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Autore: paige95    14/10/2017    1 recensioni
Protagonisti di questa storia saranno Bulma e Vegeta.
In realtà protagonisti veri di questa storia saranno i sentimenti: contrastati, mutevoli, sì insomma, una metamorfosi di emozioni e sensazioni. Complice di tutto questo anche un triangolo amoroso, mai veramente superato, ma che farà sicuramente impazzire i nostri personaggi.
La nostra Bulma dà voce ai fatti e a queste travagliate emozioni.
Riscopriranno loro stessi o alla fine capiranno che l'amore può cambiare tutto ciò che credevano di essere?
Vi lascio con questa domanda con la speranza che questi presupposti vi abbiamo incuriosito almeno un po'. Buona lettura :)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Vegeta, Yamcha | Coppie: Bulma/Vegeta, Bulma/Yamcha
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
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Incontro dal futuro
 
Possibile che oggi abbia avuto una sensazione così strana?
 
Uno sconosciuto dal futuro ci ha portato la notizia di un’imminente minaccia. Secondo quel giovane tra tre anni esatti la Terra sarà di nuovo sotto attacco.
 
Questa notizia non può che aumentare la mia angoscia. Come potrebbe una madre mantenere una certa dose di serenità con la prospettiva di un simile futuro?
 
E in tutto questo, in tutta questa inquietudine, non ho nemmeno la possibilità di condividere i mie fondati timori con il padre di mio figlio. Desidererei veramente parlare con lui, cercare la forza nelle sue braccia o anche solo godere di questi - forse - ultimi momenti come se fossimo una normale famiglia.
 
Ma in noi non vi è davvero nulla di usuale. Faccio davvero fatica a perdonarlo per tutto il male che mi ha provocato, ma allo stesso tempo vorrei che mi stesse accanto, provando sinceri sentimenti nei nostri confronti. Sogno ancora come quando avevo quattro anni, ma forse è il caso che mi metta in testa che il principe azzurro non esiste e quello con cui ho avuto la brillante idea di inizare questa assurda relazione è lo spietato principe dei sayan, che, al posto del cavallo bianco, mi ha raggiunta con una navicella spaziale. Che poi la sua mente non era nemmeno io, farei meglio a definirmi incidente di percorso, io e il mio povero bambino, ancora ignaro del terribile mondo in cui sta per nascere. 
 
Con questo nuovo annuncio non ha nemmeno lontanamente pensato a noi, anzi ha intensificato gli allenamenti in quella dannata stanza gravitazionale.
 
Non mi sono mai sentita così sola. Lui c’è, lo vedo ogni giorno, ogni volta che entra nel mio raggio di azione mi batte forte il cuore come l’attimo in cui mi resi conto di amarlo, ma sono diventata invisibile per lui, ci sono solo gli allenamenti, e quella maledetta gravità che varia rapidamente come le mie emozioni nei suoi confronti, con l'unica differenza che in quella stanza le redini sono nelle sue mani, mentre sul mio cuore ha perso il controllo già da tempo. Si sfinisce lì dentro come se il tempo dovesse scadere domani, come se non fosse già sufficientemente spietato per spazzare via con un semplice soffio una qualsiasi minaccia.
 
È troppo infame questo Destino contro di me e contro questo bambino che non ha ancora nemmeno visto la luce del sole, forse addirittura più spietato dell'artefice delle nostre sofferenze. 
 
Eppure quel giovane arrivato all’improvviso dal futuro, lasciando i nostri cuori con un battito in sospeso, ha qualcosa di familiare, i suoi occhi severi, ma allo stesso tempo docili, mi ricordano tanto…ma non può essere. E se oltre ad avermi abbandonata tradendo la mia fiducia, avesse anche tradito la nostra unione? Non può essere stato vigliacco fino a questo punto.
 
Ho tentato di chiedere a Goku, lui gli ha parlato, ma il mio amico non si è voluto sbilanciare più di tanto. So che mi nasconde qualcosa e, pur di non mentirmi, preferisce evitare di proferire una qualsiasi parola. Però quella forza quando quel ragazzo ha combattuto contro di lui non la può nascondere, l’ho percepita persino io che non sono un sayan.
 
Facendo un breve calcolo, gli unici sayan attualmente in vita sono due, ma quel ragazzo a parte la forza e quell’insolito dorato colore di capelli non ha proprio nulla Goku, quindi non può che essere il figlio di…la mia mente non riesce nemmeno a focalizzare il suo nome in una circostanza simile.
 
Non ho molta scelta, l’unico che può rispondere e placare i miei dubbi è il respensabile della mia infelicità. So che da quando è tornato l’unico aspetto che condividiamo è il pensiero di nostro figlio, ammesso che a lui passi mai per la mente l’idea della creatura che cresce dentro di me. Ma a me ovviamente sì, perché, con o senza padre, lui crescerà e questo bambino avrà la certezza solo della mia presenza.
 
Lo cerco un po’ titubante, dalla discussione nel momento del mio risveglio non ci siamo più rivolti la parola e, se non ricordo male, nemmeno i nostri occhi si sono più sfiorati.
 
Mi avviò lentamente e sovrappensiero verso la Gravity Room, ma, quando provo ad entrare, mi accorgo che è inaspettatamente vuota. Ma come può essere? Passa le sue giornate dall’alba al tramonto qui dentro.
 
Il mio sguardo scivola lungo il corridoio e un curioso particolare attira la mia attenzione. L’ombra di Vegeta si delinea sulla parete grazie ad una calda luce del sole che penetra attraverso i vetri delle finestre. Mi viene spontaneo condividere i miei dubbi con l’unica presenza a farmi perennemente compagnia.
 
