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Autore: Ametista3    18/09/2017    1 recensioni
Noi conosciamo marinette come una ragazza timida, gentile e goffa che dubita sempre di se stessa e del suo ruolo di ladybug.
E se tutto cambiasse?
Potete scoprirlo solo leggendo.
Siate clementi è la mia prima fanfiction
Genere: Avventura, Comico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Chloè, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Tikki, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora non so in che modo scrivo meglio, se in prima per sono o terza. dittemelo nei commenti grazie. Leggete l'angolo autrice Narratrice's pov Era mattina Marinette si sveglio presto, era una cosa normale dopo la sua trasformazione. Si preparo ed andò a scuola, li incontro la sua migliore amica, Nino e Adrian. -Ciao gente- Saluto la corvina -Ciao amica- risposero Alya e Nino. -C..ciao M..Marinette- Tutti guardarono straniti il biondo. -Adrian ci siamo scambiati il ruolo?- disse scherzosamente la corvina. -ma che cosa dici!? No sono solo stanco. Eh eh eh.- Erano tutti dubbiosi. (Vorrei ben dire) -ADRIENNNNUUUUCIOOOOO- Ed eccola, la cozza bionda. Ma appena fu abbastanza vicina da toccare Adrian si accorse di Marinette, la corvina infatti stava lanciando uno sguardo carico di pietà, mentre i suoi occhi erano diventati di nuovo di ghiaccio. Chloe si arrabbio, saluto Adrian frettolosamente e si avvio in classe. -Marinette di devo un favore... E una liberazione non averla attaccata al braccio.- -Di niente Adrian.- Gli rispose facendogli l'occhiolino. Alya era sospettosa, la sua migliore amica era più coraggiosa e si comportava in modo strano, Adrian balbettava e Chloe non aveva rivolto a nessuno di loro un insulto. Era curiosa di sapere cosa fosse successo, avrebbe rispolverato le sue doti da stolker. -siamo in ritardo- disse Nino che finora era rimasto in silenzio. -ok- Risposero tutti e tre mentre si incamminavano. Durante la giornata, ogni volta che gli occhi di Marinette si posavano su Chloe  diventavano di ghiaccio e carichi di pietà. Le cose andarono avanti cosi per una settimana. Fu una delle settimane migliori per Plagg, che poteva finalmente mangiare in pace. In classe pero quel giorno c'era una persona pronta a fermare gli sguardi di pietà della corvina. -Marinette basta mi sono stufata! Come ti permetti a a guardarmi con pietà! Io sono la figlia del sindaco! Tu sei una ragazza comune ed insignificante che non dovrebbe nemmeno guardarmi! E poi mi fai schifo tu ed i tuoi insulsi codini!- Disse la bionda mentre con velocità prende i nastri che tengono legati i capelli corvini che si sciolgono. Tutti in classe stavano aspettando la risposta di Marinette con ansia e curiosità,  tutti volevano dare una lezione alla bionda. Marinette si avvicina a Chloe, l'afferra per il bavero della maglietta e la tira verso di lei. I loro nasi erano a pochi centimetri di distanza. Gli occhi della corvina erano diventati di nuovo di ghiaccio pero questa volta trasmettevano solo disgusto per la persona che avevano davanti. -Adesso ascoltami Chloe... Non mi importa che tu sia figlia del sindaco, sei solo una ragazza viziata e non hai amici,nessuno ti sopporta. Sono stufa che tu continui a vantarti, e a maltrattare Sabrina e tutti noi. Tu non dovresti neanche essere considerata come un essere umano pensante quindi smettila! O te la vedrai con me! Ai capito!- Disse la corvina mentre dardeggiava con lo sguardo la bionda. Marinette mollo la presa Chloe si acascio in terra piangendo, non poteva credere che tutti pensassero questo di lei. I ragazzi che finora erano rimasti in silenzio erano allibiti nessuno si sarebbe aspettato che Chloe piangesse. Quest'ultima fuggi tra le lacrime a casa sua. Marinette andò a al suo posto tranquillamente e si sedette. -Marinette perche l'hai trattata cosi?- chiese Rose -Perché lei non può vivere in un illusione per sempre, pensi che mi sia piaciuto trattarla cosi? Spero solo che questo discorso l'aiuti a cambiarla.- Alla fine delle lezioni Mari torno a casa per chiedere consiglio a Tikki. -Tikki secondo te ho fatto bene a trattarla in questo modo?- -Marinette non so ma hai seguito il tuo cuore, e questo l'importante- Rispose la Divinità -Tikki mi puoi dire quando è il tuo anniversario con plagg? Cosi cerco di organizzarvi un appuntamento.- -b...be e tra due settimane.- Disse l'esserino che era diventato bordò. -perfetto al prossimo attacco akuma chiederò a chat di farvi incontrare, Tikki! Devi fargli un regalo! Ai già pensato a qualcosa?