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Autore: Summer11    07/08/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 20
-L'incontro.-


-I giorni passavano e il segreto della ricomparsa di Oliver diventava sempre più pesante da gestire ma Brittany non aveva ancora trovato il momento giusto per parlarne a Matt. Quel mercoledì mattina Brittany si trovava a lavoro e a metà riunione Andy, il più giovane del team, entrò in sala con le cuffie nelle orecchie e una merendina in mano. Si sedette senza salutare appoggiando i piedi sul tavolo. Brittany non ci poteva credere. Già quella, era una giornata abbastanza pesante per lei. Lei e Matt avrebbero saputo se aspettavano un bambino o no, lei doveva parlare chiaramente a Matt di ciò che voleva per il futuro e in più il pensiero di sua figlia la tormentava. Quegli ultimi giorni, infatti, Lily era strana. Era stata davvero sfuggente e non sapere il perché di quel comportamento, rendeva Brittany ancora più agitata. La goccia che fece traboccare il vaso fu vedere l'arroganza di Andy. Probabilmente quello che stava per fare le avrebbe causato dei guai a lavoro, ma non ce la fece più. Si alzò dalla sedia, si avvicinò a Andy e gli tolse le cuffie dalle orecchie.-

Brittany: IO E TE, FUORI. ADESSO!

-Andy si alzò arrabbiato e seguì Brittany fuori dalla sala. Lei lo aggredì.-

Brittany: MA SI PUO' SAPERE CHE PROBLEMI HAI? MI SONO STANCATA DEL TUO ATTEGGIAMENTO ARROGANTE!
Andy: Io mi sono stancato di te invece! Perché non mi lasci in pace?
Brittany: Senti un po' ragazzino. Non mi interessa chi sia tuo padre in questa azienda, okay? Tu sei stato assegnato alla mia squadra e lavorerai insieme a noi. Ci aiuterai e non ci metterai i bastoni tra le ruote! Se non vuoi stare qui, puoi benissimo andartene, chiaro?! Anzi, ci faresti un favore!
Andy: Magari potessi andarmene! Tu non capisci. Non ne hai idea. Io non ho diritto di scelta. Per mio padre quest'azienda è il mio futuro, io non posso scegliere cosa fare!

-Sentendo quelle parole Brittany ebbe un flashback di quindici anni prima.-

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Bonsall, California. 1997.


Oliver: Riesci a immaginare? Io e te in giro per il mondo. Io a diffondere la mia musica e tu a scrivere di tutti i bellissimi paesi che visiteremo

-Lui le accarezzò il viso mentre lei, con la testa poggiata sulle gambe del ragazzo, lo guardava dal basso sognate.-

Brittany: Senza mai fermarci, Olly. Sarebbe bellissimo. Proprio il tipo di vita che vorrei
Oliver: Già, anche io. Peccato che sia un sogno difficile da realizzare
Brittany: Io non credo che sia poi così tanto difficile. Dopo aver finito il college prendiamo uno zaino e partiamo. Io sono sicura che emergerai molto presto
Oliver: Purtroppo è solo un sogno. Mio padre non lo permetterà mai. Vuole che mi laurei in economia, non vuole sentire ragioni
Brittany: Hai provato a parlarci e a spiegargli quanto la musica sia importante per te?
Oliver: Lui lo sa già, Britt. Lo sa e non gli importa
Britttany: In un anno tutto può cambiare, anche tuo padre può
Oliver: Ne dubito fortemente, le persone non cambiano mai. Io so bene che non avrò diritto di scegliere riguardo al mio lavoro. L'unica cosa di cui sono sicuro al cento per cento è che nel mio futuro ci sarai tu. Sempre e solo tu!

-Lei lo guardò e sorrise mentre lui si abbassava per baciarla.-

Brittany: Ti amo!
Oliver: Anche io, più di qualsiasi cosa al mondo!

