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Autore: Blunder    13/07/2017    5 recensioni
Ciao a tutti, questa è la mia prima ff, dopo aver letto tanto, sto cercando di cimentarmi in questa nuova esperienza.
Usagi è una neodiplomata che si trova ad affrontare le incertezze del suo futuro immediato, potrà contare sulle sue inseparabili amiche. Ma cosa le riserverà il futuro? Riuscirà a trovare l'amore?
Tratto dal primo capitolo "....chiuso il telefono Usagi si mise distesa sulla schiena e incominciò a ripensare alle parole di Mina, i ragazzi, già, chissà se prima o poi qualcuno avrebbe fatto breccia nel cuore spento e triste di Usagi, anche se all'esterno era sempre vivace e allegra, da sola era sempre malinconica,come se non si sentisse completa, con questi ultimi pensieri si addormentò." Spero che la mia prima ff possa piacervi.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Usagi entrò tranquilla nell’appartamento di Mamoru e si accomodò sul divano stiracchiandosi, « stanca? » le chiese Mamoru mentre riponeva le sue cose, Usagi annuì « è stato stressante preparare la tua fantastica festa di compleanno sai? », Mamoru si mise seduto accanto a lei « eppure mi hanno detto che hai collaborato solo per i dolci, anzi sei stata l’unica assaggiatrice » disse scherzando, Usagi gli rispose con una smorfia « se proprio vuoi saperlo ho scelto io il dolce, sai mi ricordava molto te, non ho solo mangiato dolci », Mamoru si girò verso di lei poggiando un gomito sulla testiera del divano « ah si? E perché ti ricordava me? », « beh perché secondo me è un accostamento che ti rappresenta molto, cioè, per molti possono essere due gusti forti e amari, da non abbinare, ma per me erano un mix perfetto per rappresentare te, perché forse riesco ad apprezzare due gusti forti che dosati in un certo modo creano qualcosa di dolce » concluse Usagi, Mamoru sorrise e si avvicinò di più, accarezzandole le labbra con il pollice, Usagi socchiuse gli occhi, e la baciò, un bacio umido ed avvolgente, con un leggero retrogusto di vodka alla fragola « sai di fragola Mamo » disse Usagi con voce flebile, si avvicinò all’orecchio di lei « torno subito con la tua sorpresa, aspettami qui », Usagi annuì, poco dopo Mamoru tornò cogliendola alle spalle « ehi ma che fai?! Mi stai bendando », « fa tutto parte della sorpresa Usa, sii paziente » Mamoru le soffiò queste parole nell’orecchio, provocandole dei brividi, mentre aspettava si portò al naso un lembo della sua benda, sembrava essere una cravatta, era intrisa del profumo speziato e mascolino di Mamoru, quel profumo le provocò dei brividi al basso ventre.

Dopo qualche minuto sentì i passi felpati di Mamoru e il suo peso sul divano, stava per togliersi la benda, ma le fermò la mano « non sul più bello Usa » subito dopo sentì di nuovo il pollice di Mamoru strofinarle le labbra e qualcosa di freddo e soffice sulla bocca, istintivamente si leccò le labbra, era panna, poi le avvicinò qualcos’altro alla bocca, qualcosa di freddo e duro, che riconobbe subito dall’odore « mordila » quasi le ordinò Mamoru con voce roca, Usagi obbedì istintivamente, assaporando con gusto, poi Mamoru si avvicinò per baciarla, per gustare la sua bocca con un bacio profondo, l’intrecciarsi di lingue e sapori mandarono in confusione Usagi che non si accorse che Mamoru le aveva tolto la benda « ora sai anche tu di fragola Usa » le disse riprendendo a baciarla con voracità, Usagi istintivamente lo attirò a sé stendendosi sul divano non interrompendo il bacio, la danza delle loro lingue la fecero eccitare notevolmente, non era la sola, l’erezione di Mamoru premeva contro il suo inguine, le scappò un gemito, Mamoru era passato a baciarle e leccarle il collo, ma Usagi voleva bloccarlo, non voleva farlo lì sul divano, nel frattempo le mani di lui la toccavano ovunque, seno, gambe, glutei, lasciando una scia di calore che la stordiva, poi in un momento di lucidità lo chiamò « Mamo? », « mh? » fu l’unica risposta di lui troppo impegnato a torturarla di baci, « è quella la mia sorpresa? », Mamoru alzò la testa per guardarla indicare il tavolino e si girò « ehm si, però eri talmente sensuale mentre mordevi la fragola, che volevo riservarti lo stesso trattamento », « oh, mordermi? » disse imbarazzata, « no, mangiarti di baci, ovunque » le diede un bacio veloce e l’aiutò a mettersi dritta

