A.T.R.V

Episodio 1. Più cattiva, più oscura, più brutale!

I ventotto ragazzi iniziarono a scendere in gruppetti dalla nave, dopo la presentazione del conduttore. Non notarono lui in primis, ma quanto la produzione avesse mutato l’isola.

Infatti non era più una foresta tropicale, ma un gigantesco bosco di sempreverdi dall’aria spettrale, dove in lontananza si intravedevano le tegole di un edificio diroccato e quella che parve un’arrugginita ruota panoramica.

“Quest’anno il milioncino è assicurato, vero?” Anne Maria fece poco caso all’ambientazione alquanto inquietante, mentre Trent e B si scambiarono occhiate preoccupate. Cosa avevano in mente quest’anno i produttori?

McLean rispose con un cenno affermativo del capo, mentre Heather si allontanava qualche passo dalla presenza appiccicosa di Alejandro, sbuffando sonoramente. Duncan e LeShawna cercarono di trattenere un ghigno, la calcolatrice si era trovata una bella gatta da pelare!

Courtney trafficava con il suo palmare, senza però riuscire a concludere nulla. “Puoi pure rinunciarci, il campo elettromagnetico dell’isola interferisce con qualsiasi mezzo di comunicazione non autorizzato da me in persona!” Chris sorrise alla perfettina, che gli rispose con una gelida occhiataccia.

Scott per quell’edizione non era stato preso, stessa sorte toccata a Gwen, si trovava da sola con quel -a detta sua- branco di idioti!

A seguire i partecipanti dell’edizione precedente furono quelli delle prime stagioni, anche loro sorpresi dalla nuova location. Katie e Sadie si strinsero, così come fece una preoccupata Sierra con lo spaventato Cody, e come Bridgette fece con Geoff, essendo che i boschi di notte erano la sua più grande paura.

“C-che significa tutto questo?” DJ indietreggiò di un passo, alquanto suggestionato dai toni cubi del bosco. Izzy spuntò alle sue spalle, nel tentativo di spaventarlo, mentre Owen iniziò a stritolare Noah in un soffocante abbraccio, al suon di un inopportuno “Ti proteggo io!”

“Lo scoprirai a tempo debito, mio caro piscia sotto!” A seguire scesero gli altri concorrenti, e se Scarlett e Heather si studiarono con celata ammirazione -viste le malefatte che entrambe avevano commesso-, Amy fece notare la sua determinazione spintonando a terra il povero Max, fissando con sguardo di sfida chiunque incrociasse i suoi occhi.

Topher invece si avvicinò a Sierra e Cody, sorridendo emozionato alla violacea. “Tu sei la Super Fan di Chris! Finalmente ti conosco!” Lei gli lanciò un’occhiata di sufficienza, sapendo bene chi fosse o cosa avesse combinato. “Una volta lo eri anche tu, prima di cercare di rubargli il lavoro.” L’altro sembrò imbarazzarsi, grattandosi la nuca con fare mortificato.

Non andava del tutto fiero di ciò che aveva combinato. “Già, mi sono lasciato un po’ prendere la mano.” Un attimo dopo Rock lo travolse -letteralmente- con il suo entusiasmo, mentre tentava di fare l’air guitar!

Appena se ne accorse si fermò, cercando di aiutare il ragazzo ad alzarsi, ma lui preferì far da solo, non dando conto alle sue scuse e girandosi dall’altra parte con fare offeso. E se il rockettaro parve confuso da quel comportamento, Sierra non poté non notare le guance leggermente arrossate del beta tester, facendo il classico sorrisetto di chi la sapeva lunga.

Mentre Izzy faceva a gara a chi spaventar di più tra DJ e Brick, Tom sorpassò la blogger, dandole di proposito una spallata e facendo finta di non notarla. Lei si fece subito astiosa, ringhiando al novellino.

Per ultimi scesero Crimson e Ennui, ammirando il bosco in tutta la sua spettralità. “Magnifico.” Dissero in coro, increspando le labbra in quello che loro consideravano un sorriso.

