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Autore: Simon Kog 95    06/08/2017    0 recensioni
I Yilancar, soldati geneticamente modificati, capaci di trasformare a comando il proprio corpo e diventare dei veri e propri esseri spietati di sangue...
Fu grazie a questi mostri che l'impero di Kagaku era il più vasto di tutto l'Universo.
La Terra... tutti i mondi che conosciamo, erano sottomessi al volere dell'Imperatore Glacial, un vero e proprio tiranno.
Il suo soldato più potente era Dragon, il primo Yilancar "Terrestre"... forte, scaltro, intelligente... ma con un'umanità ormai celata nell'oscurità e nelle grazie del suo sovrano.
Eppure... nonostante le Isole del Destino fossero state distrutte... nonostante avesse visto Sora e Riku morire atrocemente... nonostante fosse stata torturata brutalmente... Kairi voleva ancora fuggire dal campo di concentramento di Hollywood e raggiungere Radiant Garden, dove tutti gli altri Custodi e amici la attendevano a braccia aperte.
Assieme a Paperino, Pippo e altri nuovi compagni, la Custode del Keyblade affronterà nuovi e vecchi nemici in una battaglia che l'avrebbe segnata sino alla fine dei suoi giorni...
E quando tutto questo sarebbe finito... forse il suo cuore avrebbe ritrovato la pace...
... o forse no?
Come si poteva continuare a vivere, dopo aver visto e attraversato l'inferno con i propri occhi?
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Paperino, Pippo
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Kairi e Dragon cominciano a legare, dopo la notte di passione , ma quando atterrano su Glacial 01, ad attenderli vi sta una brutta sorpresa..

... Malefica e Glacial si sono alleati per conquistare i Mondi Nascosti dal Varco Oscuro!

I nostri protagonisti stanno rischiando seriamente di morire...

... riusciranno a fuggire, grazie all'aiuto di Junion e dei suoi misteriosi alleati?

Qui, di seguito, il pulsante OST... e BUONA LETTURA!  ;-)

KINGDOM HEARTS: THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR

Il pentimento del leggendario Custode e l'impresa del soldato ciclope

Glacial 02 – Hollywood Prison

FLAME

[Bunseki Analysis - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

I prigionieri di Hollywood ben apprezzarono tutti i segreti sull’agricoltura raccontati dai loro nuovi amici namecciani, e ne trarrono beneficio grazie a un duro ma soddisfacente lavoro. Tutti quanti si impegnarono, ristabilendo la loro salute e recuperando tutte le loro vecchie energie.

Fra di loro, però, ancora qualcuno rimurginava su quanto accaduto cinque giorni prima, ovvero io. Cominciai a rimanere in disparte da tutti gli altri, immersa nei miei pensieri. Ero convinta che, dalla parte del torto, ci stesse ancora la mia amica Kairi.

Shiro era salvo grazie a Malefica… Dragon aveva ucciso Junion! Perché Kairi non riusciva a intravedere quell’unica speranza di salvezza? Perchè lei non riusciva a credere alla buona fede di quella donna?

Una strega descritta da Kairi non si sarebbe mai permessa di riportare in vita uno dei nostri amici!

Kairi non voleva seguirci? Peggio per lei...

... questo avevo pensato il giorno dopo la partenza.

Iniziai a pagarne le conseguenze anche nel rapporto con tutti gli altri miei amici. Paperino e Pippo, dopo quella litigata furibonda, non mi rivolsero più la parola. Se ciò era normale con il papero, un tipo molto suscettibile, lo stesso non si poteva dire del cane antropomorfo, il cui comportamento mi spiazzò del tutto.

Tutti e due parlavano di quella signora come un demone pari a Glacial... ma il mio cuore non riusciva a credere alle loro storie!

Fu con Clairy, però, che arrivai al culmine dell’esasperazione. Arrivammo perfino ad insultarci a vicenda. Ne seguì un altro litigio, nel quale fummo separate dai namecciani un’altra volta. Non fui più in grado di sopportare il tutto.

Le tirai un ceffone in faccia...

... me ne vergogno ancora adesso, ma non ce l’avevo fatta più...

... sentire che tutti mi trattavano come se fossi io, dalla parte del torto, mi aveva fatto sbroccare definitivamente.

Ero talmente disperata che, dopo quel gesto, io scappai fuori dal capannone, raggiungendo il campo coltivato e scoppiando a piangere orripilata.

Nessuno...

... nessuno riusciva a capire quello che stavo provando!

***

Quella mattina, Lucama radunò tutti dentro al dormitorio. Sembrò abbastanza preoccupato da qualcosa che aveva visto, o meglio, spiato, durante le riprese delle telecamere alla Base Militare.

Ve lo giuro… non ci sto capendo un accidenti! Tutto l'esercito è in fermentazione! Himmur ha attivato il protocollo di Guerra Lampo!

Quack! Cosa significa questo?!” esclamò incredulo Paperino, cercando qualche risposta dal suo compagno Pippo, che però allargò le braccia dubbioso come il papero.

Hai visto altro?” chiese Nail a Lucama, che scosse il capo affranto.

Niente di niente! E’ stata una decisione presa da poco… non sono nemmeno riuscito a scoprire chi stanno per attaccare! Il vice-generale non lo ha detto!

Potresti usare le tue capacità di hackeraggio per cercare qualcosa…

Ci metterò più di trentasei ore… ne vale la pena?

Nail annuì convinto.

Stanno agendo troppo velocemente… noi Namecciani abbiamo l'obbligo di partecipare a quel protocollo... e loro non ci dicono niente!? Non mi piace! Mandiamo un messaggio al Capo dei Saggi! Deve sapere quello che sta accadendo! Piccolo, Dende… andate ad aiutare Lucama!

Lucama uscì di gran passo dal dormitorio assieme ai suoi compagni, maledicendo l’intero esercito Kagakuriano.

Non avrebbe dormito per due notti di fila a colpa di quell'emergenza!

Nail, invece, cercò di tranquillizzare tutti i prigionieri, informandoli della situazione e promettendo loro di dare altre notizie qualora fossero saltate fuori.

Quella notizia non mi piacque per niente. Il dubbio che l’esercito si stesse preparando ad ucciderci tutti era improvvisamente insorto.

