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Autore: ballerina 89    24/07/2017    2 recensioni
Dopo una tranquilla cenetta di famiglia i nostri eroi si ritroveranno ad affrontare il loro ennesimo viaggio nel tempo. Questa volta però non verranno catapultati nel passato ma bensì nel futuro. Siete pronti a scoprire cosa succederà?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Che cosa hai detto?  - domandò suo marito con gli occhi che gli uscivano fuori dalle orbite.
- Mi si sono rotte le acque!!!  - rispose spaventata
-  Ma .. sei sicura tesoro? È ancora presto!
- Secondo te posso non essere sicura? - si alzò in piedi mostrandogli i pantaloni del pigiama. 
- Calma! Niente panico! -  disse mentrè era già in piedi intento a capire quale fosse il verso giusto dei jeans buttati sulla poltrona.
Lei tentò di alzarsi ma ricadde sul letto per l'ennesimo dolore della giornata. 
- Aaaahhhh! Aveva ragione mia madre! Erano contrazioni! - disse non appena il dolore cessò. 
- Eiii  guardami! Respira!  Abbiamo tutto sotto controllo! Adesso chiamo i tuoi, li faccio venire qui, svegliamo Leila e ti portiamo in ospedale.
- Non ti azzardare a svegliarla! Stiamo per lasciarla sola a casa, in piena notte, con la nonna, svegliarla non rientra assolutamente nei nostri piani.  Non voglio che pensi che stiamo andando via per far nascere la sorellina lasciandola a casa. Si realizzerebbe una delle sue paure e non vogliooOAAAAAH  - ennesima contrazione.  - Ma perchè capitano tutte a me! Voglio tornare alla nostra vita ORAAAAAAAA! 
Killian nel panico prese il telefono e digitó con mano tremante il numero dei suoi suoceri. Bastarono due paroline:  "ci siamo" dette in maniera ansiosa per farli precipitare a casa loro. Non impiegarono neanche cinque minuti ad arrivare.
- Amore! Come ti senti? - escalmò Snow non appena varcata la soglia della camera di sua figlia
- Una schifezza!
- Andrà tutto bene! - le sorrise per incoraggiarla. Ci era già passata, sapeva come era facile perdere il controllo in quelle  situazioni e come era importante aver l'appoggio della famiglia. Conosceva anche sua figlia e il suo passato, aveva spesse volte sentito parlare del trauma della nascita di Henry, doveva trovare il modo di farle affrontare quella situazione nella maniera piu serena possibile.
- Noooo! Non andrà tutto bene. E' presto! Troppo prestoooOAAAAAH!
- Respira... respira... brava così! - aspetto la fine della contrazione e poi risprese a parlare - passata? - Annui - Ti aiuto a vestirti.
- Whale... Whale ha detto che è molto rischioso! - disse iniziando a piangere
- Emma ascoltami! Niente in questo momento ha importanza se non farla nascere. Rischioso o non adesso come adesso non possiamo farci nulla.  Ha deciso che vuole nascere? E così sarà. Decide lei, non noi. Tu devi solo assecondarla.
- Non voglio assecondarla! Non sono psicologicamente pronta!  Non spetta a me farlooooOOOOOOOHHHHHH! - Chiuse gli occhi e strinse la mano di sua madre cercando di combattere quel dolore lancinante. Nel frattempo Killian che era uscito a dare una mano a David a sistemare l'auto rientrò dicendo di aver chiamato Whale e di avergli spiegato la situazione 
- Cosa ha detto Whale? - chiese Snow mentre massaggiava la schiena di sua figlia.
- Che dobbiamo portarla immediatamente in ospedale.
- Sentito? Ora andiamo e la faremo nascere!
- FAREMOOOOOOO????? Farò! La cosa è ben diversa. - disse aggressivamente - Dobbiamo trovare un modo per tornare a casa immediatamente AAAAAAAHHHHHHH! 
- Amore non possiamo più aspettare! Dobbiamo andare in ospedale. - sembrava non calmarsi -  Guardami!!! Andrà tutto bene. Ci sono io!  Reggiti a me, ti accompagno in macchina!
-  No Killian! Rimani con Leila ti prego! Mi accompagneranno loro e se succederà qualcosa ti farò chiamare.