>>>

Andy: Sono costretto a fare sempre ciò che cazzo vuole mio padre! Questo sarà un anno di merda

-Le parole di Andy riportarono Brittany alla realtà. Lei lo guardò e vide in lui un ragazzino che aveva bisogno di sfogarsi.-

Brittany: Perché dici così?
Andy: Vuole che faccia quest'anno in azienda. Pensa che io non abbia idea di ciò che voglia dire lavorarci. In base a quest'anno, poi prenderà una decisione, se potersi fidare di me o se lasciare perdere
Brittany: Ecco perché ti comporti così. Vuoi farti sbattere fuori! Perché anche tu non ti dai una possibilità? Voglio dire... Cos'hai da perdere? Alla fine è solo un anno, prendi un bello stipendio, che ti importa? Penso che dovresti provarci. Ma dico per davvero. Non fare finta come fai ora. Fare così non ti porterà da nessuna parte e tuo padre non ti prenderà mai seriamente
Andy: Non l'avevo mai vista sotto questo aspetto...
Brittany: Dimostragli che si sbaglia e che si può fidare di te a tal punto da lasciarti decidere cosa è meglio per te. Lui pensa che tu sia ancora un ragazzino, rimboccati le maniche e dimostragli che non ti conosce affatto

-Andy la guardò.-

Andy: In fondo cos'ho da perdere?

-Lei sorrise, lui pure.-

Andy: Grazie Brittany!
Brittany: Non c'è di che! Allora, ricominciamo dall'inizio?

-Lui annuì e insieme tornarono in sala.
Quella sera, poi, dopo il lavoro, Matt passò a prendere Brittany a casa e andarono in ospedale. Mentre aspettavano, chiacchieravano.-

Brittany: Io davvero non ne avevo idea tesoro. Dovevi vederlo, ha tirato fuori tante di quelle idee, in sola mezza giornata! Voglio dire... Ora capisco la decisione di suo padre. Andy ha del talento ed è super portato per questo tipo di lavoro. L'unico a non capirlo è lui
Matt: Probabilmente è troppo concentrato ad odiare suo padre per capire che forse quello è il lavoro adatto a lui
Brittany: Già! Spero che da oggi in poi sarà tutto in discesa
Matt: Hai fatto proprio bene a parlargli
Brittany: Lo credo anche io

-Matt la guardò.-

Matt: Lily dov'è?
Brittany: A casa di Alex e Rachel. E' andata direttamente là dopo la scuola. A quanto pare Rachel vuole insegnarle qualche ricetta
Matt: Il che, gioverà tutta la tua vita!

-Matt rise facendo ridere anche Brittany.-

Brittany: Mi conosci bene ormai!

-Lei gli diede un bacio sulla guancia poi Matt parlò.-

Matt: Lily lo sa?
Brittany: Cosa?
Matt: Del bambino
Brittany: Oh no... Beh, vedi, non volevo allarmarla inutilmente. Glielo dirò se ne sarò certa
Matt: Hai paura di come possa prenderla?
Brittany: Non abbiamo mai parlato dell'argomento. Non c'è mai stata l'ipotesi di un fratellino o una sorellina. A me è sempre bastata lei, io non ho mai voluto un altro b...

-In quel momento si fermò. Aveva parlato troppo e lo capì dall'espressione arrabbiata e delusa del suo ragazzo.-

Matt: Quindi non vuoi questo bambino!
Brittany: Non sto dicendo questo Matt. Questo è un discorso diverso. Se dovessi essere incinta è fatta. E amerò con tutta me stessa questo bambino, però c'è da dire che non lo abbiamo cercato! Nemmeno tu lo volevi
Matt: Lo so. Ma dopo il primo momento di shock ho iniziato a pensarci seriamente e l'idea mi piaceva. Mi piace immaginare nostro figlio, Britt
Brittany: E' ipotetico, Matt. Non so nemmeno se sono incinta!
Matt: A te questo tempo è servito a capire che non lo vuoi. Non è così?

-Proprio in quel momento l'infermiera li interruppe, facendoli poi, entrare nello studio del medico.
Intanto in casa McKay si faceva lezione di cucina.-

Rachel: Vedi tesoro, il crumble è molto facile da fare
Lily: Si, è vero. Anche l'impasto è semplicissimo!
Rachel: Ora, metti tutto l'impasto sopra le pesche. Mi raccomando, sbriciolalo bene, okay?

-Lily annuì seguendo le direzioni della diddina.-

Lily: Fatto! Adesso?
Rachel: Adesso, prendi il crumble e mettilo in forno. E' già acceso, quindi stai attenta!
Lily: Okay!

-Una volta messo il dolce in forno si sedette e sorrise a Rachel.-

Lily: Sarai una mamma formidabile, diddi! Samuel ed Emily saranno davvero fortunati!

-Rachel l'abbracciò e le diede un bacio sulla fronte, poi si risedette.-

Rachel: Grazie tesoro! Ti vedo un po' giù di morale ultimamente. Va tutto bene?
Lily: Sono solo molto confusa. Mi sento come al centro di un ciclone. Sai, per la storia di Oliver...

