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Autore: RegalGina    05/07/2017    0 recensioni
CHALLENGE: dalla lista fornita di 10 personaggi (5 maschi e 5 femmine), formare delle coppie CRACK, e rigorosamente CRACK (assolutamente non Canon) e per ognuna di esse scrivere una ff ispirandosi ad una canzone a scelta.
La lunghezza e i ratings sono liberi, ma le ff devono necessariamente prendere il titolo dalle canzoni alle quali sono ispirate.
A fine ff una breve spiegazione delle motivazioni della scelta della canzone... :)
PERSONAGGI:
- Hook, Robin, Neal, Jefferson, Whale.
- Regina, Dark Swan, Zelena, Ruby, Ingrid.
Challenge ideata da me e Smelly13... PARTECIPATEEE :)
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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#5 Zelena-Whale

END OF INNOCENCE

Non ne poteva più di stare a Storybrooke. Ormai quella cittadina le stava stretta. Le era sempre stata stretta, fin dal primo giorno. Ma il primo giorno era stato sopportabile, infondo aveva lo scopo di vendicarsi di sua sorella. Ora però, dopo molti anni le cose erano cambiate, molto. La piccola Robin era nata, aveva ritrovato il suo vero amore e subito dopo lo aveva perso… Aveva cercato di redimersi ma nessuno era stato disposto a credere in lei. Ci aveva provato con tutte le sue forze, ma era stato tutto inutile. Fallimenti, su fallimenti. Si sentiva un mostro, non che fosse una sensazione nuova per il suo cuore infranto ancora, ed ancora. Un mostro relegato ai margini di una città che altro non era che ipocrita. Belle parole, discorsi di speranza… Tutti che giocavano a fare gli eroi, ma nessuno disposto a comportarsi veramente come tale. Lei, che tante volte ci aveva provato ed altrettante aveva fallito, ora stava veramente iniziando a pensare che la sua unica via per ottenere la pace fosse quella dell'accettazione. Accettazione per sé stessa. Basta provare incessantemente ad essere qualcuno che non era. Basta provare ad assomigliare a sua sorella come una fotocopia. Lei non era come sua sorella, lei era molto di più. E non doveva abbassarsi al suo livello, farsi mettere in testa i piedi da tutti solo per diventare quello che tutti chiamavano “eroe”, così da essere invitata a quella patetiche cene in quello squallido bugigattolo del Granny's Dinner. Quello non era il posto per lei, non c'era molto altro da dire.
Basta pensieri nobili che non le appartenevano.
Basta predicare a sé stessa innocenza e valori di giustizia.
L'unica vera giustizia era vivere per ciò che era davvero.
Una strega.
Una strega perfida.

It's the end of an innocent era,
The beauty we know will be lost.
We are building a bridge
Between heaven and hell
To return again!

Lo decise in quel momento. Sarebbe andata via. Avrebbe trovato il modo per aprire un portale verso un qualsiasi altro mondo e sarebbe andata via da tutto ciò che aveva provato ed essere, ma che nello stesso tempo non era e non sarebbe mai stata. Piano piano aveva maturato una repulsione verso quel genere di persone, verso quegli eroi. Che preferivano sacrificare la loro vita piuttosto che mostrare a tutti un po' di sano egoismo. Perdere tutto ciò che amavano in virtù di tutto ciò che amavano gli altri. Non li capiva proprio! Ed in ogni caso, lei non era così.
Lei era ben lontano dall'essere così.

And why must a hero die young
Not to be gone and forgotten?

