Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: StormyPhoenix    25/12/2017    1 recensioni
Finalmente, per la giUoia (?) di Kim_Sunshine e Soul_Shine, per via di un fortuito ritrovamento di alcuni miei reperti paleolitici, inizierò anche io a mostrare al mondo gli scritti prodotti fin da tenera età (orrore e raccapriccio!) un po' per masochismo, un po' per riderci su, forse anche per nutrire la mia autostima pensando che quei tempi sono finalmente lontani (suppongo)... seguitemi nel viaggio della crescita di una piccola scrittrice e bestia disagiata!
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Triplo regalo, ecco qui il quarto capitolo dell'orrore xD buona lettura :'D




Continuando il fatto, precipitarono proprio addosso al malvivente, dicendo:
-Fermati, assassino schifosissimo!!! Sono reati, le azioni che fai!
L’ assassino stava immobile. Atterrando, dissero:
-Sei Jack Smoking, il ricercato! Sei un ladro schifoso e disonesto!!!
Così dicendo, atterrarono.
L’ assassino disse, con la pistola puntata verso di loro:
-Cosa volete da me, impiccione?
Appena dopo aver detto questo, aveva premuto il grilletto della pistola, facendo volare un proiettile dritto verso di loro.
Laura McLivers disse:
-Azioniamo lo scudo anti–pallottole!! Potrebbe colpirci!!!
Poi la pallottola, toccando il loro scudo, si fulminò e esplose come un siluro. Allora, tutte e due saltarono addosso all’ assassino e lo gonfiarono di mazzate, mettendogli un bavaglio alla bocca. Appena arrivò la polizia, gli misero alle mani delle manette di acciaio elettrosaldato.  
Tornarono a casa dopo aver consegnato Jack alla polizia.
Tornarono normali, in modo da mettersi il pigiama e continuare a dormire. Loro due erano distrutte, ma talmente tanto che crollarono sul letto. Un giorno, capitò che Laura cadde giù dal letto.
Bunny, spaventata dal rumore, corse a vedere: Laura si era rotta il braccio sinistro. Bunny disse:
-Oh, noooooooo! Ti sei fratturata un braccio! Povera me!...!-.   
Dicendo questo, prese una barella e la portò in ospedale con l’aiuto della sua fedele gatta arancione e bianca, Tittina. Arrivati all’ospedale, disse il medico:
-Con questa fascia, fasciatele il braccio. -.
S’incamminò con la sua gatta e con Laura sulle spalle. Arrivata a casa, prese in braccio Laura e la stese con molta delicatezza sul letto, poi presa Tittina in braccio, mise anch’essa con delicatezza nella sua cesta e si mise a riposare, tanto dalla stanchezza. Durante il sonno, c’era una zanzara noiosa che le ronzava nelle orecchie da un quarto d’ora. Bunny, si era talmente scocciata che, la schiacciò sotto la sua ciabatta e la buttò nel gabinetto con aria schifata.
Bunny, guardando Laura, le disse:
-Stai bene?
-Un po’. Sento ancora... qualche dolorino- dice Laura, celando la voglia di grattarsi quel braccio che continuava a pizzicottare senza sosta.
-Vuol dire che sei quasi guarita.
-Davvero?
-Certo, non sono insincera.
Qualche giorno dopo, Laura si scrollò alle nove.
Diceva fra sé e sé:
-Non sento alcuna dolenza al mio braccio.     
Pensando, tolse la fasciatura e, come per magia, Laura era guarita. Laura, contenta, gridò:
-Evviva! Sono guarita!
-Laura, che cosa c’è?-chiese Bunny, facendo uno sbadiglio da orso uscito dal letargo.
-Non ci crederai! Sono guarita!
-Cosacosacosa? Ma…
-È vero! Non sento né bruciare, né dolore, nemmeno prudere! È un prodigio!
-Aveva ragione il medico… Yaaaaawn! Ora mi alzo!
Fecero colazione.
