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Autore: Simon Kog 95    18/06/2017    1 recensioni
I Yilancar, soldati geneticamente modificati, capaci di trasformare a comando il proprio corpo e diventare dei veri e propri esseri spietati di sangue...
Fu grazie a questi mostri che l'impero di Kagaku era il più vasto di tutto l'Universo.
La Terra... tutti i mondi che conosciamo, erano sottomessi al volere dell'Imperatore Glacial, un vero e proprio tiranno.
Il suo soldato più potente era Dragon, il primo Yilancar "Terrestre"... forte, scaltro, intelligente... ma con un'umanità ormai celata nell'oscurità e nelle grazie del suo sovrano.
Eppure... nonostante le Isole del Destino fossero state distrutte... nonostante avesse visto Sora e Riku morire atrocemente... nonostante fosse stata torturata brutalmente... Kairi voleva ancora fuggire dal campo di concentramento di Hollywood e raggiungere Radiant Garden, dove tutti gli altri Custodi e amici la attendevano a braccia aperte.
Assieme a Paperino, Pippo e altri nuovi compagni, la Custode del Keyblade affronterà nuovi e vecchi nemici in una battaglia che l'avrebbe segnata sino alla fine dei suoi giorni...
E quando tutto questo sarebbe finito... forse il suo cuore avrebbe ritrovato la pace...
... o forse no?
Come si poteva continuare a vivere, dopo aver visto e attraversato l'inferno con i propri occhi?
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Paperino, Pippo
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Il piano per attuare la rivolta sta progredendo, con nuove rivelazioni sia da parte di Junion che da quella dei namecciani.

Nel mentre, purtroppo, si scopre la verità su Shiro Yamanaka, al quale resta poco da vivere a causa di una malattia incurabile. Flame, innamorata persa di lui, la prende molto male ma questo porta i due ad avvicinarsi ancora di più.

Gabor, invece, comincia ad avere molti dubbi sull'identità di Glacial.

A queste domande, tuttavia, troverete risposte nei prossimi capitoli, mentre in questo andremo a far visita al Generale Supremo, Dragon Oronar :-)

Cosa starà combinando il guerriero, nei mondi del varco oscuro?

Qui, di seguito, il pulsante delle OST... e BUONA LETTURA!

KINGDOM HEARTS: THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR

Un vecchio nemico si fa avanti! Faccia a faccia con la Strega Assassina!

27° giorno dalla partenza di Dragon Oronar - Radiant Garden

DRAGON

[Norman's Theme - THE PROMISED NEVERLAND]

Quando avevo deciso di partire in direzione del varco oscuro, mi ero immaginato uno scenario completamente differente, costretto ad affrontare molti nemici potenti, con gli abitanti di quei mondi pronti ad una possibile guerra…

... ma alla fine, dopo quasi un mese, dovetti ricredermi su molte delle mie ipotesi.

La prima riguardava la vastità di quella dimensione. In realtà, scoprii si trattasse di una piccola galassia composta da una cinquantina di pianeti, tutti di diametro quasi irrisorio se paragonati a Glacial 02. Ogni mondo, per giunta, era a se stante e non comunicava molto con gli altri. Solo alcuni di questi erano venuti a conoscenza della strage sulle Isole del Destino, ma l’aria che si respirava non era di certo quella della vendetta.

Tutt’altro! Gli eserciti si erano rintanati nelle loro città e gli abitanti erano crollati nel panico più totale!

Per di più, la maggior parte di quei mondi era molto arretrata tecnologicamente, cosa che mi aveva permesso di atterrare senza essere scoperto da possibili radar…

… in parole brevi… avevo passato inutilmente più di venti giorni a temere dei nemici a dir poco scarni!

Solo quando raggiunsi Radiant Garden cominciai a percepire qualcosa di più temibile. A differenza degli altri mondi da me visitati, quello era tecnologicamente più avanzato, dato che, attorno ad esso, vi era una strana barriera magnetica. Con tutta probabilità, quel posto era provvisto di un dispositivo radar per localizzare navicelle in atterraggio.

Riuscii ad oltrepassare quella barriera solo grazie all’arrivo di un'altra navicella spaziale. La protezione, infatti, si disattivò quel tanto che bastava per permettere alla mia navicella di passare.

Ero sicuro, comunque, di essere stato scoperto, e fu anche per questo motivo che, dopo essere atterrato, trasformai la mia navicella in capsula allontanandomi verso la città.

Meglio essere prudenti e non lasciare in giro tracce.

Ne approfittai anche per cambiarmi. Non potevo di certo girare su pianeti sconosciuti con abiti imperiali o battle-suit da combattimento. Ora indossavo abiti eleganti; una camicia a maniche corte, un paio di pantaloni non troppo aderenti e scarpe in cuoio così lucide che potevo specchiarmici sopra.

Radiant Garden era un piccolo regno e la capitale consisteva in una cittadina dallo stile medioevale, con più di qualche piazza al cui centro vi erano bellissime fontane, dalle più infinite decorazioni. In lontananza, però, riuscivo anche a scorgere una torre di controllo, probabilmente quella che permetteva o negava l’accesso sul pianeta dall’esterno.

Dopo aver sgraffignato qualche moneta locale, mi portai di fronte a una gelateria ed acquistai un ghiacciolo. Dopo aver pagato il venditore (un tirchio papero che aveva provato in tutti i modi a vendermi un altro gelato al doppio del prezzo), raggiunsi la piazza principale e mi sedetti su una panchina, come se mi stessi rilassando.

Osservai l'enorme castello che tenevo di fronte a me.

Sembrava fosse uscito da un libro delle fiabe... e forse era davvero così, ma io non potevo saperlo.

[Isabella's Lullaby - THE PROMISED NEVERLAND]

L'intero palazzo era circondato da altissime mura in mattoni candidi, e solo un cancello permetteva l'accesso al cortile interno. Vi era un solo problema. L’ingresso era sorvegliato da due guardie, all’apparenza molto attente e scrupolose. Poco si preoccupavano della loro reputazione quando puntavano le loro spade verso coloro che si avvicinavano troppo. I malcapitati decidevano saggiamente di girare al largo.

Avrei potuto tranquillamente mettere a ferro e fuoco quel posto, ovviamente non compiendo una strage come il comandante Bear od il mio imperatore, ma non dare troppo nell’occhio era di sicuro la scelta migliore…

… e soprattutto, non ero così bastardo!

Assaggiai il mio ghiacciolo…

… gusto sale marino… salato e dolce allo stesso tempo…

… la sensazione sulle sue papille era piacevole.

Era da più di vent'anni che non mangiavo qualcosa di diverso dal cibo della mensa o dei banchetti imperiali.

Dopo aver terminato il mio spuntino, soddisfatto, continuai a osservare tutto ciò che lo circondava.

Da ciò che avevo intuito, quello era il giorno del mercato settimanale. Moltissime bancarelle erano montate affianco ai marciapiedi della piazza, con le più svariate mercanzie e cibarie appese su di esse. I venditori facevano a gara per accaparrarsi quanti più clienti possibili, urlando a squarciagola e nelle maniere più bizzarre possibili le solite frasi di rito.

Poche persone, però, vi giravano all’interno…

… eccoli… i primi segni che qualcosa non andava…

… o ancora meglio… che quanto avvenuto alle Isole del Destino non era affatto piaciuto a qualcuno!

Iniziai a notare molti personaggi più sinistri, all’apparenza molto cordiali e disponibili, ma con una forza nascosta molto più alta del normale. Si guardavano attorno, chi con severità, chi con sguardo afflitto e distrutto…

… avevo fatto centro.

Quelli, con tutta probabilità, erano i famosi amici di Topolino!

Si erano riuniti tutti vicino ad un bar, ed avevano deciso di occupare i posti a sedere fuori dalla locanda. Li contai molto rapidamente. Erano nove; quattro uomini, un ragazzo, tre donne e una ragazzina.

[Nezuko's Theme - KIMETSU NO YAIBA]

Salve! Vuole un fiore? Sono dieci munny!

Mi voltai di scatto, intuendo stessero parlando con me. Una donna dai capelli lunghi e castani, legati con un fiocco rosso a formare una curata treccia, mi stava rivolgendo un simpatico sorriso. Aveva gli occhi verdi, indossava un lungo abito rosa, e portava per mano un piccolo cestino con i più svariati e colorati tulipani che avessi mai visto.

Rimasi molto colpito dalla cordialità che mi aveva rivolto. Non sembrava per niente intimorita dalle cicatrici che solcavano i lineamenti del mio viso.

