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Autore: dolcecarmensita    17/12/2017    2 recensioni
Serena ha ventotto anni. Vive tranquillamente con i genitori e il suo gatto Biagio. Si divide tra la gestione della sua libreria e quella molto più difficile delle sue amiche. Ma un giorno tutto potrebbe cambiare.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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MISUNDERSTOOD
 
Gli ultimi quattro giorni sono passati più o meno in fretta. Nico è partito per Roma e come mi aveva detto, il giorno dopo e anche quelli successivi mi ha telefonato. Non abbiamo parlato molto della nostra discussione e questo un po’ mi preoccupa. Questa mattina, quando ci siamo sentiti, Nico era particolarmente felice perché al convegno ha incontrato la sua carissima amica Lisa. Già me la immagino quella bionda finta appiccicata al mio dottorino. In più quella svergognata, dopo pranzo, ha anche postato su facebook una loro foto insieme, scrivendo quanto le abbia fatto piacere questo incontro inaspettato. Lo so io cosa le ha fatto piacere. Un paio di giorni fa mi è successa una cosa: improvvisamente mi sono venute in mente alcune idee per scrivere qualcosa come mi aveva invitato a fare una settimana fa Rita. Ho iniziato a scrivere appunti un po’ ovunque, fino a cinque minuti fa ero decisa ad aprire un file di word ma dopo aver visto quella foto, tutto il mio entusiasmo è sparito. Tra qualche ora Nico tornerà a Napoli, non so ancora se ci vedremo più tardi e questo pomeriggio sembra non finire mai.
- Ciao Serena.-
Alzo lo sguardo e vedo una delle mie clienti abituali - Salve Maria, tutto bene?-
- Sì, tesoro una meraviglia.- risponde avvicinandosi al bancone.
- Come posso esserle utile oggi? Le ragazze cercano altro sui vampiri?-
- No, passavo da queste parti e ho pensato di venire a salutarti. Vorrei anche prendere qualcosa per me ma non so cosa scegliere. Le mie nipoti hanno deciso di venire da sole la prossima volta che vorranno qualcosa.-
- Oh bene, spero di poterle accontentare quando verranno. Posso consigliarle qualcosa da leggere o è indecisa su qualcosa in particolare?-
Ci pensa su qualche istante e poi risponde- Ultimamente in tv ho visto la serie “I Medici”, so che è uscito anche un libro e sarei curiosa di leggerlo.-
- Qualche settimana fa è arrivato quello di Matteo Strukul, ora glielo prendo.- rispondo alzandomi.
Ritorno al bancone e le passo la busta di carta mentre Maria mi fissa con espressione insolita.
- Serena ti vedo un po’ preoccupata, è successo qualcosa con il tuo fidanzato?-
Sospiro - Bè sì, abbiamo discusso prima che partisse per Roma. Tornerà questa sera e non so se ci vedremo.-
Intenerita risponde - Se l’avessi saputo, ti avrei portato un bel tiramisù. Lo preparo sempre alle mie nipoti quando sono tristi per qualche ragazzo. Ricordati che i litigi sono il sale dell’amore. Comunque spero risolviate tutto.-
- Lo spero tanto anche io.-
Mi accarezza il braccio e afferma - Ora devo proprio andare via. Facciamo così: la prossima volta il tiramisù te lo porto lo stesso e lo mangerai insieme al dottore.-
Sorrido - Ma non si disturbi.-
- Nessun disturbo, per me è un piacere. A presto Serena.-
- Grazie, a presto.-
Apro per l’ennesima volta facebook, continuo a guardare e riguardare la foto di Nico con la sua carissima amica e sospiro.
- Ehi Serena ciao. Che cosa sono questi sospiri?-
Distolgo lo sguardo dallo schermo del computer e saluto la mia amica bionda.
