QUALCOSA DI FOLLE
Judy gli accarezzò la schiena e tornò per un momento ad appoggiargli la testa sul petto, muovendosi in sincronia con il suo respiro. Nick la circondò con le braccia, con delicatezza, quasi timidamente.
“Stai bene..?” chiese vicinissimo al suo orecchio
“Sì, e tu..?”
“Tranquilla, ci vuole ben altro per mettermi fuori gioco carotina”
Si strinsero ancora in quell'abbraccio, senza preoccuparsi degli sguardi dei loro colleghi , di Bogo, di Clawhauser, dei passanti curiosi, dei medici o di quel maledetto leone – criminale- che aveva causato l'incidente, dopo un lungo e pericoloso inseguimento.
Nick represse un piccolo gemito di dolore, lanciando un'occhiata alle nocche arrossate, contuse della zampa destra. La coniglietta ancora stretta a lui sospirò chinando appena la testolina grigia, prima di sorridere sfiorandogli la zampa con un lieve bacio.
“Dovresti farti medicare...”
“Non è niente. Sono sopravvissuto a cose peggiori.”
“Certo. Ma questo era prima di me”
Nick sorrise di quel suo sorriso furbo e irresistibile
Dove sarebbe ora senza di lei..? Judy era diventata la sua forza
“Potremmo scendere a compromessi”
“Ah sì..? E cosa proponi..?”
“Qualcosa di folle. Mia piccola carotina”