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Autore: EragonForever    14/02/2018    3 recensioni
L'universo è in pericolo di estinzione, un'antica minaccia sta tornando per rimpossessarsi della conoscenza del Pilastro dell'Equilibrio per piegare l'intera umanità al suo volere. Ma prima dovrà fare i conti con una nuova generazione di Guardiani, sei ragazzi provenienti da dimensioni diverse rinati a nuova vita e divenuti immortali, forti del potere delle Arti Mistiche, dovranno dare fondo a tutta la loro energia per fermarlo. Perchè se la guerra incombe, la nostra umanità non avrà un futuro.
***
Salve gente, questa è la nuova versione appena ristrutturata, spero con il cuore che vi piaccia
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 27: Quiete dopo la tempesta

La prima cosa che videro fu il soffitto dell'ingresso di Astrea sotto la statua del loro Master Shiryu. Avevano il corpo intorpidito e la testa che girava a mille, cosa che li costrinse a stare distesi ancora per qualche minuto, finchè, poco a poco, non si sentirono lievemente meglio. Si misero quindi a sedere con ancora qualche segno di stordimento. Il silenzio era sovrano, quando Maverick prese parola.

"Ehi ... qualcuno di voi ha una vaga idea di quello che è successo?", esordì con voce roca.

In risposta i suoi compagni misero su un'espressione confusa.

"Purtroppo no ... ho la mente ancora troppo scombussolata per ricordare qualcosa ...", mormorò Dafne con un sospiro.

"Lo stesso vale per noi ...", fece Shea di rimando.

"Forse io posso esservi d'aiuto.", disse la voce calda di Shiryu.

In quell'attimo la sua statua si illuminò di un tenue bagliore dorato per poi prendere le sembianze del loro Master. I Guardiani quindi lo guardarono in attesa. Shiryu allora si schiarì la voce, per poi parlare.

"Quello che vi è successo è piuttosto semplice" esordì, le mani dietro la schiena "Quando avete sconfitto Apophys, il potere del Pilastro dentro di lui, come avete potuto vedere, è stata liberata causando una potentissima onda d'urto che vi ha stordito, oltre ad aver distrutto il Palazzo d'Onice e lo stesso Abisso ... in poche parole è stato lo stesso Pilastro a riportarvi qui e siete rimasti privi di sensi per tre giorni.", spiegò.

A quel racconto i sei ragazzi lo guardarono con fare perplesso.

"T ... tre giorni?", domandò Dafne, incerta.

"Si, ma non temete, ho pensato io a ristabilirvi ... ma comunque sono fiero di voi, grazie al vostro coraggio l'universo è salvo e il male è stato sconfitto definitivamente, ottimo lavoro"

I Guardiani allora sorrisero con gratitudine.

"Grazie Master.", risposero.

Shiryu annuì per poi guardare Dafne e avvicinarsi a lei, mettendole una mano sulla testa con apprensione.

"So quello che è successo durante la battaglia, immagino che sia stata dura per te.", mormorò.

In risposta la Guardiana sospirò.

"Si ... ma passerà ... non si preoccopi ...", rispose infine.

Shiryu annuì per poi tornare a guardarli nuovamente.

"Bene ... non mi resta che augurarvi buona fortuna, miei Guardiani"

E con quelle parole sparì in un bagliore accecante e la sua statua tornò normale. Non appena fu sparito tirarono un grosso sospiro.

"A quanto pare ce l'abbiamo fatta.", esordì Maverick dopo qualche minuto.

"Si ... finalmente è finita ...", fece Arya di rimando.

"Ancora stento a crederci che siamo riusciti a sconfiggere Apophys.", commentò Tenma, ancora stupito.

Dopo un po' Dafne si alzò, evocando il suo bastone magico per sorreggersi e li guardò con un sorriso.

"Si, è stata dura, ma quello che conta è che siamo riusciti a compiere la missione con successo, sono fiera di voi"

I suoi compagni in risposta sorrisero, per poi alzarsi a loro volta.

"Quindi ... che facciamo adesso?"

"Per ora cara Shea non ci resta che recuperare appieno le forze e tra qualche giorno riuniremo il Concilio con i Rappresentanti degli Angeli e dei Quattro Regni per fare il punto della situazione.", rispose Dafne con decisione.

Nessuno obbiettò alle sue parole dato che erano ancora abbastanza spossati, così si ritirarono nelle loro stanze a riposare. Tra tutti Dafne era rimasta quella più segnata dalla battaglia, poichè non riusciva ancora a credere alla verità rivelata da Apophys sulla distruzione di Elios e alle motivazioni che lo avevano portato a tale gesto. A quel tempo però lei era stata troppo giovane per capire le divergenze tra i due popoli e mai avrebbe immaginato una cosa del genere. Ma la cosa che le rodeva di più era il fatto che non era riuscita a salvare i suoi compagni nonostante fosse stato lo scopo principale di quella missione ... ma purtroppo non c'era riuscita. Aveva sperato fino all'ultimo, ma nemmeno quello era bastato. Però, come aveva detto Fabio, il loro tempo era finito e questo non poteva cambiare. Però, anche se loro non c'erano più, i ricordi vissuti non sarebbero mai scomparsi e questa era la cosa più importante. Ma non poteva negare la loro mancanza, poichè per lei erano stati dei compagni davvero preziosi a cui avrebbe sempre dovuto la vita, delle persone meravigliose di cui non si sarebbe mai dimenticata.

