Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    30/06/2017    1 recensioni
Ash e Pikachu avevano finalmente conquistato l’ultima medaglia nella regione di Johto. Finalmente potevano sfidare la temutissima Lega Pokémon.
Ma mentre stavano per lasciare la città, un fortissimo boato fece scuotere tutta la regione.
Un boato talmente forte da far tremare anche la terra.
Cosa poteva essere stato?
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Misty, Nuovo personaggio, Sandra, Un po' tutti
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ash era ancora allibito dalle parole di Donna Shizuka.
«Appena i tuoi amici si saranno risvegliati, riprenderemo il cammino. Ormai non c’è più fretta.»
Ash si guardò intorno per studiare il territorio.
«Allora… questa landa desolata è davvero l’Isola Boreale?»
«Non è tanto desolata come potrebbe sembrare… In mezzo all’isola, Suicune ci sta aspettando…»
«Aspettando? Vuol dire noi?»
«Vuole conoscere colui che ha sfidato il mare in tempesta. Ricordati che il tuo percorso è stato lungo e tortuoso. E non è da tutti…»
«Perché parli solo per me? Lei e i miei amici mi avete aiutato.»
«Questo non ha importanza. Almeno per lui…L’unica persona che vuole vedere sei tu, Ash Ketchum.»
«Mia madre ha ragione, Ash. Non ti deve importare degli altri.»
«Ma io… non sono egoista.»
«Questo non è egoismo. E stai tranquillo, non prenderai tutto il merito se è questo che ti preme.»
«No. Certo che no…»
«Infatti non lo prenderà lui. Lo prenderemo noi.»
Una voce conosciuta li aveva interrotti.
«Chi è che ha parlato?» domandò Donna Shizuka allarmata.
«Perché non guardate sopra di voi bambocci? Forse riuscirete a vederci.»
Il Team Rocket era arrivato sull’Isola Boreale, dicendo il loro solito motto.
«Risparmiate il fiato. Ormai le sappiamo le vostre chiacchere» disse Ash con tono sprezzante.
«Ma come ti permetti moccioso?! Solo perché sei il fantomatico prescelto, non puoi trattarci in questa maniera» rispose James irritato.
«Vediamo se una lotta pokémon ti farà capire chi è veramente il Team Rocket.»
«Non m’interessa capirlo con una lotta pokémon. Ormai vi conosco perfettamente. Adesso andatevene. Non ho tempo da perdere con voi!»
«Credo che la celebrità gli abbia dato alla testa» fece Meowth sfoderando le sue unghie.
«Ma chi sono questi palloni gonfiati?»
«Sono il Team Rocket. Una banda di criminali da strapazzo che vuole dominare il mondo con i pokémon.»
«Ma non ci riusciranno e falliranno miseramente come hanno sempre fatto.»
«Misty! Brock! Vi siete risvegliati.»
«Esatto. E ora siamo pronti per combattere» fece Brock con convinzione.
«Non ce ne sarà bisogno… Lasciatemeli a me. C’è un pokémon che non vede l’ora di combattere…»
Il tono misterioso di Donna Shizuka lasciò ancora senza parole i tre allenatori.
«Mamma, cos’hai intenzione di fare?»
«Adesso lo vedrai…»
Un cupo silenzio si era abbattuto sull’isola sperduta.
Ash e ei suoi amici credevano che fosse qualcosa di surreale.
Rimasero silenziosi  per prepararsi all’ennesima sorpresa.
Non dovettero attendere molto.
Un uccello arcobaleno illuminato dalla luce del sole si stava dirigendo verso il Team Rocket.
«Ho – Oh! È tornato!» esclamò Misty entusiasta.
Il Team Rocket non fece in tempo a capire cosa gli stava accadendo che erano già stati spediti lontani dall’isola dalla furia del pokémon leggendario.
«È stato più facile del previsto» mormorò Brock sorridente.
«Ma Donna Shizuka, come faceva a sapere dell’arrivo di Ho – Oh?»
