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Autore: Lady Windermere    31/08/2017    2 recensioni
Giulia Pisani ha diciassette anni, una passione sfrenata per le serie Tv, una madre fervente cattolica e tanti altri problemi.
A questi si aggiunge il recente trasferimento in uno dei licei più prestigiosi di New York, dove, tra reginette frustrate, una fastidiosa gossip man, professori appena usciti dall'ultimo numero di Cosmopolitan, un nerd addominalato e i due ragazzi più ambiti da ogni individuo di sesso femminile nelle vicine cinquecento miglia, dovrà imparare la lezione più importante di tutte: per fare i popcorn non serve l'olio di palma.
Riuscirà la nostra protagonista a sopravvivere?
STORIA INTERROTTA
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quando la partita si fa dura volano bicchieri di vodka fragola

 

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I am determined to prove a villain”

Richard III, W.Shakespeare

 

 

Attesa che non servì a nulla, visto che qualcuno ebbe la stupenda idea di versarmi un drink sulla testa, riportandomi immediatamente alla realtà.

«Ops, scusami, tesoro, non l’ho fatto apposta.»

Sheila Stephens mi sorrise «Sai con tutta questa calca è quasi impossibile non fare danni. Spero di non averti rovinato il vestito…»

La sua faccia in quel momento esprimeva tutto tranne dispiacere.

Scrollai la testa, i capelli fradici, l’alcool che mi colava sul vestito e sulla schiena nuda «Ma figurati, Shelly» dissi, mordendomi le labbra per non imprecare.

«Shelly, sei imperdonabile, l’hai fatto sicuramente apposta» la accusò Chris, rivolgendomi uno sguardo dispiaciuto.

Shelly scosse i capelli corvini e mise il broncio «Ero solo venuta a portarti da bere, amore» rispose, sottolineando pesantemente l’ultima parola.

Colsi l’antifona «Ehm, sarà meglio che vada. Dylan mi starà aspettando.»

Chris fece per fermarmi «Giulia, aspet…» ma Shelly non gli permise di finire la frase, avvinghiandolo in un bacio senza fine, a cui lui, dopo qualche momento di sorpresa, si lasciò andare.

Non sarei rimasta un minuto di più. Girai sui tacchi e mi feci largo tra la folla, cercando l’uscita.

Passai davanti a Grace, che ballava tra uno stuolo di ammiratori.

«Giulia! Ti sei fatta una doccia?» mi domandò, sogghignando.

«Divertente, Stewart. Hai visto Dylan?» chiesi a mia volta, strizzandomi i capelli e cercando di rimediare al mascara colato con le mani.

«Chi?» Il suo sguardo vacuo mi fece capire che non sapeva veramente a chi mi riferissi.

«Il ragazzo con cui sono venuta» spiegai «Il cucciolo…»

«Ah! Sì, l’ho visto andare via qualche minuto fa.»

Perfetto, adesso dovrò per forza chiamare un taxi.

«Io me ne vado» la avvisai; mi fece un cenno con la mano che interpretai come un saluto.

Scossi la testa e mi diressi verso la porta.

 

Inspirai l’aria fresca della notte a pieni polmoni. L’effetto dell’alcool era passato e con lui anche l’adrenalina e l’eccitazione.

«Ti sei ubriacata o ti hanno gettata in una tinozza di vodka? Conoscendoti propendo per la seconda ipotesi.»

Voltai lo sguardo e vidi Harry seduto su un dondolo da giardino, sigaretta alla mano e bottiglia di birra per terra.

«Shelly mi ha accidentalmente rovesciato addosso il suo drink

Mi fece segno di sedermi accanto a lui. Lo assecondai.

«Quando si tratta di Shelly nulla è accidentale» replicò «Ma almeno adesso capisco perché sei conciata così» disse, indicando il trucco colato sul mio viso e la macchia di alcool sul davanti dell’abito.

«Non sei molto gentile» feci notare, sospingendo su e giù il dondolo con i piedi.

Si portò la sigaretta alle labbra «Non sono mai gentile.»

Lo guardai, il capo leggermente reclinato verso la spalla «Non è vero.»

«E tu che ne sai?»

«Beh, innanzitutto mi stai consolando dopo la peggior serata di sempre. Se fossi veramente come ti dipingi ti saresti fatto due risate e ti saresti preso gioco di me.»

Harry si accasciò sul dondolo «Non confondere la compassione con la gentilezza, dolcezza.»

Lo imitai «Oh, ma smettila. Ti piace fare finta di essere uno stronzo, ma non lo sei veramente. Ho visto moltissime serie tv, so distinguere uno stronzo vero da uno che fa finta.»

«Laurea in psicologia scansati, proprio.»

