5) Al termine del
festival Takeshi riaccompagna Yuuko a casa
Sotto il cielo
notturno, punteggiato di stelle lontane, Takeshi riaccompagna a casa una radiosa
Yuuko.
Incedono sul
marciapiede mano nella mano, le dita saldamente intrecciate, una dolce
sensazione di tepore a scaldare i loro cuori.
Hanno visto
tutto ciò che potevano, hanno mangiato takoyaki e assaggiato un hashimaki, hanno persino assistito a una
piccola sfilata tenutasi dopo i fuochi d’artificio, in cui hanno apprezzato e
scherzato sui variopinti kamigorono
indossati per buon auspicio, per evitare malanni e
incidenti.
«Takeshi-kun,
questo nostro primo appuntamento ufficiale è andato benissimo. Sono sicura che
saprai come rendere felice la tua fidanzata…» mormorò piano Yuuko, non riuscendo
più a trattenere uno sbadiglio per la stanchezza.
«Non avevo
dubbi. Non temere, m’impegnerò moltissimo per renderti felice… Però non
togliermi la soddisfazione di prendere un poco in giro Yuuri, non potrei
sopportarlo!» gongolò l’altro dentro di sé.
«Takeshi-kun,
tanto fai sempre di testa tua, anche se ti riprendo non cambia nulla», sospirò
lei, fingendo esasperazione. Appoggiò la testa al suo braccio e chiuse gli
occhi, seguendo i passi con la fiducia che, in fondo, aveva sempre
caratterizzato il loro rapporto. E che negli anni sarebbe cresciuta ancora,
naturalmente.
«Chissà se anche
Yuuri-kun, un giorno, troverà la sua anima gemella…» sussurrò ancora, Yuuko,
pensando al suo amico introverso.
«Mah. Se
continua ad amare tanto il pattinaggio, resterà solo a vita. Oppure sai cosa
potrebbe fare? Chiedere a uno dei poster di Victor che gli hai regalato, o alla
sua immagine in tv, di sposarlo. Ahia!».
Si sentì
pizzicare forte il fianco dalla sua ragazza.
«Takeshi-kun,
non sei divertente. Smettila! Non rovinare questo bel momento», lo pregò Yuuko,
fulminandolo con lo sguardo e mettendo il broncio.
«Va bene, ho
recepito il messaggio. Rilassati, presto sarai a casa», disse Takeshi,
addolcendo il tono e donandole un altro bacio, facendola arrossire lievemente,
mentre ancora camminavano.
«Eppure, in realtà, vorrei che questa
passeggiata notturna non finisse mai…» fantasticò Yuuko, a suo
agio.
______
Numero
parole: 110 + 100 + 110
(tripla drabble)
Prompt: 20. Al termine del
festival A riaccompagna B a casa.
Note: Chiedo scusa se con
le battute sono penosa, ma volevo inserire un poco anche il lato mattacchione di
Takeshi. Non so voi, io lo trovo schietto e tenero, in fondo. A modo suo
tiene molto sia a Yuuko che a Yuuri, anche se l’anime ci mostra pochissimo in
proposito. Per fortuna esistono le fanfiction ^^
La raccolta per la
challenge si conclude qui, spero vi sia piaciuta, grazie a tutti i lettori
silenziosi e a chiunque vorrà lasciarmi un parere.
Rina