Distillati
di sole ― Pura è la bellezza che sboccia
nell'oscurità
A |
da Vessalius ha dieci anni quando non ne può più di tutti quei misteri.
Una sera è lì, dinanzi i portoni dello studio di zio Oscar, a rigirarsi una ciocca di capelli tra le dita nel più completo panico. Passano i
minuti ma lei resta lì, cocciuta nella sua esitazione, a fissare gli intarsi bitorzoluti sulla soglia come se si trattasse di un qualche indecifrabile enigma. E un po’ lo sono.
Ada scuote il capo e corre via – o meglio, le gambe scattano prima che possa opporvi resistenza e, una volta giunta nelle sue stanze, non esita a barricarsi nell’armadio; così, forse,
Oz verrà a liberarla. Come facevano da piccoli, una principessa da salvare. Ma se non ci fosse quel pensiero a rabbonirla, probabilmente Ada inizierebbe già a padroneggiare l’arte di quantificare quel disgusto innato che contamina anche le anime buone, che le muta e le deforma.
Eppure, niente in quel momento ha veramente importanza, è la sua
riflessione. Basta che Oz faccia ritorno. Ada non chiede altro, facendosi piccola piccola sul fondo legnoso.
In un battibaleno, le ante si spalancano dinanzi i suoi occhi sorpresi, ma non è il biondo del suo fratellone che scompigliato incornicia il volto di un uomo buono: zio Oscar s’inginocchia sul posto sorridendole malinconico e Ada non ci pensa due volte a fiondarsi tra le sue braccia forti e seppellire il visino di porcellana nell’incavo del suo collo.
Quella sera, gli inganni appassiscono
insieme alle false speranze.
[ 244
parole ]
→ note
dell’autrice.
Buonasera!
Torno a farmi sentire nel fandom
esattamente – più o meno – due mesi dopo
la mia ultima pubblicazione. Ugh. So che avevo promesso più
puntualità, lo so, ma
sapete, per una ragione o per
l’altra mi sono sempre ritrovata a tergiversare e
posticipare, posticipare,
posticipare... Finché oggi, febbricitante e raffreddata, mi
sono decisa a darmi
una mossa. Dopo aver dormito un pomeriggio intero non potevo affatto
restarmene
a far niente! E forse potrei pubblicare il distillato #4 già
domani, dato che
recarmi all’università in questo stato sarebbe per
me letale. (sob) In ogni
caso mi era mancata moltissimo la mia bimba qua a lato, non trovate sia
adorabile? In più la settimana scorsa – anche se
probabilmente non vi farà né
caldo né freddo – ho comprato i primi due volumi
di PH e, come c’era da
aspettarsi, ne continuerò felicemente la raccolta. ♥
Chissà
che questo upgrade dagli scan
online alla versione cartacea ufficiale non mi
ispiri per qualche altra opera, anche se or per ora ammetto di avere
già
qualcosa in mente... Ma non vi svelo oltre! E vi lascio, ché
è il caso mi metta
a preparare il brano di domani. A presto!