A quel punto Chris attirò l’attenzione di tutti con un colpo di tosse. “E’ ora di spiegarvi un po’ le dinamiche di questa edizione!” Annunciò. “Il tema di quest’anno è la paura!”

A quelle parole Brick saltò istintivamente tra le braccia di Anne Maria, che lo guardò male, mentre DJ lanciò un gridolino terrorizzato, notando che la barca da cui erano arrivati se ne stava andando.

“Torna indietro! Io non voglio starci qui!” Piagnucolò, correndo sul molo. “Lo acchiappo io!” Izzy decise di saltargli addosso per fermarlo e ci riuscì, anche se poteva sicuramente evitarlo e usare un modo meno violento.

Katie e Sadie lanciarono un’occhiata preoccupata al poveretto, che frastornato si teneva una mano sulla testa con la rossa sulla schiena, la più in pensiero era sicuramente Pappa.

“Alloggerete e farete le principali sfide in una villa fatiscente in mezzo al bosco… la prima sfida di oggi? Trovarla!” Alle parole del presentatore i ventotto ragazzi sembrarono animarsi di determinazione, pronti a partire con il piede giusto e dimostrare agli altri chi fosse il migliore.

Si schierarono all’inizio del molo diroccato, quasi fosse una linea di partenza. Chris alzò una trombetta in aria, facendo tendere le orecchie ai ragazzi per sentire meglio il suono del via.

“Tre, due...” Non finì di contare e suonò la trombetta, facendo scattare i concorrenti nel bosco.

Alejandro e Heather:

La calcolatrice fermò la sua corsa, cercando di riprendere fiato. Iniziò a guardarsi in giro con circospezione, nella speranza che non ci fosse nessuno. E così le sembrò, almeno finché un cespuglio non iniziò a muoversi al suo fianco.

D’improvviso una mano le tappò la bocca, impedendole di urlare, appiccicandola contro il tronco di un albero!

La ragazza lanciò uno strillo attutito dal palmo dell’aggressore, iniziando a divincolarsi per la paura. Lui le fece cenno di stare zitta, rivelandosi essere… Alejandro!

“Stai calma, sono soltanto io. Qualcuno ti ha seguita?” Chiese, sorridendo compiaciuto per averla spaventata. Lei cacciò in malo modo la mano dell’argentino, lanciandogli un’occhiataccia furente per la sua entrata in scena.

“Ma sei impazzito a sbucare fuori in quel modo? E se fossi riuscita a urlare e qualcuno sarebbe corso in mio aiuto? Avresti fatto saltare tutto, devi sembrare uno stalker mica un maniaco!” Lo rimproverò lei per la sua sconsideratezza. Ecco che il mistero veniva svelato, il loro comportamento era solo una strategia!

Alejandro, al posto di prendersela per quel rimprovero, fece un sorrisetto compiaciuto, adorava quando si arrabbiava così. Le prese il volto tra le mani, baciandola con passione. Lei a quel bacio sembrò calmarsi e una volta che le labbra del concorrente si allontanarono da le sue provò il desiderio di azzerare quella distanza ancora una volta, ma si trattenne per parlare del gioco.

“Ci sono cascati tutti, continuiamo così e nessuno ci vedrà come una minaccia.” Alla spiegazione di Heather l’argentino fece un cenno di comprensione e i due si scambiarono un’occhiata maliziosa, certi di poter fare il loro sporco lavoro senza avere gli altri con il fiato sul collo.

Però, qualche metro più in là, una figura nascosta dietro un albero aveva sentito tutto.

[Conf. Max]

Max si trovava in uno stanzino quadrato, con le pareti tappezzate di vecchia carta da parati lilla, una finestra alla sua sinistra e una porta sulla destra. Fissava con un ghigno malefico la telecamera posta sul treppiedi davanti a lui, gongolando sulla poltrona sgualcita e puzzolente in cui era seduto.