- Ciao Irene. Che ci fai qui? Non sei a lavoro? Comunque ti avviso che sono una donna disperata.-
Mi fissa con la bocca aperta e un’espressione sorpresa - Oddio allora la situazione è grave! Stai iniziando a parlare come Patrizio. Oggi è sabato e ti ricordo che il pomeriggio sono libera. Perché sei disperata? Che altro hai fatto?-
Risentita, replico - Perché dovrei essere sempre io ad aver fatto qualcosa?-
Sarcasticamente risponde - Ti devo ricordare la tua geniale idea di martedì?-
Sbuffo frustrata - Nessuno capisce quali fossero le mie motivazioni! Non mi aspettavo minimamente che Fabio venisse a cercarmi dopo tanto tempo. All’inizio l’ho cacciato via ma poi mi sono sentita come se avessi qualcosa in sospeso con me stessa, per questo ho avuto bisogno di incontrarlo. Forse il mio unico errore è stato non averne parlato subito con Nico.-
Mentre sistema lo sgabello accanto a me, replica - Non credo sarebbe cambiato molto. Comunque non avrebbe reagito bene.-
Mi passo la mano tra i capelli - Si lo so. Se gliene avessi parlato la sera prima di vedere Fabio, sarebbe stato peggio perché ero confusa e non mi andava di mettergli dei dubbi in testa. Poi però quando ero con lui, non me la sono sentita di tenergli questa cosa nascosta e ho deciso di raccontargli la verità ma lui mi ha frainteso lo stesso.-
Appoggia una mano sulla mia spalla e dice - Serena, nemmeno io ero d’accordo con la tua decisione di vedere il tuo ex, ma sappi che qualsiasi cosa tu faccia, io sarò sempre dalla tua parte perché ti voglio un gran bene.-
Abbraccio la mia amica - Anche io te ne voglio tanto.-
-Sei stata sincera con Nico, avresti potuto nascondergli tutto ma non l’hai fatto. Dovrebbe tenerne conto e capire che può fidarsi di te.-
- Bè spero che questi giorni a Roma lo abbiano aiutato a riflettere. Invece a te come va con Patrizio?-
 Sorridendo mi risponde - Molto bene. Ultimamente è più attento e come sai, quasi tutte le sere sono a casa sua.-
- Mi fa molto piacere che le cose stiano andando bene tra di voi.-
- Non ti ho detto cosa è successo qualche sera fa.- afferma agitandosi sullo sgabello.
- Cosa?- chiedo curiosa.
- Pensando che Patrizio si stesse organizzando per una partita online con i suoi amici, presi il computer per guardare qualche episodio di una serie che ho scoperto recentemente su Netflix. Lui mi ha raggiunto e mi ha chiesto cosa stessi vedendo con tanta attenzione.-
- Per attirare la tua attenzione, sarà sicuramente qualcosa con dei vampiri.-
Alza gli occhi al cielo - Ti stai sbagliando. La serie si chiama “Stranger Things”. Non è vero che seguo solo “The Vampire Diaries”. Comunque dopo avergli spiegato un po’ la trama, si è incuriosito e ha voluto vedere l’episodio insieme a me. Quando è finito, ha insistito per cominciare la serie dal primo episodio, così abbiamo visto quasi tutti gli episodi durante la notte e abbiamo finito ieri. Ora stiamo cercando qualche altra serie da vedere.-
Spalanco gli occhi sorpresa - Non ci posso credere! Io pensavo ti contagiasse con la playstation e invece tu l’hai convertito alle serie tv!-
- Dovresti iniziarne qualcuna anche tu invece di leggere soltanto romanzi rosa.-
- No ti prego, ci manca solo questo e poi non esco più da casa.  Nico mi darà per dispersa e già la situazione non è bellissima. Ho tanta voglia di vederlo e sono tentata di andare alla stazione a prenderlo.-
La mia amica mi fissa pensierosa e poi mi chiede - Sai a che ora arriverà?-
- Mi ha detto che sarebbe arrivato alle nove.- rispondo.
Controlla l’orario - Bene, hai ancora due ore. Che cosa aspetti a metterti in macchina e fargli una sorpresa?-
- E se la facesse lui a me tornando con Lisa?-
- Non dire sciocchezze, lo sai anche tu che non è così.-
Nel frattempo arriva anche Tony che non ho visto per tutto il pomeriggio.
- Buonasera ragazze. Irene che bello trovarti qui.- afferma sorridendo.
- Ciao Tony sei sempre splendido. È un vero peccato che ora entrambi siamo impegnati.-
- Irene non vorrei darti un dispiacere ma la mia preferita sarebbe sempre Serenella.- replica il moro.
