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Autore: nick nibbio    04/12/2017    6 recensioni
Naruto, Hinata, Kiba, Shino e Rock Lee, Sun's Knights della dimensione I.N.A., partono alla volta della dimensione N luogo in cui hanno avuto inizio le avventure dei Sun's Warriors. A loro si uniranno gli abitanti di questa dimensione che provengono da altre storie quali Harry Potter, Pokemon, One Piece, Marvel e altre.
Attraverso una serie di flashback verranno raccontate le origini che stanno dietro agli eventi che i cinque ragazzi e i loro compagni stanno vivendo nella loro dimensione.
Questa fic è un piccolo salto in avanti rispetto a Millennium Falcon, la storia di Nick Nibbio Blu che è la storia originale, quindi, se ci sono dei termini che non capite e che darò per scontati, vi invito a leggere questa fic.
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Rock Lee, Shino Aburame | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU, Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Racconti ad Hogwarts Ciao a tutti e, finalmente ben ritrovati^^
Lo so, sono in ritardo, come al solito: avevo detto che avrei aggiornato a settembre e invece aggiorno a dicembre. Ma meglio un ritardo di tre mesi che di più di un anno non credete?
A causa degli impegni sono andato molto a rilento ma non intendo smettere di scrivere perché è una cosa che mi piace e poi non voglio lasciare incomplete le mie storie: tranquilli, anche le altre riprenderanno.
Prima di lasciarvi alla lettura del capitolo, volevo farvi un piccolo annuncio: io e altri cinque autori abbiamo deciso di unire le forze e di scrivere una fic crossover in cui ognuno di noi ha inserito un numero tot di personaggi originali o provenienti da altre opere. Il nome di questa fic è Battleground: le cronache del multiverso e verrà inserita nell’account evil 65 e la data di inizio pubblicazione sarà il 20 dicembre. Sia io che i miei colleghi speriamo che passerete a darci un’occhiata e che apprezzerete il nostro lavoro.   
Detto questo, auguro a tutti voi buona lettura^^
 
 
La stanza delle Necessità. È uno dei luoghi più incredibili della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Normalmente è invisibile ma, quando qualcuno ha una necessità di qualsiasi tipo, basta andare nel luogo giusto, fare tre giri in cerchio e pensare a quello di cui si ha bisogno ed ecco che la magica stanza fa la sua comparsa pronta a soddisfarla.
“Eccoci arrivati!” Ash si ferma davanti al muro del primo piano e fa tre giri in cerchio su se stesso.
“Ma che fa?” nel vederlo Naruto non comprende il motivo di questo strano gesto.
“Non ne ho idea!” nemmeno Shino sa come rispondergli e si limita ad osservare.
Sta evocando l’ingresso della stanza delle Necessità!” risponde loro Raptomort che conosce fin troppo bene quella procedura “È una stanza magica che può trasformarsi in base alle necessità di chi la evoca. Un tempo aveva sede fissa al quinto piano, poi è stato deciso di spostarne l’ingresso ogni anno!” spiegando a grandi linee in che cosa consisteva.
“Fico!”
Commentano insieme i due ninja e non dicono altro.
Mi chiedo come reagirete quando vedrete gli altri luoghi del castello!” commenta l’ex stregone oscuro sicuro che a fine giornata resteranno con la mascella spalancata^^.
“Bene!” intanto il Ketchum ha terminato il suo piccolo rito e, un attimo dopo, ecco che l’ingresso della magica stanza fa la sua comparsa “Prego entrate!” e invita i compagni a entrare.
Una volta dentro la stanza, i quattro su trovano davanti a un vero e proprio incontro di arti marziali.
 
KAPOMX2!
 
"OOOOOH!" da una parte c'è Lee che attacca senza sosta. Sulle sue braccia è visibile una notevole quantità di Ki del Drago che avvolge i pugni diventati neri.
"Mettici più impegno!" dall'altra parte c'è Angel col cappello dietro la schiena. Anche lui ha i pugni neri avvolti dal Ki del Drago e sta bloccando tutti gli attacchi col minimo sforzo "Concentra meglio il tuo Haki. Non è stabile!" e invita l'amico a fare attenzione al controllo del cosiddetto haki che non sembra molto preciso.
"Va bene!" il ragazzo dalle spese sopracciglia annuisce e riprende nuovamente ad attaccare.
"Rock Lee non perde mai l'occasione di combattere eh?" nel vedere quanto il compagno ci sta dando dentro, l'Aburame non può fare a meno di notare la sua vitalità è sempre la stessa di quando l'ha conosciuto.
"Già, non ci scherza mai!" Naruto ci ha ormai fatto il callo a questo suo modo di fare e lo condivide pienamente^^ "Piuttosto, che cos'è quello strano chakra che avvolge le loro braccia e perché sono diventate nere?" ma la sua attenzione è rivolta all'energia che avvolge gli arti dei due e vuole saperne di più.
"L'energia che vedi è il Ki del Drago di cui vi ho accennato poco fa. Gli arti neri invece sono dovuti all'haki!" a rispondergli ci pensa Rap che osserva tranquillamente il duello tra i due.
"Haki? Di che si tratta?" e quella parola suscita la curiosità di Shino. Da quando è arrivato in questa dimensione, la sua curiosità è stata stuzzicata più di una volta e la cosa è molto positiva.
"Potremmo definirlo come qualcosa di simile all'aura o al chakra. È un’abilità che abbiamo tutti ma è necessario dell'allenamento per padroneggiarlo pienamente. Quando se ne ha un discreto controllo, si manifesta con quel colore nero!" a dargli una rapida spiegazione ci pensa Ash facendo capire che è un tipo di energia comune a tutti "Esistono tre forme base di haki: osservazione, armatura e intimidazione!" e poi dire che esistono tre tipi di questa particolare energia.
"L'osservazione o Kenbunshoku è un mix tra percezione e telepatia. Grazie ad esso è possibile individuare gli avversari, prevederne i movimenti o addirittura sentire la loro voce!" mentre osserva il suo protetto che schiva gli attacchi, Rap spiega ai due ninja in che cosa consiste la prima forma che è molto simile all' abilità tipica dei sensitivi o dei telepati.
"L'armatura o Busōshoku aumenta la forza d'impatto degli attacchi e la resistenza fisica esattamente come se si indossasse un'armatura.Può anche essere trasferita alle armi rendendole più forti. Con esso è anche possibile colpire avversari normalmente intangibili. Ovviamente tutto dipende dalla pratica!" la spiegazione viene continuata da Ash che parla del secondo tipo di haki che è molto versatile.
"E per finire c'è l'haki del Re conquistatore o Haōshoku. Chi dispone di questo potere è in grado di intimidire o far perdere completamente i sensi degli avversari più deboli estendendo la propria forza di volontà verso l'esterno. Se usato con maestria è anche possibile danneggiare lo spazio circostante!" L'ex stregone oscuro termina la spiegazione con la terza forma che, da come la descrive, risulta essere la più forte di tutte.
"Sbaglio o per quest’ultima forma di haki, hai usato la parola << dispone >>?" ma Shino ha notato che, a differenza delle due precedenti, quest'ultima forma di haki non può essere usata da tutti.
"È vero non avevate detto che è qualcosa di comune a tutti?" anche Naruto ha notato quella parola e vorrebbe avere un chiarimento in merito.
"È vero,l'haki è una forza comune a tutti ma l'Haōshoku è un’eccezione. Sono in pochi a disporre di questo potere, circa uno su un milione: è molto simile ad un'abilità innata!" che il Ketchum fornisce subito facendo capire che quella del Re conquistatore è qualcosa di più simile a un'abilità innata solo che non è detenuto da un singolo clan.
"In pratica non è facile trovare qualcuno in grado di usare questo tipo di haki. Peccato!" e la cosa delude non poco Shino che sperava di poter vedere questo potere in azione.
"Eheheh! Sei fortunato ragazzo perché Angel è l'unico della sua famiglia a saper usare l'Haōshoku!" ma Raptomort stupisce i due ninja rivelando che il suo protetto è uno di quelli in grado di usare questo raro haki.
 
"OOOOH! ARRIVO!" nello stesso momento Rock Lee si lancia in avanti calando il suo calcio destro.
"Non è così che riuscirai a battermi amico mio!" ma il giovane rosso schiva l'attacco e solleva leggermente la testa. Le pupille degli occhi si restringono di colpo.
 
Wish!
 
Ciò che viene rilasciato è un invisibile e schiacciante potere ondulatorio che si estende come un'increspatura nell'acqua.
"Oh!" il ragazzo dalle spesse sopracciglia ne viene investito e finisce in ginocchio "D-Dannazione!" e anche se lucido, non riesce a muovere un muscolo.
 
"Per un momento, ho percepito una strana forza attraversarmi ma non mi ha fatto nulla!" anche Naruto ha percepito questo misterioso potere ma, a differenza di Lee, non ha ricevuto nessun danno.
"I miei insetti si sono agitati di colpo ma ora sono di nuovo tranquilli!" anche Shino l'ha percepito e tutti i suoi insetti hanno reagito come impazziti anche se ora si sono calmati.
"Angel ha appena usato l'Haōshoku su Lee!" e ci pensa Ash a spiegare ai due che cosa è appena successo "Lo ha concentrato interamente su di lui e quindi non siamo stati colpiti!" e fa capire loro che è possibile orientarlo su chi si vuole.
"È forte!"
Pensano i due ninja colpiti da una simile dimostrazione.
 
"N-Non è ancora finita!" Lee, però, non è il tipo da arrendersi alle prime difficoltà e, facendo appello alla sua indomabile forza di volontà, si rimette in piedi e, fatto un profondo respiro, viene ricoperto dal Ki del drago "Sono pronto a ricominciare!" per poi ritirarlo e fissare lo sfidante con nuova energia.
"Bravo, così si fa!" e questo suo modo di fare piace molto ad Angel anche lui pronto a continuare.
 
"Basta così!" ma prima che i due possano fare qualcosa, Ash si mette in mezzo e impone loro di concludere l'allenamento.
"Cosa? Ma perché?" e questo intervento non piace a Lee che vuole continuare ad allenarsi fino a sera.
"Stavamo a malapena iniziando a riscaldarci!" anche il rosso protesta e fa capire che non avevano nemmeno iniziato a fare sul serio.
"Siete da poco tornati da una missione impegnativa e avete bisogno di riposo. Soprattutto tu Angel!" ma Ash non vuole sentire scuse e fissa il suo ex studente con occhi severi "Stai lavorando troppo su quella mossa e, anche se sei un tipo resistente, stai andando troppo oltre i tuoi limiti!" e ritiene che adesso stia esagerando e abbia bisogno di riposare.
"Non è vero. Non sto avendo nessun tipo di problema!" ma il rosso nega energicamente. A suo parere, anche se si sta allenando parecchio, non sta avendo problemi.
"Contro Shou Lao hai faticato più del dovuto e hai anche avuto il fiatone nell'usare solo quattro poteri e non è da te!" ma Raptomort glieli fa notare eccome e omette lo sforzo che ha dovuto fare per mantenere lui in forma corporea.
"Non è come sembra. È che...." il nipote di Nick cerca di ribattere a quanto lo stregone gli ha appena detto ma si rende conto di non poter dire nulla "E va bene, mi concedo una pausa fino a domani!" e decide di dargliela vinta e, col capo basso, esce dalla stanza.
 
"Davvero Angel si sta affaticando?" nel sapere questo Rock Lee lo chiede con preoccupazione. Se avesse saputo che il rosso era già a corto di energia, non gli avrebbe proposto di allenarsi.
"Eh già!" gli conferma il Ketchum che intanto tira un sospiro di sollievo per essere riuscito a far ragionare il suo ex studente che, per fortuna, non ha la testa troppo dura "Come immagino sapete, il suo potere Zero è in grado di memorizzare, combinare e rendere più forti le abilità e i poteri con cui viene a contatto, abilità innate e haki però sono escluse. Da un po' di tempo, Angel ha scoperto che il suo potere si può evolvere raggiungendo un nuovo stadio. Sfortunatamente ce ne vuole di tempo e lui sta seguendo un duro programma di allenamento che lo sta sfibrando!" e spiega rapidamente in che cosa consiste il suo potere e i suoi limiti e anche che il rosso si sta sforzando di farlo evolvere cercando di bruciare le tappe.
"Pensate che sta anche dormendo poco più di cinque ore e, per un giovane come lui, è uno sforzo eccessivo!" e anche Rap esprime la sua preoccupare nel vedere quanto il ragazzo si stia lentamente autodistruggendo e, molte volte, non riesce a farlo ragionare come ha fatto in questo momento.
"Accidenti, non immaginavo avesse questi problemi!" e questo lascia Naruto senza parole e, anche se o comprende benissimo, non avrebbe mai creduto che l'amico avesse simili problemi.
"Anche se è passato del tempo, mi ricordo di come ha combattuto contro la tua versione demoniaca e allora non aveva problemi simili!" all'Aburame torna in mente la prima è unica volta che l'ha visto combattere quasi sette anni prima contro il Raptomort malvagio e, in quell'occasione, non aveva avuto problemi a usare diversi tipi di poteri.
"Quello è stato anche uno dei motivi per cui ha iniziato questa serie di allenamenti, anche se non a questi livelli!" e Ash gli fa capire che quell'evento è stata una delle cause che hanno spinto il rosso ad allenarsi di più anche se solo di recente ha iniziato a esagerare.
"Accidenti che macello!" e questo fa preoccupare maggiormente Lee che ora si sente ancora in colpa per aver insistito con l'allenamento "Però, anche grazie alle parole del signor Danny, abbiamo scoperto una cosa interessante. Il Ki del drago può rigenerare energia e stamina più velocemente del normale. Se lo concentra sul suo corpo e si riposa adeguatamente, dovrebbe riprendersi più in fretta!" ma ripensando proprio a esso, ritiene importante avvisare i compagni che lui e il rosso hanno scoperto un modo molto utile di usare il potere ricevuto dal drago.
"Questa è una buona notizia!" nel sapere questo Rap può rilassarsi un po'. Almeno non dovrà sempre preoccuparsi per la salute del suo protetto.
"Ci vuole comunque del tempo per padroneggiare il Ki del drago esattamente come l'haki!" tuttavia il Ketchum ritiene che non debba comunque correre troppo "Ora basta pensare ad allenarsi, è il momento di fare un bel giro turistico del castello. Che cosa volete vedere?" per poi alleggerire gli animi e proporre nuovamente un giro turistico per il castello.
"Tutto quanto!" Naruto non si fa problemi e vuole godersi a pieno quest'esperienza.
"Non dovremo aspettare anche gli altri?" ma Shino gli fa notare che in questo modo metteranno da parte i compagni che al momento sono impossibilitati a seguirli.
 
"Stai forse parlando di noi?" ma in quel momento Oscar fa il suo ingresso seguita a ruota da Jasmine e Hinata.
"Finalmente quell'odore schifoso se ne è andato!" seguite da Kiba e Akamaru e il castano è contento di non dover più stare a mollo.
 
"IHIHIHIH! Quel piccolo verme ha fatto la fine che si meritava!" e anche Kurama fa il suo ritorno, insieme agli altri spiriti. Gli ci e voluto un po’ ma, alla fine, lui e i compagni hanno catturato quella piccola peste di Pix. Dopo averlo riempito di sane mazzate, hanno avuto l'idea di affidarlo alle amorevoli cure del Barone Sanguinario che si è preso la responsabilità di dare una ripassata al dispettoso spiritello.
"Posso ritenermi soddisfatto del trattamento che ha ricevuto!" anche Rayearth è molto soddisfatto di aver contribuito al pestaggio di Pix. Se qualcuno offende la sua protettaè meglio stargli alla larga^^.
"Pestaggio perfetto!" commenta Takhisis soddisfatta che si è divertita un mondo a prendere a pugni l'irrispettoso spiritello.
"E se secca di nuovo gli ficcherò un’unghia rotta su per le sue ectoplasmiche chiappe!" Debonair è sicura che Pix ci riproverà ma sa già come trattarlo.
"Se lo fiuto di nuovo questa volta lo mordo senza pensarci due volte!" Cerberus non commetterà più l'errore di prenderlo sotto gamba. Se lo vede di nuovo, gli morde il sedere senza pietà.
"Io gli sfondo la testa a suon di cornate!" anche Mushiking se l'è legata alla zampa e non lo perdonerà mai.
"Mi sa che dovremo metterci in fila allora!" commenta Megacyber demone che, al solo pensare di ritrovarselo nuovamente davanti, ha le mani che gli prudono.
 
"Direi che ci siamo tutti!" nel vederli tutti presenti, l'Aburame si corregge ritenendo che al momento non manca nessuno.
"Manca solo Angel. Ma credo che ora voglia stare per conto suo!" Naruto nota che il rosso è l'unico a mancare all'appello anche se è sicuro che al momento voglia stare da solo.
"Beh lui ha studiato qui a Hogwarts e non c'è studente che non conosca questa scuola!" concorda con lui Ash che, come tutti coloro che hanno studiato in questa scuola, ne conosce praticamente ogni luogo.
"Vado a cercarlo io. So già dove trovarlo!" Raptomort è sicuro di sapere dove sia andato e si congeda dal gruppo per andare a cercare il rosso.
"Ma che è successo?"
Quelli che sono appena arrivati non capiscono perché il rosso non sia presente e vorrebbero essere infornati.
"Ve lo spiego mentre facciamo il giro. Forza adesso, andiamo a fare il giro di Hogwarts!" il Ketchum chiarirà tutto più tardi e invita i compagni a seguirlo a visitare questa bellissima scuola.
 
"Si!"
Gli altri non possono che essere con lui e così il giro turistico della scuola continua.
 
 
INTANTO NEL CORTILE DELLA SCUOLA
 
L'ampio cortile interno che si trova vicino all'ingresso è al momento completamente deserto. Questo perché ci sono ancora le lezioni e quindi nessuno ha il tempo per sedersi all'aria aperta. C'è solo Angel che è comodamente seduto su una delle panchine.
"Uff!" mentre osserva il cielo pomeridiano, il rosso tira un lungo respiro sconsolato e, messa una mano dentro il collo della camicia, tira fuori una catenella d'oro a cui sono appesi due ciondoli: una piccola lancia cremisi che, malgrado le dimensioni, è ricca di dettagli e poi una piccola stella azzurra "Vorrei tanto rivederti!" e, mentre la tiene in mano, ripensa a colei che gliel'ha regalata.
 
FLASHBACK DÌ OTTO ANNI PRIMA
Era tardo pomeriggio e la maggior parte degli studenti erano dentro le aule o in biblioteca per prepararsi agli esami di fine anno.
Un Angel di dodici anni era seduto solitario nel cortile della scuola. Essendo uno degli studenti più intelligenti del suo anno, non aveva bisogno di studiare molto. Per via di questo suo talento precoce e una certa timidezza, non frequentava quasi nessuno. Il ragazzo ne risentiva parecchio ma non lo dava a vedere.
"Secondo me, dovresti provare a legare di più!" apparendo alla sua sinistra Rap gli suggeriva sempre di non stare da solo. Sapeva che la colpa era anche in parte sua ma gli dispiaceva che il suo protetto ne rimanesse indifferente.
"Guarda che ci sto provando!" gli rispose il giovane rosso alzando il suo immancabile cappello di paglia dalla testa.  
"E si vede come ti stai impegnando! Sei qui solo, soletto quando potresti essere in biblioteca a far finta di studiare, provando anche a fare colpo su qualche bella ragazza!" ma Rap lo riprese ironico facendogli notare che avrebbe potuto fare in questo modo invece di stare lì da solo.
"Ehi dammi.... eh?" il ragazzo stava per ribattere quando la sua attenzione fu attirata da qualcosa.
"Che succede?" notando che si era fermato, Raptomort gli chiese quale fosse il problema.
"Non la senti anche tu questa canzone?" mentre tese un orecchio Angel gli disse di aver sentito una voce intonare una canzone.
"Mhm!" mantenendo la sua aria seria, Rap tese le orecchie "Hai ragione. C'è qualcuno che sta cantando. E non è nemmeno male!" e anche lui riuscì a sentirla e, a suo parere, chi stava cantando aveva una bella voce.
"Vieni!" preso dalla curiosità, il giovane rosso si diresse verso il luogo da cui proveniva la canzone. Gli bastò fare pochi metri per trovare la proprietaria della voce.
 
LA MISTERIOSA RAGAZZA: Era una giovane ragazza dai lineamenti orientali. I corti capelli neri erano tenuti verso l'alto da due codini e il pallido viso era illuminato da accesi occhi blu mare. Indossava la classica uniforme della scuola e all'altezza del cuore aveva lo stemma della casa di Corvonero.
 
"Chi sarà mai? Non l'ho mai vista prima!" sporgendosi leggermente dal muretto Angel si rese conto di non averla mai vista prima.
"Non chiederlo a me, ne so quanto te!" ma Raptomort non ne sapeva niente. Lui non si faceva vedere da nessuno in modo da permettere al suo protetto di provare a fare amicizia "È carina non credi?" e nel notarlo completamente incantato da lei, provò a stimolarlo.
"Altroché se lo è!" non essendo il tipo che diceva bugie, Angel ammise che quella ragazza gli piaceva.
"Allora perché non vai a conoscerla? Non perdere l'occasione!" lieto di aver fatto centro, l'ex stregone oscuro gli consigliò di cogliere la palla al balzo e fare amicizia con lei.
"C-Conoscerla?" ma quest'idea bloccò il rosso che, sebbene fosse molto spontaneo, era anche timido soprattutto con le estranee.
"Tipico!" commentò lo stregone che conosceva il ragazzo come le sue tasche "Uh! Uhuhuh! Adesso ti do una mano io!" ma fu colto da una diabolica idea. Approfittando della momentanea distrazione del suo protetto, gli prese il cappello di paglia e lo lanciò verso la ragazza.
"E-EHI!" tornato di colpo con i piedi per terra, Angel gridò quell’unica parola. Teneva molto a quel cappello e non intendeva perderlo.
"Eh?" nel sentire quel grido, la misteriosa e ragazza si voltò rendendosi conto che non era da sola.
"Scusa puoi prenderlo per favore?" più interessato a recuperare il suo cappello che, il rosso le chiese questo favore. Intanto, stava correndo per cercare di riprendere il suo tesoro.
"Op!" notando che il particolare cappello stava volando verso di lei, la ragazza fece un piccolo salto e lo afferrò senza problemi e lo tese al rosso.
"Grazie! Mi hai fatto un grande favore!" mentre se lo rimise in testa, Angel non dimenticò di ringraziare. Giustamente ci teneva molto.
"Prego figurati!" gli rispose lei con un dolce sorriso sulle labbra "Posso chiederti perché ci tieni tanto?" e, nel notare che sembrava molto legato a quel cappello di paglia, era curiosa di saperne il motivo.
"Ecco... in parole povere, rappresenta la mia promessa per il futuro!" mantenendosi vago, Angel le fece capire che era qualcosa legato a una promessa molto importante.
"Ti capisco benissimo!" e la misteriosa mora sembrò capirlo mentre si alzò la manica sinistra della camicia per mostrargli un braccialetto blu mare su cui era appesa una stella azzurra "Per me questo braccialetto rappresenta lo stesso!" ammettendo che rappresentava la stessa cosa.
"Allora non serve aggiungere altro!" sorridendo come al suo solito, Angel riteneva di non dover dire altro visto che anche lei aveva un prezioso tesoro "È un bel braccialetto. Dove l'hai preso?" ed era curioso di sapere dove l'avesse preso.
"Lo ha fatto una mia amica poco prima che partissi!" non vedendoci nulla di strano a rispondere, la giovane glielo rivelò senza problemi "Sai sei il primo che me lo chiede e... Ah che sbadata, non mi sono presentata. Io sono Mato, Mato Kuroi, Secondo anno dei Corvonero e vengo dal Giappone. Piacere di conoscerti!" ma poi si rese conto di non avergli nemmeno detto il suo nome e rimediò subito dando qualche sua generalità.
"Io sono Angel Artorius Guarino, ma chiamami semplicemente Angel, Secondo anno dei Grifondoro e sono Italo-scozzese con un pizzico di giapponese. Piacere di conoscerti!" e il rosso fece altrettanto con tanto di battuta relativa alle sue origini miste.
"Ah! Ho sentito parlare di te. Ci sono un sacco di voci sul tuo conto!" nel capire con chi stava parlando, la mora lo guardò con maggiore attenzione e si chiedeva se anche solo una delle voci che aveva sentito su di lui fossero vere.
"D-Davvero? Che genere di voci?" anche se aveva una vaga idea di quali fossero, Angel era curioso di sapere che cosa si diceva sul suo conto. Era comunque sicuro che erano tutte negative.
"Beh, sei considerato il genio di tutta la scuola. I tuoi punteggi sono i più alti degli ultimi cinquanta anni!" e Mato lo accontentò rivelandogli che tutti lo consideravano geniale.
"Eh?" e questo lasciò il ragazzo senza parole. Era vero che era bravo in tutte le materie ma non immaginava che i suoi risultati fossero visti con una tale ammirazione.
"Poi, il fatto che stai sempre da solo ti ha creato un alone di mistero. Persino quel cappello di paglia ti rende misterioso!" la ragazza continuò rivelando che in molti si chiedevano come mai non si avvicinava a nessuno "Alcune mie compagne... ecco... ti trovano figo!" e c'erano ragazze che erano attirate da quel suo modo di fare.
"D-Dici davvero?" rivelazione che per il rosso fu shoccante. Praticamente senza rendersene conto, era uno dei ragazzi più desiderati della scuola.
"Pff! Questo è il colmo!" mentre tratteneva a stento le risate, Raptomort in forma spirituale, non avrebbe mai immaginato che il suo protetto fosse così popolare ed era contento di sapere che non dicessero che fosse strano.
"Si. Beh altri dicono che sei leggermente schizzato e che parli da solo. Io, però, credo che sia solo perché sono gelosi!" Mato continuò dicendo anche un'altra diceria su di lui "Ma, anche se fosse vero, qui siamo ad Hogwarts e qui ci sono anche i fantasmi. Secondo me parli molto con loro!" ma per lei era spiegabile visto che in quel magico luogo i vivi e i morti convivevano tranquillamente tra loro.
"Beh, non nego che molto spesso parlo con loro anche se il mio interlocutore non è un fantasma della scuola!" Angel non negò di parlare molto spesso con i fantasmi della scuola che avevano sempre un sacco di cose da dire ma erano pochi quelli che li stavano ad ascoltare anche se il suo principale interlocutore era qualcun altro.
"Ragazzo non dire altro. Non voglio grane!" ma il diretto interessato gli consigliò burberamente di tacere al riguardo. Di certo non voleva essere la causa di guai per lui.
"Eh? Ci sono fantasmi che non sono della scuola? Non lo sapevo!" intanto la mora era stupita di sapere che nella scuola ci fossero fantasmi a essa estranei "Che aspetto ha? Da dove viene?" e ora era curiosa di sapere qualcosa in più su di lui.
"Ecco, credo che non ti piacerebbe saperlo!" ma Angel cercò dissuaderla e di cambiare argomento anche se non gli veniva in mente nulla.
"È forse timido? Oppure era una persona cattiva che, prima di morire, ha fatto del bene ma nessuno lo sa?" provando a indovinare la ragazza cominciò a farsi qualche idea ma i suoi occhi non erano spaventati "Oppure la sua non-vita è cambiata grazie a te? Se è così, allora vuol dire che il tuo nome è ancora più azzeccato. Gli angeli fanno sempre miracoli!" e, dopo l'ennesima supposizione, espresse convinta il suo pensiero.
"Ehm... No.… ecco..." pensiero che fece andare il rosso nel pallone. A parte i suoi genitori, nessuno gli aveva mai detto che fosse un angelo.
"Non ho parole!" persino Rap era rimasto incredulo.
"Ops scusa. Forse ho parlato troppo. Me lo dicono tutti che parlo senza trattenermi!" rendendosi conto che forse aveva esagerato, la mora si scusò imbarazzata. Era sempre stata molto spontanea e questo era sia un suo pregio che una sua pecca.
"N-No, non è per questo. È che, a parte i miei genitori, nessuno aveva mai detto queste cose!" ma il ragazzo mise le mani in avanti facendole capire che il motivo era un altro "Anche se, sai, ci sei arrivata!" ammettendo poi che ci aveva azzeccato "Quando era vivo, era considerato un autentico mostro di cattiveria. Ne ha commessi parecchi di peccati e.…" e iniziò a dirle le varie malefatte del suo spirito.
BONK!
"AHIA!" ma fu bloccato da un pugno in testa dal diretto interessato.
"Eh?" lasciando Mato senza parole.
"MA CHE TI SALTA IN MENTE?" dimenticandosi completamente di trovarsi davanti a una perfetta sconosciuta, Angel iniziò a sbraitare contro l'ex stregone oscuro mentre si teneva la testa dolente.
"TU PIUTTOSTO!" gli ruggì contro Rap con un diavolo per corno "QUESTE SONO INFORMAZIONI RISERVATE! NON DIVULGARLE SENZA IL MIO PERMESSO!" che non apprezzava i pettegolezzi che lo riguardavano. Riteneva, infatti, la sua privacy una cosa sacra^^.
"Eeehhh! Parla quello che adora i pettegolezzi sugli altri quando sei con lo zietto Tivan!" ma il giovane rosso non gli credeva e ne aveva anche le prove^^.
"Quelli non sono pettegolezzi ma chiacchiere tra amici su vizi di alcuni dementi che ci ritroviamo come colleghi!" ma l'altro non la pensava allo stesso modo e ci tenne a chiarirlo.
"Appunto sono pettegolezzi!" ma Angel non si fece fregare. Era giovane ma la testa sapeva usarla fin troppo bene.
"Ehm.... scusa. Il tuo amico è qui?" spaventata e curiosa allo stesso tempo, Mato intervenne nella chiacchierata tra i due e, visto che non poteva vedere lo stregone, chiese al rosso se anche lui era presente.
"Oh cavolo!"
Tornando con i piedi per terra, i due si resero conto di aver fatto un casino.
"Beh... lui è sempre presente. Come dire..." Angel non sapeva che cosa dirle. Non si era mai sbottonato in quel modo con qualcuno che non fosse un suo familiare e non sapeva come comportarsi.
"Quindi è qui?" chiese la mora che ora era curiosa "Posso conoscerlo?" e, con occhi luccicanti, lo pregò di farglielo vedere "Ti prometto sul mio braccialetto che non lo dico a nessuno!" ed era pronta a mantenerne il segreto giurandolo sul regalo che aveva ricevuto dalla sua amica.
"Ecco..." il giovane rosso non sapeva che cosa risponderle e rivolse uno sguardo a Rap che scosse energicamente la testa "Mhm!" per poi chiudere gli occhi e pensarci un attimo "Rap materializzati!" alla fine decise di accontentarla e rese visibile lo stregone.
"MA CHE..." Rap stava per gridargli contro ma si bloccò di colpo perché era diventato visibile agli occhi di Mato.
"Ooooh!" che lo osservò senza parole, anche perché era alto ben tre metri.
"Ah! Salve!" Rap non sapeva che cosa altro dire e si limitò ad alzare la mano in segno di saluto "Non svenire! Non scappare!" pregando che non scappasse via gridando o svenisse a causa dello shock perché era sicuro al 100% che avrebbe reagito così.
"CHE BELLO! HAI UN DINOSAURO! KAWAI!" ma, contro ogni sua aspettativa, la ragazza gridò emozionata brillando di luce propria ^^
"Ecco, lo sapevo che…EEEEEHHHH!" all'inizio Rap pensava di aver colto nel segno ma, quando collegò le orecchie al cervello, strabuzzò gli occhi per la sorpresa con tanto di mascella che toccò terra^^. Non gli era mai capitato nulla di simile.
"Pff... Ahahahah!" e la scena fece morire Angel dal ridere che raramente lo aveva visto fare una faccia così comica^^.
"NON È DIVERTENTE!" gli gridò contro Rap ancora scosso per la cosa con tanto di coda dritta e gambe tremanti^^.
"Uhm! Ho detto qualcosa di strano?" inclinando la testa verso destra, Mato non capiva perché lo stregone si stesse comportando in quel modo.
"Shishishi! Vedi sei la prima ad aver definito Rap come un dinosauro, per di più usando il termine Kawai!" e ci pensò Angel a spiegarglielo. Nessuno aveva mai fatto un simile complimento al suo spirito.
"K-Kawai!" intanto Rap era in confusione totale. Non avrebbe mai potuto immaginare che qualcuno usasse quella parola con lui. Era una novità assurda per lui^^.
"Ma per me lo è eccome!" disse la mora convinta "Conosco la magia da soli due anni e, più cose imparo, più rimango incantata!" facendo capire che non proveniva da una famiglia di maghi quindi per lei questo mondo era ancora tutto da scoprire.
"Dici sul serio?" e questo stupì non poco Angel. Ora che ci pensava, salvo per Oscar, era la prima persona proveniente da genitori non maghi che incontrava.
"S-Si!" ammise timidamente lei "Fino a due anni fa, quello che sognavo di fare era diventare una campionessa di basket o una cantante!" rivelando che, prima di ricevere la lettera di iscrizione, aveva altre aspirazioni che riteneva sarebbero state il suo futuro.
"È una bellissima aspirazione!" commentò Angel che non poté negare che il suo era un bel sogno "Ora che ci penso, prima ti ho sentito cantare!” per poi ricordare il motivo per il quale si era avvicinato a lei.
“M-Mi hai sentito?” e per Mato questo fu un colpo.
Eccome. Secondo un nostro personale parere, sei molto brava!” anche Rap tornato composto dette esito positivo. A parer suo la ragazza disponeva di una bella voce.
“N-Non è vero. Non sono così brava!” ma Mato non si considerava brava nel cantare “Sono anche una frana totale in quasi tutte le materie. Le uniche che mi riescono bene sono Trasfigurazione e Incantesimi mentre nelle altre…” poi iniziò a deprimersi perché ammise di essere una frana totale in quasi tutte le materie “Oggi, poi, non riesco ad aprire libro e ho pensato di uscire a prendere una boccata d’aria e… eh?” e stava continuando quando qualcosa le fu messo sulla testa.
“Quando c’è qualcosa che mi rende triste o agitato lo premo sulla testa e chiudo gli occhi!” Angel aveva pensato di darle conforto mettendole in testa il suo prezioso cappello di paglia che teneva con sé sin da bambino “Può sembrare un comunissimo cappello ma conserva i sentimenti e i sogni di tutti coloro che l’hanno indossato. I sorrisi, le lacrime, le battaglie, le vittorie, le sconfitte: tutto quello che hanno vissuto è racchiuso qui dentro ed è per questo che lo considero il tesoro più prezioso che ho!” e le spiegò che rappresentava molto più di quello che era “Se chiudi gli occhi, puoi vederli anche tu!” e la invitò a fare un tentativo.
L’hai detto tu di aver a mala pena visto la punta dell’iceberg!” anche Raptomort la invitò a provarci facendole capire che doveva ancora scoprirne di meraviglie.
“Mhm... Va bene!” dopo averci pensato per qualche istante, Mato decise di dar loro retta e chiuse gli occhi.
All’inizio credeva che non avrebbe visto nulla ma, in un attimo, la sua mente fu invasa da immagini di luoghi, persone e avventure di cui non aveva nemmeno sospettato l’esistenza. Vide uomini dal solare sorriso alzare le mani verso un infinito orizzonte e gridare all’avventura insieme ai compagni: percepì i loro sentimenti e le forti emozioni, le gioie e i dolori. Davanti a loro c’era sempre un vasto oceano abbracciato da un limpido cielo che si estendeva verso l’infinito. E poi vide un bambino di appena cinque anni dai rossi capelli e dai luminosi occhi verdi che osservava incantato quel paesaggio mentre era tra le braccia di un ragazzo che volava sospeso nel vuoto.
“Angel!” sussurrò la mora riaprendo gli occhi e fissando il coetaneo che aveva davanti.
“Ti sei calmata ora?” le chiese il rosso sorridendole dolcemente.
“Sì e ti ringrazio!” rispose Mato restituendogli il cappello con un dolce sorriso.
“Se vuoi, posso aiutarti io a ripetere. Per me non ci sono problemi!” il rosso si offrì di aiutarla con gli studi. Per lui, che era il primo della classe, non era un problema aiutare chi aveva bisogno di una mano “Però a una condizione: mi faresti sentire una tua canzone?” le chiese solo un piccolo favore, ossia che cantasse.
Si, per favore!” anche Rap decise di fare la stessa richiesta con tanto di mani giunte.
“Va bene, tutte le volte che lo vorrete!” e la mora decise di accontentarli e, schiaritasi la gola, iniziò a intonare una canzone che riprodusse quei sentimenti che aveva spiato in quella visione: il risultato fu un caloroso applauso dei suoi due spettatori e la nascita di una sincera amicizia.
 