***

Third Person

[Kokoro o Shirai Shite Iku Yami - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Arrivò presto la sera, e Piccolo entrò nel dormitorio dei prigionieri. Il namecciano chiamò in disparte Nail, chiedendogli di parlare con lui in privato. Entrambi uscirono fuori e raggiunsero l’orto, a quell’ora completamente incustodito...

... e Piccolo fece al suo amico una bruciante e scioccante rivelazione!

Dragon e Kairi… sono stati attaccati dall’Imperatore?! Non dirmi che entrambi…

Il governatore non lo sa…” ammise Piccolo dispiaciuto “… ma da come ce ne ha parlato, non sembrava avere molte speranze a riguardo... spero solo si stia sbagliando!

Ma non ha senso! Lord Glacial era molto legato a Dragon e aveva grande fiducia in lui! Allora perché ucciderlo?

Non è voluto entrare in merito alla questione… ma sembra che dietro a tutto questo ci sia sempre Malefica!

Ancora lei…” esclamò furibondo Nail, stringendo i suoi pugni per la rabbia.

Povera Kairi. L’aveva conosciuta solo da un mese, e le era sembrata una ragazza fuori dal comune, una gentilissima e caparbia donna che non si era mai arresa alle avversità.

Scoprire che, con tutta probabilità, era stata brutalmente assassinata, non fu di certo una bella notizia.

Tutt’altro…

... e poi Dragon… il Generale Supremo, all’apparenza freddo e spietato come il suo padrone... una delle ultime speranze per riuscire a sconfiggere Glacial...

... quasi al cento per cento sfumata del tutto!

Ovviamente, noi gli abbiamo raccontato ciò che sta succedendo qui...” continuò poi Piccolo preoccupato “... e lui ha detto di prepararci a qualsiasi evenienza… e riguardo all’obiettivo dell’esercito, lui è convinto siano i mondi nascosti dal Buco Nero, perciò ci ha chiesto di non rivelarlo ai detenuti!

Capisco… però non comprendo cosa cerchi di dire avvisandoci di prepararci al peggio... cosa ne pensi tu, Piccolo?

Non capisci, Nail? Significa che tra due giorni l’intero esercito di Kagaku potrebbe sterminare tutti i prigionieri di Hollywood! Noi inclusi!

[Villain - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Aspetta… che hai detto?!” esclamò scioccato Nail “Per quale motivo… ma certo! Se l’intero esercito partirà verso il varco oscuro... i prigionieri rimarrebbero da soli con noi! Glacial ha accettato che fossimo noi a fare da guardia al campo di Hollywood perchè aveva già intenzione di ammazzare Dragon... ed il Generale è caduto in trappola assieme a tutti noi! Questa storia della Guerra Lampo era stata programmata da molto più tempo... ed il bello è che non possiamo nemmeno fuggire, dato che siamo circondati da decine soldati ai piedi del monte! Non è affatto una possibilità, Piccolo… questa è una certezza! Gli Yilancar vogliono ucciderci tutti!

I due namecciani non parlarono per più di un minuto, ancora scossi per quanto avessero compreso.

... e non è finita qui…” continuò Piccolo, rivelando sottovoce un’ultima novità “… il sommo Cargoth ha il sospetto che, fra i prigionieri, od anche tra noi fratelli, probabilmente, si stia aggirando una talpa intenta a mettere zizzania nel gruppo… un alleato di Malefica infiltratosi fra noi... e, per il Capo dei Saggi, questo potrebbe essere il nostro carnefice!

Non dirmelo… tu stai pensando a Flame, dico bene?

E’ sicuramente la più sospetta, dati gli ultimi avvenimenti, ma non ne sono sicuro... c’è qualcosa che mi spinge a pensare il contrario!

Anche io ho i miei dubbi... allora sarà meglio indagare!” affermò Nail al suo compagno allontanandosi da lui “Non parliamone coi prigionieri o inizierebbero a colpevolizzarsi a vicenda! Tu torna da Lucama e Dende. Contattate di nuovo Cargoth e cercate con lui una soluzione per far evacuare la prigione... mentre io penserò a scoprire la talpa!

Fu con quelle parole che i due namecciani si separarono. Piccolo si diresse verso uno dei capanni, quello dove Lucama e Dende lavoravano per cercare informazioni su quanto stesse accadendo, mentre Nail andò verso i dormitori.

Tuttavia, nessuno dei due si era accorto di un prigioniero, nascosto non molto distante da loro, che aveva ascoltato tutti i loro discorsi...

... una donna dai capelli arancioni, isolatasi da tutti gli altri, che era rimasta sbigottita davanti a tutte quelle rivelazioni.

***

FLAME

Di tutte le notizie che potessi ricevere, in quel momento, quella fu la più inaspettata e la più terribile di tutte.

Dragon era stato ucciso da Glacial...

... ed anche Kairi era morta...

... Kairi era morta.

Iniziai a singhiozzare, orripilata e schifata da me stessa.

Le avevo augurato le peggiori sventure in quei pochi giorni in cui non ci eravamo più viste. L’avevo creduta una traditrice...

... ed invece... lei... lei era morta.

Mi sentivo una stupida...

... Paperino e Pippo avevano ragione a non parlare più con me...

... Malefica era una criminale senza scrupoli!

Un dubbio raccapricciante iniziò ad insinuarsi, tuttavia, nella mia mente.

Ma allora...

... se non era Kairi la traditrice di cui parlava Shiro...

... allora chi era la talpa?!

Pianeta di Yen Sid

Third Person

[Samidare - NARUTO]

Non sapevano ancora il motivo per il quale Yen Sid li aveva convocati tutti quanti sul suo pianeta. I presenti erano Aqua, Terra, Ventus, Lea, Xion. Doveva essere successo qualcosa di molto grave se lo stregone li aveva chiamati ‘con estrema urgenza’.

Ora che siete tutti qui…” disse loro il vecchio mago, vedendoli tutti seduti attorno alla sua scrivania “… posso rivelarvi il motivo per il quale vi ho convocati qui. Ebbene… sappiate che sono riuscito a rintracciare i vostri amici Roxas e Naminè! Stanno entrambi bene... hanno raggiunto un pianeta di nome Neo Namecc abitato da un popolo molto pacifico, e si sono allenati per fronteggiare le nuove minacce. Vi ho chiamato qui perché desidero che voi li raggiungiate e vi uniate a quegli scalmanati...

Lea e Xion saltarono dalla loro sedia, in preda alla gioia. Fra tutti i Custodi, loro due erano quelli con i quali i due ex-nessuno avessero creato più legami, oltre ad essere i più preoccupati per la loro salute, soprattutto dopo la loro fuga da Crepuscopoli.

