Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: greenmidori95    13/12/2017    0 recensioni
- Il mio nome è Hayley e questo è tutto ciò che mi è successo in Corea; preparate i pop corn perchè la storia non sarà affatto corta! -
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 27 - I love you more than you know



[“Sai, avevo pensato ad una cosa.” Mi disse lui all’orecchio. Era qualcosa di serio da come aveva pronunciato quelle poche parole.]

Cosa?” gli domandai.
“Dato che stiamo insieme da un po’ volevo rendere pubblica la nostra relazione.” Disse serio ma allo stesso tempo contento.
“Tae… Sei sicuro?” mentre glielo domandai mi ritornò alla mente il discorso di Misun di ieri, che tutto questo potrebbe creare uno scandalo enorme, che Taehyung era famoso e io no. Non volevo distruggere la sua carriera e tutti i suoi sogni, mi sentivo terribilmente in colpa per certi versi. Per raggiungere il suo sogno aveva lavorato duramente e aveva fatto molti sacrifici, non volevo che a causa mia rinunciasse a tutto questo.
“Certo che sono sicuro. Tutti devono sapere quanto ti amo. Voglio che il nostro legame non si spezzi mai.” Mi baciò la fronte mentre ero spaventosamente preoccupata.
“Tae anche io ti amo tanto ma hai pensato alle conseguenze? Non voglio rovinarti la carriera e i tuoi sogni. Se rendessimo pubblica la nostra relazione si creerebbe un grande caos. Ti ricordi cosa successe con Jin?” gli feci notare, mentre quei brutti attimi mi passarono per la mente come un flashback.
“Ci ho pensato dal primo giorno. Non m’importa se la mia carriera finirà, mi importa solo di te. Senza di te non riuscirei a raggiungere i miei sogni."
“Non fraintendermi Tae, è soltanto che i fan mi mettono un po’ di paura. Non voglio farti del male e mettere fine ai tuoi sogni.”
“Nei miei sogni ci sei soprattutto tu. Come faccio senza te?” mi prese le mani e le strinse mentre pronunciò quelle parole con tutta la sincerità del mondo.
“A volte penso che se non ci fossi, sarebbe più facile per tutti.” Continuai.
“Non devi nemmeno pensarlo. Non sarebbe facile per nessuno. Grazie a te sono diventato la persona che sono ora, ricordiamo entrambi com’ero all’inizio. È grazie a te che ora tutto qui ha un senso, perché non lo capisci mai? Non saprò mai dirti grazie abbastanza per tutto questo.” Mi disse stringendomi e accarezzandomi la mano.
Loro mi hanno dato tutto l’affetto che in questi anni non avevo mai ricevuto, con loro per la prima volta mi sono sentita amata e non c’è niente di più bello che essere amati.
Grazie.
Quella che non potrà mai ringraziarli abbastanza sono io.
A distrarci da quella discussione, ci fu il bussare alla porta della mia camera seguito dalla voce di Jin che diceva che la colazione era pronta. In quel momento non pensavo minimamente alla colazione.
Scendemmo di sotto per mangiare e demmo il buongiorno a tutti.
All’improvviso Yoongi mi prese da parte e mi domandò cosa avessi sul collo mentre mi spostò i capelli.
In quel momento, fra me e me, ricordai che stanotte Tae mi aveva fatto quel bacio affettuoso sul collo. Maledissi Taehyung mentalmente.
Appena vide quel livido sul collo rimase molto sorpreso, mentre io arrossii un po’.
“Non pensavo che Taehyung fosse così ‘violento.’” Disse ridendo.
​"Si vede molto? Glielo ho anche detto a Tae..." continuai.
​"Devo essere sincero?" domandò.
​"No, prendimi in giro che dici? Certo che devi dirmelo sinceramente." risposi.
​Mi sistemò i capelli in modo tale che coprissero tutto.
Dopo quella piccola parentesi facemmo colazione mentre coprii quel succhiotto con i ciuffi di capelli.
Si cambiarono velocemente e andarono all’agenzia, dato che il concerto e il comeback erano dietro l’angolo; mancava davvero poco, si parlava di poche settimane.
Taehyung mi salutò con un bacio sulle labbra prima di andare; poi mi salutarono gli altri sventolando la mano e poco dopo chiusi la porta alle loro spalle. Dovevo sistemare un sacco di cose dato che sono tornata soltanto ieri sera qui.
Salendo le scale per tornare in camera, notai che nel corridoio c’era un piccolo quaderno con una copertina in cuoio marrone.
‘Canzoni e pensieri’ era ciò che c’era scritto sulla copertina.
“Sarà sicuramente di Yoongi…” pensai tra me e me sicura al 110%.
Sfogliai le pagine che erano piene zeppe di appunti, disegni, scritte, note, spartiti. La scrittura disordinata confermava il fatto che si trattava di Yoongi.
Lessi le pagine una ad una e i testi scritti sopra erano davvero sorprendenti e da brividi.
La maggior parte dei suoi testi aveva come soggetto l’amore e una ragazza.
-Ti guardavo in disparte, mente tu eri felice e io piangevo tutte le notti pensando a te-
-Ragazza col tuo sguardo non riesco a fare niente…-
Chi era questa ragazza? E perché non me ne aveva mai parlato? Molte parti erano cancellate un miliardo di volte e altre, invece, erano incomplete.
Forse saranno i testi per le loro prossime canzoni?
Però non riuscivo a spiegarmi come mai non me ne avesse parlato, dato che parlavamo di tutto.

