Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: SailorV97L    09/09/2017    1 recensioni
Ad Atene dopo la guerra contro Hades le cose sono tornate come prima, ma la mancanza dei cavalieri d'oro si fa sentire sempre di più giorno dopo giorno. Athena vuole a tutti i costi convincere il padre Zeus a riportarli in vita.
Fin qui tutto normale, ma se per una vacanza estiva delle ragazze decidono come meta proprio Atene, cosa succede se vengono colte in fragrante mentre si trovano nei pressi del Grande Tempio e vengono immediatamente portate al cospetto di Athena? Questo numeroso gruppo di ragazze non è mica da sottovalutare, anzi. Le guerriere Sailor non combattono da un bel pò, idem per le Medmaid Melody, quando però si trovano davanti a colei che governa sulla Terra, come portatrice di pace e giustizia, il loro istinto combattivo si risveglia.
La proposta fatta da Athena le colpirà nel profondo, accettare o rifiutare? Riprendere a combattere per la giustizia o vivere come la gente comune? E se poi ci mettiamo dei bei ragazzi in armatura che riescono a mandarti in tilt il cervello con le loro manie da maschilisti? Tocca a loro farli ricredere, le donne sono forti e faranno di tutto per dimostrarglielo. E poi c'è l'amore.. bel casino...
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gold Saints, Pegasus Seiya
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

