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Autore: dianarusso98    18/01/2018    2 recensioni
Il nuovo anno sta per iniziare e per una volta tutto sembra andare bene, fino a quando Flora scopredi non essere ciò che in realta credeva.
Fortunatamente con lei ci sono le sue amiche ed Helia, il suo ragazzo storico.
Ma cosa succederebbe se nella vita della fata si intrufolasse un suo vecchio amico di infanzia da sempre innamorato di lei?
Esatto, perché Reed la ama da tempo e non ha intenzione di lasciarla andare.
Tra amore, litigi e gelosia... questa è la storia di Flora, una fata...ma non solo.
PROBLEMA DEI DIALOGHI RISOLTO. MI SCUSO PER IL DISAGIO.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fate di Alfea, Nuovo personaggio, Specialisti, Winx
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3 

 

Le lezioni al college di Alphea erano iniziate già da una settimana, quel giorno però sarebbe iniziato il corso di cooperazione magica tra fate e specialisti. 

All'interno dell'auditorium-arena i ragazzi attendevano febbrili l'inizio della lezione. 

I professori entrarono pochi secondi dopo. 

<< salve specialisti e Winx io sono la ninfa di magix, Sifeona ed insieme al mio collega vi guiderò in questo viaggio unico >> si presento una donna piuttosto anziana vestita con un lungo abito azzurro. 

L'uomo di fianco a lei indossava, invece, la divisa dei guerrieri di Linphea << io sono il gran maestro Ambras della scuola di Linphea. Capirete che lo specialista o la fata a cui sarete assegnati non sarà solo il vostro compagno di battaglia ma anche un compagno di vita, la persona di cui vi potrete fidare più di chiunque altra e che sarà pronto a dare tutto pur di proteggervi. Sarà la vostra ancora nei tempi più bui >>spiegò l'uomo con voce possente e decisa. 

<< è proprio per questo che le coppie devono essere scelte con assoluta attenzione. Una scelta sbagliata potrebbe decretare la vostra fine così come la scelta giusta vi porterà ad avere la gloria più inimmaginabile. È l'insieme di forza e potenza che vi permetterà di sconfiggere i nemici più temibili >> continuò poi la professoressa Sifeona. 

<< in queste lezioni metterete alla prova non solo le vostre abilità ma anche il vostro rapporto. Le coppie verranno scelte dalla casualità e solo in caso di perfetta armonia potrete dire di aver trovato il vostro compagno...ma bando alle ciance...inizaimo >> disse poi il professor Ambras. 

La ninfa fece apparire un grosso recipiente con alcune palline al suo interno. 

<< in queste sfere ci sono le coppie per il vostro primo esperimento: creare delle armi di difesa o attacco ispirato ai poteri della vostra fata >> spiegò brevemente il professor Ambras. 

<< la prima squadra è: Helia e Musa; a seguire Brandon e Tecna e Stella e Nex >>elencò i primi tre gruppi la professoressa Sifeona. 

<< dopodiché avremo: Timmy e Flora; Aisha e Sky e per ultimi Reed e Bloom >> 

Finì poi il professore guardando i ragazzi. 

<< e per gli oggetti da creare? >> chiese allora Nex curioso. 

<< gli oggetti sono i seguenti: Helia e musa: pugnale; Brandon e Tecna: balestra; Nex e Stella: sciabola >> iniziò il professor Ambras. 

<< Flora e Timmy: Arco; Aisha e Sky: spada ed infine Reed e Bloom: Armatura >> concluse poi la professoressa Sifeona. 

<< avrete una settimana per realizzare ciò che vi è stato assegnato >> disse il professor Ambras. 

 << ora potete andare >> concluse la lezione l'uomo mentre i ragazzi si avvicinavano per discutere su quanto accaduto. 

<< con questi gruppi sarà impossibile creare qualcosa di decente >> disse subito Musa pensierosa. 

<< non è propriamente esatto...abbiamo lo 0.9% di possibiltà di successo Musa >> analizzò veloce Timmy. 

<< io avrei preferito stare in coppia con Fiorellino, senza offesa a Bloom ovviamente >> disse Reed al solo scopo di far innervosire Helia. 

