Karolina e Julie divennero curiose.

“Ok…caspita, da quanto è che…state insieme?”

“Sarà quasi un mese oramai.” Rispose Xavin

“Capisco…allora buona notte e sogni d’oro.” Disse Karolina

Le due coppie si divisero di nuovo, anche se Karolina chiese a Julie di andare avanti, voleva parlare da sola con Xavin.

“Dimmi pure Lina.”

“Prima non ho avuto possibilità di dirtelo, ma…mi dispiace per quel che è successo tanto tempo fa.”

“Per cosa?”

“Non sono stata in grado di proteggerti e ti sei dovuta sacrificare per me, riuscirai mai a perdonarmi?”

“Lina, non ti ho mai dato la colpa.”

“Davvero?”

“Si, l’ho fatto per amore Lina.”

Karlina fu felice di sentirglielo dire, così si abbracciarono e ritornarono dai rispettivi partner.

La mattina successiva tutti i Runaway si riunirono in palestra per osservare lo spettacolo del momento.

“Che cosa state guardando?” chiese Karolina

“Il fidanzato di Xavin che combatte contro il fichissimo bidello.”

US e Al stavano combattendo nella stanza del pericolo.

Si trovavano entrambi su delle canne di bambù.

Mentre US combatteva usando la Route1, Al utilizzava il suo bastone e il potere della mano nera, in modo da renderlo resistente quanto l’Adamantio della spada di US.

Dopo un paio di fendenti, US riuscì a distrarre Al e a colpirlo a un fianco.

Una volta a terra, passarono a un’altra prova.

“Signor US, prova di tiro!”

Al lanciò due pistole verso US e dopo averle afferrate, il camionista colpì con precisione ogni suo obbiettivo.

“Cambio prova!” gridò Al

US lanciò le due pistole scariche verso Al e il bidello le deviò, così tornarono a combattere usando il bastone e la spada.

“Basta con gli attacchi regolari, passa a quelli non ortodossi!”

US cominciò a muoversi con maggior velocità, aggiungendo varie acrobazie al suo repertorio di attacchi.

“Quante volte te lo devo ripetere? Controlla sempre la respirazione e la mia parata di colpi.”

Il camionista riuscì destabilizzare Al e a colpirlo con un altro calcio.

“Bene.” disse Al

US si lanciò di nuovo all’attacco, ma Al lo schivò e lo colpì, per il camionista non fu un problema riprendersi subito e tornare all’attacco.

“Più svelto, distraimi!”

“Tieni troppo stretta la spada.”

Al riuscì in fine a disarmare US e a puntargli il bastone sulla faccia, dichiarandosi vincitore.

“Adesso troppo lenta invece.”

Entrambi guardarono l’orologio della palestra e Al si complimentò con US.

“Complimenti, un’ora di combattimenti ed è riuscito a colpirmi ben due volte, stiamo migliorando.”

“Riconosco che il tuo allenamento mi sta tornando molto utile Al, mi sta facendo vincere molte battaglie.”

“Buon per lei, ma si ricordi signor US, per quanto abile, lei rimane comunque umano, se vuole affrontare davvero tutto ciò che questo mondo le manda contro, deve avere sempre la forza mentale, la velocità e la sorpresa dalla sua parte, se manca anche solo una di queste cose è bene per lei ritirarsi.”

“Si ricordi di non strafare, solo così sconfiggerà i suoi nemici… e conquisterà la vittoria.”

Al riconsegno la spada a US.

“Sei un bidello, un esperto di ristrutturazioni, un cuoco e anche un maestro di spada?” chiese Molly al microfono.

“Presto anche le mani per la pubblicità” rispose Al.

“Bene, siete svegli, mi faccio una doccia e sono subito da voi.” Disse US

“Anche io” seguì Al.

Mentre i due se ne andavano, Julie commentò il fisico di US:

“Certo che Xavin ha scelto proprio bene.”

Xavin arrossì, mentre Karolina lanciò un occhiataccia a Julie.

“Non te la prendere amore.” Rispose Julie.

Dopo una doccia, si misero tutti a tavola a fare colazione.

US e Xavin ne approfittarono per fare un po’ i piccioncini, non gli importava di essere visti.

Mentre US stava imboccando Xavin, tutti gli altri stavano esplodendo per il numero immenso di domande che volevano fargli.

C’era solo un piccolo ostacolo, bisognava allontanare momentaneamente Molly, così Chase escogitò un piano ingegnoso.

“Ehi Molly.”

“Si?” disse mentre mangiava i Pancake.

Chase sparò uno dei suoi guanti meccanici e rubò il cappello di Molly.

“Vai a riprenderlo.”

“Chase!”

Molly era fuori dai giochi e allora Chase si lasciò andare.

“Ok, “Elefante nella stanza”, come funziona il sesso fra voi due?”

“Chase!” gridò Karolina.

“Temevo che non glielo avresti mai chiesto.” Disse Nico

“No tranquilla Lina, effettivamente è tutta un esperienza nuova anche per me.” Rispose Xavin.