Pov:Mur dell'ariete

Sono in cucina e sono le 6:00 del mattino.Mi sono svegliato nel cuore della notte e non sono più riuscito a prendere sonno. Kiki sta dormendo sul divano, ieri sera dev'essersi addormentato senza accorgersene, mi è mancato moltissimo il mio fratellino. Ieri è stata una gionata piuttosto intensa, la Dea Athena è riuscita a convincere il padre Zeus a riportarci in vita; Mi era mancato tutto del grande tempio, mi era mancata la luce del sole, che all'alba, entra dalla finestra della mia camera; Mi era mancato mio fratello che mi tempestava di domande ogni giorno; Mi era mancato svegliarmi presto per allenarmi coi miei compagni e passare il tempo con loro. Mi erano mancati quei cinque cavalieri di bronzo che ormai erano diventati nostri amici: l'allegria di Pegasus, la gentilezza di Andromeda, la calma di Crystal, la forza di Sirio e la testardaggine di Phoenix. Pur essendo semplici cavalieri di bronzo hanno dimostrato di poter essere all'altezza dei cavalieri d'oro. E poi ci sono loro..quelle ragazze che ieri sono pionbate nel nostro mondo. Ognuna è diversa dall'altra proprio come noi, Bunny è dell'ariete e quindi è toccato a me ospitarla. È una ragazza buffa e sbadata, durante la discesa fino al tempio dell'ariete, è caduta dalle scale una decina di volte. I lunghi capelli biondi legati da due elastici le arrivavano fino a sotto il ginocchio, i grandi occhi azzurri guardavano curiosi qua e là, nel tentativo di memorizzare tutto. La pelle chiara delle braccia e delle gambe era lasciata scoperta dalla corta gonna bianca che indossava e dalla canottiera verde chiaro. Camminavo dietro di lei e ogni volta che il vento soffiava davanti a noi un'intenso odore di arancia mi invadeva le narici facendomi rilassare. Adoro l'odore degli agrumi e lei ha quell'odore, intenso e pungente, ma all'occasione dolce e delicato.
Quando le ho mostrato la sua stanza saltellava contenta da una parte all'altra della camera; Mi fece sorridere il suo modo di fare, allegra e sempre sorridente, prende tutto con positività anche ciò che all'apparenza potrebbe essere terribile. Mi ringraziò del fatto che la stessi ospitando, le dissi che era un ordine preciso della Dea Athena, ma lei mi disse che me ne era comunque grata. Dopo un po' si ritirò un camera sua dando la buonanotte notte sia a me che a Kiki. Chissà se stava dormendo bene mi chiesi. Mentre pensavo mi ritrovai con mia gran sorpresa davanti alla porta della camera che la ospitava. Aprì la porta molto lentamente indeciso se fosse davvero la cosa giusta da fare, ma alla fine la aprì definitivamente. Era un tutt'uno con le lenzuola bianche, i capelli sciolti erano ovunque, indossa un pantaloncino rosa e una canottiera con la faccia di un coniglio stilizzato dello stesso colore del pantaloncino. Il volto è interamente coperto dai capelli, mi avvicinai e glieli scostai dal viso, sembra un angioletto quando dorme, non sembra nemmeno la stessa ragazza di ieri. Le ciglia lunghe e nere sono perfettamente incurvate verso l'alto, il piccolo nasino è perfettamente al centro del visino, le labbra rosee sono sottili e larghe, distese in un largo sorriso. La sua pelle è liscia e morbida, l'ho toccata quando le ho tolto i capelli dal viso. All'improvviso la sento dire qualcosa e se sti stesse svegliando? Meglio andare di là, chiusi la porta, ma non prima di averle dato un'ultima occhiata.
Cosa ci facevi in camera di Bunny?chiese la voce assonata di Kiki che mi guardava dal divano. Beccato.
Controllavo che fosse tutto apposto.dissi sedendomi nel divano accanto a lui.
Ne sei sicuro?chiese ancora.
Sicurissimo. Perché?chiesi.
Mettiti nei miei panni, ti ho appena visto uscire dalla stanza di una ragazza! Cosa potrei pensare?disse lui.
Sei un bambino! Ma che cosa vai a pensare?dissi scioccato dalle allusioni di mio fratello.
Quello che penserebbe chiunque vedendoti uscire dalla stanza dove dorme una ragazza.rispose sbadigliando.
Smettila Kiki!lo rimproverai.
Va bene la smetto! Ho fame!esordì alzandosi dal divano, lo seguì in cucina e iniziò a prepararsi delle fette di pane con burro e marmellata di mirtilli.
Buongiorno...disse una voce alle mie spalle, mi voltai e Bunny era in pigiama, a piedi scalzi e si strofinava gli occhi.
Ciao! Ti va del pane con la marmellata?chiese Kiki e lei annuì.
Buongiorno a te. Sono le 7, ti sei alzata presto.dissi gentile.
Sono solo le sette? E io che pensavo di aver dormito un'eternità.disse scioccata.
Non ti alzi mai così presto?chiesi.
No! Di solito sono sempre in ritardo e devo fare tutto di corsa.disse per poi sedersi al tavolo con Kiki e mangiando con lui.
Grazie! Mi ci voleva proprio!disse lei sorridendo a mio fratello.
Figurati è un piacere! rispose mio fratello. Qualcuno bussò alla porta e mi precipitai ad aprire.
Buongiorno Mur! disse Toro e mi spostai per farlo entrare.
Buongiorno, posso offrirti qualcosa?chiesi.
Accetto volentieri del thè freddo se è possibiledisse seguendomi in cucina.
Buongiorno a tutti e due. Aggiunse poi notando Kiki e Bunny seduti al tavolo.
Buongiorno!dissero i due nello stesso momento.
Volete del thè freddo?chiesi ai due che continuavano a fare colazione e annuirono.
Versai quattro bicchieri di thè alla pesca e glieli porsi, ne tenni uno per me ed iniziai a bere.
Sei pronto per l'allenamento? Gli altri stanno per arrivare qui.disse il mio amico.
Certamente.risposi, Bunny guardò entrambi.
Posso venire con voi?chiese.
Meglio di no! Ogni volta succede un vero putiferio.le suggerì Kiki.
Oh.. davvero?chiese.
A volte ci lasciamo prendere un po' la manodisse Toro.
Capiscodisse Ma non c'è problema!disse lei incamminandosi per andare nella sua stanza. Dopo una ventina di minuti ci raggiunse, indossava un pantaloncino nero molto corto e una canottiera bianca un po' scollata, e scarpe da ginnastica.
