Passano
le successive 2 ore a cercare nei filmati stradali locali, partendo
dalla casa del sindaco, facendo particolare attenzione a ogni
dettaglio. Come aveva detto Dean, fortunatamente , questo demone non
era molto sveglio e, sicuro della sua bravura, ha mantenuto lo stesso
contenitore.
Finalmente c'è una svolta solo quando, in un video, si vede
la macchina con a bordo il demone – rubata in un parcheggio
di un supermercato – che si dirige a tutta
velocità verso un bosco che circondava l'intera zona;
così, facendo una ricerca incrociata, scoprono che
all'interno dell'area verde c'è una baita in cui abita una
donna appartenente alla polizia forestale, con l'aspetto simile alla
prima vittima. Questo basta a far scattare i due fratelli che, dopo
aver controllato velocemente il baule della macchina, si dirigono verso
la casa, preoccupati per la sorte della povera ragazza.
In macchina..
“Dean,
pensi che la ragazza si ancora viva? Insomma, quel maledetto demone ha
qualche ora di vantaggio su di noi..” dice il minore con un
tono triste, tenendo fissi gli occhi sul cruscotto davanti a se.
“ non lo so Sammy” gli risponde sinceramente il
fratello, sperando con tutto il cuore che in realtà non
fosse troppo tardi “se la ragazza appartiene alla polizia
forestale, probabilmente avrà lavorato tutto il giorno e
questo va a nostro vantaggio visto che il sole non è
tramontato da molto” e poi , dopo un sospiro profondo,
conclude “solo… cerchiamo di fare in fretta e
rimaniamo concentrati, ok?!”. La risposta di sam non tarda
molto ad arrivare e, con un accenno di sorriso sulle labbra, annuisce
al maggiore che, per confermare ciò che ha detto, schiaccia
di più sull'acceleratore.
Mentre la macchina sfreccia a tutta velocità verso la baita,
il minore non può che notare che la temperatura si stava
piano piano abbassando: dopotutto erano su una strada circondata da un
bosco, in pieno inverno; sugli alberi intorno a loro si poteva vedere
ancora qualche spruzzo di neve, probabilmente dovuto a una nevicata
precedente al loro arrivo, che ancora non si era del tutto sciolta.
Intanto che Dean è concentrato sulla strada, Sam inizia ad
analizzare la cartina del posto, in particolare la zona intorno
all’abitazione della possibile vittima, così da
poter pianificare un eventuale piano di attacco e le possibili vie di
fuga che potrebbe prendere il demone per scappare.
E’ così che nota che vi è un piccolo
lago, situato accanto alla baita... Sicuramente
con questo freddo sarà completamente ghiacciato pensa
il minore, lasciando che sul suo volto compaia un sorriso. Chissà che spettacolo meraviglioso..un
piccolo lago circondato da montagne e boschi..peccato non poterlo
vedere in circostanze migliori e
quel piccolo segno di felicità di prima, si trasforma in
attimo in un sospiro di tristezza.
“Ehi bell’addormentato, sveglia! Siamo
arrivati” gli dice Dean, risvegliando il fratello da quel
filo di pensieri .
Scendendo dalla macchina, notano che le luci della casa sono accese e,
dopo uno sguardo veloce tra loro, si dirigono velocemente verso il
baule per prendere tutto l’occorrente. “Ok Sammy..
ci dividia-” e neanche il tempo di terminare la frase che
sentono un urlo provenire dall’abitazione ;
“Dannazione!” urla Dean, precipitandosi
all'interno, seguito subito da Sam. Con le armi spianate, fanno
irruzione entrando dalla porta principale, sfondandola con un calcio
ben assestato ma, quello che vedono li paralizza per pochi secondi: al
centro del salotto c'è la donna, riversa a terra ricoperta
di sangue, con un braccio disteso in direzione di un fucile situato
poco distante e, accanto a lei, in piedi, l’uomo che i
ragazzi riconoscono subito come sindaco, nonché demone.
Sentendo il tonfo provenire dall entrata, l'assassino si volta verso i
due ragazzi, ostentano i suoi occhi neri e, con un tono divertito li
dice “A giudicare dalle armi e dall'atteggiamento
con cui siete entrati deduco che siete dei cacciatori...vediamo, fatemi
riflettere... dovete essere i famosi Winchester! Ho sentito molto
parlare di voi giù all’Inferno” mentre
pronuncia queste parole, un largo sorriso strafottente si fa breccia
sul suo volto “Purtroppo siete arrivati tardi, come potete
vedere” e, con un gesto della mano, mostra la donna distesa a
terra. Quel movimento basta a far scattare Dean che, accecato dalla
rabbia, si avventa sul demone, urlandogli “Son of a
bitch!” e, nello stesso tempo, afferrando il coltello, un
tempo appartenuto a Ruby.
Quando Raul nota l’avanzata furiosa del maggiore dei
fratelli, alza automaticamente la mano e concentrandosi, scaraventa il
maggiore attraverso la finestra, facendolo atterrare nel cortile di
fronte all’abitazione, con un grosso tonfo.
“DEAN!!” Sam, finora spettatore della scena spara
al demone, consapevole del fatto che non gli avrebbe fatto niente ma
che in compenso, avrebbe permesso a lui di guadagnare un attimo di
tempo per raggiungere il fratello all’esterno, dove la lotta
sarebbe stata più facile per i cacciatori. Appena colpito il
demone, senza aspettare un secondo, il minore si precipita fuori e si
avvicina al maggiore, che anche se con qualche lamento, si stava
rialzando per combattere.