Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: queenjane    16/10/2017    1 recensioni
Era giovane, divertente, con una splendida famiglia. Le piacevano i fiori e le farfalle...Ecco Anastasia Romanov e il suo diario, oltre che sparsi pensieri. Dall'ultimo capitolo " La cantina della casa a destinazione speciale, la maledetta casa Ipatiev, per quanto abbia poco amato e ami gli studi, so che il primo zar della dinastia Romanov, Michele, ricevette l’offerta del trono nel convento Ipatiev.. Una specie di ironia.
Ho 17 anni, sono una grassa adolescente, figlia di un ex tiranno e una meretrice, così definiscono mio padre e mia madre, una volta imperatori di tutte le Russie, le loro figlie sacre immagini, ho poco da fare e ancora meno da perdere, credo, adesso, ho mostrato la lingua al comandante di guardia, chiacchierato oggi mentre pulivo i pavimenti con le mie sorelle, e altre donne ..
E’ tardi, ho sonno, perché mi hanno svegliato? "
Buona lettura.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Periodo Zarista, Guerre mondiali
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Dragon, the Phoenix and the Rose'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Apro un libro a caso, leggo qualcosa per Aleksej.

Io, Papa, le nostre sorelle usciamo nel piccolo giardino recintato e sbarrato di casa Ipatiev, altrimenti detta “Casa a Destinazione Speciale”, ( toh, contiamo sempre qualcosa?),  una mezz’ora d’aria, per ricordare il sapore del cielo, la forma delle nuvole, le foglie di menta e lavanda che sfregano contro le gonne, un profumo delicato, ignorando le Guardie..

Mamma non esce mai, Aleksej solo se Papa lo porta in braccio, a volte una di noi ragazze, il suo marinaio infermiere Nagorny è agli arresti da un mese e coda, lo hanno mandato via dopo che aveva protestato per l’ennesimo sopruso, volevano rubare una catena con delle sacre immagini a mio fratello, e non ci sono riusciti..
Li hanno presi a calci, pugni e botte, attaccavano per difesa.

“Aleksey” Nulla.
E’ spento, come Olga, la noia e la stanchezza opprimono, un pezzo di piombo sul torace,  non ti fa respirare.  Sarei così pure io, se dovessi passare le giornate su una sedia a rotelle o un lettino da campo, come lui.

“Aleksej” gli prendo una mano, sfioro il palmo,  gesto di affetto compiuto in un numero infinito di volte, ricambia, buon segno, decido di scuoterlo, per il suo bene “Ti ricordi di quando in Crimea facevamo volare gli aquiloni? O  facevamo i castelli ? E gli scherzi? Una volta avevi fatto mettere un secchio sopra la porta e quando Catherine l’ha aperta si è bagnata tutta..”

“Non era in Crimea, ma a Friburgo”ridacchia, un barbaglio azzurro e divertito ne illumina lo sguardo “ Nel 1910, sul momento mi ha ringraziato che aveva caldo, dopo mi ha raccontato che si era irritata..  Molto dopo..l’anno scorso l’ho buttata vestita dentro il laghetto e..”
“Ti ha acchiappato, a sua volta, e ti ha ricoperto di baci, così..”la imito, ricordando che era stata attenta a non fargli prendere urti, come al solito, anche se era un gioco, un momento di svago.

“ Me lo ha detto allora” Una pausa “Mi manca tanto” senza piangere, ormai è un giovane uomo, reso maturo dalle sofferenze
“Pure a me”Ammetto, lucida, precisa. Diciamo che manca a tutti, mamma compresa.
“Però mi direbbe di non rimuginare troppo” una scintilla di vitalità, afferra il volume, lo apre a caso e dei fiori pressati gli cadono in grembo, era un nostro uso raccoglierli e conservarli.
Una rosa canina, dal profumo di miele. 
Ecco una violetta con le  foglie a forma di cuore.
Sorrido.




 Intanto mio fratello finge di appuntarmela sulla camicia chiara.
Fresca di bucato.
Al pari della gonna scura.
Ora ci laviamo NOI i vestiti e la biancheria.
E stiamo addirittura imparando a cucinare.


Siamo le ci-devant grandes duchesses, sappiamo fare il pane. 

 
«  E a me di leggere, continuo.. » mi mette la testa sulla spalla.



 « E  di non mollare, mai, che siamo nati principi e lo restiamo.
A prescindere, my dear  fighter principess »
“ And You are a fighter Prince” Un principe combattente.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: queenjane