Fumetti/Cartoni americani > Steven Universe
Segui la storia  |       
Autore: Cronos22    15/07/2017    0 recensioni
Erano trascorsi diversi anni dalla sconfitta dell’esercito non-morto comandato da Serienor e la pace era stata finalmente ristabilita in tutto l’universo,il figlio dei due salvatori era nato ed era cresciuto in clima senza guerre sotto le ali protettive dei genitori,fino quando numerose entità cominciarono ad apparire all’interno delle loro vite,distruggendo la pace che con tanta fatica avevano creato e risvegliando una divinità sopita fin dall’inizio del tempo stesso
Sequel de “Le Cronache di una Gemma:Il risveglio degli angeli caduti”
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sacrifico dei paladini
 
Dinanzi alle mura del castello ormai in rovina il re oscuro osservava con rabbia il costrutto magico invocato dalla sacerdotessa,che si avvicinava minacciosamente verso di loro,calpestando ogni singolo essere si trovasse dinanzi alla sua strada,con le urla e l’angoscia di ogni soldato che cercava di fuggire da un tale abominio meccanico,con le risate della sacerdotessa che riecheggiavano in tutta la città,che simboleggiavano il suo imminente dominio anche nella dimensione di tenebra,con le nuvole che sembravano piegarsi dinanzi al suo passaggio,creando una scia luminosa che rendeva brillante ed etera la bambola diabolica che con il suo sguardo vitreo,osservava i soldati fuggire sotto i suoi piedi,quasi possedesse una volontà propria indipendente dal controllo della donna sopra la sua testa
-Mio re!-esclamò con foga Amber,rivolgendo a lui il suo sguardo perplesso e preoccupato-andando avanti di questo passo la città cadrà sicuramente-stringendo con forza entrambe le mani per la rabbia –Dobbiamo trovare un modo per abbattere quel gigante prima che altri esseri viventi perdano la vita-continuando a tenere gli occhi fissi verso l’uomo,che lentamente si rialzava da terra,con l’aiuto del suo bastone,cominciando lentamente a camminare verso la fusione ancora distesa e priva di energie per combattere,che veniva supportata da Lapis Lazuli che lo teneva stretto a se,impedendogli di compiere qualsiasi azione sconsiderata e priva di logica
-Prenditi cura di loro-esclamò con voce calma e quasi priva di sentimenti –Manca poco prima che il legame fisico che li unisce si sciolga-voltandosi verso i due servi di Naya,che rimanevano immobili e malconci dal precedente scontro –Ma prima che ciò avvenga questa guerra sarà già finita-tramutando il suo bastone in una falce,facendo fuoriuscire da dentro l’asta una lunga lama celata ricurva lucente,che puntava minacciosamente verso i due guerrieri mascherati,che non sembravano per niente intimoriti dal gesto intimidatorio del re oscuro,come se stessero accettando il loro destino,quando improvvisamente tra loro si frappose lo stregone Cu Chulainn,che sbatté con forza il bastone a terra,generando una piccola fenditura che arrestò l’avanzata del sovrano oscuro,il quale lanciò un’occhiataccia verso l’umano,che impassibile bloccava la strada al suo alleato
-Lance non abbiamo tempo da perdere con loro ora che Naya è in questo mondo-osservando il costrutto seminare morte e distruzione davanti ai suoi occhi apparentemente impassibili,ma che celavano una grande preoccupazione ed angoscia farsi strada fin dentro al suo animo –I tuoi uomini stanno perendo sotto i colpi di quella bambola,non possiamo permetterci di concentrarci in vendette personali-stringendo con più forza il bastone magico con la sua mano sinistra
-A tutti i paladini oscuri presenti-esclamò sospirando,senza voltarsi e mantenendo i suoi occhi fissi verso quelli dell’umano,mentre il vento faceva svolazzare quasi fosse una bandiera il mantello alle sue spalle –Questo è l’ultimo ordine che posso darvi come re-lasciando cadere dalle sue mani il bastone che lo ha sempre accompagnato,sfilandosi il mantello da dietro alle sue spalle ed estraendo da dentro la sua giacca nera,un piccolo lembo di stoffa ripiegato più volte su se stesso,aprendolo rapidamente,rivelando dinanzi a tutti i presenti il suo antico mantello da generale di Diamante Bianco,sostituendolo al precedente ed invocando la sua katana nera come l’oblio,si voltò con