- -certo gli farò una mantellina a motivo di  coccinella cosi si potrà ricordare sempre di me anche quando siamo lontani.- Disse con tono sognante. -Awwww che dolce che sei.... Vuoi una mano?- -Marinette mi dispiace ma è un segno del mio amore e devo farlo da sola.- -Hai ragione prendi tutto quello che ti serve dalla scrivania. Cavolo i miei nastrini, c'è li ha ancora Chloe! Ho paura che venga akumatizzata, e sarebbe tutta colpa mia!- -Calmati tu hai cercato di aiutarla non puoi fare di piu, e se verrà akumatizzata la potrai salvare con la maschera.- -Hai ragione... Bene e meglio organizzare il tuo appuntamento.- chloe's pov Casa di Chloe Ero in camera mia a piangere, la porta era chiusa a chiave e le serrande abassate, l'unica luce proveniva dalla lampada sul comodino. i miei pensieri brulicavano come milioni di api. Mi chiedevo il motivo di tutto, come era possibile che pensassero tutti che io ero un essere inutile, che non potevo considerarmi un essere umano pensante... Mi accorsi di tenere in mano i nastri di Marinette. Era colpa sua... Era invidiosa. Da un antro oscuro volo verso Chloe una farfalla nera. Tra le lacrime vidi volare verso di me una farfalla. Si poso sui nastrini e venne assorbita. Senti una voce nella mia testa, mi diceva di portargli i miraculous incambio avrei avuto la mia vendetta. Ero patetica, questo pensiero mi fece ritornare lucida. Ero pentita avrei distrutto la città solo per egoismo. Mi misi a piangere, questa volta erano lacrime di pentimento, che caddero sui nastri ne volo fuori u farfalla bianca. Gli unici modi per puruficare l'akuma erano lo Yo-Yo di ladybug e il pentimento. Mi accorsi di tutto questo e decisi di chiedere scusa a tutti il giorno dopo. Plagg's pov Adrian era sdraiato sul letto a controllare il ladiblog. Io mangiavo il mio camambert anche se volevo fare qualcosa di più divertente. Von un sorriso malefico chiesi: -Umano perche oggi hai balbettato davanti a Marinette? Ti sei innamorato di lei? Ho forse ne sei terrorizzato? - be entrambe... Ho un po paura di lei per come si è comportata in questi giorni... Ma forse mi sto innamorando di lei è cosi forte e coraggiosa ma anche gentile, e meravigliosa.- Mi rispose il biondo. Tanto valeva dirglielo... -Be sei fortunato bello lei è innamorata di te, e prima che tu neghi tutto ti devo avvisare che ha la stanza tappezzata di tue foto, ed ha anche lo sfondo del computer con le tue foto incorniciate da dei cuoricini...- Ero pronto a ridere. Lui mi guardava alibito, si alzo e inizio a ballare e saltare per la stanza dicendo: -Ho una possibilità! Ma prima devo conoscerla bene la invitero ad uscire. Comunque invece di Marinette perche non parliamo di Tikki? se vuoi chiedo a ladybug una sua foto cosi la puoi sbacciuchiare... E non negare ti ho sentito dire al camambert ti amo mia dolce Tikki e poi l'hai pure baciata!- Rimasi zitto lui si stupì ancora di più ma io mi sarei vendicato in seguito. Quella notte gli nascosi il camambert nella scarpa vediamo cosa avrebbe risposto. La mattina PLAGG!! Grido Adrian mentre io ero già nascosto nel suo zaino. Non si sarebbe tolto l'odore per giorni. Narratrice's pov A scuola Adesso anche Chloe avevo un nuovo sguardo. Lei era più dolce, la dolcezza che non poteva mostrare come figlia del sindaco per non essere schiacciata dalle persone. Era senza trucco, questo fu la novità più notata. Appena vide Marinette gli corse incontro abbracciandola. -Mi dispiace... Scusami...scusami se mi sono comportata sempre cosi mi dispiace. Questi sono i tuoi nastrini te li voglio restituire.- Disse alla corvina porgendogli i nastri. Mari era raggiante, sorrise dolcemente a Chloe e rispose all'abraccio. -Certo che ti perdono, adesso potremo anche essere amiche.- -Grazie sei una meravigliosa ragazza, pero è meglio entrare in classe non credi?- -Già sono d'accordo e benvenuta nel gruppo.- Disse Alya che finora era rimasta in silenzio. Mentre si incamminavano in classe un vecchio signore studio tutta la scena. -Waizz abbiamo trovato due nuove possibili super eroine.- -Chi sarebbero maestro?- -La bionda che ha mostrato una gentilezza e un pentimento senza eguali, e la mora sembra un ottima stolker.- Aggiunse. -Maestro! Un ottima stolker?! Questa non è una qualità per un eroe.- -Certo che lo è ogni generazione di eroi deve avere uno stolker basta vedere me.- -basta io mi arrendo.- Spazio autrice 1392 parole sono felice😊 Comunque mi è venuta un idea per fargli scoprire le rispettive identità, ma è demenziale ditemi se volete che lo scoprano in modo buffo... Alla prossima p.s. ditemi cosa ne pensate
   
 
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