<< Che starà combinando tuo padre? >>
 
Lo seguo con circospezione, stando attenta a non essere vista, ma dubito che con i suoi poteri non riesca a percepire la nostra presenza dietro le spalle. Infatti, come avevo previsto, si ferma più volte perplesso e, nell’ultimo suo tentativo di prendermi in fallo, riesco a nascondermi dietro una parete prima di svoltare l’angolo, mettendomi una mano sulla bocca per non rivelare invano la mia presenza e stando in allerta per percepire nuovamente i suoi pesanti passi muoversi a contatto con il pavimento.
 
Non riesco ancora a capire quale possa essere la sua destinazione. Resto un momento a riflettere, senza comunque alcun successo, così svolto con svogliatezza l’angolo senza nemmeno essere pienamente consapevole che fosse il momento più sicuro per uscire allo scoperto e a momenti non mi scontro con lui.
 
<< Vegeta! Che spavento! Ti sembra il caso di farmi simili agguati?! >>
 
Mi porto una mano sul cuore. Mi ha spaventata sul serio la sua improvvisa comparsa.
 
<< Perché mi segui? >>
 
La sua voce è pacata, non è di certo il tono di colui che ha qualcosa da nascondere. È apatica. Ora però è davanti a me ed era quello che volevo, quindi potrei tranquillamente rivolgergli la mia domanda. Eppure mi viene ancora difficile solo pensare ad una simile eventualità.
 
<< Bulma, sto aspettando, non ho tutto il giorno >>
 
La sua voce si sta alzando e la mia mente la prende d’istinto come una provocazione.
 
<< Perché, cosa devi fare? Andare da quella? >>
 
Mi guarda perplesso, ma non capisco se la sua espressione sia dovuta al fatto che l’ho preso con le mani nel sacco oppure perché non ha la più pallida idea a cosa io mi stia riferendo.
 
Provo ad azzardare nuove considerazioni.
 
<< Ci hai abbandonato per il semplice fatto che non volevi avere tra i piedi una moglie e un figlio. È per questo che te ne sei andato? >>
 
Cerco una conferma quasi scontata. Mi sto davvero arrabbiando e con tutta la collera che ho preso in questo periodo, dubito che mio figlio abbia un carattere pacifico e tranquillo.
 
<< Non ti devo alcuna spiegazione >>
 
Sta scherzando, vero? E l'inferno che mi ha fatto vivere si è già dissolto nel vento? Davvero troppo facile! È fortunato che io non abbia armi con me in questo momento, ma lui non ha la percezione di quanto possa essere pericoloso mettersi contro una donna incinta, oppure la tipa con cui ha avuto quel ragazzo non lo era così tanto?
 
Cerco di mantenere la calma, dopotutto la sua mancanza di amore non dovrebbe più stupirmi, ma il male che mi provoca ogni volta è peggio di una coltellata in pieno petto.
 
<< Mi dispiace, Vegeta, di non essere stata degna del Principe dei Sayan. Credevo ingenuamente che l’amore avrebbe cancellato almeno le più evidenti differenze tra di noi e invece riesco sempre a sbagliarmi sul tuo conto >> sono triste, ma le lacrime si rifiutano di scendere nuovamente per lui << Dimmi solo una cosa: perché non sei andato da lei, invece che tonare da me? >>
 
<< Bulma, ma di chi diavolo stai parlando? >>
 
Se credevo che almeno stavolta sarebbe stato finalmente sincero con me, ho sbagliato di grosso.
 
<< Quel ragazzo è tuo figlio >> prova a ribattere quasi sorpreso, ma io proseguo, zittendolo << No, Vegeta, ne sono sicura, riconoscerei quello sguardo tra mille >> ma una nuova illuminazione si insinua nella mia mente, lasciando spazio ad un'ipotesi ancora più terribile della precedente, che getta ulteriore fango su di lui << Ora mi è chiaro persino come ti sei preso quella contagiosa malattia oppure semplicemente l’hai contratta altrove e non volevi contagiare la tua famiglia. Perché quella è la tua famiglia, vero? Tu avevi una moglie e non me lo hai detto?! >>
 
Non reagisce e la sua reazione può solo essere interpretata come un silenzioso assenso. Gli passo accanto senza nemmeno togliergli uno sguardo disgustato di dosso.
 
Mi volto un’ultima volta verso di lui per un’ultima battuta, forse il peggiore insulto che possa rivolgergli.
 
<< Sai, Vegeta, visto che disprezzi tanto Goku, ti interesserà sapere che lui non avrebbe mai fatto neanche un millesimo di tutto quello che hai combinato tu nella vita, figuriamo poi tradire Chichi >> non si difende neanche << Vai dalla tua famiglia e, ti do un consiglio, restaci e non comunicare loro di quanta vigliaccheria risiede nel tuo cuore >>

​Non mi dà il tempo di allontanarmi che la sua voce riempie nuovamente il vuoto tra noi. 

 
<< Non ho alcuna famiglia da nessuna parte, non ho altre donne e non ho altri figli. Ma non capisci che quel ragazzo può essere solo Trunks?! >>
 
Cosa? Quel giovane è nostro figlio?


Continua...



Spazio dell'autrice

Ciao ragazzi!

​Eccomi finalmente, scusate come sempre per il ritardo!

​Ho rindirizzato la storia sul filo logico della trama originale, più o meno ;)

​Vi ringrazio davvero per continuare a segurmi e pazientare :) <3

​Spero a presto con il prossimo capitolo :)
Baci
​-Vale
   
 
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