E cosa stiamo aspettando, vecchio?! Non abbiamo un minuto da perdere!” affermò l’uomo dai capelli rossi con una grinta che gli era mancata per molti mesi.

Stiamo aspettando l’arrivo di Cid e di tutti gli altri!” spiegò loro Yen Sid, prendendoli alla sprovvista.

Lei intende Cloud, Aerith, Leon, Tifa, Yuffie… verranno anche loro con noi?!

Si, Xion… tutti coloro che vogliono combattere l’impero di Kagaku e Malefica ci raggiungeranno esattamente qui, con una Gummi-Ship di ultimo modello creata da Cid... il vostro amico è stato coadiuvato da Merlino, le tre Fate Madrine e anche da Tron nella progettazione di quell'astronave, che sarà in grado di viaggiare tra i mondi di quell’universo. Voi salirete su di essa, raggiungerete Neo Namecc e, da quel momento, seguirete alla lettera ogni ordine del Capo dei Saggi, Cargoth!

Come desidera signore... ma…” domandò dubbiosa Aqua … se tutti noi partiremo verso Neo Namecc i mondi resteranno incustoditi… chi rimarrà a proteggerli da Malefica o Glacial?

Yen Sid socchiuse gli occhi, abbastanza agitato. La decisione da lui presa, con tutta probabilità, non sarebbe stata condivisa da nessuno di loro...

... soprattutto dopo quello che avevano passato per colpa di quell’uomo…

Glielo spiegherò io, Yen Sid…

Quella voce così familiare riuscì a far tremare tutti, da capo a piedi. I cinque Maestri si voltarono alle loro spalle, in preda allo shock, incapaci di accettare che il loro più grande nemico fosse libero e non più in prigione.

Master Xehanort aveva sopportato a fatica la prigionia all’interno del Regno dell’Oscurità. Un tempo il suo sguardo avrebbe fatto tremare perfino gli Dei, ma ora, nonostante il suo aspetto non fosse per nulla cambiato, i suoi occhi ambrati erano spenti. Quella poca vitalità che possedevano era stata strappata via dalla monotonia della prigione.

Nessuno dei cinque ebbe il coraggio di parlare. Tutti avevano provato sulla loro pelle le conseguenze delle sue folli gesta. La loro vita e il loro destino erano stati segnati dalle azioni di quell’avido maestro…

... ma qualcosa, dentro di loro, li spinse a credere che qualcosa fosse cambiato dentro il suo cuore!

Xehanort si portò affianco a Yen Sid, camminando con le mani dietro la schiena, nella sua solita posizione, ed osservò gravemente quelli che, un tempo, erano stati i suoi nemici.

Sento il vostro odio sfiorare il mio cuore... nemmeno io cerco perdono dopo quello che è avvenuto cinque anni fa, ma vi chiedo di fidarvi sia di me che del vostro maestro Yen Sid. Se non seguirete alla lettera il nostro piano… tutti i mondi che voi conoscete spariranno per sempre! Entro domani, l’intero esercito di Kagaku, guidato da Malefica, attaccherà Radiant Garden e tutti i pianeti all’interno della barriera... mentre Glacial cercherà di uccidere Yen Sid!

Ma allora… ALLORA NON POSSIAMO PARTIRE!” esclamò Ventus con grinta “Dobbiamo rimanere qui e proteggere Yen…

No!” lo interruppe però il vecchio stregone “Non siete ancora in grado di sconfiggere Malefica... nè tanto meno Glacial! Dovete raggiungere Neo Namecc proprio per questo motivo... Cargoth amplierà i vostri poteri, permettendovi di combattere contro di loro al massimo della vostra forza! Se rimarrete qui… vi farete soltanto uccidere!"

Allora cosa farà, Yen Sid?” domandò lui Terra “Non può sconfiggere Malefica e Glacial da solo…

[Response of Souls - NARUTO]

Solo a quel punto, tutti e cinque capirono il motivo per il quale il vecchio maestro pelato col pizzetto si trovasse lì.

Xehanort combatterà al suo fianco… la aiuterà a sconfiggerli, vero?” esclamò incredula Xion, osservando il capo di colui che l’aveva creata.

Tuttavia, entrambi gli uomini scossero il capo afflitti.

Combatteremo contro quei due, questo senz'altro… ma non possiamo sconfiggerli, né ora né mai!” ammise Xehanort “Io e Yen Sid tratterremo Glacial il tempo necessario a richiudere il varco creatosi cinque anni fa... creeremo una barriera completamente nuova, separata sia da questi mondi che da quelli dove si trovano Kairi, Roxas, Naminè, Paperino e Pippo... così, nessuno dei due distruggerà i mondi al suo interno! Questo, però, significa che tutti voi non tornerete più a casa …

Ci dispiace che lo veniate a sapere così... all’improvviso...” annunciò distrutto Yen Sid “... ma non ci sono altre alternative per impedire a Glacial e al suo esercito di distruggere i nostri mondi… questa di oggi sarà l’ultima volta che ci vedremo, miei cari ragazzi... quando la navicella giungerà a prendervi, dovrete dire addio alla vostra casa… ma lo farete per proteggerla, ricordatevelo sempre! Ricordatevi anche di questo vecchio brontolone che vi rimproverava troppo spesso per le vostre marachelle… sappiate che vi ho sempre voluto bene come dei figli, e che mi mancherete tantissimo...

Le lacrime cominciarono a scivolare lungo i volti dei cinque custodi. Perfino Lea e Terra, quelli più scorbutici, non riuscirono a trattenersi nel piangere.

Quello fu davvero un brutto colpo da digerire.

Yen Sid sarebbe morto per proteggerli… per proteggere tutti loro!

Non pensate soltanto a me, ragazzi… non avrei mai avuto il coraggio di prendere questa decisione senza l'aiuto del 'Maestro' Xehanort...” ammise lo stregone, voltandosi verso il suo più grande rivale “... quando sono andato a parlargli di ciò... lui ha deciso di sacrificare la sua vita assieme a me, nonostante gli avessi dato la possibilità di fuggire e nascondersi!

Lei… lei ha fatto questo?” esclamò incredulo Ventus verso il vecchio calvo, che però rispose scorbuticamente.