-Rachel la guardò.-

Rachel: E' così strano sentire uscire quel nome dalla tua bocca. Oggi mi rendo conto di quanto tu sia cresciuta
Lily: Diddi, perché mi avete tenuto all'oscuro di tutto? Lui è mio padre ed è ancora vivo. Perché mamma mi ha tenuta così lontano da lui? Perché non ha mai provato a combattere per creare una famiglia? Perché lo ha lasciato andare via?
Rachel: E' questo che pensi, amore? Pensi davvero che tua madre lo abbia lasciato andare via?
Lily: Sì, e mi fa stare male
Rachel: Tuo padre era libero di restare. Anzi, lui sarebbe dovuto restare, per te e sopratutto per tua madre. Erano giovani, Lily. Erano due ragazzini e nessuno sapeva come comportarsi in quella situazione. Ma io ti posso assicurare che tu sei nata da un gesto d'amore. Per quanto piccoli potessero essere, beh, loro si amavano. Era davvero un amore forte. Ma a volte solo quello non basta. A volte si prendono delle decisioni e non si riesce più a tornare indietro
Lily: Lui è famoso diddi! Perché mamma non l'ha cercato per dirgli di me?
Rachel: Tuo padre ha fatto una scelta e tua madre ha reagito di conseguenza. Cancellare Oliver dalla sua vita è stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto affrontare. Ha sofferto così tanto e non gli avrebbe mai permesso di ferire anche te. Per quanto strano ti possa sembrare, tua madre ha fatto la cosa giusta per te. Per tanto tempo si è chiesta come comportarsi quando tu iniziasti a chiedere di tuo padre e del perché non ne avevi uno. Io e Alex eravamo pienamente d'accordo con Brittany
Lily: Beh, tutto ciò non è servito a molto. Venerdì lo incontrerò
Rachel: Lo so. Ma nessuno di noi poteva immaginare che le loro vite si sarebbero rincrociate
Lily: Tu questo come lo chiameresti?
Rachel: Destino, purtroppo, destino!

-Dopo aver fatto la visita, Brittany si rivestì e insieme a Matt si sedettero alla scrivania del medico che li guardò.-

Dottor Groose: Dalle analisi che abbiamo fatto non risulta alcun bambino. Lei non è incinta, Brittany!
Brittany: Oh!
Dottor Groose: Comunque se avete bisogno di qualsiasi cosa, questo è il mio bigliettino da visita. D’accordo?
Brittany: Sì, grazie mille dottore! Allora, arrivederci!

-Sia lei che Matt si alzarono, strinsero la mano al dottore e tornarono in macchina in silenzio. Brittany sapeva che per Matt quello era stato un colpo. Si sedettero e Matt iniziò a guidare. Brittany lo guardò.-

Brittany: Forse non avresti dovuto sperarci tanto…
Matt: Possiamo non parlarne?
Brittany: Invece dobbiamo! Parlami, dimmi cosa pensi!
Matt: Cosa vuoi che possa pensare? Penso che almeno uno dei due sia felice dato che tu non lo volevi. Scommetto che hai tirato un bel sospiro di sollievo, non è così?
Brittany: Non dire così. Sei ingiusto!
Matt: Ah, io sono ingiusto? Mi spieghi cosa sta succedendo tra noi, Brittany? Ultimamente sei così distante, fisicamente e anche col pensiero. Ci vediamo poco, non so, è come se la magia tra noi si stesse sciogliendo. Eri così felice di sposarmi...
Brittany: Ma io lo sono!
Matt: Allora spiegami, perché io non capisco. Perché sei così distante?

-In quel momento Brittany avrebbe davvero voluto dire a Matt di Oliver. Ma non ebbe né il coraggio e né le parole. Matt era già arrabbiato con lei. Non voleva che lui pensasse che tra lei e Oliver ci fosse qualcosa. Quella situazione era già abbastanza complicata, non era ancora il momento giusto. Dopo un lungo silenzio arrivarono a casa, Matt parcheggiò e entrarono sedendosi sul divano. Brittany lo guardò e parlò.-

Brittany: Sta andando tutto troppo velocemente e ho paura...

-Matt la guardò.-

Matt: Paura di cosa? Del futuro?