Perché no? Mi piacciono molto i fiori...” risposi, cercando di non farla insospettire.

Una pianta, tuttavia, dovevo ammettere che mi sarebbe piaciuto averla, dentro la mia stanza. L’ultima, che avevo recuperato cinque mesi prima, era stata attaccata da una strana malattia che l’aveva fatta seccare in meno di tre giorni.

La donna, raggiante, aveva preso un vasetto con un tulipano rosso e arancio, già interrato. Me lo aveva porto, ricevendo in cambio le monete. Meglio non rivelarle che quei soldi fossero stati rubati.

Decisi, però di non concludere quell’incontro. Era da molto tempo che non intavolavo discorsi normali con persone normali, e volevo approfittare di quel momento per ritrovare quella pace e tranquillità che mi era mancata per molto tempo, oltre a raccogliere informazioni essenziali su Radiant Garden.

Li coltiva lei? Sono davvero belli…

Sì! Sono contenta che le piacciano! Mi occupo personalmente di ogni petalo… posso essere sincera, signore? Non l’ho mai vista in giro…

Vivo fuori città...” mentii io, distrattamente, per scacciarle ogni dubbio “… sono… un tipo solitario. Mi piace la tranquillità, ma a volte è difficile stare troppo in solitudine… comunque il mio nome è Dragon! Piacere di conoscerla, signorina…

Aerith! Piacere!” gli rispose la ragazza con sicurezza “Mi dia del tu, non si preoccupi!

D’accordo… come vuoi, Aerith! Non farti problemi nemmeno tu!

L’ennesimo suono di spade che venivano sguainate fece voltare entrambi. Perché non provare a chiedere spiegazioni con innocenza?

Sono un po’ troppo nervose le guardie, o mi sbaglio?” le feci notare, mostrandole falsa preoccupazione.

La ragazza si rabbuiò all’istante, sedendosi di fianco a me.

Hanno paura…” mi rivelò Aerith, affranta “... e non hanno nemmeno torto... tu sai di quello che è successo alle Isole del Destino, vero? Tutti ne parlano a Radiant Garden, ormai… hanno trovato l’intero pianeta distrutto, con le città in fiamme e milioni di cadaveri putrefatti. Si dice che i responsabili abbiano persino abusato di tutti i cadaveri sessualmente…

Avrei voluto sparire sotto terra per la vergogna…

… la rabbia mi spinse a stringere con forza i pugni, e a malapena riuscivo a non ferirmi con le unghie.

Maledetto Bear… lurido assassino!

Sì… purtroppo lo so!

Abbiamo paura che possa accadere anche qui...” ammise Aerith, spaventata “… alcuni miei amici sono rimasti uccisi in quella strage, ed erano due fra i Custodi più potenti che conoscessi… e una mia amica è sparita senza lasciare traccia…

Non mostrai altra reazione se non dispiacere…

… ma dentro di me, ringraziavo il fato benevolo!

Avevo trovato gli amici di quella ragazza!

Mio Dio… mi dispiace tantissimo…

Non si preoccupi… ci stiamo organizzando per andare a cercarla!” gli rivelò la ragazza speranzosa “Attraverseremo il varco oscuro e la troveremo!

Volete viaggiare oltre il varco?! Ma non è pericoloso?!

Non potremmo mai lasciare una nostra amica nelle mani di quei… quei bastardi! Che amici saremmo, altrimenti? Rischieremo la nostra vita per salvarla!

Colpito dalla sua grinta, mi voltai imbarazzato da un’altra parte, più precisamente verso dove si erano fermati quei nove sconosciuti che mi avevano insospettito…

… e mi iniziai a preoccupare quando mi resi conto che tutti…

… dal primo all’ultimo…

… mi stessero tenendo d’occhio con sguardo assassino!

Sospirai, sconfitto, domandando ad Aerith.

Gli abitanti di Radiant Garden non sapevano di questa storia… come non conoscevano i particolari del varco oscuro…

No…

Annuii, voltandomi con decisione verso la donna.

Il suo sguardo era carico di paura e preoccupazione.

… mi avete tenuto d’occhio fin dall’inizio… fin dal momento in cui mi avete visto atterrare sul vostro regno…

No… ti teniamo d’occhio dal primo momento in cui hai oltrepassato il Varco Oscuro!

Strabuzzai gli occhi, scioccato.

Da quel momento?! Non mi ero reso conto di nulla!

Tu sei uno di loro…” dichiarò Aerith, alzandosi ed allontanandosi da me, orripilata “… tu sei uno di quelli che ha ucciso Sora e Rik…

BOOM!

[Kakuzu - NARUTO]

La potenza dell’esplosione costrinse tutti a tapparci le orecchie, impauriti. L'intera piazza venne avvolta nella polvere, mentre io ero riuscito ad allontanare Aerith dal punto in cui si era allontanata prima, afferrandola in braccio ed evitando che un enorme masso ci finisse letteralmente addosso.

"Cosa è successo?!" esclamai, cercando di riaprire gli occhi.

Il mio naso, però, fiutò puzza di fumo...

Tu… tu mi hai salvato…

… non è il momento di discuterne!” affermai io, severamente, permettendole di scendere dalle mie braccia “Dobbiamo capire chi ci sta attaccando! Io non c'entro nulla con tutto questo!

Quando finalmente la polvere cominciò a diradarsi per via del vento, entrambi riuscimmo a riaprire gli occhi...

… l’orrore si impossessò di noi, quando vedemmo l’intero castello avvolto dalle fiamme!

No… NO! IL CASTELLO! CHI HA POTUTO FARLO?!

Lo scopriremo solo andando a spegnere le fiamm…” cercai di rassicurarla, ma qualcosa di mostruoso mi si parò davanti.

Cinque giganti oscuri, i quali si stavano tutti dirigendo verso di noi.

… e ti pareva non dovessi combattere…” dichiarai io, seccamente, mettendomi in posizione di guardia.

Unknown

Non mi ero mai sentita tanto potente e sicura di me in tutta la mia vita. Mai mi sarei immaginata che i miei piani andassero così bene…

… stava procedendo tutto alla perfezione!

Ero tornata a Radiant Garden, dopo aver studiato la situazione sentimentale di Gabor e Kairi, per vendicarmi dei Custodi del Key-Blade rimanenti, più convinta che mai…

… con un potere tale da poter sottomettere non solo i suoi vecchi nemici…

… ma l’intero Universo!

Alzai le braccia al cielo, incanalando tutta la mia oscurità ed evocando cinque Dark Side, Heartless mastodontici e resistenti agli attacchi fisici. Li sguinzagliai per tutta la città, convinta avrebbero svolto alla perfezione il loro compito.

Morte e distruzione... questo volevo dalle mie creature... e le avrei ottenute entrambe!

Mi voltai ad osservare il castello di Radiant Garden. Riuscivo ancora a sentire le urla degli intrappolati, tra le macerie, arsi dalle fiamme, vivi o morti. Sentivo l'odore della carne, del sangue e del fumo...

… una persona qualunque non avrebbe retto un minuto di più, respirando quell'aria così stantia...

… non io che, al contrario, mi crogiolai nel piacere, osservando quelle piccole fiammelle precipitare disperate dai piani alti del castello, urlando a squarciagola prima di schiantarsi al suolo.

I più fortunati morivano sul colpo. Qualcuno, invece, sopravviveva alla caduta e gemeva flebilmente prima di morire carbonizzato.

Perfetto... il mio campo di battaglia era pronto!

Un’ottima entrata ad effetto, dovevo ammetterlo…

… attirare le mie eroiche prede in trappola, tra le fauci del drago!

Cominciai a sentire dei passi raggiungermi, correndo nel cortile del castello…

… eccoli! erano tutti là!

Mi avevano raggiunta in meno di un minuto… che idioti!

Terra, Aqua, Ventus, Leon, Cloud, Tifa, Lea, Yuffie, Xion…

… tutti loro rimasero impietriti quando mi riconobbero.

***

LEON

[Gouchini Tatsu - NARUTO]

Non era più la stessa che avevamo sconfitto anni fa. La sua pelle perlacea era ricoperta di piaghe e macchie, e le corna che aveva sulla fronte erano diventate molto più lunghe. Le sue braccia erano ancora più orripilanti…

… sembravano quelle di un rettile!

Malefica!” la chiamò Terra livido di rabbia “Cosa ci fai tu qua?