Non l’ho fatto di certo perché sono cambiato, se è questo che pensate… ho accettato perché, nonostante avreste potuto uccidermi, voi mi avete risparmiato la vita. Sono in debito con tutti voi, anche con Sora, Riku e quella ragazzina dai capelli rossi! Non avrei il coraggio di allearmi con quell’alieno e quella strega solo per paura di morire... e non ho più nemmeno intenzione di mettervi il bastone tra le ruote. Cinque anni fa, voi avete vinto la guerra, ed io non ho più nulla a che fare con voi. Non sarei coerente con ciò che sono se fuggissi via come un codardo... preferisco morire per coloro che mi hanno sconfitto e ripagare il mio debito, piuttosto che ricommettere gli stessi errori del mio passato!

Tutti, nessuno escluso, rimasero colpiti dalle parole di Xehanort. Non si sarebbero mai aspettati di sentire quelle frasi uscire dalla sua bocca e ascoltarlo dette loro la forza di asciugarsi le lacrime e accettare la decisione di quei due eroi... dell'Universo intero da parte di due eroi!

Fu Aqua a parlare per tutti e cinque.

Maestro Yen Sid… maestro Xehanort… vi promettiamo di vendicare non solo le vostre morti, ma anche tutte quelle di cui sono responsabili Malefica e Glacial… porteremo avanti i vostri ideali e li insegneremo alle generazioni future… racconteremo loro di quanto voi siate stati importanti per la caduta di questo impero tirannico… racconteremo loro del vostro gesto eroico… tutti e due… da questo momento… siete degli eroi! Non sappiamo come ringraziarvi… per tutto quello che avete fatto per noi!

Tutti e cinque, alzatisi in piedi, si inchinarono davanti ai due uomini. Erano ancora in lacrime, ma la possedevano la consapevolezza e la determinazione di desiderare, con tutto il cuore, di poter cambiare il destino dell'intero Universo...

***

[Friends in My Heart - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

L’enorme navicella, contenente almeno una sessantina di persone, atterrò sul pianeta di Yen Sid, e ripartì, portandosi appresso i cinque Maestri del Key-Blade. Tutti loro si voltarono un’ultima volta verso quella torre che, per loro, rappresentava un pezzo del loro cuore e della loro vita.

Aqua, Ventus e Terra si erano ritrovati lì, dopo più di dieci anni da quella maledetta battaglia contro Xehanort e Vanitas. Lea e Xion si erano ritrovati lì, anni dopo che lei si era sacrificata per salvare Roxas e per permettere a Sora di riacquisire i ricordi di Kairi. Era stato Yen Sid ad unire in matrimonio Terra e Aqua, ed era sempre stato il vecchio a rendersi conto del sentimento che nasceva giorno dopo giorno tra Lea e Xion...

...e poi Xehanort… anche se non lo aveva detto esplicitamente, i suoi occhi avevano rivelato loro la verità.

Con la certezza che, insieme, quei due avrebbero fatto rimpiangere a Glacial il giorno in cui avrebbe deciso di attaccare i loro mondi, e forse anche il giorno in cui era nato, la navicella cominciò a carburare, pronta a partire...

... sulle loro guance scivolò un’ultima fugace lacrima, come una stella cadente nella notte più oscura, prima di vedere quella torre sparire per sempre davanti ai loro occhi.

***

Yen Sid e Xehanort videro l’enorme navicella sparire lentamente nella volta celeste, convinti della loro scelta.

Un ultimo rimpianto, Xehanort?” domandò Yen Sid al vecchio senza capelli che, con un ghigno quasi rassegnato, ammise dispiaciuto.

Avrei tanto voluto allenare quella ragazzina dai capelli rossi… non ricordo mai il suo nome, ma fra tutti loro lei è la Maestra del Key-Blade più talentuosa che abbia mai visto!

Questa mi è nuova… ti ha colpito davvero così tanto Kairi?

Ecco… Kairi… non so il perché, ma mi scordo sempre il suo nome! Cinque anni fa mi fissai troppo con Sora, Riku e tutti gli altri, senza accorgermi di lei, e quando l’ho vista combattere contro le mie copie... rimasi sbalordito! Era forte quanto i suoi amici, anche di più credo, e non se n’era resa minimamente conto… e poi, la sua tenacia mi ricordò troppo una mia vecchia amica, che persi anni fa…

Parli di quella signora… la regina di Radiant Garden… la moglie di Ansem il Saggio…

Xehanort annui nostalgico.

Kumari… è sempre stata l’unica a credere che sarei tornato sui miei passi! E’ morta vent’anni fa di parto… non ho mai saputo nulla del figlio… fino a quando non ho visto Kairi!

Yen Sid sorrise comprensivo a quelle parole. Kumari aveva sempre avuto quell’effetto. Fu un’allieva della maestra Skull, un’altra Maestra dalle capacità leggendarie. Conobbe Xehanort durante un suo viaggio e, invece di combatterlo, provò a capire cosa lo spingesse a cercare in maniera così ossessiva le conoscenze su Kingdom Hearts. Fu la prima persona con la quale Xehanort decise di aprire il suo cuore.

Ho mentito davanti a quei cinque… la verità è che mi sento un verme! Se non avessi compiuto quelle azioni, la figlia di Ansem e Kumari avrebbe avuto una vita normale e non avrebbe patito tutti questi dolori! Desidero proteggere quella ragazza e tutte le persone che gli stanno vicino… voglio farlo almeno una volta, per perdonarmi di tutte le crudeltà che ho compiuto!

Nessuno te ne fa una colpa, Xehanort, non più... Kumari sa quanto tu ci tenessi a lei, e quanto tu ora tenga a sua figlia! Non a caso aveva scelto te come padrino di Kairi, giusto?” provò a rassicurarlo Yen Sid “Ciò che hai fatto è deplorevole, vero… ma non quanto ciò che hanno compiuto Malefica e Glacial, Xehanort... e non quanto ciò che faranno dopo la nostra morte! Tu hai avuto la forza per ammettere i tuoi errori e il coraggio di affrontarne le conseguenze, mentre quei due non l’avranno mai! Sei diverso da loro… sei il degno erede del maestro Luxu!

Xehanort annuì, rassicurato dalle parole di quello che, un tempo, era un amico del suo vecchio maestro, il potente apprendista del M. o. M., Luxu...

Già… forse hai ragione… e te, Yen Sid? Qual è il rimpianto più grande che hai in questo momento?

Il vecchio stregone, per la prima volta dopo anni, si mise a ridere divertito.