« come mai hai preso una torta alle fragole con panna? è la mia preferita »,

« lo so, sai l’avevo presa per la nostra cena, non mi avevi accennato al dolce e volevo farti una sorpresa » le disse sorridendo, accarezzandola,

« ma a te non piace, cioè non ami molto i dolci di questo tipo »

« oh invece si, perché mi fanno pensare a te »

« cioè? » chiese curiosa Usagi

« beh, perché sei dolce, ma non un dolce che stufa, che ti fa venire il mal di denti, ma un dolce buono, piacevole, che ti fa stare bene »

« oh Mamo » disse Usagi emozionata

« anche se siamo strapieni, che ne dici di dividerci una fetta? »

« quando si tratta di dolci non rifiuto mai » concluse Usagi entusiasta.

 

Dopo aver mangiato la torta Usagi si alzò di scatto dal divano e raggiunse la sua borsa, mentre rovistava al suo interno, Mamoru la guadava incuriosito, poco dopo la vide estrarre una bustina e tornare a sedersi sul divano, « per te, e ancora auguri » disse semplicemente sorridendo nervosa e porgendogli il pacchetto, lo prese e lo scartò lentamente mentre Usagi batteva il piede nervosa, aperto il pacchetto Mamoru si bloccò, « non ti piace vero? » chiese triste Usagi, Mamoru accarezzava lentamente l’incisione sull’orologio, quasi sfiorandolo, poi lo aprì e sorrise « sono senza parole Usa, è bellissimo » così dicendo le poggiò una mano su ginocchio, il calore della sua mano la fece tranquillizzare, la baciò piano accarezzandole il volto « lo porterò sempre con me, te lo prometto, perché mi ricorderà di te e di questa bellissima serata » Usagi lo abbracciò « oh Mamo sono contenta che ti sia piaciuto il regalo, sai appena l’ho visto mi ha ricordato te », « davvero? E perché? » chiese Mamoru curioso sciogliendo di poco l’abbraccio, « beh ecco, la rosa, mi ricorda il pic nic sulla spiaggia e a tutti i nostri appuntamenti me ne porti una, ormai l’associo a te, mentre la luna, beh, mi ha ricordato la creperia francese in cui siamo stati, mi ricordo della bellissima luna piena di quella sera e del nostro bacio e poi la nostra gattina si chiama Luna, no? » concluse Usagi inclinando la testa leggermente, « beh allora hai fatto una scelta davvero azzeccata » disse Mamoru dandole un bacio veloce per poi staccarsi e dirigersi verso lo stereo « potrei chiederti di farmi un altro regalo Usa? » Usagi lo guardò stranita « cioè? di cosa si tratta? », Mamoru rimase in silenzio mentre trafficava con i cd appoggiandoli sul tavolino adiacente, mentre Usagi ripensava a loro due sul divano poco prima, poi incuriosita si avvicinò mettendosi seduta sul tappeto e spulciando i vari dischi « Love Songs volume 4, non ti facevo tipo da canzoni romantiche », « in realtà è di Motoki, quando era depresso per Reika, veniva qui a sfogarsi e ascoltare questo tipo di musica, però potrebbe essere quello che cerco » così dicendo lo prese dalle mani di Usagi, che glielo passò, mentre Mamoru continuava a trafficare e far scorrere le canzoni Usagi allungò le braccia sul tavolino stiracchiandosi.

