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Autore: marylu_83    11/10/2017    1 recensioni
Storia ambientata dopo la terza stagione quando Sherlock torna dall'"esilio".Niente Moriarty o Euros che complottano.
ATTENZIONE:Johnlock(John/Sherlock).
ATTENZIONE 2: questa storia è stata pubblicata anche su Wattpad sempre da me.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Quasi tutti, Sherlock Holmes
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pov Sherlock 
Apro leggermente gli occhi aspettandomi una luce accecante, ma l'unica cosa che vedo è il buio. 
'Non può essere ancora notte' 
Mi volto verso il comodino per vedere l'ora sulla sveglia: 8:30, John deve aver chiuso la persiana prima di coricarsi ieri sera. Il mio stomaco comincia a reclamare del cibo quindi decido di alzarmi, ma qualcosa me lo impedisce, o meglio qualcuno: John dorme placidamente sul mio petto, con un braccio che mi cinge la vita e le gambe incrociate alle mie. 
Lo osservo trasognante, quante volte avrei voluto svegliarmi così, sorrido e accarezzo i suoi capelli così morbidi, lentamente apre gli occhi e mi guarda stralunato. Sicuramente cerca di svegliarsi totalmente, per un attimo ho avuto paura che qualcosa non andasse ma, quando ho visto il sorriso prendere posto su quelle labbra perfette, mi sono rilassato e sciolto per quanto era bello in quel momento. 
-buon giorno- mi dice con voce roca e i capelli spettinati che per poco non muoio in quel letto, sotto di lui. 
Rispondo in ugual modo e lui posa le sue labbra sulle mie in un dolce bacio morbido. Dopo svariati secondi, o forse erano minuti, passati a guardarci negli occhi, ci alziamo per fare colazione e andare al lavoro. 
....
-avanti, prova-
-Sherlock non è il momento, vi farei perdere solo del tempo prezioso, la prossima vittima è lì fuori nell'attesa di...-
-John.... Ho bisogno del tuo aiuto, ti prego- il silenzio cala su di noi per pochi secondi, mentre i nostri sguardi annegano gli uni negli altri. 
-ok- distoglie lo sguardo quasi controvoglia e lo porta dritto sui corpi davanti a se. Le osservazioni saranno le stesse che ho fatto io giorni prima, ma voglio che sia lui a parlarne, voglio che ci arrivi da solo perché, dopotutto, lavora con il migliore. 
Ma smettila, sbruffone
Shhhhh
-sono di diverso sesso e razza.... Anche d'età da quel che vedo....- gli gira intorno, li osserva li tocca.... Li sposta. 
-tutti hanno un incisione sulla schiena.... Come un tatuaggio....-
-aspetta cosa? Un tatuaggio hai detto?- mi avvicino velocemente a lui che sta tenendo una delle vittime in modo che io potessi vedere l'indizio che aveva trovato. 
-non ha senso....- dico tra me e me sottovoce. 
-Lestrade, dammi la lista trovata nella scatola di quest'uomo-
Il detective obbedisce e come sospettavo le incisioni coincidono e non mi resta che ammetterlo:
-è stupido non c'é altro motivo, perché avrebbe dovuto farlo? È la cosa più stupida che un assassino possa fare, che senso ha?-
Tutti mi guardano confusi e impazienti di sapere la mia sentenza
-marchiava le sue vittime in base ai loro codici da decriptare e quello della vittima dopo, la cosa più stupida che abbia mai visto in vita mia, e di inetti in entrambe le parti c'è ne sono a bizzeffe-
-quindi che dobbiamo fare?- chiede John con quegli occhi da cucciolo.
-dobbiamo esaminare il corpo di.... Mary-
Tutti mantengono il silenzio e mi guardano come a supplicare di non farlo, ma purtroppo è così che deve andare. 
....
-se non vuoi....- dico comprensivo verso John
-no, devo.... dobbiamo farlo- la sua voce trema. 
Scopro il corpo freddo e pallido della donna e, nel silenzio più totale, lo volto vedendo i segni sulla spalla destra risaltare a causa del colorito della pelle. 
Si vede benissimo John tremare e respirare a fatica, così come si vede che è distrutto, scappare dalla stanza con le lacrime agli occhi. 
Trovo quasi subito il codice sulla lista e lo mando immediatamente ad decodificare. 
Pov John
Non ce la faccio.... Vederla li su quel tavolo in ferro,  così freddo..... Mi fa male. 
Anche se non l'amavo più mi fa male, è comunque la madre di mia figlia e mai mi perdonerò di non essere stato con lei. 
Fuggo dalla stanza, ormai al limite, aspetto che escano cercando di calmarmi e smettere di piangere, tra poco sapremo chi sarà la prossima vittima così potremo salvarla. 
Sherlock esce poco dopo, venendo verso di me abbracciandomi non lasciandomi nemmeno il tempo di parlare. 
Senza che io possa fare niente scoppio in lacrime tra le sue braccia, così forti da farmi sentire al sicuro, protetto.... Amato. 
Lo abbraccio a mia volta cercando di calmarmi, di nuovo. 
-non.... Non le ho mai *snif* detto che non.... Che non l'amavo più *snif*, non sono riuscito a dirglielo-
-shhh, non dire così, tu la amavi, e lei amava te-
-no *snif* no, io non l'amavo..... Non l'ho mai amata.... Non ne ho amata nessuna-
Mi fissa con quei suoi occhi ghiaccio ma sempre calorosi quando si posano su di me, mi asciuga le ultime lacrime che scendono sulle mie guance. 
-forza- dice- dobbiamo andare, devi riposare e poi devi andare a trovare Elly-
E, tenendomi sempre stretto a se, ci incamminiamo alla ricerca di un taxi.

~angolo autrice
Ciao a tutti! 
Per chi fosse interessato, ho pubblicato un trailer della storia, su you tube, chi segue il mio profilo wattpad lo avrà visto, dato che l'ho condiviso, (chi non mi segue lo faccia, altrimenti niente biscotto) chi non lo ha visto può facilmente andare nelle conversazioni sulla mia bacheca e cliccare sul link, oppure andare indietro fino al prologo e vederlo da lí.
La storia sta giungendo al termine, ho già scelto tutti i titoli dei capitoli mancanti con annesso capitolo dei ringraziamenti, che emozione!

  
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