decisione verso i suoi sottoposti,osservandoli singolarmente,con una lacrima che minacciava lentamente di scendere dal suo occhio sinistro –Poiché intendo chiudere la mia vita come Generale insieme a voi e non rimanere ad osservare la fine dalle retrovie-camminando lentamente verso di loro,ma tenendo ugualmente gli occhi fissi verso la bambola dell’incubo,che si ergeva dinanzi a loro con forza e potenza sovrumana –Oggi cercheremo di salvare il più possibile,non importa quanto ci verrà a costare-chiudendo e riaprendo gli occhi di scatto –Perché ad attenderci dall’altra parte ci sono i nostri amici che ci aspettano per festeggiare con noi la nostra vittoria-cominciando improvvisamente a correre con l’arma stretta tra le sue mani,con le altre gemme che sorridenti lo seguivano con estrema determinazione nei loro visi,con una grande forza d’anime farsi strada dentro i loro cuori e con la consapevolezza di riuscire dove in passato avevano fallito,allontanandosi sempre più dinanzi allo sguardo stupito di Cenere,che mentre teneva tra le sue braccia la sua sposa,nonché compagna di squadra,si lasciò sfuggire un piccolo sorriso celato dalla maschera,privo di malizia e di cattiveria,alimentato anch’egli da quella stessa sensazione di coraggio e giustizia che il sovrano era riuscito ad instillare nel cuore dei suoi comandanti
-Spero davvero che riusciate nell’impresa-sussurrò una voce provenire da dentro il guerriero oscuro –Io sarò qui ad attendere il vostro ritorno,in un modo o nell’altro-con il conte che cadde sulle ginocchia,perdendo ormai anche quell’ultima briciola di energia che lo stava tenendo in piedi,con le sole forze rimanenti per guardare il manipolo di soldati avanzare verso la sacerdotessa in un ultimo grande assalto finale,che avrebbe deciso il destino del pianeta e dell’universo
Nel frattempo le due gemme continuavano a correre,cercando di allontanarsi sempre di più dalla bambola che sembrava correre ed inseguirle durante la loro fuga,non riuscendo a seminarla e a trovare un posto sicuro per riprendere fiato ed imbastire un nuovo assalto,con i soldati alleati che per dare loro un po’ di tempo si lanciavano verso Alis sicuri che quella sarebbe stata una carica suicida,infatti con movimenti ampi di braccia simili a quelli di un pendolo spazzava via ogni singola anima vivente dinanzi al suo cammino
-NON POSSIAMO CONTINUARE A SCAPPARE!-urlò in preda al panico la perla bianca,osservando con la coda dell’occhio Ametista,che stringeva tra le sue mani il gioiello di Perla Gialla nella mano sinistra e teneva saldamente il manico della frusta nella destra,fermandosi improvvisamente e voltandosi verso il gigante meccanico,guardandola con odio e rancore crescerle sempre di più nel petto,con i denti bianchi che venivano esposti per la rabbia,rivelando due piccole zanne nascoste alla fine dell’arcata superiore,digrignando leggermente i denti e respirando affannosamente,girò il suo viso sconvolto verso la gemma che l’aveva accompagnata durante la battaglia
-Tu vai-lanciandole la gemma della compagna,afferrandola al volo e rimanendo basita dal comportamento dell’ametista,che non riusciva più a contenere la rabbia –Ti farò guadagnare tempo-smaterializzando la sua arma,lasciandosi irrorare da una luce violacea,che fece crescere in dimensione il suo corpo,diventando grande quanto la bambola infernale,che nel vederla dinanzi ai suoi occhi arrestò i suoi attacchi,rimanendo immobile dinanzi alle gemma combattente che stringeva entrambi i pugni in segno di sfida
-Voi Crystal Gems non vi arrendente mai?!-domandò leggermente infastidita la sacerdotessa,mentre con le dita controllava attraverso i suoi fili di energia il costrutto sotto i suoi piedi –Non sapete quando dovete arrendervi e piegarvi ad un nemico più forte di voi?!