- Non si discute! Io vengo con te! Leila sta dormendo beatamente nel suo letto e ne avrà fino a domani mattina dormigliona com'è.  Non ti lascio sola ad affrontare questo.  Scordatelo proprio.
- Sono preoccupata per lei. E  se con l'arrivo di questa bimba si sentisse meno amata e....  O MIO DIO CHE MALEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
- Andate non perdete tempo! Alla bimba e ad avvisare gli altri ci penso io. Vi  raggiungeremo in mattinata. Mi raccomando però tenetemi aggiornata su tutto.
David e Killian l'aiutarono a scendere le scale,  la fecero stendere sui sedili posteriori dell'auto di David e si incamminarono a velocità sostenuta in verso Storybrooke hospital. 
Venne ricoverata nel reparto di ostetricia e le venne effettuato immediatamente un primo tracciato. 
- Amore mio stai tranquilla! Sta andando tutto bene!
- NON DIRMI DI STARE TRANQUILLAAAAA! - strillò - Non dovrei esserci io qui sopra, bensì quella stupida della me futura che si è fatta mettere incinta. Ma dico io... si può essere così stupidi ai giorni d'oggi?!?!?!
- Non starai per caso esagerando?
- Posso esagerare quanto voglio e se ci rimani male non mi interessa nulla ok? Come posso soffrire io puoi soffrire benissimo anche tu!
Sapeva che era il dolore e la paura a farla parlare così  e in quel momento ringrazio mentalemte  David per  averlo messo in guardia nei giorni precedenti.
- Emma!!! -  esclamò  Whale  vedendola - Ma che mi combini è? - disse tutto sorridente.
- Se ci tieni alla tua incolumità ti consiglio di non ride! Non è divertente tutto ciò! 
Ignorò le sue minacce  - Vengo in pace! - fece il finto spavetato - Sono venuto solamente a dare un'occhiata al monitoraggio. - prese i fogli che stavano uscendo dal macchinario - E' si! Queste sono le contrazioni giuste. Anche abbastanza frequenti direi! 
- Non ci voleva un genio per capirlo WHAELEEEEEEEE! 
- Perfetto! Anche il nervosismo è al punto giusto. - ironizzò beccandosi un'occhiataccia. - Adesso dovrai rispondermi ad un paio di domande.  Indicativamente a che ora  hai avuto la prima contrazione?
-  Non lo so!  E' da questa mattina quando ho accompagnato la bambina a scuola che ho questi dolori. Non pensavo potessero essere contrazioni , erano sopportabili altrimenti io... - si stava nuovamente agitando.
- Ok ok va bene.  Sai dirmi invece a che ora ti si sono rotte le acque?
- Sarà stata l'una o l'una e mezza e da allora la cosa è diventata ingestibile AAAAAAAAAAAH!
- Ok perfetto! Diamo un'occhiata.  - venne fatta preparare per la visita, cosa non molto gradita a Killian, in quale per amore di sua moglie si stava comportando fin troppo bene limitandosi ad occhiate minacciose , dopodichè Whale la visitò.  la sua faccia era seria ma al tempo stesso sembrava preoccupato.
- Che c'è che non va Whale?- chiese spaventata Emma.
- Tranquilla Emma! Tutto ok. È solo che siamo ancora molto lontani dal traguardo finale. Sei dilatata di soli 3 cm. Hai dolori da questa mattina, speravo stessimo  già un po' più avanti. Vengo a controllarti tra una mezz'oretta, nel frattempo ti  farò mettere una flebo per calmare un po' il dolore. tu  però cerca di dormire un po'! Devi essere fresca e riposata per dopo! - uscì lasciando soli i futuri neognitori.
- Chiama mia madre e chiedile di Leila!
- Non pensare a Leila adesso! Amore la nostra bambina sta bene e sta dormendo, cosa che tra l'altro dovresti provare a fare anche te. 
- Chiamala ugualmente per favore... 
- Ok! Torno tra due minuti. Posso lasciarti da sola? - annui - Se ti serve qualcosa chiama, sarò proprio dietro la porta. -  si allontanò e come promesso pochi minuti dopo era nuovamente li con lei.
- Allora??? 
