La ragazza era ansiosa di sapere cosa gli avrebbe detto, ma lui resta un po' di secondi in silenzio, per poi iniziare a parlare, girandosi le dita. -Mi è piaciuto.. scopare, cioè, scoparti. Però ecco.. è stato sesso. Non voglio che tu..- Sente un groppo alla gola alle parole di lui, ecco perché non voleva nemmeno ricambiare quel semplice bacio..
Non sapeva cosa dirgli, ma lui continua un attimo dopo il suo discorso -Stamattina..quando Malia mi ha dato il tuo numero ecco.. era arrabbiata, io so che lei è interessata a me, e non voglio chiudere i rapporti con lei- La ragazza lo guarda sbalordita, non riusciva a credere a cosa stesse dicendo. -No? Va bene, va da lei! Io sparisco- Si alza in piedi infuriata, ma lui la ferma, bloccandola da un polso ma non si lascia parlare, anzi aggiunge -Ti sembra che sono la puttana del tuo comodo eh?! Magari adesso mi dirai che la soluzione è quella di scoparmi di nascosto, ah.. no, lo stiamo già facendo!- -Non c'entra, cazzo!- Sbotta lui, tirandola di forza per farla risedere, e le prende le mani per guardarla negli occhi -Voglio averti ancora.. ma voglio parlarne con Malia, di quello che c'è stato.- -E che non ci sarà più Stiles, mi hai appena fatto capire che non vuoi che mi illuda!- -Sì perché ti conosco appena.- -È la tua giustificazione? Davvero?- La ragazza scoppia in una risata isterica e scuote la testa, passandosi una mano fra i capelli -Dimmi cosa vuoi, i-io.. continuo a non capire così- Lui le accarezza il viso e sospira leggermente, stringendo le labbra -Cerca di spiegarlo a Malia, tutto qua. Non voglio mettermi in mezzo alle questioni fra donne e so benissimo che andrà a finire che litigherete come delle bambine per avere il peluche migliore.- Mormora lui, sbuffando mentre si stacca da lei, alzandosi in piedi per uscire dal bar. Lei si alza poco dopo, furiosa per l'atteggiamento del ragazzo e si dirige a casa, chiamando Malia. La bionda risponde dopo cinque squilli, con aria fredda -Pronto?- -Malia io.. volevo spiegarti la cosa di Stiles ecco.. n-non volevo- -Non volevi cosa?- La blocca prima che potesse continuare ad aggiungere altro e poi continua, adesso si notava dalla sua voce rotta che aveva pianto -Rubarmelo? Oh si, prenditelo pure! A chi non piace una rossa con le tette enormi eh? Non hai nemmeno aspettato un giorno per dargliela!- Le risponde in tono aggressivo, e Lydia si blocca, sentendo le gambe tremare e il nodo alla gola stringersi sempre di più, non riusciva a parlare -N-non.. no, è stato uno sbaglio! Io non volevo andarci a letto!- Mente, non voleva perdere l'unica amica che si era trovata.. si stava quasi affezionando pure. La bionda resta un po' di secondi in silenzio, interrotta ogni tanto dai singhiozzi e poi sospira -Lydia io.. davvero, vorrei crederti. Ma se Stiles sta bene e tu.. anche, è okay- -Nonono, io e Stiles, no! Non c'è nulla, sul serio.- Cerca in tutti i modi di avere il perdono di Malia, doveva pensarci subito a quanto fosse stato sbagliato, ma quel ragazzo la tentava così tanto che ogni volta ci cascava.
-Voglio solo stare sola Lydia, ci vediamo.. a scuola- Non aspetta nemmeno che la rossa aggiungesse altro che chiude la chiamata. Lydia resta immobilizzata e si passa le mani fra i capelli, con i sensi di colpa. In fondo era solo sesso, non c'era nulla.. o sì? Voleva Stiles, tutto suo.