Nel frattempo Mamoru aveva fatto partire una canzone «Vieni balliamo» disse porgendole la mano, Usagi lo guardò sorpresa mettendosi dritta « balliamo? » , Mamoru le sorrise « beh è ancora il mio compleanno e vorrei fare un ballo con lei, bella signorina, permette? » disse porgendole di nuovo la mano in maniera elegante, ad Usagi parve un principe, il suo sorriso, il suo portamento, si innamorò di lui per l’ennesima volta, Mamoru aiutò Usagi ad alzarsi da terra e la condusse sul balcone tenendola per mano.

 

And darling I will be loving you ‘til we’re 70 (E cara ti amerò fino a quando non avrai 70 anni)
And baby my heart could still fall as hard at 23 (E baby il mio cuore potrà innamorarsi come a 23 anni)
And I’m thinking ‘bout how people fall in love in mysterious ways

(E sto pensando a come le persone si innamorano in modi misteriosi)


Maybe just the touch of a hand (a volte anche solo sfiorando una mano)
Oh me I fall in love with you every single day (Oh io mi ri-innamoro di te ogni singolo giorno)
And I just wanna tell you I am (e voglio dirtelo)

 

 

La musica in sottofondo, i passi incerti e timidi di entrambi, i loro visi illuminati dalla luce della luna e della stelle, ad Usagi sembrò di essere in un sogno, era tutto così romantico e perfetto, aveva paura di svegliarsi e di rendersi conto che era tutto frutto della sua fantasia, « Usa, scioglieresti i capelli per me? » disse Mamoru timidamente distraendola dai suoi pensieri, Usagi annuì e in pochi secondi il manto dorato dei suoi capelli la incorniciava, Usagi scosse la testa e ravvivò i capelli con le mani, Mamoru l’ammirò per qualche secondo, le accarezzò i lunghi capelli estasiato, si avvicinò per abbracciarla e continuare quel ballo.

 

So honey now (Perciò tesoro ora)
Take me into your loving arms (prendimi tra le tue dolci braccia)
Kiss me under the light of a thousand stars (baciami sotto la luce di migliaia di stelle)
Place your head on my beating heart (Poni la tua testa sul mio cuore palpitante)
I’m thinking out loud (sto pensando a voce alta)
Maybe we found love right where we are (Magari abbiamo trovato l’amore proprio dove siamo)

 

Mamoru la strinse forte, come per imprimere su di sé la forma del corpo di lei, continuando lentamente a ballare, come cullati da quella melodia, poggiò il viso contro quello di lei, lateralmente, per sentire il profumo dei suoi capelli, li scostò, prendendo i capelli dalla nuca di lei, per avvicinarla a lui, per avvicinarsi al collo e lasciare un tenero bacio nell’incavo, un bacio che provocò mille brividi al corpo di lei, Usagi avvolse le braccia intorno alla vita di Mamoru per stringerlo più forte, poggiando la testa sul suo petto, « che bel rumore » disse Usagi sorridendo, « quale? » chiese curioso Mamoru mentre continuava a stringerla e accarezzarle i capelli, « il tuo cuore, è bellissimo sentirlo battere così da vicino » disse Usagi sprofondando nel petto di lui, Mamoru si scostò leggermente, le prese il viso tra le mani e la guardò intensamente, Usagi non riusciva a respirare tanto era intenso lo sguardo di Mamoru, « batte grazie a te Usa, tu mi hai fatto rinascere, tu mi fai sentire vivo, non hai idea dell’energia che mi trasmetti, la tua gioia di vivere ha coinvolto anche me, ero abbandonato a me stesso, ma tu mi hai dato la speranza e anche l’amore » così dicendo Mamoru si avvicinò al viso di Usagi e la baciò intensamente.

