#57 Sigarette
Ruby si sentiva un’insegnante che aveva appena beccato i propri alunni a copiare, ed il motivo era semplicissimo. Mentre faceva le pulizie aveva trovato un pacchetto di sigarette nascosto sopra l’armadio. Ovviamente aveva chiamato a rapporto la sua famiglia.
“Ho trovato questo nascosto sopra un armadio – disse severa – adesso io pretendo di sapere chi di voi fuma!”
“Emh, tesoro – fece Archie – perché stai rimproverando anche me? Io sono un adulto”
“Non mi interessa! - esclamò – il fumo uccido! Oh, però forse hai ragione, non è da te – guardò poi le due figlie adolescenti – sei forse tu, Luna?”
“Perché dai per scontato che sia stata io?! - esclamò – certo che no! Non posso compromettere la mia salute e la mia fantastica prestanza fisica per il fumo!”
“Allora sei stato tu Archie, non c’è altra soluzione!”
“CHE COSA?! Ma hai appena finito di dire che non è da me!”
Diana si strofinava nervosamente le mani. Era ovvio che nessuno sospettasse di lei, lei che era sempre così tranquilla e rispettosa verso le regole.
Ma che qualcun altro si prendesse la colpa… no, questo era troppo!
“Emh… - sussurrò – sono stata io”
I tre si voltarono a guardarla.
“Cosa?! - esclamò Luna – la mia dolce sorellina fuma?”
“Silenzio! - disse Ruby – Diana, è vero?”
“Lo faccio solo ogni tanto – provò a giustificarsi – lo fanno tutti”
“Ma soltanto perché tutti lo fanno non vuol dire che devi farlo anche tu. Questo è sbagliato” - disse la donna dolcemente.
“Lo so, infatti per questo mi sento tanto stupida” - sospirò.
“Oh, non fa niente – aggiunse Archie – si fanno stupidaggini quando si è giovani”
“CHE COSA?! - urlò Luna – questa sì che è bella. Scommetto che se fossi stata io allora non sareste stati così gentili!”
“E non ho provato solo a fumare… ho anche provato l’erba”
A Luna venne un colpo.
“EEEEH?!”
“E quando esco bevo”
Un altro colpo.
“OH!”
“E mi imbottisco il reggiseno per sembrare più grande”
Luna svenne. Alla faccia della dolce e innocente sorellina.