Ah… il mio più grande rimpianto, dici? Non fidanzarmi con nessuna donna per più di cento diciassette anni!

Anche Xehanort scoppiò a ridere a crepapelle, e non riuscirono più a fermarsi. Troppa era la tensione che stavano accumulato a causa di Malefica e Glacial.

Già… in questo siamo molto simili, credo!

[Treasured Memories - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Sorrisero entrambi, prima che qualcuno apparisse davanti ai loro occhi. Era una giovane donna dagli occhi azzurri, e lunghi capelli neri mossi. Indossava un dolcevita rosso, una minigonna nera, un paio di lunghe calze nere e delle scarpe in pelle marroni. Tra le braccia, portava una piccola bambina di pochi mesi, avvolta in una coperta. 

"Yen Sid Sama... maestro Xehanort... l'abbiamo trovata. Le chiediamo il permesso di trasferire questa piccola innocente in un mondo dove nessuno possa torcerle alcun capello"

"Ti ringrazio infinitamente, signorina Tohsaka... credo che le Isole del Destino, in questo momento, siano il luogo più sicuro" confermò lo stregone, chinando la sua testa in segno di rispetto "Crescete quella bambina fino al giorno in cui la vostra futura regina non verrà a reclamarla... ma non fatevi scoprire! E' molto importante, questo! Se lei dovesse vedervi..."

"Lo sappiamo... faremo tutti molta attenzione!" confermò la giovane, accarezzando la piccola che, davanti a quel semplice gesto, cominciò a piangere "E' essenziale per la riuscita della nostra missione... anche a costo della nostra vita, noi la proteggeremo, fino al giorno da lei descitto. Per un'ultima volta, io vi chiedo il permesso di raggiungere i miei compagni... e vi ringrazio, dal profondo del mio cuore"

Fu Xehanort a concederle un ultimo saluto, permettendo a quella misteriosa figura di andare via, non lasciando alcuna traccia della sua presenza.

"Questa volta mi hai colto alla sprovvista, Yen Sid..." disse il leggendario maestro allo stregone, domandandogli "... chi è quella bambina? Perchè la stai proteggendo?"

Il più grande Custode del Key-Blade rivolse un ghigno misterioso al suo alleato, cogliendolo alla sprovvista.

"Si chiama Hinode. Quella piccola è la Chiave della speranza per un futuro migliore... fin quando lei vivrà, per Glacial e i suoi sottoposti non ci sarà nulla da fare..."

E non solo Glacial, pensò Yen Sid. Lui aveva scoperto tutto. Sapeva perfettamente da chi proveniva l'ordine di ucciderlo, e aveva deciso di anticipare le sue mosse.

Pianeta Neo Namecc

Third Person

[A Dire Situation - DRAGON BALL SUPER]

Cargoth si era separato da tutti quanti gli altri, rientrando all’interno della sua casa. Era troppo scosso per poter fare altro. Dragon era uno dei suoi amici più cari. Quando il terrestre decise di raccontargli la sua storia, il namecciano lo prese sotto la sua ala e lo aiutò a ritrovare la sua umanità. Ci riuscì, a suo modo, ma quello che era successo su Glacial 01 era una punizione troppo severa perfino per uno come l’Oronar.

Cargoth si morse le labbra, letteralmente in preda al rimorso.

Se esisteva davvero un colpevole, dietro a tutto questo, era solo lui...

... un segreto terribile gli lacerava il cuore...

... un avvenimento che portò Glacial a dominare l’intero Universo...

... un rimpianto che si sarebbe portato anche nell’aldilà!

Fu a causa di quel segreto che il namecciano prese la decisione di non utilizzare più le Sfere del Drago.

Non per egoismo…

... ma per paura che l’imperatore potesse venirle a reclamare!

Ormai Cargoth era consapevole di ciò che sarebbe accaduto. Dopo aver ucciso Dragon, Glacial sarebbe venuto a reclamare il suo ultimo desiderio, ciò che aveva sognato sin dal primo momento in cui era venuto a conoscenza della leggenda del Super Sayan…

... realizzare il sogno di chi era stato più crudele di lui… sorpassare Freezer…

... diventare immortale!

SIGNOR CARGOTH! SIGNOR CARGOTH! VENGA NELLA SALA COMPUTER!

Un piccolo namecciano, nato due anni prima, si fiondò con grande agitazione all’interno della sua stanza e si inchinò a suo padre.

Non ora, figlio mio… ho perso un amico molto caro a causa dell’imperat…

E’ proprio questo il punto, signore… DRAGON E KAIRI SONO ANCORA VIVI! SONO FUGGITI DAL PIANETA DELL’IMPERATORE E SI SONO MESSI IN CONTATTO CON NOI!

Navicella Namecciana – 1° Giorno – Viaggio di Ritorno

DRAGON

[Bad Attention - DRAGON BALL SUPER]

Riaprii gli occhi, lentamente, ancora intontito. Il ricordo di ciò che era avvenuto ancora vagava nella mia mente, e non riuscivo ancora a comprendere come fossi sopravvissuto. Mi guardai il petto. Avevo una terribile cicatrice fra le mie scapole...

... non era stato un incubo...

... Glacial aveva davvero provato a uccidermi!

Mi resi conto di trovarmi all’interno di una camera da letto, molto familiare. Non era, però, quella dell'astronave con la quale io e Kairi giungemmo su Glacial 01.

Aspetta! KAIRI!

Provai ad alzarmi, ma non mi ero ancora ripreso del tutto. Nonostante ciò insistetti e, con uno sforzo atroce, riuscii a rimettermi in piedi. Rischiai di cadere a faccia in giù, ma usai il muro come appoggio per uscire da quella stanza.

Capii dove fossi finito semplicemente osservando la stanza successiva.

Avevo ragione a sentirla familiare. Ero all’interno della mia navicella namecciana, quella che Cargoth mi regalò anni fa per viaggiare in incognito all’interno dell’impero spaziale...

... quella che io prestai a quel soldato ciclope per viaggiare senza essere intercettato dai nemici!

Difatti, non molto lontano, riuscii a riconoscere la giovane figura di Junion…

... il suo aspetto, però, era completamente diverso!

Era diventato più pallido di quanto lo fosse già e non indossava più il pigiama a righe, ma un lungo kimono nero con una fascia bianca a cingergli la vita. Vicino alla fronte gli erano cresciuti due piccole corna, mentre l’occhio…

… per la miseria! Che cazzo gli era successo all’occhio!? Era viola!