-Lei annuì.-

Brittany: Sai, il matrimonio, il fatto di poter essere incinta. E’ stato tutto troppo al momento sbagliato
Matt: Io pensavo che fosse tutto perfetto
Brittany: L’ho pensato anche io all’inizio. Ero al settimo cielo. Ma poi ho pensato a tutto ciò che comporta un neonato. E adesso, in questo momento della vita di Lily non me la sentivo. E’ già tutto abbastanza complicato tra me, lei…
Matt: Che momento, scusa? Io pensavo andasse tutto a gonfie vele. Lily sembra essere felice

-Ecco che un’altra occasione per parlare di Oliver si era appena presentata. Cercò di prendere coraggio e…-

Brittany: Sì, ma sai, il primo anno di liceo, la sua prima cotta, gli amici che ha dovuto lasciare a Fallbrook e i nuovi che si sta creando qui, Alex e Rachel che stanno per avere i gemelli. Sì, insomma, credo sia un po’ troppo. Le ho stravolto la vita un mese fa, vorrei darle tregua per un po’. Non è facile

-Matt le prese la mano.-

Matt: Lo so che non è facile, amore. Ma questa è la vita. So che Lily per te verrà sempre al primo posto, ma sta crescendo. Non potrai proteggerla dalla vita per sempre. Devi pensare anche a ciò che vuoi tu. Un altro bambino in casa sarebbe stata una benedizione
Brittany: Sì, lo so. Ma un figlio ti cambia la vita radicalmente, Matt. Io non sono ancora pronta a rimbarcarmi in tutto questo. So cosa vuol dire mettere al mondo e crescere un bambino, l’ho già fatto. Tu, invece?
Matt: Okay, questo è un punto a tuo favore!
Brittany: Voglio che tu capisca che non sto dicendo di non volere dei figli da te in futuro. E’ solo che adesso è troppo presto. So che mi hai chiesto di sposarti perché mi ami, ma tutto ciò è stato spinto dal pensiero di un ipotetico bambino…
Matt: Ci hai pensato bene, eh?
Brittany: Così tanto da non dormirci la notte, e mi dispiace di essere stata così distante
Matt: Non volevo metterti tutte queste pressioni
Brittany: Lo so!
Matt: Senti, io ti amo. Mi basta semplicemente stare con te per ora. Forse hai ragione e mi sono lasciato trasportare un po’
Brittany: Ti amo anche io Matt e non voglio rinunciare a noi
Matt: Io non voglio rinunciare a sposarti, ma chiaramente è una cosa che ha bisogno di tempo e organizzazione. Facciamo una cosa. Prendi questo come promessa di matrimonio futura

-Lui si inginocchiò a terra e tirò fuori dalla tasca dei pantaloni una scatolina, l’aprì mostrando l’anello di fidanzamento. Un anello in platino con incastonato un rubino rosso dal taglio a cuore. Brittany si portò le mani alla bocca dallo stupore.-

Matt: Brittany Green, vuoi sposarmi, in futuro?

-Brittany rise e subito lo baciò.-

Brittany: Certo che voglio sposarti Matt!

-Anche lui sollevato la baciò.-

Matt: Non voglio metterti nessuna fretta, sappi che ti aspetterò
Brittany: Non so cos’ho fatto per meritarmi un ragazzo come te!

-Matt sorrise.-

Matt: Ti piace l’anello?
Brittany: E’ bellissimo!

-Ovviamente quella stessa sera, quando Matt andò via, Brittany corse a casa dei suoi migliori amici, inoltre avrebbe anche riportato sua figlia a casa. Appena Rachel aprì la porta, Brittany le mostrò la mano.-

Rachel: Oh mio Dio! Ti ha dato l’anello? E’ bellissimo!!
Brittany: Vero??

-Rachel la guardò.-

Rachel: Ma questo vuol dire che sei in…
Brittany: No, è stato un falso allarme!
Rachel: Onestamente non so come reagire, Britt!

