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Autore: being_a_dreamer_    14/07/2017    0 recensioni
Skyler ha un drammatico passato alle spalle ma poi incontrerà lui, Matteo, che all'inizio non le starà molto a genio ma conoscendosi diventeranno amici. Purtroppo a causa della paura di lei e l'orgoglio di lui non sapranno di provare l'uno nei confronti dell'altro... AMORE.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Oggi è il primo giorno del mio quarto anno... Butto la mano sul mio comodino alla ricerca di quella fastidiosa sveglia che spengo. Sono le 7:00 devo essere a scuola alle 8:00. Ho un'ora da dedicarmi; Vado nel bagno in camera mia e mi faccio una doccia veloce poi mi preparo, inizio asciugandomi i capelli e pettinandoli, poi inizio a vestirmi prendendo dal mio armadio dei pantaloni neri con una maglietta a manche lunghe leggera (siamo a inizio settembre ma le temperature sono miti), poi preparo lo zaino mettendoci dentro solo due quaderni con l'astuccio e il diario. Dopo essermi preparata scendo e vado in cucina faccio colazione con pane e nutella che mi mette sempre allegria al giorno ed esco non prima di aver salutato mamma con un bacio in guancia. ** Appena sorpasso il cancello della scuola vengo investita da qualcuno e mi ritrovo con il sedere per terra - Ma guarda dove cammini!- esclamo contro il ragazzo che si rivela essere la causa della mia clamorosa caduta -Scusa tanto non ti ho visto- detto questo si alza e mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi ma io rifiuto. -Faccio da sola- dico, così mi alzo anch'io, mi tolgo di dosso tutta la polvere e provo ad allontanarmi, "provo" perché il ragazzo qui presente mi sta trattenendo per un polso -Aspetta- dice -Che vuoi?- gli chiedo un po' scontrosa -Sempre scontrosa eh?- Non gli rispondo - comunque volevo solo presentarmi, Matteo ai suoi servizi- fa un inchino sbruffone - Piacere, ciao - cerco di allontanarmi - Ehi no! Aspetta, adesso tocca a te, qual'è il tuo nome?- - Nessuno ha detto che avrei dovuto dirti il mio nome- li faccio l'occhiolino e scappo dentro la scuola prima che possa ribattere. Controllo l'ora, 7:55 ho ancora 5 minuti bene vado a darmi una sistemata in bagno. ** Fantastico!! come pensavo ho i capelli spettinati apro l'acqua che mi schizza tutta addosso qualcos'altro Dio?! Non posso di certo presentarmi in classe con la maglia che lascia intravedere il reggiseno nero dai dai asciugati! asciugati dai! ma tutto a me oggi? Ho preso dei fazzolettini per asciugarmi ma sono troppo bagnata. Entro in classe con mezz'ora di ritardo -Buongiorno; scusi il ritardo- -Signorina Müller!!- sbraita il professore - le sembra questa l'ora di entrare?!?- -Mi scusi professore ma c'è stato un contrattempo- -Va bene, so che lei è un'alunna seria, quindi adesso si vada a sedere su su! Non perdiamo altro tempo- Vado a fare quel che dice ma appena alzo lo sguardo vedo che l'ultimo posto rimasto è accanto a quell'idiota che mi è venuto incontro perché a me Dio, perché?!! -Allora signorina? vada!- mi urla il professore -Ah! Si certo, subito- Non posso far arrabbiare il professore (di nuovo) quindi devo per forza sedermi accanto a.. aspè come si chiamava? M.. Ah! Matteo -Ehi!- -Non rompere- -Oooh scusa tanto mmh(?)- fa una pausa facendo finta di non ricordarsi il mio nome, quando io non gliel'ho proprio detto -Skyler, Skyler Müller- -Allora, mi scusi signorina Skyler ma mi stavo domandando il motivo di tanto astio verso i miei confronti- dice in modo sarcastico -Oddiooo! Senti lasciami stare, non sono cavoli tuoi quello che faccio!- -Beh scusa allora- -Bene ora lasciami stare e non interagire con me in nessun modo- -Come vuole sua altezza- dice in modo ironico che gran coglione! ** -Sono tornata!- urlo appena rientro a casa -Ciao tesoro- sento urlare da mia madre- sono in cucina vieni il pranzo è pronto- -Arrivo!- ho una fame che non ci vedo... Getto letteralmente la mia sacca sul divano e raggiungo la cucina dove rimango di sasso - Che cos'è questo mamma!?- chiedo impaurita -Cibo salutare!- risponde lei entusiasta mentre io cerco del cibo spazzatura -Cara posa quella busta di patatine!- mi riprende lei -Ma mamma io odio questi tipi di cibo- ribatto -Su senza storie! Questo pasto contiene molte proteine e vitamine e tante altre belle cose che adesso non ricordo ma che ti faranno bene- -Ma mamma!!- cerco di persuaderla a lasciarmi "rovinare" la salute da delle patatine -Niente 'ma' skyler- ribatte irremovibile lei. Sono costretta a mangiare "cibo sano" uff -Allora?!- mia madre interrompere il lungo silenzio che si era creato da quando abbiamo iniziato a mangiare -Allora cosa mamma?- alzo la sguardo verso di lei -Com'è andata oggi a scuola? - -Bhe diciamo bene- dico giocherellando con il cibo -Bene? - mi chiede -Si, bene mamma okay? oggi un idiota mi ha fatto cascare e mi sono fatta un livido sul culo, scusa il termine, poi quando sono andata in bagno per sistemarmi l'acqua mi è schizzata addosso facendomi arrivare in ritardo in classe, si è andata benissimo- -Oh e chi era questo ragazzo? - -Uno che viene in classe con me- dico in modo da fargli capire che non ne voglio parlare ma senza riuscirci -Ah e com'è questo ragazzo?- mi rivolge un sorriso malizioso i cazzi tuoi mamma? Non ho per niente voglia di parlare di queste cose non voglio, non ora, non... non ci riesco -Mamma- sospiro -non è il momento- -Ehi cara! Tranquilla- allunga la sua mano accarezzando il dorso della mia con il pollice- prima o poi arriverà qualcuno che ti farà scordare Lorenzo- Inizio a piangere solo il suo nome mi fa piangere singhiozzo -Fosse semplice- la mamma si avvicina e mi abbraccia -Tutto può esserlo basta trovare qualcuno che te lo faccio capire- annuisco e mi asciugo le lacrime -Si! Forse è come dici tu- sospiro ancora-ma non credo che possa accadermi Lorenzo... io- singhiozzo di nuovo-lui...io lo amavo..-mi alzo e mi giro verso mia madre- mi è passata la fame, vado in camera mia- così facendo mi dirigo verso l'uscita delle cucina -Lo troverai- sento dire da mia madre mi volto e abbasso lo sguardo come segno di sconfitta mi rigiro e salgo al piano di sopra entro in camera mia e mi lascio cadere sul letto addormentandomi appena tocco il mio soffice piumone blu.
   
 
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