Gli anni passarono. Sebbene appartenessero a due case differenti, i due giovani crebbero insieme. Grazie a Mato, Angel riuscì ad avvicinarsi agli altri studenti, ebbe addirittura il coraggio di presentare loro Rap che divenne una sorta di mascotte^^.
Con lei, il rosso affrontò molte delle avventure che lo resero quello che era ora e iniziò a provare un sincero amore nei suoi confronti, cosa che la ragazza ricambiò. E così, due anni e mezzo dopo il loro primo incontro, i due ragazzi si fidanzarono.
Ma il tempo passava e nemmeno la magia di Hogwarts poteva fermarlo.
Era l’ultimo giorno del settimo anno. Ormai gli esami si erano conclusi e gli studenti del settimo anno avevano infine completato i loro studi: ormai erano diventati maghi e streghe provetti ed era tempo di andare a mettersi alla prova nel mondo reale.
Il sole era tramontato da diverso tempo e tutti erano rientrati per preparare le ultime cose per l’indomani.
C’erano, però, due ragazzi che gironzolavano ancora per il parco della scuola: Angel e Mato.
“E così hai deciso!” mentre la stringeva dolcemente a sé, Angel chiese conferma della decisione che la ragazza aveva preso tempo prima.
 
ANGEL A 17 ANNI: Ora era diventato un bel giovanotto molto simile a come era nel presente, ciò che variava erano i capelli che portava più lunghi.
 
“Sì. Quando tornerò a casa, mi impegnerò con tutta me stessa per diventare una cantante!” che Mato gli dette mentre ricambiava quell’abbraccio e sapeva che non lo avrebbe provato per molto tempo.
 
MATO A 17 ANNI: La ragazza si era alzata parecchio arrivando al metro e settanta. Il bel viso ora era più sottile ed incorniciato dai lunghi capelli neri che arrivavano fin dietro i fianchi e le forme erano ora al punto giusto. Dopo poco tempo, aveva rivelato di essere una Metamorfomagus, ossia era in grado di mutare i suoi tratti somatici in base alla sua volontà e ai suoi sentimenti.  
 
“Quindi, non potremo rivederci per molto tempo!” capendo che questo avrebbe comportato un brusco allontanamento, Angel si rattristò molto. L’idea di stare lontano dalla ragazza di cui si era innamorato lo faceva stare male.
“Solo perché saremo lontani, non vuol dire che non ti penserò. Non ci sarà giorno in cui non sarai nel mio cuore!” ma Mato gli fece capire che, anche se lontani, sarebbe sempre rimasto nel suo cuore.
“Lo stesso vale per me!” le rispose il rosso che si staccò da lei in modo da guardarla negli occhi. Poi infilò una mano nell’uniforme e uscì fuori una scatolina nera che tese in avanti.
“È per me?” gli chiese la Kuroi aprendolo e rimanendo senza parole. Al suo interno vi era un piccolo anello su cui era incastonata una brillante stella azzurra con incisa una runa magica.
“Quella runa significa << futuro >>. È il mio augurio per il raggiungimento del tuo sogno!” Angel le dette una rapida spiegazione sul significato della lettera antica che lui stesso aveva inciso all’interno di quel regalo fatto con il cuore.
“Sei un vero amore!” gli disse Mato regalandogli un dolce sorriso e mettendolo all’anulare sinistro “Anch’io ho qualcosa per te!” si sfilò il braccialetto che teneva sempre con sé e tolse la stella che gli mise tra le mani.
“Ma che fai? Questa stella è la tua promessa con…” il rosso voleva ribattere perché sapeva bene che cosa rappresentasse per lei ma fu zittito da un dito poggiatogli sulle labbra.
“Che manterrò e di questo ora ne sono sicura!” gli disse lei con un sorriso “E ora te l’affido. Diventa un buon re che porta con sé anche il futuro degli altri. Riportamelo quando avrai realizzato il tuo sogno!” e glielo dette con questa raccomandazione.
“La terrò sempre con me. Te lo prometto!” dopo averla contemplata per un po’, Angel se la mise alla catenella che aveva al collo e le fece questa promessa “Ti amo!” e poi la strinse nuovamente a sé come a voler diventare tutt’unno con lei.
“Ti amo!” stessa cosa fece Mato.
La luna fece capolino illuminando i loro visi che si avvicinarono per l’ultima volta per poi unirsi in un lungo e dolce bacio. Chissà quando sarebbero riusciti a vedersi di nuovo.
Raggiungete i vostri traguardi ragazzi miei!” Raptomort era seduto solitario sulle scale dell’ingresso e li osservava in lontananza con un sorriso sul muso “Fino ad allora andate avanti senza dimenticare il legame che vi unisce!” per poi sparire e lasciare ai due quegli ultimi momenti d’intimità che non avrebbero mai voluto finissero.
FINE FLASHBACK  
 
"Mi manchi tanto!" e più tiene stretta quella stella, più pensa a lei.
"Sapevo che ti avrei trovato qui!" a interrompere la sua contemplazione ci pensa Rap che era sicuro di trovarlo lì "Se fosse qui, ti avrebbe ripreso sai?" e gli fa notare che, se Mato fosse presente, lo avrebbe ripreso a modo suo.
"Eh già!" esclama Angel rimettendosi in piedi "Sicuramente mi direbbe di riprendermi!" ed è sicuro che la mora gli direbbe di prendersi maggiore cura di se stesso.
"L'importante è che lo hai capito!" commenta lo stregone che, per fortuna, non deve fargli la ramanzina come aveva programmato "Le hai detto del compleanno di Nick? Sono sicuro che anche lei vorrebbe partecipare all'evento!" e gli chiede se l'ha invitata alla festa di compleanno del nonno. È sicuro che anche il Sun's Warrior blu di questa dimensione sarebbe contento di rivedere la ragazza che è ormai considerata di casa.
"Ci ho provato ma tiene il telefono spento!" Angel gli fa capire di averci provato ma ogni volta che ha trovato la linea occupata "L'ho chiamata a casa ma sua madre mi dice che sta lavorando parecchio e si dispiace di non potermi rispondere!" e non risponde nemmeno a casa ma nemmeno lì è disponibile.
"Chissà che lavoro starà facendo!" e anche l'ex stregone oscuro è curioso di sapere quale sia la sua occupazione "Parlando di vecchie conoscenze, pare che domani verrà qualcuno a vederci all'opera!" e decide di cambiare discorso informandolo che al torneo di domani ci sarà una loro vecchia conoscenza che sicuramente Angel sarà contento di rivedere.
"Davvero? E chi è?" che è curioso di sapere chi verrà ad assistere al torneo.
"Un altro vecchio burbero come il sottoscritto!" gli risponde l'ex stregone con un sorriso ironico.
"Shishishi! Allora sarà bello rivederlo!"  il rosso conosce solo un’altra<< persona >> che può essere descritta in questo modo e ora ha recuperato il buon umore.
 
 
ORA Di CENA, SALA GRANDE
 
Il tempo è volato rapidamente e ora tutti gli abitanti del castello si sono radunati nella grande sala per consumare una cena più che meritata.
 
"Un momento di silenzio!" prima di dare inizio al banchetto, Tom si alza dalla sua sedia perché ha qualcosa da dire "Cari studenti, mi rendo conto che, dopo la vostra lunga giornata di studi, siete tutti affamati ma vorrei chiedervi di pazientare giusto qualche minuto. Stasera abbiamo degli ospiti molto particolari che, anche se non sono dei maghi, hanno tutte le carte in regola per poter stare qui insieme a noi!" e fa questa premessa per poi indicare i ninja della foglia accompagnati da Jasmine e Oscar "Per metterli a loro agio, è stato deciso che verranno smistati esattamente come è successo a voi al vostro primo anno. Perciò, in via del tutto eccezionale, stasera li smisteremo col metodo classico usando il cappello parlante!" e poi fa comparire il magico cappello dall'aspetto trasandato che, da secoli, svolge il ruolo di smistare tutti gli studenti nelle loro case "Oscar vieni per prima!" e invita la castana a farsi avanti e sedersi sullo sgabello che è apparso davanti a lui.
"Ok!" la Kirgsley è tutta emozionata per questa occasione. Ha sempre sentito parlare di questo magico cappello e spera che la metta nella casa giusta.
"Mhm!" non appena viene poggiato sulla sua testa, il cappello magico si anima e inizia ad analizzare la mente di questa giovane e intraprendente americana "Bene, molto bene. Ci sono: Grifondoro!" e poi grida il nome della casa in cui viene inserita.
 
CLAP! CLAP!
 
E gli appartenenti a questa casa applaudono il suo provvisorio ingresso tra di loro.
"EVVAI!" e anche la castana è felicissima di essere stata inserita in questa casa che è anche stata quella del suo maestro e famiglia.
"Jasmine tocca a te!" Riddle va avanti e invita la figlia di Itachi e Kaeleena a sedersi.
"Mhm! Quante cose che vedo qua dentro: intelligenza, intraprendenza e un desiderio di mettersi alla prova. Se non fossi così infuocata, saprei già dove inserirti ma per te credo sia meglio Grifondoro!" e il magico cappello vede in lei tante qualità che potrebbero andare bene per qualunque casa ma alla fine sceglie di inserirla nella stessa casa in cui ha messo Oscar.
"SIIII!" e ovviamente per l'Uchiha questo è il massimo della felicità "Alla faccia tua zio che dicevi che potevo finire tra i Serpeverde!" e se la ride sotto i baffi perché ha fregato lo zio Sasuke che le aveva detto che, se avesse provato quel metodo sarebbe finita nella casa che aveva un che di serpentino^^.
"Hinata!" Orvoloson non perde tempo e invita la Hyuga ad avvicinarsi per essere smistata.
"Eccomi!" la ragazza si avvicina elegantemente a lui "Perché mi fissano tutti?" e mentre indossa il cappello, nota che tutti quanti la stanno osservando incantati.
"Perché sei una bellezza unica mia cara!" a rispondere alla sua muta domanda ci pensa il cappello parlante stesso che glielo sussurra a un orecchio "Oh che mente incredibile e che cuore gentile. E sei anche la fidanzata di Naruto. Non posso di certo dividere una così bella coppia. GRIFONDORO!" e dopo aver tratto le sue conclusioni, decide di inserirla nella casa rossa che accoglie la mora con un boato. Giustamente, anche se per una notte, hanno appena guadagnato ben tre bellissime ragazze.
"Shino tocca a te!" il preside continua la procedura e invita l'Aburame a farsi avanti.
"Eccomi!" che si avvicina con passo lento e si siede.
"Oh, sembra che qui abbiamo un piccolo cambio. Corvonero!" il cappello parlante ritiene che l'amante degli insetti debba stare in una casa diversa e lo inserisce in un'altra casa che lo accoglie con un applauso.
"A quanto pare sarò da solo. Beh potrebbe essere un'esperienza interessante!" Shino capisce che sarà da solo ma non ci fa troppo caso. La sola esperienza di passare la notte in questo posto lo esalta come poche volte nella sua vita.
"Kiba è il tuo turno!" Tom continua e invita l'Inuzuka a farsi avanti.
"Era ora!" commenta il castano che non ce la faceva più ad aspettare e si siede sulla sedia per farsi mettere il cappello in testa "Sai di vecchio, dovresti farti dare una lucidata!" e  consiglia al magico oggetto di farsi dare una sistemata dato che ne percepisce il decennale odore.
"Lo terrò a mente grazie!" gli risponde questo non considerando la cosa come un offesa "Hai un bel caratterino e Grifondoro è perfetta per te!" e ritiene che anche lui debba essere messo in questa casa che rispecchia il suo carattere.
"Perfetto! Andiamo Akamaru!" Kiba non poteva chiedere di meglio e si avvia al tavolo seguito dal suo fido compagno.
"Rock Lee tocca a te!" Tom nota che mancano solo due persone da smistare e invita il ragazzo dalle spesse sopracciglia ad avvicinarsi.
"Eccomi!" che sta ammazzando il tempo camminando in verticale^^.
"Mhm! Sei un ragazzo davvero energico. Per uno come te è ottima Grifondoro!" il cappello parlante non perde troppo tempo e lo indirizza subito nella casa rossa che per uno come lui è perfetta.
"Perfetto!" rendendo felice il ragazzo dalle spesse sopracciglia che va al tavolo in questione facendo un paio di capriole^^.
"Manchi solo tu Naruto!" e infine Tom invita il biondo a farsi avanti per essere smistato.
"Eccomi-tebayo!" che si avvicina senza problemi.
"Grifondoro!" ma il cappello lo sfiora a mala pena perché sa già dove inserirlo.
"Eh? Davvero?" Naruto non si aspettava un simile responso senza nemmeno essere stato toccato.
"Questo perché il cappello parlante ti ha già smistato anni fa e si ricorda bene di te!" a colmare il suo dubbio ci pensa Tom che non si stupisce di un simile risultato.
 
Concluso questo smistamento, tutti si siedono e a un cenno del preside, sulle tavole della Sala Grande fanno la loro comparsa una marea di leccornie il cui aspetto mette subito l'acquolina in bocca a tutti.
 
"Buon appetito!"
Naruto, Kiba e Lee non si fanno pregare e iniziano subito ad abbuffarsi.
"Va bene che siete affamati ma non esagerate!" nel vedere la loro voracità Oscar li invita a controllarsi ma tanto sa già che non verrà ascoltata^^.
"Smettila di parlare e riempiti lo stomaco!" la riprende Jasmine che segue a ruota i maschietti mandando giù grandi bocconi di carne.
"Non immaginavo che fossi così vorace Jasmine!" nel vederla all'opera, Hinata resta senza parole. Anche lei è affamata ma mangia con un certo contegno.
"Gnam.... a casa faccio sempre con calma ma, dopo una giornata come questa, non ho proprio voglia di seguire l'etichetta!" mentre ingoia un altro grosso boccone la secondogenita di Itachi le fa capire che normalmente si comporta come una ragazza normale ma ora non ha nessun obbligo di seguire le regole di come stare a tavola^^.
"Sei incorreggibile!" esclama Oscar mentre usa la forchetta per tagliare del pesce "Ma Ash dove si trova?" e poi nota che il Ketchum non è seduto con loro e non lo vede da nessuna parte.
"È al tavolo dei professori!" e ci pensa Angel a indicarle dove si trova il moro che giustamente è un insegnante della scuola e si siede con i suoi colleghi. In quel momento il moro in questione sta chiacchierando tranquillamente con un altro insegnante alla sua sinistra.
"Me ne ero dimenticata!" gli risponde la castana imbarazzata "Eheh! Hai saputo del traguardo che ho raggiunto?" per poi farsi bella davanti a lui. Aver catturato un Pokemon leggendario non è un'impresa da poco.
"Si l'ho saputo. Complimenti per aver catturato Palkia!" le risponde il rosso alzando anche il pollice "A questo punto manchi solo tu Jasmine!" per poi rivolgersi all'Uchiha che è l'unica del trio a non averne ancora catturato uno.
"Vedrai che ne catturerò uno fortissimo e farò anche di più!" che non si è data per vinta e, prima o poi, anche lei catturerà il suo Pokemon leggendario.
"Quindi anche voi siete allenatori di Pokemon?" curioso di saperne di più di queste creature che possono essere catturate e conservate dentro una piccola sfera, Kiba smette per un attimo di abbuffarsi e chiede loro come sono messi.
"Si. Ognuno di noi ne ha sei diversi!" gli risponde Oscar che è orgogliosa dei compagni con cui ha combattuto numerose battaglie "Io mi sono specializzata nei Pokemon di tipo drago e ora che ho Palkia ho una squadra potentissima!" e si gasa nell'avere questo potente Pokemon dalla sua parte "I Pokemon che ho al momento sono Salamence, Dragonite, Altaria, Flygon, Altaria, Tyrannitar e Charizard. Ora, però, dovrò decidere quale di loro scambiare con Palkia!" e poi presentare la sua squadra che ora deve essere aggiornata.
"Puoi fare tutti i cambi che vuoi ma non batterai mai i miei Pokemon!" Jasmine, però, ritiene la sua squadra sia molto più forte "Io invece sono più variegata: ho Blaziken, Lucario, Porygon,, Gyarados, Aron e il mio pacioccone!" per poi dire quali sono i Pokemon che ha con se.
 
"Pacioccone?"
Ma è il nome dell'ultimo Pokemon che attira l'attenzione dei quattro ninja della dimensione INA che lo trovano assai curioso.
"È un Munchlax, un piccolo Pokemon cicciottello ed energico. Jasmine lo sta allenando per farlo evolvere in Snorlax!" e ci pensa Angel a spiegare loro di che Pokemon si tratta e anche l'obiettivo della mora.
"Quando si evolverà diventerà enorme e potrò saltare allegramente sulla sua pancia e dormire in sua compagnia. Quando ero piccola, Ash mi fece giocare col suo Snorlax. Il suo pancione è così comodo e largo che ci si può tranquillamente appisolare per ore!" intanto la secondogenita di Itachi continua a parlare del Pokemon in questione che è uno dei suoi preferiti^^.
"Contenta tu!" commenta Oscar che non condivide i suoi gusti "Chissà che Pokemon nascerà dall'uovo che abbiamo trovato in quella caverna!" e intanto pensa al Pokemon che potrebbe uscire dall'uovo che è sotto le cure di Shino.
"Sarebbe il colmo se fosse un leggendario!" per il rosso sarebbe il massimo "Visto che Oscar e Jasmine hanno detto da chi è composta la loro squadra, lo farò anche io. Io ho Rayquaza, Giratina, Feraligatr, Gardevoir, Ditto e Eevee!" per poi presentare i membri della sua squadra che è molto variegata.
"Beh non sappiamo che forma abbiano ma, già dai nomi sembrano interessanti!" mentre si serve con del buon ramen fatto apposta per lui, Naruto non sa quali siano le caratteristiche dei Pokemon menzionati ma è sicuro che sono molto forti. Salvo Pikachu e Charizard non sa nulla degli altri Pokemon.
"Magari dopo cena ve li presentiamo!" ma il nipote di Nick sa già come rimediare e più tardi farà conoscere loro la sua squadra "Piuttosto che cosa ne pensate di Hogwarts?" poi cambia argomento e vuole sapere che cosa ne pensano di questa magnifica scuola.
 
"È bellissima!"
Gli rispondono i compagni in coro.
"La stanza delle Necessità è il massimo. Non avrei mai immaginato esistesse una cosa del genere in grado di adattarsi alle necessità di chiunque!" Rock Lee ha adorato la magica stanza in grado di soddisfare i bisogni di chiunque. Dipendesse da lui, la userebbe per allenarsi ogni giorno^^.
"Mai quanto la foresta proibita e l'alone di mistero che emana !" Kiba invece ha maggiormente apprezzato l'enorme foresta che circonda la scuola e che, se avesse tempo, esplorerebbe più che volentieri.
"A me è piaciuta molto la torre d'osservazione. Il panorama che si può ammirare da lì è incredibile!" Hinata invece ha molto apprezzato il luogo dove si fa astronomia. Il panorama che offre l’ha lasciata senza fiato.
"Avete una biblioteca grande quasi quanto quella del clan Sandtimes!" Jasmine invece ha ammirato la biblioteca della scuola con occhi sognanti e ritiene che non abbia nulla da invidiare con quella del clan materno che è una delle più grandi del mondo.
"Lo stadio di Quiddich è la cosa più forte che abbia mai visto!" Naruto invece ha apprezzato lo stadio della scuola. Quando l'hanno visitato sono incappati in pieno allenamento di una delle squadre e hanno provato a fare una partita divertendosi un mondo. E il biondino ha anche scoperto che il suo alter ego di qui era un abile giocatore^^.
"Ma il massimo sono stati i passaggi segreti. Non avrei mai immaginato di poterne vedere uno!" mentre Oscar ha amato i vari luoghi segreti della scuola che conducono in numerosi altri posti "E anche le lezioni sono interessantissime!" e anche i corsi che si fanno qui le sono piaciuti molto. Se avesse potuto, avrebbe studiato volentieri in questa scuola.
"È un peccato che non abbiamo potuto visitare Hogsmade. Da come ce ne ha parlato Ash è un luogo bellissimo!" commenta Mushiking che parla a nome del protetto al momento intento a chiacchierare con gli studenti della casa in cui è stato smistato e si lamenta di non aver potuto visitare la cittadina vicino alla scuola di cui hanno solo sentito parlare.
"Già è un vero peccato!" esclama Naruto che l’avrebbe voluto visitare molto volentieri ma il tempo non è dalla loro parte "Piuttosto Angel perché tu non sei stato smistato come noi?" e visto che c'è, chiede questa piccola curiosità al rosso che, a differenza loro, non è stato smistato.
"Shishishi! Mi pare ovvio, io sono stato un membro della casata Grifondoro e, anche se ora non sono più uno studente, continuo ad esserlo dentro!" che lo accontenta spiegandogli che per un ex studente non serve essere smistato perché la casa in cui è vissuto lo accoglierà sempre.
"Ah è vero. E ora che lavoro fai?" è poi il turno di Hinata che è curiosa di sapere quale è la sua occupazione.
"Sono un Auror errante: sono l'equivalente di un Ambu solo che mi sposto in continuazione e, con la scusa, viaggio alla ricerca di Pokemon e inseguo il mio sogno!" e il rosso non si fa problemi a rispondere e, per farglielo capire meglio, lo paragona a una professione tipica dei ninja accennando anche al suo sogno.
"Cioè aspiri a diventare il nuovo Re del Sole!" che viene rivelato da Rock Lee che è l'unico del suo gruppo a esserne a conoscenza.
"Diventare Re del Sole? Cioè vuoi prendere il posto di re Alex?" e questa è una notizia che lascia Kiba senza parole. Non riesce a immaginare una sfida tra lui e l'attuale re.
"Veramente il Re qui è il mio bisnonno. Io aspiro a prendere il suo posto!" ma Angel chiarisce che in questa dimensione, il sovrano del Sole è il predecessore di Alex "Pero, prima di tentare, ci sono due cose importanti che devo fare: diventare più forte in modo da poter proteggere tutti e poi capire che tipo di re voglio diventare!" e anche che i pellegrinaggi che fa sono una ricerca per ciò che vuole diventare e intanto prende in mano il suo inseparabile cappello di paglia.
"Capisco. In tal caso buona fortuna!" di fronte a una simile spiegazione, Naruto non può che augurargli di riuscire nel suo obiettivo "C'è un'altra cosa che mi incuriosisce: che cosa rappresenta quel cappello di paglia che tieni sempre con te?" e poi decide di fargli la domanda che si pone da più tempo, ossia che cosa lo lega tanto a quel buffo cappello.
"È la mia promessa che un giorno lo diventerò. Inoltre è un regalo sia del nonno che di un caro amico che è anche un mio modello!" ed Angel lo accontenta più che volentieri mentre ricorda quel giorno in cui ha deciso di intraprendere il suo sogno.
 
FLASHBACK DÌ QUINDICI ANNI FA
IN UN ALTRO UNIVERSO DELLA DIMENSIONE N
Era una calda estate. L'intera famiglia Nibbio Blu si era riunita per trascorrere qualche giorno insieme.
Dato che nessuno dei membri della famiglia riusciva a stare a lungo in un solo luogo, avevano deciso di accogliere l'invito di una simpatica ciurma di pirati loro amici che li avevano ospitati a bordo della loro fantastica nave: un bellissimo brigantino che sembrava uscito da un sogno il cui nome era Thousand Sunny e la ciurma in questione prendeva il nome di << ciurma di Cappello di Paglia >> che risiedeva in uno dei tanti universi da cui era composta la loro dimensione.
 
"Più in alto! Più in alto!" gridò un euforico chibi Angel mentre era a cavalluccio sulle spalle di un alto uomo.
 
ANGEL A 6 ANNI: era un vispo e allegro bimbo alto poco più di metro e due. Gli occhioni verdi erano sempre allegri e ancora ingenui. Malgrado tutto, era già molto abile tanto da essere un considerato un piccolo genio. Aveva incontrato Raptomort solo un anno prima e, in pochi mesi, era riuscito a farselo amico.
 
"Non posso andare più in alto o vuoi che papà inizi a volare?" gli disse il padre sorridente che, dopo tanto lavoro , poteva stare in compagnia della sua famiglia.
 
ALAN ARTORIUS HIKARU NIBBIO BLU: Era un alto uomo dalla carnagione ambrata che dimostrava poco più di vent'anni quando invece ne aveva trenta. Aveva lunghi e fluenti capelli rossi come il fuoco e accesi occhi verdi.
Era il primogenito di Nick e Luce e il maggiore di ben sei fratelli e sorelle che lo vedevano sempre come un modello.
Quando era piccolo, lui e i suoi amici, i figli degli altri Sun's Warriors, erano dei veri terremoti che ne combinavano di tutti i colori. Crescendo maturò di più avvicinandosi molto al padre rendendosi, però, conto che non voleva seguirne le orme. Dopo il diploma a Hogwarts, decise di viaggiare in lungo e in largo in cerca di un obiettivo da perseguire prodigandosi nel frattempo ad aiutare chi avesse bisogno di aiuto. A seguito di ciò, fu colto da un'idea e fondò gli Auror erranti.
Fu proprio in una di queste missioni che conobbe la moglie.
Era un abile mago specializzato nell'uso degli incantesimi offensivi, il suo potere di soleano si chiamava Riflesso, grazie al quale era in gaso di riflettere gli attacchi che gli venivano lanciati contro e lo aveva anche sviluppato in modo da creare delle copie in grado di confondere e attaccare i nemici.
Aveva l'hobby del collezionismo: durante i suoi viaggi raccoglieva vari oggetti che collezionava insieme alla famiglia.
Indossava bermuda rossi abbinati a un'aderente maglietta gialla.
 
 
"Vola! Vola!" per il piccolo rosso andava anche bene. Adorava volare sulle sue spalle. In molte occasioni, si addormentava come un ghiro^^
"No, non puoi volare senza sfuggire alla mamma!" ma fu acchiappato dalle amorevoli mani della madre che non perdeva l’occasione di spupazzarsi il suo pargolo^^
 
 
SCATHACH NIBBIO BLU: Si presentava come una bella donna dai lineamenti delicati, alta 1,68, dai lunghi e lisci capelli viola e dagli occhi rossi. Il sinuoso e formoso corpo era protetto dal semplice costume a due pezzi dai vivaci colori leopardati mentre tra i prosperosi seni pendeva una collana su cui vi era un ciondolo a forma di lancia cremisi.
Sembrava una normale umana ma, in realtà, era un'importante figura della mitologia celtica: la famosa Regina della Terra delle Ombre, un luogo ai confini della realtà abitato da numerose creature magiche di cui era diventata la regina e, per via della sua lunga permanenza in quella terra, divenne immortale acquisendo natura divina. A causa di ciò divenne sola e costretta a vedere i suoi cari morire di vecchiaia o di altre morti mentre lei avrebbe continuato a vivere in eterno.
Per oltre 2000 anni, visse una vita solitaria e priva di un vero significato. Tutto cambiò quando, per puro caso, Alan giunse nella terra delle Ombre e, vedendone la tristezza, decise di fare tutto quello che poteva per farla sorridere. Sebbene ne apprezzasse il gesto, la donna cercò in tutti i modi di allontanarlo perché non voleva più affezionarsi a nessuno che sapeva sarebbe poi morto col tempo ma, quando questo le rivelò di essere un soleano e di poter vivere per millenni interi e di essersi realmente innamorato di lei, Scathach rimase spiazzata e, alla fine accettò i suoi sentimenti. Avendo però acquisito natura divina e perso il corpo, per lei era un problema lasciare la terra delle Ombre ma, grazie all'intervento di Merlin, il nonno e maestro del peccato della Gola, ottenne un nuovo corpo. Finalmente libera dalla sua lunga prigionia, Scathach poté voltare pagina e si sposò con Alan. 
Quando, poi, scopri di essere incinta, il suo cuore tornò a battere per la gioia. Riteneva, infatti, che un angelo le avesse dato un motivo per vivere e, da questo, lei e il marito decisero di chiamare il frutto del loro amore Angel.
Caratterialmente era una donna molto orgogliosa e devota ad aiutare il prossimo, dotata inoltre di un notevole talento per il comando e flessibilità mentale.
Era anche un abile maestra di magia runica e una potente lanciera. Disponeva del potere di chiaroveggenza: in particolare, poteva vedere la morte delle persone che la circondavano anche se, per fortuna, non funzionava sul marito o sul figlio.
In presenza dell'amato figlio diventava giocherellona e coccolona: infatti, se lo abbracciava sempre teneramente e punzecchiandolo un po' per farlo imbarazzare^^.
Rivolgeva simili attenzioni anche al marito soprattutto nei momenti di intimità in cui facevano i piccioncini^^
La sua arma era una lancia color cremisi chiamata Gael Bolg Alternative che, quando non usava, la trasformava nel ciondolo che indossava sempre.
 
"No dai mamma mi fai il solletico!" il piccolo rosso iniziò a protestare. I capelli della mamma gli provocavano sempre il solletico.
"E no, oggi si gioca con papà!" ma Alan fece il finto offeso rivendicando il maltolto "Anzi, faccio il colpaccio e prendo anche la mamma!" per poi essere colto da questa bella idea e prese la moglie tra le forti braccia per poi iniziare a girare su se stesso.
"Wooooooow! Vola caro. Vola!" e lei lo lascio fare. Stare in mezzo ai suoi uomini per lei era il massimo della felicità^^.
 
"Che piccioncini che sono. Mi tornano in mente i giorni di quando era Alan il piccolo di casa!" mentre li osservava sorridente, Luce fu presa dai ricordi di quando era lei a tenere in braccio il suo primogenito. Aveva ormai superato l'ottantina eppure era identica a quando era una ragazza. Lei indossava un costume giallo canarino da due pezzi che le aderiva perfettamente al corpo ed era tranquillamente sdraiata su una sdraio.
"Come vola il tempo!" commentò il marito seduto a fianco a lei. Lui indossava un boxer azzurro scuro "Anche se all'epoca facevo tris perché c'era anche Jasmine!" ma lui aveva dovuto fare molto più movimento perché Alan non era mai stato da solo^^.
"Ti prego padre, non raccontarlo di nuovo!" capendo che stava per partire un flashback per lei era imbarazzante, la sua secondogenita decise di fermarlo. Le piaceva ricordare il passato ma non quando erano scene imbarazzanti.
 