Dopo un lungo e profondo bacio le mani di Mamoru scivolarono dalle spalle ai morbidi fianchi di Usagi, fasciati solo di un tessuto leggero, spostò leggermente le mani sotto la maglietta di lei per sentire la sua pelle, il calore, senza malizia, solo con il desiderio di sentire il suo corpo, lei lo abbracciò più forte con il fiato spezzato, con la paura di rompere quel momento, voleva restare così per sempre, cullata dalle braccia di lui, si sentiva a casa, aveva trovato il suo posto e il profumo di lui era l’unico profumo che avrebbe voluto sentire per tutta la vita, lui si avvicinò piano al suo orecchio « ti amo » disse Mamoru soffiando a bassa voce nell’orecchio di lei, Usagi spalancò gli occhi e lo strinse ancora di più, « ridimmelo ti prego » disse Usagi con un groppo in gola trattenendo le lacrime, « ti amo Usagi, ti amo, ti amo, te lo direi per tutta la vita se potessi », lei iniziò a piangere aggrappandosi alle spalle di lui « ti amo anche io Mamoru » , « oh piccola perché piangi? » e le accarezzò i lunghi capelli , « perché sono felice, ti amo tantissimo » alzò la testa e lo guardò negli occhi, occhi pieni di amore, occhi sinceri, « baciami », lui non se lo fece ripetere 2 volte , prese il viso tra le mani, asciugò le lacrime con i pollici, le baciò le guance umide e le baciò le labbra, un bacio pieno di dolore e di amore, pieno di passione e di voglia di amarsi, un bacio dolce ma vorace, le lingue andavano veloci e lente, come a rallentare quel momento ed imprimerlo nel cuore e nella mente di entrambi.

 

So baby now (Allora baby ora)
Take me into your loving arms (Accoglimi nelle tue amorevoli braccia)
Kiss me under the light of a thousand stars (Baciami sotto la luce di migliaia di stelle)
Oh darling, place your head on my beating heart (Oh cara,appoggia la tua testa sul mio cuore pulsante)
I’m thinking out loud (sto pensando a voce alta)
That maybe we found love right where we are (Che forse abbiamo trovato l’amore proprio dove siamo ora)

Ed Sheeran - Thinking out loud

 

Usagi non aveva mai provato niente del genere, era felice, una felicità non descrivibile, senza misura, Mamoru le aveva appena dichiarato il suo amore, non riusciva a crederci, l’uomo di cui era innamorata la ricambiava. Continuarono a baciarsi intensamente, Usagi si aggrappava alle spalle di Mamoru per averlo il più vicino possibile, Mamoru la stringeva forte, accarezzandola ovunque, un bacio travolgente, entrambi non erano più lucidi, Usagi emetteva piccoli mugolii che fecero impazzire Mamoru, che iniziò a muoversi non staccandosi da lei, che si fece condurre da lui, pian piano rientrarono in salone mentre la musica continuava ma non ci fecero caso, e continuando a baciarla lui la prese in braccio delicatamente, mantenendola per i glutei, lei gli avvolse le gambe intorno alla schiena, mentre l’erezione di Mamoru continuava a premere sul suo inguine, come attratti da una forza sconosciuta, a vederli esternamente sembravano una coppia di amanti pronti per una notte di passione, in realtà erano due anime gemelle divise dal destino, due anime che volevano solo amarsi, con i corpi e con l’anima, dopo pochi passi si fermarono davanti la porta della camera da letto, Mamoru la guardò per avere conferma, di certo non voleva costringerla a fare qualcosa, e non si aspettava niente, Usagi rispose con un bacio accarezzandogli la guancia ruvida.