-Si sedettero in salotto.-

Brittany: Io mi sento sollevata. Lily dov’è?
Rachel: Lei ed Alex sono appena usciti a fare la spesa. Ci metteranno un po’. Possiamo parlare! Matt come l’ha presa? Sembrava così entusiasta all’idea...
Brittany: Lo era e penso che questo esito negativo l’abbia buttato abbastanza giù. Mi dispiace molto vederlo soffrire, ma non era il momento giusto. Come avrei fatto? Lily è in un momento molto delicato e sinceramente il ritorno di Oliver non so dove ci porterà. Io ho la testa tra le nuvole e, questo, Matt l’ha capito. Era arrabbiato perché ultimamente sono distante…
Rachel: Puoi biasimarlo, Britt? Voglio dire, gli stai nascondendo un segreto enorme… La stessa cosa che io sto facendo con Alex per l’amor del cielo!
Brittany: Non mollare Rachel! Alex va messo di fronte al fatto compiuto. Solo così, dopo essersi parecchio incazzato, forse riuscirà ad accettare la cosa. Alex non deve ancora sapere, Matt invece… Oh, ma io ci ho provato a dirglielo!
Rachel: Non con molto successo a quanto vedo...
Brittany: E’ che lui mi guarda con quegli occhi e io mi sento in colpa se penso a cosa gli sto nascondendo!
Rachel: Britt non dovresti! Voglio dire… Non sei andata tu a cercare Oliver, è una cosa che è successa. Matt non avrà problemi ad accettare ciò. Andiamo, ti ha chiesto di sposarlo nonostante tu non sia incinta e nonostante lui debba aspettare!
Brittany: Lo so. Ho paura che lui pensi che ci possa essere qualcosa tra me e Oliver
Rachel: Sbaglio o qualcuno qua ha la coda di paglia?
Brittany: Rachel!
Rachel: Anche se mi guardi con quello sguardo indignato, Britt! Conosco i miei polli! E tu pollastrella sei perfettamente in grado di ricascarci. Provi qualcosa per Oliver
Brittany: Non è vero. Tra me e Oliver non potrà più succedere nulla. Sai che non lo perdonerò mai
Rachel: Io lo spero. Perché, tu sai, che rovinare la tua storia con Matt per Oliver è pura follia, vero?
Brittany: Smettila di parlare così. Io amo Matt, lo amo da morire e tu lo sai. Non gli farei mai del male
Rachel: Sì, lo so, ma non si sa mai!

-Brittany sbuffò.-

Brittany: Parlami di mia figlia piuttosto! Come sta? Penso sia molto agitata per l’incontro con Oliver
Rachel: Sì, lo è. Però, oggi, mi ha fatto delle domande strane
Brittany: Che genere di domande?
Rachel: Era ossessionata dal perché tu non ti sia battuta per stare con Oliver…
Brittany: Oh. E come faccio a spiegare a una ragazzina il perché?

-Rachel la guardò pronta a rispondere ma, proprio in quel momento, a interrompere la conversazione, furono Lily e Alex varcando la soglia della porta con le buste in mano. Salutarono e poggiarono la spesa in cucina per poi tornare in salotto. Brittany fece vedere a entrambi l’anello e Lily rimase a bocca aperta.-

Lily: E’ stupendo mamma! Matt ha proprio gusto
Brittany: Direi proprio di sì

-Quella sera le ragazze Green si fermarono a cena da Alex e Rachel, per poi tornare a casa dopo aver visto un film.
Il venerdì pomeriggio arrivò in un batter d’occhio e Lily non riusciva a darsi pace. Sia Daniel che Rebecca le furono di supporto a scuola, ma ciò non l’aiutava a stare meglio. Una volta che furono finite le lezioni, Lily salutò gli amici e salì in macchina salutando sua madre. Per tutto il viaggio ci fu un silenzio tombale. Dopo aver parcheggiato e chiuso la macchina erano pronte ad entrare al parco quando Brittany sentì Lily fare un respiro profondo.-

Brittany: Sei agitata?
Lily: Molto. Mi viene la tremarella e quasi da piangere. Posso avere uno dei tuoi abbracci?
Brittany: Oh amore, vieni qui! Vedrai che andrà tutto bene

-La strinse forte in un abbraccio e Lily si calmò godendosi quella coccola. Si staccarono dall’abbraccio.-

Lily: Mamma, come sto?
Brittany: Sei perfetta!

-Sorrise accarezzandole i capelli sciolti.-

Lily: Ho paura

-Confessò Lily.-

Brittany: Lo so, ma non ce n'è bisogno. Tuo padre è una brava persona ed è anche simpatico!
Lily: E se non dovessi piacergli? E se gli stessi antipatica?
Brittany: Tesoro calmati, gli piacerai. Ne sono sicura! Ora andiamo altrimenti facciamo tardi

-Entrarono al parco e percorsero il sentiero. Una volta arrivati al chiosco, lo videro seduto a un tavolo ad aspettare. Brittany accarezzò sua figlia.-

Brittany: Eccolo, lo vedi? E' lui.

-Lo indicò.-

Lily: Sì, lo vedo! "Forza e coraggio Lily, puoi farcela"

-Sospirò.-

Brittany: Andiamo!

