Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Blackberry23    08/07/2017    4 recensioni
Ichigo aveva capito che poteva farcela benissimo da sola e che non aveva bisogno di lui. Non le serviva un uomo che decidesse ogni aspetto della sua vita, non voleva diventare una semplice casalinga come sua madre. Così, il “per sempre” le era sembrato una minaccia. E aveva osato: aveva rifiutato la sua proposta di matrimonio, lasciandolo. A nulla erano valse le sue proteste, lei era stata irremovibile. Era cresciuta. E aveva voglia di ricominciare a vivere.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

– Allora? 

– Brutte notizie, Capitano. Come temevamo, le Mew Mew hanno perso i loro poteri poiché l’Acqua Cristallo è definitivamente esaurita. Inoltre, in Giappone abbiamo trovato solamente Mew Ichigo e Mew Minto, che non è più capace di camminare, mentre le altre non sono state ancora localizzate. 

– Maledizione! – urlò l’alieno dagli occhi dorati, sbattendo il pugno contro la parete dell’astronave. – Questo rallenterà i nostri piani! 

Kisshu Ikisatashi era sempre stato un ragazzo passionale, facilmente in preda ai fumi dell’ira e famoso per perdere il controllo: il soldato terrorizzato che aveva di fronte lo sapeva benissimo e perciò tremava. Dopo la rinascita del loro pianeta grazie ai poteri dell’Acqua Mew, i fratelli Ikisatashi avevano ricevuto ogni possibile elogio ed erano considerati come degli eroi, tanto che il Consiglio degli Anziani, che aveva ripreso il potere dopo il tradimento di Deep Blue, li aveva promossi generale, colonnello e maggiore in base alla loro età. Ma erano in molti a non riuscire ad accettare il fatto che ciò fosse stato possibile solo con l’aiuto degli umani, che alla fine si erano dimostrati superiori e li avevano sconfitti, e l’idolatria di Deep Blue persisteva ancora in buona parte della popolazione. Il rancore si era intensificato nel tempo e aveva portato alla formazione di un gruppo di ribelli che, appoggiato anche da alcuni membri dell’élite aliena, era riuscito a seminare panico e distruzione sul pianeta, interrompendo così il periodo di pace che si era instaurato. Si trattava di una vera e propria guerra civile senza esclusione di colpi che mieteva ogni giorno numerose vittime, tra cui tanti bambini. Recentemente, i ribelli erano riusciti ad hackerare gli archivi segreti di Deep Blue, ottenendo un potente virus in grado di scatenare un attacco biologico letale. L’ex capo alieno aveva pensato di usare la suddetta arma virale per annientare il genere umano, in quanto non esisteva cura. Con la scoperta dell’Acqua Mew, si era però ricreduto e aveva abbandonato il progetto. Ma adesso che il Cristallo era finito, lo scenario era tragico: il virus era volutamente scagliato sulla popolazione aliena, creando un’epidemia spaventosa. I sintomi erano terribili e i tempi di propagazione rapidi: la malattia si manifestava con febbre alta, emorragie interne ed esterne, comparsa di ematomi, spasmi muscolari e gravi danni al cervello. Il paziente colpito era costretto ad una morte lenta e dolorosa. Il Consiglio aveva ordinato di isolare i focolai epidemici e a volte era stato necessario eliminarli a priori. L’Acqua Cristallo era la sola speranza per fermare quella guerra biologica e il conseguente massacro di innocenti. Kisshu aveva voluto compiere un disperato tentativo offrendo agli scienziati l’ultimo frammento esistente dell’Acqua Mew, quello contenuto nella sua collana, che aveva voluto conservare come ricordo della missione sulla Terra. E della sua micettaForse era possibile sintetizzare tale sostanza miracolosa in laboratorio, tuttavia per sapere se quanto riprodotto fosse veramente efficace servivano delle cavie, dato che la specie aliena non era in grado di reagire senza prima venire a contatto diretto con il Cristallo. Ma ciò era troppo pericoloso, perché in caso di fallimento non si voleva aggravare la condizione di chi era già affetto da atroci sofferenze. Ecco allora che il Consiglio aveva decretato di servirsi delle Mew Mew, capaci di reagire all’Acqua anche senza un contatto diretto, e di analizzare a fondo il loro DNA. Quello studio avrebbe potuto essere utile per creare un’arma da usare contro i nemici, poco importava se sarebbe stato doloroso per le umane. Il disprezzo per i terrestri non era molto mutato.

