Capitolo
7
Base:
Space Britannia
Tutti i superstiti sono
arrivati da diverse ore alla base a bordo della nave conica del dottor
Lopez,
arrivata in loro soccorso in prossimità dei resti di Tokyo.
Al ritorno del dottor
Lopez la maggior parte del personale era ormai fuggito verso
destinazione
ignota, lo scienziato non sembra sopreso ma sollevato da tale
circostanza, sa
perfettamente che un gruppo di inetti quali lui li definisce non poteva
essere
che di intralcio in una qualsiasi operazione atta a difendersi da un
nemico
simile.
Mentre i superstiti
ancora si organizzano negli alloggi della base Lopez cerca
disperatamente
Cornelia fino a quando non incrocia lo sguardo di Saeko che,
accompagnata da
Shiho e David, si ferma per parlare con lui:
-Hey tu! sei uno
scienziato di qualche genere?- Chiede la karateka.
-Si sono il dottor Lopez
attualmente al comando di questa base signorina!-
-Bene brutto pezzente
spero che tu abbia già un piano per farci arrivare a domani
o a domani non ti
ci faccio arrivare io!- Esclama David iracondo.
-Ti prego David... so che
il tuo unico scopo è proteggere Saeko anche se lei
palesemente non ti degna di
nessuna attenzione ma vedrai avrai un altra occasione, ora il dottore
ha molto
da fare con i generatori che ha quasi fuso la settimana scorsa mentre
ci
lavorava ubriaco non è forse così?- Conclude la
Kozuki sorridendo allo
scienziato che inizia a osservare la donna stranito.
-No la prego signora
credo di avere il tempo di discutere... sarei curioso di sapere come fa
ad
essere al corrente della mia piccola... ma davvero minuscola sbronza
della
settimana scorsa...- Conclude Lopez con volto sorpreso e incuriosito al
tempo
stesso.
-Bene dottore, se proprio
ci tiene la prego mi conduca nel suo ufficio, le spiegherò
ogni dettaglio, che
ne dice?- Propone Shiho.
Lopez accetta di buon
grado la proposta della donna e senza farselo ripetere due volte la
conduce in
un piccolo ufficio insonorizzato li vicino per sentire cosa la signora
Kozuki
ha da dirgli.
-Hey Saeko! Secondo te il
dottorino ne approfitta e se la tromba?- Chiede David.
-David... se la nostra
donna misteriosa ha ragione tu ci stai provando con me... ma ti
consiglio di
cambiare tattica oppure fallirai miseramente ancor prima di aver
cominciato
–sorride- ti resta solo una chanse- Conclude Saeko andando
via con in volto un
espressione divertita mentre David storce il naso deluso.
Dall’altra parte della
base un gruppo composto da: Suzaku, Euphemia, Guildford, Nina e
Cornelia apre
una discussione animata con un secondo gruppo composto da: Lelouch, CC,
Kallen,
Oghi e Todho. I due gruppi cercano di capire come organizzare una
controffensiva, seppur disperata, per contrastare in qualche modo gli
invasori.
Entrabe le parti concordano su una cosa, non avrebbero avuto i mezzi
necessari
nemmeno se l’esercito di Britannia fosse stato intatto in
quel momento. Nina
però fa un affermazione che lascia tutti a bocca aperta:
-Forse... uno dei miei
progetti scolastici potrebbe essere applicato per... per colpire gli
alieni
senza esporci e avere una piccola possibilità di vittoria-
Afferma Nina.
-Ne sei sicura? Forse hai
battuto la testa!- Esclama Todoh.
-Lasciala parlare per
favore!- Alza la voce Suzaku.
-Ma per favore razza di
traditore! Non abbiamo tempo di ascoltare una ragazzina!- Risponde a
tono
Todoh.
-FATELA FINITA VOI! ORA
LASCIATE PARLARE NINA SONO STUFA DI ASCOLTARE QUESTI BATTIBECCHI DA
SCOLARETTI
MENTRE LA NOSTRA SPECIE RISCHIA L’ESTINZIONE!!!- Urla
Euphemia furibonda in
preda a una crisi di nervi.
-Mia sorella ha ragione!