I suoi compagni attuali questo lo sapevano fin troppo bene, ma erano comunque felici di essere al suo fianco come nuova squadra. Certo, non avrebbero mai potuto sostituirli come famiglia o primo amore, ma nonostante tutto non l'avrebbero mai abbandonata, anche perchè lei aveva salvato loro la vita quando sembrava che avessero perso la speranza. Le erano riconoscenti in un certo senso. Avevano vissuto molte avventure insieme da quando loro erano diventati Guardiani, ma mai una come la battaglia contro Apophys, che aveva messo alla prova ognuno di loro emotivamente facendo rivivere passati ormai lontani, ricordi dolorosi con cui speravano di non avere più a che fare, cosa purtroppo non possibile. Ma, come aveva detto Dafne, nessuno li aveva giudicati per le storie che si portavano dietro, nemmeno tra loro erano sorti giudizi, poichè ognuno era quello che era ed era questa la cosa che più contava.

Qualche giorno dopo si erano ripresi e la cosa che notarono fu che anche gli eserciti che avevano combattuto al loro fianco erano stati avvolti dall'energia del Pilastro e riportati chi alla sua dimensione e chi alla sua terra, o almeno questo era quello che avevano scoperto in Sala Ologrammi. Infine, come sie era deciso, riunirono il Concilio con i Rappresentanti degli Angeli e i Sovrani dei Quattro Regni al Palazzo della Pace per discutere sulla nuova situazione creatasi.

"A quanto pare alla fine ce l'abbiamo fatta, ancora stento a crederci.", esordì Eltanin, sorpreso, dopo che ebbe ascoltato il resoconto da parte dei Guardiani sulla sconfitta di Apophys.

"Non dirlo a me, mi sarò dato chissà quanti pizzicotti prima di rendermene conto.", fece Markas di rimando.

"Concordo ... ma mi chiedo cosa ne sia stato delle truppe nemiche nell'Abisso.", replicò Gerala, perplesso.

"Ora che ci penso me lo chiedo anch'io.", osservò il Sovrano degli Elfi, preoccupato.

"A questo posso rispondere io" esordì il Generale degli Angeli dell'Aria, per poi schiarirsi la voce e riprendere "Ho mandato alcuni miei sottoposti in perlustrazione sia dell'Abisso che della Dimensione del Fulmine e quando sono tornati mi hanno riferito che le truppe nemiche erano morte, mentre altre ancora tornate alla normalità.", spiegò.

A quelle parole Shin sgranò gli occhi, stupito.

"Quindi questo significa che ... che anche Sharazan ora è libera ...", disse con voce tremante dall'emozione, stendando a crederci.

In risposta Shea annuì.

"Adesso si.", mormorò dolcemente con un sorriso.

"Questa ... è ... è una cosa davvero meravigliosa.", replicò il suo compagno, emozionato.

"Lo è per tutti noi, ora finalmente potremmo dedicarci al ripristino della pace.", aggiunse Dafne, sorridendo caldamente.

A quelle parole tutti i presenti annuirono e quindi la riunione si sciolse e i Sovrani fecero ritorno ai loro rispettivi regni, dove si dedicarono a quello che la Guardiana aveva detto. In quanto ai Guardiani di Astrea, anche loro si dettero da fare. Certo, le perdite c'erano state, ma nonostante tutto ora, pieni di fiducia e nuova sicurezza, avrebbero finalmente potuto dedicarsi alla ricostruzione delle forze perdute e al ripristino della pace ora riconquistata.

 

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP, eccomi qui con il penultimo capitolo di questa storia straordinaria di cui posso rendemi fiera. Qui da quello che leggerete Apophys è stato finalmente sconfitto ed è tornata la pace per i nostri Guardiani. Ho voluto anche concentrarmi sul loro stato emotivo dopo il loro risveglio ad Astrea, specialmente su quello di Dafne, dato che, da come avrete letto nel capitoletto precedente, ha scoperto una verità che mai si sarebbe immaginata e ha perso persone a lei care ... cosa mica da poco insomma e per quello che riguarda i suoi compagni anche loro hanno dovuto riaffrontare il loro passato ... e non è stata di certo una passeggiata al chiaro di luna ... quindi spero con il cuore di aver reso bene l'idea. Detto ciò non ho molto altro da dire, quindi passiamo ai ringraziamenti. Ringrazio Teoth, Vago, Franky93 e reign_00evil per le loro recensioni e coloro che leggono e basta. Alla prossima avventura!

Saluti la vostra EragonForever! (Dialoghi leggermente sistemati)

   
 
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