-guardando beffardamente la gemma viola,che cominciò a correre verso Alis,preparandosi ad eseguire un pugno che venne fermato dal palmo dell’avversaria e rinchiuso tra le sue dita,ma Ametista con ostinazione e rabbia pervaderle il corpo eseguì un secondo pugno,che venne ugualmente bloccato dal costrutto,che lentamente stringeva sempre più la presa su di essi,facendo soffrire la gemma dal dolore,la quale però pur di non arrendersi diede una testata sulla fronte della nemica,liberando con il suo gesto entrambe le sue mani,incrinando con il suo assalto disperato la superficie liscia che costituiva il viso della bambola,che per il colpo subito indietreggiò di qualche passo,tentando di mantenere l’equilibrio dopo la botta subita –Maledetta-sussurrò la sacerdotessa,mentre riprendeva le redini del suo gigante –Nessuno ha mai osato tanto-caricando un pugno rapido e veloce che colpì in pieno viso la gemma viola,che cadde a terra intontita e con la testa dolorante,cercando di rialzarsi,ma venendo fermata dalla bambola gigante,che calpestò la sua mano destra,impedendole di muoversi,cominciando a sferrare una serie di colpi a ripetizione contro il volto ed il petto dove era situato il suo gioiello,non dandole la possibilità di reagire,lasciandola succube dei suoi pugni,mentre incrinava debolmente dopo ogni colpo la gemma che iniziò lentamente a perdere luminosità ed energia dopo ogni colpo subito
-AMETISTA!-urlò Perla dal basso,attirando l’attenzione della donna,che con un ghigno satanico sul viso e con uno sguardo iniettato di sangue,scrutò la figura della gemma bianca tra i tanti cadaveri e macerie che circondavano la loro area di combattimento –LASCIALA STARE!-puntandole contro la sua arma con timore e paura,con entrambe le braccia che le tremavano vistosamente,dopo aver potuto osservare la crudeltà del loro nuovo nemico
-Come vuoi tu mia cara gemmetta-disse con tono ironico.comandando attraverso i suoi fili il costrutto,che lentamente alzò la mano sinistra,facendo fuoriuscire dal centro del palmo una lama di ferro lucente che puntava pericolosamente sopra il gioiello della ragazza –Prima però permettimi di darle l’estremo saluto-abbassando di scatto il braccio verso la sua nemica sconfitta,con le urla della gemma bianca a fare da sottofondo al suo gesto spietato e privo di scrupoli,godendo di ogni suo singolo secondo di agonia,quando improvvisamente un colpo energetico provenire in lontananza colpì la mano prima ancora che la lama penetrasse la roccia,generando un’esplosione che distrusse la lama e parte della mano,facendo sobbalzare all’indietro il costrutto,che cadde di schiena,permettendo nel mentre ad Ametista di riacquisire nuovamente le sue dimensioni originali,venendo rapidamente soccorsa dalla perla bianca,che caricandosela sulle spalle,scrutò versò la direzione da cui era provenuta la sfera,osservando in lontananza i cavalieri comandati dal re oscuro avanzare con estrema rapidità verso il campo di battaglia,eliminando mentre si avvicinava ogni nemico si parasse tra loro ed il costrutto diabolico
-Chi ha osato colpirmi?!-domandò la sacerdotessa infuriata,mentre cercava con la sua energia spirituale di comandare ancora una volta la bambola dell’incubo,che faceva fatica a rialzarsi dopo l’impatto appena subito,osservando in lontananza i guerrieri caricare con disperazione e tenacia verso di lei,provocandole una risata isterica,fragorosa e lancinante,che riecheggiava in tutta la capitale –Il re oscuro e i suoi fedeli soldati finalmente hanno avuto il coraggio di combattermi-caricando con fasci di energia rossi il costrutto da lei evocato,dalle cui braccia e petto si aprirono dei piccolo sportelli,dove uscirono imponenti una serie di cannoni bianchi con striature dorate,che puntavano tutti verso il rinforzo nemico –Questa volta non esisteranno superstiti-immettendo un quantitativo di energia tale,da far illuminare di luce cremisi l’intera bambola meccanica,la quale quasi fosse affetta da quel aura diabolica,manifestò un sorriso malefico con denti aguzzi come sciabole,mentre attivò tutti i cannoni che spararono così tante sfere energetiche da riempire l’intero cielo,che sembrava costellato da milioni di stelle infuocate,che cadevano verso di loro come un milione di stelle cadenti,con Amber,Obsidian e Topaz che si fusero rapidamente creando la gigantessa Gandora,che con il suo corpo funse da scudo per tutte le gemme,venendo assalita dalle numerose sfere di fuoco,che esplodeva al contatto con la sua armatura,generando numerose esplosioni che distrussero totalmente il suo rivestimento esterno e ed i gioielli che la componevano,cadendo lentamente a terra sulle ginocchia,mentre guardava cagnescamente un’ultima volta la sacerdotessa dinanzi ai suoi occhi