- Leila dorme tranquilla e beata, tua madre è in fare nonna/mamma apprensiva, tuo padre, a quanto pare, è qui fuori con Robin e Regina.  Anche Henry voleva venire ma Snow a pensato di farlo rimanere a casa nostra con lei nel caso Leila si svegliasse. Sicuramente vedendo il suo fratellone sarebbe meno spaventata.
- Ok, almeno una cosa positiva. 
- Cerca di dormire un po adesso! Hai sentito Whaile, devi recuperare energie.
Provò davvero a riposare ma nonostante i medicinali somministrati le contrazioni erano troppo dolorose e questo le impediva di rlassarsi.  Come preannunciato poco prima, tornò Whale per  fare un secondo controllo. Durò più del precedente.
- Tutto ok? - Chiese lei dopo l'ennesima contrazione.  Lui non le rispose, le fece un'ecografia dopodiché  le fece ripetere  il tracciato. 
- Emma, ho un'altra paziente di la, vado un attimo da lei. Tu intanto controlla lo schermo: se vedi che ogni tanto il battito cardiaco sparisce non preoccuparti, è la bimba che si muove e il sensore non la rileva. L'unica cosa che  devi fare è  prestare attenzione al numero qui indicato. Se il numero scende sotto i 120  non esitare a chiamarmi. Torno subito
- WHALEEEEE! per favore, dimmi che succede! -  disse cominciando ad iperventilare
- Innanzitutto calmati! Respira! 
- AAAAAAAAAAHHHHHH
- Emma! Per favore... cerca di respirare e calmarti, così complichiamo solo le cose.
- Che sta succedendo? Perchè mi hai ripetuto gli esami? Perchè mi hai fatto fare l'eco!
- Non sta succedendo nulla.  E solo una routine.
- Sarà anche una routine ma il tuo sguardo parla chiaro. Che c'è che non va? Devo saperlo! 
- Sto semplicemente controllando che la bambina non vada in sofferenza. Nonostante le contrazioni frequenti  sei ancora a 3 cm.  Se vedo che la situazione non avanza nelle prossime due ore vedrò di programmare un cesareo d' urgenza.
In quel preciso istante Emma entrò nel panico più totale.
- Amore stai tranquilla!  Non arriveremo a tanto. 
- Un consiglio che posso darti Emma è di non rimanere ferma.  Finito il tracciato prova a fare una passeggiata. Dovrebbe aiutare.
- Lo faremo! Grazie Whale! - lo congedò Killian.
***
Venne un'infermiera qusta volta a controllarle il tracciato e come suggerito in precedenza da Whale, anche la ragazza le consigliò di camminare un po!
- Sentito??? Dai!  Con una mano ti tieni a me e con l'altra alla flebo.  Andiamo dalla nostra famiglia.
- Non voglio farmi vedere così! Sono in pessime condizioni.
- Pensa a Regina versione notturna! Andiamo a commentare la sua faccia struccata.
- Come fai a scherzare in questo momento? - sorrise leggermente
- Devo farlo per non farti pensare troppo! A qualcosa serviranno anche i mariti in queste occasioni non trovi?
- E io che pensavo che il tuo compito nel processo della gravidanza sia stato solamente nei primi 5 minuti iniziali!
- 5 minuti cara? 5 minuti non mi bastano neanche se sono moribondo. 
- Beh c'è da dire che voi uomini quando si tratta di numeri, e capisci in che ambito mi riferisco, siete un pò larghi di manica!
- Non risponderò a tali provocazioni ma noto con piacere che ti sta tornando il buon umore.
- Merito dei medicinali. Speriamo non finisca presto l'effetto.
 A lenti passi si diressero verso la sala d'attesa raggiungendo parte della famiglia.
- Emma! - disse Regina vedendola
- Non mi dire nulla ti prego se non che hai trovato un modo per andarcene di qui a seduta stante
- No, mi dispiace!
- Non voglio star qui a soffrire un minuto di più! - Disse esasperata
- Lo sappiamo ma adesso non possiamo proprio farci nulla.  Guardiamo  il lato positivo, tra poco conosceremo questa piccola peste!  Ma ci pensi?  Diventerò zia di nuovooooo! Mi piace questo futuro!