***

MALEFICA

Dopo la sconfitta contro i Custodi del Key-Blade e, soprattutto, dopo l’umiliazione subita contro la novellina Kairi, compresi di non poter continuare a combattere quella battaglia dispendiosa. Così avevo deciso, cinque anni fa, di lasciare che la Nuova Organizzazione XIII ed i Custodi si fronteggiassero tra di loro, senza intervenire in alcun modo.

Se non potevo sconfiggerli… allora li avrei lasciati ad ammazzarsi tra di loro!

La vittoria di Kairi e dei suoi amici, per quanto mi avesse dato fastidio, mi servì a togliermi di torno almeno il potente maestro Xehanort… e non solo!

Come tutti loro, anche io avevo assistito alla nascita del varco oscuro… e le mie attenzioni, da quel momento, cominciarono a indirizzarsi esclusivamente su di esso. Avevo utilizzato i miei poteri, osservando ciò che si celasse oltre quella spaccatura dimensionale…

… ed avevo fatto una scioccante scoperta!

Altri mondi! Vi erano intere galassie, nascoste ai nostri, occhi per centinaia di anni!

La domanda era… come mai eravamo stati separati dal resto dell’intero universo?

Avevo passato quei cinque anni a studiare e cercare una risposta, sfruttando perfino delle potenti maledizioni, che mi cambiarono per sempre nell’aspetto.

Scoprii che un tempo, oltre quella spaccatura, vi stava un intero pianeta abitato da soli Custodi del Key-Blade, e che da questo mondo provenisse colui che tutti chiamavano Maestro dei Maestri. Venni a sapere che i Custodi di quel mondo avevano deciso di sterminare una razza aliena, quella dei Demoni del Freddo, considerata troppo pericolosa e minacciosa dal resto di quell’universo. Fu lo stesso Maestro ad estinguerli…

… o almeno così aveva sperato di fare… perché un’intera famiglia di Demoni del Freddo era riuscita a sopravvivere e di certo non era rimasta ferma con le mani in tasca! Quando il Maestro dei Maestri scoprì il suo fallimento, capì che il suo pianeta era destinato a fare una brutta fine…

… e per questo aveva deciso di fuggire!

Ebbene sì… il tanto apprezzato primo Maestro, in realtà, non era nient'altro che un codardo!

Fu lui stesso a creare quella barriera, lasciando che il suo vecchio pianeta venisse fatto esplodere da un giovanissimo Cold… il padre di Freezer!

Tutto ciò avvenne più di cinquecento anni prima e forse anche di più… ed ora, quella barriera si stava dissolvendo aprendo il nostro mondo a quello esterno!

Avevo intuito che, se fossi fuggita da quel varco, avrei non solo scoperto nuovi mondi… ma mi sarei anche rafforzata!

Mi ero anche liberata per sempre di Pietro, lasciando che venisse inghiottito dall’Oscurità. Quell'incapace…

…ancora non riuscivo a capacitarsi di essermi fidata di quel buono a nulla!

Fu così che, due mesi prima dell’inizio di questa storia, ebbi il coraggio di partire verso quei mondi così misteriosi… trovando non solo un alleato insperato...

... ma anche un tesoro che avrei custodito a costo della mia stessa vita!

***

Sempre le stesse frasi… siete troppo monotoni!” li sbeffeggiai, sorridendo malignamente “Non siete affatto cambiati dopo cinque anni… sarete sempre i soliti ingenui!

Lurida strega! Hai idea di quante persone ci fossero dentro al castello?” mi urlò contro Aqua, furiosa.

E con ciò?

La mia secca risposta li scioccò a tal punto da lasciarli a bocca aperta.

Si erano rammolliti… io ero la stessa che aveva maledetto una bambina a morte certa! Pensavano davvero che io mi sarei fatta degli scrupoli verso degli innocenti?!

E CON CIO’?! HAI COMMESSO UNA STRAGE!

Ma davvero? Ahahahahahahahahah!" allargai elegantemente il mio braccio in direzione del castello, dal quale ancora precipitavano altre vittime "Pensate davvero che mi importi di loro?! No, poveri stolti… a me importa soltanto farvela pagare per aver rovinato i miei piani!

I miei nemici erano a dir poco orripilati. Mai, in tutta la loro vita, avevano assistito a qualcosa di così atroce e inumano.

L'orrore si trasformò presto in rabbia... e sete di vendetta!

Questa volta hai oltrepassato il limite, Malefica!” affermò Leon furibondo, col desiderio di conficcare la sua spada nel mio cuore “Non era da te uccidere degli innocenti con quella crudeltà… niente stavolta ci impedirà di catturarti e metterti in prigione per il resto dei tuoi giorni!

[Boso Suru Akui - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Io, però, non ero per niente impaurita. Al contrario, ero sicura delle mie capacità, e lo dimostrai con una semplice magia. Tutti e nove i guerrieri cominciarono a tremare vistosamente, cercando invano di rimanere in piedi. Il loro respiro si trasformò in un affanno. Era come se cercassero di non farsi schiacciare...

… una pressione sulle loro spalle, pari a quella di un gigante che spiaccicava una mosca.

Cos… cos’è questa… forza!?” esclamò ansimando Xion, che si era messa in ginocchio stremata per la fatica.

E’ come… è come se… se fosse aumentata la gravità!” intuì Cloud, l’unico assieme a Terra, Leon e Lea in grado di sopportare quel cambiamento.

Che bravo il nostro vecchio soldato… hai indovinato!” mi congratulai falsamente con lui “Sto usando l’un per cento del mio nuovo potere per aumentare la gravità attorno a voi di cinque volte. Giochiamo ancora un po'... e se invece la aumentassi per dieci?

Nemmeno i quattro uomini riuscirono più a sopportare la nuova gravità e vennero sbattuti letteralmente per terra. Tutti gli altri, invece, stavano letteralmente soffocando, con i polmoni che non riuscivano più a inspirare aria.

Erano tutti al tappeto...

… ed io non avevo mosso un solo dito!

Viaggiare per quei mondi mi aveva reso più potente che mai…

… padrona della mia stessa oscurità!

Quanto siete patetici… potrei schiacciarvi come insetti, con le suole delle mie scarpe, se solo lo volessi!

Mi avvicinai lentamente a ciascuno dei miei nemici e cominciai a punzecchiarli, sia col piede che con il mio bastone appuntito, sicura della mia vittoria.

Per loro non ci fu umiliazione peggiore di quella...

… non solo erano impotenti fisicamente, ma anche abbattuti moralmente, senza che potessero provare a salvare qualcuno dalle fiamme del castello...

Xion… la nostra bambolina… se continui a divincolarti così perderai qualche pezzo! E guardate l’invincibile ninja come si dimena… Yuffie, la pesciolina spiaggiata! Tifa… povera cara! Tendere la mano a Cloud non servirà a niente… nemmeno lui riesce a muoversi!

Brutta… stronza…” esclamò con rabbia Cloud che tentava invano di rimettersi in piedi.

Sta giù, cattivone!” lo derisi io, spingendolo col piede per terra “Se non fai il bravo mi troverò costretta a infierire sulla tua migliore amica… e ti assicuro che non riuscireste a staccare da terra ciò che rimarrebbe di lei! Aqua… povera Aqua… stai forse soffocando? Non riesci a respirare? Stai piangendo? Forse i tuoi amici potrebbero… ah no… anche loro stanno soffrendo!

Non… ti permetterò…” provò a rialzarsi Ventus, con le lacrime di frustrazione che solcavano le sue guance, ma subì lo stesso trattamento di Cloud, e lo stesso trattamento venne riservato a Terra da parte mia.

L’ultimo fu Leon, al quale riservai il trattamento peggiore.

E ora tu… Squall Leonhart… come ci si sente ad essere impotenti di fronte alla morte dei tuoi amici? Cosa provi nel sentire i miei Dark Side distruggere tutto quello che avete ricostruito… e le urla dei tuoi cittadini che a uno ad uno sprofondano nell’oscurità?

Sei… sei solo una viscida strega…” affermò con rabbia Leon, cercando di rimettersi in piedi.

I suoi muscoli erano tesi al massimo...

… i suoi amici non l'avevano mai visto spingersi fino a tanto!

Non… non ti permetterò… di fare del male a qualcun altro… non perderò un altro amico! NON DI NUOVO!

Con uno sforzo immane riuscì a gettarsi contro di me, impugnando la sua fidata Gunblade. Il suo sforzo, però, fu del tutto inutile.

Mi bastò concentrare più potere verso lo spadaccino per sbatterlo di nuovo per terra. Potevo aumentare la gravità fino a mille volte di più. Era una battaglia persa in partenza, per tutti loro!