-Che cosa pensi di avere ottenuto con il tuo gesto?!-le disse con rabbia la donna,mentre con la mano della bambola le puntava una lama celata fuoriuscire dal braccio ancora integro
-Visto che i miei gioielli erano già danneggiati-esclamò la fusione con un ghigno sul viso,diventando sempre più evanescente –Diciamo che sono stata una perfetta distrazione-dissolvendosi in tante particelle di luce,mentre dietro di lei Peridot e Rhodocrosite volavano tramite attraverso la concentrazione delle loro energie residue intorno al loro corpo,lanciandosi ed esplodendo come delle bombe contro il braccio del costrutto,tranciandolo e privandolo di una delle sue fonti di attacco,mentre alle sue spalle Sapphire con le sue braccia poggiate sulla schiena di Alis cominciò a congelarla,rendendo impossibile ogni tipo di spostamento,lasciando libera solamente la testa,che guardava ognuno dei guerrieri che caricava verso di lei con indifferenza,aprendo lentamente le sue fauci e materializzando un cannone energetico gigantesco,che puntava pericolosamente verso gli ultimi residui dei rinforzi nemici,sparando un raggio nero con scariche elettriche blu scuro,che ruotavano intorno al fascio energetico,con Sky che si lanciò rapidamente in volo,anch’ella con la sua aura ad aumentare temporaneamente i suoi poteri,colpendo la sua falce il colpo energetico del cannone,rimanendo sotto di esso mentre veniva lentamente sopraffatta,con Sapphire che intervenendo rapidamente,si unì al gesto disperato dell’amica,fornendo in quell’attacco anche la sua energia,che permise loro di avanzare verso la bocca della bambola dell’incubo,rimandando indietro il colpo di cannone,esplodendo insieme alla bambola dell’incubo,causando una coltra di nebbia,costituita da polveri e macerie,che rendeva difficoltosa la visuale per Sapher e Lapis,gli unici superstiti di quella carica disperata,i quali arrestarono la loro corsa in attesa di scoprire se la loro nemica era stata finalmente sconfitta oppure era ancora in vita e pronta a sferrare un attacco contro di loro
-Pensi che sia stata definitivamente sconfitta?-domandò Lapis Lazuli,guardando quella coltre di nubi con estrema attenzione,mentre stringeva due spade di ghiaccio appena formate,tramite le particelle di acqua presenti nell’aria
-Ne dubito-guardando con la coda dell’occhio la perla bianca che usciva da dietro un edificio in rovina,mentre teneva sulle sue spalle Ametista fortemente debilitata ed il gioiello della perla gialla sulla sua mano destra –Comunque è meglio che voi vi ritiriate nel castello-rivolgendosi alle due gemme,che osservavano perplesse il sovrano oscuro,mentre dall’interno di quella coltre di nuvole fuoriuscì una spada cremisi che si dirigeva rapidamente verso il monarca oscuro,il quale riuscì solamente a vedere l’arrivo dell’arma senza riuscire ad evitarla o deviarla,ma prima che la punta penetrasse nelle sue carni,una seconda spada questa volta bianca come l’avorio ed un’alabarda blu come il mare,colpì in pieno la lama di sangue,spezzandola e mandandola in frantumi prima che potesse colpirlo,con lance che osservò rapidamente alla sua sinistra notando Diamante Bianco e Diamante Blu saltare ed atterrare di fianco a lui,con uno sguardo rabbioso rivolto verso la coltre nebbiosa,che lentamente si stava diradando,rivelando al suo interno la sacerdotessa ancora viva ed integra dopo l’esplosione,con il suo vestito leggermente rovinato e macchiato di cenere e con un piccolo portale alle sue spalle,che lentamente si stava richiudendo su se stesso,mentre teneva ancora alzata la mano sinistra,dove sul palmo era disegnato un simbolo runico con il sangue,che continuava a sgorgare dalle linee dove era inciso il sigillo magico
