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Autore: Freeshane    12/09/2017    1 recensioni
[La storia riprende dalle vicende della 6x22]
E se Kai avesse punito Bonnie Bennett e Damon Salvatore togliendo a Elena il ricordo dell'esistenza di ognuno di loro?
"Damon non voleva crederci, non poteva essere vero: era impossibile dimenticare un amore come quello loro, era impossibile non ricordare della passione, dell'avventura, del pericolo. Non poteva crederci. Eppure, quando la sua ragazza aveva aperto gli occhi non l'aveva riconosciuto, non sapeva chi fosse [..] ma gli era bastato incrociare il suo sguardo e ammirare il suo sorriso per capire che non sarebbe stata la magia a spezzare l'incantesimo di Kai. "
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 22- Miss Mystic Falls
 
Elena aveva consentito a Meredith di dirigersi presto alla tenuta dei Lockwood assieme Caroline, visto che quel pomeriggio si sarebbe tenuto il concorso di Miss Mystic Falls e lei doveva prepararsi. Così,  la donna approfittò di quella mattinata di libertà- visto che suo marito era andato a pesca con il fratello- e decise di recarsi presso casa Salvatore.

Entrò pian piano, quella casa era proprio come la ricordava: aperta a tutti o, almeno, a chi ne avesse di bisogno. Così si addentrò nel salone e si guardò attorno, in cerca di anima viva, beh si, si faceva per dire.

<< Cosa ci fai qui? >>

La donna si voltò di scatto, quella voce improvvisa l’aveva fatta spaventare non poco, ma si tranquillizzò quando vide la sua migliore amica, beh anche quello si faceva per dire ormai, Bonnie, che la guardava a braccia conserte.

<< Ahm, cercavo Stefan, ho bisogno di parlargli >> Rispose

<< E’ andato ad aiutare Caroline a trasportare alcune cose per il catering, io sono venuta qui per prendere dei fiori >> Spiegò la strega

<< Hai bisogno di una mano? >> Chiese Elena

<< No, grazie >> Rispose in maniera piuttosto fredda

Elena guardò la sua amica per poi alzare gli occhi al cielo

<< D’accordo, sei arrabbiata con me, non ci vuole un genio per capirlo ma non credi che adesso tu stia esagerando? >> Chiese Elena infastidita

Bonnie guardò Elena arrabbiata e sconvolta

<< Ah, io starei esagerando? Sei andata via da Mystic Falls incinta di una bambina e non sei mai più ritornata, per vedere tua figlia siamo dovuti venire noi a New York e anche lì ci hai dimostrato abbastanza che non volevi avere nulla a che fare con noi! >> Esclamò una Bonnie furiosa

<< Cosa? Come puoi pensare questo? Voi siete lamia famiglia! Ero distrutta, va bene? Ho avuto una bambina e amavo suo padre fino allo sfinimento, l’amore che provavo per Damon mi consumava, era così forte che non saprei spiegarlo, e poi è morto e tutto questo mi ha schiacciata, non potevo più ritornare a Mystic Falls senza di lui! >>

<< Ma tu hai mai pensato che la morte di Damon fosse stata difficile anche per noi?! Io ed Enzo siamo andati a vivere in Francia per un lungo periodo di tempo, ma non abbiamo mai abbandonato Caroline o Stefan, e poi siamo tornati! Tutti siamo stati distrutti dalla sua assenza, non solo tu! Ma sei così egoista che nemmeno lo vedi! >> Urlò Bonnie arrabbiata

Elena guardò Bonnie con le lacrime agli occhi, per poi abbassare lo sguardo ed estrarre dalla tasca dei jeans il suo vecchio anello solare, che era stato anche la fede nuziale del suo matrimonio con Damon e guardarla.