Mamoru le sorrise e la portò in camera, la stese delicatamente sul letto e si stese accanto a lei, si guardavano, nessuno dei due parlava, le emozioni avevano preso il posto delle parole, i sentimenti creavano i loro discorsi di passione con gli occhi e con le mani, si sfioravano piano, i loro sguardi pieni di passione e amore, ma anche paura, paura di un sentimento tanto travolgente quanto inaspettato per entrambi, Mamoru le accarezzò il viso con il dorso della mano « sei bellissima », Usagi gli sorrise timida, non era la prima volta che si trovava sul letto di Mamoru, ma stavolta sarebbe stato tutto diverso, sarebbe stato tutto giusto, le aveva aperto il suo cuore, non le stava mentendo, se lo sentiva, e qualsiasi cosa avrebbe fatto con Mamoru sarebbe stato solo amore.

 

Con estrema delicatezza, Mamoru scese piano sulla spalla nuda accarezzandola delicatamente, lasciando un brivido sul corpo di lei che socchiuse gli occhi, ogni minimo tocco di Mamoru, anche il più casto e delicato aveva il potere di stordirla, si avvicinò di più a lei, poggiandosi con il gomito vicino al viso di lei, la baciò delicatamente e le abbassò una bretella della maglietta, lasciando un bacio umido sulla spalla, provocandole un gemito, Usagi si avvicinò a lui per abbracciarlo, Mamoru l’accolse volentieri, mettendole una mano dietro la schiena e accarezzandola fino a scendere ai fianchi e mettere una mano sotto la maglietta, la pelle calda di Usagi era come una calamita che lo attirava, nonostante il buio, i loro volti erano illuminati dalla luce esterna del lampione, continuarono a guardarsi senza parlare, poi lentamente lei si avvicinò e iniziò a baciarlo, piccoli baci per assaggiare le labbra calde di lui, un sapore afrodisiaco, Mamoru rispose immediatamente a quel bacio, leccando e assaporando piano le labbra di lei, facendosi strada nella sua bocca con la lingua, lui con un gesto lento si mise su di lei, aveva un’inconscia paura che lei svanisse e tenerla sotto di lui era un modo per impedirlo, continuavano a baciarsi voracemente, a sfamarsi l’uno dell’altra, Usagi piegò le gambe per fargli spazio e iniziò a sbottonargli la camicia, voleva sentire la sua pelle, lui le alzò la maglietta e aiutò a toglierla, era bellissima, il reggiseno rosa spiccava sulla sua pelle bianca, lei gli toccò il petto e scivolò sugli addominali, la pelle calda e tesa di lui la fecero eccitare, tanto che si incurvò verso di lui sentendo l’erezione premere attraverso i pantaloni, Mamoru era una visione carica di sensualità, nonostante la poca luce riusciva a vedere benissimo il suo volto, i capelli spettinati, i suoi profondi occhi blu, il suo naso dritto e la sua bocca che l’attirava come miele, lo attirò a sé, lo baciò e lo strinse, i loro corpi a contatto, pelle contro pelle, sembravano fatti per stare insieme, una sensazione di benessere li avvolgeva, sembravano chiusi in una loro bolla personale, il resto del mondo non esisteva in quel momento, solo la musica in sottofondo e la luna in cielo era complici e testimoni di quell’atto d’amore.

 

We got the afternoon (Abbiamo questa serata)

You got this room for two (Tu hai questa stanza per due)

One thing I've left to do (Una cosa ci manca da fare)

Discover me (Scoprire me)

Discovering you (Scoprire te)

 

Your skin like porcelain (La tua pelle come porcellana)

One pair of candy lips and (Un paio di labbra caramellose e)

Your bubblegum tongue (La tua lingua come gomma da masticare)

 

And if you want love (E se vuoi amore)
We'll make it (Noi lo faremo)
Swim in a deep sea (Nuotare nel profondo mare)
Of blankets (Delle coperte)
Take all your big plans (Prendere tutti i tuoi grandi piani)
And break 'em (E romperli)

 

Your body Is a wonderland (Il tuo corpo è un paese delle meraviglie)

