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Autore: lonewolf87    06/11/2017    1 recensioni
Cinque anni dopo la battaglia contro i draghi malvagi, Goku decide di tornare dalla famiglia e dagli amici per partecipare a un torneo di arti marziali organizzato da Mr. Satan, dove incontrerà due misteriosi ragazzi che hanno un vecchio conto in sospeso con lui. Nuovi alleati, nuovi nemici e nuove battaglie per il destino della Terra attenderanno Goku e il resto del gruppo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goku, Nuovo personaggio, Pan, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Pan/Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball Ultimate Heroes'
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Dopo aver bevuto, il gruppo, ad eccezione di Taek e Miyu, andò a ballare, ignari che in quel locale c’era una vecchia conoscenza di Goten e Bra, ovvero una ragazza dai capelli bruni che si avvicinò con intenzioni tutt’altro che rassicuranti.
“Goten! Che coincidenza!” lo salutò Valese.
“Valese, che ci fai qui?” chiese Goten.
“Ero andata a ballare con delle amiche e ti ho visto, così sono passata a salutarti e a vedere come stavi.” spiegò la sua ex.
“Come vedi, Goten sta benissimo e non ha bisogno della tua presenza, quindi sparisci.” l’allontanò Bra.
“Oh! La sorellina di Trunks. Quanto tempo. Devo ammettere che sei cresciuta molto bene, anche se in confronto a me resti sempre una bambina.” la provocò Valese.
“Che hai detto?” ringhiò la turchina, desiderosa di spaccarle la faccia.
“Bra, adesso calmati.” la fermò Goten, prima di volgere il suo sguardo serio verso la sua ex. “Come ha appena detto la mia fidanzata, non ho bisogno della tua presenza, quindi sei pregata gentilmente di togliere il disturbo.”
“Veramente volevo scambiare due chiacchiere in privato con te.” propose Valese.
“Hai tradito Goten e non l’hai mai cercato in questi mesi e all’improvviso ti è venuta voglia di parlare con lui? Cosa c’è? Per caso il tuo capo ti ha scaricata?” chiese infuriata Bra.
“D’accordo.” rispose a sorpresa il fidanzato.“Ascolterò quello che hai da dirmi, Valese, dopodiché dovrai lasciarci in pace. Sono stato chiaro?”
“Seguimi.” Valese voltò le spalle alla coppia e si allontanò.
“Io non ti capisco. Ancora le rivolgi la parola dopo tutto quello che ti ha fatto?” si lamentò Bra.
“Bra, lo sai che è una scema, e in quanto tale devo fare in modo che si ricordi come stanno le cose, ovvero che sei tu l’unica che amo. Fidati, non ci metterò molto. Non le permetterò di rovinare la nostra serata.” la rassicurò Goten.
“D’accordo, Goten. Vado dai ragazzi.” sospirò Bra, un po’ dubbiosa, lasciando il fidanzato solo con la sua ex.
“Grazie.” replicò lui, raggiungendo Valese che lo stava attendendo seduta su un tavolo a bere un cocktail. “Allora? Cosa dovevi dirmi di tanto importante?
“Hai fretta di tornare da quella bimbetta?” chiese la brunetta.
“Non farmi perdere la pazienza, Valese. Che vuoi da me?”
“Sai bene cosa voglio, Goten. Tu mi appartieni e hai bisogno di una donna vera come la sottoscritta al tuo fianco, quindi smettila di giocare con la principessa Brief e torna da me.”
Goten si fece una grassa risata.
“Che hai da ridere?” chiese infastidita Valese.
“Tu sei fuori di testa. Con quale coraggio mi chiedi di tornare insieme dopo quello che mi hai fatto?” domandò a sua volta il figlio di Goku e Chichi.
“E’ stata colpa tua. Eri diventato freddo e distante con me, quando uscivamo, sembrava che stessi andando a un funerale, invece che a un appuntamento con la tua fidanzata, e ogni volta che litigavo con quella mocciosa di tua nipote e con la sua amichetta del cuore, non le rimproveravi abbastanza.” l’accusò la sua ex.
“Chissà, forse perché quelle liti le causavi tu.”
“Sono una donna adulta e pretendo rispetto.”