La bionda lo fissa quasi sognante e gli dice - Tony, non ti ho mai detto una cosa. Da quando ho visto la pubblicità del Light Blue, mi sono sempre chiesta come saresti con addosso solo gli slip bianchi.-
Il Gandy napoletano con espressione soddisfatta risponde - Tesoro mio che domande fai? Sarei bellissimo e se vuoi la prossima estate, potrai costatare di persona.-
Irene lo guarda maliziosamente - Puoi contarci. Comunque ora che sei qui potresti aiutarmi a convincere questa testarda, che per una volta ha avuto una grande idea, ad andare alla stazione a prendere il dottorino tanto carino.-
Tony mi fissa minacciosamente - Allora Serena ti vuoi dare una mossa? Ci sarà un traffico temendo, ti conviene anticiparti e partire subito.-
Li guardo entrambi e rispondo - Voi due siete impazziti! Che cosa dovrei dirgli poi? Vi ricordo che dopo la nostra discussione di martedì non ha più aperto il discorso e stamattina era tutto contento di stare con quella bionda finta.-
Il mio amico mi guarda spazientito - Non lamentarti sempre! Quell’uomo vuole solo te e lo stesso vale per te. Questo devi dirgli Serenella. Anzi dovresti anche scusarti per non avergli detto la verità quando è venuto qui preoccupato.-
- Va bene Tony, mi avete convinto.- prendo la borsa, il cappotto e le chiavi dell’auto.
- Irene ti dispiace chiudere la libreria?- chiedo alla mia amica.
- Vai tranquilla ci penso io.-
Mentre mi dirigo verso la mia macchina, Tony esce dal suo negozio con una peonia tra le mani e mi ferma.
- Serenella porta anche questa con te, nel linguaggio dei fiori la peonia vuol dire che gli stai chiedendo scusa.-
La mia amica bionda che ha assistito alla scena afferma - Tony come sei poetico e romantico! Sere ora puoi andare e mi raccomando tienici informati.-
- Esatto non farmi preoccupare. Domani verrete a pranzo da me? Mia madre oggi ha preparato le tue amatissime delizie a limone e più tardi vado a prenderle.-
- Tu sei l’uomo della mia vita! Nico lo avrà dimenticato perché non mi ha detto niente a riguardo. Sappi che se le cose non dovessero andare bene io verrò a casa tua e mangerò tutte le delizie per non pensare.-
Come avevano previsto i miei amici, ho trovato un po’ di traffico ed è stata un’impresa trovare parcheggio vicino alla stazione. Fa un gran freddo stasera e per la fretta ho dimenticato il mio cappellino. Sono già al binario dove arriverà il treno da Roma. Martina, informata da Irene, mi ha già mandato un milione di messaggi contenta del fatto che io sia qui ad aspettare Nico.
Vedo i fari del treno in lontananza, tra pochi minuti rivedrò Nico e sembra che il tempo stia passando molto lentamente. I primi passeggeri iniziano a scendere e poco dopo lo vedo tra la folla. Sta fissando il cellulare, forse sta leggendo dei messaggi, il solito ciuffo gli ricade sulla fronte e con l’altra mano trascina il trolley. Inizio ad andare nella sua direzione e alcuni istanti dopo, infila il cellulare nella tasca del suo cappotto scuro. Alza lo sguardo e finalmente mi vede. I suoi occhi blu incontrano i miei e senza mai distogliere lo sguardo mi raggiunge. Finalmente è davanti a me e il suo profumo mi avvolge.
- Ciao- lo saluto quasi sussurrando.
- Ciao Serena. Che ci fai qui?- chiede sorpreso.
Gli sorrido -Stavo aspettando un medico bellissimo di ritorno da Roma. Sono venuta a prenderlo sperando che non ci sia già qualcuno ad aspettarlo.-
- Sei qui da molto?- chiede.
Scuoto la testa - No sono qui da poco e il dottore è arrivato qualche minuto fa.-
Il suo sguardo si posa sulla mia mano - Chi ti ha regalato questo fiore?-
Mi mordo il labbro - Nessuno. È per te. È una peonia. Nel linguaggio dei fiori vuol dire chiedere scusa. Io voglio scusarmi con te se ti ho fatto credere di avere dei dubbi su noi due. Te lo ripeterò fino allo sfinimento: io voglio solo te.-
Gli porgo la peonia e lui allunga la mano sfiorando le mie dita e poi mi stringe in un abbraccio - Sere hai le mani fredde e stai tremando. Andiamo a casa così ne parliamo meglio, prima che ti venga un raffreddore.-
Entriamo in casa sua e finora abbiamo parlato del più e del meno e sto iniziando ad agitarmi.
