Ringrazio anche solo chi legge.
"Questa storia partecipa al
Calendario dell’Avvento
(Ripopoliamo i Fandom!) indetta dal gruppo facebook Il Giardino di
Efp.”
15 Dicembre. QUINDICESIMA CASELLA.
- Obbligo: “Tempo passato.
A ha deciso di fare un regalo a
B, ma per sbaglio fa confusione col pacchetto destinato a C…
Il figlio di Lily
Severus era abbandonato sulla
poltrona, le fiamme aranciate
del camino si riflettevano nelle sue iridi scure. Si passò
una mano tra i
capelli unticci e sospirò pesantemente, si portò
il bicchiere di vino alle
labbra e lo sorseggiò, le sue gote erano arrossate.
< Siamo di nuovo sotto Natale,
presto si celebrerà il
ricordo di quando ti ho persa, mia adorata Lily >
pensò.
Udì dei rumori di passi e
si voltò, vide Harry ritto di
fronte a lui. Socchiuse gli occhi, aggrottando la fronte e lo
guardò in viso.
“Potter, lo sa che non
dovrebbe essere qui? Questa è la mia
stanza e le ricordo che sono un professore”
borbottò.
“M-mi dispiace…
semplicemente volevo portarle questo…”
esalò
Harry, porgendogli un pacco.
Piton si alzò in piedi e
con passi cadenzati lo raggiunse,
prendendolo in mano.
Lo aprì e
sgranò gli occhi, vedendo al suo interno una
sciarpa.
Il ragazzino
fu
sferzato dal vento gelido, strinse gli occhi, voltando di scatto la
testa. I
piedi e la fine della sua casacca nera affondavano nella neve.
Rabbrividì, il
fiato gli si condensava davanti al viso e le sue labbra erano bluastre.
<
Questa visita a
Hogsmeade andrà benissimo, me lo sento >
pensò, entrando all’interno del
locale. Evitò uno del terzo anno con una pinta di burrobirra
in mano. Si
avvicinò al bancone e ne ordinò una anche lui,
raggiunse il tavolo e riconobbe
Lily. Arrossì e le si sedette accanto, appoggiando la birra
sul tavolo.
“I miei genitori
mi hanno detto che posso
rimanere a scuola quest’anno, così potremo
divertirci insieme per Natale” disse
Lily.
Severus
arrossì ed
incassò il capo tra le spalle.
“Gra-grazie…
lo so che
lo fai per non lasciarmi solo” esalò.
“Buon
Natale in
anticipo” mormorò Lily. Lo abbracciò e
gli posò un bacio sulla guancia.
Piton
sorrise. Le
porse un pacchetto regalo, Lily lo prese e sorrise a sua volta. Lo
aprì e
scoppiò a ridere.
“Una
sciarpa
serpeverde? È uno scherzo, vero?”
domandò.
Severus
avvertì una
fitta al petto.
<
Quello era il regalo per Lucius! > pensò.
“S-sì.
Certo! Il vero regalo te lo farò sotto l’albero la
notte della
Vigilia” biascicò.
“Oh,
quanto sei gentile. Il ‘migliore amico’ che si
possa avere” disse
Lily.
“Regalo di
Natale? Potrei
vomitare” disse acido.
Harry si
mordicchiò il
labbro e sospirò.
“Fa niente,
allora…”
sussurrò. Cercò di riprendergliela, ma Piton se
la mise al collo.
“Grazie,
Potter… non amo
particolarmente questo periodo dell’anno, ma… mi
serviva una sciarpa” mentì.
Harry sorrise.
“Non
è gioioso neanche per
me. Ho perso i miei genitori” ammise. Si grattò la
testa.
“In
realtà quella era per
Hermione, ho confuso i pacchetti. Volevo regalarle un set per
pozioni” sussurrò
Harry.
“Preferisco
la sciarpa, se
per lei non è un problema. La so-tutto-io gradirà
avere un set per esercitarsi
nella mia materia e aumentare i voti” disse Piton.
< Questo
ragazzo… forse
mi somiglia più di quanto io voglia ammettere. In fondo,
avrei tanto voluto
fosse mio figlio > pensò.
“Buon
Natale, professore.
La sciarpa ora è sua” mormorò Harry.
“Grazie
Potter, ma fila
via prima di finire in punizione” disse Piton.
Potter
annuì e corse via.