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Autore: SailorV97L    17/09/2017    2 recensioni
Ad Atene dopo la guerra contro Hades le cose sono tornate come prima, ma la mancanza dei cavalieri d'oro si fa sentire sempre di più giorno dopo giorno. Athena vuole a tutti i costi convincere il padre Zeus a riportarli in vita.
Fin qui tutto normale, ma se per una vacanza estiva delle ragazze decidono come meta proprio Atene, cosa succede se vengono colte in fragrante mentre si trovano nei pressi del Grande Tempio e vengono immediatamente portate al cospetto di Athena? Questo numeroso gruppo di ragazze non è mica da sottovalutare, anzi. Le guerriere Sailor non combattono da un bel pò, idem per le Medmaid Melody, quando però si trovano davanti a colei che governa sulla Terra, come portatrice di pace e giustizia, il loro istinto combattivo si risveglia.
La proposta fatta da Athena le colpirà nel profondo, accettare o rifiutare? Riprendere a combattere per la giustizia o vivere come la gente comune? E se poi ci mettiamo dei bei ragazzi in armatura che riescono a mandarti in tilt il cervello con le loro manie da maschilisti? Tocca a loro farli ricredere, le donne sono forti e faranno di tutto per dimostrarglielo. E poi c'è l'amore.. bel casino...
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gold Saints, Pegasus Seiya
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 7

 

~ Tu sei luce, tu sei buio,

tu sei il colore del mio sangue.

Tu sei la cura, tu sei il dolore.

Tu sei l'unica cosa che voglio toccare~

 

Ellie Goulding - Love me like u do.

 

Kanon di Gemini's pov.

 

 In queste settimane ho capito una cosa: Chi si sposa è pazzo totale!

Non riesco a tollerare una donna al mio fianco per più di cinque minuti! Sono così logorroiche, parlano in continuazione, senza prendere fiato poi! Il bagno della stanza di Karen si è rotto e quindi usa il mio, che fino a qualche giorno fa era in ordine e adesso è nel caos più totale. Chi dice che gli uomini sono disordinati si sbaglia, provate ad ospitare quella lì e vi faccio vedere io, rimpiangerete la solitudine.

Per non parlare della cucina, vi prego fate fare un corso di cucina a quella ragazza, ne ha bisogno e subito! Ringrazio gli Dei che mi so gestire da solo, perché se dipendesse da lei, avrei un peso di circa 30 kg. Piuttosto che mangiare qualcosa cucinato da lei faccio il digiuno per un anno. Eppure nessuno degli altri cavalieri si è lamentato della cucina delle altre, solo a me è toccata quella incapace di cucinare anche un uovo? Perché la fortuna quando mi vede gira sempre l'angolo? Che Saga mi abbia mandato una nuova maledizione a mia insaputa? Indagherò.

Kanoooon!disse la causa delle mie terribili settimane di vita.

Che vuoi?le chiesi senza guardarla.

Ho combinato un pasticcio..disse.

Dillo a Saga quello che hai combinato!dissi stufo.

No! Mi aiuti? Ti preegoo!disse.

Che seccatura! No, dillo a mio fratello questa volta!dissi.

Kanon.. ti prego aiutami..disse con voce seducente, ma chi pensa di sedurre questa ragazzina? Ho 27 anni mica sono un adolescente che si eccita per così poco.

Karen chi pensi di incantare?le chiesi girandomi verso di lei.

Oh maledizione! MA COME DIAVOLO È CONCIATA!!!

Karen! Non girare per la terza casa in biancheria intima!!!!dissi.

Ma te l'ho detto che ho combinato un pasticcio..disse facendo l'espressione da angioletto innocente.

Che hai combinato?le chiesi.

Stavo lavando i miei vestiti e la lavatrice ha cominciato a fare i capricci..disse.

Ditemi che è uno scherzo! Vi prego..

Quindi?le chiesi ancora.

Quindi la schiuma ha iniziato a fuoriuscire dalla lavatrice e tutta la lavanderia è invasa dall'acqua e dal sapone.disse.

Karen è mai possibile che non ti riesce una cosa così semplice come mettere la lavatrice!!!!urlai.

Scusami..disse. Ancora quel tono di voce " sensuale", anche se per come è in questo momento un po' eccitante c'è..

Basta Kanon riprenditi.

Presi una mia maglia dal cassetto e gliela passai.