Uscì di casa con la piccola Robin in braccio e si diresse nell'unica struttura della città dove sapeva di potersi sentire al sicuro.
L'ospedale.
Non appena entrò, vide tutte le infermiere rivolgerle sguardi contrariati e di disapprovazione. Cercò di ignorarle, cercò di fare finta che non esistessero. Tirò dritto per il corridoio, camminando sentendosi addosso il peso di tutti i suoi errori recriminati da persone che nemmeno conoscevano cosa aveva veramente vissuto. Finalmente raggiunse la stanza tanto agognata. Girò la maniglia senza bussare osservando come tutte le volte il nome inciso sulla porta: “Dr. Whale”.
Un po' di timore nelle gambe, un pizzico di eccitazione nel cuore.
Varcò la soglia.
- Zelena…! - Whale alzò la testa con sorpresa, una gioia intensa dipinta negli occhi. Tutto fu subito sostituito da imbarazzo, soprattutto nel vedere che Zelena stava chiudendo a chiave la porta alle sue spalle.
- Devo parlarti. - disse lei, risoluta come sempre. - Ho preso una decisione importante. -
Whale tacque, lasciando che continuasse.
- Me ne vado. -
Un attimo di silenzio intriso di dubbi ed incertezze destabilizzò il dottore.
- Ma, Zelena… Dove vuoi andare? Perché? Insomma… E soprattutto come pensi di fare? Sicura di av… - fu interrotto dalle brusche parole della strega:
- Vieni con me. -
Di nuovo silenzio.
- Ma Zelena… -
- Vieni con me Whale! Potremo ricominciare da capo, in un luogo dove nessuno sa chi siamo, dove nessuno ci considera dei mostri. Dove potremo avere una nuova vita senza sguardi giudicanti e la paura di essere lasciati soli. Dove non sarò più la perfida strega che altro non ha fatto nella vita se non fallire incessantemente, dove nessuno mi vedrà come la sorella peggiore… Dove sarò libera di crescere Robin nel modo migliore per lei, senza che nessuno tenti di togliermela pensando che l'unica cosa che potrei mai farle è del male. Dove potrò crescerla nel modo giusto. Con te. -
Lo guardava con occhi luccicanti, colmi di speranza e di aspettativa, colmi di amore per l'uomo che le stava di fronte. Non si erano mai dichiarati apertamente, ma sentivano entrambi chiaramente che il sentimento che provavano era reciproco.
Whale si prese qualche secondo di tempo prima di rispondere.
- Pensi di essere in grado di aprire un portale per un altro mondo? -
- Possiamo provarci. Posso cercare un modo, ma, Whale… Possiamo anche semplicemente uscire da Storybrooke. Non mi importa dove andremo. Mi importa che sia lontano da qui. -
- D'accordo. -
Si alzò dalla sua scrivania e si avvicinò a lei. Zelena indietreggiò disorientata, fino a che non sfiorò la porta chiusa alle sue spalle e non fu costretta a fermarsi. Il dottore le cinse un fianco, e per la prima volta le sfiorò le labbra con le sue. Zelena non si oppose, rimase immobile ad assaporare ogni istante. Ogni brivido.
Qualcuno bussò alla porta e li interruppe. Entrambi si riscossero, un po' sorpresi dalle loro azioni, un po' eccitati per quella notivà sulla quale però entrambi fantasticavano da molto.
Whale si ricompose e fece scattare la serratura. Bastò uno sguardo per mettersi d'accordo. Zelena sarebbe uscita e si sarebbero incontrati a casa sua non appena lui avesse finito con il lavoro. Poi, il dottore aprì la porta e Zelena uscì, senza avere paura di chi avrebbe incrociato sulla soglia.
- Sorellina! - eslamò. - Scusami, dovevo far visitare la piccola Robi, sai non vorrei che si prendesse un brutto raffreddore con questo freddo..! -
Regina la guardò storta, tutto quell'entusiasmo da dove lo aveva preso? Ma non si soffermò troppo a pensarci, le fece un cenno col capo ed entrò nell'ufficio di Whale.
Zelena uscì dall'ospedale incamminandosi verso casa, un sorriso enorme dipinto sul volto. La sua nuova vita sarebbe cominciata ormai entro pochissime ore, le sembrava quasi un'illusione.
Finalmente avrebbe potuto abbandonare tutti quei sensi di colpa che la appesantivano da quando aveva messo piede a Storybrooke. Aveva fatto del male, certo. Si era pentita, senz'altro. Aveva provato a cambiare, vero! Dentro di lei sentiva di essere cambiata, ne era certa. Era cambiata da quando era nata la sua piccola Robin. Tutta quella perfidia si era trasformata in innocenza e bontà, ma era stufa che la sua vita ruotasse unicamente nel doverlo dimostrare agli altri. L'unico a capirla era stato Whale. E si erano innamorati.
Finalmente sarebbe potuta andarsene lasciandosi alle spalle tutto quel dolore. E la piccola Robin sarebbe potuta crescere in tutta serenità.

So I pray for the broken,
This is not the end of innocence!

Poche ore dopo, qualcuno bussò.
Sapeva già chi era.
Aprì la porta con un gesto magico. E poi lo vide, immobile, sulla soglia.
- Allora, Zelena. Dove andiamo? -

Where do we go from here?



Ciaoooooo! E dopo tanto tempo, ecco la challenge completa! è che non riuscivo a trovare una canzone che mi piacesse per questi due, questa devo dire che mi soddisfa abbastanza, anche se non completamente. è una canzone dei Kamelot, dello stesso albun della 2 storia della challenge. Se non si era capito, a me piacciono i Kamelot ahahahah
Enjoy!
Mwah
Gina
  
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