<< Quando mi sono trasferita a New York, quando ancora non sapevo nemmeno di Dith, ho deciso di lasciare la fede del matrimonio mio e di Damon in uno dei cassetti della sua stanza, non potevo portarlo con me perché sapevo che se fosse stato con me io non sarei mai andata avanti, mai >> Disse piangendo << Dopo più o meno quattordici anni l’ho ritrovata nello stesso cassetto in cui l’avevo lasciato ma non mi ero mai accorta dell’incisione che lui aveva fatto fare per me, I promise you this is forever >> Disse continuando a piangere

<< Elena, io.. >>

<< Dopo che avevo scelto lui, una sera di quella meravigliosa estate passata insieme, mi portò in un pontile a guardare le stelle e poi per assurdo ha cominciato a piovere, ad agosto, lui mi chiese di andare ma io gli dissi di fermarci ancora un po' e di goderci quell’attimo, poi gli chiesi promettimi che questo sarà per sempre e lui sai che mi ha risposto?  Lo prometto . E ha fatto incidere quelle parole nella nostra fede nuziale >> Disse scoppiando in una valle di lacrime

Bonnie la guardò con gli occhi lucidi, mentre una lacrima scendeva sul suo volto e si avvicinò velocemente a lei per poi abbracciarla.

<< Andrà tutto bene, Elena >>

<< Ho combinato un casino, Bonnie, ho nascosto a mia figlia l’identità di suo padre, ho deluso Damon e tutti voi >> Disse piangendo disperata

Bonnie le sorrise leggermente e le asciugò le lacrime dolcemente

<< Tu sei Elena Gilbert, la donna più forte che io conosca e sono convinta che supererai anche questa, io sarò al tuo fianco >> Disse una Bonnie determinata

<< Mi sei mancata, Bonnie Bennett >>

<< Anche tu, Elena, non sai quanto >> Disse stringendola nel suo abbraccio << In realtà, sono tornata a casa anche per un’altra ragione >> Spiegò Bonnie

<< Per cosa? >> Chiese curiosa Elena

Bonnie la guardò e sorrise leggermente per poi portare Elena in quella che era la camera di Damon e prendere dall’armadio una busta con dentro un vestito

<< Non so come ha fatto ma Caroline è riuscito a recuperarlo anche grazie l’aiuto di Jeremy, pensava di farti una bella sorpresa facendolo indossare a tua figlia per il suo concorso di Miss Mystic Falls >> Spiegò Bonnie

Elena guardò con gli occhi che le luccicavano quell’abito blu che conosceva bene, infatti era quello che aveva indossato per il suo concorso di Miss Mystic Falls, lo stesso in cui aveva ballato per la prima volta con Damon.

<< E’ fantastico >> Disse Elena senza parole

<< Che ne dici di portarlo tu stessa a Meredith ? >> Chiese dolcemente Bonnie

Elena la guardò e annuì, sarebbe stato difficile ma doveva spiegarle tutto.

Poco dopo, Elena e Bonnie entrarono nella tenuta Lockwood e si diressero verso le varie stanze dove le candidate si sarebbero preparate.

<< Mamma! Sei qui! >> Esclamò sorridente Meredith andando ad abbracciare sua madre, la quale la strinse sorridendo

<< Sono qui per darti una cosa molto speciale per me >> Disse Elena commossa

<< Tipo una specie di portafortuna? >> Chiese la ragazza divertita, così Elena sorrise

<< Ancora meglio >> Disse

Elena andò a prendere il telo e lo aprì mostrandole quel bellissimo abito blu che molti anni prima aveva indossato lei.

<< Ma, mamma, è bellissimo >> Disse Dith guardando l’abito a bocca aperta

<< Questo abito è molto speciale per me, perché l’ho indossato il giorno del mio concorso per Miss Mystic Falls dove ho ballato per la prima volta con tuo padre >>

Meredith si voltò di scatto verso sua madre, lei non aveva mai accennato a suo padre.

<< Dici davvero? >> Chiese la ragazza

<< Si, vorrei tanto che lo indossassi >> Rispose Elena con gli occhi lucidi

<< Mamma, puoi parlarmi di lui? >> Chiese Dith, anch’ella con gli occhi lucidi

<< Ma certo, tesoro, da oggi in poi lo farò, te lo prometto, adesso finisci di prepararti >> Disse Elena sorridendole

Così, Elena lasciò sua figlia prepararsi e uscì dalla stanza, incrociandosi involontariamente con Caroline.

<< Grazie.. Per il vestito >> Disse Elena guardandola

<< Di niente >> Rispose Caroline ricambiando lo sguardo, per poi entrare e aiutare la giovane Dith nella preparazione.

Nel pomeriggio, Ethan raggiunse Elena nella tenuta dei Lockwood, assieme suo cognato Jeremy ed entrambi cominciarono ad attendere l’inizio del concorso, poi Elena vide da lontano uno Stefan molto elegante per l’evento e decise di raggiungerlo, sperando non fosse ancora arrabbiato con lei.