Tieni, mettila. Non andare in giro in questo modo.dissi passandole accanto. Quando arrivai sull'uscio della porta della lavanderia la prospettiva non era delle migliori. Lei era dietro di me e aspettava che facessi qualcosa.

Karen, giuro che me la pagherai cara per tutto quello che mi stai facendo passare. Te lo giuro su l'armatura dei Gemelli.dissi cercando di mantenere la calma.

Kanon ti ho già chiesto scusa!!protestò lei. Adesso la attacco al lampadario se non la smette di combinare guai.

Taci..fai solo questo.dissi entrando nella lavanderia.

Dai ti aiuto..disse entrando anche lei.

Noo! Ma che dici? Se vuoi faccio tutto io.le dissi.

Davvero?chiese lei.

No. Muovi quelle belle chiappe e aiutami a dare una sistemata.dissi. Ci impiegammo una mezz'ora  buona e adesso è tutto in ordine.

Kanon ho tutta la maglietta bagnata..disse indicandosi il petto. Certo che per essere una rompi scatole in questo momento è la ragazza più bella che abbia mai visto. Il viso angelico, e quell'espressione di chi sa cosa sta mettendo in mostra; il seno abbondante molto visibile da sotto il tessuto della mia maglietta bianca,ora trasparente, mi dice guardami. L'addome piatto e allenato, i fianchi  leggermente accennati, le gambe sode e perfette sono completamente scoperte. Le braccia le cadono dritte ai lati del corpo. Al diavolo, se vuole sesso da me lo avrà. Mi avvicinai a lei e presi l'orlo della maglietta.

Cosa fai?mi chiese.

Ti faccio mia!dissi chiudendo a chiave la lavanderia. E spingendola contro la parete.

Kanon..disse mentre la sentivo gemere dal piacere che i miei baci sul collo le stavano dando.

Il mio nome urlalo quando ti prenderò li sotto..dissi impadronedomi delle sue labbra. Sono morbide e carnose, mi morde  il labbro ed io faccio lo stesso.

Kanon.. che stiamo facendo? mi chiese.

Odio quando le donne fanno l'interrogatorio nei momenti meno opportuni.

Non fare domande e godi di me!dissi prendendola per il sedere e facendola appoggiare sul mobile vicino alla lavatrice.

Togliti la maglietta.mi ordinò e lo feci, ma sì posso anche darle un po' di comando.

Wow..disse.

Non consumarmi troppole dissi e le tolsi anche la sua di maglia. Wow stavolta lo dico io, ma non gli darò la soddisfazione di sentirselo dire.

Non consumarmi troppodisse lei. Ok, forse mi si leggeva in faccia ciò che pensavo.

Consumarti eh? È proprio quello che ho intenzione di faredissi e le tolsi in reggiseno.

Le toccai il seno e ancora un altro gemito le uscì sensuale dalle labbra.

Passò la gamba sul mio amico dei paesi bassi e stavolta fui io a gemere.

Che suono fantastico!commentò lei.

Non hai ancora visto nulla!dissi e le sfilai le mutandine.

Kanon.. ti prego..fallo..disse e mi tolsi la tuta e i boxer. La feci scendere e la feci voltare.

Che vuoi fare?chiese.

Stai un po' in silenzio? Grazie.dissi e la obbligai ad abbassarsi, facendo aderire il suo petto contro la superficie del mobile. La penetrai subito e lei urlò. Aspetta un attimo, ma quello è sangue? Era vergine? Cazzo perché non me lo ha detto?

Eri vergine? E non me lo hai detto!dissi rimanendo dentro di lei.

S-si..mi vengognavo a dirtelo..disse in imbarazzo.

Kanon..perché fa così male?mi chiese.

Perché è la tua prima volta. Cavolo, ma di solito voi ragazze non dite di volerlo fare con il ragazzo che amate per la prima volta specialmente?le chiesi.

Non ho mai detto che tu non mi piaccia giusto? Ed ora continua senza fermarti.disse. Cos'è  una dichiarazione questa?

Ti piaccio? Non che sia strano, insomma sono bello da far paura, ma perché proprio io?le chiesi.

Perché mi piaci e voglio che sia con te la mia prima volta. So che non ne resterò delusa.disse.

Preparati, perché ti piacerà da morire.dissi ed iniziai a muovermi, ogni mia spinta era un suo gemito. Ansimava e diceva il mio nome, la dovetti far girare e baciarla per farle fare meno rumore.