Eravamo già arrivati all’agenzia quando mi accorsi di aver dimenticato a casa il quaderno con tutti i testi sopra. Vidi in tutti i posti possibili: nelle tasche, nella borsa, in macchina. Del quaderno non c’era traccia.
Mi maledissi in tutte le lingue del mondo.
“E se Hayley lo trova?” pensai tra me e me. Quello non doveva assolutamente succedere.
“E adesso?” domandai a me stesso a voce alta non sapendo più cosa fare.
“Adesso cosa?” mi domandò Namjoon mentre entrò nell’edificio.
“Ho dimenticato il quaderno con i testi delle canzoni a casa.” Risposi.
“E quindi?” domandò Jungkook.
“Ci sono tutti i testi lì sopra, dobbiamo finire di registrare le...” continuai.
“Hyung, le canzoni le abbiamo registrate già tutte, hai qualche vuoto di memoria?” mi fece notare Taehyung.
Stavo cercando una scusa credibile ma in quel momento non mi venne niente in mente e mi stavo maledicendo in tutte le lingue esistenti nel mondo.
“Devo tornare a casa subito, d-devo finire di scrivere un pezzo di una canzone” sbottai sperando di essere credibile.
“Rilassati, quando torniamo a casa lo scrivi, il quaderno non scappa.” Cercò di farmi calmare Hoseok.
Quel quaderno era davvero prezioso per me, scrivevo tutti i miei pensieri e i testi delle nostre canzoni.
La mia fonte di ispirazione era Hayley. Da quando è arrivata lei, tutto è cambiato e niente è più come prima. Non nego di provare qualcosa per lei che va oltre l’amicizia ma il suo cuore è già impegnato e non voglio confessarle i miei veri sentimenti. Dal momento che lei è felice con Taehyung lo sono anch’io ma non nego che sto anche male dall’altro lato. Su quel quaderno ci sono riferimenti e canzoni scritte pensando a lei; nessuno sa di questo se non io. Il primo a vedere questo quaderno fu Taehyung ma riuscii a spiegargli che non era come sembrava. Però la realtà è ben diversa, nutrivo dei sentimenti profondi verso di lei ma dovevo tenermeli per me. Com’è che si dice: se ami qualcuno vuoi vederlo felice, ed era così per me. Con Taehyung era felicissima, magari con me lo sarebbe stata. Quindi decisi di sigillare questi sentimenti, la cui chiave per aprire questo lucchetto l’avevo solo io.
  
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