Era una mattina come tante al Campo Mezzosangue.Il sole che entrava nella casa numero 3, Percy che non voleva saperne nulla di alzarsi, Annabeth che urlava parole non replicabili al bello addormentato, e poi c'ero io che guardavo la scena con fare divertito.
-Vai Annabeth tranquilla, ci penso io a far alzare Acquaman- risi ponendo la mia mano sulla spalla della bionda.
-Sai che odia quel nome-disse guardandomi e poi allontanandosi da me.
-So cosa odia Annabeth, è il mio ragazzo e in quanto tale posso chiamarlo come voglio e lui mi amerà lo stesso-sorrisi.Si.Esatto.Io Jason Grace ero il fidanzato di Percy Jackson e ormai da circa due mesi.Volevo bene ad Annabeth ma era pur sempre l'ex fidanzata di Percy e questa cosa tra noi si sentiva e parecchio.Non gli andavo a genio...non gli sono mai andato a genio.Vidi con la coda dell'occhio Annabeth uscire dalla casa e a quel punto mi avvcinai al mio ragazzo.
-Percy mai possibile che non ci vediamo da un mese e questo è il tuo modo di accogliermi-risi prendendolo per le spalle e buttandolo giu dal letto.
-CAZZO.- urlò ormai steso con la faccia sul pavimento.
-Jason sei impazzito o cosa!- era arrabbiato ma infondo so che non ci voleva molto per fargli cambiare umore.Bhe cari se vi aspettavate che io e Percy fossimo la solita coppia tutti bacini e coccole anche di prima mattina vi sbagliate.
-Tu mi lasci da solo con Annabeth e pretendi di non ricevere vendetta-dissi
-Annabeth?Ma io stavo dormendo...- la sua tenera voce arrivò alle mie orecchie e sentii  il mio cuore scaldarsi.  (Ero pur sempre innamorato eh).
-Come mai era qui?-chiesi serio ma non in tono arrabbiato, infondo non lo ero.
-Ehm..viene  a svegliarmi tutte le mattine visto che non riesco ad alzarmi-rispose con un tono di nervosismo nella voce.
Ok.Forse questo non mi piaceva molto.Ma la colpa non era del tutto di Percy,ma della tipa che veniva ogni mattina, insomma non poteva venire che ne so Nico al suo posto?
-Mi sei mancato- disse Percy guardandomi negli occhi.
-Anche tu- a quel punto le nostre labbra si unirono con un bacio a stampo.Delicato.Semplice come pochi.
Sapete cosa rendeva me e Percy molto diversi dalle altre coppie. Eravamo competitivi,Io e il ragazzo con gli occhi color oceano lo siamo sempre stati, ma parliamoci chiaro è sempre stata una delle cose che più ci univa. Ho capito di amarlo dopo una partita a caccia alla bandiera. Lui insieme alla casa di Annabeth aveva vinto e io, anche se invidioso di quella vittoria lo ammiravo,con quel viso stanco,sudato, ma molto fiero di se. Fiero di aver vinto contro di me. Per lui non ero un lader, non ero il figlio di Giove, ero un ragazzo che ammirava con cui amava confrontarsi. Non aveva mai paura di me,non abbassava la testa e non aveva bisogno della mia approvazione per agire. Con lui mi sentivo un semplice ragazzo e non quello pieno di responsabilità pronto ad andare avanti indietro tra i due campi.

Il falò di fine giornata arrivò subito. Ero appoggiato al tronco di un albero con Percy tra le mie gambe e vicino a noi c'erano altri ragazzi che giovavano a carte o discutevano tra di loro. Percy in quel modo era una dolce tortura e la cosa più bella era che non faceva nulla per esserlo. Cercate di capirmi, non lo vedovo da un mese e la nostra relazione non andava oltre i semplivi baci.Non che volessi pretendere chi sa cosa, so che stavamo insieme solo da due mesi,ma eravamo entrambi diciottenni e certi bisogni si sentono.Ma non avrei mai costretto Percy in cose che non voleva.
-Jason...- ero perso nelle mie fantasie e pensieri quando sentii la voce di Percy chiamarmi.
-Dimmi-lo vidi arrossire.
-Ehm.Puoi...ecco come dire..accarezzarmi i capelli.-la sua voce uscì come un sussurro.
-Ti pare il caso di essere cosi imbarazzato per cosi poco, ovvio che si!-iniziai ad accarezzarlo e dopo poco la testa di Percy era sul mio petto con gli occhi chiusi.Dopo circa 15 minuti sentii lo sguardo di Percy su di me.
