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Autore: Irene_Violet    09/08/2017    4 recensioni
Voglio riprovarci: Sono tornata con una nuova storia, su questo bellissimo fandom! Una storia, completa, in modo da non rischiare di avere dubbi, che mi spingano a cancellarla. Questa storia mi ha veramente reso felice, quindi spero vivamente che possa piacervi. Vi auguro buona lettura. -Irene_Violet.
[Magic Kaitō/Detective Conan]
Cosa accadrebbe, se a causa di varie vicissitudini e circostanze indipendenti dalla sua volontà, il giovane Kaito Kuroba in arte Kaitō Kid, si ritrovasse costretto a rivolgersi all'Agenzia del Detective Mori, in veste di se stesso, per risolvere un caso di rapimento, riportante la sua firma? Il Detective e il Ladro, saranno costretti a collaborare per la risoluzione di un caso fatto d'inganni e sottotterfugi, con l'unico obbittivo di salvare la vita della ragazza in ostaggio. Il tutto con il costante pericolo per Kaito, di venir scoperto, dalla geniale mente del piccolo Detective in miniatura.
Genere: Fluff, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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SPECIAL: E se fosse tutto un film?

BLOOPERS – Errori sul set e curiosità.


L'Angolo dell'Autrice: (P.1)
Okay, questo capitolo è stato un fuori programma. Spero solo non rovini tutto, facendo precipitare di qualità la storia xD
In tal caso, prendeteva con Zio Gosho Aoyama, -che  non favorisce abbastanza fan service - che ha posto un extra di questo tipo a fine del 6° file del 1° volume di Magic Kaito. Comunque! Vi siete mai chiesti, come sarebbero i nostri protagonisti, se uscissero dalle loro parti, e si rivelassero attori professionisti, alle prese con la recitazione. Come potrebbero agire o reagire sul set, alle prese delle varie scene? In questo capitolo, ho provato ad immaginare qualche situazione all'interno della Fict, che potrebbero essere soggette ad errori da parte dei personaggi impegnati sul set.Ci vediamo a fine capitolo per i saluti finali. Intanto, buona Lettura, spero di riuscire a strapparvi un sorriso.


 


Dal capitolo 1.
Scena 1 (L'incontro tra Conan e Kid, fuori dal museo)

«Ancora una volta nulla, eh?» - sospirò rammaricato, afferrando saldamente la gemma nel palmo della mano destra - «Mah, credo di non avere scelta!»

«La restituirai di nuovo?» - la voce sottile del piccolo Conan fu chiaramente udibile dal ladro, che abbassandosi il berretto sugli occhi, sorrise e si voltò, verso la sua nemesi.

«Yo, grande Detective» - Kaito lo salutò con un cenno - «Esatto. Ho solo raccolto l'ennesima sfida del consigliere Suzuki. Questa gemma in realtà non m'interessa» - spiegò lui, rigirando la pietra tra i guanti bianchi, che ancora indossava - «Puoi restituirlo tu per me? Thank you!» - disse gettando contro Conan, l'occhio di tigre, che Conan non riuscì ad afferrare, cadendo all'indietro, mentre tentava in tutti i modi, di non far cadere, la riproduzione in plastica dura al suolo.

«Taglia!» - il regista urlò dalla sua postazione, dietro la macchina da presa, tenendo il megafono in mano, così da essere ben sentito da tutto il gruppo sul set - «Questa la rifacciamo da capo!» - avvisò, mentre un'espressione affranta si palesò sul viso di Conan.

«Okay!» - affermò per poi rilanciare a Kaito la gemma, così da ripetere la scena.

 

 

Scena 2 (Al liceo Ekoda, la mattinata in classe)

«Certo che no» - una voce femminile intervenne alle loro spalle, mentre entrava nell'aula. La ragazza in rosso, aveva sentito tutto il discorso e come al solito non poté fare a meno di intromettersi.

«Akako-chan?»

«Dopotutto, non ci si può aspettare che abbia sedotto il gestore, dato il “fascino bambinesco” che Nakamori-san possiede. Ohohohoh» - così dicendo la strega rossa superò i due, inciampando in uno zaino lasciato a terra da qualcuno.