-Avete provato a distruggermi e non ci siete riuscite-rimanendo immobile ad osservare ile gemme dinanzi a lei con occhio divertito,mentre stringeva debolmente la mano ferita dal sigillo di sangue –In compenso avete perso la maggior parte dei vostri elementi migliori-notando in lontananza l’avvicinarsi rapido e feroce del berserker alle spalle dei suoi nemici,che distratti da lei non avevano percepito la presenza del suo guerriero –Peccato che un’offesa del genere deve essere lavata con altro sangue-con l’urlo ferale della guerriera che riecheggiò improvvisamente alle spalle dei suoi nemici,lanciandosi per colpire alle spalle il re oscuro,che senza voltarsi ed osservando solamente con la coda dell’occhio i movimenti della gemma corrotta,infilzò con violenza la sua spada nel petto di lei,emettendo una scarica oscura che la fece ritirare nel suo gioiello,il quale cadde a terra,venendo raccolto con dolcezza da Diamante Bianco,che la imbollò,tenendola fluttuate vicino alla sua spalla sinistra
-Il tuo piccolo stratagemma per farci attaccare dalla tua bestia non ha funzionato-disse Bianco con giocherellando con la bolla –Non pensare che contro tutte noi tu avrai speranza-evocando una seconda spada e puntandola con decisione verso la donna,che cominciò a ridacchiare follemente e senza alcun controllo sulle sue reazioni
-Per quanto mi divertirebbe eliminarvi tutte-schioccando le dita della mano destra,facendo cadere dal cielo quattro pilastri di roccia romboidali,che si schiantarono al suolo con forza,generando un campo energetico che spazzò via dal suo interno tutte le gemme ad eccezione di Lapis e di Sapher che si ritrovarono da soli dinanzi alla guerriera,che immobile e con le braccia incrociata scrutava i suoi oppositori con uno strano sguardo sul viso e con un sorriso perpetuo che sembrava non scomparire,neanche dopo aver perso il suo costrutto meccanico –Voglio solo loro due da affrontare-con le altre gemme che battevano sulla superficie energetica che cercando di sfondarla senza riuscirci
-La nostra ultima battaglia mia cara sorella-evocando un ultima volta il suo bastone magico,invocando nuovamente il suo cavallo scheletrico,che nitriva ferocemente,mentre il sovrano saliva sopra di lui,tenendo tra le sue mani la spada oscura,con il mantello che sventolava debolmente per il vento e la folta chioma spettinata copriva parzialmente l’occhio meccanico –Dobbiamo combattere ancora un’ultima volta-girando lentamente lo sguardo verso Lapis che invocava le sue ali d’acqua e le sue due lame di ghiaccio,sorridendogli e facendogli l’occhiolino per rassicurarlo durante questa loro sfida impossibile
-LANCE!-urlarono due voci in lontananza il nome del re oscuro,attirando la sua attenzione e quella della sua paladina,che si girarono verso la fonte di quell’urlo,scorgendo le figure di Skinny e Sapher che correvano verso di loro con le forze che erano riusciti ad accumulare durante il loro periodo di riposo forzato dopo lo scontro con Cenere e Marchesa –LANCE!-continuarono i due ragazzi fermandosi dinanzi alla barriera,cominciando a sbattere i pugni con forza,tentando di far desistere con il loro gesto disperato i due combattenti dall’affrontare da soli la sacerdotessa
-Mio re lei non deve sacrificarsi per questo mondo!-disse Skinny con foga mentre le lacrime gli sgorgavano dagli occhi e i pugni colpivano sempre più forte la barriera –E’ davvero così importante per lei quel frammento dell’oblivion?!-
-Mie cari ragazzi io non combatto per il frammento-stringendo con più forza la spada e girando gli occhi verso la sacerdotessa che aspettava imperterrita il loro attacco –Noi paladini non possiamo permettere che degli esseri crudeli come lei continuino ad esistere nell’universo-sospirando lentamente –Il nostro ruolo è quello di servire e proteggere non solo Homeworld,ma anche tutti gli esseri di questo mondo-rivolgendo il suo sguardo all’ambiente circostante –Ed in questo siete inclusi pure voi-lasciandosi sfuggire una lacrima dal viso,mentre con la coda dell’occhio osservava i due ragazzi,che cadeva in ginocchio senza forza e devastati dalla disperazione di non poter riuscire a farli desistere –Voi siete stati la luce che hanno riacceso il mio cuore e la speranza di salvare gli universi-chiudendo gli occhi cercando di canalizzare le ultime forze che gli pervadevano il corpo e lo spirito –Forza è arrivato il momento di combattere Lapis-dando un colpo deciso al cavallo,cominciando velocemente a galoppare verso la sacerdotessa con accanto la gemma acquatica che volava accanto a lui determinata nel suo ultimo compito prima di incontrare la fine della