Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: AkaneYuki7    10/12/2017    2 recensioni
Potrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali?
Tre ragazzi, tre vite opposte, tre storie diverse, ma tutte accomunate da un' unica fine: la morte.
Ma la morte è davvero la fine di tutto?
Cosa accadrebbe se il destino di questi tre ragazzi fosse già stato deciso in una notte di luna piena?
Esso li porterà in un paesino, all'apparenza tranquillo e noioso, ma che costringerà i tre a fare i conti con il loro passato mai dimenticato o accantonato.
Non vi dirò cosa significa il titolo, lo scoprirete leggendo.
Avvertenza:
Presenza di violenze, ogni carattere e comportamento dei personaggi è completamente inventato da me, non sono simili alla realtà.
Dei personaggi lascerò inalterato solo l'aspetto e i nomi
(Storia presente anche su Wattpad)
Vkook/Taekook - coppia principale
Yoonmin/Namjin - coppie secondarie
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
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< Jin ha detto che è l'ora del dessert, quindi io non devo fare altro che servirmi >  


 

Taehyung lo guardò confuso, non capendo quello che il vampiro dai capelli argentati intendeva, fino a quando non si sentì tirare violentemente per il polso. 

La sua schiena sbatté contro la superficie del tavolo e i piatti e le posate che si ritrovavano sopra, caddero malamente a terra, producendo un rumore infernale.

In quel momento a Taehyung poco importò del servizio di porcellana, troppo occupato a provare un dolore intenso che lo aveva colpito alla schiena.

Sbatté le palpebre velocemente e si rese conto di essere sdraiato sul tavolo, con Yoongi seduto a cavalcioni su di lui, che gli teneva stretti i polsi per non farlo scappare.

"Come se potessi competere contro la forza di un vampiro" pensò furioso il biondo.

La paura però prese velocemente posto alla rabbia, quando vide il vampiro avvicinarsi pericolosamente al suo collo e inspirare il suo dolce profumo.

Il biondo cercò con lo sguardo l'aiuto di Jungkook, ma il moro in quel momento era impegnato a scrivere sul suo cellulare, senza prestare la minima attenzione a quello che stava succedendo davanti ai suoi occhi.

La rabbia tornò prepotente a galla nel biondo, che con tutto sé stesso, cercò di liberarsi da quella presa, che mano a mano continuava a farsi più stretta attorno ai suoi polsi.

< Come sei fastidioso, l'altra volta eri molto più collaborativo > sbuffò annoiato il vampiro.

< Beh sai, forse perché non mi va molto a genio, il fatto di condividere il mio sangue con degli esseri disgusto come voi > sbottò acido Taehyung.

Era stufo di lasciare che loro facessero tutto quello che volevano su di lui.

< Lo sai che così non stai migliorando la tua situazione, vero? Sembra che il tuo principino si sia scordato di te o semplicemente abbia smesso di preoccuparsi, quindi deduco che ora nessuno ci terrà separati > sussurrò Yoongi all'orecchio del umano sotto di lui.

Delle lacrime spuntarono sugli occhi di Taehyung, ma lui si rifiutò di farle cadere.

"Non ora, non di fronte a lui, non dargli la soddisfazione di vederti definitivamente crollare" si ripeté continuamente il biondo, mordendosi le labbra per frenare le lacrime.

< Oh che tenero, sta cercando di non piangere, ma se io facessi qualcosa di peggiore, quanto tempo pensi durerà prima di scoppiare, eh Jungkook? >

Dal moro non si sentì provenire nessuna risposta e Yoongi prese il silenzio come pretesto per continuare quello che stava facendo.

Staccò una mano dai polsi del biondo e lentamente fece scivolare il suo dito, lungo tutto il petto di Taehyung, facendogli risalire brividi di puro terrore lungo tutta la spina dorsale. La mano poi si andò a posare sui fianchi dell'umano e a infilarsi rapida sotto la sua maglietta.

Il biondo a quella mossa spalancò gli occhi sconvolto e tentò, di nuovo, di liberarsi da quella presa infernale.

< Bastardo gay pervertito mollami subito, dove cazzo pensi di metterla quella mano, spostala subito >

Yoongi quasi non rise per gli insulti che gli stava lanciando l'umano e passò la sua mano sullo stomaco del biondo.

< Tranquillo, questo non è niente in confronto a quello che facevamo io e Jungkook, in Francia, a fine Ottocento >

< Non mi interessa niente delle vostre avventure passate, voglio solo che ti sposti da me, maniaco >

Ogni punto del suo corpo, che Yoongi andava a sfiorare, bruciava come fuoco e Taehyung non poté evitare che le sue guance iniziassero a prendere una sfumatura più rosata del normale e il suo respiro diventare più accelerato.

L'aria intorno a loro si stava surriscaldando e ormai Taehyung non si ricordava neanche più come si respirasse regolarmente.

L'unica cosa che adesso gli passava per la mente, erano quelle mani pallide come l'alabastro, che sembravano adattarsi perfettamente alle sue forme e correre esperte lungo tutto il suo profilo, senza mai indugiare più del necessario sul suo corpo ambrato.

< Non hai nemmeno un fisico decente, hai mai sentito parlare di palestra? > chiese il vampiro, mentre passava la mano sui suoi addominali inesistenti.

Nonostante la situazione pietosa in cui si trovasse, tutto sudato e con il respiro mozzato, tentò di tenere gli occhi aperti e ad apparire ancora con il pieno controllo delle sue azioni.

< Nessuno qui ti sta obbligando, spostati e togliti dai coglioni >

Entrambi però sapevano che tutto ciò era solo una farsa. 

