Campagna
di Promozione Sociale - Messaggio No Profit
Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore
smette di
scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva
uno scrittore dall'estinzione!
Non voglio averti.
Voglio meritarti.
“Prima Pegasus, poi Bakura. Hai un minimo di spirito di
conservazione?”
“Se tu puoi vincere contro di loro, lo posso fare
anch’io.”
Yami capì. Il problema era sempre lo stesso: Seto non
riusciva ad accettare di
essergli secondo. Di essere solo umano.
“Ti farai uccidere.”
“Meglio io che Mokuba o…” si interruppe.
Stava dicendo troppo.
“O? Avanti, per chi hai paura? Chi vuoi proteggere?”
Seto avrebbe voluto rispondere con qualcosa di pungente, essere crudele, infantile se necessario, ma non
ci riuscì.
“Solo Mokuba. Ho solo mio fratello.”
“Non è più così. Ora ci sono
anch’io.”
Era una frase assurdamente cliché. Ma era bello vedere come
era riuscito a
sorprendere Seto.
(110
parole)
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Questa storia fa parte di una raccolta sulle 50 lovequotes, cinquanta
frasi
d'amore per cinquanta storie brevi. Non li shippo, non sono
OTP come
altre coppie nel fandom di
yu gi oh. Ma dopo un pomeriggio passato a leggere storie su di loro su
ao3, sto
iniziando ad interessarmi.