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Autore: linea_carmensita94    09/07/2017    2 recensioni
Il padre di John Dolmayan, dopo essere sfuggito a un infarto, confessa al figlio di avere una sorella illegittima. John, grazie ai suoi amici, entrerà a far parte della vita di sua sorella, la quale conquisterà l'affetto e la simpatia dei ragazzi e non solo!
TRATTO DAL RACCONTO:
Tutti restano in silenzio non sapendo come poter aiutare l’amico. Solo Daron, dopo qualche minuto, rompe il ghiaccio tutto entusiasta:
< HO TROVATO, HO TROVATO! >
< Cosa vuoi dire? > chiede John:
< C’è un modo per avvicinarla senza che lei sospetti di nulla! Perché è questo che vuoi, conoscerla e costruire un rapporto con tua sorella per poi confessarle che sei suo fratello? >
< Hai capito bene. > risponde John:
< Possiamo usare il nostro tour! >
< Daron cosa stai tramando? > chiede Serj con un mezzo sorriso in quanto conosce bene il suo collega:
< Aspetta e vedrai … >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daron Malakian, John Dolmayan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 16 – Svolta?
 
Sheena porta Rodha in un locale vicino chiamato ‘ Enter Night ‘, un  posto molto conosciuto per la movida notturna!
Le due ragazze si scatenano sulla pista, ballando sulle note di The days are forgotten. Fanno battutine su dei ragazzi solitari presenti al banco del bar e ridono a squarciagola. Soprattutto quando il dj mette il brano Limbo.  Sheena riesce subito a attirare l’attenzione di un bel moro riccio il quale, senza fare troppi complimenti,  la stringe a se. Rodha concede loro un po’ di privacy e va al banco a ordinare da bere.
<  Cosa ti preparo, bellissima?  >  Chiede il Barman, indaffarato.
<  Un Capirinhia.  >
Preparata la bevanda, Rodha tira fuori il borsello per pagare ma il Barman la blocca.
<  Guarda che quel ragazzone in fondo ti ha offerto da bere.  >
Rodha guarda dove il Barman sta indicando e vede un ragazzo alto dai capelli castani chiari tirati indietro che alza la sua bottiglia di birra con un cenno di saluto. Lei, sorridente, ricambia alzando il suo bicchiere.  Il tipo si avvicina a lei. Ha gli occhi castani e un aspetto distinto, nonostante l’abbigliamento casual.
<  Ciao, non ti avevo mai vista in questo locale.  > Esordisce lui sfoggiando un bel sorriso.  Rodha ricambia il sorriso.
<  Lo frequenti spesso?  >
<  è la mia seconda casa.  >
<  Comunque, si. è la prima volta che mi trovo qui. Resterò a San Diego solo per qualche giorno.  Ho fatto una piccola visita a mio fratello. >
Tanto Rodha non avrebbe più rivisto questo ragazzo. Che senso ha essere sinceri.
<  Davvero? Da dove vieni?  >
<  Los Angeles.  Mi chiamo Rodha, piacere. >
<  Luke. Piacere mio!  >
Rodha si volta per un istante per dare un’occhiata a Sheena e la trova a pomiciare con il tizio.
<  La tua amica si sta dando da fare.  > Commenta Luke divertito.
<  Già …  >
<  E tu? Sei con il tuo ragazzo?  >
<  Oh, no!  Lui è in viaggio d’affari in questo momento!  Sono qui sola con mio padre.  >
“ Che pallonara che sei Rodha!  “
<  Io fossi nel tuo ragazzo, non ti avrei lasciato da sola.  >  Dice Luke con uno sguardo allusivo. Rodha conosce quello sguardo e capisce che è arrivato il momento di finirla.
<   Scusami ma devo recuperare la mia amica e andare via. Domani mattina ho un appuntamento molto importante. Grazie per il drink, a buon rendere.  >
Luke  sta per salutarla ma Rodha ha già trascinato via Sheena. Rodha trova Luke molto carino e anche socievole ma non vuole cacciarsi in un'altra faccenda spinosa.
<  Rodha vuoi già rientrare?  > Chiede Sheena mezza ubriaca.
<  Si. Non voglio combinare altri guai.  >
<  Peccato!  > Commenta con una risata ebra.
<  Per te! Ho visto come ti davi da fare con quel moretto!  >
Rodha chiama un taxi e entrambe ritornano in albergo.