JASMIINE NOVA HIKARU NIBBIO BLU: Si presentava come un'alta e bella ragazza dai lunghi capelli castano rossiccio e dai luminosi occhi verdi. Indossava un  costume dorato a due pezzi mentre i lunghi e lisci capelli cadevano liberi. All'apparenza mostrava una ventina d'anni ma in realtà ne aveva 28 già da un po'.
Era la secondogenita della famiglia e secondo punto di riferimento dei suoi fratelli più piccoli.
Il suo carattere era molto simile a quello della madre: allegra e intraprendente, intelligente e anche molto maschiaccio, per questo motivo non era ancora riuscita a trovare un fidanzato che potesse sopportarla^^ e per questo veniva presa in giro dai suoi fratelli che prendeva allegramente a pugni invitandoli a farsi gli affari loro^^.
Era una psicologa di grande talento: le bastava fissare qualcuno negli occhi per un secondo, anche in una foto, per capirne ogni segreto.
Grazie alle sue doti, era riuscita ad aprire una sua clinica dove aiutava chiunque avesse bisogno. A volte lavorava anche per giorni interi senza prendersi una pausa eppure era sempre attiva.
Il suo potere si chiamava infinity, disponeva cioè di energia inesauribile che impiegava come voleva e, grazie a Merlin aveva imparato a usarlo in numerosi modi.
Aveva l'hobby del restauro: i mobili che arredavano la clinica e la sua stanza erano tutti stati restaurati da lei diventando come nuovi.
 
"Suvvia sorellona. Lo sappiamo tutti che adoravi stare in braccio a nostro padre!" ma il fratello più giovane sapeva bene che le sue erano tutte scuse "Piuttosto, quando ti deciderai a trovare un bel maritino per imitare Alan?" e poi rivolgerle questa domanda con tanto di sguardo da furbetto.
 
BRANDON ARTORIUS HIKARU NIBBIO BLU: Si presentava come un alto castano dagli splendenti occhi verdi e dalla carnagione ambrata. Anche se non lo dimostrava aveva da poco compiuto 25 anni.
Lui è la gemella Imma erano i terzogeniti della famiglia anche se lui si vantava di essere più grande di lei di tre minuti^^.
Era un giovane sincero e senza peli sulla lingua e spesso risultava un po' ingenuo. Era molto legato alla sorella con la quale condivideva di tutto.
Malgrado la giovane età era un abile magistrato: aveva studiato sia la legge dei maghi che quella dei babbani laureandosi a pieni voti presso la celebre università americana di Berkeley dove aveva anche ricevuto l'offerta di lavoro. Il giovane apparteneva a una ristretta cerchia di maghi che volevano tentare di unire il loro mondo con quello comune e, per farlo, avevano deciso di conoscere tutto quello che riguardava la loro storia giuridica, impresa che al momento non aveva portato a nulla ma non intendevano arrendersi.
Il suo potere era Archivio: grazie a questo era in grado di catalogare tutte le informazioni che raccoglieva in una console magica che poteva far comparire nel vuoto e usare in qualsiasi momento. Il suo non era un potere offensivo, tuttavia era riuscito a modificarlo rendendolo anche una pericolosa arma sia offensiva che difensiva. Aveva, infatti, elaborato un programma che gli permetteva di alterare la forza degli attacchi che riceveva utilizzando un complesso algoritmo che lui riusciva a calcolare in un istante.
Aveva la passione dei computer e dell'alpinismo.
In quel momento indossava dei semplici pantaloncini e una giacchetta tenuta aperta in modo da mettere in mostra il fisico.
 
KAPOM!
 
"AHIA!" in risposta ricevette un pugno a martello in testa che lo fece crollare a terra.
"Tu pensa a te!" artefice del pugno fu ovviamente la sua dolce sorellona che considerava l'argomento come tabù.
"Col carattere che ti ritrovi, non troverai mai nessuno!" commentò Brandon tenendosi il capo dolorante.
"Ne vuoi un altro?" ma la sua instancabile sorellona lo puntò con una venuzza pulsante. Gli voleva bene ma su quell'argomento non transigeva.
"Imma aiutami. Jasmine si è arrabbiata con me!" capendo che era meglio cambiare aria, il fratellino decise di chiedere aiuto alla sorellina che sapeva sempre come aiutarlo.
"Sei tremendo fratello. Lo sai che la sorellona è fatta così!" lo riprese la sua gemella mentre usciva dalle cucine portando un vassoio "Qui c'è del buon gelato per voi!" e servire i suoi familiari con tanto di dolce sorriso.
 
IMMA HIKARU NIBBIO BLU: Si presentava come una bella e alta castana dagli accesi occhi verdi. Anche se non li dimostrava, aveva compiuto da poco 25 anni. Indossava un aderente costume azzurro a due pezzi.
Era la gemella di Brandon col quale era sempre molto legata.
Era gentile, sincera ma anche energica e responsabile.
Sin da piccola, aveva dimostrato un notevole talento per l'erbologia e la botanica. Infatti era proprio il suo lavoro: dirigeva una serra nella quale faceva crescere ogni genere di pianta, dalle più semplici alle più pericolose.
Rispetto ai fratelli aveva sviluppato una predilezione per la dieta vegetariana, tuttavia non era il tipo da disdegnare la carne che mangiava comunque raramente.
Il suo potere si chiamava Rogue Reflexia: grazie al quale era un grado di accelerare il processo di decomposizione delle cellule di tutto quello con cui veniva a contatto fino a farlo marcire, tuttavia riusciva perfettamente a controllarlo evitando di fare del male ai suoi cari. Con questo particolare potere poteva accelerare la fertilizzazione del terreno e quindi far crescere le piante: era questo il suo segreto^^.
Aveva la passione per la cucina: era infatti molto brava nel cucinare qualsiasi tipo di piatto e anche migliorarlo. Questa sua particolare passione la rendeva una ragazza molto desiderata dalla maggior parte degli uomini.
 
"Aaamw! Il gelato!" sentendo quella parola, il piccolo Angel rivolse tutte le sue attenzioni verso la zia e, liberatosi dalle braccia materne, corse a prendere la sua parte.
"Ops è volato via!" esclamò Scathach mantenendo il sorriso "Ma non sfuggirai a lungo. La mamma viene a prenderti!" ma voleva ancora spupazzarsi il figlio e andò al suo inseguimento.
"Ma guardala, sembra una ragazzina!" commento Alan che ogni volta che la vedeva sorridere, ricordava la prima volta che l'aveva incontrata. Quel sorriso per lui equivaleva a mille soli splendenti.
"E sei stato tu a renderla tale fratello. Un miracolo degno di nota!" commentò uno dei suoi fratelli minori porgendogli la sua coppa di gelato.
 
 
BRUCE ARTORIUS HIKARU NIBBIO BLU: Si presentava come un giovane castano dai luminosi occhi verdi con un accenno di rosso. Aveva da poco compiuto vent'anni.
Era un ragazzo calmo e riflessivo, tutto quello che faceva lo ragionava sempre con molta attenzione ma, se qualcosa non andava secondo i suoi piani, dava di matto iniziando a fare le scene più comiche^^.
Era l'unico della famiglia ad essersi diplomato a Hogwarts con tutti i MAGO al massimo ricevendo anche la lode da parte del ministro della magia in persona che aveva deciso di nominarlo suo assistente.
Quando non lavorava adorava sentire la musica e leggere romanzi thriller e investigativi. Il suo sogno era quello di scrivere un romanzo in grado di rivaleggiare con i grandi della storia.
Il suo potere era quello degli Eoni grazie al quale poteva entrare nel mondo degli antichi spiriti ed evocarli. Ne conosceva molti ma non poteva evocarli tutti in una volta: al massimo poteva richiamarne quattro in un colpo.
Al momento indossava dei semplici boxer gialli.
 
 
"Questo e altro per la donna che amo!" gli rispose il fratello maggiore mentre prese la sua coppa "E tu invece? Quanto dovremo aspettare prima di conoscere la tua fidanzata?" e poi chiedergli quando avrebbe presentato la sua fidanzata a tutti loro.
"Ehm... ecco.... quando sarà il momento!" gli rispose lui girandosi dall'altra parte^^. Per lui simili argomenti erano ancora tabù.
"Quando vuoi fratellino!" esclamò il maggiore che sapeva benissimo che argomenti come quello erano sempre molto delicati.
 
SPRUZZ!
 
"EHI!"
Ma poi i due fratelli furono investiti da un getto d'acqua fredda che li bagnò completamente.
"Ops scusate fratelloni!" artefice del colpo era l'ultimo componente di questa numerosa famiglia nonché il più giovane dopo Angel.
 
BRIAN ARTORIUS HIKARU NIBBIO BLU: Era un giovane e allegro ragazzo di undici anni dai corti capelli rossi e dai luminosi occhi verdi
Era l'ultimo figlio di Nick e Luce e anche la reincarnazione buona di un altro potente e pericoloso nemico del padre. Quando i suoi cari lo scoprirono rimasero senza parole ma lo stupore durò poco.
Era un tipo allegro spensierato, avventuroso e anche terribilmente goloso. Quando, però, era necessario menare le mani, era sempre pronto a farsi valere.
Coltivava l'amore per i super eroi e desiderava, diventare come loro, in alternativa voleva diventare medico visto che da piccolo andava sempre in ospedale con la madre apprendendo ne le tecniche mediche.
A scuola era considerato sia bravo che turbolento: faceva tutto quanto molto velocemente e, per questo, passava il resto del tempo e fare i dispetti a chi gli capitava. Era l'unico vivo che riusciva a dialogare tranquillamente con Pix: molto spesso riusciva a farlo desistere dal fare scherzi esagerati.
A differenza dei suoi familiari il colore della sua pelle da soleano non era blu ma dorato e i soleani d'oro erano considerati tra i più rari e potenti. Si poteva solo sperare che non avrebbe tradito le aspettative.
Il suo potere era quello della telecinesi, inoltre manipolava le fiamme auree: fiamme speciali che in base alla sua volontà, erano in grado di bruciare, rigenerare, creare o estinguere quello con cui venivano a contatto. A detta di Amor non si limitavano solo a quello ma potevano fare altro. Tutto dipendeva dal ragazzo.
Adorava collezionare le action figures di super eroi e i cosplay. Essendo poco più grande di lui, Angel lo considerava al pari di un fratello maggiore e gli chiedeva spesso di giocare con lui.
Al momento indossava boxer rossi e impugnava un fucile giocattolo che spruzzava acqua.
 
 
"Sei tremendo fratellino!"
Commentarono i due maggiori fradici. Ma giustamente erano in vacanza quindi potevano lasciar correre.
 
SPRUZZ!
 
"EHI!"
Ma non ebbero il tempo di muoversi che furono nuovamente beccati da un secondo getto d'acqua^^
"Shishishi! Scusate ragazzi!" a colpirli era stato il capitano della nave su cui erano ospitasti^^
 
MONKEY D. RUFY: Si presentava come un moretto di 20 anni dal solare e bambinesco sorriso. Indossava un pantaloncino di jeans che gli arrivava fino alle ginocchia, una fascia gialla a mo di cintura e una camicia rossa aperta mettendo in mostra il fisico scolpito e una cicatrice a forma di X che gli attraversava i pettorali. Il viso leggermente tondo, era sempre illuminato da un sorriso a trentadue denti e l’occhio sinistro era attraversato da una cicatrice chiusa con due punti. Ciò che più risaltava all'occhio era il buffo cappello di paglia che aveva in testa che era anche il simbolo del suo Jolly Roger.
Allegro, spensierato, avventuroso, ingordo, ingenuo: erano queste le sue principali doti che spesso lo facevano finire nei guai^^.
Era il nipote di un marine e figlio di un rivoluzionario molto noti mentre lui invece era un pirata. Sin da piccolo, lui è i suoi fratelli avevano coltivato il sogno di prendere il mare e andare all'avventura per diventare Re dei pirati. Rufy credeva fermamente in quel sogno tanto da dimostrare la sua determinazione ferendosi sotto l'occhio sinistro.
Quando ricevette il suo cappello di paglia da Shanks il Rosso promise di diventare per davvero Re dei pirati e di non arrendersi mai.
Aveva mangiato un frutto del Diavolo che, in cambio di un determinato potere, lo aveva reso incapace di nuotare. Il suo era il paramisha Gum Gum che lo aveva trasformato un uomo di gomma e quindi capace di rendere elastica ogni sua parte anatomica come Mr Fantastic (una volta gli chiesero se poteva allungare anche la sua terza gamba e lui rispose ingenuamente di non averci mai provato^^).
Aveva conosciuto Nick e compagni durante una delle sue avventure per salvare una compagna, diventando subito molto simpatico a tutti. La sua taglia equivaleva a 500 milioni di Berry.
 
 
"Ok! Ma solo per stavolta!"
I due fratelli decisero di fargliela passare per quella volta. Giustamente li stava ospitando lui.
 
SPUZZX4!
 
"EH NO ADESSO BASTA!"
Ma non ebbero nemmeno il tempo di muovere un dito che furono investiti da altri getti d'acqua che li bagnarono nuovamente e stavolta non avrebbero sorvolato e decisero di rendere loro pan per focaccia^^.
"IIIIIIHHH!HO SBAGLIATO MIRA!" capendo di averla fatta grossa, il cecchino della ciurma decise di darsela coraggiosamente a gambe per evitare di prenderle^^.
 
USOPP: Era un vivace ragazzo di origini afro, che si distingueva per il naso esageratamente lungo, dagli occhi neri, i capelli ricci del medesimo colore che teneva leggermente lunghi, un fisico un po' gracile e poco muscoloso.
 Era un abilissimo cecchino, ma soprattutto un inguaribile bugiardo: Questa sua caratteristica era la causa del suo nome che significava "bugia", inoltre la sua data di nascita era il 1º aprile. Quando si presentava diceva di essere il valoroso "Capitan Usop" e sosteneva di avere 8000 seguaci. Adorava anche fare scherzi a Rufy e Chopper, che credevano a tutte le frottole che raccontava. Era molto affezionato ai suoi compagni, ma aveva poca autostima e spesso si comportava come un codardo; aveva però dimostrato in parecchie situazioni di avere più coraggio di quanto lui stesso non pensasse. Se la cavava come carpentiere e come pittore. Infatti era estremamente abile nei lavori manuali e a escogitare piccole invenzioni nel suo laboratorio, sull'isola di Enies Lobby emerse un altro lato della sua personalità, "interpretata" dall'eroe Sogeking, molto più coraggiosa dell'originale; grazie a ciò iniziò a usare il soprannome di "Re dei cecchini".
Il suo sogno era quello di diventare un "coraggioso guerriero del mare". Uno dei tratti più ricorrenti del suo carattere era la tensione tra due suoi lati: il timore di avversari sempre più potenti che gli facevano venire voglia di "gettare la spugna", regolarmente riequilibrato dalla consapevolezza che i suoi amici confidavano in lui. Quando dunque anche lui tornava a credere in sé stesso, si riscattava diventando pronto al sacrificio. Di solito il suo contributo in battaglie collettive era più di supporto che diretto: distrarre, ingannare, infastidire coi suoi trucchi e far guadagnare tempo o terreno preziosi per i suoi compagni, che spesso vincevano anche grazie a questi piccoli/grandi aiuti; oltretutto, essendo meno prestante di molti dei suoi compagni, spesso preferiva ingegno ed astuzia alla fisicità.
Come arma usava la sua fionda, che poteva caricare con svariati oggetti, ad esempio uova per accecare gli avversari. La sua caratteristica era quella di scappare fulmineo quando si sentiva minacciato, anche se poi spesso tornava all'attacco, riuscendo a sconfiggere l'avversario. Lui portava dei bermuda gialli decorati con grandi stelle rosse. La sua attuale taglia era di 200 milioni di Berry.
 
"NO NON L'ABBIAMO FATTO APPOSTA!" seguito dal dottore della ciurma che si era lasciato andare troppo^^.
 
TONY TONY CHOPPER:Nonostante fosse una renna, era il medico della ciurma di Cappello di Paglia; a causa di una strana serie di circostanze, in passato mangiò il frutto del diavolo Homo Homo, che gli donò la capacità di parlare, pensare e assumere sembianze umane.
Era uno dei più puri ed innocenti membri del gruppo: molto ingenuo e credeva a qualsiasi cosa gli venisse detta, per quanto eccessivamente falsa o esagerata fosse, come le bugie di Usopp. Mancava di aggressività e si comportava spesso da bambino ma era un vero amico disposto a tutto per portare a termine un compito affidatogli dai suoi compagni.
Per la sua timidezza rischiava di offendere qualsiasi persona gli facesse un complimento, pur essendo nel contempo chiaramente felice di essere stato elogiato (solitamente cominciava a sorridere e a ballare). A causa del suo passato travagliato rivelava in più occasioni un'indole particolarmente sensibile ed incline all'emotività: non era infatti raro che scoppiasse in lacrime, a volte anche per quisquilie. Per esigenze professionali, dimostrava inoltre un certo interesse per i libri, la maggior parte dei quali inerenti alla medicina.
Dato il suo carattere mansueto, era spesso soprannominato "Il tenero peluche". In quanto renna-umana, non era voluto dai suoi simili e, in quanto renna-uomo, era visto con diffidenza dagli umani. I suoi primi amici furono i componenti della ciurma di Rufy, che lo arruolarono. Era in viaggio per trovare sé stesso. Trovava in quasi tutti i membri del suo equipaggio un modello a cui guardare, imitandone i comportamenti. Quando vedeva qualcuno bisognoso di cure mediche aveva puntualmente un attacco di panico e cominciava a urlare cercando un medico e, solo dopo qualche secondo, si ricordavadi esserlo lui stesso^^.
Aveva una larga conoscenza medica oltre alla capacità di preparare rimedi e unguenti da frutti, radici e vegetali comuni disponibili nella maggior parte delle isole della Rotta Maggiore. poteva parlare e capire altri animali, altre volte usava l'olfatto per seguire delle tracce; queste abilità tornavano utili più volte. Nei combattimenti di gruppo palesava a pieno le sue abilità tattiche e mediche che lo rendevano tanto prezioso specie per individuare i punti deboli dei nemici. esibiva pantaloncini color prugna, e la sua tuba rosa confetto munita di una X bianca. La sua attuale taglia era di 100 Berry.
 
 
"AUCH! ABBIAMO COMBINATO UN CASINO MA È PER QUESTO CHE SIAMO SUPERRR!" mentre gridava come un trombone, il carpentiere della ciurma si vantò del casino appena fatto e intanto iniziò a correre^^.
 
 
FRANKY:Era un omaccione di 34 anni, dai capelli turchesi, gli occhi neri, il corpo possente, la carnagione chiara, era alto 225 cm e proveniva dal Mare Meridionale. Era entrato nella Rotta Maggiore all'età di 4 anni e poi giunto a Water Seven, dove era stato allievo di Tom e, dopo la sua morte, divenne (sotto mentite spoglie) il boss della Franky Family, un'organizzazione di smantellatori di navi. Dopo essersi scontrato con il treno marino Puffing Tom, era stato costretto a modificare il proprio corpo trasformandosi in un cyborg. Il suo sogno era quello di costruire una nave in grado di viaggiare per tutto il mondo arrivando alla fine della Rotta Maggiore. Era il carpentiere della ciurma di Cappello di Paglia, nonché il costruttore della loro seconda nave, la Thousand Sunny. Era una persona volitiva e eccentrica, uno spirito libero che spesso disprezzava le regole, inoltre era il fautore di numerose gag che sono inavvertitamente collegate a ciò che era "perverso" per via di una stramba combinazione tra i suoi vestiti, il suo carattere strano e le situazioni in cui si andava a cacciare. Un'altra gag ricorrente era quella di piangere in maniera incontrollata ogni volta che sentiva ciò che per lui risultava una storia toccante. Essendo un cyborg, possiede una grande forza fisica ed è in grado di attaccare con le armi nascoste nel suo corpo. Tuttavia, ha due punti deboli: Il primo è la schiena che non è stata modificata perché si è operato da solo. Il secondo è la sua breve resistenza: Infatti, per combattere ha bisogno di cola come carburante e, quando la termina, perde buona parte della sua forza. La capigliatura è un indice del livello di carburante di Franky; quando il ciuffo era verticale, la sua scorta di cola era sufficiente mentre se si afflosciava era a corto di carburante. Tutti i liquidi, diversi dalla cola, non lo ricaricavano ma gli provocavano un comportamento molto bizzarro, diverso a seconda del liquido utilizzato; per esempio, con il succo vegetale pensava solo alla salute ed alla freschezza. Ogni volta che faceva il pieno esclama "Super", e mentre lo diceva, in genere, si metteva in posa e ispira gli altri ad imitarlo. Sapeva suonare la chitarra e improvvisare delle canzoni sul momento. Per lui semplicemente un perizoma blu, abbinato ad una camicia hawaiana bianca con le palme azzurre. La sua taglia ammontava a 94 milioni di Berry.
 
 
"YOHOHOHOHOHHOHOH!" scappando senza dire niente salvo per il tono allegro che lo aveva sempre contraddistinto, il musicista parti in quarta^^.
 
BROOK: Era il membro più anziano della ciurma con i suoi 88 anni. Un tempo fu prima a capo dell'unità incursori di un esercito di difesa di un imprecisato regno situato nel Mare Occidentale, poi un membro dei Pirati Rumba insieme alla balena Lovoon. Ma, sfortunatamente, la sua prima ciurma venne attaccata ed annientata appena entrati nel Triangolo Florian. Ma lui, che aveva mangiato il frutto del diavolo YomiYomi, ritornò in vita sotto forma di quintessenza, ma riuscì a rinvenire la propria salma solo dopo che questo si era deteriorata da tempo diventando, di fatto, uno scheletro. Tutto il suo corpo consisteva in sole ossa, ad eccezione dei capelli afro che si erano conservati dato che, a suo dire, possedevano "solide radici". Un suo carattere distintivo (che peraltro allude alle canzoni piratesche) era la risata "Yohohohoho". Il suo sogno era quello di tornare dalla balena Lovoon, anche per informarla della tragica fine dei pirati Rumba e per giustificare un'attesa tanto lunga. Data la sua capacità di suonare il piano e il violino, venne denominato anche "Il canterino". Sosteneva di essere un gentiluomo, ma lo era solamente nel modo di parlar forbito, ogni tanto. Le sue maniere erano degenerate nel lungo periodo di solitudine, ed in ciò presentava una qualche somiglianza con Chopper: aveva difatti dei grossi sbalzi d'umore che andavano dalla disperazione all'euforia. Gli piaceva fare scherzi e raccontare storie melodrammatiche, e soprattutto fare spesso battute sulla sua condizione di scheletro ambulante (anche se questa sua allegria era una sorta di maschera per nascondere la sua tristezza per la solitudine e per i compagni persi in mare). Era inoltre molto perverso, dato che chiedeva spesso a Nami e Nico Robin i loro indumenti intimi. Era un abilissimo violinista, ma eccellente anche nell’uso di altri strumenti, in particolare il pianoforte. Uno dei suoi pezzi forti era la sua canzone preferita, che cantava insieme ai Pirati Rumba, "Il liquore di Binks". Un altro aspetto della sua personalità emergeva nei combattimenti. Talvolta in battaglia si lasciava sottovalutare un po', allo scopo di far abbassare la guardia al nemico e di rendere la sua offensiva ancora più schiacciante, rapida ed inaspettata. Per le azioni compiute in passato, quando era ancora un membro dei Pirati Rumba, gli venne attribuita una taglia di 33.000.000 Berry. Grazie alla sua leggerezza, era capace di saltare ad altezze incredibili senza il minimo sforzo e addirittura in grado di correre sulla superficie dell’acqua, ma era comunque incapace di nuotare come tutti coloro che avevamo mangiato un frutto del diavolo. A dispetto dell'apparenza aveva una grande resistenza fisica. Se la cavava egregiamente come spadaccino: In battaglia utilizzava come arma una Shikomizue, ovvero una spada dalla forma di bastone da passeggio. Al momento, per prendersi una bella abbronzatura, sfoggia solamente un paio di microslippini glitterati fucsia^^'''. La sua taglia attuale era salita a 83 milioni di Berry.
 
"Ahahah! Vai col divertimento!" capendo che i suoi fratelli erano sul piede di guerra, Brian caricò a dovere il suo fucile ad acqua e sparò contro di loro^^.
 
"MANCATO!" ma Bruce schivò e, dopo aver acchiappato un fucile ad acqua, iniziò a guerreggiare col fratello che aveva bisogno di una lezione^^.
"Prendi questo Rufy!" mentre Alan con un diavolo per capello puntò il capitano della nave deciso a fargli più di un bagno^^.
"Shishishi! Fatti sotto!" che non so tirò indietro e accettò la sfida.
 
"Che spreco d'acqua!" commentò Raptomort che non aveva interesse a giocare e riteneva che quello fosse un uso sbagliato dell'acqua.
"Che ci vuoi fare padre? Sono bambini!" commentò un altro spirito presente sulla nave intento a prendersi un po' di sole ed anche lui era, un tempo, un pericoloso nemico.
 
 
LO SPIRITO DI BRIAN/DARK MARIK ISHTAR: Era un alto ragazzo di colore dal fisico snello e asciutto. I lunghi capelli biondi ossigenati sparavano a stella mentre in avanti erano sistemati a ciuffo, gli occhi erano di un cupo azzurro. Indossava una maglietta nera senza maniche  e jeans bedge tenuti fermi da una cintura nera. Le squadrate spalle erano coperte da un pesante mantello viola. Sulla fronte recava un occhio dorato mentre alle orecchie indossava un paio di orecchini dorati.
Era nato in Egitto come spirito maligno generato dalla rabbia e dall'odio maturati da un giovane Marik Ishtar che,contro la sua volontà, fu costretto a diventare un guardiano della tomba del faraone.
Emerse la prima volta quando il suo alter ego vide il suo guardiano e fratello maggiore Odion a terra a causa delle torture del padre che uccise senza alcuna pietà ma fu ricacciato nella sua tana dal risveglio provvidenziale di Odion che aveva preso la decisione di diventare il sigillo del demone che era appena nato.
Rimase sopito in Marik per diversi anni ma, quando poi Odion perse nuovamente conoscenza, riemerse violentemente dando il via a un sadico e spietato gioco di massacri a suon di duelli. Il suo obiettivo era sconfiggere Yugi e impossessarsi del potere del faraone.
In quell'occasione, fece la conoscenza di Nick e dei suoi compagni. Il Sun's Warrior blu divenne il suo nuovo obiettivo: eliminarlo e impossessarsi di tutto quello che era suo divenne la sua ossessione. Una di queste era anche Luce verso la quale iniziò a nutrire un morboso e ossessivo desiderio.
Quando fu sconfitto da Yugi, si pensò fosse sparito per sempre ma così non fu: venne infatti raccolto dall'allora malvagio Raptomort che, vedendone il cuore oscuro e desideroso di potere, decise di adottarlo come un figlio eleggendolo anche capo dei Dark Warriors.
Dopo anni di scontri, Dark Marik fu sconfitto da Nick che, esattamente come con Raptomort, espresse il desiderio che nascesse buono.
Il suo desiderio fu realizzato e rinacque come spirito di Brian.
Tuttavia il profondo odio che covava nei confronti di Nick non si estinse: assunse, infatti, vita propria e giunse nella dimensione di Oblivion diventando uno dei più letali generali infernali.
Aveva molte conoscenze sugli antichi scritti e su molti misteri legati al mondo antico. Il suo potere era la manipolazione del l'oscurità a cui dava sempre la forma di fiamme oscure che distruggevano tutto senza pietà.
Aveva la passione per le moto e anche una particolare predilezione per un ballo di gruppo che adorava ballare, la canzone di Choccolatte^^
 
 
SPRUZZ!
 
"EH NO QUESTA VE LA FACCIO PAGARE!" ma anche lui fu colpito da un getto d'acqua e, incavolato per la doccia fuori programma, acchiappò un fucile ad acqua e si gettò nella mischia^^.
"Pff! Anche tu sei un bambino figliolo e non è poi così male!" scena che fece sorridere l'ex stregone oscuro che trovava divertente vedere il figlioccio così pieno di vita.
"Uff sono peggio dei bambini!" commentò l'attraente navigatrice di questa pazza ciurma che sollevò le lenti degli occhiali da sole "E io che ritenevo quel tipo più serio!" per poi fissare Dark Marik intento a guerreggiare con gli altri manco fosse un bambino.
 
 
NAMI: Era un'affascinante e formosa ragazza di 18 anni, dai folti capelli ramati, gli occhi neri, la carnagione ambrata, la pelle vellutata come una pesca, ed una generosa sesta di seno. Il suo sogno era quello di disegnare una mappa perfetta del mondo, impresa mai compiuta a causa della rigida natura della Rotta Maggiore. Il suo soprannome era "La gatta ladra". Aveva un tatuaggio sulla spalla sinistra raffigurante un mandarino ed una girandola (a ricordo della sua infanzia), nello stesso punto in cui prima si trovava il simbolo che la marchiava come membro della ciurma di Arlong. Sembrava anche avere un'ossessione per le mode e non indossava mai lo stesso vestito. Durante lo shopping, a volte entrava in boutique prestigiose e si provava decine di abiti, per poi uscirne dicendo semplicemente che era in cerca di qualcosa di più casual. Ottima navigatrice, in grado di riconoscere ed analizzare anche il minimo cambiamento del clima, aveva salvato in più occasioni la ciurma dai bizzarri fenomeni atmosferici della Rotta Maggiore. Era anche il tesoriere del gruppo e cercava sempre di evitare che il denaro a bordo venisse speso tutto in una volta. Per questa ragione, si disperava quando un membro sperpera grandi quantità di denaro oppure non coglieva l'occasione di un facile guadagno. Si poteva dire che fosse la mente della ciurma, senza la quale sarebbero tutti spacciati. La si vedeva quasi spesso in preda allo scoraggiamento a causa dei comportamenti impulsivi e immaturi dei suoi compagni, arrivando molto spesso a picchiarli per le loro bravate. Nonostante rispetti le qualità di Rufy come leader, tendeva molto spesso ad arrabbiarsi a causa dei suoi comportamenti irrazionali e della sua poca capacità di prestare attenzione. Era anche irritata da alcuni tratti caratteristici degli altri membri della ciurma, come il vizio di Roronoa Zoro di dormire nelle situazioni peggiori.
Avida e disposta a tutto per denaro (tranne che a mettere in pericolo i propri amici), approfittava spesso della devozione di Sanji ed utilizzava Usopp per curare le proprie armi.
Era anche un'eccellente ladra e riusciva a rubare piccoli oggetti come chiavi o cartellini senza che il proprietario se ne accorgesse. Il suo seno era fatto risaltare grazie ad un bikini arancione, con pareo a frange coordinato. La sua taglia attuale era di 66 milioni di Berry ma in molti, più che catturarla, la cercavano per provarci con lei^^.
 
 
"Che ti posso dire. È stato contagiato!" commentò Rap scrollando le spalle "Piuttosto dovresti ringraziarlo: se non fosse stato davanti a te, avresti avuto un bel gavettone!" per poi farle notare che si era salvata dalla doccia solo grazie a lui.
"Capirai. Ho la mia guardia del corpo!" gli rispose la bella navigatrice che si riteneva in una botte di ferro per poi tornare a prendere il sole.
"Non vorrei essere al suo posto!" pensò Rap gettando un occhio sul poverino che al momento stava schiacciando un pisolino poco lontano da loro.
 
RORONOA ZORO: Si presentava come un bel ragazzo di 19 anni, dalla carnagione ambrata, il fisico scolpito e glabro, i capelli folti e verdi che teneva corti e gli occhi neri, almeno quello destro perché quello sinistro era attraversato da una cicatrice. Fu il primo a diventare membro della ciurma di Cappello di Paglia, nonché vice capitano della ciurma. Il suo sogno era realizzare la promessa fatta ad una sua amica d'infanzia, Kuina, cioè di diventare il più forte spadaccino del mondo. Nei combattimenti utilizzava tre spade, tenendone due in mano ed una fra i denti. Prima di entrare nella ciurma era un temuto cacciatore di taglie chiamato "Il cacciatore di pirati". Aveva dimostrato in più occasioni una resistenza eccezionale, sicuramente la più alta tra i membri della ciurma. Infatti, sebbene non abbia mangiato nessun tipo di frutto del diavolo, più volte era riuscito a sopravvivere a ferite gravissime. Legata al braccio sinistro portava sempre una bandana nera che indossava solo quando decideva di combattere al pieno delle sue capacità. All'orecchio sinistro portava anche tre pendagli d'oro sottili e lunghi.
Fisicamente possedeva molte cicatrici: le più grandi sono quella sul petto, provocatagli da Drakul Mihawk, e due che gli circondavano le caviglie, dovute allo scontro contro Mr. 3 e poi quella all’occhio sinistro che si procurò durante il suo allenamento con lo stesso Mihawk.
Aveva la capacità di perdersi ovunque, anche quando doveva seguire qualcun altro, e per questo Rufy spesso lo prendeva in giro. Tendeva ad attaccar briga per ogni inezia con Sanji, che lo chiamava frequentemente "Marimo", per via dei suoi capelli verdi come quelli di un'alga tipica giapponese. Era anche un bevitore accanito con un'elevata resistenza all'alcool. Anche se sembrava a volte freddo e distaccato, dimostrava sempre enorme carisma e dedizione, oltre che affetto e lealtà, nei confronti di tutti i membri della ciurma. Infatti, appena si presentava l'occasione, non esitava a combattere per difenderli. Sapeva anche essere molto saggio: infatti, in alcune occasioni, faceva dei discorsi seri e maturi che rimarcavano l'importanza dell'onore, del rispetto della ciurma, del capitano e delle norme.
A dispetto del suo orgoglio, sapeva comunque riconoscere la sua inferiorità quando incontrava un avversario superiore a lui.
Era dotato di qualità fisiche sovrumane, frutto di allenamenti durissimi cui si sottoponeva ogni giorno. Grazie a queste doti riesce a tagliare senza fatica roccia e acciaio. Al momento indossava solo dei boxer verdi. La sua attuale taglia era di 320 milioni di Berry.
Curiosità che aveva fatto scalpore tra i suoi compagni, era quella di aver scoperto di avere un figlio praticamente identico a lui che viveva nell’universo di Nick. Quando era venuto a saperlo, ricordò di una sua vecchia storia con una donna che veniva “da un altro mondo” rimanendo incredulo da una simile scoperta^^.
 