Un’azione degna del Capo di Restaurazione… ma sei sciocco se pensi che contro di me serva a qualcosa!” continuai a prenderlo in giro mentre lo soffocavo per terra…

… e rivelai loro, perfidamente.

[Crimson Flames - NARUTO]

Non vi è bastato ciò che è successo ai vostri amici?

Nessuno rimase impassibile davanti a quella confessione così diretta.

Tu… sei stata tu a…

Non proprio… ho controllato uno dei miei nuovi… alleati… e ho sguinzagliato il suo esercito per tutte le Isole del Destino!” ammisi, con crescente orgoglio e crogiolandomi nel mio bellissimo ricordo “Non avete la minima idea di quanta soddisfazione mi abbia dato vedere Sora morire in braccio alla sua principessa… vedere la testa di quel traditore di Riku volare per aria dopo essere stata staccata dal suo corpo… e vedere quella puttana gemere, piangere e urlare di dolore mentre la stupravano e la imbrattavano nel suo stesso sangue! Sapete qual è stata la soddisfazione più grande? Mi è bastato prendere il comando di un piccolo plotone militare oltre il varco oscuro! Non è mai stato così semplice… ed il risultato, in fin dei conti, è stato molto appagante!

… tutto questo… hai fatto tutto questo… solo per vendetta!?” affermò furibonda Tifa, in lacrime “Hai ucciso Sora e Riku! Erano… solo dei ragazzi! E Kairi… come hai potuto abbassarti fino a questo punto? Come può appagarti tutto questo?

La provocazione, però, le costò un aumento di gravità da parte mia, che la portò a gemere di sofferenza. Il suo cervello era sul punto di scoppiare e le sue orecchie fischiavano pericolosamente...

Solo dei ragazzi… solo dei ragazzi! Quei tre mi hanno rovinato la vita! Hanno distrutto tutti i miei sogni di conquista… non meritavano di vivere! Dovevano soffrire per ciò che avevano fatto! Non potevo permettere loro di passarla liscia… e non posso permetterlo nemmeno a voi!

Lo sguardo che mostrai loro e la terrificante risata che sbattei davanti alle loro facce, fece capire a tutti che la loro ora era ormai giunta…

"Per voi è finita! Dominerò tutti i mondi... dominerò anche l'Im..."

[My Name - NARUTO]

Sei stata tu a compiere questo disastro?

La nuova voce, proveniente dalle mie spalle, mi costrinse a voltarmi di scatto.

Ero incredula. Non potevo credere ai miei occhi…

… primo... la persona che avevo di fronte non risentiva minimamente della mia magia di gravità, segno di grande potenza fisica e resistenza.

Secondo... mi sembrava di aver visto quell'uomo da qualche parte...

No! Non sembrava... era proprio lui!

Il Generale Supremo dell’Imperatore Glacial… Dragon Oronar… ma quale onore!” affermai sprezzante, liberando tutti gli altri dalla potente magia. I loro polmoni ricominciarono ad inspirare quanta più aria possibile, mentre i loro muscoli tornarono alla loro forma originale. Erano doloranti e non riuscivano ancora a rialzarsi.

Sapevo di non potermi occupare di Dragon e di tutti i Custodi rimanenti in una volta sola. Provai, un’ultima volta, ad aumentare la potenza della mia magia e a riscagliarla verso l'uomo...

… il quale mi si avvicinò tranquillamente camminando, come se niente fosse!

Ci ritrovammo faccia a faccia. Ero molto più alta del terrestre, ma fra i due, quello più imponente era lui.

Sarei voluto passare prima da qui…” spiegò ai presenti il generale, senza staccarmi gli occhi di dosso “… ma mi sono dovuto occupare di quei cinque giganti neri!

Cos… i Dark Side!” esclamai sbalordita, indietreggiando di qualche passo.

Non riuscivo a credere a ciò che stessi ascoltando. Le mie creature erano molto più potenti di cinque anni fa, ed un solo Heartless poteva mettere in difficoltà qualunque Custode…

… quel terrestre era riuscito a distruggerne non uno, ma cinque tutti insieme… e non si trattava di semplici Heartless…

… ma di potentissimi Dark Side!

Cominciai a capire il motivo per il quale quel tizio fosse temuto da tutti i suoi soldati. Glacial faceva benissimo a fidarsi di un guerriero così potente.

Ti ho sottovalutato…” ammisi io, sinceramente preoccupata “… ma non accadrà una seconda volta! La prossima volta mi occuperò sia di te che del tuo esercito! Puoi starne certo!

Ma che peccato… te ne vai già? Ed io che volevo giocare con te…

Non provocarmi, generale… non sei diverso da me!” gli risposi io, però, con un ghigno spavaldo, rivelando a tutti “Tu sei il primo responsabile di quanto accaduto alle Isole del Destino!

Dragon ringhiò furibondo ed allargò le sue braccia, pronto a trasformarsi. Anche tutti gli altri, mi accorsi, si erano ripresi ed erano pronti ad attaccarmi.

Il tempo di giocare era finito. Sarebbe stato meglio sfruttare le mie energie per il piano alla Base Militare.

"Ci vedremo molto presto, generale! Prima di quanto tu possa immaginare... e quando ti avrò sconfitto bacerai la punta del mio bastone!"

Aprii un piccolo portale oscuro, fuggendo da quella battaglia inutile…

… non prima di sentire l’ultima frase del Generale Supremo nei miei confronti.

Scappa pure, lurida troia…” mi derise minaccioso il terrestre “…perché quando ti ritroverò... non saranno i miei piedi che bacerai!

***

DRAGON

[Pain's Theme - NARUTO]

Mi voltai verso gli sconosciuti. Erano rimasti fermi per più di un minuto, senza sapere cosa dirsi o come agire, prima che un’altra persona sbucasse fuori da un piccolo nascondiglio.

Era Aerith…

Aerith!” esclamò, sorpresa, la donna che si chiamava Yuffie “E’ pericoloso rimanere q…

La ninja non riuscì, però, a finire la frase.

Tutti rimasero scioccati quando videro la ragazza utilizzare una magia di ghiaccio nei miei confronti, congelandomi sul posto. Solo la mia testa venne lasciata completamente libera.

Dovevo immaginarmelo. Meglio non accennare alcuna protesta, se volevo riconquistare la loro fiducia.

Aerith…” esclamò sbalordito Cloud.

La sua amica era in lacrime.

Sono stati i tuoi soldati… SONO STATI I TUOI SOLDATI A UCCIDERE SORA E RIKU! SIETE STATI VOI A UCCIDERE RE TOPOLINO! SIETE STATI VOI A FARE QUELLA STRAGE ALLE ISOLE DEL DESTINO!

Non mi lascerai nemmeno spiegare, giusto Aerith?” compresi, per niente intimorito dalla situazione in cui ero finito.

Sapevo sarebbe potuto accadere. La ragazza, oltre ad avermi ingannato, aveva assistito al combattimento contro i Dark Side. Aveva visto la sete di sangue del Drago Nero, ed ora aveva avuto la conferma da parte di quella strega.

SPIEGARE?! COSA VORRESTI SPIEGARCI!? MI HAI MENTITO! MI SONO SEDUTA DI FIANCO A UN ASSASSINO!

Ma andiamo! Salvare la tua vita, quella dei tuoi compagni… non ti basta a scagionarmi?

No… non basta!

A rispondere fu Aqua, la quale aveva sguainato il suo Key-Blade, così come Terra e Ventus.

Perché sei qui?” domandò minaccioso il primo, avvicinandosi a me e puntandomi la sua arma contro “Cosa ti ha portato a Radiant Garden?

Decisi di dire loro la verità. In fondo, se solo avessi voluto, mi sarei liberato facilmente da quella morsa di ghiaccio. Mostrarmi sincero li avrebbe spinti a non compiere gesti insulsi contro l’impero…

… non avevano ancora capito con chi avevano a che fare…

… non avevano compreso chi fosse il vero nemico!

Vi stavo cercando…” ammisi, tra gli sguardi sbigottiti dei presenti “… volevo parlare con un certo Yen Sid…

YEN SID?!

Tutti si guardarono tra loro incerti.

Non mi fido!” esclamò sicuro Lea “Questo stronzo punta ad altro! Si vede che ha la puzza sotto al naso!

Nemmeno io mi fido di lui!” affermò perentorio Cloud, che sguainò la sua spada…

… una Claymore dalla lama lunga più di un metro e mezzo.

Ok… quella era un’arma molto più minacciosa con il quale spaventare i propri nemici.