“Bene, bene, bene! Quei due vogliono imbrogliare tutti, ma il grande Max è stato più furbo di loro!”

Si esaltò, certo di poter fregare Heather e Alejandro.

“E se non vogliono che io sveli i loro piani dovranno sottostare al mio volere. Questa è la mia stagione, muahah-coff coff!” Il nanerottolo iniziò una risata malvagia, ma una mosca gli volò dentro alla bocca, facendolo quasi soffocare!

Geoff e Bridgette

Da un’altra parte nel bosco, i due piccioncini camminavano stretti stretti su un sentiero, visto quanto la surfista fosse terrorizzata da ciò che la circondava. Una zanzara gigante iniziò a ronzarle attorno, facendola gridare dalla paura! Si mise a gesticolare freneticamente per allontanarla, ma finì soltanto per colpire il povero fidanzato su un occhio!

La zanzara si allontanò, mentre Geoff cadde a terra, con lo sguardo mortificato e sorpreso della compagna. “Ciccipicci, scusa! Stai bene?” Il ragazzo si tolse la mano dalla parte lesa, mostrandola gonfia e violacea!

[Conf. Geoff]

Geoff si sistemò il cappello, sorridendo tranquillo.

“A volte l’amore fa male.”

Owen, Izzy, Noah e Eva:

I quattro passeggiavano tra gli arbusti, con la pazza come apri fila che saltellava felice e Eva in fondo al gruppetto, che a passi risoluti pensava solo a come vendicarsi di chi l’aveva sbattuta fuori la scorsa volta, ovvero un po’ tutti i concorrenti del primo cast al di fuori di quei tre.

“Secondo te Chris avrà fatto preparare a Chef un banchetto? La paura mi fa venire fame.” Owen lanciò un’occhiata speranzosa a Noah, che lo fulminò con lo sguardo.
“Palla di lardo ti decidi a mettermi giù?” Da quando era iniziata la competizione il ragazzone non aveva fatto altro che scorrazzare l’indiano tra le sue braccia, usandolo come pupazzo antistress! Gli fece un sorriso candido, poggiandolo a terra e capendo il suo errore.

Proprio in quel momento Izzy iniziò a interloquire con una coda batuffolosa che sbucava da un cespuglio. Gli altri tre, capendo subito che fosse una trappola, sbiancarono, cercando di fermarla!

“Izzy non lo fare!” L’avvertimento di Eva non arrivò in tempo alla ragazza, che iniziò a muoverla come si fa con il nasino di un bambino. “Cucci cucci cù, cosa abbiamo qui?”

In un attimo un grosso orso bruno si scagliò contro il gruppetto, che iniziò a correre via in preda al panico!

Katie e Sadie:

“Mi sono dimenticato di dirvi che il bosco è pieno di animali feroci!” Chris se la rise di gusto, spaventando ancora la povera Katie, che si fece più vicina al braccio dell’amica.

“Oh no! Spero non ci sua un orso come l’altra volta!” Disse pappa, facendo un evidente riferimento alla puntata della prima stagione in cui era stata eliminata. L’altra sembrò un attimo terrorizzarsi al sol pensiero, ma scuotendo la testa cercò di cacciare via quella paura.

“Non preoccuparti, M.A.G.P.L.V, questa volta segui me e non verremo divorate da nessun mostro!” Risoluta, Sadie accelerò il passo, facendo alzare gli occhi al cielo alla mulatta, scocciata dal sentirsi ricordare -seppur velatamente- il suo pessimo senso dell’orientamento.

Crimson e Ennui:

La macabra coppia camminava mano nella mano, beandosi delle grida di terrore del gruppo di Noah che udirono distintamente.

“Non è una notte tremendamente romantica, Crimson?” Poco più avanti Loki stava terrorizzando un povero castoro lanoso.

“Sì, Ennui. Vorrei che non finisse mai” Intanto il piagnisteo di Owen faceva da sottofondo alla loro conversazione.  

 

Angolo Autore: