Boris, fin da bambino, sognava il mare. Sognava di lasciarsi cullare dal suono delle onde, di distendersi sulla riva e di lasciarsi trasportare dalla corrente. Di morire, un giorno, annegando nell'immensità dell'oceano, delineando la libertà. La sua libertà.
E in quel preciso istante, fu proprio come annegare. Non nel mare, ma nell'azzurro degli occhi di Yuri.