Your body is a wonder (I'll use my hands) (Il tuo corpo è una meraviglia (userò le mie mani))

Your body Is a wonderland (Il tuo corpo è un paese delle meraviglie)

 

 

Lui si staccò leggermente solo per togliersi la camicia e subito tornò su di lei, riprese a baciarla, scese lungo il collo continuando a baciarla, a leccarla, la pelle zuccherina di lei non lo saziava mai, arrivato alla spalla abbassò lentamente la bretella del reggiseno accarezzando ogni centimetro della pelle, i sospiri lenti di lei accompagnavamo quel movimento, le accarezzò i seni, morbidi caldi, assaggiò quelle colline invitanti, lei si lasciò andare completamente, era al sicuro, ogni minimo contatto tra loro era pura elettricità, gli accarezzava la schiena, lui con delicatezza si girò e la portò su di lui, voleva guardarla, « sei meravigliosa Usa » lei gli sorrise « oh anche tu non sei niente male sai? » disse con tono ironico, entrambi risero, tornò su di lui e lo baciò, lui le accarezzò la schiena e lentamente gli sbottonò il reggiseno, poi scese fino ai glutei, coperti da un corto pantaloncino, risalì e la strinse forte a sé, volevano godere e assaporare ogni singolo momento, lei appoggiò la testa sul petto di lui, rimasero così per un po' accompagnati solo dai respiri e dai battiti dei loro cuori.

Lui tornò nuovamente su di lei spostandola delicatamente e le accarezzava il viso guardandola negli occhi « ti amo, so che sembra assurdo, è successo tutto talmente in fretta, ma ti amo, ho bisogno di te...tu mi completi » , lei gli rispose baciandolo con le lacrime agli occhi « per me è esattamente la stessa cosa, per la prima volta mi sento viva », Mamoru rispose a quella dichiarazione baciandola, più la baciava più era affamato di lei, delle sue labbra.

 

Something 'bout the way your hair falls in your face (C'è qualcosa nel modo in cui i tuoi capelli cadono sul tuo volto)

I'll never let your head hit the bed (Non lascerò mai la tua testa colpire il letto)
Without my hand behind it (Senza la mia mano dietro)

…..

Your body Is a wonderland (Il tuo corpo è un paese delle meraviglie)
Your body is a wonder (I'll use my hands) (Il tuo corpo è una meraviglia (userò le mie mani))
Your body Is a wonderland (Il tuo corpo è un paese delle meraviglie)

Your body is a wonderland – John Mayer

 

Il corpo di lei lo reclamava, « toccami » così dicendo Usagi gli prese la mano e gliela portò tra le gambe, Mamoru restò bloccato per un momento, poi guardando il viso sereno di lei si tranquillizzò, si scostò leggermente per spogliarla, abbasso i pantaloncini e gli slip, il petto di Usagi si muoveva a ritmo del suo respiro eccitato, Mamoru riportò la mano sul viso, l’accarezzò lentamente, a partire dalle labbra morbide, per scendere sul collo e sul seno, che accarezzò con più insistenza, tanto da provocare piccoli gemiti in lei, scese sul ventre e piano iniziò a toccarla esternamente, Usagi era calda, dappertutto, non perse il contatto con gli occhi di lei, nessuna mai lo aveva guardato in quel modo.