Possiamo andare!disse sorridente. Uscimmo da casa mia tutti e quattro insieme e all'ingresso notammo gli altri e le sue amiche. Alcuni dei miei compagni sembravano un po' in imbarazzo a causa dell'abbigliamento delle ragazze. Inoltre non è nostra abitudine guardare i volti delle ragazze, al grande tempio poi è impossibile. Loro sono perfettamente a loro agio, noi no. Noto che indossano tutte più o meno gli stessi vestiti,
Posso sapere perché siete così a disagio? Non avete mai passato più di 10 minuti con una ragazza?chiese Karen. Beh! Vorrei vedere lei noi nostri panni.
Non è questo! È solo che non è nostra abitudine, qui le donne hanno il volto coperto da una maschera e non hanno questo genere di vestiti!spiegò Micene in imbarazzo. Loro ci fissarono allungo.
Ma che cosa carina! Siete timidi! disse Bunny.
Non siamo timidi!disse Cancer.
Io avrei scommesso di si!disse Morea.
NO!dissimo in coro. Loro scoppiarono a ridere.
Dovreste vedere le vostre faccie! Siete arrossiti! ci derise  Karen.
Dai lasciali stare!la rimproverò Noel.
Okokdisse lei smettendo di ridere. Ci incamminammo verso l'arena dei combattimenti, loro camminavano avanti e noi dietro
Bunny dormito bene?chiese Amy alla sua amica.
Si! Pensa che mi sono anche svegliata alle 7!!!disse lei.
Non ci posso credere! Tu che ti alzi presto? Questo deve essere segnato sul calendario!la prese in giro Rea.
Certo che sono proprio carine!commentò Scorpio.
Carine è un po' riduttivo!disse Pegasus.
Si, forse hai ragione. Diciamo pure che sono proprio delle belle ragazze.confessò lo scorpione.
Guai a te se combini qualcosa con quelle ragazze!lo minacciò Aquarius. Sappiamo delle numerose storielle di Scorpio, ma stavolta non penso che alla Dea Athena vada bene.
Se deve succede, succederà miei cari!disse facendo la linguaccia.
Non ti azzardare!disse ancora l'acquario.
Dai Cam! Non essere pesante. Non c'è niente di male!disse lui seccato adesso.
C'è molto di male invece! Dovresti cercare di avere un atteggiamento più decoroso!disse Aquarius.
Non posso mica mettere la cintura di castità!! Sono un ragazzo nel fiore dei suoi anni! Lasciate che mi diverta.disse lui.
Lascia perdere Aquarius! Non ci sono speranze..disse Kanon.
Lo so.disse.
Ehi! È quella l'arena ?chiese Hanon.
Si..rispose Virgo.
Forte!disse la ragazza.
Ascoltate, là dentro è pieno di ragazzi che non vedono ragazze da quando sono nati. Quindi mi raccomando cercate di essere più discrete possibili, fate come se voleste nascodervi! dissi loro.
Sarà divertente da morire.. disse Karen con un ghigno stampato in volto.
Posso sapere perché siete così...distaccati dal genere femminile..?chiese Marta.
Perché è nostro dovere mantenere un certo comportamento. Mica possiamo metterci a fare stragi di cuori di qua e di là.disse Aquarius.
Peccato, perché vi riuscirebbe alla grande..disse Marta.
Vidi le guance di Aquarius tingersi leggermente di rosso per un attimo. Si schiarì la voce.
Non ci tengo, personalmente.disse Aquarius.
Ripeto che è un vero peccato..disse la bionda.
Ti sta provocando amico mio!disse Scorpio all'orecchio del suo amico.
Smettila..disse lui.
Va bene la smettodisse portandosi avanti lo scorpione.
Si avvicinò alla sua ospite nella casa dello scorpione.. Ottavia se non ricordo male.
Mur..esattamente in cosa consiste il vostro allenamento?chiese Bunny.
Esercizi per allenare il fisico e qualche combattimento.dissi entrando nell'arena.
Ah capisco..rispose.
WOW!! Ma è bellissimo! Voglio farlo anche io!disse Heles.
Come sarebbe a dire anche tu!? Non puoidisse Toro, lei lo guardò.
Perché mai? Guarda che quello che ha fatto Rea ieri possiamo farlo anche noi. Vuoi provare in prima persona cavaliere?chiese Heles sfidando Toro.
Va bene!disse Toro.
Benissimo!rispose la ragazza.
Aspetta Toro! Vuoi davvero combattere contro di lei?chiesi.
Certamente.disse lui contento.
Sarà divertente!disse Cancer.
I due si diressero al centro dell'Arena e si guardarono con sfida.
A te la prima mossa ragazza!disse il cavaliere del Toro.
Potere di Urano!! Vieni a me!!disse Heles facendo la stessa cosa di Rea del giorno prima.
Ma chi sono quelle ragazze? si chiedevano in giro.
Sono stupende!diceva qualcuno.
In guardia Toro!disse lei passando all'attacco. Cominciò un lungo scontro tra i due, sia i colpi ti lui che di lei andavano a segno. Restammo sorpresi dalla forza di Heles, erano anni che non vedevo una donna così forte.
Cavolo è forte! disse Ioria stupito come tutti.
Che cosa vi aspettavate?disse Morea.
Beh! Wow!disse Pegasus.
Dovettimo far terminare lo scontro con un pareggio, perché i due non la smettevano di pareggiare.
Uffa mi stavo divertendo!disse Heles.
Basta così per oggi!dissi.
Anche voi potete farlo? chiese Ioria alle ragazze.
Ovvio.dissero.
Chi vuole combattere con me?disse Scorpio.
Combatti con Ottavia.propose Marta.
Non è il caso..rispose in un sussurro la ragazza.
Dai! Combattiamo!disse Scorpio portandola al centro dell'Arena.
Non voglio!disse la ragazza.
Io voglio!!si lamentò lo scorpione.
Uffa!disse lei. Si trasformò e Scorpio rimase a bocca aperta.
Anche tu?! Ma è fantastico!disse lui.
Dai combattiamo!disse lei. Scorpio sorrise e i due cominciarono a combattere. Non ci furono esclusioni di colpi ne da una parte né dall'altra. Fino a quando..un giovane non colpì Ottavia alle spalle. Che andò a finire addosso a Scorpio ed entrambi caddero a terra.
Chi è stato!?tuonò Kanon.
Sono stato io! E più di un ora che combattono, mi sono stufato.disse lui facendosi avanti.
Ma che cavolo fai!?disse Ottavia mentre si stava alzando, lei e Scorpio erano vicinissimi, per un attimo si guardarono negli occhi, ma poi tornarono alla  realtà e si accanirono sull'attentatore.
Ti faccio fuori!ringhio Scorpio su tutte le furie.
Posso farlo io! Sono stata io ad essere stata colpita.disse Ottavia mettendosi tra i due.
Va bene!disse Scorpio andandosene via dall'area e lasciandocci li sbalorditi.
Ottavia mise a posto il giovane soldato con un sol colpo e andò a cercare Scorpio.