***************************************************** 
 
<  Signore e signori, sono lieto di darvi il benvenuto a questa mostra. Io e Rodha ci siamo conosciuti anni fa, quando insegnavo arte all’università di Los Angeles.  Era una ragazzotta sveglia, ascoltava le spiegazioni con molta attenzione, sempre in prima fila! Interveniva sempre per esprimere il suo parere su determinati artisti, in particolare Frida Kahlo, per lei una figura di riferimento per il suo modo di rappresentare le sue gioie e i suoi dolori attraverso una tela. Con il tempo, io e Rodha abbiamo instaurato un rapporto speciale e lei mi mostrava tutti i dipinti che faceva. In questi dipinti c’è  dolore, sensibilità, ironia, bellezza e gioia. Spero che anche voi oggi vedrete ciò che vedo io.  Grazie mille!  >
Un caloroso applauso segue il discorso di Vartan e Rodha, al suo fianco, lo abbraccia commossa.
Finalmente è arrivato il grande giorno. Rodha non può credere ai suoi occhi. È all’interno di una sala bianca con tutti i suoi dipinti esposti e la gente ammira e apprezza tali opere.   Riceve un sacco di complimenti sia da gente illustre che da gente comune. Tra la folla, Rodha nota il volto di Brian che le va incontro!
<  Congratulazioni!  > Brian abbraccia Rodha felice di assistere al suo trionfo.
<  Grazie, Brian. Grazie!  Sono così felice oggi, non mi sembra vero.  >  Rodha è ancora scossa per tutto questo.
<  Il meglio deve ancora arrivare. Oggi l’ America, domani il mondo intero!   >
Rodha si mette a ridere e da una leggera spinta a Brian.
<  Hai sempre voglia di scherzare tu!  >
<  Non sto scherzando. Tu hai cuore e talento, puoi avere tutto ciò che vuoi dalla vita.  >
<  Rodha, ciao!!  > è Sheena. Butta le braccia al collo di Rodha e la stringe.
<  Hai visto quanta gente è qui per te?!  >
<  Sheena, per favore, non iniziare anche te. Ho già pianto per tutta la mattina.  > Risponde Rodha sorridente con due occhi lucidi di emozione.
<  E invece devi essere al settimo cielo. Hai realizzato il tuo sogno.  >
<  Sheena! Non ti ricordi di me?  > Chiede Brian arruffandole i capelli.
<  Si che mi ricordo  di  Brian, il ragazzino rompipalle e sbarellato!  Quando facevo visita a casa vostra, tu ci davi sempre fastidio.  Specialmente durante le nostre discussioni in camera di Rodha.  > Commenta Sheena con molta ironia.
<  Bei tempi!  > Replica Brian con sorriso trionfante.
<  Adesso il ragazzino rompipalle è  diventato un playboy da ospedale!  > Commenta Rodha subito dopo.
<  Essere chirurgo ai suoi vantaggi.  > Si compiace il ragazze mentre le due ragazze alzano gli occhi al cielo entrambe. Rodha sente squillare il suo telefono e si allontana per rispondere. Con suo enorme sollievo, è John.
<  Congratulazioni, sorella!  Sto guardando in questo momento il servizio sulla tua mostra in tv!  >
<  Ciao John, come stai? E i ragazzi? Quanto vi vorrei qui in questo giorno!  >
<  Stiamo tutti bene, grazie! Ci dispiace anche a noi di non essere a San Diego ma abbiamo dei concerti da fare in questi  giorni. Però non ti ho chiamato solo per adularti ma per darti una bella notizia.  >
<  Dimmi pure.  >
<  So che tra tre settimane, parteciperai a un’altra tua mostra a  Phoenix, giusto?  >
<  Si, esatto!  >
<  Io e Shavo faremo un incontro con i fan proprio a Phoenix proprio fra tre settimane esatte. Non sei contenta?  >
<  Wow!! E me lo chiedi pure?! Certo che lo sono!  >
Rodha può sentire delle urla e delle risata dalla linea opposta e una voce è più distinta dalle altre. Il suo ricordo per Rodha è già dolore. Per Daron, pensa lei, è già tutto passato come fosse niente! Adesso scherza e ride con i suoi amici.
<  Vi state divertendo! Lo sento io da qui.  >
<  Pff!! È quel teppista di Daron che  fa casino!  >
<  Sono felice della tua chiamata ma adesso devo riattaccare. >
<  Immagino. Ti richiamo stasera!  >
<  Ciao. Stammi bene!  >
Rodha torna da Brian e Sheena.
<  Ha chiamato John. Tra tre settimane ci rivediamo in Arizona.  >
Sheena le da un abbraccio di sostegno mentre Brian resta nel suo.
<  Brian che ti prende ?  >
<  Vedo che non hai perso tempo a dire al mondo che hai un fratello famoso.  > 
Rodha può sentire una nota di gelosia nella sua voce.