Chiunque avrebbe visto la morte in faccia vedendosi puntare quell'abominio di arma, ma non io, che affrontai lo sguardo dell'ex-Soldier, senza voltarmi.

Cloud… non c’è bisogno di arrivare a tanto!” si intromise Leon, rimproverando il suo amico e intimandogli di rinfoderare l'arma “Ed anche voi!” riferendosi ai tre Custodi, che fecero svanire i Key-Blade dalle loro mani.

Poi Leon prese una decisione immediata.

Sarà Yen Sid stesso a decidere se parlare o meno con lui!

Leon, sei sicuro di quello che fai?” gli domandò preoccupata Tifa “Quest’uomo potrebbe…

No, non lo farà… Yen Sid è un Maestro del Key-Blade e sa come difendersi! Ora però non è quest’uomo il problema più serio!

Di cosa…” provò a comprendere Aqua, ma fui io a rispondere a tutti loro.

Il vostro amico ha ragione… il vostro castello è ancora in fiamme! Non è a me che dovete rivolgere i vostri sforzi!

Tutti loro si voltarono orripilati verso la struttura arsa dalle fiamme. Tanta era la rabbia nei confronti dei nostri amici, che si erano quasi dimenticati delle vittime che stavano morendo dentro al castello…

… no… in realtà avevo il sospetto che non ci fosse alcun sopravvissuto.

Xion!” affermò Leon alla sua amica “Vai da Merlino e digli di raggiungerci qui immediatamente! Abbiamo bisogno che l’incendio al castello venga domato!

Subito!” esclamò la giovane ragazza, correndo a perdifiato in direzione della città.

Tutti i custodi rimasti nel cortile del castello, rievocarono il loro Key-Blade ed usarono una magia di acqua per domare le fiamme, per quanto fosse possibile.

Passarono cinque minuti, nei quali non venni mollato di vista da Leon, mentre Aerith, ancora in lacrime, continuava ad utilizzare la sua magia per tenere bloccati i miei movimenti.

Poi Xion li raggiunse, accompagnata da un buffo vecchietto dalla lunga capigliatura, con la barba bianca che gli arrivava alla vita. Indossava una lunga tunica azzurra ed un cappello a punta. Impugnava una bacchetta magica in mano, con la quale stava già giostrando per materializzare l’acqua.

[Sasuke's Ninja Way - NARUTO]

Oh cielo! Oh cielo! Devo sbrigarmi! INONDA ZONEM!

Il cielo si oscurò all’istante. Enormi nuvoloni si addensarono sopra il castello, e da essi cominciò a scendere una pioggia talmente fitta da riuscire a spegnere le fiamme.

Fiù… si è spento… ALA KAZAM!

Le nuvole, come erano apparse, si erano dissolte nel nulla. Del castello rimanevano soltanto parte dei muri esterni, anneriti dalla cenere.

Delle persone all’interno, come temevo, nessuno era sopravvissuto.

Terribile! Chi è stato a compiere un disastro del genere?” domandò senza parole il mago, basito davanti a quel tetro spettacolo.

Nessuno ebbe all'inizio il coraggio di rispondergli. Si sentivano i primi responsabili di ciò che era accaduto, e ciò li addolorava profondamente.

Malefica!” rispose poi Yuffie furibonda “E’ sempre lei... SEMPRE LEI! MA STAVOLTA NON LA PASSERA' LISCIA!

Merlino annuì afflitto. Aveva capito quanto tutti stessero morendo dentro...

E chi è quell’energumeno che avete imprigionato dentro al ghiaccio?” chiese poi il mago, indicando la mia figura, per sviare da quel discorso.

Un uomo che ci deve delle risposte… ma adesso non perdiamoci in chiacchiere!” affermò frettolosamente Leon prima di chiedere un favore al vecchio “Merlino… abbiamo bisogno che Yen Sid ci raggiunga all’istante! E’ una questione della massima urgenza, e riguarda proprio l’uomo in trappola. Puoi fare qualcosa?

S… si, d’accordo, come vuoi! Proverò a contattarlo dalla mia sfera, ma sta dentro la mia torre, e sarebbe meglio se voi… si, meglio se ci tele-trasportassimo tutti lì direttamente!

Nemmeno finì di parlare…

… che tutti ci ritrovammo all’interno di un enorme stanza con scaffali in ogni dove, ripieni di libri di ogni genere.

Notevole…” affermai, ammirando l’incredibile capacità di Merlino.

Perché non puoi tele-trasportarci direttamente da Yen Sid?” domandò Ventus al mago, che nel frattempo si era avvicinato alla sua scrivania.

Qui Merlino recuperò una piccola sfera di cristallo.

Non posso farlo...” rispose con semplicità il vecchio mago “… il pianeta di Yen Sid è protetto da una barriera che impedisce a chiunque il tele-trasporto senza il permesso del suo abitante!

Ora capivo il motivo per il quale la mia navicella non era stata in grado di percepire il pianeta di Yen Sid. Furbo, questo vecchio. 

Merlino si avvicinò al gruppo e cominciò a usare la sfera. Solo che, a dire la verità…

Allora, vediamo… sblocco schermata… menù… rubrica… scendiamo, Mastro Gandalf, Maga Magò, Hermione Granger… accidenti, ora ricordo! Dovevo chiamare Sibilla! Ora chi la sente quella spocchiosa… ‘So prevedere il futuro! Il mio allievo ha sconfitto Tu Sai Chi! ’. Io ho fatto salire al trono un ragazzino di dieci anni! Altro che profezie coi fondi di caffè!

MERLINO!

Ah, scusa! Stavo divagando… ecco! Yen Sid! Attivo la chiamata…Yen Sid, salve… sì, ecco, Leon mi ha chiesto se lei poteva raggiungerci a Radiant Garden per una questione della massima urgenza… sembra si tratti di un uomo che hanno catturato… uhm… si… si… mi sta dando il permesso di tele-trasportarlo nel suo ufficio?! Aprirà un piccolo varco nella barriera del suo pianeta? Yen Sid… ne è sicuro? Questo tipo… ecco… non mi pare sia un brav’uomo, non so se mi spiego…

Grazie tante…” esclamai, sottovoce, senza tanti complimenti.

Merlino non ha tutti i torti…” lo avvisò Cloud portando di nuovo la punta della sua Claymore a pochi centimetri dalla mia giugulare, ma stavolta sputai sulla lama incurante del pericolo.

"Che razza di...!"

Cloud avrebbe tentato di staccarmi la testa dal collo, se Leon non l'avesse nuovamente bloccato.

… si… si… capisco” continuò a parlare Merlino, prima di affermare scioccato C… CHE?! VUOLE CHE VENGA DA LEI DA SOLO?! QUEST’UOMO POTREBBE… SI MA… ah… e va bene… riferirò agli altri…

Dopodiché il mago chiuse la chiamata e si voltò verso i suoi amici, basito.

Yen Sid vuole… che sia solo il prigioniero a essere teletrasportato!

Che cosa?! Il vecchio è uscito di senno?” esclamò incredulo Lea.

Probabile…” lo appoggiò Yuffie mettendosi una mano sulla fronte.

Non se ne parla! Io andrò con lui!” affermò decisa Aqua avvicinandosi al generale “Qualcuno dovrà tenere d’occhio questa feccia…

Tremo come una foglia…” la sbeffeggiai io, prima di domandare loro “Potreste almeno rendermi un po’ più presentabile? Si congela qui dentro!

NO!

Castello di Yen Sid

DRAGON

[Merlin's Study - BEST OST IN THE WORLD]

Il teletrasporto nel castello di Yen Sid fu esattamente come quello che mi portò da Merlino.

Ancora imprigionato all’interno della lastra di ghiaccio, fui accompagnato da Aqua, Aerith e dal mago stesso.

La stanza in cui arrivammo era circolare. Una piccola libreria, ricolma di libri molto vecchi e antichi, riempiva quel posto tanto spoglio quanto intimo e accogliente. Di fronte a noi, un altro vecchio stregone sedeva sulla sedia dietro la scrivania. A differenza di Merlino, Yen Sid era molto più muscoloso ed imponente. Bastava un solo sguardo al suo viso per farmi capire chi fosse il più temibile fra i due maghi che avevo appena conosciuto.

Nemmeno io rimasi impassibile, davanti a quell’uomo.

Gli unici due in grado di mettermi tale pressione erano Cargoth e l’Imperatore Glacial…

… e le sensazioni che stavo provando, in quel momento, erano pericolosamente più vicine al secondo!

