Fanfic su artisti musicali > System of a Down
Segui la storia  |       
Autore: linea_carmensita94    27/11/2017    3 recensioni
Il padre di John Dolmayan, dopo essere sfuggito a un infarto, confessa al figlio di avere una sorella illegittima. John, grazie ai suoi amici, entrerà a far parte della vita di sua sorella, la quale conquisterà l'affetto e la simpatia dei ragazzi e non solo!
TRATTO DAL RACCONTO:
Tutti restano in silenzio non sapendo come poter aiutare l’amico. Solo Daron, dopo qualche minuto, rompe il ghiaccio tutto entusiasta:
< HO TROVATO, HO TROVATO! >
< Cosa vuoi dire? > chiede John:
< C’è un modo per avvicinarla senza che lei sospetti di nulla! Perché è questo che vuoi, conoscerla e costruire un rapporto con tua sorella per poi confessarle che sei suo fratello? >
< Hai capito bene. > risponde John:
< Possiamo usare il nostro tour! >
< Daron cosa stai tramando? > chiede Serj con un mezzo sorriso in quanto conosce bene il suo collega:
< Aspetta e vedrai … >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daron Malakian, John Dolmayan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Capitolo 22. Risvegliamo le anime!
 


Il grande giorno è arrivato!

Sono le 06:00. Rodha si sveglia alla solita ora e porta la colazione in camera a sua fratello come ha fatto la mattina precedente, ricevendo la stessa calorosa accoglienza. I ragazzi si preparano e si recano in Piazza della Repubblica nella quale hanno già montato il palco e tutto il resto, per fare le prove generali. Rodha va con loro e assiste a tutte le prove con gioia.
Giunta la sera, Rodha si reca in prima fila sotto il palco. Piazza della Repubblica è già piena e tanti ragazzi cantano in coro alcun i tormentoni dei System, ciò riempie Rodha di orgoglio pensando che in quelle canzoni, c’è anche l’impronta di suo fratello.  La raggiunge Serzh Movsisyan, un ragazzo alto con lunghi capelli biondo cenere, il conduttore di musica della Radio Pubblica Armena. È Haik a presentarlo.
<  Rodha, lui è Serzh Movsisyan. È il tuo socio.  >
<  Piacere, Serzh.  >
<  Il piacere è mio. Perdona da subito il mio inglese.  >
<  Perdona me che non parlo la tua lingua, piuttosto.  >
La troupe della radio, è vicino a due conduttori, pronti per le registrazioni.
Tutto diventa buio a l’improvviso, solo i palazzi che circondano la piazza sono illuminati. Inizia la diretta …

 <  Fratelli metallari di tutto il mondo, vi accompagno in questa data speciale per la conclusione del tour Wake up the solus, con la collaborazione di Serzh Movsisyan, il conduttore della Radio Pubblica di Armenia.  >

<  Buonasera, ragazzi. Il concerto sta per cominciare.  Sta per essere proiettata la prima parte del documentario che accompagnerà questo concerto, alla vigilia del anniversario dei cento anni dal Grande Male.  Iniziativa sponsorizzata dal gruppo per sensibilizzare tutto il mondo verso questo crimine contro l’umanità, rimasto impunito. Vi lasciamo a l’ascolto.  >