Dopo andarono in palestra, portando un’asta da far girare e un cerchio da far ruotare sul corpo, l’hula-hop. Dopo questo sport, fecero un po’ di karate. Mentre Bunny combatteva, il suo avversario stava per fargli lo sgambetto, ma Bunny, con l’aiuto di una magia potente riuscì a rimanere in equilibrio! L’avversario, arrabbiato, voleva darle un pugno nello stomaco, ma Bunny riuscì a trasformarsi in Miss Bunny. Dopo tra le mani sperimentò una strana sfera magica, con effetto stecchito. Poi la lanciò nella direzione dell’avversario e, colpendolo, cadde stecchito come una mosca schiacciata. Tutti rimasero a bocca sbarrata. A certe persone, che avevano visto l’accaduto, veniva qualche dubbio, ma non osarono chiedere spiegazioni. Infatti, Bunny aveva detto:
-Non osate chiedere spiegazioni, altrimenti finirete per fare la fine che ha fatto il vostro amichetto spocchioso, tranne Laura!
Tornando a casa, pensava:
- Screanzato! La prossima volta gli meno una bastonata, anzi, un sonoro sganassone, così gli rimane il segno!-.
Durante la notte, mentre loro due dormivano, sentirono un urlo.
Laura disse:
-Bunny, c’è qualcuno in pericolo! Bisogna intervenire!
Dopo essersi trasformate, volarono nella casa dove era stato udito l’urlo. Appena arrivate, scoprirono di cosa si trattava: una vecchietta era tormentata da una donna bella ma… malvagia: voleva schiacciarla sotto i suoi piedi. Ma Miss Bunny si precipitò addosso alla donna cattiva, dicendo:
-Ferma o ti faccio prendere l’elettricità! È un’arma
pericolosa! Stai attenta a non sottovalutarci! Sono seria e non faccio scherzi!
-Cosa volete da me, pulci scoccianti?
Loro due si erano talmente offese che Laura le sparò un fulmine bollentissimo. Quando l’ arma la toccò, il corpo della donna scomparve nel niente. Poi, alzarono la vecchietta da terra, delicatamente: infatti era ferita. Laura, vedendola tutta piena di ferite, disse all’improvviso:
-Abracadabra lumines!
E, all’improvviso le ferite cominciarono a sparire!
Poi, se ne andarono via, soddisfatte. Poi in una notte di luna piena, uscirono per godersi un po’ il panorama. Si vedeva la catena degli Appennini, la natura che filtrava, i ruscelli d’acqua fresca potabile...una meraviglia! La luna era proprio bella,...
Laura aveva una fifa felina dei libri insonni (gialli, fucilate, uccisioni, horror, thriller, raccapriccianti). Non sa perché, ma li detesta per la loro fama di essere insonni per certe persone!
Infatti aveva provato a leggerne uno, ma la notte non riuscì a prendere sonno, e la mattina si svegliò stanchissima. Aveva gli occhi impietriti dal sonno e non riusciva ad alzarsi. Diceva solo:
-Aiuto… non riesco ad alzarmi… aiuto!
E aggiunse, una volta sveglia:
-Non leggerò mai più fino a quando muoio quei libri disgustosi! Non so come fa la gente a divorarseli prima di coricarsi!
-Io, fin da quando avevo due anni, ho avuto paura di questo genere di libri! Secondo me, la gente che se li legge prima di mettersi a dormire, passa notti su notti in bianco! E sono sicura che avranno chiesto il rimborso dei soldi spesi per questi libracci!-disse Bunny con voce tremante.
-Li ho sempre odiati quei maledettissimi libracci! Li fanno con tante pagine in modo che, se la gente li legge in due settimane, si passa due settimane in bianco, senza né dormire, né riposare!!! Poi non hanno forza per alzarsi-.
E un’altra drammatica notizia fu trasmessa alla radio: un ladro ricercatissimo ha rubato dei gioielli di platino, preziosi. Laura disse:
-Oh,no!!! Sbrighiamoci!
Dopo trasformate, volarono subito fino a quando lo videro:era fermo, nascosto, aspettando che la gente se ne andava. Gli si buttarono addosso dicendo:
-Fermo là!
-Che volete? Andatevene, non ve l’ha detto nessuno di venire qui!
-Sei un ladro e ti agguanteremo, perché hai saccheggiato a oltranza!!

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: StormyPhoenix