- Modera il tuo entusiasmo... AAAAAAAhhhhh riprese fiato - La tua bella nipotina mi sta massacrando per uscire! La tua gioia mi da sui nervi chiaro?!?! 
- D'accordo! -  disse sghignazzando - Tu invece paprino? - disse rivolgendosi a Killian - Come ti senti?  
- A parte che sono stato già insultato in tutte le salse bene! sto bene! 
- E questo non è ancora nulla! - disse David
- Papà!  Risparmiatela per favore! - la tranquillità di poco prima era tornata a lasciar spazio al nervosismo e all'irrascibilità. Cercarono di distrarla un po' e di farla passeggiare ma dopo una quarantina di minuti decise di tornare in stanza. Nn riusciva a reggersi in piedi. Il controllo successivo andò meglio: 5 cm,  ma comunque il tragitto era ancora lungo. Si cominciarono a vedere dei seri miglioramenti intorno alle 5 e mezza del mattino quando all'ennesima visita del dottore constatarono che cm do cm era arrivata a 7 cm.
- Manca poco ormai Emma! Stai andando alla grande! - disse Whale.
- Non ce la faccio più! Tirala fuoriiiiiiiii! AAAAAAAHHH
-  Ti prometto che entro le sei e mezza iniziamo a spingere! 
- Le sei e mezza? Un'ora? Un'altra ora cosìììììì! Non ce la farò maiiii! - piagnucolò
- Pensa che tra poco l'avrai finalmente tra le braccia!
- Starà bene? Mi hai detto che era rischioso farla nascere con così largo anticipo.
- Emma, sapremo come sta appena nascerà!
- Che rischi ci sono? A cosa potremmo andare  in contro?
- Non ne parliamo ora! Pena a rilassarti e concentrarti.
- Devo saperlo! Voglio saperlo! Cosa potrebbe succedere alla mia bambina?
- Non sono cose da discutere adesso, sei in una fase delicata e mettere altro stress per cose che molto probabilmente non accadranno non aiuta. Stai  tranquilla e cerca di non pensarci. Sono fiducioso. Comunque per tutta evenienza  ho già prenotato l'incubatrice e un'equipe di neatologia nel caso in cui ne avesse bisogno. Torno tra poco.
- È tutta colpa mia, dovevo stare più attenta.  se le succede qualcosa io... AAAAAAAHHHHH 
- Shhh... non è colpa tua!  pensa a concentrarti per la prossima fase. Ha bisogno del tuo aiuto per venire al mondo.
- Ok! Ho capito il mio lieto fine e mi sta bene,  Ora posso gentilmente tornare a casaaaaaAAAAAAAAAAH!
- Shhhh stai calma amore! Ti prometto che andrà tutto bene! Ci sono io con te! Lei starà bene, tu starai bene e insieme tutti e 5, io te, Henry, Leila e questa piccola signorina, vivremo una splendida vita. 
- Non voglio farlo adesso killian! È tutto sbagliato! 
- Non possiamo farci nulla però.
- E' tutta colpa di mia madre se siamo finiti in questo mondo.
- Io sono felice di aver avuto modo di vedere cosa accadrà.
- Io anche... fino a ieri pero. Ora basta!!!!! Non voglio fare tutto questo adesso. Non sono pronta e non sono in grado di farlo. Stiamo parlando del nostro fututo però , non del nostro presente, quindi come suggerisce la parlola stessa, non spetta a me questo compito. Non oggi almeno.
 - Futuro o non futuro però è comunque la nostra bambina che sta per nascere. 
- Lo so e te lo giuro sono felicissima che nella nostra vita ci sarà anche lei. Ormai a forza di calci  e capriole ho imparato a conoscerla. E solo il momento sbagliato. Questo mi rende una madre orribile vero????- cominciò nuovamente a piangere.
- No che non sei una madre orribile! Hai solo paura e con tutto quello cha hai affrontato con la nascita di Henry mi sembra il minimo averne. Il consiglio che posso darti è di affidarti completamente a me e di pensare solamente alla nostra piccolina. Ha bisogno di te più che mai adesso. Da sola non può farlo. Che ne dici? Diamo una mano a questa signorina  che scalpita per conoscerci? - Rassegnata e ormai esausta annui.