sua esistenza –Osservate-pensò il sovrano mentre si avvicinava lentamente verso il suo destino –Osservate l’ardore che vi voglio donare-continuò a pensare,mentre urlava verso la sacerdotessa,che nel mentre aveva invocato con il suo sigillo una serie di portali cremisi,dal cui interno fuoriuscivano una tempesta di armi,che si scagliavano con forza verso i due guerrieri,che con le loro lame respingevano la maggior parte di esse,continuando ad avanzare verso il loro obiettivo comune,quando improvvisamente una serie di spade apparirono dinanzi a Lance,tentando di colpirlo in pieno petto,venendo però protetto dalla gemma blu,che con il suo corpo gli fece da scudo,venendo infilzata da dieci spade,cadendo a terra morente e con il corpo che lentamente si dissolveva
-FRATELLO IO CREDO IN TE!-urlò prima di dissolversi in tante particelle di luce,lasciando dietro di se solamente frammenti del suo gioiello,con il sovrano oscuro che trattenendo le emozioni per la perdita della sorella,continuò ad avanzare,colpendo e deviando ogni singola lama gli si parasse davanti,quando una di esse colpì il suo cavallo d’ossa alle gambe,facendolo cadere da sopra di esso,rialzandosi velocemente,continuando a correre caparbiamente verso la sacerdotessa,che invocando il suo bastone rituale rimaneva in attesa dell’arrivo del suo avversario,il quale veniva colpito nel mentre da una spada sul petto e della una lancia sulla gamba destra,continuando però a correre senza fermarsi fino a quando non giunse dinanzi alla donna,alzando in corsa la katana al cielo,abbassandola rapidamente per eseguire un fendente verticale che avrebbe dovuto dividere in due parti il corpo della guerriera oscura,venendo però fermato da quattro lunghe catene che fermarono le sue gambe,il suo braccio e tenevano intrappolato il corpo per evitare ogni singolo movimento improvviso o repentino
-Incredibile-esclamò il sovrano digrignando i denti per la rabbia,mantenendo però uno strano sorriso –Non posso credere di essere caduto in una tale trappola…-con la sacerdotessa che infilzò la sua mano come una lancia all’interno del petto di Lance,mentre del sangue sgorgava dalla sua bocca copioso e denso
-Spero che tu ti sia finalmente svegliato dal tuo sogno di grandezza-afferrando il frammento dal cuore del sovrano,tirandolo con forza all’esterno,facendo fuoriuscire dal buco generato una cascata di sangue,che si riversava al suolo,creando una pozza di sangue che si estendeva sempre di più sotto i piedi del sovrano –Perché il tuo tempo finisce oggi-sollevando al cielo il frammento in segno di vittoria,schioccando le dita e facendo sparire ogni singolo soldato fosse giunto sul pianeta,invocando con quel suo semplice gesto al suo fianco il conte Cenere e Marchesa,che fortemente debilitati osservavano il sovrano caduto,che continuava a sorridere anche dopo la sua sconfitta,causando nell’animo nel guerriero un sentimento di tristezza assente nella sua compagna che teneva tra le sue braccia e nella sua evocatrice,che non provavano altro che disgusto verso quell’uomo che con tutto se stesso a cercato di donare un futuro al suo popolo,lasciandosi sfuggire un piccolo singhiozzo sofferto ed una lacrima,che cadde da sotto la sua maschera sul corpo dell’alleata,che alzò lentamente gli occhi verso di lui con aria interrogativa,cercando di scrutare i veri sentimenti che si annidavano nel suo animo
-Ora basta perdere altro tempo in questo insignificante pianeta-evocando alle sue spalle un portale cremisi incandescente –Abbiamo ancora altri tre frammenti da recuperare-voltandosi di scatto e sparendo all’interno del varco spazio-temporale,con i due soldati rimanenti che guardavano i ragazzi all’esterno della barriera disperarsi e piangere
-E’ inutile continuare a restare qui-scendendo lentamente dalle braccia dell’amato,zoppicando verso il portale –Il nostro compito finisce qui-entrandovi all’interno,lasciando da solo il conte,che sospirando invocò il suo bastone come fonte di supporto,per rimanere ancora in piedi,avvicinandosi lentamente verso il monarca oscuro,chiandosi verso di lui con delicatezza,liberandolo dalle catene che lo tenevano ancora prigioniero