<< invece non è così quindi taci e concentrati per non fare una figuraccia! >> gli ringhiò Helia geloso. 

Flora guardò male il proprio ragazzo, avevano già parlato del modo in cui di trattava Reed e la fata si era trovata in disaccordo con Helia più volte. 

Per lei era importante che il suo migliore amico ed il proprio ragazzo andassero d'accordo ma quei due erano come benzina e fuoco. 

Non capiva davvero l'astio che Helia provava per Reed ma sapeva di non essere d'accordo, loro erano i ragazzi più importanti della sua vita dopo la morte di suo padre Drake anni prima e non voleva dover fare da intermediaria perché avrebbe significato litigare con uno dei due. 

<< state tranquilli voi due... >>cercò di calmare gli animi Brandon. 

<< d'accordo... Fiorellino, dopo facciamo un giro con la windraider? >> le propose Reed sapendo che la ragazza avrebbe accettato cosa che infatti fece. 

Aveva premuto molto su Flora per riacquisire il loro vecchio rapporto, convincendola che sarebbero dovuti stare molto tempo insieme il che gli portava un doppio vantaggio.  

Il primo era che avrebbe passato molto tempo con la fata ed il secondo era che essendo con lui, Flora, non sarebbe più stata molto tempo con il suo compagno di stanza. 

<< e stasera io ti porto a mangiare fuori, che ne dici? >> propose allora Helia per recuperare terreno con la ragazza. 

Non gli piaceva che lei passasse tutto quel tempo con l'amico ma sapeva che Sky aveva ragione, doveva giocare d'astuzia e far sapere a Flora che lui era l'unico che le potesse stare affianco. 

<< si, per me va benissimo, adesso corro a studiare così per le quattro sarò pronta per andare a fare un giro con Reed. A dopo ragazzi >> salutò allora la fata della natura diretta nella sua stanza. 

Reed ed Helia si guardarono in cagnesco per pochi minuti. 

<< attento a quel che fai >> lo avviso Helia a muso duro. 

<< altrimenti? >> chiese allora spavaldo il riccio con un sorriso furbo. 

<< te ne farò pentire >> fu la pronta risposta del poeta. 

Reed rise a quell'affermazione. Sapeva che Helia era con le mani legate per via della promessa fatta a Flora e non perdeva occasione di provocarlo in attesa di un suo passo falso. 

<< ora vado...devo farmi bello per il miglior pomeriggio che Flora abbia mai avuto...vedrai...le farò sentire cose che nessuno le ha fatto sentire mai >> incalzò ancora il ragazzo sapendo che per Helia era un punto dolente. 

Con Flora infatti il ragazzo non si era mai permesso di andare oltre il bacio, aveva paura che la fata non fosse pronta e pensare che Reed avrebbe provato a fare qualcosa lo mandava letteralmente in bestia. 

Per un attimo i ragazzi temettero che Helia sarebbe saltato addosso all'altro specialista ma da vero signore, il poeta, riacquistò la calma che lo contraddistingueva non cedendo al gioco del rivale. 

<< io mi fido di Flora... sta attento tu in realtà >> furono le sue semplici parole prima di superarlo con una spallata e dirigersi verso il capannone di allenamento che Faragonda aveva montato esclusivamente per gli specialisti. 

 

Alle quattro in punto Reed e Flora si incontrarono fuori dai cancelli di Alphea pronti per la loro gita. 

<< sei fantastica >> disse Reed guardando la bellezza della sua amica che aveva indossato un semplice jeans nero a vita alto con alcuni spacchi sulle cosce e sulle ginocchia, abbinato ad un top bianco con disegni di fiori inserito nel pantalone ed una semplice giacca di pelle nera a doppio petto. 

<< piantala, scemo >> rise la ragazza prendendo il casco che il riccio le passava. 

<< dove andiamo? >> chiese la ragazza curiosa. 

Reed sorrise. 

<< vedrai, è una sorpresa >> le disse ad un soffio dal viso aiutandola ad allacciare il casco con cui la ragazza aveva qualche problema. 

<< sai con Helia non faccio molte escursioni con la moto quindi non ho proprio idea di dove potresti portarmi >> ammise la ragazza con un po' di tristezza. 