Arrivarono le tanto attese 6 e mezza e Whale fece il suo ingresso nella camera di Emma.
- Ti prego Whale fammi l'epidurale o dammi una martellata in testa non ne posso più, fa maleeeeeeeee!!!!!
- Non posso darti nulla oltre quello che già ti ho dato. Se ti facessi l'epidurale  rallenteremmo ancor di più le cose e non possiamo permettercelo.
- Sono Sfinita.
- Lo so, ma dai miei calcoli dovremmo essere arrivati allo step finale. - Si avvicinò al suo letto - Allora signorina che vogliamo fare? Il mio turno è finito ufficialmente quattro ore fa! - disse  rivolto alla pancia di Emma per sdrammatizzare - ti sbrighi a nascere?  Che fai prima ci metti fretta creando il panico generale e ora ti fai attendere?
- Whaile? Mi fai paura! 
- Gli effetti del dormire poco cara! - rise  - Vogliamo controllate? 
- Fai alla svelta però che è una tortura questa cosa!
- Mmmhhhh....Siamo fermi a 7 !
- Ma è un incubo!!!!! - Disse esasperata
- Ormai è chiaro che non possiamo più aspettare. 
- No... no... NO  ti prego il cesareo no! Il cesareo no.
- Eiii non agitarti! - Disse killian stringendole la mano - Se è la soluzione migliore conviene farlo. Sei stremata e anche la signorina starà faticando in questo momento. Forse è la miglior cosa per tutte e due. 
- Emma! - intervenne Whale -  Ti ho visitata, la bambina è in posizione ma se continuiamo ad aspettare rendiamo le cose ancora più rischiose sia per lei che per te.  Ho anche pensato però che è inutile fare un Cesario se comunque lei è già incanalata. 
- E quindi che si fa? - chiese Killian
- Procederemo per una dilatazione manuale per arrivare ai 10 cm  e poi la facciamo nascere naturalmente. Ti faccio spostare in sala parto, ci vediamo tra qualche minuto al piano di sotto. 
 Gli infermieri non tardarono ad arrivare, l'aiutarono a sistemarsi su una barella e la portarono, scortata da killian, in sala parto. 
***
-  Da quanto tempo salvatrice! - disse whale mentre la preparavano - Ci siamo. Adesso non devi fare nulla cerca solo di rilassarti ok? Ci metterò  due secondi promesso,  dimmi solamente quando senti arrivare la contrazione ok?
- AdessoooAAAAAAAAAAH! - whale fece esattamente quello che aveva detto al piano di sopra facendole emettere un piccolo grido di dolore.
- E questa è fatta! Pronti a conoscere la vostra piccolina? - annuirono - Alla prossima contrazione Emma inizia a spingere. Mento in avanti e spingi .... brava!  Rilassati ora prendi aria e aspetta l'altra.... vai emma pronta? Spingi!
- Non ce la faccio! 
- Amore certo che c'è la fai.
- Andiamo che intravedo la testa! ormai è quasi fatta emma manca davvero poco.
- FA TROPPO MALEEEE! - disse cominciando ad agitarsi
- Lo so che fa male ma se continui così e non collabori ci mettiamo più tempo e più tempo significa più dolore. Sei stata fenomenale fino adesso non arrenderti ora. Avanti! Una bella spinta.... brava così!
- Bravissima amore mio! Sono orgoglioso di te! - disse baciandole la fronte e scostandole i capelli dal viso.
- Papà raggiungimi un attimo! - disse whale a killian il quale obbedì 
- O santo cielo! Amore! Amore la vedo. La nostra bambina! 
- Emma l'ultima spinta! 
Non seppe dire se per l'emozione nella voce di killian o perché era esausta ma diete l'ultima spinta con tutta la forza che aveva in corpo e improvvisamente quel dolore lancinante finì.
- Eccolaaaaa!!!! -  l'infermiera diede a Killian le forbici per tagliare il cordone mentre whale cominciò a maneggiare la piccola la quale non piangeva. 
