Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: Lady_Michi1    30/08/2017    8 recensioni
Quella notte si erano amati intensamente, gli aveva promesso un futuro lontano dalla Francia ma sarà tutto così semplice ?
Continuato della OS "Solo amore"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivo ad Arras

Nel tardo pomeriggio giunsero le prime ombre della sera a lambire i vigneti delle campagne di Arras, lontano all' orrizzonte.
La nebbia avvolgeva, col suo manto sottile, le viti spoglie facendole assomigliare a degli spettri informi ed inquietanti.
Il freddo pungente iniziava a farsi sentire nonostante i guanti di pelliccia ed il mantello col cappuccio calato sul capo.
- " Oscar siamo in vista di Arras, ci fermiamo da Pierre ? " - 
chiese Andrè indirizzito mentre una nuvola bianca usciva dalla sua bocca e, non ottenendo risposta, fermò il cavallo.
Sorrise con tenerezza quando si accorse che Oscar si era addormentata dondolata dal moto della carrozza.
Aprì lentamente lo sportello del veicolo e posandole un bacio leggero sulle labbra, la destò,
- " Andrè..." - 
mormorò socchiudendo gli occhi in quel delicato risveglio,
- " Siamo vicini alla locanda di Pierre, ho pensato che potremmo fermarci per la notte. Che ne dici ? " -
le chiese Andrè,
- " È un' ottima idea, sei congelato. " - 
le rispose posando le mani sul suo mantello avvertendovi l' umidità della nebbia condensata.

La locanda di Pierre era una loro tappa fissa, quando andavano ad Arras, distava poco dal paese ed offriva stanze ampie e 
pulite e si poteva gustare l' ottimo stufato della moglie Simonette.
- " Madamigella Oscar, Andrè, che piacere rivedervi. " - 
li salutò con entusiasmo il proprietario non appena varcarono la soglia e strinse entrambi aggiungendo una sonora pacca 
sulla spalla di Andrè,
- " Ma sei congelato, Simonette prepara subito un bagno bollente per il nostro Andrè e le stanze migliori per i nostri ospiti."- 
sbraitò alla moglie,
- " Sono costernata madamigella Oscar ma purtroppo disponiamo di un' unica stanza, la locanda è piena, c' è la Fiera del
bestiame in paese. " - 
rispose la donna rubiconda, asciugandosi le mani sul grembiule,
- " Per noi non è un problema condividere la stessa stanza. " - 
affermò Oscar dopo un attimo di sgomento,
- " Se a madamigella sta bene, così sia ! É la stanza più grande e dispone di un comodo divano dove potrà riposare Andrè."- 
rispose Pierre senza scomporsi.

Erano le sei del pomeriggio e cenarono con stufato e patate bollite, un piatto da far concorrenza alla cucina di Nanny,
- " Pensa se ci vedesse la nonna mangiare questa squisitezza, diventerebbe verde di rabbia. " - 
disse con una risata Andrè,
- " È vero mi sembra di vederla. " - 
rise lei a sua volta,
- " Oscar, sei sempre convinta di fuggire all' estero ? " - 
le chiese tornando serio,
- " Andrè non dubbitare mai di me, ho già preso la mia decisione. " - 
rispose con enfasi coprendogli la mano con la propria.
- " La stanza è pronta, riscaldata e l' acqua nella vasca è bollente. " - 
gli interruppe Simonette ed Oscar ritrasse subito la mano da quella di Andrè.
- " Oscar vai prima tu, io esco a controllare i nostri cavalli. " - 
e la donna con un cenno di assenso del capo, salì al piano superiore.

Oscar si abbandonò al dolce tepore dell' acqua avvolta nell' atmosfera della stanza calda ed accogliente illuminata dalla 
luce fioca delle candele.
L' idea di trascorrere la notte nella magia di quella stanza, provocò in Oscar una forte emozione che la colpì al basso 
ventre.
Il ricordo della notte precedente era impresso come non mai e la portò a stringersi le spalle con le braccia, in una sorte di 
abbraccio.

                                                                                                      ♡♡♡♡♡♡♡

La nebbia aveva avvolto la locanda e la campagna circostante, faceva più freddo rispetto a Parigi e le piccole particelle 
d' acqua sospese nell' aria, avevano inumidito i capelli di Andrè, seduto sui gradini dell' edificio, attendendo 
rispettosamente che Oscar si ricomponesse. 
Un' altra notte insieme li attendeva e non credeva possibile di essere ancora più emozionato della notte precedente. 
Rientrò alla locanda dove rifiutò l' ennesimo bicchiere di vino offerto dal proprietario, voleva essere più sobrio possibile 
e proprio per quel motivo aveva atteso all' esterno della locanda.
Augurò la buona notte a Pierre e salì le scale con frenesia. 
Bussò alla porta attendendo impaziente che Oscar lo facesse entrare.
Era già rivestita con i soliti abiti maschili, 
- " L' acqua è ancora calda. Scendo per un bicchiere, ti lascio alla tua intimità. " - 
disse Oscar, 
- " Non è necessario... puoi rimanere se vuoi. " - 
affermò Andrè chiudendo la porta.
Le poche candele producevano una luce soffusa ma l' uomo fu certo che Oscar arrossì.
Si svestì in fretta rimanendo di spalle ed Oscar non riuscì a distogliere lo sguardo da quel corpo che sembrava scolpito nel 
marmo e dalle natiche tonde e sode. 

Quando Andrè uscì dalla vasca, si avvolse in un telo che poco lasciava all' immaginazione ed avvicinandosi ad Oscar 
che fingeva di osservare oltre la fitta nebbia dalla finestra, l' abbracciò, 
- " Ti voglio. " - 
le soffiò all' orecchio mentre l' erezione spingeva sul ventre di Oscar, 
- " Sono tua. " -  
fù l' assenso della donna che, perdendosi tra le braccia del suo Andrè, visse la sua seconda splendida ed intensa notte 
d' amore in quell' improvvisata alcova, avvolta nel silenzio ovattato ad un' ora di cammino da Arras.
   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: Lady_Michi1