<< non ci credo, Helia sta con la ragazza più bella di Alphea e non ha mai pensato di farla salire a cavallo? >> insinuò Reed malizioso. 

Flora spalancò la bocca a quel doppio senso, non se lo sarebbe mai aspettato dal suo amico. 

<< Reed! >> lo rimproverò arrossendo come un peperone. 

<< ma cosa pensi Flora? Io intendevo la moto! >> disse allora il ragazzo con aria innocente ma felice di aver avuto la certezza che cercava. 

<< dai, monta >> disse allora dato che la ragazza lo fissava immobile. 

Flora sospirò per l'ennesimo senso nascosto nelle parole dell'amico e salì sulla windraider. 

<< tieniti stretta! >> le urlò allora lui poco prima di accelerare. 

 

<< tu sei un pazzo! Guidi anche più veloce di Riven! >> esclamò la fata scendendo dalla moto e ringraziando il cielo di aver toccato terra. 

Reed rise per l'espressione della sua amica. 

<< beh, non so chi sia questo Riven ma è una mammoletta a quanto pare >> sorrise poi guardando Flora. 

Aveva i capelli gonfi per via del vento e il respiro affannato. Era bellissima. Si chiese se non fosse proprio quella l'immagine di lei dopo aver fatto l'amore, sentì una morsa dentro sapendo che forse qualcuno sarebbe riuscito a scoprirlo prima di lui. Era bellissima, Flora lo era sempre stata ma adesso che era diventata una donna era qualcosa di eccezionale. E lei non era bella solo fuori, di quello sono capaci tutte. Lei era bella anche dentro. Era come un vaso di pandora, meraviglioso e misterioso e lui avrebbe voluto scoprirne tutti i segreti. 

<< allora...dove siamo? >> chiese la fata non vedendo nulla intorno a loro se non alberi di pini e frassini. 

<< lo vedrai presto. Hai fatto quello che ti ho chiesto? >> chiese il ragazzo mentre iniziavano a camminare su un piccolo sentierino nel bosco. 

<< si, ma...a cosa ci può essere utile indossare un costume da bagno in una foresta? >> chiese la fata perplessa più di prima. 

<< sii paziente Flora, siamo quasi arrivati >> le riferì il ragazzo con un sorriso radioso. 

<< Reed sai anche tu che le sorprese mi mandano in ansia...non riesco a fare a meno di chiedermi cosa sia per tutto il viaggio ed il minimo che puoi fare è sopportarmi dato che è stata una tua idea...quindi non ti lamentare e... >> iniziò a parlare la fata ma Reed si girò di scatto verso di lei trovandosela a pochi centimetri dal viso, poteva sentire il suo respiro sulle labbra. 

Gli occhi spaventati della ragazza erano spalancati ed un rossore stava facendosi strada verso le sue guance. 

<< ti prego Flora...sta zitta. Siamo arrivati >> disse incapace di allontanarsi da lei. 

Fu la fata a ritrovare la lucidità ed allontanarsi per superarlo e scoprire la sorpresa. 

Flora superò quella che sembrava una tenda di rampicanti per poi ritrovarsi in una radura bellissima piena di salici piangenti, al centro c'era un immenso lago con una cascata proprio al centro. 

<< è...è bellissimo Reed >> sospirò la fata della natura felicissima. 

<< come fai a conoscere questo posto? >> chiese poi all'amico che la guardava rapito. 

<< dopo il ballo di inaugurazione avevo bisogno di pensare un po' così ho preso la windraider e ho scoperto questo posto. Appena l'ho visto mi sono detto che la prossima volta ci sarei dovuto venire con te >>spiegò il ragazzo guardandosi intorno. 

Un'ora dopo i ragazzi erano con le gambe ammollo nel lago e parlavano. 

<< come ti trovi con i ragazzi? >>chiese Flora 

Reed sospirò. 

<< bene...lo sai...ci sono tensioni ma...si superano >> rispose il ragazzo. 

<< a te come vanno le cose? >> chiese allora il ragazzo sinceramente interessato. 