“Se lo chiedete…non mi importa del sesso originale di Xavin, se quando siamo a letto si sente più uomo o più donna per me non ci sono tante differenze.”

“Direi che non c’è nulla di male a volerlo sentire anche nella tasca posteriore.” Disse Julie.

Tutti quanti la guardarono impressionati.

“Era una battuta…basata su fatti reali.”

All’improvviso il telefono di Julie squillò.

“Pronto?”

“Si.”

“Si.”

“Ok, arrivo tra un nano secondo.”

Julie chiuse la chiamata e fece un annuncio.

“La mia squadra, i Power Pack hanno bisogno del mio aiuto, sono costretta a partire.”

“Ma come? Siamo in vacanza Julie” disse Karolina.

“Tranquilla, sarà una cosa da niente, tornerò il più in fretta possibile, ok?”

“Mmm, ok.”

Le ragazze si baciarono e Julie volò via dalla finestra.

“Bene…chi vuole andare a fare un giro per Las Vegas?” chiese US

Ovviamente tutti quanti accettarono.

Per i successivi quattro giorni, i Runaway si divertirono in giro per Las Vegas insieme a US, ciò fece stringere una forte amicizia tra il camionista e il gruppo di eroi, inoltre fece riavvicinare Karolina e Xavin.

Sembrò filare tutto liscio, ma mentre si trovavano in un bar, Karolina confidò una cosa a Chase e Nico.

“Non mi piace.”

“Cosa di preciso?” chiese Nico

“US, non mi piace.”

“Come fa a non piacerti? Quel tipo è spettacolare!” disse Chase

“Infatti, non pensate che sia un pochino troppo perfetto?”

“No, è solamente un tipo figo.” Rispose Chase.

“Il problema principale è che non capisco cosa ci trovi Xavin in lui.”

“Si chiama gelosia mia cara.” Disse Nico.

“Io sono fidanzata e poi non vedete che c’è qualcosa che non va.”

“Ok e che cosa sarebbe di preciso?” chiese Chase

“Non lo so, ma intendo scoprirlo, deve pur avere dei dati che possiamo consultare.”

“Karo, lascia perdere, se Xavin è felice cerca di essere felice per lei.”

“Forse…forse hai ragione Nico.”

Chase le prese la mano e sottovoce gli suggerì:

“Oppure puoi usare questa chiavetta decodificativi dei miei genitori, inserirla nel database del laboratorio di US e ottenere ciò che vuoi.”

Karolina non capì il perché di quel gesto.

“Facendo questo sto infrangendo le mie stesse leggi, ma sono tuo amico e voglio aiutarti.”

“Non tentarla Chase.”

Karolina schizzò fuori dal locale e si diresse all’agenzia.

“Vedrai che alla fine vincerò io la scommessa.”

“Questo è ancora da vedere stronzetto.”

Karolina intanto era ritornata all’agenzia e in salotto incontrò Xavin.

“Ehi Lina, che ci fai qui? Pensavo che fossi fuori con Chase e Nico.”

“Si, ma…devo vedere US per parlargli di una cosa.”

“A ok, va bene.”

Karolina salì al quarto piano per raggiungere il laboratorio.

Intanto al secondo piano, Molly si diverti a visitare le camere dei suoi amici, volendo vedere se avevano comprato dei souvenir.

E trovo qualcosa di simile nella stanza di Chase.

“Che strana questa scatola.”

Lesse sopra: “Scommesse di Chase e Nico.”

La scatola era molto avanzata, sarebbe stato possibile aprirla solamente con un codice molto complesso.

Il fatto è che non c’è bisogno del codice quando si ha una super forza.

Così Molly aprì la scatola e trovò diversi foglietti.

Intanto Karolina aveva raggiunto i laboratorio.

Mentre US stava studiando il robot, Karolina ne approfittò per mettere la chiavetta in uno dei computer di US.

Il camionista si accorse della presenza di Karolina.

“Ehi Lina, che ci fai qui?”

“Nulla, stavo solamente…”

“So cosa volevi fare.”

Karolina cominciò a sudare freddo.

“Volevi vedere il robot che abbiamo distrutto.”

“Cosa? Cioè…sì esatto.”

“Allora vieni, c’è una mini bar lì, prendi una birra e seguimi.”

“Ma ho 18 anni.”

“Da qualche parte nel mondo è l’età giusta per bere.”

US gli mostrò il robot e parlò di un piano per capire da dove provenisse, ma Karolina era più interessata al lavoro della chiavetta.

Non appena ebbe terminato, si dileguò con una scusa.

Rivedendo i dati, notò che si erano auto eliminati, così tornò da Nico e Chase per dirglielo.

“Lo sapevo, quel tipo nasconde qualcosa.”

“Credi che Xavin lo sappia?” chiese Chase

“No di sicuro, altrimenti non perderebbe il suo tempo con lui.”

“Io sono sicura che lo sappia invece.” Disse Nico

“Come fai a dirlo?” Chiese Chase

“Magia.”

All’improvviso il cellulare della strega squillò e la chiamata proveniva da Molly.