- Hai fame?- mi chiede gentilmente.
- Non molta in verità.-
- Ti va un caffè?-
- Ok vada per il caffè.-
Mentre lo aspetto sul divano, prendo il mio cellulare per avvisare le mie amiche. Dopo qualche minuto Nico ritorna con le due tazzine e si siede accanto a me.
- Serena mi ha fatto molto piacere vederti alla stazione e devo ammettere che non me l’aspettavo. Mi hai davvero sorpreso. In questi ultimi giorni ho pensato molto a quello che è successo.-
Mi passo una mano sul viso - Anche io ci ho pensato tanto e ti chiedo scusa per non avertene parlato subito. Non volevo mi fraintendessi, ma è stato peggio.-
Mi ferma con un cenno della mano - Ho cercato di comprendere le tue motivazioni e sono arrivato alla conclusione che per te quella è stata una storia importante e che avevi bisogno di chiuderla in modo definitivo. Ho capito anche un’altra cosa.-
- Che cosa?- chiedo in un sussurro.
Mi fissa con i suoi magnetici occhi blu e risponde- Stai diventando sempre più importante per me e ho paura di perderti. Ma ho deciso di fidarmi di te.-
- Anche tu sei importante per me e mi fido di te.- gli accarezzo la guancia con le dita e lui prende la mia mano per baciarla.
- Nico promettimi una cosa.-
- Dimmi.- risponde.
- Promettimi che se un giorno dovessi stancarti di me, che se dovessi avere dei dubbi sul nostro rapporto, me ne parlerai e non andrai a cercare altre donne.-
Mi prende il viso tra le mani - Serena te lo prometto. Tu invece non nascondermi più niente.-
Mi avvicino di più a lui e catturo le sue labbra. Risponde al mio bacio, le nostre lingue si sfiorano e si intrecciano. Passo le mani tra i suoi capelli mentre lui mi accarezza delicatamente la schiena.
Si allontana dalla mia bocca e mi fissa intensamente.
- Mi sei mancato tanto.- sussurro.
- Tu di più. Andiamo di là.-
In poco tempo arriviamo in camera da letto senza mai staccare le labbra, mi sfila il maglioncino e i jeans osservandomi intensamente mentre lo aiuto a liberarsi dei suoi vestiti. Mi tolgo anche il reggiseno, il suo sguardo è sempre più eccitato, mi stendo sul letto accogliendolo tra le mie braccia. Mi bacia il collo e scende sul seno baciandolo e prendendolo delicatamente tra le mani. Scende sempre più giù senza tralasciare nessun centimetro di pelle fino ad arrivare tra le mie cosce con la sua bocca che poco dopo viene sostituita dalle sue dita. Sospiri e gemiti escono dalle mie labbra, risale sulla mia bocca mentre mi muovo andando incontro alla sua mano che mi sta facendo letteralmente impazzire. Gli prendo il viso tra le mani e guardandolo negli occhi ansimante gli sussurro - Nico, ti voglio.-
Si alza per prendere un preservativo, si distende sopra di me e mi penetra lentamente mentre gli allaccio le gambe intorno ai fianchi. Comincia ad aumentare il ritmo e le mie mani sono ovunque sul suo corpo, sento che sto per arrivare all’orgasmo ma ad un tratto Nico si ferma e mi dice
 - Girati e stenditi.-
Entra nuovamente dentro di me facendomi gemere di piacere. Le sue spinte sono sempre più profonde e in poco tempo raggiunge l’orgasmo seguito dal mio qualche istante dopo. Si sdraia accanto a me, mi attira verso il suo corpo, mi bacia la guancia e poi le labbra. Appoggio la testa sul suo petto e dopo qualche minuto mi addormento.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
********************
Buonasera a tutti Nico e Serena sono tornati, vi erano mancati? Nico è stato lontano quattro giorni ma questa volta non è sparito. Serena era preoccupata per la foto con Lisa ma poi i suoi amici la convincono a fare una sorpresa a Nico che ha apprezzato molto. I due protagonisti hanno chiarito. Nico ha scelto di fidarsi di Serena, avrà fatto bene?
Ringrazio chi mi legge e chi mi aggiunge alle varie liste. Un bacio alla prossima!
  
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