<< Stefan, possiamo parlare? >> Chiese dolcemente la donna

<< Non ne ho voglia, lasciami in pace, Elena >> Disse Stefan infastidito

<< Stefan, ti prego, io.. >>

Elena non poté finire di parlare che cominciò la cerimonia, così stette semplicemente accanto a lui anche se la ignorava mentre guardava le concorrenti scendere dalle scale, come da tradizione. Il suo sguardo era teso, pieno di rabbia e rancore, ma quando vide scendere Meredith con l’abito che Elena aveva indossato molti anni fa, delle lacrime cominciarono ad inondare il suo volto per poi voltarsi a guardare la donna, che si trovava nelle sue stesse condizioni.

<< Mi manca >> Affermò il vampiro

<< Anche a me, da morire >> Disse la donna

Meredith non aveva vinto il titolo di Miss Mystic Falls, ma questo poco le importava perché finalmente aveva conosciuto quella che aveva sempre considerato casa. Stavano per andare via, quando Caroline si avvicinò ai tre.

<< Io e Stefan abbiamo deciso di organizzare una cena per festeggiare la fine del concorso.. Ci chiedevamo se vi andasse di venire >> Disse Caroline guardandoli

<< Mamma, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego >> La supplicò Meredith

Elena guardò imbarazzata Caroline, per poi voltarsi verso sua figlia e sorriderle dolcemente

<< Sia io che Ethan siamo molto stanchi, però se per Caroline non è un problema puoi andare tu, ti veniamo a riprendere a fine serata >>

<< Oh non è un problema, può dormire da noi così la vieni a prendere direttamente domani mattina >>

Gli occhi di Meredith si illuminarono per la felicità così Elena sospirò e annuì

<< D’accordo, fai la brava, tesoro >>

Meredith abbracciò forte sua madre, felicissima, salutò il suo patrigno e andò via assieme Caroline, Stefan, Bonnie e tutti gli altri.

<< Stai facendo la cosa giusta, amore >>

Elena si voltò e si scontrò con il sorriso confortante di suo marito, così lo ricambiò con dolcezza

<< Credo sia arrivato il momento di riaprire quel capitolo della mia vita >>

<< Non credi possa essere pericoloso per lei? >> Chiese Ethan

<< Può essere, ma non posso nasconderle più la verità >> Rispose Elena sospirando << E poi, ci sono Stefan, Caroline e Bonnie che farebbero di tutto per lei, la considerano parte della famiglia, nonostante io li abbia separati >> Disse abbassando lo sguardo

<< Hei, lo hai fatto per il suo bene >> Disse Ethan alzandoglielo dolcemente

Elena sospirò e si diresse nel posto in cui albergavano assieme suo marito, la donna si fidava di lui come di nessun’altro al mondo; quando gli raccontò dei vampiri, streghe e doppelgangher aveva paura che la facesse internare, invece l’aveva creduta senza battere ciglio, perché l’amava. Sperava nella stessa reazione in Meredith.

<< Mia madre mi ha detto che siete la sua famiglia praticamente da sempre, quando vi siete conosciuti? >> Chiese Dith curiosa, mentre entrava nella casa dei Salvatore

<< Noi conosciamo tua madre sin da piccole >> Rispose dolcemente Bonnie, parlando anche a nome di Caroline.

<< La prima volta io l’ho incontrata al liceo >> Disse, invece, Stefan

Meredith guardò incuriosita quell’uomo

<< Sai, mia madre mi ha confessato- per le poche volte che ne abbiamo parlato- che ha conosciuto mio padre durante il liceo >>

Tutti sembrarono gelare a quell’affermazione

<< Ah, e cos’altro sai di tuo padre? >> Chiese Stefan

<< Niente, so solo questo e che è morto >> Affermò la ragazza << Voi lo conoscevate? >>

In quel momento esordirono in casa Matt e Jeremy con le pizze prese al Mystic Grill che, per fortuna, interruppero quella strana conversazione. Al termine della cena, Meredith chiese di andare in bagno, anche se le sue intenzioni erano altre, così si intrufolò in camera di Stefan intenta a cercare qualcosa su suo padre, sapeva che le stavano nascondendo un segreto.