 
"Poi mi chiedo come faccia a dormire così!" e si chiedeva come il marimo riuscisse a dormire con tutto il baccano che lo circondava "Chissà che combinano i due piccioncini!" per poi gettare un'occhiata dall'altra parte della nave dove qualcuno si stava rilassando parecchio.
 
"Accidenti qui non vi annoiate mai eh?" commentò niente meno che il maestro di Naruto che, con la sua solita aria assonnata, fissò il trambusto che stavano facendo gli altri e, incredibilmente, non indossava la maschera che gli celava sempre il volto. Lui indossava un boxer nero che si abbinava perfettamente alla sua carnagione.
"Ufufu! È questo il bello di questa ciurma. Dovresti venire qui poi spesso!" gli rispose la sua ragazza nonché l'archeologa della ciurma.
 
NICO ROBIN: Era una bella e sensuale donna di 28 anni, dalla carnagione ambrata, molto bella e attraente, dai modi eleganti e raffinati, e con un aspetto molto sensuale e provocante. Portava i capelli neri e lunghi, un sorriso luminoso e occhi azzurri, molto intensi e penetranti. Vestiva quasi sempre con vestiti molto scollati, e talvolta indossava dei cappelli da cowboy. 
Era diventata il settimo membro della ciurma di Cappello di Paglia in qualità di archeologa. In passato faceva parte della Baroque Works, come braccio destro di Crocodile, con il nome in codice di Miss Domenica. Da quando sopravvisse, all'età di otto anni al Buster Call che distrusse Ohara, venne anche chiamata "La bambina demoniaca". Era probabilmente l'unica persona ancora in vita a poter leggere l'antica lingua in cui sono scritti i Poignee Griffe, pietre monolitiche lasciate da un'antica civiltà che si studiavano nella sua terra e delle quali il Governo mondiale aveva proibito lo studio. Il suo sogno era quello trovare il Real Poignee Griffe l'unica stele che raccontava la cosiddetta storia autentica, ovvero i fatti accaduti nei Cento Anni del grande vuoto, un periodo storico completamente sconosciuto. Nonostante la diffidenza iniziale di alcuni membri, si integrò perfettamente nel gruppo, anche grazie alla fiducia che il capitano ripose in lei.
Era decisamente più incline di altri a sopportare i comportamenti bizzarri di Rufy e spesso ascoltava i discorsi dei passanti per reperire preziose informazioni. Tuttavia proprio per il suo carattere tranquillo talvolta sembrava gelida e distaccata, mentre in realtà disponeva di un cuore d'oro.
Si dimostrava spesso anche una ragazza molto dolce e gentile con le persone; sempre pronta ad aiutare i suoi compagni nei momenti di difficoltà, senza nascondere un istinto da guerriera. Era molto informata sulla storia passata e contemporanea, ed era sempre lei a spiegare al resto del gruppo quello che succedeva o era successo nel mondo, fornendo anche dettagliate descrizioni sui personaggi che lo abitavano, luoghi o posti e leggi.
Aveva mangiato il frutto del diavolo Fior Fior, che le consentiva di far crescere a suo piacimento ogni parte del suo corpo, quali braccia, gambe, piedi e mani, su ogni superficie (anche su un altro corpo), tranne che sull'Agalmatolite Marina che annullava i suoi poteri, in un numero praticamente illimitato di volte, ed usarle per contrastare gli avversari o per aiutarsi in particolari situazioni. Questa abilità le consentiva di bloccare il nemico ed ogni suo attacco, potendo far spuntare braccia e gambe una sull’altra; oltre a poter unire i singoli arti per crearne altri ancora più grandi, utili per abbattere nemici di grossa taglia. Infine facendo fiorire occhi e orecchie ovunque, poteva spiare facilmente le conversazioni altrui e reperire preziose informazioni, senza che i suoi obbiettivi se ne accorgessero. Lei sfoderava un mini e succinto bikini viola, abbinato a degli occhiali da sole e ad un cappello di paglia a tesa larga. La sua attuale taglia era di 130 milioni di Berry.
Quando la ciurma fece la conoscenza di Nick e compagni fu la prima a voler visitare il loro mondo rimanendone impressionata. Quando poi fece la conoscenza di Kakashi,scattò il colpo di fulmine. Il ninja-copia era, infatti, uno dei pochi che sembrò condividere le sue passioni. Alla fine si erano fidanzati e trascorrevano tranquillamente molti momenti insieme.
Adorava molto il piccolo Angel che era solito chiamarla zia e farle domande sulla storia del suo mondo.
 
 
"Beh preferisco la tranquillità di Konoha. Anzi, la prossima volta che vieni ti porto in un bel posticino che ho scoperto di recente!" ma il ninja copia era un abitudinario e preferiva la vita che trascorreva al villaggio anche se non disdegnava le novità che scopriva e propose alla sua ragazza di andare a vederne una con lui.
"Sono tentata!" gli rispose la mora regalandogli un sorriso divertito che la rendeva sempre troppo bella.
"Zia Robin, zio Kakashi volete un po' di gelato?" la loro intimità fu interrotta dal piccolo Angel che, pensando di fare una cosa buona, era andato da loro per portare il gelato.
"Oh grazie mille piccolo Angel!" che la mora accettò volentieri dandogli anche un’affettuosa carezza. Adorava il piccolo rosso che era anche il primo che si rivolgeva a lei chiamandola zia^^.
"Grazie mille giovanotto!" anche Hatake accettò la coppetta che gli era stata portata così gentilmente "Mi sembra così strano essere chiamato zio!" e mentre lo vedeva andare via, non poté fare a meno di pensare che la parola zio gli suonasse strana.
"È una novità, ma è anche bello essere chiamati così!" gli fece notare Robin che non poteva che apprezzare questa piccola premura da parte del nipote di Nick e Luce.
 
"Ehi gente il pranzo è pronto!" poi dalla cucina usci il cuoco della ciurma che invitò compagni e ospiti a venire a pranzare "IMMA MIA ADORATA! PER TE E HO PREPARATO QUALCOSA DI SUPERBO!" per poi andare a girare come una trottola intorno alla più giovane delle figlie di Nick con tanto di occhio a cuoricino^^.
 
SANJI VINSMOKE:Si presentava come un serioso ragazzo di 20 anni, dalla carnagione ambrata, il corpo tonico e scattante, i folti capelli biondi coprivano l'occhio destro, mentre quello visibile aveva l'iride nero. Soprannominato Gamba Nera, era un abilissimo cuoco, perennemente alla ricerca di giovani donzelle da aiutare o da servire. Assumeva a tempo pieno il compito di proteggere a costo della sua stessa vita le sue principesse Nami e Nico Robin; disprezzava qualunque uomo maltrattasse o addirittura picchiasse una donna, ritenendoli vili ed ignobili. Aveva un buon rapporto anche con i membri maschili della ciurma, anche se tendeva a litigare per ogni inezia con Zoro. Il suo sogno era trovare l'All Blue, un mare leggendario dove si diceva si trovino i pesci di tutti i mari.
Prima di entrare nella ciurma, lavorava nel ristorante sul mare Baratie come vice capo cuoco alle dipendenze di Zef, al quale era molto legato sebbene tra i due sembri esserci molto astio. Dal suo mentore aveva ereditato, oltre al talento culinario, anche il suo stile di combattimento. Essendo, per un cuoco, le mani assolutamente sacre e non potendo rischiare di ferirsele in uno scontro, combatteva utilizzando solo le gambe, dando comunque vita ad attacchi devastanti.
A causa del suo passato e della sua educazione detestava atti, comportamenti e persone che denigravano o che sprecavano il cibo e spesso tendeva a divenire particolarmente aggressivo verso costoro. Inoltre era implacabile nel punire le ruberie di Rufy. Come cuoco era davvero eccellente, la sua abilità era infatti molto apprezzata da tutti. Era l'unico fumatore della ciurma.
Sapeva cucinare con stupefacente velocità e destrezza, dimostrando grande abilità nell'uso dei coltelli. Aveva una forza sovrumana e riusciva a sprigionare un'enorme potenza dalle sue gambe, dando origine a dei calci micidiali. I nomi dei suoi attacchi erano spesso in francese e richiamano o nomi di pietanze, o la parte del corpo colpita, o anche modi di cucinare le pietanze. All'occhio risaltavano dei boxer blu abbinati ad una camicia bianca, tenuta aperta sul nudo petto scolpito. La sua taglia attuale era di 177 milioni di Berry.
Da poco tempo si era scoperto appartenere a una famiglia nobile decaduta nota col nome di Germa 666 ma che lui aveva abbandonato in quanto considerato uno scarto. Anche se molto forzatamente, era riuscito ad appianare le divergenze con i suoi familiari e chiuso ogni rapporto con loro, salvo che con la sorella Reiju e la defunta madre per le quali nutriva un forte affetto.
Poco dopo aver conosciuto Nick e compagni, notò subito Imma con la quale decise di provarci subito. La castana accettò le sue avances sperando di aver trovato in lui il principe azzurro dei suoi sogni. Aveva sempre i fratelli della castana col fiato sul collo, pronti a suonargliele in caso l’avesse fatta soffrire.   
 
 
"Ti ringrazio caro sei sempre molto gentile!" gli rispose a castana che apprezzava la gentilezza del fidanzato del momento^^. Stavano insieme già da sei mesi e sembrava che la loro relazione andasse a gonfie vele^^.
"Per te questo e altro!" le disse il biondo cuoco sempre più innamorato di lei.
"Vedi di trattarla bene caro possibile cognato!" gli sussurrò Brandon che pur di vedere la sorella felice era ben disposto ad accettare Sanji come cognato.
"Ma se la fai soffrire sei un uomo morto!"
Anche gli altri fratelli erano ben disposti ad accettarlo ma, al minimo sgarro, erano pronti a suonargliele di santa ragione e non mancavano mai di ricordarglielo con tanto di sguardo assassino^^.
"Non avete di che preoccuparvi ragazzi, non farei mai soffrire una donna!" ma il biondo cuoco non si lasciò intimorire e, da buon cavaliere che era, non avrebbe mai fatto soffrire una donna soprattutto una come Imma.
"Lo spero per te!" gli sussurrò Jasmine che, da brava sorella maggiore, era molto protettiva e anche più pericolosa dei fratelli.
"C-Certo!" infatti Sanji era maggiormente spaventato da lei che, tra i fratelli era la più dura.
“Su, su ragazzi non mettetelo sotto pressione!” ma Nick intervenne invitando i figli a essere più fiduciosi nei confronti del cuoco.
“Il nostro Sanji merita maggiore fiducia!” concordò la sua dolce metà che sapeva come farsi ascoltare dai figli. Le bastò, infatti, un solo sguardo per rimetterli in riga.
 
“Buon appetito!”
Tutti si sedettero a tavola e iniziarono a rimpinzarsi come si deve.
“Gnam che buono!” quello che faceva più rumore fu ovviamente Rufy che mangiava cinque cosciotti di pollo alla volta^^.
A momenti mangia come Goku quando non è sotto la sorveglianza della moglie!” pensò Raptomort mentre lo osservava disgustato e lui usava coltello e forchetta per dare il buon esempio “EHI NON IMITARLO!” per poi notare che il piccolo Angel stava cercando di mangiare come lui^^.
“Gnam! Ma è divertente!” gli rispose il piccolo rosso con un pacioso sorriso sul volto.
“Sarà divertente ma non devi esagerare tesoro. Prendi d’esempio tuo padre e tuo nonno!” Scathach lo adorava ma quel suo modo di fare era troppo per lui e lo invitò e seguire l’esempio del genitore e del nonno.
“Gnam! Crunch!”
Ma si rese conto che anche loro due stavano mangiando nello stesso modo del ragazzo di gomma^^.
“Come non detto!” commentò la viola sconsolata.
“Eheh! È meglio che ti arrendi piccola Scathach. Tuo marito e suo padre sono tremendi, quando si tratta di mangiare!” la consolò Luce che conosceva fin troppo bene i suoi polli e sapeva che a tavola il marito e il figlio erano tremendi.
“Me ne sono accorta!” le rispose la figlia acquisita con un sorriso forzato “Non che mi dispaccia ma spero che Angel non acquisisca questa loro brutta abitudine!” la sua speranza era che, crescendo, il figlio non diventasse un ingordo come il padre e il nonno.
“Beh noi non siamo così ingordi!” commentò Brandon che stava mangiando in maniera composta e tranquilla.
“Essere in vacanza non equivale a comportarsi come dei maiali!” concordò con lui Bruce che stava mangiando con calma e senza strafogarsi.
“Mangiare così è segno di nervoso e agitazione. Nessuno vi sta col fiato sul collo!” commentò Jasmine usando un tono saccente. Lei mangiava lentamente ma stava andando di pari passo con padre e fratello^^.
“È inutile sorellona. Non ti ascoltano!” ma Imma le fece notare che i suoi discorsi non attaccavano con loro e poi le indicò il fratellino più giovane.
“Gnam! Gnam!”
Che stava seguendo a ruota il padre e il fratellone e a loro si era anche unito Dark Marik che mangiava come un ossesso^^.
“Sono incorreggibili!” commentò Kakashi con tanto di gocciolone sulla fronte^^.
“Puoi dirlo forte!”
Risposero gli altri col sorriso sulle labbra^^.
“Cambiando argomento, ho saputo che fra non molto il trattato intergalattico proposto dal vostro amico Treleryan verrà approvato!” poi Robin decise di parlare di un argomento che aveva attirato l’interesse del mondo intero e non solo “Se sarà approvato, potrete anche dichiarare la vostra identità e camminare liberi tra i terrestri sia come alieni che come maghi!” e voleva sapere quale fosse l’opinione del capofamiglia.
“Uff!” il discorso fece passare l’appetito di Nick che lasciò andare il piatto che stava divorando “Apprezzo il contributo di Tivan. La sua idea è la svolta che molti di noi speravano. Tuttavia, per quanto l’apprezzi, ho deciso di continuare a rimanere nell’anonimato. Anche gli altri Sun’s Warriors condividono la mia stessa idea!” e le rivelò il suo pensiero e quello dei compagni al momento assenti “Noi continueremo per la nostra strada ma faremo tutto quello che è in nostro potere per permettere il successo di questo trattato!” ma la loro intenzione era di favorire l’iniziativa.
“Tuttavia, qualcuno potrebbe servirsi del trattato per costringere quelli che non vi aderiranno a cessare le loro attività o dichiararne lo stato di criminale!” Kakashi fece però notare che poteva esserci un cavillo di non poco conto che, alla lunga avrebbe potuto causare dei problemi.
“È per questo che nello stesso trattato è stata inserita una clausola che garantisce a chi vuole continuare a restare anonimo la non perseguibilità!” ma Brandon che aveva dato il suo personale contributo, spiegò che quel cavillo non sarebbe mai stato sollevato perché prevenuto.
“Il mondo conosce solo parte della verità. Cercare di forzare troppo la mano causerebbe solo problemi alle società che vogliono restare segrete. Un esempio è quella dei maghi che proseguirà la sua condizione!” continuò Bruce che aveva appurato quanto molti maghi fossero contrari a dichiarare il loro status ai babbani.
“E i maghi che invece si faranno pubblicamente avanti? Che ne sarà di loro?” chiese Franky mentre si scolò un’intera bottiglia di cola.
Saranno considerati come super eroi e formalmente inseriti in uno dei gruppi a loro scelta mentre le scuole di magia e stregoneria del nostro mondo saranno considerate delle speciali accademie di addestramento e lo stesso vale per i ninja!” gli rispose Raptomort che aveva voluto dare il suo contributo per garantire la massima sicurezza a tutti i maghi e ninja presenti facendogli anche guadagnare rispetto davanti ai media.
“Beh, avete avuto una buona pensata. Peccato che a noi non importi molto della cosa!” commentò Zoro che fu realista. Lui e compagni erano pirati per di più provenienti da un altro universo e il trattato non avrebbe cambiato la loro vita.
“Questo dipende tutto da voi ragazzi miei. Tenete conto che vi trovate in un mondo parallelo rispetto al nostro!” ma Luce fece notare loro questa particolarità “Il vostro Governo mondiale ha capito da tempo di non poter imporre le sue condizioni e ha già avuto un assaggio della forza del nostro mondo a Marineford!” e ricordò anche quanto quelli del Governo mondiale le avessero prese in un determinato evento.
“Già! E non smetterò mai di ringraziarvi per questo!” disse Rufy che lasciò perdere il cibo per un attimo.
In quell’occasione il Governo mondiale riuscì a catturare il fratello maggiore di Rufy e, con la scusa di giustiziarlo per porre fine alla sua genia, intendeva anche eliminare il potente Barbabianca. Tuttavia, ciò non accadde: i Sun’s Warriors, accompagnati da tutti i principali gruppi di super eroi, un manipolo di maghi e ninja, irruppero nel conflitto schierandosi dalla parte dei pirati che riuscirono a salvare il fratello di Rufy e a scappare senza quasi nessuna perdita. Dall’altra parte, i Marines, anche se risparmiati, furono totalmente sconfitti e i loro più alti rappresentanti e alleati furono arrestati dallo SHIELD e imprigionati. Tuttavia la prigionia fu un pretesto dei leader della Nazioni Unite per aprire delle trattative con loro che, in maniera leggermente forzata, furono costretti ad accettare.
Il Governo mondiale fu ridimensionato, tutti i funzionari giudicati come corrotti o estremisti, vennero privati dei loro titoli, le pratiche disumane furono abolite e i nobili mondiali persero buona parte dei loro privilegi. Tuttavia non tutto fu cambiato: i pirati rappresentavano comunque un problema, per questo la caccia continuò con l’ausilio di mezzi gentilmente forniti dalle Nazioni Unite che, però, garantì a coloro che lo avrebbero richiesto l’amnistia in caso di accesso sulla Terra.       
“Se non fossimo intervenuti insieme ai nostri amici eroi, quella guerra tra i marines e i pirati di Barbabianca sarebbe finita sicuramente in tragedia!” commentò Jasmine convinta che non dimenticherà mai le facce dei cosiddetti Astri di Saggezza che erano stati messi alle strette come mai in vita loro.
“Speriamo che una cosa del genere non accada di nuovo!” Usopp altro non chiedeva ed era pronto a fare tutti gli anti spergiuri possibili.
“Sì, speriamo!” concordò Chopper coprendosi gli occhi col cappello.
“Non vi dovete preoccupare amici. Non accadrà più nulla del genere!” li rincuorò Brian sicuro “Se mai dovesse verificarsi, ci penserà il sottoscritto a risolvere la situazione!” e si alzò atteggiandosi a grande eroe.
“Ooooohh! Contiamo tutti su di te!”
Dissero i due con tanto di occhi a stelline^^.
“Prima pensa a diplomarti a pieni voti e poi potrai dirlo fratellino!” lo riprese Imma che sapeva quanto il fratellino fosse irruento.
“Mi prendi in giro sorellona? Vedrai di che cosa sono capace!” ma il giovane rosso era convinto di quello che diceva ed era pronto a dimostrarlo.
“Che testa calda!” commentò Nami guardandolo con sufficienza “Che ti prende piccolo Angel? Non ti senti bene?” poi notò che il più piccolo della famiglia aveva lo sguardo basso e stringeva forte i piccoli pugni.
“Ti senti male tesoro?” azione che anche Scathach notò facendola passare immediatamente alla modalità mamma preoccupata.
“Deve aver mangiato qualcosa di cattivo!” commentò Zoro fissando il cuoco con un ghigno bastardo.
“Come ti permetti marimo. Non farei mai una cosa del genere, soprattutto al mio futuro nipote!” che lo fissò con sguardo infuocato e, di sicuro non avrebbe mai fatto qualcosa di simile al piccolo Angel che poteva diventare il suo nipotino acquisito.
“Ce lo auguriamo!”
Commentarono tutti i componendi della famiglia Nibbio Blu avvolti da un’aura minacciosa che fece tremare il povero cuoco.
“No, no. Non è il pranzo. Stavo solo pensando!” ma ci pensò il piccolo rosso a calmare gli animi, facendo capire che era semplicemente assorto nei suoi pensieri.
“Uff!”
Risposta che fece tirare a tutti un sospiro di sollievo.
“Tesoro, lo sai che non devi farci preoccupare così!” lo rimproverò la mamma mettendogli una mano sulla testa.
Pff! Non mi dire!” commentò Raptomort divertito “Sentiamo, che cosa ti sta assillando?” e gli chiese di rendere noti i suoi pensieri a tutti. Giustamente gli adulti potevano aiutare il piccolo a trovare una soluzione al problema.
"Io...mi stavo chiedendo... se riuscirò a fare qualcosa nella mia vita!" decidendo di rivelare i suoi pensieri, il piccolo rosso disse che cosa stava realmente pensando e questo era qualcosa di molto maturo.
"Ovvio che ci riuscirai tesoro mio, ma non devi avere fretta!" gli rispose la madre che gli  accarezzò gentilmente la testolina facendogli capire che aveva tutto il tempo per decidere la sua futura strada.
"Hai molto tempo per decidere la tua strada figliolo!" concordò il padre facendo altrettanto. 
“Ecco...a dire il vero, un’idea su quello che voglio fare ce l’ho ma è molto ambiziosa!” ma il piccolo ammise che un sogno ce l’aveva e, da come ne parlava, sembrava essere qualcosa di grosso.
“Davvero? E quale sarebbe?” gli chiese il nonno molto curioso. Qualunque cosa avrebbe detto, da buon nonnino, avrebbe cercato di aiutarlo.
“Magari diventare il nuovo Sun’s Warrior blu?” suggerì Luce fissando il marito con un sorriso da furbetta “Non sarebbe male andare in pensione caro!” ritenendo che Nick aveva ormai fatto il suo tempo.
Ahahah! Sarebbe il colmo!” se la rise Dark Marik che trovava divertente un risvolto simile.
“Perché non lasciate che sia Angel a dirlo?” propose Jasmine che riteneva che solo il piccolo nipote poteva dare la risposta giusta.
"Ecco..." Angel non sembrava molto convinto "Eh?" poi qualcosa gli fu messo in testa. Quando lo mise a fuoco si rese conto che si trattava del cappello di paglia di Rufy.
"Sei troppo teso Angel!" gli disse il moro di gomma con uno dei suoi innocenti sorrisi "Vieni con me!" e lo sollevò di peso portandolo fuori dalla cucina.
"Ehi dove stai andando?!"
Fecero gli altri preoccupati. Sapevano bene che il Monkey era un folle.
 
"Che vuoi fare fratellone Rufy?" chiese il piccolo rosso leggermente dubbioso.
"Shishishi! Reggiti forte!" gli rispose il moro per poi allungare le sue braccia e afferrare l'albero maestro "Gom Gom no Rocket!" per poi lanciarsi in cielo a massima velocità.
 
"MA SEI PAZZO!"
Gridarono gli altri spaventati e a esserlo erano soprattutto i genitori del piccolo.
 
"WAAAAAAAHHHH!" la forza di attrito premette forte sul viso del piccolo rosso che non riusciva a tenere gli occhi aperti. L'urlo del vento gli invase il cervello. Essendo ancora piccolo, non aveva sperimentato il volo a quella velocità. Per una persona normale quell'esperienza sarebbe stata spaventosa e forse traumatica ma per quelli come lui poteva avere un altro significato.
Il volo sembrò durare molto. Poi il forte vento cessò. Finalmente Angel riuscì ad aprire gli occhi: il suo campo visivo fu invaso da una forte luce, il sole gli accarezzava dolcemente il viso mentre lui e il Monkey fluttuavano nel vuoto del cielo azzurro e il mare si stagliava infinito davanti a loro.
"È bellissimo!" disse il piccolo rosso con occhi luminosi.
"Vero!" concordò Rufy sorridente. Per lui quella era un'esperienza familiare ma ogni volta che volava sospeso nel vuoto e osservava il mare, si sentiva sempre al massimo "Come ti senti Angel?" e chiese al piccolo amico che cosa stava provando.
"Libero!" disse Angel alzando le piccole braccia verso l'alto mentre il cappello di paglia gli svolazzava sulla fronte "ED È GRANDIOSO!" gridando a pieni polmoni la sua felicità. Fu in quel momento che la sua mente fu attraversata dalla visione insita nel cappello che stava indossando.
"E’ COSI’ CHE TI VOGLIO!” gridò il moro di gomma contento di essere riuscito a sbloccarlo.
 
Pochi minuti dopo, i due furono raggiunti dalla famiglia di Angel. Il piccolo fu subito portato al sicuro mentre il capitano ricevette la giusta punizione per la scemenza appena fatta, ossia una sana scarica di legnate^^.
“Stai bene tesoro” gli chiese Scathach mentre lo controllava da ogni parte per assicurarsi che non avesse nulla di rotto.
“Hai avuto paura?” stessa cosa fece Luce che, da bravo medico, stava controllando il battito del cuoricino e il resto.
“Io ne avrei avuta un sacco!” ammise Chopper anche lui intento a controllarlo.
“Sto benissimo!” rispose loro il piccolo rosso con un sorriso solare.
“Uff!”
E questo fece tirare un sospiro di sollievo alle due donne e alla renna.
KAPOM!
“AHIA!”
Intanto Rufy le stava ancora prendendo. La sua bambinata non sarebbe stata perdonata tanto facilmente.  
E’ per questo che un tempo odiavo gli umani: sono troppo imprevedibili!” commentò Raptomort che, tra i presenti, era quello che ce l’aveva di più col moro per la cavolata appena fatta.
“RUFY ACCIDENTI A TE! CHE DIAVOLO TI DICE QUELLA TESTA BAKATA CHE TI RITROVI!” mentre Nami iniziò allegramente a strozzare il suo capitano^^
“SILENZIO! SONO IL CAPITANO QUI!” le rispose Rufy col collo diventato tre volte più lungo.
“E che capitano!”
Commentarono gli altri stringendo il pugno per trattenere il nervoso.
“Perché ve la prendete così tanto col fratellone Rufy? Mi ha aiutato tantissimo!” ma l’atmosfera venne interrotta dal piccolo Angel che si avvicinò a loro e ammise che ora aveva le idee più chiare.
“Forse ti ha dato una mano tesoro, ma il modo di farlo ci ha fatto preoccupare tantissimo!” gli rispose il padre che quando aveva visto il Monkey spiccare il volo, era stato colto da un mezzo infarto.
“Beh, se non avesse fatto così, non avrei mai capito quello che voglio fare!” ma il figlio gli fece capire che ora aveva finalmente compreso il suo sogno e i suoi occhi brillavano come non mai.
“Davvero? E sentiamo, che cosa vuoi diventare da grande?” e quel bagliore incuriosì Nick che ora era davvero curioso di sentire la sua risposta.
“Io…” Angel s’incamminò verso il bordo della nave e osservò il mare infinito “Voglio diventare il prossimo Re del Sole!” e rivelò il suo incredibile quanto ambizioso sogno che non era qualcosa da poco “Però, una cosa che mi sono sempre chiesto è << Cos’è un Re? Che cosa ci vuole per esserlo? >> Me lo sono chiesto più e più volte senza riuscire a trovare una risposta. Ma, grazie al fratellone Rufy, ho capito una cosa: che prima di tutto devo essere libero. È per questo che, quando potrò farlo, inizierò il mio viaggio per trovare le risposte che cerco!” e anche i suoi progetti per poterlo realizzare pienamente.
Il nuovo Re del Sole eh? Questo sì che è per davvero un progetto ambizioso!” commentò Raptomort con un ghigno divertito “Non è male come pensata. Hai il mio appoggio!” e non avrebbe potuto sperare di avere una reincarnazione migliore per poter ricominciare da zero.
“Lo hai da parte di tutti noi!” concordò Nick appoggiato da tutti gli altri. Quello del nipote sarebbe stato un cammino davvero tortuoso ma era sicuro che un giorno sarebbe riuscito a prendere il posto del dell’attuale re che era anche suo padre.
“Vi ringrazio!” disse il piccolo rosso con un solare sorriso “E grazie anche a te fratellone Rufy. Mi hai indicato la strada da prendere!” e non dimenticò di ringraziare il moro di gomma che aveva avuto un ruolo determinante per la sua decisione.
“Shishishi figurati!” gli rispose il moro col medesimo sorriso “Ma mi chiedo se riuscirai a realizzarlo!” e lo mise alla prova per vedere se ne fosse sicuro al 100%.
“Ovvio, diventerò il nuovo Re del Sole. Non mi arrenderò mai, vedrai!” che gli rispose con occhi determinati e con i piccoli pugni ben stretti “E potrei anche diventarlo prima che tu diventi Re dei pirati!” lanciando a sua volta una provocazione.
“Non credo proprio!” gli rispose Rufy convinto di quello che diceva e poi si tolse il cappello “Sarò io a realizzare il mio sogno per primo e poi… questo passerà a te!” per poi metterlo in testa al piccolo amico, facendo capire che in futuro sarebbe diventato suo.
“Ma…Ma…”
Un gesto che fece restare tutti senza parole. Quello a cui avevano appena assistito era un vero e proprio passaggio di testimone più unico che raro.
“Ma questo cappello rappresenta il tuo sogno. Vuoi davvero darlo a me?” lo stesso Angel era rimasto senza parole e non riusciva a credere a quello che aveva appena sentito.
“Certo! Shanks lo ha affidato a me e io faccio altrettanto con te!” gli rispose il moro con un sorriso “Anche se dovrai aspettare che io realizzi il mio sogno e poi potrai averlo per davvero!” ma gli fece capire che lo avrebbe ricevuto solo dopo che avrebbe realizzato il suo sogno.
“Perché aspettare così tanto quando c’è un altro modo!” ma Nick si fece avanti con un’idea ben precisa “Basta un pizzico di magia e il gioco è fatto!” afferrata la sua bacchetta, staccò un piccolo stelo dal cappello di paglia di Rufy e lo fece levitare.
Flash!
Quel piccolo frammento iniziò a brillare e poi fu sostituito da una perfetta copia del cappello di paglia originale.
“Wow! Roba forte la magia!”
Commentarono membri della ciurma senza parole.
“Shishishi! In tal caso, Angel impegnati. Fa in modo che questo cappello ti calzi a pennello!” Rufy lo prese in mano e lo mise in testa al piccolo amico convinto che, anche se era una copia, lo avrebbe aiutato a realizzare il suo sogno.
“Sì!” rispose Angel coprendosi gli occhi che stavano versando silenziose lacrime “TE LO PROMETTO!” per poi gridarlo a pieni polmoni.
“Cosi ti voglio!” rise Rufy tendendogli il pugno che fu battuto dal rosso “E ora FACCIAMO FESTA!” per poi alzare le mani e festeggiare il lieto evento.
“SIIIIII!”
Che ottenne il sostegno di tutti.
“E’ una promessa. Io diventerò il prossimo Re del Sole!” Angel strinse forte il suo nuovo tesoro e ripeté nuovamente il suo sogno che un giorno avrebbe realizzato.
FINE FLASHBACK
 
“Wow!”
Commentano i quattro ninja impressionati dal racconto del rosso.
“Complimenti amico!” Kiba non può che complimentarsi con lui per la decisione che ha preso in tenera età.
“Per di più, se hai detto simili parole quando eri  un bambino, vuol dire che quel titolo te lo meriti eccome!” e di questo Rock Lee ne è sicuro al 100%.
Angel ha sempre dimostrato una maturità che quelli della sua età non hanno. Forse è anche merito mio!” Raptomort conferma quanto appena raccontato ed è sicuro che la maturità precoce del suo protetto è anche merito suo “In qualunque caso, non è l’unico << giovane >> ad avere quest’aspirazione. Oltre a lui, ci sono altri sei giovani soleani che hanno la sua stessa aspirazione!” ma avverte i ninja che Angel non è il solo ragazzo prodigio ad aspirare a diventare il nuovo re del Sole e ritiene che i rivali siano molto agguerriti.
“Non so chi siano ma sono sicura che Angel darà loro del filo da torcere!” Hinata, però, è sicura che l’amico non si arrenderà tanto facilmente.
“Già-Tebayo!” e Naruto concorda con lei “E poi hai avuto la benedizione di questo Rufy che, da quello che ho capito, si fida di te!” e ritiene che il moro che non conosce abbia fatto la scelta giusta.
“E’ così!” ammette il rosso senza peli sulla lingua mentre si tiene il cappello di paglia “Piuttosto, voi non conoscete Rufy e i suoi compagni?” e, come i compagni, ha notato che i loro ospiti non sembrano conoscere il Monkey e amici.
No, non li conosciamo!” che gli viene confermato da Mushiking che, esattamente come gli altri, non ha mai sentito questo nome.
“Accidenti!” esclama Jasmine che non si aspettava una simile scoperta.
“Credetemi, vale la pena conoscerli. Sono dei tipi veramente in gamba. Caratterialmente, Rufy è molto simile a Naruto e Goku. Sono sicura che diventereste dei grandi amici!” Oscar li incita  a cercarli perché sa già che il Monkey e l’Uzumaki andranno molto d’accordo.
“In tal caso, non vedo l’ora di fare la sua conoscenza!” commenta Naruto che spera di poter fare la conoscenza del Monkey.
Tanto lo incontrerai fra due giorni!” lo consola Kurama che tanto sa già che avrà modo di conoscerlo molto presto.
E quindi? Sai già che tipo di Re vuoi diventare?” Rayearth ora è curioso di sapere se il rosso ha già un’idea del futuro che vuole intraprendere.
“Non ancora. Il mio viaggio è a mala pena iniziato e c’è molto che devo ancora scoprire!” ma Angel fa intendere che non ha ancora trovato la risposta che cerca e che la sua avventura è a mala pena cominciata.
“E noi lo stiamo accompagnando!” e Oscar fa capire che lei e Jasmine si sono unite a lui in cerca di avventura.
“E ce lo stiamo contendendo !” seguita dalla figlia di Itachi che non si fa problemi ad ammettere che ci prova spudoratamente col rosso.
“Si era capito!”
Commentano i quattro ninja annuendo convinti.
Peccato che il nostro caro Angel le stia… com’è il termine? Friendzonando?” mentre Debonair fa notare che il rosso non le considera come possibili fidanzate ma solo come amiche^^.     
Fossi al suo posto, avrei fatto una cosa a tre e amen!” esclama Takhisis con molta schiettezza ma tanto nessuno prende in considerazione la sua idea^^.
Pff! È inutile che ci proviate!” ma Rap le riprende per l’ennesima volta invitandole a lasciar perdere.
“Ma io non mi arrendo!” con le fiamme che le escono dalla bocca, Jasmine non si arrende e, prima  o poi riuscirà a fare breccia nel cuore del rosso.
“Stessa cosa vale per me!” trovando l’appoggio di Oscar che, anche se rivale, ne condivide lo spirito battagliero^^.
Beh credo che sarà una battaglia molto ardua!” di questo Mushiking ne è sicuro.
“Puoi dirlo!” concorda Angel che le conosce fin troppo bene ma il suo cuore appartiene già a Mato e non la tradirà mai^^.
 