«Ehi! Chi l'ha lasciato in mezzo alla scena?!» - sbottò furioso il direttore - «Portate ad Akako-chan del ghiaccio, per favore» - intimò poi, due membri dalla trupe.

«Akako-chan tutto apposto?» - chiese Aoko aiutando la ragazza, che era caduta di faccia contro il pavimento, a rialzarsi. Questa aveva le lacrime agli occhi ed il naso leggermente rosso per la botta.

«Mi sono fatta malissimo al naso! Uffa!» - piagnucolò, per poi rialzarsi da terra - «Ora diventerà tutto gonfio e non potrò più rifarla»

«Non piangere, andiamo a prendere qualcosa da metterci sopra, vedrai che con un po di ghiaccio passa tutto, okay?» - disse accompagnandola fuori dal set, mentre ancora Akako singhiozzava.


 

Scena 3 (Nakamori incontra Kaito, mentre sta uscendo di casa)

«Oh, Ehi! Kaito-kun!» - l'ispettore Ginzo Nakamori, spettinato, con la cravatta che gli cingeva la testa ed un abbigliamento trasandato, si diresse di corsa verso di lui.

«Salve... Ispe-. - Kaito soffocò a fatica una risata che divenne, involontariamente una pernacchia.

 

«Taglia!» - urlò il regista - «Kaito-kun! Cerca di restare serio è la quinta volta che la giriamo questa!» - nel frattempo il ragazzo era scoppiato in una risata incontrollata, quasi isterica, per come era conciato Nakamori.

 

 

Capitolo 2 : (Kaito lusinga Yukiko)

Kaito, pose la mano, nella forma di pugno morbido, fece un rapido gesto con essa ed una rosa rossa sbucò da essa - «Una rosa per una bellissima donna, eternamente giovane» - disse ciò con un lieve inchino.

Subito dopo quella frase, Yukiko e Ran, scoppiarono a ridere.

«E' la battuta più dozzinale che abbia mai sentito» - rise la donna - «Mi dispiace Kaito-kun»

«Vero? Se la prenda con gli sceneggiatori. Credono sia sempre una buona idea, darmi queste uscite» - sospirò rassegnato Kaito, mentre tutti si preparavano a rifare la scena.

 

 

Capitolo 3 (Aoko in chiamata con l'Agenzia investigativa)

 

Kaito sorrise, sentendo quelle parole ed aggiunse in coda a lei - «Hai ragione» - disse - «Ma è un sollievo, sapere che, anche in situazioni come queste, Aoko rimanga sempre Aoko.» - lei, non rispose a quell'affermazione, non c'è n'era bisogno. Ci furono diversi attimi di silenzio. Kaito non poteva vedere Aoko in quegli attimi, ma era sicuro, che stesse sorridendo. In questo breve lasso di tempo, mentre fissava il ragazzo parlare, Conan ricordò il suono acustico e gli venne un importante intuizione, semplice ma essenziale, che avrebbe potuto aiutarli in questo caso. Dunque, si vide costretto ad interrompere l'atmosfera “magica”, creatasi tra i due.

«Scusa, Onēchan!» - proruppe Conan improvvisamente.

«”S-sì?”» - rispose subito Aoko, alla voce del bambino - «”Dimmi”

Kaito gli rivolse uno sguardo scocciato, infatti pensò - “Che vuoi ancora, Moccioso guastafeste?”

«Onēchan, tu e Kaito-niichan, siete fidanzati?» - domandò, Conan, scatenando in entrambi un esclamazione agitata

««Eh?!»»

«”Questa non era nel copione!”» - rispose Aoko, da parte sua, senza dire però se l'affermazione di Conan fosse vera o meno.

«Che c'entra, una cosa del genere, di colpo?!» - sbraitò Kaito contro il bambino, prendendolo dal cappuccio della felpa, per guardarlo da vicino.

«Perché vedi... Ran-nēchan e Shinichi-niichan escono insieme già da un po e Kazuha-nēchan e Heiji-niichan sono fidanzati! Quindi volevo saperlo!» - si lamentò il bambino, mentre Kaito lo fissava con espressione truce.