-Mi sei mancato-disse.
-Lo so. Anche tu -sorrisi.
-Si lo so, ma credimi veramente tanto...cioè tanto tanto-era cosi dolce e credetemi non capitava cosi spesso.
-Dammi un bacio sciocco-In quel esatto momento le nostre labbra si unirono, all'inizio tutto era dolce e delicato ma poco dopo il bacio divenne passionale.Le nostre lingue danzavano insieme alla ricerca l'una dell'altra, finchè Percy per unire meglio le nostre labbra non decise di tirarsi leggermente più indietro fino ad arrivare a sedersi su me. Si, ovviamente i nostri movimenti erano più fluidi ma il moro si muoveva e inconsapevolmente mi faceva eccitare da morire.Pian piano il gonfiore nei miei pantaloni aumentava e spaventato da quello che potevo fare mi staccai dalle labbra del mio amato.
-Percy sta fermo ti prego-implorai guardandolo negli occhi.
-Tutto ok Jason?- era cosi ingenuo.Possibile che non sentisse nulla sotto di se, insomma non mi pareva di essere cosi poco dotato.
-Stupido...-strano a dirsi ma il suo essere cosi dolce e puro portava il mio corpo alla disperazione. Volevo attenzioni e io volevo darne a lui.
-Ma non ho fatto nulla. Sei tu che stai rovinando il momento-disse senza sapere la verità.
-Oh Percy io non sto rovinando niente...al massimo posso solo aumentare la tua temperatura corporea-dissi
-Da dove escono ste parole mo.-Percy si muoveva ancora su di me senza fermarsi un secondo.
-Percy ho detto sta fermo-impongo con un tono autoritario.
-Ma non riesco a stare comodo sento sempre una cosa du..ohhhh-forse era arrivato alla comclusione finalmente.
-Buongiorno amore-ero stupito ma allo stesso tempo divertito.Il suo viso era completamente rosso e non riusciva a guardarmi negli occhi.
-Allora visto che sei consapevole di quale danno hai commesso al mio corpo che ne dici di rimediare?-dissi stuzzicando il mio ragazzo che rimase fermo per un secondo.Subito dopo si sposto di poco per raggiungere il suo zaino e prese al suo interno una coperta.Poi si posizionò di nuovo su di me e stese la coperta su di noi.Solo a quel punto Intuii cosa stava per fare, e non riuscivo a capire come fosse possibile tutta quella intraprendenza.Mentre riflettevo il corpo si Percy si stava gia muovendo in maniera frenetica sul cavallo dei miei pantaloni.Non respiravo più. Non sentivo piu l'aria all'interno dei miei polmoni, ma non importava, perchè la senzazione che provavo era paradisiaca. Mi sembrava di impazzire ma in senso positivo.
-Che ne dici di tornare in camera?- volevo sfogarmi. Lasciarmi andare, e di certo con tutte le persone che erano li in quel momento non potevo.
-No...cosi è tutto più divertente non credi-sorrise malizioso.Voleva la guarra.
-In effetti non hai tutti i torti.-Allungai la mano al cavallo dei suoi pantaloni, iniziando a accarezzare il mio ragazzo.Amavo giocare con lui. In questo momento l'amore si mischiava alla competizione. Cazzo quanto lo amo.
-Sei uno stronzo- rispose respirando affannosamente.Eravamo sudati e appiccicosi ma sospatutto innamorati.
-Ti amo- mi disse.
-Cos...ehm ti amo,ti amo tantissimo Percy.-era la prima volta che sentivo quelle parole da parte di Percy.Bhe direi che come primo giorno di rientro al Campo Mezzosangue le cose siano andate piu che bene,benissimo.

Spazio autrice.
Ok ok, questa storia è nata completamente per caso. Sono un'amante di Percy Jackson e in particolare della coppia JasonPercy, ma come credo molti hanno notato le FF su di loro sono veramente rare quindi ho deciso di metterne una scritta da me.Premetto di non essere un talento nella scrittura e di aver avuto problemi nello scrivere da quando sono molto piccola, ma questa è solo una storiella per chi come me li ama e ama leggere di loro. Mi scuso quindi per eventuali errori o orriri di ogni genere e vi prego se qualcuno legge questo mio messaggio...SCRIVETE DI PIU SU QUESTA SPLENDIDA COPPIA.