UN’ORA DOPO
Dopo la cena, è finalmente arrivata l’ora di andare a riposare e, una volta che il banchetto si conclude, tutti quanti fanno ritorno nelle loro sale comuni.
“Buonanotte ragazzi, ci vediamo domani mattina a colazione!” Shino è il primo ad allontanarsi dai compagni e viene accompagnato da Tom in persona nel dormitorio del Corvonero.
“Buonanotte!”
Stessa cosa fanno gli altri che invece vengono accompagnati da Ash nel dormitorio dei Grifondoro.
“La sveglia è per le 7:30 quindi cercate di non andare a letto troppo tardi!” mentre sale le scale che portano alla sala comune del dormitorio, Ketchum li avvisa di non coricarsi troppo tardi perché domani avranno parecchio lavoro da fare.
“Tranquillo amico, siamo abituati a fare le ore piccole!” lo tranquillizza Naruto anche se sa che sarà il più difficile da svegliare^^.
“Hinata, cerca di metterlo a letto il più presto possibile!” capendo che potrebbe causare qualche problema, Ash si raccomanda con la Hyuga di tenerlo d’occhio.
“Lascia fare a me!” che risponde facendo l’attenti e sa bene come mettere il fidanzato a nanna^^.
“E lo stesso vale per te Angel. Niente allenamenti o cose simili e dormi!” ma il professore di Difesa contro le Arti Oscure si preoccupa soprattutto del suo ex studente che sa essere tremendo.
“Stia tranquillo professore, sarò tranquillissimo!” che col sorriso tra le labbra, gli promette di fare il bravo.
Me ne assicurerò io!” cosa cui se ne accerterà Rap che deve sempre tenere d’occhio il suo protetto^^.
“Uff! Perché sempre a me!”
Fanno sconsolati il rosso e il biondo insieme.
“Perché siete i più imprevedibili del gruppo!”
Gli rispondono gli altri ridendosela di gusto^^.
“Pika. Pikachu!” e questo fa sospirare il  piccolo Pokenon che guarda sconsolato il suo allenatore.
“Eheheh! In effetti, anche io ero tremendo!” che ammette che in gioventù era come loro due^^.
 
Dopo alcuni minuti di cammino, il gruppetto arriva davanti a un grande ritratto che riproduce una signora grassa con indosso un lungo abito rosa.
“Parola d’Ordine?” la donna apre gli occhi e chiede ai presenti la parola di accesso al passaggio dietro di lei.
“Acqua vitae!” che Ash da subito permettendo così lo sblocco del meccanismo.
Il quadro si apre e rivela un passaggio che il moro attraversa seguito dagli altri.
Una volta dentro, il gruppo si ritrova dentro un’ampia sala decorata con arazzi rossi, circondata da diversi tavoli su cui sono presenti alcuni studenti intenti a finire i loro compiti e con al centro una serie di divani messi intorno a un ampio camino dove il fuoco scoppietta allegro. Alla fine della sala vi sono due rampe di scale che conducono ai dormitori maschili e femminili.
“Bene ragazzi, questa la sala comune dei Grifondoro. Fate un buon riposo. A domani!” a questo punto Ash ritiene di aver concluso il suo compito e, augurata la buonanotte, esce dal dormitorio dirigendosi nei suoi alloggi per concedersi un po’ di riposo.      
 
“AAAAAAHHHHH! Che bello!” Naruto non perde tempo e si getta su uno dei divani della sala comune spaparanzandosi a dovere.
“Puoi dirlo forte amico!” concorda con lui Kiba seguendolo a ruota e finalmente si può rilassare a dovere insieme al suo inseparabile cucciolone che si sdraia accanto al camino godendosi il calore del fuoco.
“Non dovreste fare in questo modo ragazzi. Facciamo tutti qualche flessione insieme!” mentre Lee si butta a terra e riprende ad allenarsi. Uno come lui non conosce fatica.
Se continui così, non reggerai al torneo  giovanotto!” lo riprende Raptomort che riduce le sue dimensioni e si mette comodo su una poltrona vicina “Il torneo di domani sarà molto impegnativo!” avvisando i presenti che dovranno fare il pieno di energie per reggere il ritmo dell’indomani.
“Da come ne parli, sembri saperne qualcosa!” e le sue parole attirano l’attenzione di Hinata seduta composta su un altro divano. Ha compreso che l’ex stregone oscuro conosce molto bene come si svolgerà il torneo a cui parteciperanno.
Shino ha fatto bene a dirmi di seguirvi!” commenta Mushiking che, dietro richiesta del protetto, li ha seguiti in modo da essere informato di tutto quello che si sarebbero detti.
“Giusto! Ci siamo dimenticati di dirvi come si svolgerà!” poggiando il pugno destro sul palmo della mano sinistra, Oscar rammenta di non aver informato i compagni su come si svolgerà il torneo in questione.
“Rimediamo subito!” seguita da Jasmine che ritiene non sia troppo tardi per informarli. La notte è ancora lunga e, di sicuro, non andranno a dormire presto.
“Ma prima, permetteteci di presentarvi i nostri amici!” Angel, però, prima vuole fare delle “presentazioni” e prende la sue sei pokeball per poi lanciarle in alto.
FLASHX6!
“Grrrraaa!” il primo a uscire fuori è Giratina che saluta tutti con un piccolo ruggito.
“Grrrooooo!” seguito da Rayquaza che si arrotola su se stesso per stare più comodo.
“Fr-Fra! FRA FRA!” a loro si aggiunge un energico Pokemon blu che, malgrado le dimensioni, balla agilmente e allegramente ossia Feraligatr.
 
FERALIGATR IL POKEMON MASCELLONE: Feraligatr è un grosso coccodrillo bipede prevalentemente azzurro, possiede enormi mascelle munite di zanne affilatissime leggermente ricurve all'interno che sono esposte anche a bocca chiusa; la mascella inferiore è gialla. Gli occhi hanno l'iride rossa e ai lati ha dei segni neri. La parte superiore del muso è scavata e possiede una grossa cresta rossa formata da tre spuntoni, anche dietro la schiena all'altezza delle scapole ha una cresta simile e sulla punta della coda. Il bacino è decorato con una striscia a V gialla con una riga nera sottile in mezzo, gli arti sono robusti e quelli superiori più lunghi hanno delle placche presenti anche su schiena coda e ginocchia; dispone di cinque artigli bianchi sugli arti superiori e tre su quelli inferiori.
È stato il primo Pokemon di Angel ed è anche quello più allegro ed energico. Adora ballare e divertirsi col suo allenatore. Quando i denti gli prudono, morde le cose dure per farlo passare.
 
“Ditto!” Dopo di lui viene una curiosa poltiglia violacea che saltella allegramente sopra e sotto.
DITTO, IL POKEMON MUTANTE: Nel suo stato naturale è una macchia violacea simile ad una gelatina con rudimentali tratti del viso. Tuttavia, può assumere la forma di qualsiasi cosa, persino di oggetti inanimati.
Gli piace trasformarsi in oggetti di ogni genere. Il suo preferito è il cappello del rosso col quale prova sempre a sostituirsi ma viene sempre beccato e allegramente ripreso col solletico.
 
“Wiii!” un altro membro della squadra del rosso è il piccolo e tenero Eevee che, si avvicina a Hinata sfregandole le gambe col musetto.
 
EEVEE IL POKEMON EVOLUZIONE: E’ un Pokemon di piccole dimensioni, simile ad una volpe. Ha il pelo color beige, che diventa bianco sulla punta della coda e sul collo dove diventa molto più lungo, soffice e folto. Ha due grandi occhi e due orecchie di dimensioni altrettanto elevate.
 
“Aaaahh!” e, per ultimo, entra in scena il Pokemon che, oltre al bell’aspetto, dispone di una forza incredibile, ossia Gardevoir che fa un riverito inchino ai presenti.
 
GARDEVOIR IL POKEMON ABBRACCIO: presenta l’aspetto umanoide di una donna in abito lungo, completamente bianco, la cui "gonna" presenta una spaccatura dalla vita in giù. Ha un caschetto di capelli verdi e un'antenna rossa che usa per amplificare i suoi poteri psichici e anche per percepire i sentimenti del proprio Allenatore collocata sul petto. Le braccia sono verdi e le mani hanno tre dita, mentre le gambe, che non si vedono molto, sono bianche.
Ha un forte senso della lealtà verso Angel e ne rispetta gli ideali. Oltre a Feraligatr, è quello che meglio lo conosce.
 
“Wow! Quindi loro sono i tuoi Pokenon? Che forza!” commenta l’Inuzuka impressionato dal loro aspetto e dalla loro varietà.
“Sono tutti molto variegati!” concorda l’Uzumaki che li osserva davvero colpito dall’aspetto e dai modi di fare.
“Ooooh!” mentre Lee si diverte a ballare insieme a Feraligatr che cambia stile di danza nell’arco di dieci secondi ed è difficile stargli al passo^^.
“Che carino!” mentre la Hyuga prende in braccio il piccolo Eevee accarezzandogli la folta e morbida pelliccia mentre lui sfrega il musetto beccandosi le occhiatacce di Kurama che è geloso di quelle attenzioni^^.
“Giusto! Venite fuori anche voi amici!” anche Oscar ritiene che i suoi Pokemon debbano prendere un po’ d’aria e li libera tutti permettendo loro di rilassarsi. Giustamente, loro hanno combattuto più di tutti gli altri.
“E non posso mancare io!” la figlia di Itachi la segue a ruota liberando la sua squadra.
FLASHX6!
“Blaziken!” il primo a farsi avanti è ovviamente il suo Pokemon infuocato che lancia un paio di calci nel vuoto per sgranchirsi un po’.
“Grr!”seguito da un altro abile Pokemon bipede che si siede iniziando a meditare. Il nome di questo Pokemon è Lucario.
 
LUCARIO IL POKEMON AURA:  E’ un Pokemon bipede, simile a uno sciacallo alto circa 1,2 metri dal manto blu. Le sue zampe anteriori sono nere e hanno una punta bianca sul lato superiore del polso. Un'ulteriore punta è situata sul suo petto. Il muso e le orecchie sono molto lunghe. Ha un torso peloso e le sue cosce hanno una forma che le fanno apparire simili a pantaloncini blu.
Da quando è entrato a far parte della squadra, ha molto aiutato la sua allenatrice nella meditazione. Ha inoltre promesso a Itachi di avere cura di lei.
 
“Bipo bipo!” vicino a lui si muove levitando un Pokemon molto simile ad una macchina, il misterioso Porygon.
 
PORYGON IL POKEMON VIRTUALE: ha un corpo rosa con la pancia blu di forma poliedrica con un paio di zampe e una coda blu a forma di prisma. La sua testa è rosa e di forma poliedrica come il suo corpo, termina in un becco blu e presenta due occhi bianchi esagonali. Porygon non ha bisogno di respirare, ed è completamente costituito da codice di programmazione nel quale è inserito un sistema di protezione che ne previene la duplicazione con mezzi elettronici.
Malgrado sia una macchina, è in grado di provare dei sentimenti molto forti, soprattutto nei confronti della sua allenatrice che sa come accudirlo.
 
“GRRRRAAAA!” dopo di lui viene un enorme Pokemon di tipo serpente marino che, per la sua stazza, rivaleggia con Rayquaza e Giratina ma non per forza, il potente Gyarados.
 
GYARADOS ILPOKEMON ATROCE: E’ un enorme serpente marino celeste segmentato con la pancia giallo sbiadito e macchie del medesimo colore ai lati dei segmenti eccetto il primo che è completamente celeste. Ha quattro creste dorsali bianche a tre punte disposte tra i segmenti, ma le prime due stanno rispettivamente sul primo e sul secondo segmento. La pinna caudale ha la parte flessibile bianca e la grande testa dispone di una pinna bianca su entrambi i lati del volto, possiede anche un paio di lunghi baffi che gli spuntano ai lati della mascella. Le labbra della grande bocca sono giallo sbiadito in cui mostra alcune zanne, gli occhi hanno l'iride rosa e la cresta frontale a tre punte è leggermente più scura rispetto a quelle del resto del corpo.
 
“Ah!” a fianco  lui compare un altro Pokemon che, per quanto sia piccolo, non va sottovalutato, ossia Aron.
 
ARON IL POKEMON CORAZZA: E’ un piccolo Pokémon coperto interamente da un'armatura di colore grigio. Il corpo è rotondo con il dorso grigio chiaro e il ventre molto più scuro: sul dorso campeggia un'escrescenza dell'armatura, mentre dai fianchi spuntano le corte zampette anch'esse ricoperte dall'armatura grigio chiaro e prive di dita. La testa è enorme, sproporzionata rispetto al corpo e divisa longitudinalmente da due parti simmetriche, con due grandi occhi azzurri. Tutto il corpo è disseminato di aperture circolari nell'armatura, due delle quali si aprono sugli occhi.
È il più recente acquisto della giovane Uchiha che stravede per lui. Sa bene che  piccolo ma che non va sottovalutato e lo sta allenando perché riesca a resistere al fuoco per poi evolversi diventando un’autentica macchina da combattimento.
 
“Mucy Mucy!” e infine esce fuori l’ultimo membro del gruppo di Jasmine ossia il suo energico e allegro Munchlax anche detto Pacioccone.
 
MUNCHLAX IL POKEMON GHIOTTONE: Ha il corpo completamente blu scuro, fatta eccezione per la mascella, la parte sotto la testa e le zampe. Ha una forma piuttosto rotondeggiante, con le orecchie a punta, e del "pelo" nella parte inferiore del corpo. Sono ben visibili i due canini inferiori e le unghie delle zampe.
È forse il preferito di Jasmine che non vede l’ora di vederlo evolversi in Snorlax. Quando non combatte o allena, passa molto tempo in compagnia della sua allenatrice mangiando o tenendosi stretto a lei.
 
“PACIOCCONE MIO!” non appena lo vede, la secondogenita di Itachi gli salta addosso e se lo spupazza affettuosamente e lui fa lo stesso.
“Quindi è lui il famoso Pacioccone!”
Pensano i quattro ninja e gli spiriti rimanendo increduli dai gusti della ragazza.
“Voi non siete gelosi?” Lee non ha peli sulla lingue e chiede un parere agli altri cinque Pokemon che vede fin troppo tranquilli.
“Blaziken!” il primo a rispondere è il Pokemon di fuoco che scuote energicamente il capo e intanto segue Feraligatr e Tyranitar a ruota facendo un po’ di risveglio muscolare.
“Gra!” nemmeno Lucario sembra particolarmente preoccupato della cosa e intanto continua a meditare insieme ad Altaria e Gardevoir.
“Bipo!” stessa cosa vale per Porygon che, insieme a Ditto, sta facendo un bel massaggio alla schiena di Dragonite che è quello più provato a causa dell’energia passatagli da Oscar.
“GRAAA!” nemmeno Gyarados è particolarmente geloso e intanto si sta confrontando con Rayquaza, Giratina e Salamence a chi riesce a spalancare di più le fauci mentre Flygon fa da giudice^^.
“Ah-ah!” per ultimo, anche Aron non si fa problemi mentre si è accucciato a fianco ad Akamaru lasciando che questo gli lecchi la testa.
“Eheh! Non avete di che preoccuparvi ragazzi. Anche se abbiamo una predilezione per uno in particolare, non ci dimentichiamo mai dei nostri Pokemon!” mentre è intenta a spazzolare la testa di Charizard, Oscar fa intendere che sono degli allenatori con la testa sulle spalle e non mancano di riempire di attenzioni i loro compagni.
“Infatti, con ognuno di loro faccio sempre qualcosa: con Blaziken arti marziali, con Lucario medito, con Porygon le faccende di casa e i compiti, con Gyarados a chi fa fiammate più potenti, con Pacioccone un po’ di tutto. Mentre Aron, che è la new entry del gruppo, lo sto allenando perché diventi più resistente, così quando si evolverà in Aggron sarà imbattibile!” ed è Jasmine stessa a confermare loro che divide comunque il suo tempo con tutti i suoi Pokemon anche se deve occuparsi maggiormente di Aron che è quello che deve essere allenato meglio per farlo evolvere.
“Sempre se riuscirai a battere il mio o quello di Boruto!” commenta Angel che  sicuro che non potrà mai battere il Pokemon che al momento non fa parte del team e quello di un'altra persona “Per la cronaca, Boruto è il primogenito di Naruto e Hinata e mi considera come un fratello maggiore!” che altri non è che il futuro figlio del biondo e della sua fidanzata.
“Eh?” nel sentire questo Naruto si drizza di colpo e fissa il rosso con incredulità.
“Davvero?” anche Hinata è incredula e nei suoi occhi si può leggere la sorpresa.
“Già!” annuisce il rosso mentre prende il telefonino “Avete due bei figli, Boruto e Himawari e hanno preso molto da voi!” per poi girarlo e mostrare loro la cover che lo ritrae insieme a un turbolento ragazzino dai capelli biondi identico a Naruto e a una piccola bambina mora con occhi azzurri e i baffetti come quelli di Naruto e col sorriso di Hinata.
“Oh!”
Nel vedere i loro futuri eredi, i due si alzano con gli occhi sgranati e non riescono a trattenere l’emozione.
Eheheh! Ecco i futuri cuccioli di cui ci dovremo prendere cura!” ora che ha memorizzato i loro visi, Kurama è sicuro che in futuro lui e Rayearth avranno non poche cose da fare per prendersi cura di loro.
Non essere così pessimista amico mio. Sono sicuro che Naruto e Hinata saranno degli ottimi genitori!” ma lo spirito della Hyuga è più fiducioso ed è sicuro che i due sapranno adempiere perfettamente al futuro ruolo di genitori e loro non dovranno fare nulla per aiutarli.
Se lo dici tu!” commenta l’ennacoda che non ne è molto convinto.
Siete entrambi degli ottimi genitori. Potete stare tranquilli!” ma ci pensa Raptomort a spezzare una lancia in loro favore con tanto di sorriso ironico “Ora lasciate che vi spieghi come funzionerà il torneo di domani!” per poi richiamare l’attenzione di tutti e passare all’argomento iniziale “Il torneo di Atlantide è diviso in due fasi: le eliminatorie e il torneo vero e proprio. La prima fase è una vera e propria Battle Royal in cui i partecipanti combatteranno su  16 ring nello stesso momento. Chi riesce a restare fino alla fine, passa al turno successivo. Nella seconda fase il tutto si svolgerà come nel classico torneo. Le regole sono quelle del torneo Tenkaichi: niente armi o doping, non si può uccidere l’avversario o si viene squalificati; per sconfiggere l’avversario, bisogna gettarlo fuori dal ring o fargli dichiarare la resa o tramortirlo per dieci secondi!” ed esporre rapidamente come si svolgerà il torneo in questione.
“Niente di così complicato!” commenta Kiba con la sua solita aria da sbruffone e ritiene che sarà una passeggiata.
E c’è qualche regola su noi spiriti?” mentre Cerberus pone una giusta domanda in modo da sapere come comportarsi durante il torneo.  
“Siete ammessi e potete essere usati a condizione che non siate inseriti in oggetti diventando armi!” e ci pensa Oscar a rispondergli facendo capire che non hanno limitazioni in quel caso.
“E nemmeno se vengono materializzati come armature?” è poi il turno di Rock Lee porre questa domanda e vuole sapere se potrà usare a pieno i suoi poteri come Sun’s Knight.
“Su quelle il regolamento non dice nulla quindi valgono!” gli risponde Jasmine mentre fa il solletico al suo Pacioccone e fa capire che sui Sun’s Knights non esistono regole particolari.
Sappiamo chi dovremo affrontare?” chiede curioso Mega cyber demone che spera di farsi un’idea sugli avversari contro cui dovranno confrontarsi.
“Per lo più ci sono artisti marziali ma niente di troppo complicato per tipi come noi. Però, non è da escludere che parteciperà qualcuno di forte!” a questa domanda gli risponde Angel che è sicuro che non si annoieranno per niente in questa competizione “Chissà se saranno invitati ospiti speciali!” e si chiede se in occasione del torneo saranno invitate celebrità mondiali.
Non è da escludere!” commenta Raptomort con due dita sul mento “Dovete sapere che, in eventi come questo, agli arbitri si aggiungono alcune celebrità, Tom è tra loro, quindi saprà sicuramente chi ci sarà!” e si segna mentalmente di chiedere qualcosa al preside della scuola che sicuramente si sta preparando mentalmente all’indomani “Beh non ci sono altre cose da sapere sul torneo. Tanto vi verranno ripetute domani mattina stesso. Se avete qualche curiosità da chiederci, fate pure ma non esagerate che dovete andare a letto presto!” e si rende disponibile a rispondere  alle domande dei ninja che, sicuramente, ne hanno più di qualcuna.
“Io ne avrei una!” il primo a farsi avanti è Inuzuka che è curioso di sapere qualcosa di molto particolare “Quando lo abbiamo incontrato, il signor Nick ci disse di essere venuto qui e di aver incontrato diversi suoi alter ego. Salvo il nostro, non sappiamo niente degli altri e ci piacerebbe saperne qualcosa!” che non è nemmeno di poco conto, ossia dei vari alter ego del loro amico e maestro che li ha riuniti nel gruppo dei Sun’s Knights.
Una domanda molto intelligente Kiba. Non me l’aspettavo proprio da te!” commenta l’ex stregone oscuro suscitando una leggera risata degli altri “Il vostro Nick è l’ultimo finora comparso di ben cinque alter ego di Nick Nibbio Blu e relativi compagni. Ogni Nick ha un tratto distintivo e un soprannome che lo differenzia dagli altri. Il nostro è il Maggiore perché è il primo ad essere apparso, il vostro è stato soprannominato il Trasformista perché è solito capovolgere la situazione trasformandola in meglio e non basta la fortuna per fare cose del genere!” e inizia rivelando il numero di alter ego di Nick e i soprannomi del primo e dell’ultimo comparso.
“Ahahah! In effetti, il nostro signor Nick riesce sempre a fare le cose più impensabili e noi non siamo da meno!” e Naruto ritiene che questo soprannome calzi alla perfezione sia al loro amico castano che al loro gruppo.
Un altro Nick è il Sognatore della dimensione S. A differenza del vostro e del nostro, lui non è un vero Sun’s Warrior ma un guerriero dei sogni. Un giorno, per pura casualità, si è ritrovato a precipitare in un varco che lo ha condotto nel Regno dei Sogni dove essi hanno forma e una vita propria. Si è trovato in mezzo all’eterna guerra tra sogni e incubi e lui, essendo un sognatore sin da piccolo e avendo continuato ad esserlo anche da grande, si è trasformato diventando un guerriero protettore dei sogni di tutti. Lui è un tipo molto allegro e solare e soprattutto non smette di dire di continuare a credere nei sogni. Se mai lo incontrerete, lo riconoscerete per due peculiarità: non ha nessun ciondolo ma un simbolo dorato tatuato sul petto e che i suoi compagni variano tra angeli bianchi e leggende del passato, persino grandi divi della televisione! Uhuhuuh al solo ricordalo non posso fare a meno di sorridere!” al successivo Nick ci pensa Debonair che lo presenta in maniera abbastanza dettagliata e non può fare  a meno di ricordarlo con un sorriso.
“Non riesco proprio a immaginarmelo un Nick così, per di più privo del suo ciondolo!” mentre Lee fa fatica a pensare a una simile versione alternativa del loro amico per di più priva del suo ciondolo e si chiede se tra i compagni di questo Sognatore ci sia qualcuno degno di nota^^.
Poi c’è il Nick della dimensione U che è soprannominato lo Zaffiro. Anche lui non è un Sun’s Warrior ma appartiene al gruppo dei Custodi Universali, un gruppo di individui speciali capaci di viaggiare nel tempo e nello spazio col compito di sorvegliare i cancelli della fine. Possiamo definirlo una sorta di avventuriero che viaggia da un mondo all’altro risolvendo problemi di ogni tipo in compagnia dei suoi compagni che vengono da mondi e anche epoche diverse!” un altro alter ego del castano viene introdotto da Takhisis che lo descrive come un vero e proprio difensore dello spazio- tempo “Pensate che tra di loro c’è anche Astianatte, il figlio di Ettore di Troia che, secondo il mito, era stato ucciso da neonato perché gettato dalle mura della città ormai conquistata ma, in realtà fu salvato da Zaffiro stesso che lo portò al sicuro nella sua epoca crescendolo come un padre/fratello maggiore insieme agli altri compagni!” e rivela questa simpatica curiosità su quello che ha fatto stravolgendo la storia così come la si è sempre conosciuta. 
“Cavolo, spero di incontrarlo un giorno!” e nel sapere che tipo è, Inuzuka spera di far presto la sua conoscenza “E perché è chiamato Zaffiro?” ma nota che lo spirito di Oscar non ha detto perché il castano in questione abbia questo soprannome.
“Perché ha un ciondolo con appeso un bellissimo zaffiro ed è questa gemma a dargli i poteri di cui dispone e lo stesso vale per i suoi compagni che hanno amuleti con altre pietre preziose. Inoltre sono affiancati da spiriti che possono diventare armature. Potremmo definirli una versione alternativa di voi Sun’s Knights!” e ci pensa la Kirgsley stessa a rimediare a questa mancanza spiegando che questo Nick e compagni possono essere avvicinati più ai Sun’s Knights che altro.
“Che forza pazzesca!” esclama Hinata che ammette di essere rimasta davvero colpita da quest’ultimo Nick che è più paragonabile a un loro compagno e spera di conoscerlo un giorno “E il quinto Nick chi è?” ed è curiosa di sapere chi è l’ultimo alter ego del loro amico castano.
“Ecco…”
Ma di fronte a questa domanda, gli amici di questa dimensione si bloccano di colpo e abbassano il capo assumendo uno sguardo cupo. Il solo ricordare questo alter ego e la sua storia fa calare un’atmosfera pesante su di loro.
Che avete?” e questo loro modo di fare preoccupa non poco Mushiking che non comprende quei volti cupi ed esterna il pensiero dei compagni che non ne capiscono il motivo.
“Vedete… è molto difficile parlare di lui e della sua storia!” capendo che in qualche modo devono dare una spiegazione, Angel decide di dir loro qualcosa anche se sa che non è per niente facile.
Lascia fare a me. Giustamente sono stato io a invitarli a chiedere!” ma Raptomort decide di farsi carico di questo fardello per niente facile da raccontare “Questo Nick viene dalla dimensione V ed è soprannominato l’Immorale o Corvo. La sua dimensione è alternativa alla nostra, ossia eventi che qui non si sono verificati, lì invece sono accaduti e le conseguenze sono state tutt’altro che piacevoli!” e inizia col fare questa premessa che attira subito le attenzioni dei ninja “In quella dimensione, la League of Renegades non si è sciolta anzi, ha avuto la meglio sui Sun’s Warriors e compagni. In parole povere, siete stati tutti sconfitti e uccisi!” e rivela loro la tragica verità di quella dimensione.
“C-Che cosa?”
Una rivelazione che lascia Naruto e compagni senza parole facendogli raggelare il sangue.
M-Ma come è potuto succedere?” il primo che riesce a riprendersi da questa rivelazione è Kurama che chiede di avere ulteriori spiegazioni.
In quella dimensione alla League of Renegades si è unito un altro membro: un essere estremamente pericoloso di nome Mefistofele, colui che voi conoscete come il ventesimo generale infernale al servizio di Abhadon!” spiegazione che l’ex stregone gli da subito senza girarci troppo rivelando che l’apparente motivo era legato alla comparsa del misterioso Mefistofele “A seguito del suo ingresso, la Lega ebbe un’improvvisa impennata: i primi a essere colpiti, furono i super eroi, seguiti poi dai guerrieri Z e dai Saint. Così, all’improvviso, furono attaccati e distrutti. I Sun’s Warriors tentarono di contrastare Mefistofele ma fallirono e vennero brutalmente uccisi insieme ai loro cari!” e che il suo ingresso portò rapidamente alla disfatta di tutti i gruppi che qui invece sono vivi e attivi.
“Q-Quindi in quella dimensione abbiamo perso?” una rivelazione che lascia Rock Lee senza parole e forze tanto di gettarsi a peso morto su un divano.
“Ora capisco finalmente. Quel maledetto diceva di essere stato il solo e unico ad aver ucciso un alter ego del signor Nick. Si stava riferendo a lui!” mentre Naruto comprende le parole usate dal demone in questione quando lo incontrarono per la prima volta e capisce che si riferiva a questa versione alternativa del loro amico.
“Però, sembra che il signor Nick di lì sia ancora vivo. Come è possibile?” mentre Hinata vorrebbe sapere come questo sia possibile.
Mhm! Non è semplice rispondere a questa domanda. Credo che solo raccontandovi l’inizio di quella dimensione capirete qualcosa!” e Raptomort comprende che per rispondere adeguatamente a questa domanda, deve obbligatoriamente raccontare la storia di questa dimensione a partire dal suo cupo inizio.    
 
FLASHBACK!
Dimensione V
Diversi anni fa

La dimensione V.... la dimensione in cui gli eroi erano caduti e i malvagi avevano trionfato. Era questa la triste realtà di questa dimensione.

Dopo la sconfitta degli eroi, la League of Renegades si era spartita ogni cosa: i vari mondi e territori furono suddivisi equamente tra i suoi membri che ne diventarono i governatori. Il loro modo di governare differiva da un soggetto all’altro: c’era chi regnava concedendo diritti ai suoi sudditi e chi invece usava la violenza e la crudeltà diventando un autentico tiranno generando caos.
I singoli furono assoggettati con la forza e i rimanenti eroi furono dichiarati fuorilegge e braccati come animali. La speranza da loro rappresentata era ormai un lontano ricordo.

Pioveva. Il cielo de era sempre coperto da cupe nubi che generavano continue piogge impedendo al sole di fare capolino se non in rare occasioni.

Londra.
La capitale inglese, un tempo patria dei maghi e luogo che aveva visto la nascita dei primi eroi, era ormai l’ombra di quella di un tempo: le sue strade erano percorse da militari, i maghi avevano forzatamente inchinato il capo al nuovo regime imposto dagli ex rinnegati.
A governare quella terra era Pain, leader di Alba che aveva imposto la sua autorità. Ad aiutarlo nel suo governo vi erano gli altri membri di Alba salvo per Itachi che aveva deciso di occuparsi delle terre ninja e tenere d’occhio Orochimaru che, malgrado fosse un alleato, non poteva essere lasciato a piede libero.
Pain aveva piazzato la sua base sulla Torre di Londra e li osservava il suo dominio con sguardo glaciale e privo di pietà. Chi gli obbediva poteva vivere tranquillamente, chi gli si opponeva era condannato insieme ai suoi cari.
Dietro consiglio di Tobi, Pain aveva deciso di erigere un monumento ai caduti nei pressi di quello che restava del ministero della magia: li erano stati gettati i resti degli eroi del passato, eretta una statua che li rappresentava nel loro momento di massima potenza e le loro armi spezzate piantate nel pavimento, tuttavia il solo avvicinarsi al monumento era stato proibito e la pena era la morte questo a significare che il loro tempo era finito e non c’era più alcuna speranza che potessero tornare per salvare il mondo e che dovevano essere cancellati dalla memoria di tutti.
A sorvegliare quel vuoto e triste monumento vi era sempre qualche membro effettivo di Alba.


“Ah che palle!” si lamentò il guardiano di turno, ossia il povero Hidan che aveva avuto la sfortuna di dover sorvegliare quel posto che odiava.

HIDAN: Il folle servo di Jashin sfoggiava il classico abito dell’organizzazione. Ciò che variava era la presenza di stivali neri e pantaloni del medesimo colore che lo proteggevano dal freddo e dalla pioggia e un lungo giubbotto di pelle che lo faceva tanto cool e anche un paio di occhiali da sole che, con quel tempaccio, non servivano a nulla. I suoi capelli si erano allungati parecchio e ora scendevano lunghi e crespi dietro le squadrare spalle e alle mani aveva dei guanti di pelle senza dita. Dietro la schiena non manca la sua fidatissima falce.

