07/07/2017
3 recensioniIn realtà non ho molto da dire, se non che diciamo che ho un po' fantasticare sulla morte della madr di Bibi e tutto il resto.
Non essendo al passo col manga, purtroppo, i fratelli di Sanji (eccetto Reiju) non parteciperanno al matrimonio.
Detto questo vi do appuntamento al prossimo 7 agosto, alla prossima!
Anxiety
-Su Sugar, non fare i capricci e sali in macchina- provò di nuovo Sanji.
Appena aveva saputo dalla bambina che era così tardi aveva raccattato le sue cose a destra e manca: le chiavi della macchina, quelle di casa e il telefono, le aveva infilate malamente nella tasca della giacca ed era corso alla posh blu scura di Zoro che gli avrebbe accompagnati in chiesa.
-No, Sanji-Kun, non salirò sulla macchina finché non mi dirai perché Bepo non può venire a vivere con noi!-
Il biondo sbuffo, sentendo una vena pulsare pericolosamente.
Non si sarebbe mai permesso di arrabbiarsi con una bambina così dolce, ma quando voleva, Sugar sapeva comportarsi da principessa viziata al livello dell famosissima attrice Boa Hancock.
Che restava sempre una donna attraente, però.
-1 perché Bepo é il cane-lupo di Trafalgar, e sai benissimo, mocciosa, quanto ne sia geloso e 2 perché Violet é allergica al pelo di quel bastardino!- tuonò Zoro, decidendosi a salire al suo posto di guidatore e inserire la chiave nella serratura accendendo il motore.
Avrebbe accompagnato lui lo sposo in chiesa perché Violet aveva preso quella del futuro marito, che poi avrebbe accompagnato gli sposi a fare le foto e al ristorante.
-Ora, azzurrina e cuocastro, muovetevi a salire che non ho tempo da perdere!-
Sanji inarcó un sopracciglio, spingendo appena con una mano la bambina verso i sedili posteriori.
-Tu non avresti tempo da perdere!?- sibiló fuori dai gangheri -Sono io quello che si deve sposare ed é in ritardo!-
Appena il biondo si fu accomodato sul sedile del passeggero Zoro mise in moto, si voltò in dietro per uscire dal parcheggio e in un minuto netto furono in strada, pronti a percorrere quel tratto isolato che avrebbe portato alla chiesa scelta.
Dove, sperava il marimo, avrebbe trovato una rinfrescante birra: l'azzurrina gli stava facendo venire un collasso.
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Sanji e Violet avevano scelto quella chiesa perché era lì che il biondo era stato battezzato.
C'erano tantissimi ricordi in quella chiesa.
Il padre di Sanji era sempre stato un uomo burbero e con i figli aveva un pessimo rapporto, tanto che il cuoco si era rifiutato categoricamente di invitarlo al matrimonio.
La sua famiglia, da quando era scappato da quella casa dove trionfava la legge della giungla -in poche parole si prendevano a pugni come fossero scimmie-, erano diventati Zeff e i cuochi del Baratie oltre che il parroco di quella chiesa: Nefertari Cobra.
Sanji doveva molto a quel uomo e a sua figlia.
Si, perché Cobra era stato giovane anche lui, oltre che sposato.
Bibi era la magnifica ragazza dai capelli celesti che era nata dal unione di un povero uomo e una donna figlia di un carabiniere.
Ma la felicità non dura per sempre.
Alla scoperta della gravidanza si era anche scoperta una dolorosissima scelta.
O la madre o la bimba.
Violet aveva pianto quando Sanji le aveva spiegato la situazione.
Pianto finché le braccia del biondo non l'avevano accolta e Morfeo l'aveva reclamata nel suo regno.
Inutile dire che quella sera non solo avevano dormito sul divano, ma Sanji si era beccato anche un bel mal di schiena che difficilmente era andato via.
Comunque, Nefertari Cobra aveva cresciuto la figlia tutto da solo.
Al biondo era stato raccontato più di una volta quanto testardo e irremovibile fosse stato Cobra da quel punto di vista: lui voleva che sua figlia crescesse in salute, tutto qua.
Per quanto riguarda i soldi, beh sarebbe stato disposto a digiunare o a donare del sangue pur di non far mancare nulla alla ragazza.
Ma non voleva i soldi o la compassione di nessuno, nemmeno dei suoi cari suoceri o della madre.
L'unica cosa che voleva da loro era che lo supportassero qualunque cosa facesse, anche se la sua decisione era quella di trasferirsi per un periodo a Bancok, di lavorare lì con un caro amico e di far crescere sua figlia lì.
E infatti loro avevano approvato, anche perché consci che Cobra fosse un uomo con la testa sulle spalle.
Non avrebbe potuto fare scelta migliore, il padre di Bibi.
A Bancok fece una fortuna, e quando tornò a Raftel aveva abbastanza denaro da potersi comprare una villetta singola nel quartiere di Alabasta, dove era nato, cresciuto e si era innamorato.
Tornato a casa la prima cosa che fece fu di andare in quella chiesa dove aveva celebrato anche il funerale della sua cara moglie.
Quando Nefertari Cobra decise di farsi prete Bibi aveva nove anni.
Sono passati undici anni da quel giorno e sono cambiate tantissime cose.
Zoro gira velocemente il volante, facendo passare la macchina in quel piccolo cancelletto aperto in legno, parcheggiando poi nel piazzale della chiesa che è stato allestito a mó di parcheggio.
Tre minuti dopo Sanji può scendere dall'auto e aprire la portiera dalla damigella del suo matrimonio, stile diva del cinema.
Quasi tutti gli invitati sono già lì, e nel vederli in giacca e cravatta qualcosa di molto simile ad un groppo di saliva blocca il respiro del biondo.
Tutti i suoi amici sono lì, al suo matrimonio.
In verità, non si era accorto di essere così in ansia.