-Le due ragazze s'incamminarono verso Oliver che, vedendole arrivare fece la stessa cosa. Lily teneva forte la mano di sua madre nascondendosi dietro di lei, quando finalmente si incontrarono. Ed eccolo lì. Suo padre in carne ed ossa. Un bel ragazzo sul metro e ottanta dagli occhi blu, che si rese conto essere uguali ai suoi, dai capelli castani e dalla barba corta ben curata. Lui era ben curato. Lui sorrise vedendo le ragazze. Ecco, anche il sorriso era smagliante e perfetto. Ora Lily capiva come mai sua madre si fosse innamorata di lui. Oliver ai suoi occhi era perfetto.-

Oliver: Ciao Britt!
Brittany: Ciao Olly

-Entrambi si salutarono dandosi due baci sulle guance e Lily rimase senza copertura. Oliver subito la guardò e lei si sentì in soggezione. Guardando sua figlia le prime parole che gli uscirono di bocca furono...-

Oliver: S-sei bellissima, davvero. Ciao Lily!

-Lui si avvicinò a lei e entrambi non sapevano bene come comportarsi. Il cuore di Lily batteva a mille e lei decise di tendergli la mano.-

Lily: Ciao Oliver!

-C'era molto imbarazzo nell'aria ma Oliver non voleva salutare sua figlia per la prima volta in quel modo. Si avvicinò di più.-

Oliver: Io, beh, si, insomma. Io vorrei…

-Guardandoli, Brittany ebbe una strana sensazione e capì l’imbarazzo di Oliver che comunque non durò a lungo.-

Oliver: Oh, al diavolo! Posso abbracciarti?

-Lily si avvicinò, e lui la strinse a sé. Fu un caldo abbraccio che Lily si godette totalmente. Aveva sempre sognato quel giorno che finalmente era arrivato. Dal suo canto, anche Oliver si godette quel momento. Anche lui si rese conto di quanto si assomigliassero. Non la conosceva, eppure sentiva già di amarla. Nessuno dei due voleva staccarsi da quell’abbraccio e a Brittany si sciolse il cuore. Sapeva quanto tutto questo fosse importante per Lily.
Dopo qualche altro secondo si staccarono dall’abbraccio e Oliver fece l’occhiolino a sua figlia, poi guardò Brittany.-

Oliver: Avrei dovuto riconoscerla quel giorno alla festa. E’ identica a me!

-Brittany rise.-

Brittany: Calma l’animo, cowboy! E’ solo apparenza. Le cose che spiccano di più sono quelle che le hai trasmesso tu, ma se la si guarda bene, si vede che c’è il mio zampino!
Oliver: Concordo!

-Rise e continuò.-

Oliver: Ho guardato quella foto fino a consumarla in questi giorni!

-Subito Lily lo guardò e parlò.-

Lily: Hai una mia foto?
Oliver: Me l’ha data tua madre la settimana scorsa

-Lily continuava a guardarlo. Aveva occhi solo per lui, poi si ricordò.-

Lily: Scusa se non mi sono presentata. Non sono stata molto bene

-Mentì, ma sia Oliver che Brittany sapevano la verità, si guardarono e sorrisero, e lui decise di stare al gioco di sua figlia.-

Oliver: Oh, già. Gira proprio una brutta influenza in giro! Conoscendo tua madre e immaginando che tu sia uguale a lei, scommetto che avete fame. Vi va una fetta enorme di torta al cioccolato?? Offro io!

-Lily si sorprese. Come faceva lui a rendere tutto così semplice? Come faceva, nonostante anni di lontananza ad essere così connesso con loro? Come faceva a ricordarsi di come fosse Brittany? Notò che suo padre non aveva minimamente paura di dire la cosa sbagliata. Lui parlava rendendo tutto più leggero. Mentre camminavano per andare a sedersi, Lily li guardò un momento mentre loro ridevano. Insieme erano perfetti, si disse. Si fermò e lo stesso fecero Oliver e Brittany.-

Brittany: Che succede, amore?

-Lily li guardò e parlò.-

Lily: Ho bisogno di sapere...Voi due vi siete amati?

-Brittany la guardò sorpresa, si avvicinò a sua figlia.-

Brittany: Certo che ci siamo amati!

-Anche Oliver si avvicinò alla ragazzina prendendole la mano e accarezzandola.-

Oliver: Io e tua madre ci siamo amati tanto quanto sei bella tu! Non dubitarne mai

-Lily annuì. Provava un vortice di emozioni fortissime però dopo quella risposta di entrambi si sentì più calma e rilassata. Il resto poteva aspettare. La ragazzina guardò sua madre cambiando poi discorso.-

Lily: Tu come la prendi la fetta di torta?