Kanon..oddioo! disse. Stava per venire ed io anche.

Karen.. liberati! Lasciati andare!le dissi. Lei venne ed io uscendo da lei la seguì.

Wow.. è stato...disse. Ma il fiato corto le impediva di continuare.

Fantastico..ammisi. Lo era stato per davvero! Il miglior sesso della mia vita è stato con una ragazza 7 anni più piccola di me. Non pensavo che le ragazze di questa età fossero così appaganti.

Già..disse lei. Le guance erano arrossate, così come le labbra, tremava ed era sudata quando me. Ci vestimmo in fretta e pulimmo tutto, prima di uscire dalla lavanderia mi diede un bacio leggero sulle labbra, ma non mi bastava, così l'avvicinai e la baciai con passione e irruenza. Ricambiò subito,  dopo aver lasciato le sue labbra, le diedi una pacca sul sedere e la vidi entrare in bagno.

Fisicamente parlando è proprio il mio tipo, caratterialmente invece non proprio. Lei fa tanto la stronzetta, ma in realtà è dolce e romantica. Io invece faccio tanto lo stronzetto,  ma in realtà  posso fare di peggio. Andai a farmi una doccia rilassate, dopo che lei uscì dal mio bagno. Mi chiedo se a tutti capita di fare pensieri complessi mentre si è sotto la doccia?

Ora che ci penso, credo di aver fatto una cavolata prima con Karen. Mi sono lasciato andare e ci ho fatto sesso, ma avrei dovuto fermarmi. Ho commesso un errore, credo che sia meglio mettere le cose in chiaro con lei.

Dopo aver finito di fare la doccia esco in camera mia con solo la tovaglia avvolta in vita. Lei è suduta sul mio letto con ancora la tovaglia che le copre il corpo.

Karen che ci fai qui? Vai a vestirti in camera tua.le dissi.

I miei vestiti sono dentro la lavatrice Kanon. Ricordi?mi disse. Mi avvicinai al cassetto dell'armadio e presi un'altra maglia da prestarle.

Tieni. E adesso fiori. dissi.

Kanon..per te era solo sesso quello di prima?chiese.

Ed ecco la fatidica domanda.

Se devo essere sincero si, per me era solo sesso. Probabilmente ho fatto una cavolata, ma avevo voglia di farlo e tu eri lì pronta a darmi ciò che volevo.risposi sinceramente.

Ah..capisco. Beh..allora io vado..ci vediamo...disse cupa in viso uscendo da camera mia. Essere sinceri è la cosa migliore.

Karen..la chiamai, ma ingnorò la mia voce e sbattè la porta della camera violentemente. E adesso? È arrabbiata? Sono stato sincero!

Dopo essermi vestito andai da lei in camera sua, era distesa su un fianco sul letto, dandomi le spalle.

Mi sedetti accanto a lei e si voltò a gurdarmi.

Che vuoi?mi disse.

Perché ti arrabbi? Sono stato sincero con te, dovresti apprezzare.dissi.

Certo, devo apprezzare il fatto che lo hai fatto con me solo perché ne avevi voglia. Va bene Kanon, come vuoi tu. Ma adesso sparisci e lasciami sola, non ti darò fastidio da adesso in poi. Tranquillo.disse guardando la parete difronte al letto. Mi alzai dal letto e andai vicino alla porta.

Ci sarà qualcuno là fuori che lo farà con te per amore e non per semplice voglia. Spero per te che lo incontrai presto e che tu sia felice. Beh.. ci vediamo. dissi chiudendo la porta alle mie spalle.

 

Tre giorni dopo.

 

Kanon?mi chiamò qualcuno. Mi girai e vidi un cavaliere di cui non so nemmeno la costellazione.

Ci conosciamo?gli chiesi.

Beh..no. però volevo chiederti se sai per caso dov'è Karen..disse. Karen?

Non so dove sia. Perché? Devi dirle qualcosa?chiesi.

Si.. dovremmo uscire stasera e dovevo dirle l'orario.disse.

Ah. Così esce con questo tizio.

Gli dirò di venirti a cercare.risposi.

Se lo dico a te potresti comunicarglielo quando la vedi?chiese ed io annuì.

Grazie Kanon. Dille che l'aspetto All'ingresso del Grande Tempio all 20.30.disse e salutandomi se ne andò.