«Sì mamma, vorrei saperlo anch’io.»
Donna Shizuka fece un profondo respiro prima di parlare.
«Vedete, durante il nostro cammino, ho potuto affinare le mie arti magiche e di preveggenza. Solo così potevo chiedere aiuto a Ho – Oh e ricondurlo fino a qui.»
«E come avrebbe fatto?»
«Questo è un segreto che i maghi come me non possono rivelarvi» rispose Donna Shizuka lasciando i presenti nel mistero assoluto.
«Non credevo che esistessero i maghi…»
«Ragazza dei mari, ci sono cose che voi giovani, come mia figlia, non riuscite a comprendere. E se non allargate la vostra mente, non lo capirete mai.»
Sandra fissava sua madre con sguardo scettico e pieno d’incomprensione.
«Sandra, perché mi stai guardando così?»
«Non riuscirò mai a comprenderti, mamma.»
«Un giorno di questi, quando non ci sarò più, lo farai . ne sono certa»
Sandra non rispose. Decise di non dilungare troppo la loro discussione perché pensava che non avrebbe portato a niente.
«Forse è meglio se continuate il vostro cammino da soli. Il mio compito è finito da un pezzo.»
«Puoi venire anche tu se vuoi, figlia mia. Suicune non disdegna gli allenatori tenaci e puri di cuore come te.»
«No. Devo proteggere la mia città. È questo il mio unico compito e non posso stare via molto a lungo» rispose Sandra con tono di rispetto.
«Donna Shizuka, lei ha cresciuto una figlia responsabile. Dovrebbe esserne fiera» disse Ash interrompendo il discorso madre – figlia.
«Risparmia il fiato, Ash. Mia madre non l’ha mai confessato e non l’ammetterà mai.»
«Lo ammetterò quando verrà il momento opportuno. Ora non lo è» fece Donna Shizuka fissando intensamente sua figlia.
«Certo… Comunque buona fortuna a tutti voi. Ne avrete bisogno con il grande Suicune.»
Sandra se n’andò dall’isola com’era arrivata: improvvisamente.
«Nel tono di Sandra traspariva un non so che di rabbioso. È come se…»
«Cara Misty, io e mia figlia abbiamo delle teorie divergenti sul mondo dei pokémon. Lei aspira solo a diventare la maestra dei pokémon drago. Mentre la mia aspirazione la conoscete bene, ormai…»
«Studiare l’intero mondo dei pokémon e captarne il significato, giusto?»
«Esatto, ragazzo prescelto. Solo cossì si può divenire degli ottimi maestri di pokémon. E purtroppo mia figlia non vuole rendersene conto… Ma adesso lasciamo perdere. Dobbiamo infiltrarci nella foresta.»
Nella foresta dell’Isola Boreale regnava un clima surreale.
Pokémon di tipo erba, coleottero e veleno fissavano gli intrusi con fare minaccioso.
«Accidenti! Quanti pokémon!» fece Ash estasiato.
«Perché ci stanno fissando in questo modo?» fece Brock preoccupato.
«Tranquilli, non vi faranno niente. Hanno solo paura che distruggiate il loro ecosistema. Per questo sono così in allerta» rispose Donna Shizuka mentre avanzava imperterrita tra l’erba alta.
L’isola non era molto grande.
Finalmento arrivarono nel punto dove la foresta si concludeva.
Era come se fossero arrivati nel centro dell’isola.
«Io credo che siamo giunti a destinazione» disse Donna Shizuka nascondendo l’entusiasmo.
«Ma dov’è Suicune?» domandò Ash impazientemente.
Alcuni passi felpati e veloci rimbombavano in lontananza.
«Lui è qui. Sta arrivando.»
Suicune correva a gran velocità senza farsi notare da nessun pokémon.
Fino a quando non arrivò dinanzi ai quattro allenatori.
Lo stupore generale li colse improvvisamente.
«Eccovi arrivati. Vi aspettavo con trepidazione.»
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94