<  Sheena è una mia cara amica e ha il diritto di saperlo. E poi non fare così. John non ti toglierà niente di tuo.  >
Brian non risponde ma guarda la sorella con perplessità.
<  Rodha, scusa se mi intrometto  nella tua conversazione ma volevo presentarti una persona.  > è Vartan che richiama l’attenzione di Rodha.
Appena Rodha e Sheena notano la persona in  questione, entrambe restano sorprese.
Si tratta del ragazzo che Rodha ha conosciuto la sera prima.
<  Lui è Luke Palmer. Figlio di un mio caro amico e critico d’arte. Lavora per una rivista illustre.  >
Rodha non può crederci mentre Luke si mostra divertito.
<  Piacere, Rodha. Hai un grande talento.  > Si complimenta Luke stringendole la mano. Rodha non capisce perché Luke sta fingendo di non riconoscerla ma sta al suo gioco.
<  Grazie mille, Luke.  >   
<  Rodha, ragazzi, scusatemi va vi lascio soli. Ho delle questioni da sbrigare!  >
<  Si figuri!  >  Risponde Rodha con discreto imbarazzo.
Vartan si congeda dal gruppo e Luke non può fare a meno di ridere.
<  Questa si che è una sorpresa inaspettata!  >  Commenta Luke.
<  A chi lo dici … Comunque ti presento mio fratello Brian e la mia amica Sheena.  >
<  Piacere, ragazzi. Sono sicuro che siete molto fieri di Rodha!  >
<  Io lo sono sempre stato!  > Risponde Brian.
<  Piacere di rivederti …  > Risponde Sheena.
Rodha avverte imbarazzo visto il modo in cui lo ha liquidato la sera prima.
<  Tornando ai quadri, Rodha posso garantirti una buona recensione.  >
<  Troppo buono.  > Commenta Rodha compiaciuta.
<  Scusate ma vi siete già conosciuti? Siete così in confidenza tra di voi!  > Chiede Brian.
<  Ieri sera.  > Si affretta a rispondere Luke.
La conversazione dura per un’ altra oretta e Rodha, per la prima volta nella sua vita , è poco loquace.
******************************************
 A mostra finita, Luke invita il gruppo a pranzo. Brian declina l’invito perché deve rientrare a lavoro e Sheena si inventa una balla simile.  Quindi Rodha e Luke si ritrovano a pranzare insieme in un ristorante molto elegante e illustre. Rodha non ama questa situazione e non si sente a suo agio ma Luke si mostra talmente gentile e  disponibile che la ragazza  non riesce a restare indifferente.          
<  [ … ]  Così Brian sarebbe il fratello a cui hai fatto visita?  >  Chiede Luke con ironia.
<  … Si è lui. Ormai sono sei anni che vive qui. Quando può viene a Los Angeles a trovarci. Adesso la medicina è la sua vita. >
 <  E tu, invece?  Di cosa ti occupi oltre che dei tuoi dipinti?  >
<  Lavoro in radio, alla KNAC. Sono la conduttrice di un programma di musica Rock e Metal.  >
<  Non lo avrei mai detto!  >
<  In effetti, diversa gente quando mi incontra per strada di persona, si aspetta di trovarsi davanti a se una donna vestita di nero, piena di tatuaggi e con le borchie nelle braccia.  >
<  Però ho notato che ieri sera ballavi il reggeaton …  >
<  Mi piacciono vari generi.  >
<  Non sei l’unica. Allargare i propri orizzonti è segno di intelligenza.  >
Il tempo fuori è nuvoloso e inizia a piovere. Rodha da uno sguardo alle gocce che battono sul vetro della finestra di fianco al loro tavolo.
<  A cosa pensi?  > Chiede Luke, notando una espressione malinconica nel volto di Rodha.
<  Avrei voluto che mia madre e i miei fratelli fossero qui oggi per assistermi.  >
<  Hai altri fratelli oltre a Brian?  >
<  Si. Ho una sorella minore di nome Nicole e un fratello di quaranta uno anni di nome John. La nostra è una storia lunga e complicata.  > Commenta Rodha.
<  Posso capire come ti senti, anche a me succede quando sono in viaggio per lavoro. Passo delle ore al telefono con mia madre a raccontarle del più e del meno. Per me, lei è una donna molto forte sai, i miei genitori vengono dallo Utah e mio padre, arrivato qui, è finito in un brutto giro ed è stato arrestato quando io ero piccolo. Mia madre mi ha cresciuto da sola e ha lottato contro tutto e tutti per  tenermi con sé. È una figura troppo importante nella mia vita.  >
Rodha guarda Luke con stupore.
