Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: Seiyako    08/11/2017    1 recensioni
Londra (Inghilterra), periodo medievale. La principessa Isabella siede bella e imperiosa sul suo trono, sua madre è morta dandola alla luce e suo padre, il malvagio re Thomas, è passato a miglior vita da ben 5 anni. Non avendo eredi maschi, è toccato ad Isabella salire sullo scranno del castello. Pur essendo molto avvenente, non ha mai accettato una proposta di matrimonio da parte dei suoi tanti pretendenti. Sembra che l'idea di sposarsi non le passi neanche per la testa. Tuttavia, Isabella cede alle parole sagge dei suoi consiglieri e decide di lanciare una sfida.
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LA CORONA MEDIOVALE
 
Calma, calma, devo stare calma. Non devo lasciarmi sopraffare dal timore. Alexander verrà a salvarmi. Per quanto possa essere difficile, devo mantenere il sangue freddo e mostrarmi apparentemente indifferente.
Agata giaceva seduta sulla fredda pietra, alla penombra, con mani e caviglie legate, e la bocca imbavagliata. I capelli non erano più raccolti, ma scarmigliati lungo la schiena. Sir Aaron l’aveva condotta con la forza alle prigioni sotterranee e l’aveva abbandonata lì, con i suoi scagnozzi a fare la guardia. Erano passate molte ore da quando quel losco individuo l’aveva portata nella parte più orribile del castello e per quanto si sforzasse non riusciva a capire il motivo del suo rapimento. Se non era interessato al denaro, allora che cosa voleva da lei? I pensieri le affollavano la testa come una matassa ingarbugliata. Improvvisamente la ragazza si ricordò di aver sentito parlare di un editto emanato dalla principessa Isabella e che Alexander ultimamente era molto strano. Si ricordò anche che suo fratello maggiore, in passato, si era innamorato follemente di una donna dalle nobili origini. Mentre stava provando a sbrogliare la sua matassa immaginaria e quando finalmente stava per cominciare ad avere i benefici di tutti i suoi dubbi, nella prigione si udirono dei rumori di passi. Qualcuno stava scendendo le scale e si stava recando da lei. Dopo pochi secondi, Sir Aaron fece il suo ingresso e posizionò la torcia infuocata sul muro, illuminando l’anticamera dei sotterranei. Il sir congedò i suoi scagnozzi cacciandoli in malo modo. L’uomo non disse nulla, si limitò solamente a togliere il bavaglio alla sventurata per darle la possibilità di parlare. Agata lo guardò con profondo rammarico, aveva intuito le sue intenzioni e ruppe per prima il silenzio.
-Credo di aver capito, mi state usando come esca per attirare mio fratello in una trappola. Non è così?-
Sir Aaron rise di gusto e rispose sbeffeggiandola – Non pensavo fossi tanto intelligente da poterci arrivare, i miei complimenti signorina-
-Alexander verrà a liberarmi!-
-Oh Alexander- replicò l’uomo battendosi la mano sulla fronte –ora ricordo il suo nome, come ho potuto dimenticarlo? Ma adesso non importa, l’unica cosa che conta è che lui venga qui. Avevo bisogno di tendergli un tranello e tu sei capitata a fagiolo, rapire la sua adorata sorellina era l’unico modo che avevo per farlo cascare nella rete-
Agata corrucciò la fronte ed esclamò – fossi in voi, non ne sarei così sicura-
Sir Aaron rise nuovamente – Visto che ne stiamo parlando, sappi che non è solo lui la mia preda ma anche la principessa Isabella. Forse saprai che quei due, un tempo, sono stati amanti. Ma se faranno ciò che io gli dico nessuno perirà, nemmeno tu-
-Signore, spero abbiate un’armatura abbastanza resistente. Perché mio fratello verrà a prendervi a calci in culo!-
L’uomo scosse la testa e sorrise beffardamente –Hai coraggio da vendere, ragazzina. D’altronde avrei dovuto aspettarmelo, provieni da una famiglia di combattenti. Ma temo che la temerarietà non ti sarà d’aiuto in questo momento. Ora devo andare, i miei doveri da comandante dell'esercito mi reclamano. Potrei richiamare le mie guardie, ma uno scarafaggio come te è meglio lasciarlo in balìa dei sorci- Sir Aaron riprese la torcia e se ne andò, lasciando Agata completamente sola e al buio. 
 
Alexander partì al galoppo sfidando la pioggia scrosciante accompagnata dai fulmini e dai tuoni. Il ragazzo avvertiva una forte rabbia e l’impulso di salvare la sorella non lo fece desistere dal suo proposito di affrontare le mille insidie della foresta. Ma prima di liberare Agata, doveva fare un’altra cosa. Conosceva Sir Aaron e sapeva che non le avrebbe torto un capello fino a quando non sarebbe arrivato. Quindi aveva ancora tempo per adempiere ad una promessa che aveva fatto cinque anni fa. Arrivato al castello e senza nemmeno badare di presentarsi a corte completamente infradiciato, chiese immediatamente udienza alla principessa Isabella, dicendo che aveva un messaggio importante da riferirle. La reale dama non si fece attendere, arrivò alla sala del trono e si sedette. Alexander si inginocchiò rimanendone incantato, era ancora più bella di come se la ricordasse, con i suoi capelli fulvi e gli occhi verdi come un prato primaverile. Persino lei ebbe un brivido quando vide il bel cavaliere dai capelli biondi e gli occhi azzurri. C’era qualcosa in lui che la affascinava e che non le faceva distogliere lo sguardo dai due pezzi di cielo che aveva al posto delle pupille. Era sicura di averlo già visto tanto tempo fa. Tuttavia, voleva essere certa se i suoi sospetti fossero fondati.
-Mio intrepido suddito, avete forse trovato ciò che altri hanno cercato invano?- domandò la principessa senza troppi preamboli.
-Si, altezza- rispose lui, estraendo uno scrigno dalla bisaccia e aprendolo davanti alla principessa per mostrarle il contenuto. -Sono riuscito nel mio intento. Vi ho riportato quella che voi avete definito la corona medioevale
-Alexander!- esclamò Isabella felicemente, alzandosi prontamente dalla sua postazione – allora non mi sono sbagliata, sei proprio tu-
-Si, sono io- disse il giovane sorridendo.
I due accorciarono la distanza che li separava correndo uno tra le braccia dell’altro.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Seiyako