“Nico, teletrasportami lì da voi, subito!”

“Ok.”

Nico evocò Molly nel Bar e con se aveva la scatola meccanica di Chase.

“Quella dove l’hai trovata?”

“Lina, sapevi che da un bel paio di anni Chase e Nico scommettono fra loro su di noi?”

“Cosa?”

Karolina aprì la scatola e vide alcune scommesse.

“Nico scommette che Chase non può vincere la gara di 200 Hot-Dog.”

“Quella l’ho vinta.”

“Chase scommette contro Nico che non può fare un triplo Bullseye senza usare la magia.”

“Quella l’ho vinta io invece.” Disse Nico.

“Lì dentro ci sono cose orribili, sono molto delusa da voi.” disse Molly

“Le hai lette tutte?”

“No, dopo la prima sono scoppiata a ridere e volevo solo farvi pisciare addosso, vado a prendermi un gelato.”

Molly uscì dal locale, mentre Karolina si infiammò leggendo uno dei bigliettini.

“Nico scommette contro Chase che Karolina e Xavin non torneranno mai più insieme.”

Chase e Nico impallidirono, mentre Nico cercò di far sparire il bigliettino, Lina le punto le dita addosso e la minacciò.

“Prova a fare qualcosa e ti faccio la riga in mezzo ai capelli Nico.”

“Ok, calma.”

“Da quanto va avanti questa cosa?”

“Da quando abbiamo iniziato a viaggiare insieme, era cominciata come gioco e poi ci ha preso la mano.” Rivelò Nico

“A un certo punto abbiamo iniziato a puntare su di voi e…cavolo se ci avete tenuto con il fiato sospeso.” Disse Chase.

(Inizio Flashback)

(Dopo che Xavin e Karolina erano tornate sulla terra.)

“Il loro matrimonio qua non durerà molto.” Disse Nico

“Come fai a dirlo?”

“So come vanno i matrimoni tra super esseri…o i matrimoni in generale.”

“Io dico che rimarranno ancora insieme.”

“Vuoi scommettere?” chiese la strega.

“Certo.”

(Le prime discussioni)

“Xavin non sa decidere sul suo genere, stanno litigando pesantemente, paga la scommessa.”

“Non ancora.”

(Dopo che Xavin venne portata via.)

“Detesto dirlo ma…paga la scommessa.”

“Non ancora.”

(Karolina e Julie cominciano a uscire insieme.)

“Si, Lina e Julie sono una coppia ufficiale, paga la scommessa!”

“Non ancora.”

(Al ritorno di Xavin)

“Xavin sei tornata!” disse Chase

“Ma porca puttana.”

(Fine Flashback)

“Da voi non me lo sarei mai aspettato!”

“Io perdo mia moglie e tutto quello a cui pensate è una fottutissima scommessa?!”

“Io non ho mai smesso di fare il tifo per te, ma…” Chase venne bruscamente interrotto da Nico.

 “Lina, io non ho remato contro di te, ok?”

“È solo che non ho mai creduto che Xavin fosse la ragazza giusta per te ed è per questo che ho fatto quella scommessa.”

“Certo, è passato un bel po’ di tempo e te ti sei anche sistemata con Julie, ma avresti potuto impiegare il tempo in un altro modo e partire alla ricerca di Xavin se solo avessi voluto.”

“Se non è successo ci sarà una ragione, cosa è che te lo ha impedito?”

Karolina ci pensò e poi disse:

“Ragazzi, ho bisogno di un favore.”

“Sarebbe?”

“Ho intenzione di passare una serata romantica con Xavin.”

“Cosa?” dissero Chase e Nico

“Diciamo che è una specie di prova.”

“Lascia che ti ricordi una cosa tesoro, Tu Sei Fidanzata.” disse Nico

“Lo so, non ho cattive intenzioni, voglio solamente riportare Xavin a Los Angeles insieme a noi.”

“Perché?”

“In questa modo torneremo uniti e Xavin conoscerà tutta la verità sul suo fidanzato.”

“Perciò vorresti usare informazioni private per sfigurare l’amante della tua ex moglie e convincerla a tornare insieme a te nonostante tu sia già fidanzata?” chiese Chase

“Esatto.”

“Non per criticare, ma questo è il genere di cose che fanno gli stronzi.” Disse Nico

“Il piano inizia alle 20, portate fuori Molly e US per un paio d’ore.”

Karolina schizzò fuori dal locale, lasciando Nico e Chase a discutere fra loro.

“Un pochino folle.”

“Già.”

“A proposito, possiamo bruciare questo foglietto?”

Sopra il pezzo di carta c’era scritto “Nico scommette contro Chase che Molly diventerà la donna più forte del mondo.”

“Per me rimarrà sempre l’adorabile bamboccia che amiamo.”

“Però non vorrei prendermi un pugno da Molly adesso.”

“Fai pure, ma la scommessa è sempre valida.”

Chase diede fuoco al biglietto mentre Molly avvertì una strana sensazione.

“Io non so perché ma sento che abbraccerò Nico e prenderò Chase a calci nel didietro.”