<  La mia storia è simile alla tua. Anche mia madre ci ha cresciuti da sola e ne ha fatti di sacrifici per noi …  >
Rodha racconta a Luke la storia della sua famiglia, compresa la parte di John, omettendo però chi è John.
<  Certo che il destino è davvero beffardo! Un fratello ritrovato dopo tanti anni, è pazzesco! Questa storia sembra un telefilm! >
<  E invece è la mia vita, Luke.   >
I due si scambiano sguardi interminabili e Rodha prova uno strano presentimento.
<  Dopo pranzo, ti andrebbe di fare un giro per la città. A me farebbe piacere trascorrere il resto della serata in tua compagnia.  >
Rodha si sente maledettamente lusingata e accetta, nonostante il presentimento.
 

Tre settimane dopo …

Rodha, affiancata da Vartan, ha raggiunto la città di Phoenix, in Arizona per la prossima mostra al Mesa Art Center. La temperatura è torrida e il climatizzatore della macchina è al massimo. Vartan osserva attentamente Rodha, senza farsi vedere e capisce che la ragazza è turbata da qualcosa.
<  è tutto ok, Rodha?  > Chiede Vartan attirando la sua attenzione.
<  Si.  >  Risponde Rodha, cercando di troncare sul nascere quella conversazione.
<  è da qualche giorno che ti vedo preoccupata e nervosa.  È da una vita che aspetti questo tuo momento di gloria, quindi non dirmi  che stai così per via delle mostre.  > Vartan non si da per vinto e insiste.
<  Non lo avrei detto. >
<  è per John? Per la sua visita?  >
<  Anche. Mi manca e mi mancano anche i ragazzi e la mia famiglia.  >
Vartan guarda Rodha e sente che la ragazza sta nascondendo qualcosa.
<  Ho capito che non vuoi parlare ma non finisce qui questa storia.  >
I due non si rivolgono la parola per tutto il tragitto.
Rodha riceve un messaggio con allegata una foto. Si tratta dei suoi amici:  Lester tiene sottobraccio Mia e finge di strozzarla e Bonnie è in primo piano che ride.
Ci manchi da morire!
Rodha sorride ma i suoi occhi sono lucidi
“ Amici miei, voi nemmeno immaginate cosa mi sta succedendo.  “  Pensa.
************************************************
 Arrivati in albergo, Rodha va subito in camera per poter parlare con sua madre.
<  Ciao mamma. Siamo arrivati!  >
<  Rodha, ciao!  Avete trovato traffico per strada?  >
<  Un po’. Nicole?  >
<  è uscita. Sente molto la tua mancanza.  >
<  E io la vostra …  >
<  Rodha che succede? Non ti sento molto serena.  >
<  Niente mamma, è solo stanchezza. Sono sempre di corsa in questi giorni.  >
<  Allora ti lascio riposare e in bocca al lupo per stasera!  >
<  Grazie, mamma. Ciao !  >
Rodha riattacca. È nervosa, troppo. Guarda il suo orologio e capisce di avere poco tempo. Deve prepararsi per la serata . stasera rivedrà John e vuole cercare di nasconderli le sue preoccupazioni.
****************************************** 
Anche questa mostra  a Phoenix sta andando a gonfie vele. Rodha riceve un sacco di lodi da tanta gente … ma lei cerca un solo volto tra la folla e finalmente lo trova.
<  John! > Lo saluta Rodha abbracciandolo.
<  Ero sicuro di trovare il pienone!  >     Risponde John stringendo a se sua sorella.
<  Hey! Ci siamo anche noi!  > Protesta Shavo con Sonia al suo fianco.
<  Scusatemi ragazzi, però anche voi mi siete mancati, non pensate male!  >  Risponde Rodha abbracciando entrambi.
<  Rodha, sono così felice per te!  > Commenta Sonia mentre la saluta.
<  Grazie mille.  >
<  Ciao ragazzi, è bello vedervi qui.  > è Vartan. Tutti lo salutano con affetto.
<  Cosa sta combinando quel bricconcello di mio figlio mentre sono via?  >
Rodha  diventa curiosa a quella domanda. John fa una risatina ironica.
<  Quello che fa sempre. Resta rinchiuso in casa per un po’ di giorni e poi esce con noi e combina qualche cazzata. Ultimamente fa lo splendido con la cameriera di quel locale dove hanno fatto il concorso di Miss Hollywood. Ti ricordi Rodha?  >
Per  Rodha, questo pettegolezzo è una spada nel cuore.
