Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: LaMiaStella    01/08/2017    0 recensioni
Ultima di tre figlie nata per caso o ,come mi ha spesso rinfacciato Mara , per un errore sono diventata nel tempo la madre di chi mi circonda, di tutti tranne che di Te : figlio adorato mai concepito.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un ricordo indelebile riguarda quella sera in cui avevamo guardato la puntata di Portobello ed io cercavo di scegliere a quale telefonista avrei voluto assomigliare da grande , mi chiedevo se era più bella Goccia di Veleno o Goccia di Luna e poi eravamo andati tutti a letto tranne Mara . Improvvisamente si era ricordata che l'indomani a scuola avrebbe dovuto portare il quaderno verde e si affannava a cercarlo dappertutto e non trovandolo sfogava la sua rabbia verso di noi maledicendoci , insultandoci tutti , compresi mamma e papà. Era talmente fuori di sé che cercava questo quaderno anche nei posti più improbabili , nell'armadio in mezzo alla biancheria , nella credenza in cucina .. impotente e terrorizzata ascoltavo le voci dei miei genitori che cercavano di calmarla e poi minacciavano di lasciarla a casa da scuola se non la smetteva perché di sicuro era a scuola che aveva lasciato questo quaderno . A fatica e dopo urla e pianti Mara tornò a letto nella camera che noi tre bambine dividevamo ma la sua rabbia non si esaurì prima di un altra ora in cui diceva che io e Stefania l'avremmo pagata cara e che eravamo due bastarde , puttane e ci augurava di crepare . Mara era la sorella maggiore. Fin da piccola aveva avuto dei problemi di salute , soffriva di crisi epilettiche . A causa di questa malattia i miei genitori erano sempre preoccupati per lei ed inevitabilmente cercavano di coccolarla anche più del dovuto , per risarcirla di quei momenti terribili in cui il "suo male " la torturava . Tutti in famiglia avevamo paura che da un momento all'altro arrivasse la crisi e facesse stare male Mara , addirittura pensavamo potesse ucciderla . Mara soffriva ma allo stesso capiva che ci aveva tutti in pugno e quando decideva che voleva qualcosa faceva il diavolo a quattro per ottenerla. Stefania era la secondogenita ed io avevo capito che avevamo bisogno una dell'altra per salvarci da questo clima di terrore di cui eravamo spesso vittime . È così , ero la più piccola ma ero anche la nemica maggiore di Mara . Non sopportavo i ricatti continui a cui ci sottoponeva e la odiavo quando rovinava i pochi momenti sereni in cui potevamo goderci la compagnia del babbo . Eravamo sempre in tensione io e Stefania. Ricordo che avevo imparato ad incrociare le dita delle mani e spergiurare Gesù che avrei fatto la brava se soltanto Mara non si fosse innervosita e a furia di incrociare queste piccole dita mi sembrava che l'indice fosse piegato sempre verso L esterno della mano . Non c era niente di peggio che ricevere un complimento , un'apprezzamento in presenza di Mara . Si vedevano i suoi occhi brillare di cattiveria e gelosia e il malcapitato che aveva osato apprezzare me ed ignorare lei improvvisamente assisteva ad una litigata furibonda , in cui Mara dava il peggio di sé , noi famigliari ci vergognavamo come degli appestati e il malcapitato faticava a capire cosa aveva scatenato L inferno . Tutta una vita siamo stati preda della pazzia di mia sorella , sì perché negli anni le sue crisi sono scomparse ma i medici le hanno diagnosticato FINALMENTE un disturbo bipolare associato a forme deliranti e disturbo del comportamento. Dico finalmente perché io avevo sempre pensato che non fossero normali i suoi scatti e cercavo di ribellarmi ai continui ricatti a cui venivamo sottoposti. Tutti , anche i miei parenti, mi dicevano che era " poverina, sfortunata , faceva tanta pena " ed io e Stefania sbagliavamo a parlar male di lei . Da allora ho capito che nessun estraneo e nessun parente può arrogarsi il diritto di giudicare e tantomeno biasimare chi vive costantemente prigioniero di una famiglia in cui c è un malato di mente . Quello che ho provato rimarrà scolpito per sempre dentro me , angoscia , impotenza , rabbia , frustrazione , orrore e tanta tanta pena per lei . Pena per Mara . Se solo fosse stata diversa tutta la mia vita , la vita di Stefania e dei miei genitori sarebbe stata diversa . Anche oggi , mentre ci occupiamo e preoccupiamo di Mara io e Stefania lo facciamo ricordandoci a vicenda che dobbiamo sempre darle un freno e che adesso non ci può più ricattare . Adesso che mamma e papà non ci sono più anche lei ha perso potere , non può più ottenere quello che vuole minacciando di far star male i nostri genitori facendoci correre a casa a qualsiasi ora del giorno o della notte sperando che nessuno arrivasse a farsi male .
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LaMiaStella