I due tolgono le cuffie.
Dopo pochi minuti, sul maxi schermo nel palco, viene proiettato un video a fumetti dove un  narratore  parla del genocidio armeno. Dopo due minuti di video, si accendono le luci bianche del palco e  la voce melodica di Daron, accompagnata dalla sua chitarra, manda in visibilio la folla e il cuore di Rodha manca di un battito.
“  La sua voce è magnifica.  “  Pensa la ragazza.
 Il gruppo da il via al concerto con Holy Mountains: Serj canta e balla con disinvoltura come il chitarrista, Shavo ci da dentro con il basso e John è concentrato e ben coordinato. La folla impazzisce  e Rodha si unisce ai cori, divertita.
“  Mio fratello è davvero tosto con la batteria. Mi emoziona sentirlo suonare dal vivo su un palco.  “  Pensa.
<  Tieni!  > Serzh passa a Rodha una birra fresca.
<  Grazie, Serzh. Ci voleva!  >  Rodha sorseggia la sua birra con gusto e sente le sue corde vocali rigenerate.
Alla conclusione di Aerials , Daron e Serj aggiungono un “ We love you ” e fanno una pausa temporanea per permettere a Daron e Shavo di cambiare i loro strumenti. Daron risale sul palco senza la sua giacca di pelle ( scatenando in Rodha pensieri arditi a causa della sua maglietta aderente. ) e suona la intro di Soldier Side, una delle canzoni preferite di Rodha, la quale ascolta a  occhi chiusi quelle note struggenti. La malinconia di Soldier Side, viene spazzata via dalla grinta di B.Y.O.B  e tutti riprendono  a cantare e saltare. Rodha si fa un altro giro di birra con Haik, anche lui esaltato al massimo.
<  Questo pezzo è una libidine!  >  Commenta Haik.
<  Siamo della stessa opinione.  >  Risponde Rodha.
Finita la canzone, Daron dice una frase in armeno al pubblico che Rodha non riesce a comprendere.
<  Haik, cosa ha detto?  >  Chiede Rodha.
<  Ha detto di fare come lui …  > 
Infatti Daron inizia a cantare il ritornello di  I – E – A – I – A- I –O  ripetendolo in svariate tonalità e tutto il pubblico lo imita. Più la scaletta va avanti, più aumenta l’euforia. Rodha, da quanto alcool ha in corpo, non sente più il freddo della sera, rimpiazzato da un caldo soffocante.
Giunti a Hypnotize , Daron cerca con lo sguardo qualcuno tra la folla e quando trova Rodha, non smette di fissarla e lei non distoglie lo sguardo.
<  Sei proprio cotta di lui.  > Dice Serzh, mezzo brillo.
<  Shhhh!!! Non farti sentire.  > Replica Rodha, anche lei alticcia.
Entrambi ridono  tra di loro.
<  Sarà difficile con tutto questo casino e poi non saresti sola. Tante ragazze qui vorrebbero. Emmh … hai capito.  >  Conclude Serzh, facendo l’occhiolino alla ragazza.
<  Err, non me lo ricordare!  >  Replica la ragazza seccata per questa verità.
Comincia a piovere e Rodha tira fuori il suo ombrello, lasciando spazio anche per Serzh, mentre i ragazzi concludono Deer Dance . Sul maxi schermo proiettano la seconda parte del video: Questa parte parla di come il nazismo in Germania si sia ispirato al genocidio armeno per dare vita alla persecuzione degli ebrei, per poi giungere alla “ soluzione finale “, della collaborazione di quest’ultima con la Turchia per le marce della morte. Il video si conclude dicendo che è giunto il momento di risvegliare le anime.
<  Sono così fiera di appartenere a una nazione così forte …  >  Sospira Rodha.  Serzh si volta verso la ragazza con aria interrogativa.
<  Cosa vuoi dire?  > 
<  Quello che ho detto. Ho scoperto di essere armena di recente. È una storia lunga.  >   
<  Allora, sei stata fortunata a poter visitare la tua terra natale anche se per poco …  >
La scaletta riprende. Una volta finita P.L.U.C.K , Il gruppo esegue un brano armeno, ascoltato dal pubblico in silenzio. Rodha ascolta la canzone incantata e può vedere anche nei suoi amici una certa emozione nel interpretarla. E poi ritornano a scatenarsi con altri brani  della scaletta; il pubblico non si cura della pioggia che non cessa ma si scatena, compresi Rodha e Serzh. Le luci si spengono e torna la calma tra la folla: Daron suona la intro di Lost in Hollywood.  Alcuni gruppi di fan, la cantano abbracciati mentre Rodha pensa alla sua famiglia con nostalgia e una lacrima scende dal suo viso  …
<  Rodha, tutto bene?  >  Chiede Serzh.
<  Oh, si. Solo che questa canzone mi fa sentire la nostalgia di casa.  Io abito lì.  >  Risponde Rodha, ascoltando la canzone.
<  Quando una canzone, suscita emozioni in te, allora ha fatto centro.  >  Commenta il ragazzo.
Dopo atre tracce, il maxi schermo proietta la terza e ultima parte del video, incentrata sulla necessità che tutto il mondo riconosca il genocidio armeno per avere giustizia. Tutti in questa piazza, si sentono emotivamente coinvolti e rendono grazie alla band per il loro contributo.
Ad un certo punto, Serj fa un discorso inerente alla serata, ricevendo l’approvazione di tutti, mentre Daron suona la chitarra; poi anche il chitarrista prende la parola ma solo per dire:
<  Il mio uccello è abbastanza grande per tutti voi!!!  > 
Rodha si da un colpo di mano sul viso, scuotendo la testa.
“  Sempre il solito …  “  Pensa.
La sua disapprovazione sparisce quando, dopo Arto , Daron annuncia la prossima canzone.
<  Questa è una bella canzona per una bella ragazza …  >  mentre pronuncia quella frase, rivolge il suo sguardo verso Rodha.
“  Magari fosse dedicata a me …  “  Pensa la ragazza ascoltando Roulette.  Non smette per un attimo di guardare il chitarrista illuminato dalle luci bianche, i riflessi castani dei suoi capelli scompigliati dal vento e lo sguardo passionale  diretto verso un punto ignoto.  Per Rodha non è facile gestire questa situazione. Lei vorrebbe di più ma cerca di scacciare questo desiderio dal suo cuore.
Intanto, mentre il gruppo suona Toxicity,  un giovanotto sbronzo, preso da l’euforia del momento,  da una bella strizzata ai seni di Rodha da dietro, la quale si gira di scatto verso il tizio mollandoli un bel pugno nel naso. Serzh resta di sasso.
<  Bel colpo!  >  La complimenta.
<  Grazie, Serzh.  > Risponde lei ridendo come se nulla fosse successo.
Il concerto si conclude con  Sugar.  I ragazzi si danno un abbraccio di gruppo e poi salutano il pubblico. Shavo ne approfitta per immortalare il momento con il suo cellulare  e Daron si accende una sigaretta mentre da un ultimo saluto al pubblico.  

