Il cuore delle carte
Giulia
Pescai dal deck con un solo pensiero in mente. Marik stava giocando con me come il gatto gioca con il topo prima di mangiarselo. Tuttavia io non avevo alcuna intenzione di dargliela vinta.
-Allora ragazzina cosa hai intenzione di fare?- domandò il mio avversario.
-Non sono affari tuoi.
-Comunque tocca a te.
Questo lo sapevo bene. Osservai i due mostri davanti a me. Con zero come valore sia d'attacco che di difesa potevo dire di non aver problemi. Ma ero sicura che quei due fossero stati messi lì solo per spingermi ad attaccare.
Marik si aspettava che lo facessi. Ahmose lo avrebbe fatto, in fondo era una guerriera, ma io ero Giulia non Ahmose.
Ghignai guardando il mio avversario.
-Sposto Apprendista Cavaliere dalla posizione di attacco a quella di difesa, poi attivo la mia prima carta coperta: la carta magia equipaggiamento Scudo difensivo che alza la difesa del mio mostro di 300 punti. In seguito evoco Lupo solitario (800 atk; 1000 def) in posizione di difesa e attivo la mia seconda carta coperta che è Bosco Ghiacciato! che mi permette di aggiungere alla mia mano una carta magia o trappola.-
Pescai sperando in un colpo di fortuna. E il colpo di fortuna arrivò.
"Pietra del saggio? Anche questa non fa parte del mio deck, ma comunque mi può servire"
-A te la mano per replicare.
-Tutto qui? Beh dalla reincarnazione di Ahmose mi aspettavo molto di più.
Non risposi alla sua provocazione, tuttavia vidi Marik irrigidirsi sul trono, probabilmente non si aspettava quella mossa da parte mia.
-Pesco dal deck. Evoco una terza ombra oscura. E ora posso unire questi tre mostri per dare vita al più potente di tutti. Mostrati a noi Drago Alato di Ra!-
Lo immaginavo. Sapevo che quel Rare Hunter avesse una copia del drago alato di Ra nel deck, il problema ora diventava quasi insormontabile, perchè, anche se copia, era comunque un mostro potentissimo.
-Cosa c'è ti ho sorpresa?
-Per niente, immaginavo che avessi una copia del drago alato nel deck- risposi senza dare segni della paura che mi attanagliava le membra.
"Io affido il mio destino al cuore delle carte" una delle frasi che il faraone disse ad Anubis nel film della Piramide di Luce mi folgorò come un fulmine al ciel sereno.
Ma certo! Il cuore delle carte, se mi fidavo delle mie carte avrei trovato la soluzione.
-Come fai a sapere che non è quello vero?- domandò il rare hunter.
Con un sorrisetto beffardo indicai Marik che si era potratto in avanti come se volesse fulminarmi con lo sguardo.
-Perchè so perfettamente che il vero e autentico Drago Alato di Ra ce l'hai tu nel deck Marik, così come so che solo alcuni rare hunter hanno le copie. Non attacca con me- affermai.
-Potrai anche sapere tutte queste cose, ma non riuscirai mai a battere il drago alato di Ra senza le altre due divinità.
-Hai ragione, ma non ho paura. Non più- dichiarai seria.
-Allora attacca Ra!
Il drago attaccò i miei mostri vennero distrutti e i miei life points vennero dimezzati.
-A te la mossa.
Pescai in fretta. Il mio destino era appeso ad un filo.