-Oliver sorrise guardando Brittany.-

Brittany: Enorme credo che sia un tantino esagerato. Per me piccola!
Oliver: E tu Lily?
Lily: Anche io piccola, grazie!
Brittany: Lily, non farti problemi, se vuoi quella grande, prendila! Tanto paga papà

-Lei rise e Oliver parlò.-

Oliver: A parte gli scherzi, davvero Lily, se vuoi la fetta grande, prendila, tranquilla! Almeno mi farai compagnia...
Lily: No, la prendo piccola!
Brittany: Vai a prenderle tu?
Lily: Sì!

-Si sedettero al tavolino mentre Lily andava a fare l’ordine.-

Brittany: Lei ADORA la torta al cioccolato! E' agitatissima, si deve calmare un po’
Oliver: E’ normale, anche io sono agitato
Brittany: Lo so, l’ho intuito!

-Si guardarono per qualche secondo, quando poi Lily tornò dando la torta a tutti. Anche lei si sedette al tavolo e iniziarono a mangiare. Oliver riprese a parlare.-

Oliver: Mi ha detto la mamma che ti piace la scuola e vai benissimo...
Lily: Diciamo di sì..

-Brittany, mentre li guardava, pensava "Forza Lily scongelati".
Questa conversazione formale e con silenzi imbarazzanti durò per un' altra ora poi...-

Oliver: Ma è vero che ti piace Justin Bieber?
Lily: Sì, lo adoro! Come fai a conoscerlo? Si, insomma, non sei un..
Oliver: Mi stai dando del vecchio?

-Lui sorrise facendo arrossire visibilmente il viso di Lily che era davvero imbarazzata.-

Lily: Oh, io non volevo dire quello…

-Anche Brittany rise.-

Brittany: Amore, sei in trappola!

-Scoppiò di nuovo una risata generale. Oliver non poteva fare a meno di guardare Lily ridere. Era stupenda, come la madre. Quella risata era una tratto di Brittany che adorava. Appena tutti si ripresero dalle risate, Oliver parlò.-

Oliver: Quindi mi vuoi dire che tu conosci Justin Bieber, e non conoscevi noi? I grandissimi Stormy Waves?

-Sentendo il tono scherzoso di suo padre anche Lily iniziava a divertirsi. Si era finalmente rotto il ghiaccio.-

Lily Esattamente! Però neanche mamma vi conosceva...

-Oliver guardò Brittany.-

Brittany: Lily sei una scarica barili!
Lily: Però non siete male!
Brittany: Già, mi hai sorpresa!
Oliver: Grazie mille per la grande fiducia riposta in me, ragazze!

-Brittany e Lily risero, poi quest’ultima tornò seria.-

Lily: Ma posso chiederti una cosa?
Oliver: Tutto quello che vuoi
Lily: Per venire qui sei dovuto scappare dai paparazzi?
Oliver: Sì! Anche se devo ammettere che sono molto meno da quando ho annunciato di lasciare il gruppo!

-Lily lo guardò incredula.-

Lily: Perché lo hai fatto? La tua deve essere una vita da favola da invidiare! Perché cambiare tutto?

-A Brittany quella conversazione iniziava a non piacere, poi sentì la risposta di Oliver e non pote’ che provare tenerezza.-

Oliver: Per potermi prendere cura di te!

-Lui accarezzò la mano di sua figlia che lo guardava quasi con le lacrime agli occhi. Entrambi sorrisero e Lily continuò a fargli domande.-

Lily: Come sei diventato famoso?
Oliver: Beh, vedi, io e i miei amici abbiamo formato il gruppo al college. Dopo aver inciso i primi singoli, li abbiamo distribuiti a vari manager. Ha deciso di rappresentarci un ottimo manager che ha saputo giocare bene tutte le nostre carte… Ed eccoci qui
Lily: Wow… Quindi c’entra anche la fortuna?
Oliver: E’ stata tutta questione di fortuna se devo essere sincero!

-Brittany lo guardò.-

Brittany: E’ questione di talento. Hai una bella voce, l’hai sempre avuta
Oliver: Ricordi?
Brittany: Sì! E comunque sono sicura che hai dovuto fare un sacco di sforzi

-Brittany guardò Lily e continuò.-

Brittany: Vedi tesoro, lui è un altro esempio. Solo l’impegno e il sacrificio ti aiutano a percorrere la strada del successo, qualunque esso sia!