Iniziò a baciarla e piano si infilò tra le pieghe umide di lei, provocandole scosse di piacere, i piccoli gemiti morivano nella sua bocca, con i suoi baci, « Mamo, ti voglio, fammi tua » gli disse ansimando, « Usa, sei sicura? Non dobbiamo per forz... », un bacio improvviso e voglioso lo fece tacere « io ti amo, tu mi ami, non mi serve altro per essere sicura » gli disse Usagi sorridendo, lui si sollevò sui gomiti e la guardò, era una visione, un bellezza rara, i capelli incorniciavano il suo viso arrossato e il suo corpo caldo, lui si spogliò velocemente e tornò delicatamente su di lei, la guardò per avere conferma, lei annuì e ricominciarono a baciarsi, prima delicatamente a fior di labbra, poi sempre con più passione, baci sempre più spinti, si nutrivano l’uno dell’altra, lei divaricò le gambe per accoglierlo, poi Mamoru si bloccò « Usagi, ecco, non so come dirtelo », Usagi si sollevò preoccupata « che succede??? », Mamoru era visibilmente imbarazzato, passava dall’essere un abile amatore a diventare un ragazzino impacciato « ecco, non ho delle protezioni », « oh » rispose Usagi sorpresa, « forse dovremmo fermarci Usa » le disse mortificato, lei gli prese il viso tra le mani e lo baciò, facendosi subito strada con la lingua e lo riportò su di sé « non servono tranquillo, prendo la pillola da qualche mese, sai per regolarizzare il ciclo, quindi possiamo continuare », Mamoru le sorrise e riprese a baciarla adagiandosi su di lei, tra le sue gambe.

Con movimenti lenti lui tento di entrò in lei, ma la sentì irrigidirsi, si fermò, « ehi, piccola, tutto bene? Se non te la senti possiamo fermarci » e la baciò delicatamente, « ho solo paura Mamo, ma voglio farlo, davvero », « fidati di me Usa, amore », lei annuì e ripresero a baciarsi, prima piano, poi lentamente, poi con passione e desiderio, poco alla volta Mamoru entrò in lei, « ah! » gridò Usagi, Mamoru si fermò immediatamente « va tutto bene? » disse accarezzandole il viso, lei annuì « si, è stato solo un momento, ma è così bello Mamo, continua ti prego » gli disse ansimando, Mamoru la rispose riprendo a baciarla e accarezzarla ovunque, travolti da un vortice di emozioni, pura elettricità, estasi , lei aveva gli occhi chiusi, ansimava e gemeva, si aggrappava alle spalle di lui, tirandolo verso di sé, spingendolo mettendogli le gambe intorno al bacino, era troppo presa da tutte queste nuove sensazioni, brividi di piacere, piccole scosse percorrevano il suo corpo.

Lui assaporava ogni momento spingendo lentamente in lei, ogni movimento era seguito da un gemito di entrambi, Mamoru non aveva mai provato niente del genere prima, ma lei era speciale, ne era sicuro, non voleva rinunciare a tutto questo, non poteva rinunciare a lei, ad amarla come stava facendo ora, Usagi si sentiva amata, si, stava facendo l’amore, per la prima volta in vita sua e sentiva che tutto ciò era giusto, era con l’uomo che amava, non le importava del domani, ora voleva solo stare con lui, lui accelerò i movimenti e lei giunse al piacere più assoluto, un esplosione nel basso ventre, un calore mai provato, lui continuò a spingere ansimando nell’orecchio di lei, « ti amo » , « ti amo anche io » lui la baciò dolcemente e riversò il suo piacere in lei, rimasero così per qualche istante, poi lui si spostò di lato, le accarezzò il viso con il dorso della mano « resta con me stanotte, voglio dormire con te, voglio stringerti a me » lei si avvicinò e si accoccolò tra le braccia di lui che la strinse a sé « si, voglio restare con te, resterei per sempre con te » disse con voce strozzata, poi Mamoru sentì dell’umido sul suo petto nudo, le sollevò il viso delicatamente con due dita « Usa perché piangi? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Non stai bene? » chiese preoccupato, lei scosse la testa negando « sto benissimo, solo che è stato tutto talmente intenso che ho reagito in questo modo, va tutto bene Mamo » concluse baciandolo, poi si abbracciarono nuovamente , lui prese il lenzuolo dal fondo del letto per coprire entrambi senza lasciarla, le diede un bacio delicato tra i capelli e respirò piano il profumo di lei, poco dopo si addormentarono abbracciati.

   
 
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