Capitolo 6: Il valore dell'Amicizia

Sorpresa....
O forse incredulità...
Ecco l'espressione che avevano i ragazzi nel fissare Henry.
Non era lui e questo lo sapevano bene, ma a tutti gli ronzava nella testa la stessa domanda: "Perchè?"
Perchè?
Perchè??
Perchè???
Nessuno sapeva la risposta...
O forse la sapevano ma non volevano ammetterlo...
-Henry...- il piccolo digimon dalle orecchie lunghe non riusciva a dire niente.
Gli occhi del ragazzo nemico erano vitrei e neri come la pece.
Mettevano brivido solo a guardarli, ma i tre ragazzi domatori non dovevano avere paura.
non se la posta in gioco era liberare il loro amico dal potere delle tenebre.
All'improvviso e silenziosamente apparvero dalla spaccatura creata dal terremoto tre creature dell'aspetto di angeli ma dal colore degli occhi diversi.
Subito Rika e Ryo appena li videro si irrigidirono.
Henry mise la mano sinistra dentro alla tasca dei pantaloni tirando fuori il suo digivice... Ma stranamente il suo digivice non era più verde: era nero.
Il Blackdigivice.
Henry sorrise quando vide l'espressione di tutti i ragazzi che aveva di fronte.
-Signor Wong... é meglio se vi chiudete in casa e portate via anche gli altri per favore. Qui è troppo rischioso- disse Ryo rivolgendosi al padre di Henry anche lui ormai sconvolto dal comportamento di suo figlio.
L'interessato annuì e si precipitò silenziosamente dentro casa seguito a ruota da Jery, Kazu e Kenta.
-Terriermon, forse è meglio se vai anche tu con loro...- disse Takato guardando il piccolo digimon.
Terriermon scosse la testa mentre le sue lunghe orecchie si muovevano insieme a lui.
-Stai scherzando spero?! Henry è il mio domatore e per nulla al mondo lo lascerò in balia del potere delle tenebre!
Takato lo guardò per un secondo ma poi sorrise.
Terriermon aveva ragione: non potevano lasciare Henry sotto il controllo delle tenebre.
-Bene, allora non ci resta che combattere!- disse Rika che come al solito non si tirava mai indietro se c'era da combattere.
I tre ragazzi tirarono fuori insieme i loro digivice ed effettuarono la bio-digievoluzione con i loro digimon.
Ora in campo c'erano solo Gallantmon, Sakuyamon e Justimon.
Le biodigievoluzioni partirono con un grande scatto verso le tre creature a forma di angeli.
La battaglia era iniziata.
Le mostruose creature si muovevano veloci e si deformavano come la gelatina.
Per fortuna i tre digimon non si scoraggiavano e incominciarono a lanciare i loro attacchi micidiali.
Intanto Henry era in disparte e guardava sempre con il suo sguardo vitreo l'incontro che si era appena creato.
Le luce degli attacchi illuminavano il suo volto, rendendo il ragazzo terrificante.
Stringeva tra le mani il blackdigivice mentre si vedeva che nello schermo scorrevano velocemente dei dati.
Terriermon intuì che era colpa del blackdigivice se Henry era in quello stato.
Avrebbe potuto attaccarlo, ma il suo domatore con il potere delle tenebre era molto più forte di lui.
Ma non poteva stare fermo e immabile.
Avrebbe fatto qualcosa...
Avrebbe fatta qualunque cosa pur di salvare il suo domatore e il suo migliore amico...
Anche morire... Se era necessario...
All'improvviso si sentì un grande frastuono, come se qualcosa cadeva dal cielo a grande velocità verso il terreno schiantandosi.
Le tre biodigievoluzioni erano per terra esausti.
-Maledizione... Sono molto più forti di noi!- disse Justimon rialzandosi dolorante.
Anche Gallantmon si rialzò ma Sakuyamon no.
Un fascio avvolse Sakuyamon che poi si divise in due figure: Rika e Renamon.
-Rika!- dissero all'uninsono Takato e Ryo dentro ai loro digimon.
Rika era svenuta con i capelli sciolti e giaceva sui detriti del terreno.
Renamon si alzò con fatica, ma faceva fatica a stare in piedi.
Henry guardava con lo sguardo fisso la ragazza dai capelli rossi svenuta.
Terriermon reagì d'impulso e si avventò sulla mano di Henry mordendola.
Intanto le tre creature nemiche attaccarono Gallantmon e Justimon mentre quest'ultimi cercavano di difendere le loro due compagne.
Henry guardava senza espressione i suoi vecchi compagni, poi mentre sentì un dolore alla mano abbassò lentamente lo sguardo.
Vide Terriermon con le lacrime agli occhi che gli scendevano copiose attorno alle guance.
Con uno gesto della mano si liberò facilmente del piccolo digimon facendolo volare lontano da lui.
Ormai anche le biodigievoluzioni di Gallantmon e Justimon si erano sciolte.
Guilmon e Cyberdramon ringhiavano alle tre creature che si stavano avvicinando verso di loro.
Takato e Ryo erano distesi per terra allo stremo delle forze, ma poi si alzarono parandosi davanti a Rika ancora svenuta mentre Renamon cercava di svegliare la sua domatrice.
-Henry, guarda! é questo che vuoi? Vuoi veramente far uccidere i tuoi amici?- disse Terriermon quasi singhiozzando per il dolore.
Il ragazzo cinese lo fissò senza espressione.
-é... Questo... é questo che... Voglio...?- disse Henry sottovoce fissando i suoi compagni ormai sfiniti.
All'impovviso la mente del cinese fu colpito da ricordi che aveva passato con i suoi compagni di squadra.
Una lacrima gli scese bagnando il suo viso senza espressione e la lascrima cadde sul blackdigivice che si illuminò.
Le creature mostruose stavano per attaccare Takaro, Ryo e Rika quando all'improvviso si bloccarono e poi si ritrasformarono in gelatina nera con un urlo che fece raggelare il sangue dei ragazzi.
Le tre gelatine nere si riunirono in un'unica mostruosa massa che si muoveva nell'aria e poi silenziosamente cadde dentro alla spaccatura del suolo che si richiuse velocemente, cose se non ci fosse mai stata.
Takato e Ryo si voltarono verso Henry e videro che cadde a terra svenuto mentre il digivice che aveva in mano ritornò al suo colore di sempre: il verde.
I due ragazzi increduli corsero verso il cinese preceduti prima da Terriermon.
Rika finalmente si riprese e trasportata da Renamon raggiunse takato e Ryo.
-Portiamolo dentro casa. Secondo me il potere delle tenebre ha prosciugato quasi tutte le sue forze.- disse Ryo alzandolo con l'aiuto di Takato.
I due ragazzi portarono dentro casa Henry seguiti dal resto tutti felici di poter riabbracciare il loro amico ritornato.


Salve, chiedo scusa se non mi sono fatta sentire per quasi un anno.
Purtroppo sono successi dei casini: scuola, famiglia, ecc.
Spero che mi perdonerete XD
Comunque ora sono tornata per finire questa storia e prometto che prima o poi la finirò!
Ringrazio tutti quuelli che hanno letto o commentato la mia fan fiction!
Al prossimo capitolo!
Bacioni!