«Pensa a giocare con i pupazzi! Questi non sono fatti tuoi!» - sbottò Kaito, facendo cadere il piccolo sul divanetto, poco distante - «Allora? Ci sbrighiamo a rifarla per favore!» - disse di seguito Kaito, leggermente rosso in viso.

«Kaito-niichan, è un bullo» - borbottò Conan, alle sue spalle.

«Allora?! Pronto?! Signor Regista!» - ripeté Kaito, con aria impaziente.

 

 

Capitolo 4 (Conan e Kid, a casa del dottor Agasa)

Scena 1

Kaito, nel mentre si mise a fissare ammirato la casa del professore, sempre con le mani in tasca ed a distanza di sicurezza. Mentre faceva ciò, puntò per un secondo lo sguardo sulla piccola Haibara.

Haibara, si accorse che il Liceale la stava fissando sorridendo, e dunque chiese in tono freddo e scorbutico - «Qualcosa ti turba?»

«Ah, no. Stavo solo notando...» - disse Kaito, puntando il dito contro la ragazzina - «...credo tu abbia la felpa al contrario» - affermò, procurando l'agitazione nella piccola, che constatò che in effetti, la sua felpa era al contrario.

«Non ci credo!» - piagnucolò la piccola Ai - «Perché nessuno mi ha detto nulla!» - mentre si sistemava il più in fretta possibile l'indumento.



Scena 2: Nella scena in cui Kaito, chiama il dottor Agasa dalla toilette nei pressi del parco, fuori dall'inquadratura, Conan da la voce ad un Kaito, che ha il compito di muovere a ritmo le labbra.
 

 

Capitolo 5

Scena 1 (Hishimoto rapisce Aoko)

Fuyuki inasprì ancora di più il suo sorriso, davanti all'espressione che la giovane Nakamori aveva in volto, dicendole - «Non ci rimane molto tempo. Avanti in piedi Signorina. Io e te andiamo a fare un bel giretto, adesso»

Aoko non si mosse di un millimetro, Fuyuki però non perse tempo e la afferrò per un braccio.

«Taglia!» - affermò il regista - «Bene, ora proviamo la scena della ginocchiata!» - disse.

Hishimoto allora alzò un ginocchio, mentre Aoko si spinse leggermente in avanti, simulando un espressione di dolore per poi, fingere uno svenimento.

«Perfetto! La teniamo, bravissimi!» - si complimentò, mentre si prepararono alla scena successiva.

 

Scena 2: Heiji Hattori, ha girato tutte le scene, a casa del dottor Agasa.



 

Capitolo 6

Scena 1: (Kid nell'edificio abbandonato)

Un'inerme Aoko era legata polsi e caviglie ed imbavagliata su pavimento di quello spazio annerito, mentre Hishimoto reggeva una pistola in mano. Senza pensarci due volte, Kaito, mise in tasca gli occhiali da inseguimento, posò il resto della sua roba sul pavimento del tetto, ed aprì il suo deltaplano e planò sull'edificio in questione ed andando ad atterrare perfettamente, proprio sulla finestra del 3° piano, nel più completo silenzio, proprio come un fantasma.

Lei lo guardò, è complice la luce argentata che alle sue spalle, sembrava avvolgerlo in un aura misteriosa, poté notare che questo si pose l'indice sinistro sulle labbra, mimandole un muto “Shh”. Le stava dicendo di non agitarsi, così da non far insospettire l'uomo, prima del dovuto.

«Stop! Non va!» - disse il Direttore.

«Huh?» - Kaito si voltò perplesso verso la macchina da presa - «Ho sbagliato qualcosa?» - chiese.

«Il cilindro, è caduto di sotto!» - lo informò, l'uomo.

«Che?» - Kaito allora si voltò notando che era vero - «Devo farmi i quattro piani a piedi di nuovo...» - sospirò - «La prossima volta, per favore, possiamo noleggiare un montacarichi?» - chiese.

«Cinque minuti di pausa!» - affermò il regista, mentre Kaito scendeva le scale, per andare a riprendere il capello.