“Tsk mi ritrovo a sorvegliare un palloso pezzo di pietra che non serve a un cazzo, sotto la pioggia, senza un fottutissimo snack e mi scappa anche da pisciare. CHE CAZZO!” ma non aveva finito di lamentarsi e batté forte i piedi spaccando il pavimento “DOH! E ora Kakuzu chi lo sente?” e si rese conto di averla fatta grossa sicuro che il suo partner lo avrebbe ripreso aspramente.
“Cra! Cra!” quasi a volerlo canzonare, un grande corvo reale si appollaiò sopra il monumento gracchiandogli contro.
“E sta zitto tu!” gli inveì contro l’albino con i cinque minuti abbondanti “Aaaaahhhh! Ho bisogno di un cesso!” e si pentì di aver bevuto un’intera bottiglia di Coca Cola prima di andare a fare la guardia “Mhm! Ma si andiamo un attimo a liberare la vescica. Cinque minuti e torno!” poi fu colto da quest’idea così almeno si sarebbe calmato un po’ “Ehi tu, dai un’occhiata per me ok? Se mi fai questo favore, dopo ti porto a casa con me. A dopo” e si rivolse scherzosamente al volatile nero per poi allontanarsi rapidamente in cerca di un bagno sicuro che non sarebbe successo niente.

Ma si sa, non bisogna mai abbassare la guardia.
Quando vide che l’albino si era allontanato abbastanza il corvo spalancò le sue ali nere e planò verso il terreno per poi iniziare a picchiettare la fredda superficie col becco. Il suo era un gesto strano, quasi inusuale. Per quale motivo aveva iniziato a fare ciò? All’apparenza sembrava senza senso.
Passò un minuto e non successe nulla.

Tum-Tum! Cric!

Poi il silenzio fu improvvisamente interrotto: quello che sembrava essere un battito echeggiò nella notte e il fondo stradale si incrinò.

TUM-TUM! Cric! Cric! CRASH!

Il battito si fece più forte, il pavimento si sollevò lesionandosi e infine una mano emerse dalla terra. A essa segui il braccio e poi un’altro arto e, infine, una misteriosa figura uscì fuori.
“Coff! Coff!” mentre usciva i suoi polmoni incamerarono aria facendolo tossire. Sembrava che quella sensazione gli fosse nuova e difficile da fare eppure aveva un che di nostalgico. Continuò a respirare aria fino a quando essa non gli dette più fastidio e infine si sdraiò a terra a pancia in su e l’acqua piovana gli bagnò il viso.

IL MISTERIOSO INDIVIDUO: Era un giovane ed alto castano vestito interamente di nero. Il viso era bianco come l’intonaco, simile a una tela bianca. Gli occhi di un verde spento erano attraversati da segni neri che scendevano come lacrime di sangue lungo le guance scavate e le labbra del medesimo colore erano attraversate da una linea orizzontale leggermente ondulata che formava un distorto sorriso. 
Il corpo scolpito al millesimo era protetto da un aderente maglia nera a maniche lunghe mentre le gambe da aderenti jeans strappati e ai piedi indossava stivali di cuoio.
I corti capelli castani scendevano lungo il viso incollandosi ad esso a causa della pioggia battente.

“Anf!” il castano respirò nuovamente per poi sollevare il busto per capire dove si trovava.
“Cra!” la sua attenzione fu attirata dal gracchiare del corvo che lo stava fissando dall’alto del monumento.
“Ma...” quando il suo sguardo si posò su quella pietra, la sua mente fu attraversata da dei flash “Grr!” una miriade di ricordi, volti, nomi gli entrarono dentro “ARRGGH!” la sua testa pulsò così violentemente da fargli male, quasi come se si stesse per aprire “AAAAAARRRGGGHH!” iniziò a urlare per sovrastare quel dolore. Batté i pugni a terra fino farli sanguinare ma quel flusso di ricordi non accennava a cessare “AAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRGGGHHHHH!” una forte corrente si propagò dal suo corpo e gridò il suo dolore al cielo.

WOSH!
Un vento impetuoso si sollevò di colpo. In esso si poteva sentire un cupo e doloroso lamento. La corrente d’aria si alzò verso l’alto e spazzò di forza le nubi rendendo visibile il cielo notturno. La luna tornò a illuminare quel piccolo pezzo di mondo accarezzandolo come un bimbo che aveva fatto un brutto sogno e cercava conforto.
“Grrr!” ringhiando il suo dolore, il misterioso castano di mise in piedi sulle gambe traballando per un breve momento e poi fissare gli occhi sulla statua che aveva davanti “AAAAAAAAAAAHHHHHH!” per poi lanciarsi contro di essa con un urlo di rabbia. Afferrò una delle armi che erano lì conficcate e la calò contro la base.
CLANG!
Ma l’arma ormai corrosa dal tempo e dalle intemperie, non resse e si frantumò in tante piccole schegge che volarono in tutte le direzioni. Alcune si conficcarono anche sul viso del castano ma lui non sentì alcun dolore, anzi i graffi sparirono nel nulla come se non fossero mai esistiti.
Il misterioso individuo lasciò perdere l’arma e iniziò a colpire il monumento a mani nude. Colpì, colpì ancora. Le ossa delle sue mani scricchiolavano ma lui non le sentiva. Il dolore fisico era nulla rispetto a quello che aveva dentro di sé. Dolore, rabbia, tristezza, vendetta, erano queste le emozioni che aveva dentro. Erano nate da ciò che aveva visto, sentito e provato. La consapevolezza che quel mondo che voleva proteggere in eterno era crollato come un castello di carta lo faceva piangere. Sapere che tutto ciò era stato causato dal desiderio malsano ed egoistico di individui privi di scrupoli e gongolanti del loro potere lo fece infuriare. Sentire spegnersi le voci di tante creature innocenti che speravano nella vita a causa di simili mostri abietti portatori di morte gli provocava un dolore lancinante. Restava solo una cosa da fare: VENDETTA.
KAPOM!
Colmo di quel sentimento così violento e cieco, sferrò un ultimo pugno al grande monumento che, come se fosse stato colpito da una sfera d’acciaio, saltò in aria in una nube di polvere.
“Anf! Anf!” con ancora il pugno destro in avanti, il castano fissò il vuoto per poi tornare dritto e osservarsi le mani ferite che, di colpo, tornarono come nuove. Il truccato strinse forte i pugni facendo a se stesso una promessa “Confrontato con quello che farò a voi, questo non sarà niente!” che sarebbe stato un autentico castigo verso tutti coloro che avevano osato fare questo.
ZOCK!
Ma i suoi oscuri pensieri, furono interrotti da qualcosa: tre lame rosse spuntarono dal suo torace e poi fu violentemente tirato all’indietro.
“MA SEI PAZZO IDIOTA!” gli gridò contro un Hidan furioso appena tornato “TI RENDI CONTO DÌ CHE COSA HAI APPENA FATTO!” che estrasse la sua arma con uno strattone facendo uscire una fontana di sangue dal corpo del malcapitato “ADESSO SI CHE SONO NEI GUAI CAZZO!” e la calò nuovamente tagliandolo in due facendo fuoriuscire organi interni e sangue a dire basta. Ma non si fermò lì: continuò il suo rabbioso massacro affondando la falce nelle carni del tipo che aveva causato non pochi problemi. Si fermò solo quando non c’era più niente da tranciare.
Drin! Drin!
“Oh cazzo!” nello stesso momento il suo telefonino suonò forte e lui sapeva già di chi si trattava “Merda!” e digrignò i denti quando vide la scritta << pezzo di merda >> sul display che altri non era il soprannome che aveva dato a Pain. Si fece coraggio e premette il tasto verde “Pronto!” rispondendo alla chiamata.
“Hidan!” parlò glaciale il suo capo dall’altra parte “Che cosa è successo?” e gli pose una domanda precisa sperando di ottenere un’adeguata risposta.
“Ecco…” l’albino non sapeva come iniziare il discorso ma se non si levava la patata bollente al più presto rischiava per davvero la pelle “C’è stato un problemino!” e decise di rispondere mantenendosi vago.
“Di che genere?” gli chiese l’arancione dall’altra parte con un tono che già presagiva guai.
“Beh, mentre sorvegliavo il sasso artistico, è apparso un tipo strano. Pensavo avesse sbagliato strada e gli stavo suggerendo di andarsene ma quello si è buttato di contro il monumento e… l’ha rotto un po’!” il servo di Jashin gli disse la sua versione cercando di usare il suo solito tono scanzonato in modo da essere più credibile per poi provare a minimizzare i danni quando praticamente la statua era stata ridotta in polvere “Nessun problema, ho sistemato lo stronzetto come il sommo Jashin comanda e, per i danni, puoi detrarli al mio stipendio!” e pensò bene di accollarsi le spese di riparazione. Avrebbe dovuto rinunciare a più di qualche sfizio ma era meglio che essere fatto a pezzi, chiuso in più contenitori a chiusura ermetica ed essere gettato in una fossa con tanto di cemento armato se non peggio.
“Nessun problema dici? Si vede che non ti sei accorto di quello che successo sopra la tua testa!” ma Pain era tutt’altro che tranquillo e lo invitò a dare un’occhiata a quello che era successo in cielo.
“Ah, non sei stato tu?” gli rispose Hidan che non si era accorto che il cielo era sgombro “Beh anche se è stato il tipo che ho ammazzato, ormai non è più un problema e poi mica può piovere per sempre!” ma ritenne che il suo capo si preoccupasse inutilmente dato che ornai chi aveva causato tutto era stato fatto fuori.
“Come al solito, non ci arrivi da solo!” lo riprese il suo leader con tono rassegnato “In qualunque caso, vieni immediatamente da me. Ti aspetto tra un minuto!” ma decise di convocarlo per parlargli immediatamente e, ciò detto, chiuse la chiamata.
“Ti aspetto tra un minuto!” fece l’albino imitando la sua voce con tono ironico “Prima o poi l’ammazzo!” e avrebbe trovato un modo per sbarazzarsi di lui un giorno di questi “Dannato bastardo è tutta col… eh?” e si voltò nervoso verso quello che restava del tipo che aveva fatto a fette ma, con suo enorme stupore, non trovò niente. Il corpo era sparito, persino il sangue e le budella erano spariti “Ma dove cazzo è andato a finire?” e si allarmò parecchio per questo e non se ne era nemmeno accorto nonostante lo avesse vicino.
“Bel cappotto Hidan, me lo fai provare?” gli sussurrò una voce dietro di lui.
“Cos…” l’albino ebbe a mala pena il tempo di girarsi verso il suo avversario.
KAPOM!
“AAAAARRRRRGGGHH!” che ricevette un potente pugno nello stomaco che lo fece schiantare contro un edificio a diversi metri di distanza.
“Mhm! Niente male. È della mia misura!” il misterioso castano dal volto mascherato gli aveva sgraffignato il giubbotto di pelle e lo aveva indossato scoprendo che gli andava a pennello “Non è che me lo presti? È terribilmente cool!” e chiederglielo gentilmente mentre si alzava il collo per ripararsi dal freddo.
CRASH!
“FGLIO DÌ LIBERA PROFESSIONISTA!” in risposta Hidan fece crollare l’edificio su cui era finito e, ricoperto di polvere e calcinacci, si lanciò contro di lui con la falce sguainata.
“Se lo dici tu mio caro!” rispose il castano schivando le tre lame spostandosi verso destra e poi prendere qualcosa dalle tasche del suo nuovo indumento e lanciarlo contro l’albino.
“Tsk!” che si ritrovò infilzato alla testa e al petto da un paio di coltelli “Fanno male lo sai?” che si estrasse come se fossero niente “Smettila di comportarti come quello stupido di Joker e dimmi chi sei, così potrò sacrificarti a dovere al potente Jashin!” e puntarle contro di lui con tanto di minaccia.
“Joker dici? No, non posso paragonarmi  a quel simpatico quanto deleterio clown incapace di far ridere persino i polli!” esclamò il castano improvvisando un balletto “Non paragonarmi a uno che dovrebbe lavorare il come il pagliaccio in un circo di serie Z. E poi tu dovresti già sapere chi sono!” per poi fissarlo con uno sguardo di rimprovero misto a un tono molto serio.
“Bastardo! Smettila di girarci INTORNO!” ma Hidan non aveva molta pazienza e si lanciò sull’avversario calando la falce che fu agilmente schivata con movimenti molto semplici “CHI CAZZO SEI?” ruggì di nuovo calandola nuovamente.
Zock!
“Eh!” riuscendo a colpirlo perché questo non si era mosso “Fa male eh? Tranquillo, fra poco lo farà ancora di più!”e ora avrebbe dato inizio al suo rituale ma qualcosa andò storto. La sua preda del momento aveva afferrato la falce e la stava trattenendo forzatamente dentro di sé “Che diavolo fai? Sei forse pazzo?” stupendosi del fatto che non avesse battuto ciglio dopo la ferita inferta.
“Mi chiedi se fa male Hidan? Questa ferita è nulla paragonata al dolore che ho provato. Un dolore che, forse, mi ha reso pazzo, ma anche no!” intanto il castano lo fissò con sufficienza affermando che non aveva sentito niente mentre fece maggiore pressione sull’arma avversaria distruggendola come se fosse fatta di plastica.
“NOOOOOO! LA MIA BESSY!” gridò il poverino mettendosi le mani nei capelli. Non credeva possibile che gli fosse stata distrutta così facilmente.
“Sai, se non sbaglio, questa è la seconda volta che te la spezzo. Dico bene?” commentò intanto il castano mentre si estrasse le tre lame dell’arma e le ferite sparirono come se non fossero mai esistite.
“Eh? A-Aspetta, hai detto la seconda volta?” ma le parole usate fecero gelare il sangue nelle vene del servo di Jashin che fece un passo indietro “N-Non può essere. T-T-Tu sei…” e gli puntò contro un dito tremante e il solo pensiero che fosse ancora vivo lo terrorizzò.
“Il fantasma del Natale passato!” gli rispose il castano liberandosi per un attimo del trucco rivelando il suo viso, ossia quello di Nick solo che il suo sorriso era inquietante come mai era stato “E sono tornato nel presente per darvi un regalo molto speciale che si chiama Inferno!” per poi tornare serio e recuperare il trucco.
ZOCKX3!
“AAAAARRGGH!” e trapassare l’albino con le lame della sua stessa falce “No. Non puoi essere ancora vivo. Ti ho visto morire insieme a tutti gli altri e abbiamo distrutto tutte le sfere del drago. Non puoi… non puoi!” costringendolo ad arretrare mentre era ancora sotto shock per la scoperta appena fatta.
“In effetti, hai ragione: io sono morto  e ora sono tornato. A essere sincero, non so dire esattamente che cosa sia diventato!” cosa che il castano gli confermò senza troppi peli sulla lingua e lui stesso ammise che era diventato qualcosa di leggermente diverso da quello che era un tempo “Ciò che so, è che ora sono qui per uccidervi tutti. Avete mietuto vittime innocenti per soddisfare il vostro folle ego e ora ne pagherete le conseguenze, tutti quanti. Ogni singola vita che avete spezzato grida disperata il suo dolore!”  e si avvicinò minaccioso alla sua preda che lo fissò con sguardo atterrito.
“Io ho solo servito il sommo Jashin!” disse l’albino per poi estrarre i suoi coltelli e lanciarsi folle sul suo aguzzino incurante della morte che lo attendeva.
“Lo so e gli hai sacrificato non poche vittime!” commentò Nick afferrando i coltelli e toglierglieli dalle mani “Ora è tempo di riunirti al tuo dio!” per poi puntarli in avanti.
ZACKX2!
E mozzargli di netto le braccia riducendolo a un tronco umano.
“Vittime? Non lo siamo tutti?” fece il castano per poi mettere una mano sul volto dell’albino.
“AAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRGGGGGHHHHHH!”
L’intera città poté sentire le sue urla che durarono per interminabili secondi. Poi calò un irreale silenzio.
Hidan, uno dei membri della League of Renegades giaceva a terra senza vita. Il suo viso mostrava un’espressione di agonia e gli occhi erano spariti, sostituiti da un fumo che veniva dall’interno del suo corpo. Il suo sangue si era sparso a terra assumendo la curiosa forma di un corvo.
 
“Il tuo corpo era immortale ma la tua anima no caro Hidan!” commentò questo nuovo Nick per poi incamminarsi senza meta per le strade di Londra seguito dal corvo che si appollaiò sulla sua spalla “Non sono un eroe o un giustiziere, né un santo o un folle. Non sono vivo né morto: sono tutte queste cose e nessuna allo stesso tempo. Sono il fantasma di un lontano passato che consumerà voi nefandi nel fuoco della vendetta futura!” mentre diceva queste parole il suo corpo cambiò diventando quello di un soleano di tipo corvo di cinque metri dal manto nero con tratti blu spento mentre il becco e i segni che aveva sul viso divennero bianchi e sul petto vi era un ciondolo avvolto da una luce cupa “Io sono il messaggero della morte. Io sono il Corvo!” e si alzò in volo verso una meta ignota mentre tutto quello che lo circondava esplose. La sua caccia alla League of Renegades era iniziata.
FINE FLASHBACK!       
 
Dopo questo breve racconto, nella stanza cala un silenzio irreale. Ciò che è appena stato raccontato dallo stregone ha lasciato i quattro ninja e i loro rispettivi spiriti senza parole.
 “Tutto questo è assurdo!” alla fine a esternare il proprio pensiero per primo è Kiba che, nel sentire il racconto, ha fatto fatica a riconoscere il loro amico.
“Il suo modo di fare, le sue azioni, tutto è completamente differente!” anche Rock Lee non ha parole per descrivere questo Nick che, col loro amico sembra condividere solo il nome.
“A tratti, mi ha ricordato Sasuke quando pensava alla vendetta!” mentre Naruto lo paragona al baka quando aveva la parola vendetta stampata sulla fronte.
“Però, ci sono diversi dubbi che mi vengono in mente. Per esempio, il corvo che l’ha risvegliato chi è stato a mandarlo? E perché solo lui è tornato in vita?” mentre Hinata inizia a porre una serie di domande sul volatile che ha permesso questa strana risurrezione sperando di avere una risposta.
Secondo la mitologia di alcune culture, il leggendario corvo imperiale avrebbe il ruolo di psicopompo, ossia di traghettare le anime delle persone nell’aldilà. Quando però il cuore della persona morta è particolarmente colmo di dolore e rabbia, il corvo fa resuscitare l'anima per poter regolare i conti. L’immortale è morto nel tentativo di salvare i suoi cari ma non c’è riuscito e, alla fine li ha visti morire tutti davanti ai suoi occhi!” Raptomort l’accontenta e spiega ciò che è realmente successo in quella dimensione “Sul perché solo lui sia tornato in vita, credo sia dipeso dalla scelta del corvo stesso: lui ha dato inizio a tutto e sarà lui a porvi la parola fine!” per poi spiegare come meglio può il motivo della sola resurrezione del castano che deve percorrere un lungo cammino accompagnato da rimpianti e dolori.
E ora? È riuscito a farlo e a trovare pace?” e ora tocca a Mushiking porre la fatidica domanda, ossia se ora quel cammino solitario si sia concluso.
“No, non ancora!” gli risponde Angel che decide entrare nel discorso “La sua crociata non è ancora finita. Non finirà fino a quando l’ultimo membro della League of Renegades della sua dimensione non sarà eliminato definitivamente!” e fa capire che non è ancora finito nulla.
“Beh, il lato positivo è che ora non combatte più da solo!” commenta Jasmine mentre accarezza tristemente il suo Pacioccone “Nel corso della sua strada, << il vendicativo e solitario Sun’s Warrior >> ha trovato degli alleati negli antichi nemici tornati in vita dopo la morte delle loro reincarnazioni e in coloro che si erano distaccati dalla League of Renegades!” e fa capire che l’Immortale non è più da solo ma percorre la sua strada in compagnia di altri compagni.
Per esempio, ci siamo io e Dark Marik che, una volta morte le nostre reincarnazioni, siamo tornati di colpo in vita!” e Raptomort riprende a raccontare facendo capire che anche lui e il suo figlioccio stanno aiutando questo Nick “In quella dimensione sono parecchi coloro che si sono opposti alla League of Renegades: noi li abbiamo riuniti e creato un gruppo tutto nostro per contrastarli. Il nome usato è Cursed Walkers perché, in qualche modo, siamo stati tutti segnati da un malocchio. Se non sbaglio, tempo fa avete incontrato due di loro: quando comparve la settima armata infernale!” accennando anche che i ninja loro ospiti hanno avuto modo di conoscere due abitanti di quella dimensione.
“Contro la settima?”
E quelle parole fanno riflettere i ragazzi e nelle loro menti compaiono due volti.
“Ma certo. Suu Sheron e Lucian Greyback, il fratello di Jo!” il primo a capire a chi si riferisce lo stregone è Uzumaki che, anche se sono passati anni, si ricorda perfettamente di loro, soprattutto del licantropo che è il fratello maggiore di un altro loro amico (per chi volesse approfondire o ricordare, si legga i capitoli 37 e 38 di Millennium Falcon: la storia di Nick Nibbio Blu)
“È vero, ora mi ricordo di loro, soprattutto di Lucian!” seguito da Hinata che rammenta molto bene il moro in questione “Lo abbiamo conosciuto anche nella nostra dimensione: era il fratello maggiore di un nostro amico e maestro del nostro Sauron!” e, prima che le sue parole vengano equivocate, spiega il motivo.
“Davvero? Lucian è il maestro del mio fratellone? Che figata!” nel sapere questo, Jasmine si mette in piedi con tanto di occhi luminosi. Anche lei ha conosciuto il Greyback e non può fare a meno di ammirarlo.
“Ahimè, da noi è morto quasi sei anni fa per mano di Victor, uno degli anziani!” ma Rock Lee fa capire che il licantropo in questione è deceduto tempo fa durante la guerra tra creature della notte “A proposito di Sauron, nella dimensione V da che parte sta?” e poi torna all’argomento principale chiedendo quale sia il destino del Sandtimes in questione.
“È un membro dei Cursed Walkers ma, all’inizio, era la nemesi per eccellenza dell’Immortale. Si sono affrontati per lungo tempo e, per un caso fortuito, sono finiti proprio qui. È stato grazie al loro duello mortale se abbiamo potuto cambiare la storia della nostra dimensione!” Oscar lo accontenta, facendo capire che è stato sia nemico che alleato e anche il motivo grazie al quale gli abitanti della dimensione N sono riusciti a cambiare la storia.
E sempre grazie a loro se abbiamo scoperto l’esistenza delle altre dimensioni e dei vari alter ego di molti di noi!” e Takhisis arricchisce il tutto rivelando che la scoperta delle altre dimensioni è anche opera dell’Immortale e compagni.
“E quindi è anche merito loro se avete scoperto chi c’era dietro alla lega e così via vero?” Kiba ricollega i punti e comprende che molti degli eventi verificatisi anche da loro sono indirettamente merito dell’Immortale.
“Si, è esatto!” ammette Angel mentre si tocca il suo cappello di paglia “Ora vi starete chiedendo due cose: che cosa è successo a Itachi e famiglia e perché noi facciamo fatica a parlare dell’Immortale vero?” e anticipa i compagni perché è sicuro che stanno per fare queste due domande.
“Conoscendolo, sono sicuro che Itachi V abbia preso e protetto le grandi terre ninja e cercato di mediare tra Renegades e Cursed, favorendo questi ultimi!” ma Naruto ritiene di aver già trovato una risposta alla prima domanda dimostrando di aver imparato a usare la testa.
Complimenti ci hai preso!” ricevendo un piccolo applauso da Rap che non lo faceva ancora così sveglio^^ “Infatti, lui e pochi altri membri della lega si sono opposti ai modi di fare dei loro compagni e hanno indirettamente sostenuto i Cursed Walkers. Inoltre, il caso ha anche voluto che questi non avessero approvato l’ingresso di Mefistofele e anche cercato di fermare il massacro degli eroi. È solo per questo che non rientrano nella lista nera dell’Immortale che ha comunque impiegato del tempo a fidarsi di loro!” e conferma il tutto rivelando che l’Uchiha non è stato il solo a essere stato << graziato >> da Nick “Per quanto riguarda la nostra difficoltà a parlare di lui invece.... credo che non serva spiegarlo!” per poi abbassare il muso e ritiene che non serva rispondere al secondo quesito previsto dal suo protetto.
Ci è bastato ascoltare l’inizio di questa storia per capirlo!” esclama Mushiking a nome di tutti “Malgrado i meriti che gli avete attribuito, questo Nick combatte per uccidere i suoi nemici senza pietà. Il nostro combatte i demoni ma ci sono state occasioni in cui li ha anche convertiti alla nostra causa e poi segue la regola di non eliminare le persone. Credo che invece l’immortale o Corvo, non agisca in questo modo: lui uccide tutti coloro che considera come un nemico e non fa distinzioni tra umani e demoni. In definitiva il suo modo di fare è completamente opposto a quello di tutti gli altri suoi alter ego vero?” e fa un eloquente paragone tra lui e il Nick che conoscono loro, arrivando alla conclusione che, anche se sono la stessa persona, il loro modo di agire è diametralmente opposto.
È esatto. È proprio questo il motivo!” l’ex stregone oscuro conferma quanto detto dallo spirito insetto “Inoltre, quando combatte, non si cura di quello che colpisce e causa danni ingenti attirandosi così il rancore delle persone. Un esempio è proprio la famiglia di Sofia!” aggiungendo quest’altro dettaglio, ossia che le sue azioni causano non pochi danni e la Rossi di quella dimensione è stata una delle persone danneggiate dalle sue azioni.
“Perché? Che cosa ha fatto a Sofia?” e questo attira subito l’attenzione di Hinata che ne vuole sapere di più.
Credo che anche da voi la madre di Sofia sia un premio Nobel per la chimica vero? Ebbene, nella dimensione V non ha ottenuto questo titolo: questo per colpa dell’Immortale che, durante una sua battaglia, distrusse accidentalmente il suo laboratorio e tutti i risultati ottenuti in anni di ricerche!” e Raptomort l’accontenta spiegandole che cosa è successo li “A causa di questo, la madre di Sofia ha dato di matto e sottopose la sua famiglia e se stessa a degli esperimenti di mutazione genetica per ottenere così la loro vendetta su di lui. Ovviamente, non avevano nessuna speranza di vittoria ed era sicuro che l’immortale li avrebbe uccisi tutti ma non l’ha fatto!” e anche le conseguenze che, però, non si sono concluse con la morte di tutti i membri della famiglia.
“In quell’occasione, l’immortale scelse di salvarli. Tutto questo fu possibile anche grazie all’amore che aveva ritrovato rendendolo più malleabile!” il discorso viene continuato da Angel che rivela che questo sfortunato Nick si era leggermente acquietato grazie all’amore che aveva reso possibile questo piccolo miracolo.
“Capisco!” e nel sapere questo, la Hyuga sorride rasserenata per questo piccolo miracolo “E poi? Che è successo a Sofia e alla sua famiglia?” e spera che questa versione parallela della sua amica si sia salvata.
“La sua famiglia è stata riportata alla normalità e le loro memorie cancellate mentre Sofia si è unita ai Cursed Walkers innamorandosi poi del mio fratellone!” risposta che le da Jasmine che le fa capire che anche in quella dimensione il fratello e la Rossi si sono avvicinati.

Beh immagino ci siano un sacco di altre cose che volete chiedere ma direi che, per stasera, possiamo fermarci qui. Consiglio a voi tutti di andare a fare una bella dormita perché domani dovreste lavorare parecchio!” e, prima che vengano poste altre domande, Raptomort decide di chiudere qui la chiacchierata e di mandare tutti a letto. Giustamente oggi hanno lavorato parecchio e anche l’indomani avranno molto da fare.
“Cosa? Perché?” ma Rock Lee non è d’accordo. Lui vuole restare ancora un po’ in piedi e continuare a saperne di più.
“In effetti, è proprio il caso di andare a farsi una bella dormita!” Kiba invece ritiene che sia per davvero ora di andare a fare una bella dormita.
“Yawn! Già. Dopo tutto quello che è successo oggi, una bella dormita è quello che ci vuole!” trovando il pieno appoggio di Naruto che si alza in piedi con un sonoro sbadiglio e una voglia matta di andare a dormire un po’. Giustamente in questa lunga giornata hanno fatto non poche scoperte e un sacco di moto e capisce bene che ora non è il caso di parlare.
“Quindi? Come ci organizziamo per la notte?” mentre Hinata vuole sapere come fanno adesso per andare a dormire.
“Noi maschi prendiamo la scala di sinistra mentre voi ragazze quella di destra. È così che sono organizzati i dormitori di Hogwarts!” essendo già stato uno studente di questa scuola, Angel sa già come funzionano i dormitori “Dovremmo trovare i nostri nomi sulla porta della stanza che ci è stata assegnata e, prima che qualcuno lo chieda, no, non è possibile fare camere miste!” e fa capire ai compagni che le camere miste non sono contemplate^^.
“Uffa!”
Sospirano gli altri che speravano di dormire tutti quanti insieme.
Non lamentatevi sempre. Pensate al povero Shino che sta da solo un altro dormitorio!” li riprende Mushiking che pensa al suo protetto che è finito in un altro dormitorio
“A proposito di Shino, che sta facendo?” nel ricordarsi dell’Aburame, Kiba ora si chiede come se la stia passando.
Tramite me ha seguito tutto il discorso che avete fatto, inoltre ha chiacchierato tranquillamente con alcuni Corvonero fino a poco fa e ora anche lui sta andando a dormire!” e lo spirito insetto lo accontenta dicendo rapidamente quello che il suo protetto ha fatto fino ad adesso.
“Tipico di Shino!” esclama Inuzuka convinto “Chissà com’è il dormitorio dei Corvonero!” e ora è curioso di sapere come sia strutturato il dormitorio in cui è finto l’amico.
“Non è molto diverso dal nostro. Ciò che cambia sono i colori delle poltrone che sono blu, un affresco che rappresenta la saggezza tipica di quella casa e poi la presenza della statua della fondatrice da cui prende il nome!” e ci pensa Angel a spiegargli rapidamente come è composto “E, per entrarci bisogna varcare una porta magica che si apre solo se si risponde correttamente a un quesito!” e anche come si fa ad accedervi.
“E tu come lo sai?”
Ma queste informazioni suscitano non poche domande da parte degli altri che proprio non capiscono come lui sappia tutte queste cose.
Semplice, la sua fidanzata apparteneva a quella casa!” e ci pensa Raptomort a rispondere a questa domanda e non ci vede niente di male a dire questa verità.

“C-COSAAAAAAAAAA!”
Verità che fa sgranare gli occhi dei compagni, soprattutto di Oscar e Jasmine che non si aspettavano una cosa del genere^^.
Evitate di fare quelle facce. Dovreste averlo capito da un pezzo che è già impegnato!” ma lo stregone non capisce tutta quella sorpresa e credeva le ragazze più sveglie.
“Rap!” mentre il rosso si mette una mano sulla faccia. E meno male che si era raccomandato di non aprire bocca sull’argomento^^.
Ehi che c’è di male a dirlo!” commenta lui scrollando le spalle.

“GRRRRAAAAARRRRR! CHI È?” intanto la giovane Uchiha inizia a sbroccare di brutto e, con tanto di fiamme che le escono dalla bocca, pretende di sapere il nome della sua rivale.
“CHI È CHE MI HA ANTICIPATO?” non è da meno la Kirgsley che emana una funesta aura nera e anche lei pretende di sapere chi l’ha battuta sul tempo.
Suvvia ragazze non fatene una tragedia. Così almeno non vi scannate più per provarci con lui!” Takhisis non ci vede niente di male e cerca di raffreddare i bollenti spiriti delle due e intanto scarta l’idea proposta un’ora prima.
Ohohoh! Il mondo è pieno di bei ragazzi. Vedrete che ne troverete uno adatto a voi!” stessa cosa la pensa Debonair che ritiene che a una porta chiusa di spalanca un portone.
“Su, su andiamo a dormire. Vedrete che domani non ci penserete più!” le consola Hinata che, con l’aiuto dei loro Pokemon, le spinge di forza verso le scale “Buonanotte ragazzi. Ci vediamo domani!” e non dimentica di salutare i suoi compagni dando anche un rapido bacio a Naruto per poi salire.
“Dai, andiamo anche noi. Domani ci aspetta una bella giornata!” il biondo decide di andare a letto senza fare storie e si avvia per primo.
“E non vedo l’ora che arrivi!” seguito da Kiba che non vede l’ora che venga l’indomani.
“Angel ci dirai chi è la tua ragazza?” mentre sale le scale camminando in verticale, Lee spera di avere qualche informazione in più sulla fidanzata del rosso.
“No comment!” ma il rosso non intende soddisfare questa sua curiosità perché sono fatti privati “Tu non vieni con noi Rap?” ma nota che il suo spirito non si è mosso dalla poltrona dove è seduto.
Resto ancora un po’ qui. Buonanotte ragazzi!” che fa intendere che rimarrà ancora un po’.
“Va bene. Buonanotte!” il rosso non ci vede niente di male e sale anche lui insieme ai suoi Pokemon.
Mi ritiro anch’io. A domani!” e anche Mushiking porge i suoi saluti tornando dal suo protetto.

Una volta rimasto solo, Raptomort si lascia andare sulla poltrona e rivolge lo sguardo verso il fuoco che scoppietta “Ormai non manca molto!” e chiude gli occhi non dicendo altro.

 
QUALCHE ORA DOPO
I ragazzi stanno dormendo nella grossa.
“Mhm! Com’è buono questo Ramen!” mentre dorme tenendo abbracciato il cuscino, Naruto sogna di star facendo una scorpacciata con il suo piatto preferito^^.
“No, Blair. Non lo metto il cilindro!” Kiba invece sembra star sognando una lite con la sua futura moglie^^.
“Dai Neji, unisciti a noi!” Rock Lee invece sogna di fare un allenamento insieme al defunto compagno di team di cui sente la mancanza.
“Io… diventerò il Re del Sole!” invece Angel continua a ripetere il suo sogno. Poi, di colpo, il suo sonno viene turbato da qualcosa e, come posseduto, i suoi occhi si aprono rivelando delle pupille scarlatte, segno che stanno per iniziare delle visioni. 
 