Mi sembrava di essere stato piuttosto chiaro, Aqua ed Aerith…” le rimproverò entrambe Yen Sid, ma per tutta risposta le due non smisero di fulminarmi con il loro sguardo.

Il vecchio mago sospirò pazientemente, prima di chiedere loro “Almeno potreste liberarlo dal ghiaccio…

Non c’è problema, ci penso io!” affermai con tranquillità, facendo evaporare il ghiaccio in pochi secondi sotto lo sguardo incredulo delle ragazze.

"Tu?! Tu potevi...?!"

"Non mi hanno ordinato di combattere, signorine... se mi fossi liberato all’istante, allora avreste dovuto preoccuparvi!"

Ciò fece capire loro quanto fossi, in realtà, più forte di quello che pensassero.

I due maghi, al contrario, non sembravano affatto sorpresi. Avevano percepito fin dall'inizio la mia vera potenza, ma solo uno di loro non aveva la minima paura di me.

Non mi aspettavo nulla di diverso da te, Dragon Oronar...” ammise Yen Sid, facendo apparire quattro sedie di fronte alla sua scrivania “… avrei preferito una conversazione più riservata… ma queste ragazze sono troppo preoccupate per la mia incolumità, e dubito vogliano lasciarmi da solo con te!

"Ed io non ho nulla da nascondere..." affermai con tranquillità, piazzandomi sulla sedia al centro.

Sarà meglio per te!” esclamò rabbiosa Aerith incrociando le braccia al petto e ticchettando un braccio con l’indice, mentre si sedeva al mio fianco. Aqua fece lo stesso, mettendosi alla mia destra, mentre Merlino si limitò a prendere la sedia più lontana dalla scrivania.

Mi trovavo faccia a faccia con il più vecchio Maestro del Key-Blade ancora vivente. Il vero obiettivo della mia missione si era parato dinnanzi a me e non potevo assolutamente sprecare un'opportunità simile.

Ora che siamo tutti qui…” cominciò allora il vecchio ed imponente mago “… sono molto curioso di sapere ciò che avevi intenzione di dirmi…

La ringrazio per avermi permesso di parlare con lei, signor Yen Sid. Sono venuto a conoscenza della sua esistenza grazie a uno dei suoi Custodi, colui che voi chiamate Topolino…

Quello che avete ucciso per primo, vero?!” affermò livida di rabbia Aqua, prima che Yen Sid la stoppasse con la mano.

Sappi che io sono a conoscenza di tutto quello che è avvenuto sul tuo pianeta...” ci rivelò il vecchio maestro, cogliendomi di sorpresa “Spero non ti dispiaccia fare un riassunto alle due ragazze, così che non possano interromperci più…

No, nessun problema...” accettai, incredulo ma comprensivo, prima di iniziare il racconto.

Due mesi fa… un oggetto non identificato è atterrato su Glacial 02, il pianeta su cui ora soggiorno assieme ai miei soldati. Quando sono arrivato sul luogo dell’impatto, i miei uomini si erano già occupati della situazione… tre dei vostri amici, dal loro racconto, ci hanno attaccato, uscendo però sconfitti…

Erano Topolino, Paperino e Pippo, giusto?” domandò Aqua.

Sì. Il topo è riuscito a scappare, mentre gli altri due sono da allora dentro al Carcere di Hollywood. Topolino, poco più di un mese fa, è uscito di nuovo allo scoperto e mi ha affrontato per liberare i suoi amici… l’ho sconfitto…

COS… HAI BATTUTO RE TOPOLINO?” esclamò scioccata Aerith, alla quale annuii prima di continuare.

Non sono stato io a ucciderlo però… dopo la battaglia, l’ho portato in uno degli ospedali della base per curarlo, e lì abbiamo cominciato a parlare. Abbiamo parlato dei vostri mondi. Ero intenzionato a venire qui già da allora, ed ero pronto anche a liberarli tutti e tre… se non fosse stato per il comandante Bear… è stato lui a uccidere Topolino e a saccheggiare le Isole del Destino. Intendeva screditarmi… lui e tanti altri soldati sono sempre stati contrari alla mia linea non violenta…

Linea non violenta?” domandò curioso Merlino.

Dragon Oronar è il Generale Supremo dell’Impero Kagakuriano, un popolo tecnologicamente molto più sviluppato del nostro, che è tiranneggiato da un dittatore di nome Glacial. Quest’ultimo è molto famoso per la sua crudeltà e la sua sete di sangue… molte sono le persone che ha ucciso. Perfino il maestro Xehanort ha una morale molto più limpida di quell’essere… ormai Glacial spadroneggia senza impedimenti per l’intero Universo oltre il varco oscuro!spiegò Yen Sid ai presentiDragon è diventato molto famoso per la sua intelligenza e la sua scaltrezza. Stipula degli accordi per annettere interi pianeti all’impero, per evitare inutili battaglie e favorendo entrambe le parti!

In questo modo evito che ci siano degli spargimenti di sangue...” continuai a spiegare io “… ai vecchi soldati, però, questo non piace e Bear era uno di questi. Ha preso un plotone di giovani soldati, ancora alle prime armi, e li ha portati oltre al varco corrompendo le loro menti. Da lì… penso sappiate quello che è successo...

Le ragazze erano disgustate.

Con che dignità hai il coraggio di lavorare per un criminale del genere? Non hai nemmeno lasciato andare Pippo e Paperino… perché dovremmo crederti?” mi disse Aerith, schifata, prendendosi però una risposta molto impulsiva e schietta da parte mia.

Primo! Se lasciassi andare i vostri amici dopo quello che è successo, l’intero esercito si ribellerebbe a me e li inseguirebbe per tutto l’Universo! Secondo! Credi che mi faccia piacere essere a capo di un esercito di mostri?! Glacial non ha dalla sua parte solo la crudeltà... ma è anche il guerriero più potente dell’universo! Può far esplodere un intero pianeta, se solo lo volesse… e lo ha anche fatto molte volte, se ti può interessare…

PIANETI?! QUEL MOSTRO DISTRUGGE INTERI PIANETI?!” esclamò ad occhi sgranati Merlino, scioccato ed orripilato “COME SI PUO’ PERMETTERE CHE UN ESSERE DEL GENERE ESISTA ANCORA? VA FERMATO IMMEDIATAMENTE!

Se vuoi provarci fallo pure…” lo invitò sarcasticamente Dragon “… sempre che tu riesca a sconfiggere un Demone del Freddo, sia chiaro!

U… UN DEMONE DEL FREDDO?! ESISTONO ANCORA?!

A Merlino cominciarono a tremare le braccia e le gambe per la paura. Durante i suoi studi, ne ero convinto, aveva sentito parlare di quelle creature e di quanto potessero essere pericolose.

Secondo le nostre leggende, infatti, quelle creature erano i figli del diavolo in persona!

Non potete nemmeno organizzare una rivoluzione, immagino…” provò a consigliare sarcastica Aqua al generale “… ma sono convinta che questo non avvantaggerebbe te, perciò non lo faresti mai… giusto? Sono convinta che il tuo scopo sia quello di prendere il posto del tuo imperatore… non sei diverso da lui!

Ok… questo era troppo!

Lo sguardo che le scoccai le fece perdere molta della sua sicurezza.

Sono consapevole di non essere un santo, signorina… ma non azzardarti a paragonarmi all'Imperatore! Lui mi ha salvato la vita e mi rispetta come nessun’altro, ma se ho provato a calmarne il comportamento, non è stato affatto per un mio tornaconto! Una delle cose che odio di più al mondo… sono coloro che se la prendono con i più deboli! Se pensi che mi piaccia essere il responsabile di uno sterminio… allora sappia che il comandante Bear, una volta tornato su Glacial 02, è stato dichiarato colpevole di alto tradimento, violenze carnali e stragismo, così come tutti i suoi soldati. Hanno ricevuto la pena capitale per mio stesso ordine!

Le due ragazze sgranarono gli occhi incredule, non consapevoli che l’assassino di Sora, Riku e Topolino fosse già morto.

E non solo…” rivelò loro Yen Sid “… so che Kairi è nella vostra prigione insieme a Paperino e Pippo… dico bene, generale?

KAIRI E’ VIVA?! E ANCHE PAPERINO E PIPPO!?

Annuii, deciso.

Bear l’ha portata via dalle isole. Quando i miei soldati l’hanno trovata era ancora viva… ma dubito sia più quella che voi conoscete…

Che… che intendi dire?” domandò Aerith preoccupata per la sua amica.