Appena finì di pronunciare quella frase, dalle labbra rosee di Taehyung uscì un gemito mal trattenuto. 

Il biondo si morse le labbra a forza di farle sanguinare, pur di non fare uscire niente che lo avesse potuto compromettere, ma ormai era troppo tardi.

Il sorriso di Yoongi se poté si allargò ancora di più.

< Pessima risposta umano > 

La mano del vampiro interruppe la sua corsa e veloce scese sui pantaloni del minore, sfiorandogli appena la sua intimità.

< Non toccarmi >

Gli uscì una voce stridula, derivata dalle lacrime che tentava ormai da troppo di trattenere.

< Pregami di non farlo >

Ancora una volta Taehyung si morse le labbra, non poteva farlo, non doveva farlo, non poteva piegarsi a lui...

La mano di Yoongi si infilò sotto l'elastico dei suoi pantaloni.

< Ti prego non farlo > 

Ormai lo aveva detto, non poteva più rimangiarsi le parole appena pronunciate.

Era così disperato, che alla fine aveva ceduto e si era abbassato a pregarlo.

Oltre che sentirsi spaventato, un senso di vergogna gli si insinuò all'interno del suo essere e non poté fare altro che provare disgusto per sé stesso.

Per essere solo un debole e inutile umano.

Un rumore fastidioso interruppe quello che Yoongi stava tentando di fare e il vampiro si girò infastidito, per essere stato disturbato sul più bello.

< Oh scusate mi era caduto il cucchiaio non fate caso a me > disse Jungkook, mentre si inchinava per raccogliere la posata.

< Non sei mai stato così sbadato. C'è per caso qualcosa che ti turba? > chiese Yoongi, sorridendo innocentemente.

< No, assolutamente niente. Stavo solo pensando al fatto di quanto disperatamente tu, stia cercando di attirare la mia attenzione. Se ti aspetti che reagisca in qualche modo, allora stai solo sprecando il tuo tempo >

"A me non sembra proprio" pensò Yoongi, mentre un piccolo ghigno spuntò di nuovo sul suo volto, ma fece finta di niente.

< Te ne sei accorto? Allora non c'è più gusto nel continuare questo giochetto > disse Yoongi, sbuffando.

Il vampiro lasciò subito il corpo dell'umano e si alzò da lui.

Vide il ragazzo sotto di lui tremare in maniera incontrollata.

< Oh alla fine ti ho fatto piangere, senza averti neanche sfiorato. Che essere patetico... > esclamò il vampiro, guardandolo annoiato.

All'improvviso vide l'umano alzare di scatto la testa.

Quello che però Yoongi, lesse nel suo sguardo, non era paura o tristezza, ma solo una grande furia omicida, che fece sorprendere il vampiro e prenderlo in contropiede.

< Un gioco? Per te questo era solo un fottuto gioco? Ti sembra che io stia ridendo? Vuoi per caso che rida? Voi sapere cosa sarebbe davvero divertente? Questo >

Appena finì la sua frase strinse la mano a pugno e rapido lo fece urtare contro la mascella del maggiore, il quale, non aspettandoselo, non fece niente per impedirlo.

La stanza piombò in un silenzio agghiacciante, che subito si ruppe quando Taehyung scese velocemente dal tavolo e urlò :< Ne ho abbastanza di tutti voi, non avete il minimo rispetto per le altre persone, vi odio, vi odio dal profondo del cuore, sono stato uno stupido a provare anche solo un briciolo di compassione verso esseri come voi >

Dopo aver detto questo iniziò a correre, si scontrò con Jin che aveva tra le mani qualcosa, ma in quel momento poco gli importava.

< Ehi Taehyung qui... >

Il ragazzo lo ignorò e sorpassandolo, uscì da quella casa.

L'acquazzone lo colpì in pieno, non pensava che stesse piovendo, anche se in realtà doveva immaginarselo.

La stagione delle piogge era quasi alle porte, ma in questo momento non poteva fregargliene di meno. 

Era stufo e stanco, molto stanco.

Le lacrime iniziarono a scendere lungo le sue guance, ma non si curò di trattenerle, la pioggia le avrebbe coperte.

Continuò a correre insicuro su dove stesse andando, ma ancora non gli importava.

Quando esaurì finalmente le sue energie, si accorse di essersi allontanato di molto da quella casa e per riprendere fiato si appoggiò con la schiena a un muro, respirando appieno l'aria fresca della sera, mentre la pioggia continuava a cadere lungo il suo corpo.

Era una sensazione davvero piacevole, almeno avrebbe ripulito il suo corpo da quel tocco, da quel disgustoso e orribile tocco.

Portò un braccio a coprire la sua faccia, mentre stille salate scendevano ancora copiose dalle sue guance.

"Sono davvero una persona patetica, su questo Yoongi aveva ragione" pensò Taehyung.

Non era stato neanche in grado di contrastarlo, non poteva nulla contro di lui.

< Quanto tempo hai ancora intenzione di sprecare sotto la pioggia? >

 

 

 

Spazio "autrice":

Ehi ciao come state?
Ho fatto passare davvero tanto tempo dall'ultimo aggiornamento. La scuola mi sta tenendo costantemente impegnata e non riesco ad aggiornare quanto vorrei...
Spero comunque che questo capitolo vi sia piaciuto, ringrazio con tutto il cuore le persone che nonostante questo continuino a leggere questa piccola storiella, davvero grazie di cuore.
Per ringraziarvi, cercherò di aggiornare più spesso, ma non vi prometto niente.

A prestooo :)

   
 
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