<  E così si conclude la diretta del concerto di Yerevan dei System of a Down. Ringrazio Serzh per la compagnia .  >

<  E io ringrazio Rodha per la sua. Ciao a tutti.  >

 
Terminata la diretta, Rodha e Serzh, si recano con discrezione nello stage in cerca dei ragazzi.    Appena vede John, Rodha corre verso di lui e lo abbraccia forte mentre il fratello la solleva con fatica.
<  Non sforzarti o ti verrà l’ernia al disco.  >  Commenta Rodha divertita.
<  Siete stati mitici!!!  >  Continua la ragazza.
<  Grazie, Rodha. Ci siamo divertiti un  sacco.  >  Risponde John, emozionato.
Arrivano anche Serj, Daron e Shavo, affaticati e sudati.
<  Ecco la nostra adulatrice personale!  >  Commenta Shavo mostrando a Rodha la foto che ha fatto poco prima.
<  è venuta bene?  >
<  Shavo, devi postarla su Istagram. È fighissima!  > 
<  Allora, ragazzi. Dobbiamo correre subito in hotel per sistemarci. Vi ricordo che dobbiamo andare da Ureni!  > Rammenta Serj.
<  Dove?  > Chiede Rodha.
<  Ureni. Un locale con ristorante e live. Ad accoglierci, ci sarà una persona speciale che vuole conoscerti.  >
Rodha è stupita.
<  Davvero? Chi sarebbe?  >
<  Ne parliamo dopo. Ora andiamo.  > Conclude Serj.
Rodha, prima di andare via, saluta Serzh.
I ragazzi riescono a fuggire alla folla di fan sfegatati a l’esterno del backstage e tornano in hotel con Haik. Una serata di baldoria attende i nostri eroi …
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > System of a Down / Vai alla pagina dell'autore: linea_carmensita94