<< a volte sto bene, davvero...altre volte no. È che ci sono momenti in cui non posso fare a meno di farmeli mancare...i miei genitori erano tutto per me e mi sono stati portati via quando ero piccola...è difficile. Poi ci sono momenti in cui penso che quello che faccio insieme alle Winx...sia al di sopra delle mie possibilità... e se io non fossi abbastanza? Se dovessi fallire? Cosa succederebbe se io un giorno non fossi in grado di difendere le mie migliori amiche o Helia? O qualcun altro dei miei amici? >> rivelò la fata con sguardo basso. 

Reed si sentì male per lei. Quella ragazza era sempre stata così, si teneva tutto dentro fino a scoppiare ed adesso era uno di quei momenti in cui il suo corpo cedeva il passo. 

<< sai cosa penso Fiorellino? >> chiese allora cercando di farla concentrare su di lui. 

Flora lo guardò e fece un segno di diniego con la testa. 

<< tu sei la persona più meravigliosa di tutti i mondi, sei dolce, gentile e un'insicura cronica ma non c'è altra persona a cui affiderei la mia stessa vita. Perché io credo in te. Tu puoi fare tutto se solo credi in te stessa. Non sai quanta forza hai. Non immagini neanche quanto fai del bene senza neanche applicarti e questo perché sei una persona meravigliosa Flora. Tu non hai bisogno di essere all'altezza di nulla. È il mondo che deve essere alla tua altezza. Chiaro? >>le disse il ragazzo sincero come non lo era mai stato nella sua vita. 

Flora annuì e sorrise prima di abbracciare forte l'amico d'infanzia. 

<< allora, c'è lo facciamo questo bagno? >> disse poi il ragazzo dopo dieci minuti che erano abbracciati. 

<< l'ultimo che si butta è un girasole appassito >> disse allora la ragazza levandosi i vestiti con una magia e buttandosi nel lago. 

<< ma così non vale! >> protestò lo specialista mentre la seguiva in acqua. 

 

Quando due ore dopo i due tornarono ad Alphea sorridevano come non mai. 

<< ti ricordi quando per sbaglio finisti in quelle sabbie mobili e io dovetti farti uscire? >> stava dicendo Flora ridendo a crepapelle. 

<< te lo giuro che lo avevo visto davvero un cucciolo bloccato >> si difese il ragazzo fingendosi offeso. 

<< si, come no >> rise ancora la fata. 

Continuarono così fino ai dormitori femminili dove ad aspettarli c'era un Helia abbastanza irritato. 

<< Flora! Finalmente, dove sei stata?! >> chiese molto innervosito dalle facce sorridenti che i due sfoggiavano ancora. 

<< ero con Reed, sapevi che avrei fatto un giro in moto con lui >> spiegò la ragazza perplessa. 

<< ho provato a chiamarti almeno dieci volte e non mi hai mai risposto >> aggiunse allora il ragazzo con sguardo severo. 

<< forse perché il cellulare era nei pantaloni...per questo non lo avrai sentito >> disse allora Reed in tono illusorio. 

La faccia di Helia tramutò in un secondo, da irritato a modalità istinto omicida.  

<< e dimmi Reed...dov'erano i suoi pantaloni se non le erano addosso? >> chiese allora Helia. 

<< eravamo intenti in un'attività per i quali i vestiti erano...superflui >> sorrise allora maligno il ragazzo sapendo che la sua frase avrebbe colpito il poeta. 

<< aspetta...Helia... non fraintendere. Reed piantala con questi doppi sensi per favore! >> si allarmò la ragazza guardando il suo amico con il broncio. 

<< allora spiega Flora perché questa situazione sembra tutto fuorché innocente >> sibilò Helia geloso. 

<< stavamo facendo un bagno in una piscina naturale che Reed ha trovato poco tempo fa e non ho sentito il cellulare perché c'era una cascata che faceva un rumore tremendo. Scusami. Ma ora sono qui >> spiegò la fata impaurita di aver fatto arrabbiare il proprio ragazzo. 

Helia sospirò. 

<< ero preoccupatissimo! Volevo solo dirti che tra un'ora devi farti trovare pronta per andare a cena >> disse allora Helia sollevato dalle parole della sua ragazza. 

Flora annuì << ci sarò, a dopo >> disse allora precipitandosi in camera per farsi una doccia e prepararsi. 

Helia guardò in cagnesco Reed per poi superarlo senza aggiungere altro. 


 

 
   
 
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