Gli tirai una pacca sul braccio «Guarda che si imparano un sacco di cose utili dalle serie tv. Dico davvero» conclusi, vedendo la sua aria scettica.

Schioccò la lingua «Anche l’essere molesta l’hai imparato da una serie tv?»

«No, quello l’ho imparato da te» ribattei.

Rise «Sei davvero una strana persona, Pisani. L’ho pensato dal primo momento in cui ti ho vista.»

«Vuoi sapere cosa ho pensato io invece?»

Mi guardò con malizia «Che sia il ragazzo più sexy e intelligente che tu abbia mai conosciuto? Sempre che tu ne conosca di ragazzi…non mi meraviglierei se fossi il primo.»

«No. Che sei il ragazzo più presuntuoso e fastidioso sulla faccia della terra. Ma non sei uno stronzo, Richards, fidati di me. Ti piace fingere di essere Tebaldo, ma sotto sotto sei Benvolio.»

«Benvolio? Sei seria? Il personaggio più rompipalle di tutti? Posso essere almeno Mercuzio, lui sì che sa come ci si diverte» replicò lui, girando il capo verso di me e ammiccando.

«Benvolio, ti faccio notare, è l’unico che resta vivo alla fine» replicai, divertita.

«Ah, quindi mi staresti facendo un favore, insomma. E sentiamo tu saresti Giulietta?»

Arrossii «Io non ho detto questo.»

Continuò «E il tuo amichetto nerd farebbe la parte di Romeo?»

«Dylan ed io non stiamo assieme.»

Si voltò completamente verso di me «Ah, allora Chris, forse?»

Arrossii ancora più visibilmente «Cosa c’entra Chris, adesso?»

Sorrise «Pensare che non sappia perché Shelly ti ha rovesciato in testa quel drink è un affronto alla mia intelligenza, dolcezza.»

Rimasi in silenzio, l’umiliazione ancora cocente dentro di me. Non mi ero mai sentita così ridicola come in quel momento.

«Se il posto fosse ancora vacante potrei offrirmi io…»

Lo guardai sbigottita. Si arruffò i capelli con la mano, mettendo in evidenza il torace sotto la camicia semiaperta. Riuscii ad intravedere diversi tatuaggi, ma non gli feci domande al riguardo.

«Tu?» chiesi invece.

Harry scrollò le spalle «Sono mille volte meglio di DiCaprio.»

«Lo vedo» risposi, sarcastica.

Mi guardò fisso negli occhi e si leccò deliberatamente il labbro superiore «Prima che ti innamori di me, piccola, devo confidarti un segreto…»

Rimasi incantata dal suo sguardo, come sempre del resto. Come potessero essere così belli i suoi occhi era una domanda per la quale avrei pagato per sapere la risposta. Così chiari e vividi nel buio della notte, illuminati dalle stelle e dalla luce fievole che emetteva il lampioncino a gas alle nostre spalle.

Avvicinò la bocca al mio orecchio, sfiorandomi il padiglione auricolare con le labbra «…ho suggerito io a Shelly di rovesciarti addosso quel drink

Lo guardai a bocca aperta. Non volevo crederci. Davvero mi ero sbagliata sul suo conto?

Harry rimase qualche secondo a studiare la mia reazione, poi si ridistese sul dondolo «Allora, posso essere Tebaldo, adesso?»

«Senza alcun dubbio» risposi, sprezzante, afferrando la mia clutch e alzandomi di getto dal dondolo, facendolo sobbalzare.

Lui mi fissò dal basso «è duro ammettere di essersi sbagliati, vero dolcezza? Non prendertela a male, sono semplicemente fatto così. Ti avevo avvertita.»

«Hai ragione: sei un grandissimo pezzo di stronzo, Richards. Era questo che volevi sentirmi dire?» dissi, avviandomi giù per il vialetto.

«Era esattamente questo» mi gridò lui, dal dondolo, con aria soddisfatta.

Accelerai il passo, la rabbia che montava dentro di me e la cocente sensazione di essere stata presa in giro che si faceva strada nella mia mente.

Dopotutto aveva ragione Dylan. Succedevano solo cose spiacevoli a feste di quel tipo.

 

N.d.A: Buonsalve, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Da questo forse possiamo farci un'idea più precisa su Harry, anche se essendo tutti personaggi in via di maturazione, comunque la strada prima di poterli conoscere effettivamente è ancora lunga... :)

Nel prossimo capitolo vedremo Dylan, non preoccupatevi, anche se è stato assente, ritornerà con tutta la sua verve. :)

Vi lascio con il classico figo del giorno che oggi ho deciso essere Cillian Murphy. Sono appena andata a vedere Dunkirk e ve lo consiglio davvero, a me è piaciuto molto. Lui poi ha due occhi che Dio solo sa...

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A presto e grazie mille a tutti!

LadyWindermere<3

  
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