Tra tutte le cose a cui prestare attenzione in quella stanza, Meredith si concentrò sulla sfilza di diari che erano posti in ordine di data sulla libreria, così cominciò a prenderne qualcuno e lesse all’inizio di ognuno la scritta “Il diario del vampiro- Stefan Salvatore” affianco a questa scritta vi erano poste date irragionevoli, come ad esempio il 1904, poi il 1927, ancora il 1942 sino a continuare.

<< Ma cosa diavolo..? >> Disse tra se e se la giovane confusa

Poi, la sua attenzione si prestò definitivamente ad un diario piuttosto recente rispetto a tutti gli altri, del 2009, così Meredith cominciò a leggere.

“ Per più di un secolo ho vissuto nel segreto, nascosto nell’ombra, solo al mondo.. Fino ad ora. Sono un vampiro, e questa è la mia storia. So i rischi che corro, ma non ho scelta, devo conoscerla”.

Poco sotto, Meredith lesse il nome di sua madre scritto sul diario- Elena Gilbert- così incredula fece involontariamente cadere il diario a terra: da quelle pagine uscì una foto, che venne presa dalla ragazza, la quale sgranò gli occhi quando vide la foto di sua madre molto più giovane e di Stefan che, invece, non era invecchiato di una ruga.

<< Meredith? Tutto bene? >> Chiese Caroline, visto che la ragazza non si decideva a tornare di sotto

Caroline notò che la porta della camera di Stefan era aperta così vi entrò ma di Meredith non c’era neanche l’ombra, però notò il diario gettato a terra, così lo prese e appena lesse ciò che c’era scritto sgranò gli occhi.

<< Stefan! >> Urlò dal piano superiore

Il cellulare di Elena squillava incessantemente e solo dopo molte chiamate la donna riuscì ad alzarsi dal letto per poi rispondere.

<< Stefan? Tutto bene? >> Chiese allarmata, ascoltando ciò che Stefan aveva da dire << Cosa?! >> Esclamò la donna

Mentre tutti gli altri la cercavano per la città, Elena sapeva bene dove si sarebbe rifugiata sua figlia una volta aver letto quel diario, così si diresse verso il cimitero di Mystic Falls ed infatti la vide, seduta a terra con le spalle poggiate sulla solita statua in pietra in cui era solita poggiarsi lei, da giovane.

<< Anche io venivo sempre qui quando volevo stare da sola >> Esordì Elena, catturando l’attenzione della figlia

Quando Meredith vide la madre, si alzò di scatto mostrandole il volto colmo di lacrime e lo sguardo furioso che aveva dipinto in volto.

<< Tu.. Mi hai mentito, su tutto >> Disse fuori di sé

<< Tesoro, posso spiegarti >> Disse Elena avvicinandosi

<< Non ti avvicinare! >> Urlò a pieni polmoni la ragazza << Mi hai detto solo un sacco di bugie, fino ad adesso, avevi detto che mio padre era morto! >>

Elena guardò stranita sua figlia

<< Tuo padre è davvero morto, Dith >>

<< Mio padre è Stefan! >> Esclamò infastidita la ragazza << Vi siete conosciuti al liceo e ho letto quel diario! E poi che diamine significa che è un vampiro? >> Chiese sconvolta la ragazza

<< Meredith, noi dobbiamo parlare di molte cose >>

<< Io non voglio più parlare con te! Non hai fatto altro che riempirmi di bugie, mi hai solamente illusa ed io stupida che ti ho creduta, che pensavo che mia madre non fosse in grado di farmi una cosa del genere! >> Urlò tra le lacrime

<< E’ così complicato, tesoro.. >> Disse Elena guardando la figlia con gli occhi lucidi << Stefan non è tuo padre >>

<< Non mentirmi ancora! >>

<< Non ti sta mentendo, Meredith >>

<< Ah, no? Perché mi hai nascosto dei vampiri? Perché mi hai nascosto che tu stessa lo eri? Magari lo sei anche ora! >> Esclamò spaventata << E Ethan lo sa? >>

<< Ethan sa tutto, tesoro, e no, non sono più un vampiro grazie alla cura ed è proprio a causa di questa che non ti ho potuto dire la verità! >>

<< Basta, non voglio più ascoltarti! >> Urlò la ragazzina furiosa

<< Dith, aspetta! >>

Quella conversazione feroce venne interrotta dall’arrivo di uno sconosciuto, era un uomo piuttosto basso ma molto robusto che non avevo mai visto prima ad ora. La presenza di quell’uomo fece immobilizzare sia Elena che Meredith.