Il ragazzo si rese subito conto delle mie condizioni, e si avvicinò di gran passo per aiutarmi.

Dragon! Non ti sei ripreso! Ritorna a letto!

Va nella sala dei comandi…” gli ordinai io, deciso “… e pronuncia la parola ‘Senzu’… la navicella ti darà un piccolo sacchetto… portalo qui e dammi ciò che si trova al suo interno!

Quell’ordine prese in contropiede l’ex-soldato che, comunque, si fidò di me annuendo col capo.

Va bene, ma tu siediti! O non arriverai a Neo Namecc!

Dopodiché uscì dalla stanza e si diresse verso un’altra porta, dove io sapevo ci fosse la sala dei comandi. Nemmeno un minuto dopo, Junion mi raggiunse con il piccolo sacchetto in tessuto, all’interno del quale vi erano alcuni fagioli.

Lui si affrettò a darmene uno e a farmelo mangiare.

Il senzu fece subito effetto. Nemmeno due secondi dopo, io avevo già recuperato il cento per cento della mia forza.

[Kokoro o Shirai Shite Iku Yami - BOKU NO HERO ACCADEMIA]

MA COME?!” esclamò incredulo Junion, vedendomi saltellare e sferrare pugni all’aria come se non fosse successo niente.

Questi fagioli si chiamano Senzu… li ho trovati su Earth, e grazie ai namecciani ho imparato a coltivarli e produrli anche su Glacial 02! Sono in grado di farti recuperare tutte le energie! Ora, però, rispondi alla mia domanda… dove è Kairi?

Qui Junion abbassò il capo, terribilmente afflitto. Temetti il peggio, quando lui riuscì a dirmi dispiaciuto.

Lei… lei è nell’altra camera! E’ viva… ma Malefica le ha letteralmente strappato il braccio sinistro. Non si poteva più riattaccare, perciò io e gli altri abbiamo provato a fermare l’emorragia e a ricucirle la ferita… sta ancora dormendo da ieri…

Portami da lei!

Anche stavolta Junion rimase sorpreso dal tono con il quale glielo ordinai, ma sentì di potersi fidare ancora una volta di me ed obbedì all’istante.

Dieci secondi dopo, eravamo dentro la camera di Kairi.

Non era da sola. Un altro Junion, probabilmente una copia, stava continuando a monitorare le sue condizioni da un computer, mentre altre due figure, a me note, erano comodamente in piedi, appoggiate al muro.

Le riconobbi all’istante...

... erano i due cyborg che trovammo su Earth!

***

Ricordavo quel giorno come se fosse ieri. Quei due ci raccontarono di aver ucciso tutti gli abitanti di quel pianeta senza alcuna pietà... ci dissero che avevano non solo conosciuto i sayan, ma che furono perfino in grado di sconfiggerli!

Mi ricordo ancora quel giorno… perché in tutta onesta, io e Glacial non fummo in grado di sconfiggerli correttamente.

I tecnici all’interno dell’astronave sfuttarono una delle nostre armi belliche più potenti... un raggio elettro-magnetico paralizzante tale da riuscire a bloccare i loro movimenti e disattivarli!

Meglio che non vi dica cosa fecero di loro i soldati Kagakuriani…

***

[Freezer is Free - DRAGON BALL SUPER]

Entrambi si voltarono. Non erano cambiati di una virgola da allora. I loro occhi color ghiaccio si posarono disgustati verso di me, colui che li aveva catturati.

Forse mi avrebbero ucciso lì, se Junion non li avesse rassicurati sulle mie intenzioni.

Comunque, rispetto ad allora, nessuno dei due sarebbe stato in grado di farmi fuori.

Gran parte dei loro poteri, infatti, era stata dissipata dai nostri scienziati subito dopo aver condotto i loro corpi all’interno dei nostri laboratori. Si scoprì che, in realtà la base di quei robot era biologica, e che entrambi avevano lo stesso sangue e la stessa parentela. La loro potenza era conseguenza di una batteria nucleare, che permetteva loro di non stancarsi mai. Fu questa ad essere ridotta di volume dai nostri scienziati, rendendo quei due cyborg forti ‘solo’ quanto uno Yilancar, ma non di più.

C-17 e C-18, così si chiamavano, vennero rinchiusi all’interno di una capsula ed usati come guardie della reggia di Glacial. Ciò che li differenziava tra di loro era il sesso e il colore dei capelli. C-17 era un ragazzo dai capelli neri, mentre C-18 era una ragazza dai capelli biondi.

***

[Kimimaro's Theme - NARUTO]

Non mi curai di loro. Se si trovavano lì era perché si erano sicuramente ribellati a Glacial, perciò mi convinsi che ci avrebbero aiutato senza fare troppe storie.

Al contrario, ero preoccupato per Kairi. Le sue condizioni sembravano tutto tranne che perfette. Attaccata a diverse flebo, stava perfino subendo delle trasfusioni di sangue; doveva averne perso molto, dopo la perdita del braccio.

Mi concentrai sulla ferita. Era cicatrizzata e non perdeva più sangue, per fortuna, ma era ricoperta da pus. Kairi stava soffrendo molto, vedendo le continue smorfie che produceva.

Mi vennero in mente bruttissimi ricordi…

... mai avrei immaginato di vedere di nuovo una persona così importante per me su un lettino d’ospedale…

... ed in quelle condizioni, per giunta!

Il mio gesto fu istintivo. Colto dal desiderio di guarirla, presi un altro Senzu dalla tasca e cominciai a masticarlo. Poi mi avvicinai a lei, le aprii la mandibola con le dita e gli passai i rimasugli del fagiolo da bocca a bocca. Non potevo permettermi di darglielo per intero, o rischiava di soffocarsi mentre era svenuta.

Ovviamente, Junion rimase scioccato vedendo il mio gesto, ma non protestò. Sembrava avesse intuito cosa stessi facendo.

Per fortuna, la mia idea funzionò.

Il colorito di Kairi tornò alla normalità, mentre la ferita cominciò a rimarginarsi del tutto. Purtroppo, lei non avrebbe mai più riavuto il braccio ma per come erano andate le cose, era già un miracolo perfino essere riusciti a sopravvivere.

La copia di Junion, prima di dissolversi, mi aiutò a staccare tutte le flebo e le sacche del sangue, per permetterle di recuperare la sua piena forma.