"E così, aspiri di diventare un Re!" di colpo il ragazzo si trova davanti a un gigantesco uomo in sella a un imponente cavallo nero "Allora sappi che la tua strada si ferma qui, per mano mia, Raoul il Re di Hokuto!" che sentenzia la fine del viaggio e della sua vita.
"Non sei tu a deciderlo! Io non mi fermerò mai!" ma Angel la pensa diversamente e gli si lancia contro determinato ad andare avanti.
 
"Re? Hai il potere di un Dio e aspiri a qualcosa di così poco conto?" disgustato da tanta umiltà, un alto uomo dai capelli bianchi e gli occhi rossi, vestito in rosso lo fissa con sufficienza "Io che sono Dio, ti farò sprofondare!" decidendo di porre fine alla sua inutile vita.
"Dio? Un Dio come te Arclight non serve a nulla!" ma il rosso non avrebbe mai perso contro un simile avversario “Andiamo Blade-sempai. Facciamogli vedere chi comanda!” per poi rivolgersi al suo alleato del momento per porre fine alla follia di Arclight.
"Così si parla. Tipi così si ammazzano e basta!" concorda con lui un altro uomo albino identico al primo solo che è vestito in nero e concorda con il rosso per poi buttarsi nello scontro a testa bassa.
 
"Sei forte Angel Nibbio Blu!" reggendosi a stento in piedi, un giovane dai capelli argentati e dai combattivi occhi azzurri lo fissa con un sorriso soddisfatto.
"Anche tu non ci scherzi Vali Lucifer!" Angel è nelle medesime condizioni e anche lui sfodera il medesimo sorriso.
"Da oggi, insieme a Hyoudo Issei, tu sei il mio rivale!" e, attingendo alle sue ultime forze, l'argentato si lancia in avanti stringendo il pugno.
"Io preferisco AMICO!" stessa cosa fa il rosso che, però, la pensa diversamente.
 
 "Questo è il nostro Risveglio!" con una sola voce, Vali ed Angel danno iniziò alla loro cantilena.
"Noi siamo I due Draghi Gemelli!" il primo a iniziare è l'argentato che è ricoperto da un'armatura bianca.
"Nel passato riviviamo il sogno, nel futuro ci libriamo verso l'infinito!" è poi il turno del rosso avvolto invece da un'armatura blu.
"Noi apriremo la via verso l'empireo!" l'armatura bianca inizia a brillare intensamente cambiando forma.
"Vi condurremo nei troni celesti!" stessa cosa succede a quella di Angel mentre la loro luce è tale da illuminare il luogo a giorno.
"Gemini Nephilim Dragons Full Drive!"
E completano la trasformazione combinata in un'esplosione di luce.
 
"Perfetto!"
Dalla colonna di luce appare un nuovo guerriero che è un misto tra Vali ed Angel. Ai lobi delle orecchie pendono i Potara.
"Oja! E tu chi sei giovanotto?" impressionato da quello che è appena successo, un anziano uomo molto simile a Vali, solo con uno sguardo da folle, chiede il nome di colui che si staglia davanti a lui.
"Io non sono né Vali né Angel. Sono la fusione tra i due draghi gemelli. Sono Vangel!" fissandolo con sguardo si sfida, la fusione tra i due ragazzi si presenta  senza paura "E questo è.…" per poi stringere i pugni "Vangel Zero!" e trasformarsi facendo esplodere la sua potente energia.
"Ojaojaoja! Che spirito combattivo impressionante. Vediamo se riesci a intrattenere un po' questo povero vecchio!" e, in un istante, crea una gigantesca sfera di energia demoniaca che scaglia contro la fusione.
"Pff!" che si limita a sollevare la mano sinistra e a bloccare l'attacco per poi ridurlo in mille pezzi come fosse fatto di vetro.
"Oooh! Che bello!" di fronte a una simile dimostrazione, il vecchio avversario applaude tutto gasato.
"Non ti esalterai più fra poco Rizevim!" ma guardandolo con disprezzo, Vangel considera la sua scenata vomitevole "Avanti! È tempo di porre fine a tutto questo!" e dare quindi il via alle danze.
 
BOOM!
Il portone della costruzione viene fatto saltare in aria e un gruppo ben assortito irrompe nella misteriosa Tomba di Nazarik.
“Ottimo colpo Rider!” a comandarlo c’è proprio Angel che si guarda in tutte le direzioni.
“E devi ancora vedere di che cosa sono capace. Non dimenticare che stai parlando col grande Ah Gou, colui che ha fatto mangiare la merda a dei, onorevoli e principi viziati!” non vantandosi per niente, un alto moro con un occhio coperto da una benda e armato di un grande cannone nero, ritiene di non aver fatto nulla.
“Meno parole e più fatti. È così che puoi dimostrare il tuo valore a uno spartano!” ma un altro imponente uomo dal pallido colorito con un marchio rosso su parte del corpo scolpito e armato di tutto punto, ritiene che solo i fatti contano.
“L’imbianchino Avenger ha ragione bello mio. Fai un po’ di casino e, magari, dopo ti ricompenso a dovere!” concorda una formosa mora con tanto di occhiali vestita con un aderente e attillato abito nero.
“Voi streghe D’Umbra fate sempre così? Ora capisco perché l’odore del tuo sangue è così poco invitante!” un discorso che da un po’ fastidio a un pallido uomo dai lunghi capelli neri e vestito con una giacca rossa tenuta aperta sotto la quale non indossa nulla “Non ho forse ragione Archer?” per poi rivolgersi a un altro moro molto simile a Itachi solo che è vestito in maniera più elegante e con un orecchino a forma di croce che gli pende dall’orecchio destro.
“Io non noto nulla di particolare Saber. Se Caster ha questi modi di fare, non possiamo farci nulla!” che non fa caso al modo di parlare di una compagna di battaglia. L’importante è che combatta per la loro causa.
“Grrr! Basta perdere tempo. Voglio fare a pezzi il bastardo che ha rapito la mia Master e Ruler. Non gli perdonerò un simile affronto!” mentre digrigna rabbioso come una bestia, un enorme uomo munito di ben sei braccia robotiche, trattiene a stento la sua ira. Non intende perdonare il bastardo che ha rapito una compagna che è sempre stata gentile anche con uno come lui.
“Si calmi signor Berseker. La libereremo a tutti i costi. Questa è anche la volontà di Master Angel e dei suoi amici!” ma una creatura dal grande corpo rosa che ricorda vagamente un corpo umano dotata anche di una personalità molto tenera, cerca di calmarlo. Lei e tutti gli altri sono lì proprio per salvarla.
“La signorina Beast ha ragione amico. Trattieni la tua rabbia ancora per un po’!” concordando con lei, un individuo interamente in nero e col volto coperto da una maschera bianca che ritrae un volto sorridente, invita il compagno a trattenersi.
“Assassin ha ragione Berseker. Anche io sono furioso per aver permesso che la signorina sia stata rapita sotto i nostri occhi ma ora siamo tutti qui per rimediare a questo nostro errore!” del medesimo pensiero è un altro individuo interamente ricoperto da un’armatura dorata e col volto celato da una maschera che ritrae un leone ed è armato di lancia.
“Hai ragione Lancer. Cercherò di trattenere la mia ira per un altro po’!” decidendo di dare ragione al compagno di battaglia, l’uomo munito di sei braccia si dà una calmata temporanea.
“Adoro quest’atmosfera!” intanto, mentre si guarda intorno, Vali può percepire l’atmosfera che quel luogo emana così come tutti i compagni presenti.
“Sono contento che gradiate il posto, perché potrebbe diventare la vostra tomba!” ma poi una voce profonda e priva di emozioni rimbomba nell’intera stanza e sul soffitto appare l’inquietante proiezione di uno scheletro vestito con abiti regali e due sfere rosse dove dovrebbero trovarsi gli occhi “Piacere di conoscervi, il mio nome è Ainz Ooal Gown. Vi prego di chiamarmi Ainz!” che si presenta loro con una calma che mette i brividi.
“Quindi sei tu il capo della baracca!” mentre stringe forte il pugno destro, Angel non lo perdonerà mai per aver rapito la sua compagna.
“Oh, tu devi essere il famoso Angel di cui ho sentito parlare!” nel metterlo a fuoco, il misterioso Ainz punta proprio il rosso suscitando lo stupore di tutti quanti “Non stupitevi ragazzi: so tutto sul vostro conto ed è stata proprio lei a dirmelo!” e al suo fianco appare un’altra figura.
 
 
Una gigantesca barriera ricopre l’intera cittadina giapponese.
“Fatto! In questo modo tutti i civili saranno al sicuro!” artefice di tutto è Yuko che ha pensato alla difesa di chi non c’entra niente.
“Ottimo lavoro Yuko!” ricevendo il ringraziamento di Lello che si era preoccupato per la loro incolumità.
“Pff... Ahahahah!” ma la sua uscita fa scoppiare in un’acuta risata l’avversario di turno dei Sun’s Warriors e dei loro compagni “Ti preoccupi davvero tanto Sun’s Warrior nero. Non lo credevo vero!” per poi rivolgersi a lui con tono provocatorio. All’apparenza è un alto ragazzo dai corti capelli neri e dagli occhi color magenta ma dietro la schiena ha due grandi ali di pipistrello color cremisi.
“Taci dannato!” ma la sua voce fa solo infuriare Lello e, con lui, tutti i suoi compagni. Il rancore che serbano nei suoi confronti non è secondo a nulla.
“Oh, siete davvero molto cattivi!” commenta il moro divertito mentre nei suoi occhi appare un simbolo che, per tutti i soleani è considerata una maledizione “Nel nome di Lelouch, 100° sovrano del Sole e iniziatore di una nuova era, Gold Saints, dea Athena, Devilman, Devillady, D, Dante, Re Topolino, Daedalus, Angelroid, alchimisti, Eroi, Pirati, Team Vali, dio della Distruzione Champa e assistente, anime eroiche e voi antichi Sun’s Warriors, combattete per me!” per poi rivolgersi al piccolo esercito che aveva radunato, impartisce loro questo semplice ordine.
“Yes, your Majesty!”
Gli rispondono tutti inchinando il capo con assoluta devozione.
“Dannato bastardo. Non solo ha in qualche modo riportato in vita alcune autentiche leggende del nostro mondo, ma ha assoggettato al suo volere delle forze della natura come gli attuali Gold Saints e persino due divinità!” stringendo forte il pugno sino ad evidenziarne i tendini, un furioso Re Alex non può tollerare una cosa del genere.
“Quello scemo di Champa si è fatto abbindolare in qualche modo. E poi quel Geass è davvero molto pericoloso!” mantenendosi calmo, il dio della distruzione Bills non avrebbe mai creduto esistesse un potere capace di piegare persino una divinità potente come il gemello.
“A quanto pare nemmeno noi ne siamo immuni lord Bills. Dovremo stare attenti a non guardarlo direttamente negli occhi!” avendo capito anche lui che quel potere ha effetto anche su di loro, Whis si raccomanda con lui di non guardarlo direttamente negli occhi “E lo stesso vale per tutti voi. Soprattutto voi compagni della gilda di Fairy Tail!” e rivolge la stessa raccomandazione ai compagni che ha intorno. Di sicuro non vuole essere costretto a dover combattere contro di loro.
“Puoi stare tranquillo Whis. Non gli permetteremo di abbindolarci di nuovo!” a parlare a nome di tutti ci pensa Erza Scarlet ossia una rossa mozzafiato che indossa il cloth di Sagittarius.
“Hai attentato alla vita della nostra Athena e preso il controllo di quella di un altro tempo, non la passerai liscia, maledetto!” di fianco a lei vi è un altro Gold del Sagittario, ossia Sisifo e con lui tutti gli altri Gold al gran completo.
“Ben tre generazioni di Gold Saint. Stento ancora a credere che ne faccio parte anch’io!” commenta un biondo ragazzo con indosso il cloth di Leo.
“[Beh che possiamo dire Zenkichi-kun. Siamo diventati importanti!]” commenta divertito un moro con una falsa faccia bambinesca con indosso il leggendario cloth del tredicesimo segno, quello di Ofuco.     
“Beh vedete di meritarvelo!” commenta una formosa e bellissima mora con occhi magenta con ali nere e on indosso il cloth dei Pesci.
“Kumagawa cerca di non portare iella per favore e tu sorellona Akeno scatenati!” tra i due si intromette un’altra bella ragazza mora vestita in maniera succinta in rosso e con gli occhi spaiati, uno rosso e l’altro giallo.
“E tu fai altrettanto Kurumi cara!” le risponde la mora di nome Akeno con un dolce sorriso.
“Vali ti sei fatto abbindolare da un bastardo qualsiasi. Questa non te la faccio passare liscia!” stringendo forte il pugno, un ragazzo vestito con un’armatura rossa raffigurante un drago, farà tutto quello che è in suo potere per liberare l’amico e rivale dall’influsso del Geass.
“Lo faremo insieme Issei, stanne certo!” e un ragazzo molto simile a Naruto ma con alcuni tratti distintivi, come code lupesche dorate, è con lui.
“Certo Taruno!” e anche l’altro annuisce convinto.
“Maledetto, pagherai per aver fatto questo a Re Topolino. Te lo prometto!” a fianco a loro c’è anche un giovane castano armato di una singolare spada che ricorda anche una chiave.
“Dovrai metterti in fila Sora. Prima ci sono io che devo gonfiarlo di botte. Ricorda che questa è la mia cittadina!” ma un altro castano con gli occhi arancioni che prende letteralmente fuoco sia sulla fronte che sulle mani gli fa capire che prima c’è lui. La battaglia si sta infatti svolgendo nella città in cui è nato e cresciuto.
“Tranquillo Tsuna. Lo pesteremo tutti quanti!” e un ragazzo con i corti capelli rosa simili a fiamme e con una lunga sciarpa bianca avvolta al collo fa capire che avranno tutti modo di sfogarsi “MA PRIMA VENIAMO NOI DI FAIRY TAIL!” e poi esplodere prendendo letteralmente fuoco^^.
“Non cambierai mai Natsu!” esclama Nick tirando un sospiro “Saitama, amico mio, ti prometto che ti libererò e farò lo stesso con tutti gli altri!” per poi stringere risoluto il pugno destro e dichiarare le sue intenzioni.
“Tu dovrai pensare al tuo glorioso antenato Nick!” ma le sue intenzioni vengono fermate da Amor stesso che gli consiglia di affrontare un altro temibile avversario “So che ora, a causa della tua condizione, sei confuso ma posso garantirti che siamo tutti tuoi compagni e siamo sulla stessa barca!” per poi rivolgergli parole di conforto perché sicuro dei molti dubbi che il castano ha al momento.
“In questo momento non posso permettere ai dubbi di farmi perdere tempo. Adesso bisogna solo combattere!” ma questo non sfiora il castano che ora ha altri pensieri per la testa, ossia sconfiggere quest’ennesimo nemico.
“Ben detto ragazzo!” commenta un anziano shinigami con una lunga barba eppure col corpo scolpito al millesimo “Membri del Gotei 13, dimostriamo la nostra forza!” per poi dare un ordine ai suoi subordinati ed estrarre la sua katana che prende fuoco.
“Beh, io non credo a divinità e roba simile. So solo una cosa: che con la scusa prenderò a pugni quello stupido colonnello Mustang!” mentre giunge le mani effettuando così una trasmutazione, un biondo ragazzo vestito con un cappotto rosso è pronto a dichiarare battaglia.
“Il fratellino Ed è davvero carico. Scateniamoci anche noi Berseker!” mentre è seduta sulla spalla di un gigante dal corpo scolpito, una piccola bambina con lunghi capelli bianchi come la neve e occhi rossi non può che elogiare il ragazzo e invita il suo enorme amico a fare altrettanto.
“Grr! Puoi contarci Ilya. Il tipo che appartiene alla mia stessa classe lo affronto io!” che trattiene a stento la sua rabbia e ha già puntato il Berseker dell’altro gruppo.
“È tutto tuo!” commenta Rufy che è fin troppo calmo per la situazione in cui ci trova.
“Scommetto che è per Shanks vero fratellino?” ed Ace lo capisce fin troppo bene. In effetti, dall’altra parte c’è anche Shanks il rosso che sarà un avversario davvero ostico.
“Già!” gli risponde lui mantenendo lo sguardo fisso sull’uomo che gli ha dato il cappello che custodisce come un tesoro.
“Lo libereremo!” ma Sabo con indosso il cloth di Aires è sicuro che insieme lo libereranno e poi prenderanno a pugni in faccia Lelouch “Ti senti pronto Midoriya?” e rivolgere le sue attenzioni verso un giovane vestito con un costume verde scuro.
“Sì, sono pronto e, per favore, ricorda che il mio nome da eroe è Deku!” che, per un attimo stava tremando ma ora è pronto a combattere e il suo corpo viene avvolto da scariche elettriche.  
“Andiamo ragazzi!” a dare il via a questa sorta di guerra civile è Goku stesso che cercherà di fare tutto il possibile per non fare del male agli amici che sono stati costretti a schierarsi dalla parte di Lelouch.
“Inizia lo show compagni. Andiamo!” dall’altra parte anche Lelouch dà il via alle danze incamminandosi seguito dai suoi compagni.
All’inizio i due schieramenti camminano lenti poi accelerano il passo e infine corrono l’uno contro l’altro iniziando la battaglia. 
 
“Come abbiamo fatto ad arrivare a questo?” mentre osserva da lontano questo scontro fratricida, Angel non riesce a comprendere come esso sia iniziato.
“È stato tutto un suo piano!” gli risponde una figura femminile di fianco al rosso ricordandogli come dovevano andare le cose “E ora anche noi dobbiamo andare. Vieni!” che decide di entrare personalmente in gioco e lo invita a seguirla.
“Sì, andiamo!” e anche il rosso è pronto a seguirla.
 
“Fai dei sogni davvero molto particolari!” commenta qualcuno la cui voce rimbomba nel vuoto.
“Cosa?” di colpo Angel si ritrova in un luogo buio “Dove mi trovo?” ma mantenendo il sangue freddo, pone questa domanda a colui che ci abita.
“Sono colpito ragazzo. Sei il primo a non guardarsi intorno spaesato!” e nel vederlo così calmo, il padrone di casa rimane impressionato dalla sua reazione. Di solito tutti quelli che arrivano in quel luogo hanno sempre reazioni esagerate o agitate “Non sarà mica per colpa di quegli strani sogni vero?” e forse crede di aver capito la ragione di una simile calma.
“Quelli erano sogni premonitori!” ma scuotendo la testa, il ragazzo nega subito “Ormai sono abituato a farne qualcuno ogni tanto anche se ammetto che non ne avevo mai fatti così tanti in una volta e così assurdi!” anche se ammette che tutte quelle immagini che ha visto lo hanno stupito “Adesso mi dici chi sei e dove mi trovo?” per poi rivolgere gli occhi verso il buio alla ricerca del suo misterioso interlocutore ultraterreno.
“Eheh! Mi piace il tuo caratterino!” commenta divertito il misterioso essere che si nasconde nell’oscurità “Su dove ti trovi, non te lo so dire nemmeno io. Su chi sono Io… voltati e mi vedrai!” per poi rispondere alle domande del ragazzo e invitarlo e voltarsi e intanto l’oscurità si dirada.
“Eh?” Angel fa come gli è stato detto e rimane stupito nel trovarsi davanti una creatura che lui conosce bene e ha da tempo imparato a rispettare: un drago.
 
IL MISTERIOSO DRAGO: È un grande drago delle dimensioni di circa venti metri. Il lungo corpo serpentino è ricoperto da luminose scaglie blu e al centro del petto scolpito ha tatuato un segno simile a una croce. Si libra in aria grazie alle grandi ali ricoperte da piume color del cielo. I grandi occhi sono rossi ma non emanano nessun intento malvagio mentre le corna salgono verso l’alto. Ultimo particolare sono i baffetti che si muovono come agitati dal vento.
 
“Eheh! Anche questa volta mi hai stupito ragazzo. Non capita tutti i giorni di incontrare un drago no?” e anche quella reazione lo ha impressionato non poco. Normalmente chi lo vede fa un salto all’indietro e grida mentre lui si è limitato a un semplice << Eh? >> rimanendo immobile.
“Ne ho incontrato uno giusto oggi e poi un altro esponente della tua razza è una sorta di fratello maggiore per me!” ma Angel lo stupisce dicendogli che lui ne incontra fin troppi nella vita quotidiana.
“Ahahahah! Questa sì che è una sorpresa!” e la cosa diverte non poco il grande drago che non immaginava di incontrare un ragazzo simile.
“In effetti!” ammette il giovane rosso mantenendosi serio “Ora ti dispiacerebbe dirmi chi sei e che cosa vuoi da me?” per poi porgli queste specifiche domande sperando che non abbia intenzioni ostili nei suoi confronti.
“Dritto al punto. Mi piaci ragazzo!” e ancora una volta, il drago si complimenta con lui per la sua schiettezza “Vivo da eoni e sono sempre stato chiamato con molti nomi, alcuni anche troppo lunghi e antipatici ma tu puoi chiamarmi Blue!” per poi presentarsi a lui in maniera molto semplice “Per quanto riguarda che cosa voglio, semplicemente farti un saluto partner. Sono sicuro che andremo molto d’accordo io e te!” mentre le sue intenzioni sono fin troppo semplici e intanto inizia a sparire.
“Aspetta! Che cosa vuoi dire con andare d’accordo?” ma Angel non lo segue e vorrebbe saperne di più.
“Lo capirai presto socio!” gli risponde il drago per poi svanire insieme a quel mondo.
“Ma che… eh?” il rosso non lo segue poi nota il dorso della mano destra che si ricopre di scaglie formando la stessa croce presente sul petto del drago.
 
“AH!” un attimo dopo, Angel spalanca gli occhi di soprassalto e si mette seduto sul letto.
“Mhm! Tanto Ramen che buono!” l’unica voce che sente è quella di Naruto che sta ancora sognando di mangiare il suo cibo preferito^^.
“Zzz…” mentre gli altri continuano a dormire nella grossa.
“Uff!” nel vedere che non ha svegliato nessuno, il giovane rosso tira un sospiro di sollievo e decide di alzarsi. Quando fa sogni del genere non riesce più a prendere sonno “Le cinque del mattino, un orario perfetto per alzarsi!” e mentre prende il telefonino ed esce dalla stanza nota che è anche molto presto.
Che ci fai già in piedi? Ti ricordo che oggi c’è il torneo e hai bisogno di tutte le tue energie!” quando accede nella sala comune, vi trova Rap ancora seduto sulla stessa poltrona davanti al camino.
“Un sogno premonitore!” gli risponde il suo protetto mentre si siede vicino a lui e scrive rapidamente un messaggio “Tu, piuttosto? Perché sei sveglio?” e gli rigira la domanda anche se conosce già la risposta.
Uno della mia età non dorme molto. Ho trascorso la mia intera giovinezza a farlo!” infatti, lo stregone gli risponde nel suo classico modo. Per gli anziani è sempre difficile dormire molto “Sentiamo, che cosa hai sognato stavolta?” ma è più interessato a sapere che cosa ha sognato il suo protetto. Ogni volta che fa sogni premonitori lui è uno dei primi ad ascoltarlo.
“Ne ho fatti diversi e non era mai capitato prima!” gli risponde il rosso mentre finisce di scrivere il messaggio e lo controlla rapidamente.
Cara mamma,
scusami per l’orario ma volevo dirtelo subito. Ho avuto un sogno premonitore ed era molto nitido. Inoltre alla fine mi sono trovato davanti una misteriosa presenza.
Chiamami quando ti svegli.
Un bacio a papà, Angel.
Mhm!” anche Raptomort legge il testo del messaggio e c’è più di qualche dubbio che gli viene in mente “Che cosa ricordi? E poi chi è la misteriosa presenza di cui parli?” e glielo chiede incuriosito.
“Praticamente tutto!” e il rosso lo accontenta raccontandogli per filo e per segno il sogno appena fatto “Allora? Che cosa ne pensi?” e una volta finito, gli chiede di esprimere un suo parere.
Vuole sicuramente dire che, fra non molto, per te inizierà un viaggio e, da quello che hai visto, sarà anche irto di pericoli. Non so chi sia il ragazzo chiamato Vali ma avrai modo di scoprirlo più avanti. Ciò che mi ha per davvero stupito è stata quella che hai giustamente definito una guerra civile. Una cosa è comunque certa: quando questa accadrà, dovrai schierarti dalla parte di qualcuno!” dopo averci pensato per qualche secondo, lo stregone gliene fornisce uno ben ragionato “Ahimè il potere della preveggenza che hai ereditato da tua madre non è mai certo al 100% perché il futuro è sempre soggetto a cambiamenti!” per poi commentare sull’attendibilità dei sogni premonitori che Angel ha ereditato dalla madre che non è mai sicura.
“Eppure le immagini che ho visto erano tutte così nitide!” ma in questo caso il ragazzo è sicuro che quegli sprazzi di futuro che ha visto si avvereranno perché, come gli ha sempre detto la madre, più sono nitidi più sono certi “E per quanto riguarda il drago chiamato Blue? Che idea ti sei fatto?” per poi chiedere un suo parere sulla creatura che gli è apparsa dopo tutte quelle visioni ed è sicuro che non si tratta della sua immaginazione.
Vuoto totale!” gli risponde lo stregone incrociando le braccia “Non so chi sia né che cosa voglia da te. Può anche essere che in futuro si legherà a te come spirito o qualcosa del genere!” e prova a trarre qualche sua conclusione personale.
“Il mio spirito sei tu Rap e non ho bisogno di averne altri!” ma Angel non sente la necessità di avere altri spiriti custodi. Lo stregone basta e avanza per lui.
E io non potrei desiderare un protetto migliore di te!” gli risponde Rap poggiandogli una mano sulla spalla. Se ora è cambiato lo deve a lui e non dimenticherà mai il debito che ha nei suoi confronti “Avanti ragazzo, torna a dormire. Quella di oggi sarà una giornata impegnativa e non puoi permetterti di perdere sonno!” per poi invitarlo a tornare a letto. Giustamente, ha bisogno di riprendere le forze.
“Lo sai che, quando faccio sogni premonitori, non riesco più a chiudere occhio!” ma il rosso gli ricorda che in questi casi non riesce più ad addormentarsi a causa dell’adrenalina che ha in corpo.
Vediamo se così ci riesci!” ma lo stregone ha la soluzione e gli poggia un dito sulla fronte. Sulla mano appare una runa che inizia a girare rapidamente e poi va a posizionarsi sulla fronte del suo protetto “Ora puoi dormire!” ed è sicuro che ora non ci saranno più problemi.
“Yawn! Hai ragione!” cominciando sbadigliare e a sentire le membra pesanti, Angel ora si sente pronto per tornare a dormire un altro po’ “Grazie Rap. Ci vediamo più tardi!” e torna nuovamente in camera sua per fare una bella dormita.
Buonanotte figliolo!” lo saluta Rap seguendolo con lo sguardo “Credimi ragazzo, vorrei restare al tuo fianco per sempre ma, a quanto sembra, il tempo è quasi scaduto!” e quando è ormai solo, pronuncia queste misteriose parole come se sapesse qualcosa.      
 
ALCUNE ORE DOPO
Il grande orologio della scuola ha da poco segnato le 8:30 del mattino. Tutti gli studenti sono in piedi e si sono riuniti nella Sala Grande per consumare la colazione.
“Gnam! Gnam!” tra questi non può mancare Naruto che si sta abbuffando mischiando dolce e salato. Mangerebbe volentieri del Ramen ma la mattina non è consigliato “Coff! Coff!” e puntualmente, si strozza col cibo e inizia a tossire violentemente^^.
“Bevi!” ma ci pensa Hinata a soccorrerlo porgendogli una tazza di succo di zucca che ha scoperto essere molto buono.
“Ah sei un disastro amico!” commenta Kiba che, anche se mangia, non soffoca come lui.
“Devi masticare bene!” lo riprende Rock Lee mentre mangia un ottima pappa di riso in compagnia di Munchlax e Tyranitar e non può che apprezzare la loro compagnia.
“E’ inutile, lo sai che non cambierà mai!” esclama Shino che si è seduto al loro tavolo e intanto sta pulendo il guscio dell’uovo di cui sta prendendo cura.
“Ma tu guarda. Te ne stai prendendo davvero cura!” e la cosa non può che colpire positivamente Jasmine mentre con una mano mangia qualcosa e con l’altra lucida la testa di Aron.
“Avendolo trovato io, è il minino!” le risponde Aburame mentre rimette l’uovo nel box “Chissà che Pokemon contiene!” e in cuor suo, spera che sia un tipo coleottero.
“Questo lo scopriremo solo quando si schiuderà!” ma Oscar lo invita a non avere fretta e intanto si guarda intorno “Ma Angel dove si trova?” infatti, si è accorta che il rosso non è presente.
“E’ vero. Dove si è cacciato?” anche Jasmine ci fa caso e si chiede dove sia andato a finire.
“Sembrano essersi calmate o è una mia impressione?” nel vedere il loro modo di fare, il biondo si avvicina alla sua fidanzata e le bisbiglia questa sua impressione.
“Ieri sera le ho fatte ragionare un po’ e alla fine hanno accettato di buon grado di essere state battute sul tempo!” cosa che lei gli conferma facendogli capire che, prima di andare a dormire, hanno avuto una lunga discussione che, fortunatamente, si è conclusa nel migliore dei modi.
“Uff! Meno male!”
Commentano i suoi compagni sollevati.
“Guardate che vi sentiamo!”
Beccandosi un’occhiataccia da parte delle due ragazze che hanno accettato di buon grado di essere state friendzonate^^
“Comunque Angel dove si trova?” ma decidendo di sorvolare, Oscar chiede a Raptomort anche lui seduto a fare colazione senza il suo protetto.
Sta facendo i suoi esercizi mattutini!” le risponde lui mentre spalma la marmellata su una fetta di pane “La sua giornata inizia sempre col riscaldamento con Alternative. Se non lo fa, vuol dire che sta male!” e fa capire che questo è il classico modo di fare del suo protetto che non dimentica mai i buoni insegnamenti materni.
“Chi è Alternative? Un suo Pokemon?” ma questo nome non dice niente a Naruto e chiede spiegazioni a chi ne sa più di lui.
“Alternative Gae Bolg è il nome della sua lancia. È un regalo che ha ricevuto da sua madre molti anni fa!” a rispondere ci pensa Ash che, mentre si avvicina al tavolo, fa capire che l’oggetto in questione è un prezioso regalo che ha ricevuto dalla madre.
“Una lancia?” nel sapere questo, il settimo Hokage resta senza parole “Pensavo che la sua arma fosse una spada!” e non credeva vero che il rosso non seguisse la tradizione di famiglia.
E chi lo dice? Ognuno è libero di usare liberamente l’arma che vuole!” ma Rap gli fa notare che non c’è nessun obbligo a usare un’arma fissa “E poi Alternative è un’arma leggendaria tramandata dalla madre ai suoi discepoli. Può perforare qualsiasi cosa, anche se difesa dalla magia e se trafigge il cuore della vittima, esso non potrà più guarire. Inoltre risponde alla volontà del suo possessore agendo anche in maniera indipendente e, quando termina il suo operato, torna da lui. È la gemella della più famosa Gae Bolg, appartenuta all’eroe irlandese Cù Chullainn del ciclo dell’Ulster, bella storia quella!” per poi spiegare brevemente le abilità di questa lancia e anche del racconto mitologico che narra le gesta del precedente possessore.
“Sembra interessante!” commenta Shino che si segna mentalmente di studiare questo mito non appena tornerà a casa “Ora che ci penso, non abbiamo mai visto Angel impugnarla!” e ricordando il loro precedente incontro, non gli sembra di averlo mai visto brandire un simile oggetto.
“Questo perché non l’aveva portata con sé!” a questo quesito risponde Oscar che ricorda perfettamente che, in quell’occasione, l’aveva lasciata a casa “Si era smussata e quindi l’ha fatta riparare, per questo non l’ha portata con sé!” e anche il motivo legato a ciò.
“E dove la tiene?” mentre Kiba è curioso di sapere dove custodisce questa sua lancia magica che, a detta di tutti, sembra essere davvero portentosa.
“In bella vista: è il ciondolo che tiene al collo. Gli basta stringerlo forte e tirarlo a se e la lancia appare!” risposta che gi Jasmine che gli avrà visto fare quel gesto un’infinità di volte e il suo modo di conservare la sua arma è più comodo di quanto sembri.
“Wow! Angel-kun è davvero pieno di sorprese!” di questo Rock Lee ne è sicuro e, avendolo visto all’opera ne è sicuro al 100%.
“Non è il solo ad averne. Ognuno, a modo suo ne è colmo!” esclama Ash sicuro di questo e anche il suo piccolo amico concorda con lui.
“Ehi, non parlate di me quando non ci sono, mi mettete in imbarazzo!” in quel momento, il rosso in questione fa il suo ingresso nella Sala Grande. Sulla spalla è appoggiata una lunga lancia cremisi finemente lavorata e dalla punta perfetta.
“Davvero ti imbarazzi per così poco amore della mamma?” ma non è solo e viene affettuosamente stretto da dietro da una sorridente donna che altri non è che la madre.
 
SCATHACH NIBBIO BLU: La madre di Angel indossa un lungo maglione bianco a collo alto abbinato a un aderente pantalone viola che mette in risalto le gambe snelle mentre il lunghi capelli sono legati da una coda di cavallo. Essendo una vera e propria dea, non ha perso un briciolo della sua bellezza e sensualità.
Col figlio si comporta sia severamente che affettuosamente^^. Adora infatti, stringerlo a se provocandogli un forte imbarazzo.
 