 

Scena 2 (Kaito e l'Aoko addormentata)

Intanto Kid, appuntò il messaggio sulla divisa di Aoko, fissandolo con una rosa blu, che fece apparire tra le sue mani. Una volta terminato, con quel piccolo accorgimento scenico, lo sguardo del ladro, si posò sul viso sereno della ragazza, che dormiva profondamente.

«Pin pon» - scherzosamente Kaito premette l'indice contro il petto della ragazza, simulando il suono di un campanello, rovinando l'atmosfera romantica della scena, che avrebbero dovuto girare.

«K-Kaito» - grugnì lei, mentre Kaito si alzò e cominciò ad indietreggiare, mentre Aoko si alzò avanzando irritata verso di lui - «Che razza di scherzi idioti sono! Bakaito!» - urlò mettendosi a corrergli incontro, arrabbiatissima.

«Dai non ti arrabbiare, volevo sapere se la faccenda dell'interruttore era vera!» - si giustificò lui, riferendosi ad una vicenda, letta in un manga, qualche giorno prima.

«Ma quale interruttore! Se ti prendo, ti faccio vedere! Torna qui!» - ribatté lei, continuando a correre dietro al ragazzo, che naturalmente correva da una parte all'altra della stanza, per non farsi acchiappare. Conan ed il signor Hishimoto che guardavano la scena, da molto vicino, apparirono perplessi. Non capivano cosa fosse successo, perché durante quella scena, Kaito con la sua figura, copriva completamente Aoko e dalle loro posizioni, i due poterono solo vedere la schiena di Kaito e nient'altro. Il battibecco andò avanti per più di cinque minuti, tanto che il piccolo Conan si stufò.

«Senta! Signor Regista!» - chiese, avvicinandosi all'uomo, dietro alla macchina da presa, che sembrava essere divertito dalla scena - «Io ho un po di sonno. Quando pensa finiremo le riprese?» - chiese, il piccolo strofinandosi gli occhietti stanchi.

«Oh. Capito. Ancora una mezz'oretta ed abbiamo finito Conan-kun» - disse il regista, accarezzandogli la testa, come farebbe un fratello maggiore - «Okay, basta voi due! Andiamo avanti! Si sta facendo tardi!»

««Okay!»» - i due si fermarono istantaneamente, quando il regista li riprese.

Inoltre vedendo il piccolo Conan, tornare al suo posto sbadigliando, capirono bene le parole dell'uomo: essendo a mal appena le otto di sera, non si poteva dire che fosse tardi, ma quella giornata in effetti, fu particolarmente impegnativa per loro, quindi a maggior ragione, doveva esserlo stato per lui.

Aoko gli si inginocchiò di fianco e lo rassicurò sorridendo - «Tranquillo piccolo, manca poco alla fine. Cerca di resistere ancora un po» - detto questo gli accarezzò i capelli e si allontanò prendendo Kaito, per la manica della giacca del costume - «Avanti, datti una mossa!»

«Ho capito! Ho capito!» - si lamentò lui, venendo strattonato verso la parete del set, che avevano occupato poco prima. Aoko, una volta arrivati, si sedette a terra e “rimproverò” Kaito, raccomandandogli di applicarsi seriamente, nell'interpretare quella particolare scena ed anche, ovviamente, la scene successive, così da finire in fretta, per il bene del piccolo Conan.

 

Scena 3: Durante la scena in cui Aoko raggiunge Kaito, buttandosi tra le sue braccia, Conan ha colto l'occasione per fare una foto dei due, passandola ad Heiji che l'ha postata sulle sue pagine social; facendo scatenare ondate di speculazioni.

 


Scena 4 (al Liceo Ekoda, ritorno in classe -"Fuori onda"-)

«Sia ringraziato il cielo!» - affermò la voce.  Quando Kaito si voltò, seppur sapendo di chi si trattasse, ebbe un moto di sorpresa quando vide Hakuba, tenere le mani di Aoko tra le sue affermando - «Ho saputo quello che è successo. Se solo fossi stato informato prima, avrei fatto l'impossibile per liberarti dalle grinfie di quei criminali. Sono sollevato nel constatare che tu stia bene, Aoko-san» - disse facendole il baciamano, ed allontanandosi poi da lei.