Nina spiegaci cosa pensi di fare, ne hai il diritto come tutti noi,
dopo anche
gli altri si esprimeranno- Conclude Cornelia per poi lasciare la parola
a Nina.
-Bene io... credo di aver
progettato un nuovo tipo di fusione nucleare... vedete credo di poter
costruire
un ordigno in grado di smaterializzare ogni atomo presente nella zona
di
detonazione. Se i miei calcoli sono esatti ed ho analizzato bene lo
spettro che
ha la barriera protettiva che rivestone la nave aliena beh... dovrebbe
anche essere
in grado di neutralizzarla e quindi darci la possibilità di
infliggere danni al
vascello nemico....- Conclude Nina balbettando.
-Ti vedo molto insicura
Nina, che percentuale di riuscita ha il tuo piano?- Chiede Lelouch.
-Credo almeno il 50% se
il primo prototipo esplode... s’intende- Afferma la verde.
-Il 50% in questo momento
è meglio del nostro 0%... lo 0% che avremmo se seguissimo il
piano di Todoh e
cercassimo di attaccare la nave aliena frontalmente con i Knightmer-
Afferma
Kallen.
-Concordo con te- La
accompagna CC.
-Se devo farlo in tempi
brevi avrò però bisogno dell’aiuto del
personale di questa base... la prego
principessa Euphemia! So che è un brutto momento ma chieda a
qualcuno di
aiutarmi!- Supplica Nina con le lacrime agli occhi.
-Ma certo Nina, amica
mia! L’unico scienziato della base rimasto è il
dottor Lopez ma per fortuna è
il migliore che avevamo! Suzaku va a cercare Lopez immediatamente!-
Ordina
Euphemia al cavaliere onorario di Britannia.
Suzaku ubbidisce
all’istante e si mette alla ricerca di Lopez seppur dubbioso
riguardo le
intenzioni della sua rosa principessa mentre Cornelia lo osserva
allontanarsi
pensando “Quel ragazzino, ha un
aria
strana da quando siamo arrivati... aveva molta più
confidenza e ammirava molto
di più Euphi quando l’ho visto l’ultima
volta invece ora... la osserva con uno
sguardo così freddo e impassibile...”
Ufficio
del dottor Lopez
Sono passati pochi minuti
e il dr. Lopez, entrato nel piccolo ufficio, male illuminato e
polveroso,
dotato di una sola lampadina di piccole dimensioni un tavolino e 3
sedie in
finta pelle color marrone e dalle pareti bianco panna, fa accomodare la
signora
Kozuki e vi si siede di fronte iniziando a fargli delle domande.
-Dubito che lei sia venuta
qui una settimana fa a spiarmi perciò credo che lei abbia
sentito qualcosa dico
bene signora?-
-Dipende da cosa intende
per sentito... dottore- Sorride la donna.
-Poco fa ho controllato
sul mio palmare la sua scheda tecnica... lei era una tossicodipendente
da
sostanza cui nome era Reframe! Credo che quella sostanza abbia in
qualche modo
alterato la percezione degli eventi e delle onde magnetiche di fascia
nanometrica e che questo le consenta di percepire le comunicazioni se
non
addirittura i pensieri dei nostri visitatori- Conclude lo scienziato.
-Lei ha un intuito degno
di nota dottore... ora mi dia la mano.. non c’è
molto tempo –sorride- stia
tranquillo non è un invito galante ma... non vorra certo
lasciare una donna
esile quanto me in balia dei pensieri di quei mostri da sola?-
-Assolutamente... sono
pronto!- Esclama Lopez afferrando poi la mano di Shiho.
Una volta toccati le
menti dei due vengono trasportate in una dimensione di puro spirito in
cui
risiedono le menti dei 3 miliardi di alieni presenti sulla nave. Lopez
e Shiho
si materializzano in una sorta di ricostruzione tridimensionale di un
mondo
stupendo, ricoperto da laghi color porpora e prati verdi, dai cieli
rosei
praticamente privi di nubi.
-Lo vede dottore? Questo
era in origine il mondo di quei mostri- Afferma Shiho con voce dolce.
-E poi cosa accadde?-
-Sto per raccontarvelo-