Fu solo dopo ciò che lei riaprì lentamente gli occhi. Provò ad alzare il busto, ma per poco non cadde dalla parte del braccio mancante. Prontamente Junion intervenne evitando che Kairi si facesse male. A quel punto lei, penso io, si rese conto di non avere più l’arto. Si voltò verso la sua spalla sinistra. Non erano più rimaste cicatrici, ma soltanto un piccolo moncherino che si muoveva con grande fatica.

Rimase a fissare quel punto per diversi minuti, forse incapace di accettare l’irreparabile.

Poi Junion cominciò a spiegarci.

C-17 e C-18 vi hanno trovato vicino alle rovine... tu, Dragon, eri riverso per terra, svenuto, mentre Malefica teneva Kairi per terra e le strappava il braccio… sono riusciti a intervenire prima che quella strega vi uccidesse per davvero e vi hanno portati in salvo! Io mi sono occupato di tenere a bada Glacial mentre loro due vi salvavano... se fossimo arrivati anche solo un secondo più tardi, a quest’ora sareste morti!

Penso fosse impossibile pensare al braccio di Kairi in quel momento… non c’era abbastanza tempo...” compresi io avvicinandomi a lei ed accarezzandole dolcemente la guancia.

Solo in quel momento sembrò rendersi conto della mia presenza. Si voltò di scatto verso di me, spaventata, e qualcosa sembrò incrinare la sua maschera impassibile, perché si gettò tra le mie braccia, singhiozzando pesantemente.

Sei... sei vivo... ci siamo salvati… il mio braccio… quella strega mi ha…

Lo so… è tutta colpa mia... non ho saputo proteggerti...” ammisi io, cercando in tutti i modi di non piangere davanti a lei.

Poi mi voltai verso Junion e i due cyborg. Il ciclope era ancora sorpreso dal modo in cui noi due stessimo vicini, ma cercò di non darlo a vedere; così anticipò la domanda che stavo per porgergli.

Ho raggiunto il pianeta Kaguya sei giorni dopo essere partito dalla base militare di Glacial 02... avevi ragione! I Cercoteri hanno accettato senza pensarci due volte ed ora sono il Jinchuuriki di tutti e nove i Demoni delle Code! Grazie a loro, due settimane fa sono stato in grado di infiltrarmi su Glacial 01 ed entrare nel palazzo dell’imperatore... e avevi ragione anche sul gene Sayan… Glacial lo teneva nascosto dentro una stanza, con i cyborg a fare la guardia!

Quindi ora hai il gene?!

Junion estrasse dalla tasca una piccola fiala contenente un denso liquido rosso. Io ne avevo viste troppe di quelle boccette per lasciarmi fregare.

E’ già mischiato con lo Yilar… Glacial era troppo sicuro di se! Brutto bastardo doppiogiochista!

Ero raggiante di gioia. Ero sicuro che quel giovane soldato ci sarebbe riuscito. Costui era tutto tranne uno che mollava alla prima fatica.

Sai il motivo per il quale Glacial abbia attaccato l’aeroporto… dico bene?” chiesi io a Junion, che annuì disgustato.

Era furibondo per aver perso il gene del Sayan… e si è sfogato con tutte quelle persone! Avrei voluto fare qualcosa, ma loro…” Junion indicò i due androidi “… mi hanno fermato prima che facessi qualche sciocchezza. Saremmo partiti immediatamente, se non avessimo saputo del vostro arrivo. Perciò vi abbiamo aspettato… ed il resto lo sapete già!

Mi voltai verso i due cyborg.

Se vi trovate qui… presumo sia per combattere contro Malefica e Glacial, giusto?

Questo è tutto da vedere, pelatone!” negò invece C-18, con indifferenza “Siamo qui solo perché ne abbiamo approfittato per scappare da quel pianeta… appena atterrati, noi ce la filiamo!

Non avete alcuna voglia di vendicarvi di quei due?

Non possiamo farlo, grazie a te e ai vostri scienziati!” ammise C-17, frustrato “Ci avete indeboliti troppo… ora non saremmo nemmeno in grado di sconfiggere quel Crilin… e la cosa mi dà fastidio dato che mia sorella si era presa una cotta per lui!

Ancora con questa storia?!” esclamò la ragazza dai capelli biondo platino “E’ stato un momento di debolezza… tu non ne hai avuti con quella ragazzina, quella Videl?

Io volevo solo divertirmi… sei tu quella che voleva avere un bambino! Come è che dicevi? ‘Mi sono rotta di fare ciò che voleva Gelo! Voglio avere una vita normale!'

I due fratelli continuarono a bisticciare come bambini, mentre io e Junion li osservavamo allibiti…

... Crilin? Videl? Bambini? Gelo? Ma di chi stavano parlando quei due?

[Kairi's Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Solo dopo ci accorgemmo che Kairi stava ridendo divertita. Se ne accorsero anche C-17 e C-18, che si voltarono verso di lei e le dissero con tono minaccioso.

CHE HAI DA RIDERE?!

Scusa… ma mi avete ricordato due persone che litigavano allo stesso modo!” ammise però lei, con sincerità “Si vede che vi volete davvero molto bene!

I due cyborg rimasero leggermente sorpresi dalla risposta di Kairi, e distolsero il loro sguardo dal suo, imbarazzati.

Kairi, come ti senti?” le domandai io, preoccupato.

Devo… devo abituarmi all’idea…” ammise lei con sincerità toccandosi il moncherino “… ma almeno non sono morta… sembra che l’aldilà non faccia per me!

Emisi un sospiro di sollievo. Sembrava stesse un po’ meglio. Meno male. Dovevo aiutarla fin quanto mi era concesso e anche oltre!

Kairi tornò a guardare la sua spalla sinistra solo per qualche altro secondo, poi si alzò di scatto e domandò a Junion.

Dove siamo diretti?

Su Neo Namecc!” rispose il ciclope tranquillamente “Cargoth vuole accertarsi che voi stiate…

Su Neo Namecc? Un momento…” cominciò a dire lei, prima di urlare a voce alta e spaventarci tutti “NO! DOBBIAMO PRIMA RAGGIUNGERE GLACIAL 02! MALEFICA VUOLE UCCIDERE TUTTI I PRIGIONIERI ED ATTACCARE I MONDI OLTRE IL VARCO OSCURO!