“Il rispetto va guadagnato e tu non hai mai fatto nulla per andare d’accordo con loro. E comunque hai ragione. Forse non sono stato sincero con te, Valese. La verità è che avevo cominciato a non provare più nulla per te e nel frattempo mi ero innamorato di Bra. Tuttavia avevo represso i miei sentimenti per lei pur di salvare la nostra storia, perché stavamo insieme da tanti anni e anche perché ero convinto che il padre di Bra non mi avrebbe mai permesso di frequentare sua figlia. Mentre tu invece alla prima difficoltà sei andata a letto con un altro. Se davvero ci tenevi alla nostra storia, mi avresti pregato di perdonarti e invece sei completamente sparita. E sai, nel frattempo sono cambiate molte cose. Adesso sono fidanzato con Bra, suo padre mi ha accettato e tra meno di due mesi la sposerò.”
“Che cosa? Stai scherzando, spero.”
“Assolutamente no. Sono serissimo. Io e Bra c’amiamo e abbiamo deciso di sposarci lo stesso giorno di Trunks e Pan.”
Stavolta fu Valese a ridere in modo sguaiato.
“Cosa c’è di divertente?” domandò Goten.
“Mi fai pena, Goten. Sei diventato come quello sciocco di Trunks. Anche tu hai ceduto alla tentazione della carne fresca.” lo insultò Valese.
“Trunks sta con l’amore della sua vita, con l’unica persona che lo può rendere felice ed è quello che avrei dovuto fare anch’io un anno fa, invece che rinnegare i miei sentimenti per Bra e preoccuparmi di quello che pensano gli altri.” replicò freddo il figlio di Goku e Chichi, lasciando la sua ex senza parole. “È finita, Valese. Fattene una ragione. Adesso scusami, ma devo andare. La mia fidanzata mi sta aspettando. Ti auguro buone cose. Addio.” concluse lui.
“Grrrrr!!! Stai facendo un grosso errore, Goten Son!!! Presto te ne renderai conto e a quel punto tornerai strisciando da me!!!” sbottò Valese, ma Goten se ne andò via senza ascoltarla e raggiunse i suoi amici, che l’avevano osservato da lontano.
“Goten, va tutto bene?” domandò Ub.
“Sì, Ub.” annuì Goten.         
“Ma quella ragazza…” mormorò Bish.
“Non ha più alcuna importanza. È un capitolo chiuso.” lo interruppe il moro. “Piuttosto, dov’è Bra?”
“Era andata in bagno, ma in effetti ci sta mettendo più del dovuto.” rispose Hatsuri.
“Mi sembrava molto nervosa. Forse non è stata una buona idea parlare con la tua ex.” osservò Marron.
“Purtroppo era necessario, Marron, altrimenti non ci avrebbe più lasciati in pace. Eppure le avevo detto che non doveva preoccuparsi.” spiegò Goten, che però fu attirato da una figura a lui familiare che lo osservava in modo serio per poi spostarsi nei bagni. “Ma quello…”
“Goten, che hai?” chiese Taek.
“Papà!” esclamò Goten, che provò a raggiungerlo, ma le tante persone presenti nel locale lo ostacolavano. “Fatemi passare! Papà!!!”
 
Nel frattempo, Bra se era andata in bagno a sistemarsi il trucco, senza immaginare ciò che le sarebbe accaduto nel giro di pochi minuti.
“Grrrrrr! Quanto la odio! Fosse per me l’avrei uccisa all’istante!” brontolò Bra. Nonostante le rassicurazioni di Goten, non aveva preso bene la sua decisione di rivolgere la parola a Valese. “Non è giusto. Sono io la sua ragazza. Perché Goten è andato da lei?”
“Non dovresti perdere tempo con quello lì.” disse una voce maschile alle sue spalle.
“Eh?Aaaahhh!!!” gridò Bra.
Un tizio incappucciato, entrato di soppiatto nel bagno delle donne, aveva colpito Bra alle spalle con un taser. Subito dopo, la turchina cadde a terra paralizzata.
“M-mi sento debole…” balbettò la figlia di Vegeta e Bulma.
“Eheheh! A quanto pare quest’aggeggio funziona alla grande, proprio come mi aveva detto quella Valese. Meglio così.” ghignò il tizio, che si tolse il cappuccio.
“Ma tu… sei Ken.”
“In carne ed ossa. Ne è passato di tempo, Bra.”
“Che cosa mi hai fatto?”
“Rilassati, non sei in pericolo in vita. Ho semplicemente paralizzato il tuo bellissimo corpo grazie a questo taser. Sai, l’ultima volta che ho provato a toccarti non è stato piacevole, così Valese mi ha suggerito di paralizzarti in modo che tu non possa farmi nulla.”
“Valese?”