- Perché non piange! - chiese Emma ma Whale era troppo impegnato per risponderle - Perché non piange whale.... WHALEEEEEEE!!!!!!  - Sembrava non ascoltarla, killian nel frattempo aveva raggiunto nuovamente sua moglie e tenendola in un abbraccio cercò di incoraggiarla anche se stava morendo di paura  anche lui da quel corri corri dei medici. 
- Killian!  - lo chiamò lei con voce rotta dal pianto
- Amore mio sono qui!  ti prometto che andrà tutto bene!
Finalmente un pianto ruppe quel silenzio troppo assordante. 
- Signorina ci hai fatto vivere  un minuto di puro panico! -  disse whale prendendola in braccio per poi dirigersi verso Emma. 
- Credo che qualcuno voglia conoscere la sua mamma! - gliè la consegnò
- Ciaooo piccolina! - Disse prendendola tra le braccia. - Killian guardala!
- Hai fatto un capolavoro Swan! Sei stata bravissima.
- Abbiamo fatto un capolavoro. Tieni, Prendila!
- Non... non credo sia il caso - disse impacciato - Sai... l'uncino. Non vorrei farle male.
- È tua figlia killian non dire scemenze. Non le farai mai del male! - e senza ulteriori giri di parole gliela mise tra le braccia. Quella fu l'emozione più grande della sua vita, appena un gradino sopra al giorno del suo matrimonio. 
- Ciao splendore! finalmente ci conosciamo!
- Ho una buona notizia per voi! - si intromise Whale - Un po troppo piccolina ma è  il ritratto della salute.  Non avrà bisogno dell' incubatrice e di nessunaltro tipo di cura.  è perfettamente sana! Aveva solo una gran voglia di venire al mondo.
- Grazie di tutto whale. Senza di te non ce l'avrei fatta!
- Ho fatto semplicemente il mio lavoro ora però devo riprendermi la bimba.  Le devo mettere  il braccialetto e poi la manderò con un infermiera fare il bagnetto. 
- Ci vediamo tra poco piccolina! - le baciarono la fronte dopodichè la consegnarono a Whale il quale le mise il braccialetto con su scritto Baby Jones e il numero della stanza di Emma.
- Amore vado fuori a informare gli altri.
- Aspetta!  Che ore sono?
- Le 7 e mezza! 
- Informati su Leila!
- Tu pensa a riposare ora. Del resto me ne occuperò io. ci vediamo in stanza. 
Una volta uscito dalla sala parto venne accerchiato dal resto della comitiva
- Allora? - Chiederò impazienti - E' nata? Sta bene?
- È bellissima! Disse con emozione - Un vero miracolo della natura. Sta benissimo.
- Quanto pesa?
- E' piccolina. Due kg e 200 g. Ma è una cosa a cui si può rimediare.
- Sono diventato nonno di nuovo? - disse David  ridendo e piangendo allo stesso momento. 
- Auguri papà! Quando c'è lo farete vedere questo gioiellino? - Disse Regina
- Appena possibile ve la presenteremo
- Emma? Come sta?
- Stanca ma bene! È stata bravissima! 
il cellulare di David squillo. - E' Snow.
- Ancora? Chiama ogni quindici minuti.  Ma che ha questa donna! Le abbiamo detto che l'avremmo aggiornata noi ma sembra non capire.
- Aspetta David non rispondere - disse Killian - Ci parlo io.
Suo suocero gli passò il telefono e lui accettò la chiamata. Non riusci neanche a dire pronto che Snow, credendo fosse il marito, lo tartassò di domande:
- Allora? Ancora niente vero?!?!? Ma ti hanno detto qualcosa? Sai se Emma sta bene? Comunque è proprio vero, tale madre tale figlia! E' già come sua madre... tutto un corri corri per poi prendersela comoda! 
- Snow! 
- Killian?!?!?!!?
- Fammi parlare! - la bloccò prima che potesse ricominciare quella cantilena - È nata! 

 
Note dell'autore:
Salve a tutti e buon lunedì! Per iniziare al meglio questa settimana cosa c'è di meglio se non un capitolo felice e spenzierato? E' nataaaaaaaa!!!!!!! Vi aspetto al prossimo capitolo per presentarvi la nuova piccolina, per vedere le reazione della sua sorellona Leila e per capire questo ritorno al presente come andrà a finire. Non mancate!
  
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