«Taglia!» - urlò il regista - «Saguru-kun, perché tanta drammaticità?» - chiese perplesso il regista.

«Veramente...» - disse Saguru aprendo il suo copione - «Qui, c'è scritto, "dimostra apprensione verso Aoko Nakamori"... non andava bene? Dobbiamo rifarla?» - chiese con umiltà il ragazzo, con aria un po confusa.

«Non era così male» - intervenne Kaito - «Sembravi solo un pochettino.... disperato» - disse facendo il segno rappresentante la quantità con le dita.

«Dici, Kuroba-kun?»  - disse  avvicinandosi a lui. Kaito annuì - «Potresti darmi una dimostrazione? Come l'avresti interpretata?»

«Se ci tieni. Improvvisero una situazione qualunque, tu tieni un'occhio all'intonazione» - Hakuba annuì energicamente, sembrando apprezzare di cuore, il fatto che Kaito avesse accettato di illuminarlo, su come migliorare la sua performance. 

 

Intanto Kaito si diresse verso Aoko, che era appena tornata dal bagno e l'afferrò per le spalle - «Dove diavolo sei stata, Aoko?»

«Veramente... sono stata al bagno» - Aoko batté le palpebre confusa.

Kaito, esternò un sospiro - «Capisco. Mi sono preoccupato per nulla» - disse - «Comunque Aoko, d'ora in avanti, non devi più allontanarti da me, per nessuna ragione al mondo! Intesi?» - scandì con convinzione il ragazzo, guardando Aoko con un espressione seria in volto. Lei ancora più disorientata di prima, batté le palpebre ed annuì meccanicamente, per poi sentire Kaito, affermare voltandosi - «Qualcosa del genere...» - il suo sguardo era puntato verso Hakuba che prendeva appunti su un'agendina.

«Mi è chiaro. Grazie mille Kuroba-kun!» - gli strinse la mano Saguru,entusiasta.

«Di niente, tra colleghi ci si aiuta, giusto?» - disse allontanandosi da Aoko e cingendo le spalle di Hakuba, in un abbraccio amichevole.

Aoko, dal canto suo, rimase ferma a fissarli allontanarsi, mentre Akako tornava anch'ella dal bagno, intenta ad asciugarsi le mani, con un fazzoletto di stoffa.

«Qualcosa non va, Aoko-chan?» - domandò vedendola lì impalata.

Questa scosse la testa per dissentire - «No, non è niente. Stavo solo pensando...» - disse per poi allontanarsi, seguita da Akako - «...i maschi, sono proprio strani!»

 

 

 

"Scena Tagliata"

«Okay Stop!» - intervenne il direttore, dopo che Kaito, si inginocchiò di fronte ad Aoko - «Kaito, la scena seguente l'abbiamo un po modificata. Vieni qui un momento» - lo intimò il regista. Kaito eseguì e quando si avvicinò al regista, questo gli porse il copione revisionato.

«C-C-C-CHE ROBA è QUESTA?!?!» - urlò di punto in bianco Kaito, facendo voltare tutti i presenti nella stanza. Kaito tremava con il foglio in mano, mentre il regista cercava di calmarlo.

Il piccolo Conan sgattaiolò, allora alle spalle di Kaito e gli prese il foglio dalla mano, dal momento che sembrava talmente scosso, al punto di non riuscire a tenerlo saldamente. Il piccolo, cominciò a leggere, e nonostante alcuni dei Kanji fossero troppo complicati per lui, Conan intuì il contenuto del foglio, ciò lo fece arrossire e comprendere quindi la reazione del giovane Kuroba.

Vedendo la cosa da lontano, Aoko s'incuriosì e si avvicinò a Kaito, ponendogli la mano sulla spalla - «Che è successo, Kaito? Cos'è cambiato?» - chiese.

Kaito ebbe un brivido diffuso in tutto il corpo, quando sentì la presenza di Aoko alle sue spalle e si riscosse, allontanandosi - «N-Non è niente!» - disse, poi si voltò verso il regista - «Ha proposto una scena a dir poco assurda. Io mi rifiuto di girarla. E un vero peccato che la produzione non abbia assunto le contro figure, dico bene? Quindi, se io me ne vado, le riprese resterebbero bloccate, giusto? E dire che eravamo a un buon punto!» - così dicendo Kaito, mise le mani in tasca e cominciò ad allontanarsi verso la porta, almeno finché la voce del regista non lo richiamò.