Il sottoposto di Dragon ha abusato della nostra amica e compagna” rivelò affranto Yen Sid “Ha giocato col corpo e con il cuore di Kairi, strappandole via tutta la sua purezza e la sua dignità... mi dispiace…

Aqua e Aerith si coprirono la bocca. Erano sotto shock.

La prima non la smetteva di distogliere lo sguardo dal suo maestro, in preda al disgusto e al dolore, mentre la seconda aveva cominciato a piangere per il ribrezzo di ciò che avevano fatto a Kairi.

[Mukosei Anguish - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Quindi… quello che ci aveva detto Malefica era vero…

Ora sapete come è andata davvero...” finii di raccontare, abbassando lo sguardo, mortificato “Mi spiace davvero per tutto quello che è successo, per quanto possiate davvero credermi… anche se il mio imperatore non accetterebbe un gesto simile da parte mia… io, Dragon Oronar, Generale Supremo dell’Impero di Kagaku, nonché consigliere personale di Glacial, mi voglio scusare a nome di tutto il mio popolo e del mio imperatore per quello che è successo alle Isole del Destino. Pagherò ogni mia colpa nell’aldilà, senza oppormi, ed espierò da solo questo nostro affronto nei vostri confronti!

Aqua non riuscì più a trattenersi, e come l’amica, anche lei cominciò a piangere e a produrre lamenti che straziarono il cuore di tutti i presenti. Ci vollero molti minuti prima che entrambe riuscissero a calmarsi un po’. Poi la maestra del Key-Blade si voltò verso il suo mentore, arrabbiata.

Lei sapeva tutto questo… perché non ce ne ha mai parlato?

Perché vi sareste buttati a capofitto per salvare Kairi e gli altri, morendo nel tentativo!” sentenziò fermamente Yen Sid “Non siamo in grado di contrastare l’impero di Glacial, e se i Custodi cessassero di esistere allora l’Oscurità prevarrebbe sulla Luce, e niente si salverebbe… soprattutto ora che Malefica è uscita allo scoperto!

Parla di quella donna con le corna?” domandai al vecchio mago, incuriosito.

Esatto. E’ stato a causa sua se ho chiesto a Topolino, Paperino e Pippo di partire verso l’Impero. Quella megera ha incominciato a fare diversi viaggi verso i vostri pianeti… due in particolare… Glacial 01 e Glacial 02!

Davanti a quella rivelazione, rimasi del tutto spiazzato. Mi alzai dalla sedia e fissai, paonazzo, lo stregone.

[Villain - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Non può essere… è impossibile! I nostri radar se ne sarebbero accorti!

Malefica è una strega, generale. L’abbiamo affrontata molti anni fa, e già allora era molto potente. Dubito che i vostri radar siano in grado di rintracciarla. Lei gioca con le sue prede, le corrompe con l’Oscurità all’interno dei loro cuori, e le fa diventare suoi giocattoli… più Oscurità possiede il suo obiettivo, più facile diventa per lei comandarlo e controllarlo. I Custodi che sono morti per mano del tuo sottoposto erano molto forti, generale, e se Malefica non lo avesse potenziato di nascosto, a quest’ora Bear sarebbe nelle prigioni di Radiant Garden. L’idea di attaccare le Isole del Destino, quella di utilizzare la Gummi-Ship di Topolino come radar per spostarsi in questi mondi… dovresti conoscere molto meglio di me il comandante Bear… pensi davvero che lui sia stato in grado di escogitare un piano così ben architettato?

Ero a dir poco senza parole…

il ragionamento del vecchio maestro del Key-Blade non faceva una minima piega!

Fui costretto di nuovo a sedermi sulla sedia, per non crollare in ginocchio.

Quella strega… era riuscita a giocarmi sin dall’inizio!

Sapeva che io avrei ucciso Bear senza alcuna esitazione… e che avrei anche ucciso tutti quelli che lo avevano accompagnato… lei così avrebbe continuato ad agire nell'ombra... ed io non mi sono accorto di nulla!

Agisce sul tuo esercito da più di due mesi!” continuò imperterrito Yen Sid “Lo spinge ad essere molto più sadico e barbaro nei confronti dei prigionieri, e sta accumulando sempre più potere grazie all’Oscurità dei vostri cuori. Gli Heartless che hai combattuto, il giorno prima della partenza… quelli erano tuoi soldati soggiogati dall’Oscurità di Malefica! Quella strega voleva uccidere Kairi. Aveva un conto in sospeso con lei, e probabilmente non le è andato a genio il fatto che quel soldato, il ragazzo di nome Junion, l’abbia difesa… e se non fosse stato per te, sarebbe anche riuscita a farla fuori!

Mio Dio…” esclamò basita Aqua “Kairi è quasi morta?!

Non so quali possano essere i suoi futuri movimenti…” continuò a parlare il mago, ignorando la sua allieva … quello di oggi era un vero e proprio attacco volto a fare una strage… voleva tutti i Custodi morti per impedirgli di portarla da me, generale Dragon. Ma voglio darti già una risposta molto ferma, e della quale non mi pento assolutamente. No… non intendo accorpare questa zona di universo all’impero Kagakuriano, non ora che Malefica è in giro a combinare disastri. Non sono uno stupido. Se il problema ‘Malefica’ non si fosse presentato, avrei accettato ogni tua proposta pur di evitare una battaglia contro Glacial. Ora, però, quella megera si è celata perfino ai miei occhi. Sappiamo che il suo obiettivo è dominare incontrastata su tutto l’universo… e credimi se ti dico che sarà pronta a tutto, pur di raggiungere il suo scopo!

Dovrebbe vedersela con l’Imperatore” provai a fargli notare “Lei non sarebbe in grado di…

Solo in quel momento si accorse della vera gravità della situazione.

Malefica non era andata solo su Glacial 02…

… ma anche su Glacial 01!

E su quest’ultimo abitava…

Oh cazzo… ho capito! Era questo che voleva dirmi, Yen Sid? Che Malefica può controllare l'Oscurità di Glacial? Merda! Se non la fermiamo…

Potrebbe essere già tardi!” ammise Yen Sid preoccupato “Subito dopo averti visto potrebbe aver avuto l’incipit per tentare il tutto per tutto… può aver pensato a tutto questo già prima che io la scoprissi, generale… ma se fosse tutto vero, Malefica avrebbe tra le sue mani l’arma perfetta per sconfiggerci!

Digrignai i denti e strinsi i pugni per la frustrazione.

Cosa potevo fare se Malefica avesse preso il controllo mentale di Glacial?

L’imperatore possedeva lo Yilar del Demone del Freddo! Senza un potere pari a quello… vincere era impossibile!

L’unico appiglio su cui potevo appoggiarmi ancora era quello del Super Sayan, ma il pianeta Earth, su cui abitavano quegli alieni, fu fatto esplodere da Glacial stesso. Io fui presente in quell’occasione, e come tutti quanti gli altri, dovetti arrendermi all’evidenza quando quei due cyborg ci rivelarono di aver disintegrato tutte le tracce dei sayan.

[Bunseki Analysis - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Il suo amico namecciano ha ragione, generale… è davvero ossessionato da quella razza!” mi disse sinceramente il vecchio stregone.

Tralascerò il fatto che mi abbia appena letto la mente… e le rispondo che forse lo sono davvero, Yen Sid…” ammisi, senza entusiasmo “… perfino sapendo che non sono rimaste tracce di DNA dei sayan, continuo ancora a cercare imperterrito!

Yen Sid aggrottò le sopracciglia pensieroso.

Sei completamente sicuro di ciò, Dragon?” provò a insistere il mago “Non c’è proprio niente che il tuo imperatore tenga segreto davanti agli occhi di tutti, te incluso?

Qualcosa che lui non vuole mostrarci?

Lui abita su Glacial 01, giusto?

E su quel pianeta non vi abita nessuno a parte lui…

Nessun altro. Tutti quelli che atterrano su Glacial 01 ci vanno solo per lavorare o per parlare con lui!” confermai, sicuro di me “Nessuno può rimanere nel Palazzo degli Ospiti per più di un giorno, e i tecnici delle piste di atterraggio vengono sostituiti ogni otto ore…

Perché allora non fa entrare nessuno all’interno della sua dimora?” provò a domandarmi il vecchio mago “Su Glacial 01 vi sono una pista di atterraggio, un palazzo per gli ospiti e una casa dall’altra parte del pianeta dove niente e nessuno può entrare, provvista degli allarmi più all’avanguardia dell’intero universo. Perché secondo te Glacial avrebbe fatto una scelta del genere, se si considera il più forte di tutti?