-Mi dispiace per tutto-esclamò con voce rotta e spezzata,mentre lo aiutava lentamente a distendersi sul terreno insaguinato,facendogli poggiare il busto e la testa sopra un cumulo di macerie –Non ho mai voluto tutto questo-spezzando la barriera con i suoi poteri,lanciandosi successivamente di scatto all’interno del portale,chiudendolo rapidamente e senza permettere a nessuno delle gemme di seguirlo,con Skinny che nel mentre correva affiancata da Sapher verso il sovrano,il quale con respiro affannoso sembrava guardare il cielo che lentamente si stava diradando lasciando filtrare alcuni raggi lunari,che lo colpivano leggermente in viso,causandogli una lieve e roca risata,che lo costrinse successivamente a tossire sangue a causa del colpo mortale subito dalla sacerdotessa
-LANCE!-urlò la gemma arancione,correndo selvaggiamente verso di lui,rimanendo improvvisamente paralizzata non appena gli giunse accanto,quasi fosse terrorizzata dalla vista di tutto quel sangue e dallo stato pietoso in cui vessava il suo re,che ancora continuava a sorridere nonostante fosse prossimo alla morte –Tu non puoi andartene-con le braccia che le tremavano vistosamente –Non puoi andartene-con le lacrime che le scendevano copiose dagli occhi,cadendo sulle sue ginocchia per la disperazione,coprendosi il volto con le mani,mentre iniziò ad urlare senza controllo per il dolore accumulato
-Ho…sempre saputo…di perdere-ridendo affannosamente,con la gemma arancione che stava ignorando le sue parole a causa della sofferenza che provava –Tutti noi cavalieri eravamo a conoscenza del nostro destino quando siamo scesi in campo-estendendo il braccio sinistro sopra la chioma folta bianca della gemma,che sembrò calmarsi,facendosi lentamente coccolare da quel semplice gesto,mentre il destro puntava in direzione del ragazzo che tratteneva le lacrime,solamente per dimostrare forza e determinazione –Ora devi soltanto continuare quello che noi abbiamo iniziato-stordendolo inizialmente con quella sua frase –Afferra la mia mano e la nostra conoscenza sarà tua-con il ragazzo che inconsciamente stava si stava avvicinando al serafico con lentezza,con la sua mano destra che stava per raggiungere timorosamente quella del sovrano,afferrandola con decisione e stringendola con cura,mentre si mordeva il labbro inferiore cercando di nascondere il suo dolore –Addio giovane guerriero e prenditi cura di Skinny al posto mio-focalizzando le sue ultime energie in una scarica oscura che trasformò il suo corpo rapidamente in tante piccole particelle nere,che si fusero rapidamente con il corpo del ragazzo,irrorandolo con una perpetua energia oscura,che fece diventare inizialmente dorate le sue iridi,ma che ritornarono nuovamente al loro colore originale non appena il manto oscuro si dissipò,lasciandolo inizialmente confuso e stordito,mentre guardava la pozza di sangue ora vuota e senza più un corpo sopra di esso,con Skinny che piangendo si volto verso il suo amato,stringendolo con tutte le sue forze,con quest’ultimo che avvolse anche le sue braccia sul corpo della amata,cercando tranquillizzarla e di rasserenarla,mentre il mondo intorno a lui cercava ancora di risvegliarsi da quel brutto incubo che la guerra aveva portato con se e che aveva lasciato un vuoto incolmabile all’interno del pianeta e nel cuore della sua gente.
 
Note dell’autore
Io:La guerra per il dominio del primo frammento si è conclusa con la vittoria dell’esercito divino
Lance:Spero solo che le prossime siano a favore di Sapher,Skinny e dei loro alleati
Diamante Bianco:Faremo tutto il possibile affinché gli altri pezzi non cadano nelle mani della sacerdotessa
Io:Sempre se non pensiate di tradire e di passare dalla parte vincente
Lapis:Questo non accadrà mai
Peridot:Ed il motivo è perché noi siamo una famiglia che si sostiene l’un l’altro
Ametista:Quindi continueremo a combattere anche quando le situazione saranno avverse e contro di noi
Io:Allora che ne dite che una di voi chiuda il capitolo e sfidare questa avversità
Tutte le gemme (Sparite):…
Io(Sospirando):Come mi aspettavo,lo chiudo io
Bene cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo entusiasmante capitolo
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Steven Universe / Vai alla pagina dell'autore: Cronos22