«Va bene, va bene. La saltiamo! Però ti prego Kaito-kun, resta!»

Un sorriso compiaciuto solcò il viso di Kaito, che si voltò verso, l'uomo - «Affare fatto allora» - sorrise, appoggiandosi al muro, in attesa di proseguire con gli shoot. Resto lì fermo per un po, col cilindro calato sul volto a borbottare, come farebbe un vecchio pazzo, tra sè e sè. Dicendo cose del tipo - "Ma a chi può venire in mente di scrivere una scena così stupida!"; "Non ci sono contro figure, non avrei potuto neanche farlo fare a qualcun'altro"; "Chi mai potrebbe accettare di voler baciare Aoko? Non scherziamo! I-Io di certo non lo faccio neanche morto!"

Prima di riprendere, Aoko, si avvicinò a Conan, che ancora reggeva il foglio, tremolante e rosso in viso - «Cos'è questo?» - disse prendendolo e mettendosi a leggerlo a mente.

 

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Script:
Kaitō Kid s'inginocchia su Aoko.

Rimane rapito dalla dolcezza del suo viso e rimane a fissarla in silenzio.
Mosso da un moto di tenerezza, gli sistemerà la frangetta e passerà delicatamente la sua mano, sul viso della ragazza. Immerso nei suoi pensieri, continuerà a fissarla finché – (seguiva una nota a pennarello rosso) REVISIONE DA PARTE DEL DIRETTORE – Kaito, pose il pollice e l'indice sotto il mento di Aoko, alzandole il viso, in modo da avere ben chiara la visone del suo viso delicato, per poi avvicinarsi, baciandola con trasporto. Fino a quando la voce di Conan non interruppe quel momento magico, domandando a Kid, la ragione dei suoi sforzi”[...].


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Aoko, arrossì nel leggere la sceneggiatura, che Kaito si era rifiutato categoricamente di girare. La ragazza, rimase immobile a fissare il vuoto, immaginandosi l'intera scena, fin quando non fu proprio la voce di Kaito a chiamarla, per intimarla di tornare sul set.
 

«Ehi! Aoko! Stiamo aspettando solo te! Sbrigati, datti una mossa!»

«Huh? S-Sì!» - disse lasciando cadere il foglio a terra, per poi raggiungere gli altri.

Qualche ora pi tardi Conan entrò in possesso del foglio, che scannerizzò ed inviò tramite mail ad Hattori, e come per la foto dei due ragazzi, anche questa parte di sceneggiatura cestinata, venne messa online, scatenando, non pochi guai; divendo fonte oltre che di speculazione sulla vita privata di Aoko e Kaito.







L'Angolo dell'Autrice: (P.2)
Dovevo! Mi sono davvero divertita un mondo! Pensare ad un Conan che non è nient'altro che un bambino - un po come quando perse la memoria in quello speciale per il 20° anniversario - che va in giro a combinare guai, supportato da Heiji, che con il suo atteggiamento libertino, crea pasticci in rete. La cosa mi faceva troppo ridere. Kaito ed Aoko, io me li immagino spontanei, e nient'affatto diversi dal solito, ma un Akako imbranata, gentile e magari anche timida che interpreta l'Akako che noi tutti conosciamo? Migliore attrice di sempre!  Diciamo che questo capitolo, lo uso anche per giustificare l'OOC (out of character) effettuato sul povero Hakuba nel capitolo precedente xD Scherzi a parte, spero di avervi strappato almeno una risata, con questo capitolo, randomico io vi saluto. Sperando di rivedervi in un prossimo futuro. Saluti -Irene_Violet






Riferimenti:
Testo

•File n°6  Volume 1 del Manga di Magic Kaito
• InuXBoku SS OAV (gioco dell'interruttore)-

Immagini
"Aoko" (Ran) & Kaito, Movie 14 - Il Dirigibile perduto nel cielo, Detective Conan

Originali
Pagina del copione.
 

   
 
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