« Ichigo… » pensò Kisshu. Non l’aveva mai dimenticata, anzi: a causa sua era diventato matto. L’aveva odiata e si era odiato per la sua debolezza. Aveva cercato conforto tra le braccia di tante ragazze della sua specie e ciò non era servito a nulla. Erano passati dieci anni, ma non aveva mai provato un sentimento così forte per nessun’altra. Prima di conoscerla aveva avuto le sue esperienze, come tanti altri adolescenti, mentre le brevi relazioni che aveva avuto al ritorno dalla Terra erano state più una necessità, uno sfogo. Per dimenticarla… 
Malgrado tutto, ci era ricascato. Quando un commilitone lo aveva schernito per essersi infatuato di una “sporca umana”, non aveva esitato a prenderlo a pugni e ciò gli era costato il declassamento da colonnello a capitano. E questo grazie al tempestivo intervento di suo fratello, il generale Pai, altrimenti sarebbe stato pure peggio. Per lei, aveva perso ancora il suo onore.

Una parte di lui sperava che l’Acqua Cristallo si fosse rigenerata sulla Terra, in modo da semplificare la situazione. E per non fare del male alla sua gattina. Ma aveva subito soppresso quel pensiero: lei non lo aveva mai amato. Avrebbe gioito nel vederla soffrire. Lui aveva patito tanto per lei. Lei, sempre e solo lei. Era un’umana. Era solo un’umana. Così bella, così fragile

« Basta! » si disse.

L’Acqua Cristallo era in grado di conferire alle ragazze Mew Mew grandi poteri e il loro patrimonio genetico, che era stato modificato per sempre, avrebbe reagito alla nuova, raggiungendo lo scopo.

– Trovatemi l’intera squadra Mew Mew! – tuonò.

– Agli ordini, Capitano!

 

***​

Cara Ichigo,

mi dispiace sapere della tua insonnia. Prova a bere qualche tisana o camomilla prima di andare a dormire, vedrai che avrai dei miglioramenti. 

Il mio viaggio in Sudafrica si sta rivelando un’esperienza fantastica! La varietà delle specie ittiche presenti è sorprendente, è possibile incontrare di tutto: balene, delfini, razze, tartarughe, murene, squali tigre, squali toro, squali bianchi… insomma, la biodiversità marina ci tiene impegnati durante le nostre immersioni.

Ancora non so quando tornerò a Tokyo, qui c’è tanto da fare. Mi serviva, sai, staccare un po’ la spina. Perché non vieni anche tu, magari insieme a Minto? È una proposta stupida, lo so, però mi mancate tanto. Zakuro è irreperibile e Purin è sempre occupata a badare ai suoi fratelli e ad insegnare nella scuola di arti marziali di famiglia, anche se sono sicura che verrebbe volentieri. 

Un abbraccio, 

Retasu

 

La ragazza rilesse velocemente quanto scritto nell’e-mail prima di cliccare su “Invia”. Eh sì, i tempi da Mew Mew erano finiti e la squadra si era sparsa un po’ in tutto il mondo. Era da tanto che non rivedeva le sue amiche tutte insieme. Sospirando, spense il computer e bevve un sorso di succo di frutta… che le andò subito di traverso. Lo schermo nero del PC le aveva restituito un’immagine alquanto strana.

– Eh eh, ci vedo sempre meno, eh eh eh, non c’è altra spiegazione! – disse Retasu con una risatina isterica, prendendo una salviettina per pulirsi gli occhiali.

– Ecco fatto! Ora me li rimetto davanti allo specchio della stanza… che dovrebbe essere lì… o forse qui… 

Sboing. Craniata.

– Sì, eccolo, trovato eh eh! – disse massaggiandosi la testa. – Vediamo un po’... oh cielo! – strillò.

Non si era sbagliata, sul décolleté le erano ricomparsi i segni da Mew Mew. 

– Eh eh eh… – continuò…

… e svenne.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Blackberry23