Incominciai a capire dove volesse andare a parare Yen Sid.

Pensa che nasconda un gene del Super Sayan nella sua abitazione?

Non so se nasconda un gene… ma sicuramente lì dentro c’è qualcosa che lui non vuole far cadere in mani altrui!” confermò Yen Sid “Qualcosa che potrebbe portarlo alla morte!

Allora per quale motivo non l’ha distrutto?” provai a chiedergli io, confuso.

Ho imparato una cosa nella mia lunga e vecchia esistenza...” affermò il mago saggiamente “... una persona malvagia non punta solo a centrare il suo obiettivo, ma a raggiungerlo nella maniera più umiliante e crudele per i suoi avversari. Giocare con persone come lei, generale, che sperano di sconfiggerlo… si diverte a vedervi cercare affannosamente qualcosa sul Super Sayan, consapevole che lui ha nelle sue mani tutte le vostre risposte!

Allora perché non assumere quello Yilar?

Forse perché non può farlo… tu sai meglio di me come funzionino le iniezioni di Yilar... ma questo non possiamo saperlo, generale. Ciò che possiamo fare ora è cercare Malefica e sconfiggerla prima che possa raggiungere i suoi scopi!

[De Hisa no Pinchi - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Sempre che non sia già da Glacial…” conclusi io, alzandomi di scatto dal mio posto ed inchinandomi davanti a lui “La ringrazio, Yen Sid! Da questo momento, io ed il mio esercito ci occuperemo personalmente della strega Malefica!

"Ti darò appoggio, Dragon Oronar…" mi ringraziò a sua volta Yen Sid, evocando sulla sua mano una piccola sfera di cristallo, grande quanto una pallina da tennis "… con questa potrai metterti in contatto con me in qualsiasi momento... anche io ti chiamerò a volte, perciò ti chiedo gentilmente di non perderla…"

"D'accordo" presi in mano la sfera e me la misi in tasca.

Fu in quel momento che mi ricordai del piccolo tulipano che avevo acquistato da Aerith, e lo tirai fuori. Dopo i combattimenti contro i Dark Side e l'ibernazione nel ghiaccio, ormai il fiore era quasi appassito, e il vaso in cui era stato interrato ormai era in mille pezzi.

Non sarebbe sopravvissuto ad un viaggio di ritorno. Peccato. Avrei tanto voluto portarlo con me, ma forse era meglio lasciarlo lì.

"Signor Yen Sid... vorrei farle una richiesta... spero solo di non essere troppo indiscreto…"

Isole del Destino

[Vector to the Heavens - NARUTO]

Per la prima volta, potei osservare ciò che Bear ed i suoi uomini avessero compiuto in quel giorno maledetto.

Il suono delle onde, la brezza marina che solleticava il mio collo, la sensazione bellissima di camminare lungo la sabbia...

… quei luoghi, pochi mesi prima, dovevano essere un vero e proprio paradiso.

Ora, però, non rimaneva nient'altro che la carcassa carbonizzata della città. Non era rimasta in piedi nemmeno una casa. Persino l'isola di fronte alla loro era distrutta...

… quella che un tempo doveva essere stata una rigogliosa foresta, ora era una fila ordinata di alberi spogli e anneriti dalla fuliggine.

Aerith aveva deciso di seguirmi, assieme ad Aqua. Non sapevano cosa mi avesse spinto a vedere quel posto, ma dentro di loro cercavano comunque di capire cosa passasse per la mia testa.

"I corpi dei cittadini... hanno bruciato tutto?" domandai alle due ragazze, che annuirono in preda al dolore.

Li abbiamo seppelliti tutti non lontano da qui, ma nessuno era riconoscibile. Abbiamo messo una statua in loro onore, con sopra scritti tutti i loro nomi ma…” mi spiegò la Custode dai capelli azzurri, asciugandosi le lacrime.

… ma questo non cancella nulla. Il passato non torna, ma si può migliorare il futuro… voglio andare a visitare quella statua!

Continuai a camminare lungo le vie della città, seguendo le due ragazze, le quali avanzavano tremando davanti a me.

Un minuto dopo, raggiungemmo la statua. Essa era un cuore di marmo, grande quanto una casetta, con incisi sopra nomi e cognomi di tutti i cittadini delle Isole del Destino, placcati in oro fuso.

Quanti vivevano in questa città?” domandai.

Cento mila persone circa…” raccontò Aerith, rivelandomi anche “… ma in questo mondo vi stanno anche altre città, ridotte nelle stesse condizioni… pensiamo possano essere morti più di un milione di innocenti… uomini, donne, anziani e bambini…

… assurdo…

… assurdo cosa?!” mi rimproverò subito Aqua, scagliandosi contro di me “Sono stati i tuoi soldati a fare tutto questo! Vuoi discolpare i tuoi compagni?!

Affatto… Bear sarebbe decisamente in grado di compiere gesti simili… quello che non capisco è come un plotone di cinquanta ragazzi alle prime armi sia stato in grado di causare un disastro del genere, senza possedere alcuna esperienza combattiva!

La Custode mi osservò, leggermente confusa.

Quello che sto cercando di dirvi… è che i vostri amici sarebbero dovuti essere in grado di fermare i miei soldati, se avessero potuto… deve essere successo qualcosa di strano, un particolare che non ho considerato. Devo parlarne con i vostri amici in prigione e con l’unico sopravvissuto di quel plotone…

… ne è rimasto ancora uno vivo?” domandò la mora, preoccupata e disgustata.

Sì… l’unico che abbia avuto le palle di raccontare la verità. Ora si trova in prigione con i vostri amici” confermai io, allontanandomi dalla statua “Lui potrebbe… sì… potrebbe essermi d’aiuto… ma non pensiamoci, al momento… voglio raggiungere un altro posto che ho notato in precedenza!

Ritornai in città, alla ricerca di un qualcosa di particolare, qualcosa che Aerith e Aqua non riuscivano a comprendere. Lo vidi, all'improvviso, e scattai deciso in direzione di una casa, la più piccola di tutte.

Entrambe rimasero sbalordite quando scoprirono che all'interno di quello scheletro di assi... vi stava un piccolo giardino!

Questo non era stato raggiunto dalle fiamme ed era rimasto tale e quale. Al suo interno erano state piantate alcune margherite dai bianchi e perlacei petali, e fra queste Dragon decise di piantare il suo tulipano rosso.

Aerith, capendo le mie intenzioni, mi aiutò a scostare la terra attorno alle margherite e ad interrare il piccolo fiore. A lavoro terminato, quella composizione aveva rallegrato l'animo di tutti.

Per quanto fosse scarna e povera...

… in mezzo a quella nullità, essa era ricca di significato, ed appariva come la composizione più bella mai vista ai nostri occhi.

Un'altra persona avrebbe pregato la sua divinità per le anime che erano spirate in quella strage. Un tempo ci credevo...

… avevo avuto fede in un Dio, buono e caritatevole...

… ma l'unica cosa in cui credevo, ora, era me stesso. Non potevo far nulla per i morti...

… solo i vivi potevano essere salvati!

Ed io avevo una grande responsabilità adesso...

… trovare Malefica e sconfiggerla!

"Crescete e ripopolate questa terra... che la natura faccia rinascere ciò che l'uomo ha bruciato... chiediamo perdono a tutte le anime afflitte che vagano in queste terre marchiate col sangue... promettiamo vendetta per la vostra sorte!"

Fu Aqua a pronunciare quella preghiera. Era impossibile dire altro in quel momento.

Entrambe le donne si voltarono dall’altra parte e cominciarono a incamminarsi verso la Gummi-Ship.

Amen…

Le due non seppero mai che significato avesse la parola pronunciata da me…

… ma per istinto le loro labbra si incurvarono e formarono un dolce sorriso.

Non capivano il motivo o il perché, ma a loro bastò sentire quella parola ed i loro cuori si alleggerirono un po’.

Io non riesco a capire cosa tu sia, Dragon Oronar…” ammise Aerith, confusa come non mai “… lavori per un mostro, ma ti comporti come un gentiluomo… dichiari di essere fedele al tuo imperatore, ma mi salvi la vita…

Io sono un mostro, Aerith…

La fermezza di quelle parole lasciò basite entrambe le ragazze.

… non lo do a vedere… ma anche io ho le mie colpe, più di quante ne possiate credere, ed anche più di quelle del comandante Bear o di Malefica… e preferisco essere trattato come tale, se non vi dispiace!

   
 
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