“N-No, dai mamma!” e ovviamente quelle attenzioni fuori  luogo fanno imbarazzare il figlio che è diventato rosso come i suoi capelli^^.
Oh nobile Scathach!” nel vederla, lo stregone si alza subito e le si avvicina con tanto di inchino. Questo e altro per la donna che rispetta.
“Buongiorno zia Scathach!”
Stessa cosa fanno Jasmine e Oscar che vanno subito a salutarla educatamente. Giustamente la rispettano come una seconda madre.
“E quella chi è?” Kiba non ci sta capendo niente e le sue orecchie non hanno sentito niente. Nel momento in cui è apparsa, l’ha osservata come un baccalà.
“Non hai sentito, è la madre di Angel!” ma ci pensa Shino a farlo tornare coi piedi per terra con tanto di ceffone dietro la nuca e a rispondergli. Anche lui è rimasto impressionato dalla bellezza della viola ma ha mantenuto il sangue freddo.
“Che donna bellissima!” anche Rock Lee non ha parole per descrivere la madre del rosso e ritiene lui e il padre degli uomini molto fortunati.
“Sicuramente è una madre meravigliosa!” di questo Hinata ne è convinta e spera un giorno di potersi paragonare a lei.
“Già!” annuisce Naruto che un po’ invidia Angel per il rapporto che ha con la madre.
“Buongiorno lady Scathach. A che cosa dobbiamo questa visita inattesa?” Ash le si avvicina e con un rispettoso inchino, le chiede come mai è venuta direttamente a Hogwarts.
“Una madre che vuole abbracciare suo figlio ha bisogno di un motivo?” gli chiede la donna con un sorriso birichino mentre lascia andare il figlio che fa grossi respiri per recuperare colore “Ma non sono venuta da sola. Con la scusa del torneo di Atlantide, ho portato con me qualcuno!” e fa capire di non essere venuta da sola e, infatti ci sono altre cinque persone con lei.
“Buongiorno a tutti amici della dimensione INA, io sono Brian, lo zio di Angel!” il primo a presentarsi è nientemeno che l’ultimogenito di Nick e Luce di qui che saluta tutti con uno smagliante sorriso.
 
BRIAN ARTORIUS HIKARU NIBBIO BLU: Il rosso soleano è cresciuto diventando un aitante venticinquenne dal fisico atletico e ben piazzato.
Dopo essersi diplomato ha sorpreso tutti ed è diventato un abile agente dello SHIELD insieme al suo partner al momento assente. Ma la cosa che ha stupito per davvero è la sua attuale fidanzata che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere innamorata. Il suo nome in codice è Valefor e, quando entra in scena, sfodera uno speciale costume che si adatta anche alle sue sembianze di soleano.   
Essendo in licenza indossa una maglietta a maniche corte rosso fuoco come i suoi capelli e jeans strappati abbinati a scarpe da tennis bianche. Alla cintura ha appesa la sua bacchetta sul lato destro e un’elsa dorata sulla sinistra che nasconde la sua spada.
 
“Salve ragazzi è un piacere incontrarvi. Spero che non ce l’abbiate con me per quello che vi ho combinato tempo fa!” a fianco a lui c’è qualcuno che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere, ossia Tayuya del Suono che è anche la sua fidanzata.
 
TAYUYYA DEL SUONO N: E’ una giovane ninja dai lunghi capelli rosso chiaro e occhi castano scuro.    
Intelligente, strafottente e volgare (almeno fino a pochi anni prima): queste sono le qualità di questa irruenta ninja capace di generare potenti illusioni sonore.
Un tempo sottoposta di Orochimaru e membro della League of Renegades, grazie alla sua intelligenza, fu uno dei primi a capire che dietro di essa c’era qualcosa di marcio e, per questo, decise di disertare ribellandosi persino al suo stesso padrone e di fuggire. Braccata dai suoi ex compagni, fu salvata proprio da Brian che la portò in un luogo sicuro e lì, dopo due giorni in cui successero diverse cose (Non credo debba dire altro), decise di unirsi ai Sun’s Warriors e di rivelare loro tutto quello che sapeva.
Dopo che la lega si sciolse, la rossa decise di cambiare vita e, attratta dal soleano dorato, si fidanzò ufficialmente con lui liberandosi anche del segno maledetto che la legava a Orochimaru.
Le abilità della rossa sono legate alle arti illusorie acustiche con le quali può anche manovrare degli oni che rispondono ai suoi ordini. Ha inoltre imparato a manipolare i suoi capelli permettendo loro di allungarsi all’infinito e anche di prendere fuoco e avvolgere il suo corpo per creare un vero e proprio rivestimento. Ha anche imparato a combattere con diverse arti marziali e a non dipendere più dalle sole abilità ninja.
Ora che ha venticinque anni si è sviluppata parecchio diventando una bella ragazza dalla carnagione ambrata. Il fisico ben piazzato è coperto da una camicia bianca e un gilè nero mentre le gambe sono protette da jeans scuri abbinati a stivaletti rossi. All’anulare sinistro porta l’anello di fidanzamento che custodisce gelosamente e non permette a nessuno di toccare il suo amato.
 
Figurati. Se possono perdonare me che ho fatto sicuramente un mucchio di danni, allora possono fare lo stesso con te!” ma ci pensa Dark Marik a consolarla ritenendo che non abbia nulla di cui preoccuparsi visto che il suo alter ego demone ne ha combinate di peggiori.
“Beh credo di potervi perdonare, almeno qui!” commenta Naruto che parla a nome dei ninja presenti e, di sicuro, non commette lo stesso errore del giorno prima.
Vecchio mio, non credevo che saresti venuto qui!” intanto Raptomort si avvicina a uno dei nuovi arrivati parlandogli con tono amichevole e stringendogli la mano.
“Scathach mi ha gentilmente invitato a unirmi a lei e non potevo rifiutare!” gli risponde il suo interlocutore accennando a un sorriso “Piacere di conoscervi giovani ninja della dimensione INA, il mio nome è Tivan Trevelyan, è un piacere conoscervi!” e non può mancare di salutare i giovani ospiti presentandosi a dovere.
 
TIVAN TREVELYAN: È un essere non umano alto quasi due metri dalla pelle blu scuro; gli occhi sono azzurri mentre i capelli blu scuro sono legati dietro la testa da una coda alta. Il volto mostra i segni di un’età avanzata che ne mette in risalto la serietà.
In origine era un’entità soprannaturale, il cui compito era quello di vegliare sullo spazio-tempo di un’altra lontana dimensione ed era conosciuto col nome di << Maestro >>: una delle due principali entità che reggevano l’equilibrio.
Miliardi di anni fa, dopo aver osservato a lungo i vari mondi e universi della sua dimensione, preoccupato per la piega che stavano prendendo a causa degli umani, decise di tentare di instaurare una dittatura universale in modo da poter controllare tutte le creature viventi e poterle guidare verso la retta via. Allora disponeva di incredibili poteri, di un esercito molto pericoloso, noto col nome di Esercito delle Tenebre e di un oggetto dal potere immenso chiamato DS che era l’abbreviazione di Dimensional Sphere, inoltre decise di prendere con sé un allievo in modo da agevolare il suo futuro progetto.
Tuttavia la seconda entità suprema, il Signore delle Ombre, resosi conto della pericolosità del suo progetto, decise di ricorrere a rimedi estremi sigillandolo nella sua stessa dimora insieme al suo esercito e alla sua famiglia. Accecato dalla rabbia, Tivan innescò un particolare meccanismo di distruzione del DS stesso sacrificando la sua amata moglie Nora, una fata di un altro universo che era stata l’unica a reggere al suo carattere. Tuttavia non funzionò del tutto: gli universi furono distrutti ma il meccanismo era incompleto e non permise la cancellazione totale della dimensione in cui abitava e perse anche il DS che sparì nel nulla.
Per miliardi di anni, rimase nell’ombra a osservare gli eventi cercando la Dimensional Sphere che ritrovò a seguito di un incidente che fu chiamato << La Grande Tempesta >>. A questo punto ritentò nuovamente di applicare il suo piano ma fu fermato da un giovane eroe che lo costrinse alla fuga e, a causa delle ferite subite, fu colpito alle spalle da un giovane folle che lo uccise prendendo il suo posto. Tuttavia Tivan riuscì a salvarsi in extremis: usando il poco potere rimasto, inserì una parte della sua essenza dentro il suo scettro, in questo modo la sua coscienza fu sigillata al suo interno.
Successivamente, dopo diversi eventi, l’ormai ex Maestro riuscì a tornare nella sua interezza e, a seguito delle parole di alcuni giovani del gruppo noto col nome di Dream League, iniziò a ripensare alla sua vita e agli errori che aveva commesso, rendendosi così conto di avere solo rimpianti.
Dopo aver avuto un faccia a faccia col suo forzato successore, decise di allearsi con la Dream League per sconfiggere il vero nemico e avere una sua personale rivincita.
Lo scontro finì con la disfatta del Signore delle Ombre ma anche con un forzato riavvolgimento degli eventi che portò alla riscrittura della storia e delle memorie di quella dimensione e lui ormai non aveva più nessun ruolo in essa, così finì nella dimensione N, mantenendo tuttavia i ricordi di tutto quello che era accaduto.
Una volta compreso che ora era libero, decise di ricominciare da zero in questa dimensione. Fu subito notato dalle alte sfere delle numerose organizzazioni segrete che decisero di arruolarlo in cambio della totale autonomia. Trevelyan accettò e, in poco tempo, divenne il vicedirettore dello SHIELD.
Notando che sulla Terra erano presenti numerosi alieni, l’ex entità mistica propose ai governi mondiali di istituire un trattato che permetteva la loro libera circolazione sul pianeta: a sostenere la sua idea, vi furono molti leader mondiali, tra cui il padre di Oscar che era stato rieletto Presidente e anche dal bisnonno di Angel, Re Alan Artorius Rafael Nibbio Blu e da altre autorità galattiche. Il risultato fu la creazione del Trattato Arcadia che legalizzò la libera circolazione degli alieni sulla Terra nonché della loro libera dichiarazione d’identità, se questi lo volevano.
A seguito di questo suo merito, il Re Alan decise di concedergli la cittadinanza soleana e gli donò un particolare ciondolo che gli restituì parte dei suoi antichi poteri. Attirò molto l’attenzione del giovane Angel che si guadagnò il suo affetto e anche il rispetto di Raptomort con il quale, per via del passato molto simile, strinse una sincera amicizia.
La sua unica fregatura è stata quella di ritrovarsi un partner molto problematico che gli fa sempre venire i nervi e il bello è che non può cambiarlo perché si è rivelato l’unico in grado di controllarlo^^.
Adora mangiare tutti i vari cibi salvo quelli eccessivamente grassi e i molluschi che gli vanno sempre di traverso e si è appassionato a numerose serie televisive, infatti, prova diverse volte a ricreare gli strumenti che attirano maggiormente il suo interesse.
Essendo in licenza, è vestito in borghese: indossa un’aderente maglietta nera a mezze maniche col simbolo dello SHIELD sul petto coperta da una giacchetta di pelle, le gambe sono protette da jeans di marca mentre ai piedi calza comode scarpe da passeggio color terra. Appeso al collo vi è un ciondolo da cui pende una gemma azzurra. 
 
“E non può mancare il più fico di questo capitolo. Altrimenti col cavolo che finiva bene. Il solo e unico Luke Ramone!” e l’ultimo del gruppo si rivela essere un tipo assai singolare^^.
 
LUKE RAMONE: È un ambrato ragazzo biondo di 25 anni alto circa un metro e ottanta e dagli occhi azzurri. Il corpo tonico e scolpito è coperto da un lungo giubbotto rosso che copre al minimo il petto completamente glabro, mentre le gambe sono protette da aderenti jeans strappati mentre ai piedi calza comodi stivali di cuoio. Gli piace tenere i capelli lunghi fino alle spalle.
Il suo vero nome è Logan Wilson ma, per motivi di lavoro, ha deciso di cambiarlo così perché gli suona più figo^^.
È l’unico figlio di Deadpool dal quale ha ereditato il carattere e i poteri ma, fortunatamente, non l’aspetto che il caro padre è costretto a celare dietro la maschera. Possiede, infatti, poteri rigenerativi agli stessi livelli del padre, una parlantina che molte volte fa dare di matto ai colleghi ed è anche in grado di sfondare la quarta parete, ossia è consapevole di trovarsi in una fic e che tutti si chiedono da dove esca fuori^^.
La defunta madre, invece, era la discendente di un antico e nobile cavaliere noto col nome di Artorias, il Camminatore dell’Abisso: un nobile e potente cavaliere vissuto millenni addietro e considerato come uno degli uomini più forti e valorosi della storia. 
In origine lavorava come sicario insieme al padre poi decise di cominciare a lavorare in solitario in modo da rendersi autonomo. Pochi mesi dopo, ricevette l’invito a unirsi allo SHIELD diventando così un agente che, per via del suo fattore rigenerante, poteva essere lanciato nelle missioni suicide senza rischiare la vita. Tuttavia, a causa di questo, non riusciva ad avere un partner che reggesse a un solo giorno di lavoro, questo fino a quando non gli venne assegnato Tivan che, a causa del suo aspetto, aveva lo stesso problema e che si era illuso di poterlo in qualche modo rimettere in riga ma la sua era un’impresa disperata^^.
Folle, dalla parlantina sciolta, amante delle belle donne ma anche dotato di un codice d’onore ereditato dal suo antico antenato di cui portava orgogliosamente avanti la tradizione. Questo lo rende anche più affabile e più attraente verso il gentil sesso.
Ha un armamentario molto vario ma predilige usare una coppia di pistole semiautomatiche che tiene sempre dietro il cappotto e lo Spadone dell’Abisso, ossia un grande spadone nero dalla lama logorata che ha ereditato dal suo glorioso antenato insieme a un anello che raffigura un lupo che gli permette di usare i poteri dell’Abisso.
I suoi principali hobby sono suonare la musica rock con predilezione per il basso e guardare le partite di basket magari con qualche schifezza da sgranocchiare e qualche bibita. La sua squadra preferita sono i Lakers e non tollera che qualcuno parli male di loro altrimenti manda a quel paese il suo codice d’onore e fa un casino della miseria^^. L’unico che riesce a tenergli testa è Tivan che ogni volta che lo sente parlare a vanvera, gli sfonda la testa con un pugno intriso di energia cosmica^^.
 
“DABUH!” e incredibilmente, sulla sua spalla c’è Beel che lo appoggia pienamente.
“Sei tale e quale a tuo padre Luke!” commenta Ash esasperato con tanto di mano sulla fronte “Naruto, lui è il figlio di Wade!” e nel notare la confusione di Uzumaki, glielo presenta.
“Ah capisco. Lieto di fare la tua conoscenza!” capendo subito che il tipo è come il padre, il biondino preferisce salutarlo subito.
“Piacere mio amico!” lo ricambia l’altro biondo facendo una mezza scivolata in piedi e avvicinarsi alle ragazze del gruppo “E noto che nel gruppo non mancano nemmeno le belle ragazze. Vogliamo conoscerci meglio?” e non si fa complimenti a provarci con loro.
“Mi spiace Luke ma la risposta è no!”
Ma Oscar e Jasmine gli danno subito un bel due di picche senza possibilità di appello.
“E che cazzo, almeno fatemi godere l’atmosfera. Dannato autore che non capisce quando è il momento di creare un po’ di suspense!” e ovviamente se la prende con me per sfogarsi ma mica è colpa mia se loro non sono interessate a lui^^ “Cazzo che schianto di mora. Dimmi, non è che vuoi farti un giro con me? Vedrai che non te ne pentirai!” e poi decide i provarci con la Hyuga tentando un approccio più galante con tanto di baciamano.
“Mi spiace ma sono già fidanzata!” ma la mora la ritira e anche lei gli da un gentile due di picche.
“Ma io non sono geloso!” commenta Ramone con tanto di occhiolino e sorrisino da so tutto io.
“Ma io sì!” ovviamente ha fatto i conti senza l’oste e Naruto lo fissa male con tanto di sguardo assassino.
E lo sono anch’io!” seguito da Kurama che tira fuori il muso e di sicuro non permette al primo fesso che capita di provarci con Hinata.
“Acc! Provarci quando c’è il fidanzato non è mai la cosa giusta da fare!” e con una bela scrollata di spalle, Luke opta per la ritirata strategica “Piccolo premio di consolazione!” e acchiappato Beel, lo lancia verso le tre ragazze e se la svigna.
“Priii!” il piccolo viene preso al volo dalla Hyuga e le regala un puccio sorriso.
“KAWAI!”
Che fa emozionare le tre ragazze che se lo spupazzano con passione.
“Dannato. Non credere che te la puoi svignare così!” ma Naruto se l’è segnata al dito e non gliela perdonerà tanto facilmente.
“Ti prego difendimi Scat, questo tipo cattivo mi vuole menare!” il biondo si nasconde coraggiosamente dietro la madre di Angel “Rational side: Ma davvero ti vuoi nascondere dietro di lei? Potresti anche dare un piccola lezione di stile a questo Naruto! Irrational side: Ma si fotta che, con la scusa la vediamo da dietro e diamo uno sguardo al suo sedere da Oscar! Luke: Porca di quella miseria, come vorrei essere suo marito!” e nella sua testa parte la discussione tra le sue coscienze che ha ereditato dal padre, facendosi non pochi filmini mentali sulla viola.
KAPOM!
“AHIA!” ma questi vengono interrotti da un poderoso pugno a martello che lo fa rimbalzare come una molla.
Non toccare più la nobile Scathach con le tue mani e guai a te se fai altri pensieri simili!” a menarlo è stato Raptomort che non gradisce che qualcuno diverso da Alan faccia pensieri sconci su di lei.
“Prova anche solo a parlare con me e te lo taglio e poi ti ficco un tizzone ardente nella ferita!” e non manca Tayuya che lo prende per le orecchie promettendogli un trattamento degno di nota se ci prova con lei.
“Ok promesso!” Luke ha recepito il messaggio e decide di non fare più casini.
“Perdonatelo. A volte questo maniaco dei Chicago Balls non sa tenere a freno la sua parlantina!” e ovviamente Tivan si scusa per la figura del partner che non lo fa apposta ma è comunque tremendo^^.
“COME!” ma il biondo non prende bene le sue parole e gli si avvicina con un diavolo per capello “Come osi dire che i Balls sono i miei preferiti. SONO I LAKERS I MIEI PREFERITI! I LAKERS!” ma la sua rabbia è generata dalla squadra di basket sbagliata. Lui ama solo i Lakers e guai a chi dice il contrario^^.
“Ops, credevo fossero i Balls!” commenta il blu facendo finta di niente e mettendo la mano sul mento “E io che ricordavo di averti visto con la maglietta di Jordan stamattina!” e lanciargli un’altra frecciatina che sa bene lo fa innervosire.
“NON PRENDERMI PER IL CULO! SAI BENE CHE, PER QUANTO SIA UN GRANDE, NON TIFERO’ MAI PER JORDAN E LA SUA SQUADRA. PIUTTOSTO MI FACCIO SALTARE IN ARIA CON UN QUINTALE DÌ ESPLOSIVO!” ma il biondo fa sentire la sua voce e minaccia di fare il botto.
Pat!
“Luke ti prego, evita di gridare così. Sei in una scuola!” ma Brian gli mette una mano sulla spalla invitandolo a calmarsi un attimo e gli ricorda dove si trova.
“E non è una scuola qualunque mio caro. Sei a Hogwarts e ti dovresti ricordare della lezione di Tommino vero?!” seguito da Scathach che, con voce soave, gli ricorda di un suo precedente con il preside della scuola che gli ha dato una bella lezione.
“Ah! È vero!” e Luke se lo ricorda eccome che cosa gli ha fatto e preferisce fare il bravo “Ok, chiedo scusa per averci provato con le ragazze. Non che fossi interessato a loro ma meritano comunque di ricevere qualche attenzione dal sottoscritto!” e si scusa a modo suo con i presenti per il casino fatto poco prima.
“Uff! Va bene, per stavolta passi!” il settimo Hokage decide di perdonarlo e seppellisce l’ascia di guerra per il quieto vivere.
Ma se la prossima volta sgarri le prenderai forte!” anche Kurama decide di lasciar perdere ma sarà comprensivo solo per questa volta. Alla prossima lo massacra per davvero^^.     
“Cambiando discorso, come mai il piccolo Beel è con te? L’ultima volta l’avevo visto in compagnia di Wade e di un paio di suoi amici!” per calmare un po’ le acque Ash prova a chiedere al biondo perché il piccolo principe dei demoni è in sua compagnia.
“Papà e i suoi amici avevano un impegno che non permetteva loro di portarsi il pupo e me l’hanno scaricato. E quel coglione di un autore non ha pensato a nessun altro!” che lo accontenta apostrofandomi con molta gentilezza perché altrimenti mi arrabbio^^

“Ma questo è fuori o cosa?”
Si chiedono i ragazzi che lo fissano con occhi a palla^^
“Non fateci troppo caso, il nostro Luke scherza sempre!” ma ci pensa Scathach a giustificare la parlantina di Ramone che, malgrado la sua stranezza, è un bravo ragazzo.
“Sia benedetto il divino Hendrix per la tua presenza Scat!” e ovviamente questo non perde l’occasione di elogiarla^^.
“Povero me!” esclama Tivan spiaccicandosi una mano sulla faccia.
Ti capisco benissimo amico mio!” trovando il pieno appoggio di Raptomort che gli mette una mano sulla spalla.

“Ma tu guarda, sembra che ci sia qualcuno in più qui!” questo momento di  follia viene poi interrotto dall’arrivo di Tom che pronto a partire.

TOM: Ora indossa un mantello nero con decorazioni dorate e argentate che copre la camicia nera col simbolo di Hogwartz cucito sul petto. Le gambe sono protette da pantaloni di lino nero e ai piedi indossa stivaletti da cavallerizzo.

“Ciao Tommino, ti vedo bene!”nel vederlo, Scathach gli si avvicina per salutarlo gentilmente. Lo ha visto crescere e a momenti porrebbe considerarlo un altro figlio anche se Angel ha la precedenza^^.
“Lady Scathach è bello rivederla!” Riddle non può che salutarla con un inchino con tanto di baciamano. Questo e altro per lei.

“Ehi Angel, è una mia impressione o qui tutti ci provano con tua madre? Non sei geloso?” tutte queste scene fanno salire un dubbio atroce in Kiba che lo chiede direttamente ad Angel che è fin troppo calmo.
“Shishishi! Non ci sono problemi. Mia madre è molto ammirata ma nel suo cuore c’è spazio solo per mio padre!” che fa capire che lei sa bene come difendersi e poi lei ha occhi solo per il padre e non lo molla per nessun motivo.
“Non è vero tesoro. Ci sei anche tu. Tu e papà siete i miei uomini!” ma Scat lo corregge ricordandogli che anche lui è sempre nei suoi pensieri e non perde occasione di stringerlo nuovamente a se^^.
“N-No dai!” facendo andare nuovamente figlio nel pallone^^.


“Che fortunato!”
Commentano i ninja che un po’ lo invidiano per tutte quelle attenzioni.


“Sono tenerissimi, ma lo sei anche tu!”
Stessa cosa fanno le ragazze ma loro rivolgono le loro attenzioni anche al piccolo Beel che si tengono stretto.
“Ai!” che non può che apprezzare quelle attenzioni.

“Coff! Ragazzi credo sia ora di andare. Il torneo non vi aspetterà in eterno!” poi Tom ritiene sia arrivato il momento di muoversi e fa notare che è quasi ora di muoversi.

“Hai ragione!”
Concordano gli altri che sono pronti a partecipare/assistere a questa competizione.
“Ehi aspettare un attimo!”ma Angel si mette in mezzo “Almeno fatemi fare la colazione!” e fa notare che lui si deve ancora sedere altrimenti non può dare il suo massimo.
“E allora affrettati tesoro. Se perdi al tuo primo match andrai in castigo!” e sua madre si dimostra molto apprensiva e lo invita a darsi una mossa.
“E poi che figura ci fai col fratellone Alan?” a rincarare la dose ci pensa Brian che di sicuro non perderà l’occasione per fare qualche battuta al fratello.
“Siete davvero molto confortanti!” esclama lui con tanto di sospiro sconsolato^^
“Sei ancora qui? Forza siediti e mangia!” lo riprende Tayuya che lo fa sedere a forza servendolo personalmente. Giustamente deve prendersi cura del suo futuro nipote.

ALCUNI MINUTI DOPO

Una volta che anche Angel ha fatto colazione, il gruppetto si riunisce fuori l’ingresso della scuola.
“Amici tenetevi forte. Prossima destinazione Atlantide!” Tom si mette in mezzo a loro con una sfera azzurra in mano e, al suo segnale tutti la toccano.

FLASH!

Attivando così la passaporta che li condurrà direttamente alla loro prossima destinazione. La nuova avventura ha inizio.


 
NEL PROSSIMO CAPITOLO
 
Finalmente il torneo di Atlantide ha inizio. I nostri ninja preferiti disputeranno gli incontri di qualificazione insieme ai loro amici di questa dimensione. Ma le qualificazioni non saranno una passeggiata: parteciperanno, infatti, dei concorrenti che li metteranno a dura prova.
Tra gli spettatori faranno anche la loro comparsa alcune vecchie conoscenze che osserveranno gli incontri ma non è sicuro che si limiteranno solo a quello.
Al prossimo capitolo^^
 
ECCO I PERSONAGGI COMPARSI IN QUESTO CAPITOLO
 
Luke Ramone è la versione cartacea del mio amico autore Alucard97
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Tivan Trevelyan è un personaggio del mio amico autore PGV2 che mi ha gentilmente concesso di usarlo.
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Scathach è un personaggio delle fate series e ammetto tranquillamente che è una delle mie waifu^^
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E visto che sono buono, ve la giro anche in costume
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Questa è la lancia di Angel l’Alternative Gae Bolg.
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Questi sono i figli di Nick e Luce
Alan
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Jasmine
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Brandon e Imma
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Bruce
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Brian
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Dark Marik è un personaggio della serie di Yu-gi-Oh
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Kakashi Hatake e Tayuya sono due personaggi di Naruto
Ecco Kakashi senza maschera
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Tayuya che ammetto apprezzare
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Questo invece è il misterioso Blue
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Mato Kuroi è la protagonista della serie manga/anime/videogiochi di Black Rock Shooter
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I seguenti personaggi vengono da One Piece
Monkey D. Luffy ma io userò il nome Rufy
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Roronoa Zoro
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Sanji
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Usopp
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Nami
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Nico Robin
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Franky
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Tony Tony Chopper 
Brook (con un pensiero particolare al suo doppiatore italiano)
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E non può mancare l’immagine della Thousand Sunny
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Questi sono i Polemon che fanno parte del team di Angel

Feraligatr
https://media.pokemoncentral.it/wiki/thumb/2/27/Artwork160.png/200px-Artwork160.png

Eevve
https://cdn.bulbagarden.net/upload/thumb/e/e2/133Eevee.png/250px-133Eevee.png

Ditto
https://vignette.wikia.nocookie.net/pokemon/images/a/ad/132Ditto_AG_anime.png/revision/latest?cb=20140318031602

Gardevoir
https://cdn.bulbagarden.net/upload/thumb/9/99/282Gardevoir.png/250px-282Gardevoir.png

Questi invece sono i Pokemon del team di Jasmine

Lucario
https://cdn.bulbagarden.net/upload/thumb/d/d7/448Lucario.png/250px-448Lucario.png

Porigon
https://media.pokemoncentral.it/wiki/thumb/3/38/Artwork137.png/200px-Artwork137.png

Aron
https://media.pokemoncentral.it/wiki/thumb/3/3d/Artwork304.png/200px-Artwork304.png

Gyarados
https://cdn.bulbagarden.net/upload/thumb/4/41/130Gyarados.png/250px-130Gyarados.png

Munchlax
https://media.pokemoncentral.it/wiki/thumb/6/6b/Artwork446.png/200px-Artwork446.png

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ENCICLOPEDIA DEL FANTASY

Eric Draven fa un inchino davanti alla telecamera: Salve a tutti amici e benvenuti alla sezione speciale di fine capitolo del nostro caro autore.

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Buffy appare energicamente spingendo via il povero Corvo: Per chi non l’ha mai visto, questo è un siparietto di fine capitolo che il nostro autore Nick Nibbio aveva l’abitudine di fare nei agli inizi della sua fic e se ne serviva per spiegare alcune curiosità della stessa.

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Blade la affianca poggiandosi al muro di fronte: E visto che di recente ha ricevuto diverse domande, saremo noi a rispondere a modo nostro.
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Eric si rimette in piedi e spinge via Buffy: E speriamo di poter rimanere in vostra compagnia fino alla fine di questa bella fic che l’autore sta impiegando fin troppo tempo a completare. Ma bando alle ciance e iniziamo.
Buffy tira fuori un rotolo ch, una volta aperto tocca terra: Qui mi sa che andremo per le lunghe. Dovremo fare più siparietti.
Blade: Meglio così, almeno avremo la nostra occasione di apparire. Iniziamo con la prima domanda: “La Terra della dimensione N ha in se un sacco di elementi provenienti da molte storie quindi quanto è grande?” Una buona domanda.
Eric: Molto ed ecco la risposta. La Terra della dimensione N è 1/3 più grande di quella vera, questo perché deve ospitare personaggi di diverse storie e poi non poche leghe Pokemon, anche se l’autore si è fermato a quella di Sinnoh. Questa pic, gentilmente fatta dall’autore Sayman, mostra a grandi linee come è fatta. Ovviamente lo ringraziamo di vero cuore.

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Buffy: Sorge poi spontaneo chiedersi come si faccia a non trovare mostri tipici del mondo di Harry Potter o altro nelle regioni dove ci sono Pokemon.  Non è che non ci siano, sono presenti ma sistemati in apposite riserve ben controllate e sorvegliate da persone in gamba. Ovviamente non sempre liscio ma, per fortuna, si risolve tutto senza vittime.
Blade: Altra domanda che ci è stata posta è “Come fanno gli eroi e della Marvel e della DC a convivere nello stesso mondo?” Semplicemente abbiamo le nostre aree di competenza e cerchiamo di non litigare tra di noi. Personalmente, non vado molto d’accordo con Batman ma lo rispetto comunque. Mentre per quanto riguarda i vari anime/manga presenti, c’è una convivenza più pacifica. Come facciano, però, proprio non lo so.
Eric: Semplicemente vanno tutti d’accordo a grandi linee. Ovviamente anche nella dimensione N esiste il concetto di multiverso, ossia più universi: infatti il mondo di One Piece viene da un altro universo e ce ne sono altri che, per motivi di tempo, non possiamo presentare.

Buffy: Ed ecco un’altra domanda interessante. “Quanti sono vari Nick tirati fuori dall’autore?”. Beh, in questo capitolo ve ne sono stati presentati cinque: il Maggiore, il Sognatore, l’Immortale, lo Zaffiro e il Trasformista, ossia quello della fic di Millennium Falcon. Tuttavia esistono diverse versioni precedenti di Nick.
Blade: Elencarle tutte richiederebbe una gran quantità di tempo. Considerate che l’autore lo ha elaborato sin da quando aveva 5 anni, quindi vi lascio immaginare quante idee folli ha avuto prima di decidersi a scrivere questa fic.
Eric: Se poi vi chiedete se l’autore ha mai scritto qualcosa relativamente a questi Nick, la risposta è positiva. Ha, infatti, rispolverato tutti i suoi vecchi appunti per scrivere questo capitolo e ricordare i cinque che sono stati riassunti, anche se quelli che sono stati trattati meglio sono solo il Maggiore, il Trasformista e l’Immortale. Esistono poi altri Nick che sono stati usati da altri autori amici del nostro e li hanno usati nelle loro fic: ricordiamo Alextintura e Sayman che hanno tirato fuori queste versioni parallele.
Buffy: Finiamo il siparietto con un’altra domanda: “I soleani sono davvero molto interessanti. Come ti è venuto in mente di crearli?”
Eric: Una bella domanda e la risposta è semplice, dall’esperienza di ben due anime/manga ossia Sailor Moon e Dragon Ball. In origine i soleani e soprattutto i Sun’s Warriors erano stati pensati dall’autore come versioni alternative e al maschile delle Guerriere Sailor e poi, con la scoperta di Dragon Ball, hanno anche acquisito la capacità di trasformarsi come i Saiyan.
Blade: Tuttavia l’autore non voleva fare un copia e incolla e ha pensato a lungo a come differenziare i soleani dai due, usando anche altri esempi fino a tirare fuori gli esseri umanoidi dalle sembianze di animali di colori differenti e dotati di conoscenze culturali e tecniche all’avanguardia annesse alla magia e all’alchimia e con un ordinamento politico e religioso particolareggiati e mai sovrapposti tra di loro. Ma parlarne in questa sede implicherebbe diverse pagine e questo è solo un siparietto di fine capitolo.
Eric: Bene signori, per oggi è tutto. Se l’autore vorrà, ricompariremo anche nel prossimo capitolo per rispondere alle vostre domande.
Buffy: Se ne avete qualcuna, fatela pure. Saremo ben contenti di rispondervi e non preoccupatevi di chiedere le cose più assurde. Il nostro autore non si fa complimenti a rispondere.
Blade: Solo non chiedete quando riprende le altre fic che i suoi tempi sono quelli che sono e anche la sua vita reale sa essere incasinata.
Tutti e tre fanno un inchino: Per il resto, alla prossima.
 
Ci vediamo prossimamente col prossimo capitolo^^.
Un ringraziamento ad Alextintura per avermi passato le schede dei membri della ciurma di cappello di paglia e a Sayman per la cartina geografica che rappresenta a grandi linee la Terra N.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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