Pov Milo di Scorpio.

Me ne sono tornato a casa! Il nervoso che sto provando non si può capire. Ma appena mi capita fra le mani quello farà un brutta fine, attaccarla alle spalle! Che vigliacco. Ci stavamo divertendo a combattere io e Ottavia e quel'idiota ha rovinato tutto.
Scorpio sei qui? Posso entrare?chiese colei che era la mia avversaria poco fa.
Si, entra pure.dissi sedendomi sul divano.
Come va?mi chiese standosene appoggiata alla porta.
Malissimo! Sono un fascio di nervi e ho bisogno di sfogarmi! dissi con tono brusco.
Scusami..forse è meglio se me ne vado..disse voltandosi.
No, scusami rimani..dissi calmandomi.
Come stai?aggiunsi.
Bene, al massimo mi ritroverò con qualche livido domattina.disse facendo un piccolo sorriso. La osservai dalla testa ai piedi, le scarpe da ginnastica le coprivano i piccoli piedi, le gambe erano scoperte fino a metà coscia e la sua pelle era candida e bianca come la neve, i piccoli pantaloncini che le coprivano metà coscia arrivavano fin sotto l'ombelico, la pancia piatta e la vita sottile le slanciavano la figura, la pelle della pancia era visibile perché la canottiera che indossava non era abbastanza lunga da coprirla; continuai a studiarla con lo sguardo, il seno delle giuste dimensioni era evidenziato dall'aderenza del tessuto, le braccia esili erano scoperte, dal seno in su la pelle chiara era lasciata in bella vista e infine il collo sottile mi portò ad analizzare il suo viso. Il mento piccolo, le labbra carnose e chiare, il naso all'insù e gli occhi color ambra che mi guardavano con imbarazzo, ciglia lunghe e nere come la pece, il tutto incorniciato dai capelli neri e lisci che arrivavano poco sopra le piccole spalle. Posai nuovamente lo sguardo sulle sue labbra, lei si morse il labbro inferiore e alla vista di quel gesto il mio corpo fu inondato da una scarica elettrica.
Per un momento pensai che io quelle labbra le avrei morse ben volentieri.
Ho..qualcosa che non va?chiese titubante.
No..niente..dissi Posso farti una domanda?aggiunsi.
Certo..disse lei.
Quanti anni hai?chiesi.
Diciassette..disse.. maledizione così piccola! Mi aspettavo che almeno fosse maggiorenne.
Ah..dissi deluso.
Tu?chiese.
Venti..dissi.
Ah..disse lei.
Forse dovresti tornare dagli altri saranno in pensiero nel saperti sola con me..dissi e lo pensai davvero.
Perché mai dovrebbero?chiese.
Beh..perché..lasciamo stare! Lunga storia.dissi.
Ho come l'impressione che tu voglia dimenticarla questa lunga storia..disse lei. Alzai lo sguardo e me la ritrovai davanti a pochi centimetri da me.
Che stai facendo?chiesi.
Niente..solo..hai degli occhi particolari..disse arrossendo.
In che senso?chiesi.
Sono.. bellissimi..disse lei abbassando lo sguardo.
Grazie..anche i tuoi..lo sono..dissi.. cominciavo ad avere caldo.
In che senso?chiese lei.
Sono bellissimi.dissi guardandola dritta negli occhi.
La vidi arrossire parecchio.
Grazie..disse. Mi si spostò involontariamente lo sguardo sulle sue labbra.
Io...disse, ma la interruppi.
Shhh... non parlare...dissi e la mia voce uscì roca. Mi avvicinai alle sue labbra intenzionato a baciarle...
Ma poi..
Diciassette! Diciassette! DICIASSETTE ANNI!
Quel numero iniziò a risuonare nella mia testa e mi allontanai di scatto.
Non posso.

*** Autrice***
Buonasera a tutti! Secondo capitolo! Che ve ne pare? In questo capitolo abbiamo due Pov: all'inizio quello di Mur e alla fin quello di Milo.
Buona lettura

   
 
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