<< Allora è vero >> Affermò l’uomo << La cura è ancora in circolazione >>

Il vampiro fece un sorrisetto ad Elena e si fiondò sulle due donne, così Elena per salvare sua figlia la spinse via, più lontano possibile, per sacrificarsi a quel vampiro e lasciarsi succhiare via la cura, ma prima che tutto ciò potesse accadere, Stefan morse quel vampiro al collo, provocandogli un urlo di dolore per poi concludere il tutto strappandogli il cuore dal petto, mentre Meredith guardava quella scena da terra sconvolta.

<< State bene? >> Chiese preoccupato

<< Si, pensa a Dith >> Disse Elena mentre si toccava la ferita provocata dal morso del vampiro

Stefan si avvicinò alla ragazza ma Meredith si alzò velocemente e corse verso sua madre che era ancora ferita.

<< Mamma, stai bene? >> Chiese preoccupata

<< Si, tesoro, e tu? Sei ferita? >>

Meredith scoppiò a mangiare e la strinse in un caldo abbraccio, aveva avuto davvero tanta paura di perderla.

<< Adesso dobbiamo portarla in ospedale, il mio sangue non può guarirla >> Affermò Stefan

<< Cosa? Il tuo sangue guarisce? >> Chiese Meredith

<< Si, il sangue di vampiro guarisce le persone ma non tua madre perché ha in circolo la cura, dobbiamo andare per medicare la sua ferita >> Disse

Dith annuì ed insieme accompagnarono Elena in ospedale per poi essere medicata dall’infermiere e tenuta sotto controllo tutta la notte. Appena saputo di ciò che era successo, Caroline, Bonnie e tutti gli altri corsero nella sua stanza.

<< Elena, stai bene? >> Chiese Caroline col respiro affannato, probabilmente per la corsa

<< Sto benone, non ti devi preoccupare >> Disse Elena sorridendo leggermente

<< Ci hai fatto prendere un terribile spavento! >> Esclamò Bonnie

<< Lo so, mi dispiace >> Affermò Elena

Ethan si avvicinò alla moglie e le diede un dolce bacio sulla fronte, in segno di profondo amore.

<< Avevi detto basta con queste avventure vampiresche >> Disse divertito

<< Non posso farci niente, anche se io non cerco loro, loro cercano me >> Risposi ridendo leggermente

E tutti risero assieme a lei. Dopo poco entrò Meredith in camera e guardò sua madre piuttosto imbarazzata ma sorridendo leggermente, tutti gli altri compresero la situazione e uscirono dalla camera, incluso Ethan.

<< Sei ancora arrabbiata, e hai ragione ad esserlo >> Disse Elena con gli occhi lucidi << Sono stata imperdonabile, la verità non è solo che volevo proteggerti dai vampiri desiderosi della cura, io volevo chiudere con Mystic Falls perché faceva troppo male senza lui, troppo >> Disse cominciando a piangere

<< Senza lui? >> Chiese confusa Meredith

<< Si, senza lui >> Disse Elena tra le lacrime << Senza tuo padre >>

Meredith guardò sconvolta sua madre ed una lacrima amara segnò il suo volto, ormai però era pronta alla verità.

 

Spazio Autrice:
In questo capitolo c'è un ritorno alle origini, alla Mystic Falls della prima stagione che organizzava il famigerato concorso di Miss Mystic Falls, al quale Meredith partecipava, dopo un'iniziale riappacificazione con Bonnie ed una implicita ricongiunzione con Caroline, Elena assiste alla sua bellissima figlia che scende le scale col suo abito blu di molti anni prima. Nonostante lei non riesca a chiarire del tutto con Stefan, consente a Meredith di andare a cena da loro, la ragazza però comincia a nutrire dei sospetti su Stefan, credendo fortemente che sia lui suo padre. Quando presa dalla curiosità sbircia sui diari di Stefan che rivelano la sua vera natura Dith non ha più alcun dubbio: è lui suo padre. Così scappa ma presto viene raggiunta da sua madre Elena che dopo un piccolo incidente con un vampiro finisce all'ospedale e proprio lì sarà pronta a dirle tutta la verità.
Stiamo giungendo alla fine, spero di trovarvi numerosi come sempre, alla prossima :*

 
   
 
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