Ma tu guarda quella! Esce con un tipo e non me lo dice!dissi. Beh, non ho il diritto di saperlo in realtà. Però mi da fastidio che non me l'abbia detto. Un po'...

La vidi sul divano della terza casa, sono tre giorni che mi ignora.

Il tuo amichetto mi ha detto di dirti che ti aspetta All'ingresso del grande tempio alle 20.30.dissi e lei continuando ad ignorarmi mi fece solo un cenno con la mano.

Cavolo, perché mi ignora?

Decido di lasciar perdere e di andare in camera mia, più arrabbiato che mai do un pugno al muro e trema la parete.

Sono rimasto in camera mia per tutto il tempo, ma appena la sveglia segna le 20.00 decido di uscire e la vedo intenta a farsi chiudere il vestito da Coco. È una meraviglia.. quel vestito nero è troppo corto! Quello le guarderà sicuramente le gambe, e la scollatura mostra fin troppo il seno a mio parere. Quel farabutto  ne approfitterà sicuramente.

Non pensi che sia troppo corto? chiesi.

Non sono affari tuoi.mi rispose con freddezza.

Si che lo sono!dissi.

Ah si? E perché?chiese. Ed intuendo di doverci lasciare soli Coco andò in cucina.

Perché noi..iniziai a dire, ma che scusa potevo inventarmi.

Noi? Non c'è mai stato nessun noi Kanon! Adesso vado. Notte.disse uscendo di casa. Accidenti!!!

Che stronza che è avvolte.

Kanon..mi chiamò Coco.

Sei geloso è palese..mi disse la bionda.

Io geloso? E perché scusa?le chiesi.

Perché la vuoi per te. Kanon so cosa è successo tra voi, mi ha raccontato tutto. E so anche che il fatto che ti stia ignorando da tre gioni ti infastidisce, ne è la conferma il pugno che hai dato alla parete. Ha iniziato ad importati di lei, quando lei invece ti ha fatto capire che di te non gliene importa nulla. Kanon..lei ti piace..ammettilo a te stesso..disse la bionda.

Ma di che stiamo parlando?

Non è come dici tu!dissi.

Se quel ragazzo la toccasse, la baciasse e provasse ad andarci a letto che faresti?mi chiese.

Lo ucciderei con le mie stesse mani!dissi di getto.

Lei sorrise..

Perché? Non ne hai il diritto!disse lei.

Si invece! Lei è mia.dissi senza pensare.

E allora vattela a riprendere Kanon!disse lei. Lei è mia..solo mia..e nessun'altro può anche solo lontanamente sperare che io gliela ceda. Ha ragione Coco! Sono geloso di lei..devo andare a riprendermela! Ora!

Vado!dissi correndo via verso l'ingresso del tempio. Appena arrivai vidi quel lurido verme baciarla!

GIÙ LE MANI DALLA MIA RAGAZZA!! TI UCCIDO!!urlai. lanciandomi contro di lui.

Kanon ma che ti prende!?disse lui.

LEI È MIA! CHIARO?urlai. Sentì le sue mani che mi tiravano indietro.

Kanon fermati! Che ti è presi per gli Dei!?disse Karen! Mi voltai a guardarla.

Tu sei mia! E non ho intenzione di dividerti con nessuno. Sono egoista mi spiace. Ti voglio solo per me! Questa tua indifferenza mi sta uccidendo. Karen..dissi, lei mi zittì posando le sue dita sulle mie labbra.

Andiamo a casa Kanon..disse mutando il suo sguardo da arrabbiato a dolce.

La presi per mano e lasciammo lì quel cretino. Arrivammo alla terza casa e la portai in camera mia.

Ci concedemmo l'uno all'altra quella sera. Io ero diventato suo e lei mia. Mi ha confessato di avermi ignorato per farmi ingelosire...

  Sei una stronza..dissi dandole un bacio leggero sulle labbra.

Mai quanto te mio caro..disse lei salendo su di me ed incastrandomi sotto di lei sul letto.

È mia.

 

*** Autrice ***

 

Capitolo nuovo! Spero sia di vostro gradimento! Karen ha capito come far cedere il nostro Kanon! Il saint dei Gemelli è possessivo e ciò che diventa suo non può essere di nessun'altro.

Adoro *-*

Grazie a tutti coloro che stanno leggendo la mia storia e che lasceranno una recensione.

Buongiorno e buona lettura♡♡♡

   
 
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