30/06/2017
0 recensioniLa verità e che continuava a pensare all'ppuntamento che avrebbe avuto quella sera con Filippo.
*
Le lezioni erano finite e i tre amici come tutti i giorni stavano tornando a casa, Dalila comealsolito continuava a parlare ma anche se parlava capì subito che i suoi due migliori amici avevano qualcosa ma non li volle interrogare.
Tra i due scese un lungo silenzio dopo che Dalila aveva raggiunto casa sua.Finchè non arrivarono a casa di Ismira.
F:allora a questa sera!
I:gia, a questa sera!
F:passo a chiamarti!
I:ok!
Ismira era tesa, non aveva detto niente a Eragon, così si preparò in sielenzio.
Lo aspettò fuori così che non bussasse altrimenti suo zio lo avrebbe scoperto.
Quando lui arrivò a Ismira mancò il respiro e non da come era vestito o altro ma perchè ora non sapeva come comportarsi.
F:ehi ciao!
I:ciao!
Mangiarono in una locanda al centro dell'isola, la migliore da quello che avevano sentito dire!
La serata passò stranamente in fretta e dopo cena andarono a passeggiare nel bosco.
I:mi aspettavo sarei stata più in imbarazzo!
Fgia anche io!
Si guardano e scoppiano a ridere.
F:be..ma..quindi noi due...stiamo...
I:insieme, sì!(Ismira arrossì per quello che aveva appena detto)
F:Ok!(ride ancora)
I:ma noi lo diremoa Dalila, giusto?
F:sì, è la nostra migliore amica e poi noi siamo un gruppo no?
I:sì, hai ragione!
F:be, credo sia meglio se cominciamo a tornare indietro!
Durante il viaggio per tornare a casa parlarono molto delle loro vite prima diventare cavalieri di drago del proprio villaggio delle loro famiglie e di quanto gli mancassero.
Appena Ismira entrò in camera sua raccontò tutto a Niernen e lui la ascoltava e ogni tanto commentava e Ismira ancora non poteva credere di come la sua vita quel giorno che tocco l'uovo viola fosse cambiata.Pensò anche che parlare con il suo piccolo draghetto viola la tranquillizava, la tranquillizzava anche pensare che Niernen era sempre li pronto ad aiutarla in qualsiasi caso e lei avrebbe fatto lo stesso per lei, e ora che c'erano anche Dalila e Filippo la sua vita non poteva andare meglio.
Le lezioni erano finite e i tre amici come tutti i giorni stavano tornando a casa, Dalila comealsolito continuava a parlare ma anche se parlava capì subito che i suoi due migliori amici avevano qualcosa ma non li volle interrogare.
Tra i due scese un lungo silenzio dopo che Dalila aveva raggiunto casa sua.Finchè non arrivarono a casa di Ismira.
F:allora a questa sera!
I:gia, a questa sera!
F:passo a chiamarti!
I:ok!
Ismira era tesa, non aveva detto niente a Eragon, così si preparò in sielenzio.
Lo aspettò fuori così che non bussasse altrimenti suo zio lo avrebbe scoperto.
Quando lui arrivò a Ismira mancò il respiro e non da come era vestito o altro ma perchè ora non sapeva come comportarsi.
F:ehi ciao!
I:ciao!
Mangiarono in una locanda al centro dell'isola, la migliore da quello che avevano sentito dire!
La serata passò stranamente in fretta e dopo cena andarono a passeggiare nel bosco.
I:mi aspettavo sarei stata più in imbarazzo!
Fgia anche io!
Si guardano e scoppiano a ridere.
F:be..ma..quindi noi due...stiamo...
I:insieme, sì!(Ismira arrossì per quello che aveva appena detto)
F:Ok!(ride ancora)
I:ma noi lo diremoa Dalila, giusto?
F:sì, è la nostra migliore amica e poi noi siamo un gruppo no?
I:sì, hai ragione!
F:be, credo sia meglio se cominciamo a tornare indietro!
Durante il viaggio per tornare a casa parlarono molto delle loro vite prima diventare cavalieri di drago del proprio villaggio delle loro famiglie e di quanto gli mancassero.
Appena Ismira entrò in camera sua raccontò tutto a Niernen e lui la ascoltava e ogni tanto commentava e Ismira ancora non poteva credere di come la sua vita quel giorno che tocco l'uovo viola fosse cambiata.Pensò anche che parlare con il suo piccolo draghetto viola la tranquillizava, la tranquillizzava anche pensare che Niernen era sempre li pronto ad aiutarla in qualsiasi caso e lei avrebbe fatto lo stesso per lei, e ora che c'erano anche Dalila e Filippo la sua vita non poteva andare meglio.