Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Kuishi    04/09/2017    1 recensioni
Mi accorsi di aver accumulato una potenza inimmaginabile quando venni riportato in vita. Mi trovavo tra gli alberi di un’immensa foresta e, successivamente, un petalo rosa sfiorò i miei capelli color nero corvino. L’afferrai e l’analizzai attentamente, solo allora capì di essere stato resuscitato. Tuttavia c’erano delle domande a cui non riuscivo a trovare risposta: chi era stato a chiedere al drago dei desideri di riportarmi in vita? Perché quella foresta mi era familiare? Dov’era finito Zamasu?
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Black Goku, Goku, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DRAGON BALL SUPER - LA RESURREZIONE DI BLACK GOKU
CAPITOLO QUINTO


 
Un bagliore accecante ricoprì le Super Sfere del Drago, dalle quali fuoriuscì un enorme drago dorato che viaggiò per intere galassie. Per sua fortuna, grazie all’aiuto di Super Shenlong, Zamasu ricevette –per la seconda volta- l’immortalità, eliminando così la parte violacea attanagliatasi al braccio destro. Dopo ore di lungo e piacevole viaggio, poi, raggiungemmo nuovamente il Futuro, proseguendo col piano stabilito poco prima di richiamare il Drago dei Desideri.

-----

“Nessuno potrà più fermarci.” Pensai, raggiungendo una decina di terrestri superstiti. Tremavano, imploravano di non essere uccisi o di risparmiare i bambini che stringevano tra le loro calde braccia. Ghignai a quelle futili preghiere, ridacchiai per le loro divertenti reazioni.
Tornai alla mia forma base e toccai terra, avvicinandomi lentamente alle loro deboli figure. Dei proiettili sfiorarono il mio corpo, senza riportare alcun tipo di danno. Quegli stupidi, sciocchi esseri umani. Gli ultimi superstiti del piano “Zero Umanità” meritavano di vedere qualcosa di incredibile e meraviglioso, prima di lasciare quel mondo ormai divenuto perfetto. Puntai quindi lo sguardo su un ragazzino dai capelli color nero corvino, proprio come lo erano i miei. Era nascosto dietro le gambe di quella che doveva essere sua madre, la quale impugnava saldamente un’inutile arma da fuoco.

[Arrivati a questo punto potete decidere di continuare a leggere normalmente o, se volete immergervi ancora di più, mettere in sottofondo la seguente soundtrack: https://www.youtube.com/watch?v=aQjLdlPPbFg e tornare qui, così da continuare la lettura. Potete anche leggere il restante pezzo del capitolo guardando direttamente il video linkato, la scelta finale spetta a voi! :) ]

“Ragazzino.” Dissi inizialmente, per poi osservare la restante feccia. “Vi mostrerò qualcosa che nessuno ha mai visto prima, il potere massimo che una divinità può raggiungere!” Esclamai, alzando la mano destra al cielo, chiudendola in un pugno ben saldo. Dopo pochi secondi avvicinai la medesima mano alla bocca, sfiorandola con le mie labbra. Decine di scariche elettriche circondarono il mio corpo mentre i capelli vennero attirati verso l’alto, colorandosi di un bianco accecante; gli occhi, invece, divennero rossi come il sangue che quegli sciocchi umani avrebbero versato di lì a poco.

“Lasciate che mi presenti.” Annunciai, allungando entrambe le braccia nelle loro corrispettive direzioni. Le scariche elettriche si dissolsero, in modo tale da mostrare loro il mio potere massimo, il mio aspetto completamente rinnovato, un potere ben lontano da quello raggiunto dai due Saiyan uccisi poche ore prima.

Una potenza tale da mettere in ginocchio un Dio della Distruzione!

“SONO BLACK, L’UNICO E VERO DIO DI QUESTO MONDO!”

Quegli esseri ripugnanti, alla vista della mia nuova forma, non persero tempo a scaricare su di me la loro intera scorta di pallottole, mancando però ogni colpo. Riuscì ad afferrarne una e, dopo averla analizzata attentamente, la rispedì al mittente. La giovane madre di quello sciocco bambino morì istantaneamente, versando una quantità spropositata di sangue. Il ragazzino, in preda alla collera, corse verso di me impugnando un coltellino da tasca. Un ghigno sinceramente divertito occupò il mio volto e, stufo di quella situazione, concentrai il Ki nel palmo della mano, dando origine ad una spada biancastra dieci volte più potente e maneggevole della precedente.

“Addio.” Conclusi, scattando verso i sopravvissuti.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Kuishi