[The Sealed Kingdom - BEST OST IN THE WORLD]

Asp… COSA?! I NOSTRI AMICI SONO IN PERICOLO?! NON ABBIAMO UN MINUTO DA PERDERE!

La rivelazione accese un campanello d’allarme nel mio cervello.

Possibile che…

... solo allora compresi tutto il loro piano… ma certo!

Era a questo che puntavano! Loro volevano che io e Kairi raggiungessimo Glacial 01 non solo per ucciderci, ma per impedirci di andare a salvare i detenuti ed i namecciani! Peccato che non avessero fatto i conti con Junion e i due cyborg. Pensavano l’avessi davvero ucciso, e questo errore di valutazione sarebbe loro costato caro!

Quanto tempo è passato dalla nostra partenza?” domandai io al ciclope, ma fu C-17 a rispondermi.

Un giorno... se dobbiamo raggiungere Glacial 02… Junion, quanto ci potremmo mettere?

Un altro giorno!” rispose Junion, portando Kairi ad agitarsi ancora di più.

MA L’ESERCITO PARTIRA’ DOMANI! NON FAREMO MAI IN…

Avviso ai passeggeri. Una navicella spaziale sconosciuta chiede di potersi mettere in contatto visivo con voi. Accettare la richiesta?

Junion e Kairi si guardarono confusi tra loro, ma io decisi di accettare la richiesta. Glacial e Malefica non potevano mettersi in contatto con noi attraverso tecnologie namecciane. Gli unici in grado di farlo erano proprio gli abitanti di Neo Namecc.

Difatti, da uno schermo apparso davanti a noi, apparve l’immagine del governatore Cargoth in carne ed ossa!

DRAGON! KAIRI! SIETE ANCORA VIVI!

Gli alzai il pollice all’insù per conferma.

Sì, Cargoth! Stiamo tornando su Glacial 02 per fermare il genocidio dei prigionieri!

Tutti si voltarono verso di me, increduli. Poi Kairi mi gettò il braccio rimanente sul collo e mi baciò felice, con una passione e una focosità che mi lasciarono senza fiato…

... lasciando ovviamente il povero Junion letteralmente senza parole!

Solo a bacio concesso, voltandosi verso il ciclope, Kairi si ricordò di non averne parlato con nessuno prima, e divenne rossa come un peperone. Lei cominciò a raccontare a Junion tutto ciò che era accaduto durante la sua assenza, mentre io mi concentrai su Cargoth e sulla sua reazione alla mia risposta.

CHE HAI DETTO? NON SE NE PARLA, NON ANDRETE SOLO VOI! VI FARO’ ACCOMPAGNARE DAI NUOVI ARRIVATI!

Nuovi arrivati?” domandai io non comprendendo.

Amici della ragazza che ti ha baciato!” mi spiegò il mio amico, richiamando all’attenzione Kairi e lasciandola stupefatta “Sono arrivati con una navicella impressionante, costruita con la magia… sono in grado di tele-trasportarsi da un punto dell’universo all’altro in pochi secondi!

I miei amici… i miei amici sono venuti ad aiutarci!” esclamò felice lei, saltellando come una cavalletta per la felicità. 

Finalmente dopo molti mesi avrebbe rivisto le persone a cui voleva bene. Io ero altrettanto felice per lei. Quella povera ragazza si meritava tutte le gioie dell’universo dopo quei momenti da incubo che l'impero, me compreso, le aveva fatto passare.

Allora è perfetto!” esclamai io con decisione, facendo poi un’ultima domanda a Cargoth “Riesci a metterti in contatto con qualche namecciano di Glacial 02?

Certo! Non sarà difficile contattare quel fissato di Lucama… perché?

Mi era appena venuta un’idea su come allontanare i prigionieri dal carcere di Hollywood, ed ero sicuro avrebbe funzionato.

Ascoltami attentamente, Cargoth… voglio che quella navicella atterri su Glacial 02 domani mattina alle cinque precise, all’interno del carcere di Hollywood! Dobbiamo portare via tutti i prigionieri, prima che li uccidano tutti… avvisa anche i tuoi compagni di ciò che sta per succedere! Più siamo rapidi, più facile sarà salvare ogni innocente! Noi atterreremo subito dopo, per porre fine all’esercito di Kagaku!

SEI FUORI DI TESTA?! SIETE SOLO IN CINQUE! NEMMENO TU DA SOLO PUOI SCONFIGGERE L’INTERO ESERCITO IMPERIALE!

Ci sottovaluti, Cargoth… ma se ti può tranquillizzare… esiste qualcuno su Glacial 02 che potrebbe sconfiggere facilmente anche una strega come Malefica… qualcuno che è rimasto in letargo per vent’anni… colui che mi ha aiutato, un tempo, a sterminare tutta la mia razza…

Tutti sgranarono gli occhi, incerti.

Non avevano idea della difficoltà con la quale avevo preso quella decisione, ma era necessario per permettere a tutti i prigionieri di sopravvivere…

... e a tutti i colpevoli di essere fermati prima che la situazione degenerasse nel peggio…

... ed ero pronto perfino a riaprire gli scheletri del mio armadio…

… o peggio ancora… riaprire la tomba del signore dei vampiri!

Una cosa era sicura… io non avrei avuto alcun rimpianto!

Non sarei mai voluto arrivare a tanto… ma non ho altra scelta… devo affidarmi un’ultima volta ad Alucard e Seras!

***

Ebbene sì, l'ultimo anime/manga aggiunto a questo crossover è Hellsing, l'opera di Kota Hirano! Per chi conosce già questo manga, può averne percepito qualche spunto due capitoli fa durante la confessione di Dragon. Per chi non lo conoscesse... potete stare tranquilli, perchè prima di far entrare davvero in scena i miei personaggi, farò un breve riassunto della storia per non lasciare nessuno con grossi dubbi. Però, il mio più grande consiglio è quello di leggerlo, non tanto per stare al passo col mio racconto, quanto per il fatto che questo manga non ha nulla da invidiare a quelli che ho già utilizzato ;-)

EDIT 11 - 01 - 2020 : In questo capitolo c'è stata un'aggiunta, riguardante la bambina che è stata recuperata da Yen Sid. Sappiate che questa sarà molto importante per la seconda storia che sto pubblicando in questo momento, ovvero Golden Bullet - The Hunter Warrior!

Il prossimo aggiornamento sarà tra sabato 12 e domenica 13 agosto. Ci vediamo al prossimo capitolo!!

   
 
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