“  Sicuramente è Miss Universo.   “
<  è ovvio che ricordo il posto. Ho vinto io il concorso!  >  Risponde Rodha nascondendo il suo dolore.
<  Daron non cambierà mai! Ma tornando alle cose serie, mi fa piacere vedere te e Rodha così uniti. Sono molto contento per voi!  >
<  Grazie, Vartan.  >  Ringrazia John felice.  Rodha guarda suo fratello e pensa inevitabilmente al motivo del suo turbamento e si sente un nodo alla gola.
“  Ho bisogno di parlarne con John, non ce la faccio a restare zitta. Con il professor Vartan, mi vergogno troppo e non ci riesco. Non vorrei rovinare la bella immagine che ha di me, come aveva detto Daron. Però non vorrei deludere nemmeno John. Accidenti! Come faccio a dirglielo?  “  Pensa Rodha turbata e disperata. 
Arriva anche Tiffany. Tra le due donne, un tempo rivali, c’è uno scambio di sguardi sotto lo sguardo curioso e timoroso del resto del gruppo.
<  Con quale scusa John è riuscito a trascinarti qui?  > Chiede Rodha con sospetto.
<  Nessuna scusa. Solo la consapevolezza di quanto sia stata sciocca nei tuoi confronti. Mi sono comportata da maleducata e ho dato i numeri.  > Risponde sinceramente Tiffany.
<  Non farai battute sulle grassone nel arco di questa giornata? >
<  Non garantisco.  > 
Le due si scambiano un mezzo sorriso e John tira un sospiro di sollievo.
<  Allora, ragazzi, vi faccio fare un giro della mostra. Che ne dite?  >  Propone Rodha felice.
il gruppo accetta   e così la giornata prosegue tranquilla.
************************************* 
È sera. I ragazzi si recano in hotel  per riposarsi dopo la lunga giornata impegnativa.  Rodha sta per rientrare nella sua camera quando, improvvisamente, arriva Tiffany.
<  Volevo parlarti … in privato.  > Chiede Tiffany con calma.
Rodha non sa cosa pensare ma fa accomodare Tiffany nella sua camera. Le due ragazze si siedono nel bordo del letto e Rodha guarda Tiffany in attesa.
<  Ti ascolto.  >
<  Oggi avrei voluto dirti altre cose, oltre alle mie scuse, però non davanti a tutti, soprattutto a John.  >
<  Puoi dirle ora. John non verrà a sapere di questo incontro.  >
Tiffany sembra imbarazzata ma si lascia andare e si sfoga.
<  Io e John stiamo cercando di avere un bambino da diverso tempo ma per adesso non ci siamo riusciti. Non ho voluto indagare su chi di noi due ha problemi nel concepire perché … ho paura che in attimi di rabbia l’uno potrebbe rinfacciarlo all’altro.  Il motivo per cui ti sto dicendo una cosa così intima e personale è che questa nostra mancanza mi ha spinta a essere più gelosa nei confronti di John perché qualcosa mi dice che la colpa è mia se non riusciamo a diventare genitori e temo che mio marito possa guardarsi intorno.  >
Un singhiozzo dettato da un pianto represso, blocca le sue parole ma vuole continuare.
<  Quando ci siamo incontrate per la prima volta alla mostra di Vartan, ho notato che John aveva una strana luce nei suoi occhi quando ti guardava … e ho avuto molta paura.  Lo so, non è una giustificazione valida al mio comportamento, soprattutto dopo quello che è successo alla fine del concorso di Miss Hollywood. Quello che hanno fatto quei ragazzi è stato vergognoso, come è stato vergognoso da parte mia buttarti la corona per terra. Ma come potevo immaginare che tu eri sua sorella?  John mi ha sempre confidato tutto, non so per quale motivo ha aspettato prima di dirmi questa verità sconvolgente. >
Rodha  da una pacca sulla spalla di Tiffany con fare consolatorio.
<  Credimi, Tiffany, ho perdonato e dimenticato tutto.  Anche io, dopo aver scoperto la verità su di noi  a causa di Daron, ho commesso tante sciocchezze  senza senso. Se un anno fa, avessi messo da parte il mio orgoglio e perdonato nostro padre, tutto questo si sarebbe evitato.  >
Rodha  comincia a giocare con i suoi pollici e si morde un labbro.
<  Tiffany … credo di essere incinta.  >
Tiffany si volta verso Rodha con sguardo esterrefatto.

Ciao a tutti!!! Rieccomi dopo tanto tempo!!
Oh - oh! Qualcuno è nei guai? XD.
Dopo questo capitolo shock, vi lascio riflettere su cosa sia successo.

Ci vediamo alla seconda parte.
Alla prossima!!
  
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