-Oliver guardò Brittany. Era incredibile quanto quella ragazza fosse in gamba ai suoi occhi. Stava dando a sua figlia una bella lezione e rimase senza parole mentre Lily rispondeva a sua madre.-

Lily: Sì, ma alcuni vivono di fortuna
Brittany: Può sembrare così apparentemente, ma la fortuna non dura per sempre. Ci vuole impegno e sacrificio nella vita per costruire qualcosa di duraturo. Devi fare delle scelte e rinunciare a qualcosa ed è quello che ha fatto anche tuo padre!

-Silenzio. Quelle ultime parole furono un secchio di acqua gelata per tutti quanti. Era una frecciatina bella e buona e tutti l’avevano capito. Anche Brittany si sorprese di se stessa, una cosa del genere avrebbe solo dovuta pensarla ma ormai il danno era fatto. Aveva superato tutta quella vecchia storia, ma a volte la rabbia nei confronti di Oliver tornava. Lui la guardò.-

Oliver: Britt...

-Lui era davvero senza parole e Brittany, consapevole di aver rovinato la serata, fece finta di niente guardando l’orario.-

Brittany: Si è già fatta ora di cena! Credo che sia ora di andare a casa...
Lily: Di già?

-Lily si lamentò delusa mentre Brittany la guardava molto seriamente.-

Brittany: Sì
Lily: Uffa!
Oliver: Lily, vai a pagare per favore?

-Oliver le diede i soldi.-

Lily: Certo!

-Prese i soldi e si allontanò.-

Oliver: Perché non la lasci con me? La porto fuori a cena, così ci conosciamo meglio e poi te la riporto a casa… Non sono ancora pronto a dirle “Ciao” per oggi!
Brittany: Mmh, Olly, non lo so. Magari possiamo rivederci domani sera a casa nostra per cena, se per te va bene…
Oliver: Oh, d’accordo. Certo, domani sera ci sarò! Non voglio più perdermi nulla di nostra figlia
Brittany: Credo che per oggi sia abbastanza. Insomma, inizia a fare un sacco di domande…
Oliver: Perché credi che ci abbia chiesto se ci siamo amati?
Brittany: Non ne ho la minima idea, e questo mi spaventa un po’

-Oliver si avvicinò con la sedia e le accarezzò il braccio.-

Oliver: Non devi preoccuparti, Britt. Andrà tutto bene…

-Lily vide la scena da lontano emozionata. Suo padre era così premuroso, e simpatico, e divertente e… E tutto. Brittany continuava ad ascoltare Oliver.-

Oliver: Non sei più sola. Adesso ci sono io

-Brittany lo guardò. Quell’affermazione le diede davvero fastidio. Lei non aveva bisogno di lui, se l’era sempre cavata senza.-

Brittany: E dove sei stato fino ad adesso?! Ce la faccio anche da sola, grazie. Ci sono abituata!

-Subito la ragazza si alzò allontanandosi da Oliver che non capiva cosa avesse detto di tanto sbagliato. Intanto tornò anche Lily.-

Oliver: Britt!
Brittany: Su, Lily, saluta tuo padre, lo vedrai domani!
Lily: Davvero?

-Chiese con aria incantata e Oliver rispose.-

Oliver: Sì! Sei contenta?
Lily: Sì, tanto. Allora ci vediamo domani, Oliver?
Oliver: Puoi giurarci!

-Lui sorrise e lei lo guardò. Avrebbe tanto voluto abbracciarlo… E fu proprio ciò che Oliver fece. La strinse in un abbraccio.-

Oliver: Ci vediamo domani, bellissima!

-Brittany li guardava. Era ancora arrabbiata con Oliver, ma vedere come trattava Lily le scioglieva il cuore. Li interruppe.-

Brittany: Andiamo tesoro, torniamo a casa!

-Lily si staccò da Oliver salutandolo con la mano per poi seguire Brittany.-

Oliver: Ciao anche a te Britt!

-Brittany, ormai già voltata, sbuffò scuotendo la testa. Oliver le aveva già fatto saltare i nervi. L’aspettava un periodo impegnativo. Ne era sicura.-


Ehi Meraviglie!
Come state? Oggi posto un nuovo episodio.
Finalmente Oliver e Lily si incontrano.
Cosa ne pensate?
Brittany è ancora molto rancorosa nei confronti di Oliver.
Spero che l'episodio vi piaccia
Per favore, fatemi sapere. Mi piace parlare con voi.
Un bacio
Sum <3

  
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