“Ci siamo conosciuti oggi pomeriggio al parco, mentre ti osservavo di nascosto. Abbiamo un obiettivo comune, ovvero separare te e quel bellimbusto del tuo nuovo fidanzato che le hai rubato. Valese mi ha proposto di violentarti, in modo da far credere a quell’idiota che lo stai tradendo.”
“Non posso crederci. E tu hai accettato?”
“Ma certo. Ho sempre desiderato portarti a letto, fin dalla prima volta che ti ho conosciuta all’università, mentre Valese vuole a tutti i costi che il suo ex torni da lei. In questo momento lo sta trattenendo per darmi tutto il tempo necessario di attuare il nostro piano.”
“Non te lo permetterò! Lasciami andare!!!”
“Ahahahah! Urla quanto vuoi, bellezza. Adesso sei solo una bambola e finalmente potrò fare di te quello che voglio.”
“Pensi di riuscirci? Questo è un bagno, prima o poi qualcuno entrerà!”
“Non entrerà nessuno. Ho appena messo un cartello davanti alla porta con scritto che il bagno è guasto. Inoltre non dimenticarti che ci troviamo in discoteca e con la musica ad alto volume nessuno sentirà la tua voce. Come vedi, siamo solo io e te. Non è meraviglioso?”
La figlia di Vegeta e Bulma, disgustata da quello che stava per accaderle, gli sputò in faccia.
“Stupida sgualdrina!!!” esclamò lui, mollandole un ceffone. Subito dopo le strappò la maglietta e la baciò con forza . Bra s’impaurì e scoppiò a piangere. Doveva essere una serata piacevole, la prima dopo tanto tempo trascorso in casa, e invece stava per trasformarsi nel peggiore degli incubi, ovvero assalita da un malintenzionato, per giunta uno dei suoi ex. Se non fosse stata paralizzata da quel dannato aggeggio, avrebbe tranquillamente fatto a pezzi quel farabutto. Ma lei aveva ingenuamente abbassato la guardia e questo suo grosso errore poteva farle perdere per sempre l’amore della sua vita. Bra infatti si accorse che Ken aveva piazzato una videocamera che stava riprendendo tutto e appena Goten avrebbe visto la registrazione, l'avrebbe considerata una poco di buono, non l'avrebbe più guardata in faccia e probabilmente sarebbe tornato di nuovo con Valese. La mente malvagia che aveva architettato questo piano sarebbe invece passata per brava persona agli occhi di Goten e questo pensiero la faceva star male. Quando ormai sembrava che non ci fosse più nulla da fare per Bra, qualcuno sfondò la porta.
“Goten!” esclamò la turchina appena lo vide.
Il figlio di Goku non disse nulla, si trasformò in super sayan di secondo livello e con la sola forza della sua aura scaraventò l’altro ragazzo sul muro. Non soddisfatto, si avvicinò a lui e lo prese a pugni fino a ridurlo un colabrodo.
“Goten! Fermati!” gridò Bra.
“Bra…” si bloccò lui appena sentì la sua voce.
“Finirai per ucciderlo. E tu non sei come lui.” singhiozzò la turchina. “Ti prego… non farlo...”
Goten a quel punto tornò normale, prese Bra in braccio e si apprestò a lasciare il locale.
“Perdonami. Se solo fossi arrivato prima…” mormorò dispiaciuto Goten.
Bra scosse la testa e gli sorrise per rassicurarlo. “Non è successo nulla. L’importante è che sei qui con me. Aaahhh!”
“Bra!”
“Sono stata paralizzata con un taser e non riesco a muovermi.”
Nel frattempo, Goten e Bra furono raggiunti dai loro amici, allarmati dall’imponente aura del figlio di Goku e Chichi.
“Goten!” lo chiamò Ub
“Ma che sta succedendo? Abbiamo appena sentito la tua aura!” domandò Bish.
“Oh cielo! Bra, che ti hanno fatto?” domandò preoccupata Hatsuri appena la vide.
“E’ meglio uscire da qui, prima che arrivino altre persone. Vi racconteremo tutto strada facendo. Adesso dobbiamo portare Bra all’ospedale.” rispose Goten.
“All’ospedale?” chiese Marron.
“Quel bastardo l’ha colpita con un taser e ora non riesce più a muovere un muscolo.” raccontò il figlio di Goku e Chichi.
“Allora non perdete altro tempo. Andate subito.” disse Taek. “Io e Miyu consegneremo questo vigliacco alla polizia.”
“Grazie, ragazzi. Resisti, Bra.” replicò Goten, prima di prendere immediatamente il volo assieme al resto del gruppo.
  
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